Visualizza articoli per tag: agromercati

Il mercato sta prendendo le misure alle probabili sorprese che potrebbero rivelare i dati USDA che saranno resi pubblici il prossimo venerdi. L'atteggiamento anomalo dei fondi lancia sospetti sulla consistenza degli stock di fine campagna.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 27 settembre 2016 -
Il mercato mostra segnali di apparente tranquillità con soglie di resistenza sui 300 dollari base per tonnellata corta della farina di soya, e di 950 centesimi per bushel relativamente al seme di soya, mais a 330 centesimi per bushel e grano a 400.

Un atteggiamento anomalo che potrebbe fare presumere che i fondi di investimento siano a conoscenza dei dati che l'USDA rilascerà solo il 30/9 riguardo a volumi di stock di fine campagna che potrebbero risultare molto inferiori alle attese, con conseguente corsa ai rincari sul comparto soya.
Le quotazioni accessibili: 333 euro per la farina di soya proteica sino a fine 2017 e potenzialmente anche per il 2018 mentre per la normale la quotazione si aggira intorno a 324 sino a tutto il 2017.

Per il 2018 la soya proteica quota 332 euro tonnellata ma solo per il gennaio-giugno, una posizione sgombra da molti fattori esterni, clima, eventi geopolitici, o monetari e probabilmente basata su statistiche e riporti. Una occasione favorevole per gli acquisti vista la combinazione favorevole del cambio a 1,12 e mercati con valori contenuti che, molto probabilmente, non potrà protrarsi in eterno.

Per le farine di soya ogm free il trimestre ottobre-dicembre è quotata 353 euro partenza stabilimenti produttivi nord Italia.

Riguardo il mercato domestico, i ridotti consumi influenzano il tenore del mercato che continua a languere. I cruscami hanno interrotto la fase discendente e al momento non trovano sufficiente energia per ripartire fatto salvo il pellet, i grani migliori di alta qualità, l'orzo è statico e il mais vive ancora uno stato confusionale, dai 163 euro partenza per il 103 ai 190 arrivo per la merce certificata.

Posizioni di mais estero da ottobre a dicembre sui 178 euro e il gennaio giugno a 183. Foraggi disidratati in aumento.

Il comparto delle bioenergie si avvantaggia della stagnazione dei cruscami e del mais tossinato le cui farine sono vendute a 160 euro circa.

Indicatori internazionali 26 settembre 2016


l'Indice dei noli è a 941 punti, il petrolio si muove attorno il basso a 45,0$ e l'indice di cambio vede il rafforzamento del euro quotare 1,12389.

.

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Inizio di settimana (lunedi 19/9) che sta replicando la chiusura di venerdi scorso con una generalizzata ondata di rialzi.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 19 settembre 2016 -
Dopo l'ondata di cali ecco che, con un colpo di coda, i mercati hanno chiuso in rialzo proprio in chiusura di settimana, lo scorso venerdi sera.
Le ragioni sono, come spesso accade, determinate dalle informazioni meteo e dalla conseguente reattività dei "Fondi" che la fanno da assoluti padroni. Le previsioni meteo che indicano una stagionalità piovosa con conseguenze per i raccolti di mais e di seme di soia, affiancate ai dati di rese di USDA, hanno determinato le reazioni di chiusura come di seguito illustrato:

Venerdì 16 / 9 /2016
SEMI nov 966,00 (+15,4) gen 971,20 (+15,4)
FARINA ott 313,70 (+5,1) dic 312,80 (+5,6)
CORN dic 337,00 (+7) mar 347,20 (+7)
GRANO dic 403,20 (+3,6) mar 425,00 (+2,6) mag 439,00 (+2)

Nella mattinata di Lunedi il mercato telematico segnava ancora in positivo (una decina di punti per i semi di soia,+12-15€ le farine di soia, +3-5 dollari per farine, mais e grano).

Sul mercato interno prosegue il clima di incertezza, per non dire di confusione, sulle posizioni di mais. Il prodotto contratto 103 sino a 20 ppb di aflatossina è in calo, mentre per il mais di qualità la situazione è inversa. Il grano si presenta sul mercato più resistente specie per le qualità superiori, Orzo stazionario, e crusche iniziano a dare segni di ripresa sull'onda delle esportazioni, altrettanto dicasi per i foraggi disidratatati.

Per le bioenergie si è di nuovo aperta la possibilità di acquistare granella di mais fuori dai limiti di legge previsti per le micotossine, nonostante i quantitativi siano ancora limitati anche in ragione delle selezionatrici ottiche che consentono una migliore lettura con sensibili recuperi in termini quantitativi di prodotto rispondente alle normative.

Indicatori internazionali 19 settembre 2016

l'Indice dei noli è sceso a 800 punti, il petrolio si muove verso il basso a 44,0$ e l'indice di cambio vede il rafforzamento del dollaro quotare 1,11645.

.

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Giovedì, 15 Settembre 2016 08:32

Cereali e dintorni. L'USDA lancia segnali positivi.

La pubblicazione dei dati USDA di lunedì 12 settembre hanno dato una spinta al ribasso dei valori delle materie prime. Il mercato interno è ancora in stato confusionale sul segmento del mais.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 14 settembre 2016 -
La stima di produzione del seme di soya in USA è infatti risultata superiore alle aspettative, 114 milioni di tonnellate contro le 110 previste ad agosto, gli stock di fine campagna 2015/16 sono stati ridotti di un milione di tonnellate da 6 a 5, mentre quelli per il 2016/17 sono previste superiori di quasi un milione (da circa 9 arrivano a quasi 10 milioni).

Per il mais è confermata una minore produzione USA, da 385 milioni circa a 384 milioni, ma che sono pur sempre valori elevati. Inoltre, tutti gli altri valori dei raccolti mondiali di mais, salvo quelli della EU, sono stati confermati ottimali.
Notizie positive per il grano che finalmente, in considerazione di una stima sensibilmente più contenuta degli stock mondiali (da 253 a 249 milioni di tonnellate), ha visto reagire i mercati al rialzo.

Comunque, dopo la parziale resistenza di lunedì, ieri si è registrato un calo sensibile:
SEMI settembre 968,20 (-16,2) nov 944,00 (-20,2)
FARINA settembre 310,40 (-7,9) ott 307,30 (-6,2) dic 306,10 (-5,8)
CORN settembre 319,20 (-10) dic 330,00 (-9,4)
GRANO settembre 374,60 (-8,4) dic 401,00 (-8,2) mar 421,60 (-8,2)

In prospettiva del probabile rafforzamento del dollaro sull'euro, in conseguenza del possibile rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve, potrebbe concretizzarsi un ulteriore aumento dei valori dei proteici. Sono infatti maggiori le probabilità di un rialzo sensibile piuttosto che il verificarsi di una posizione di stasi o ribassi.

Il Mercato Interno non sembra voglia smuoversi dalla posizione di incertezza per il mais. Il prodotto contratto 103 sino a 20 ppb di aflatossina è in calo, mentre per il mais di qualità la situazione è inversa. Merce dall'estero ne arriva in misura molto contenuta e con valori tra i 196 e i 200 euro arrivo. La limitata consistenza della merce sui porti viene esitata a 187 euro partenza.
Il grano si presenta sul mercato più resistente specie per le qualità superiori, Orzo ancora stazionario, e le crusche iniziano a dare segni di ripresa sostenuta da una certa programmazione delle esportazioni a breve termine. I foraggi disidratati continuano a risentire delle forti richieste che arrivano dall'estero specie dal sud est asiatico.

Indicatori internazionali 13 settembre 2016


l'Indice dei noli è nuovamente salito sino a 804 punti, il petrolio ruota attorno a 46,0$ e l'indice di cambio vede l'allentamento del dollaro quotare 1,12220.

.

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Le discrezioni anticipate da Reuters sugli stock e le produzioni. L'ipotesi di leggera flessione non ha spaventato i mercati che, giovedi sera, hanno chiuso in positivo.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 9 settembre 2016 -
Nella attesa dei dati ufficiali USDA di lunedì 12, segnaliamo le indiscrezioni diffuse dalla agenzia internazionale: produzione del seme è stata stimata in 111 milioni di tonnellate contro 110 dell'USDA di agosto, quella del corn a 382 milioni di tonnellate contro 386. Gli stock di fine campagna 2015/16 per il seme sono stimati a 6,30 milioni di tonnellate contro 6,95 dell'USDA di agosto. Invariata è la cifra riferita agli stock della campagna 2016/17 con 9 milioni di tonnellate. Per quanto riguarda gli stock del corn per il 2015/16 viene riportato il valore di 43,50 in agosto erano 43,33. Per il 2016/17, la stima è di 59 contro 61 di agosto. Mentre nessuna variazione segnalata sugli stock di fine campagna del grano: 30 milioni di tonnellate
Nonostante le variazioni riportate, il Chicago Board non ha reagito chiudendo, giovedi sera, in positivo su tutto il fronte a conferma della buona tenuta delle vendite.

Per i proteici i valori ruotavano, sempre nella giornata di giovedi, intorno ai 337/340 euro per la 44 e 350 per la proteica, il girasole proteico sui 215 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro partenza depositi interni, sul 2017 i prezzi della farina di soya giravano su valori di 339 per la 44 e 347 per la proteica base 46,50%.

In sintesi, salvo imprevisti, i valori sono ancora appetibili per gli acquisti.

Per le farine di soya ogm free convenzionali ormai è rimasto un solo venditore che fa da monopolista, mentre sull'ottobre dicembre gira a 365 euro.

Sulla sponda del mercato domestico, a destare attenzione è ancora l'incertezza sul mais, il prodotto contratto 103 sino a 20 ppb di aflatossina è in calo, mentre per il mais di qualità la situazione è inversa; non entra merce dall'estero se non a valori tra i 198 e i 202 euro arrivo, e il prodotto ancorato al porto sta scemando e viene proposto a 187 euro partenza. Sui mesi futuri gli esteri base Brescia giovedi così quotavano; ottobre-dicembre 170, ottobre16- marzo 17 175, e il gennaio-giugno 180, per cui l'ottobre 2016 - giugno17 matematicamente quota 177.

Il grano si presenta sul mercato più resistente specie per le qualità superiori, l'orzo ancora stazionario, e le crusche iniziano a dare segni di ripresa mentre i foraggi disidratati continuano a risentire delle forti richieste che arrivano dall'estero.

Nulla di particolare da segnalare per il settore delle bioenergie, salvo la corsa ancora ai cruscami di grano sui 93 euro e ai farinacci di grano a 135. Scarsa è la quantità di sottoprodotti dell'industria del riso e vi è attesa per i prossimi nuovi prezzi delle farine di mais.

Indicatori internazionali 09 settembre 2016


l'Indice dei noli è nuovamente salito sino a 792 punti, il petrolio è anch'esso risalito a 47,0$ e l'indice di cambio vede l'allentamento dell'euro quotare 1,12839.

.

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

La scorsa settimana il mercato domestico aveva dato segnali di ripresa per il tenero mentre cali sono stati registrati per il frumento duro e il mais. Occhi puntati sui mercati esteri dove si assiste a una ripresa del mais dettata da azioni speculative soprattutto nell'emisfero nord.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 7 settembre 2016 -
Martedi sera il Chicago ha chiuso con il segno positivo per il settore soya con vendite ben tenute e la tendenza di queste ore è verso il rafforzamento a conferma di una azione speculativa che sta operando oltre oceano.

cereali-7set16


Per i proteici i valori ruotano intorno ai 337/340 euro per la 44 e 348. Il girasole proteico è quotato sui 215 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro partenza depositi interni, sul 2017. I prezzi della farina soya girano su valori 336 per la 44 e 346 per la proteica base 46,50%.
Per le farine di soya ogm free convenzionali è sempre più concreto il rischio di una possibile crisi di congiuntura fisica vecchio raccolto-nuovo raccolto. La quotazione è attorno ai 370 euro, mentre sull'ottobre dicembre si aggira intorno a 361 euro.

Il mercato nazionale mostra ancora segnali di confusione riguardo al mais. Il prodotto contratto 103 sino a 20 ppb di aflatossina è in calo, mentre per la merce di qualità la situazione è invertita. Dall'estero non arriva materiale se non a valori tra i 198 e i 202 euro arrivo, e al momento la disponibilità di prodotto ai porti è limitata e viene esitata a 187 euro partenza.

Il grano, almeno per le qualità superiori, sembra rafforzarsi. Orzo al momento ancora stazionario, con prezzi attorno a 163€/ton. arrivo per settembre e 171 arrivo da settembre 2016 a giugno 2017. Le crusche invece cominciano a dare segni di ripresa.

I Foraggi disidratati stanno risentendo delle forti richieste che arrivano dall'estero.

Indicatori internazionali 7 settembre 2016


l'Indice dei noli è risalito a 745 punti, il petrolio oscilla attorno a 45,0$/barile e l'indice di cambio è attorno a 1,12454.

.

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Nella giornata di govedi il Chicago Board ha chiuso in terreno positivo dopo vari ribassi, complice il fatto che lunedi sarà giorno festivo e non vi saranno operazioni di mercato.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 02 settembre 2016 -
Per i proteici i valori ruotano intorno ai 335-340€ euro per la 44 e 343 per la proteica, il girasole proteico sui 215 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro partenza depositi interni, sul 2017 i prezzi della farina di soya girano su valori 335 per la 44 e 345 per la proteica.

Salvo imprevisti, quindi, i valori sono ancora nel range di valori ancora appetibili per chi dovesse acquistare merce.

Per le farine di soya ogm free convenzionali è sempre più concreto il rischio di una possibile crisi di congiuntura fisica vecchio raccolto-nuovo raccolto, specialmente per uno dei due più importanti produttori.

Sul mercato domestico continua a destare preoccupazione l'incertezza che vive il mais. Il prodotto contratto 103 sino a 20 ppb di aflatossina è in calo anche se la merce arriva solo dal Veneto, dove si registrano valori anche a 163 partenza, mentre per il mais di qualità la situazione è inversa. Dall'estero poca merce e a valori tra i 198 e i 202 euro arrivo.

Il grano si presenta sul mercato più resistente specie per le qualità superiori. A fare scalpore è la notizia data da France Agrimer che indica per il loro raccolto una quota del 75% con un peso specifico inferiore a 76 Kg. E' certo perciò che di grano uso zootecnico ne potrebbe arrivare molto e si presume che frenerà il tentativo di rialzo del mais di qualità. Orzo stazionario con trattative (1 settembre) a 163 arrivo per settembre e 172 arrivo da settembre 16 a giugno 17.

Indicatori internazionali 25 agosto 2016


l'Indice dei noli è leggermente sceso a 712 punti, il petrolio ha avuto una flessione negativa a 43,0$ e l'indice di cambio vede il rafforzarsi dell'euro è attorno a1 1,11921. Alcuni prospettano il cambio prossimo se non addirittura inferiore alla parità a seguito del probabile rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve USA

.

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Mercoledì, 31 Agosto 2016 14:32

Cereali e dintorni. Si ritorna ai fondamentali.

Dopo tanto tempo sembra stiano prevalendo i "fondamentali", cioè la previsione di buoni raccolti. Gli operatori sono rinfrancati dalle buone notizie provenienti dal "tour" dei tecnici esperti e coltivatori che stanno controllando lo stato dei raccolti.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 31 agosto 2016 -
Il mercato quindi sembra volgere verso la discesa e i fondi spostare il loro lungo sui mesi avanti nel nuovo anno.
Per quanto riguarda i proteici, nella giornata di ieri, i valori ruotavano intorno ai 344 euro per la 44 e 354 per la proteica, il girasole proteico sui 215 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro partenza depositi interni. Sul 2017 i prezzi della farina di soya ruotavano su valori di 338 euro per la 44 e 349 per la proteica. Alcune operazioni di ricopertura che ha visto interessata la proteica sul consumo ha raggiunto i 360 euro arrivo Nord Italia.

Quindi, salvo imprevisti, i valori stanno diventando appetibili per chi dovesse acquistare soprattutto in previsione di un ulteriore rafforzamento dell'euro che attenuerebbe il beneficio di mercato.
Per le farine di soya ogm free convenzionali è sempre più concreto il rischio di una possibile crisi di congiuntura fisica vecchio raccolto-nuovo raccolto.

Sul mercato domestico a destare l'attenzione è la confusione sul mais, il prodotto contratto 103 sino a 20 ppb di aflatossina è in calo anche se la merce arriva solo dal Veneto, dove si registrano valori anche a 165 partenza, mentre per il mais di qualità la situazione è inversa. Dall'estero infatti entra merce con valori tra i 193 e i 200 euro arrivo, e la merce al porto sta scemando e viene esitata a 183-185 euro partenza. A creare ancora più confusione è il fatto che si registrino ancora, seppure in modo minore rispetto alle ultime campagne, casi d'inquinamento da Aflatossina B1. Comunque nel giro di due settimane i problemi dovrebbero dipanarsi.

Il grano si presenta sul mercato più resistente specie per le qualità superiori, e questo nonostante i mercati internazionali abbiano registrato in pochi giorni cali sino al 10%, questa è una posizione che si chiarirà nel tempo, certo che di grano uso zootecnico ne arriverà tanto e frenerà il tentativo di rally al rialzo del mais di qualità. Orzo stazionario, ieri trattative a 163 arrivo per settembre e 172 arrivo da settembre 16 a giugno 2017.
Cruscami collassati, anche se è prevista a breve termine (una max due settimane) una ripresa per via di possibili esportazioni già in programmazione.

Il settore delle Bioenergie è "scettico" dalle alte rese dei trinciati in termini di tonnellaggio.

Indicatori internazionali 30 agosto 2016


l'Indice dei noli è sceso a 715 punti, il petrolio è sceso a 46,0$ e l'indice di cambio vede il rafforzarsi dell'euro è attorno a1 1,11450. Alcuni prospettano il cambio prossimo se non addirittura inferiore alla parità a seguito del probabile rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve USA.

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Le buone previsioni dei raccolti hanno finalmente convinto il mercato che ha reagito con sensibili ribassi. prosegue la crescita dei noli. I Cruscami ancora molto appetibili per il settore bioenergetico.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 26 agosto 2016 -
Finalmente hanno prevalso i fondamentali, cioè la previsione di buoni raccolti, e dato credito alle buone notizie provenienti dal gruppo di esperti e coltivatori che stanno controllando lo stato dei raccolti.
Infine, quindi, il mercato è sceso, e con tutta probabilità i fondi sposteranno il loro lungo sui mesi avanti.

Giovedì 25 agosto
SEMI settembre 998,20 (-32,4 ) nov 975,40 (-29,6 )
FARINA settembre 324,30 (-7,2 ) dic 318,80 (-8,1 )
CORN settembre 323,40 (-4 ) dic 332,00 (-4,2 )
GRANO settembre 401,20 (-4 ) dic 423,60 (-2,4 ) marzo 446,60 (-1,6 )

Per i proteici i valori ruotano intorno ai 346 euro per la 44 e 353 per la proteica, il girasole proteico sui 217 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro partenza depositi interni, sul 2017 i prezzi della farina di soya girano su valori 337 per la 44 e 346 per la proteica.
Per le farine di soya ogm free convenzionali è sempre più concreto il rischio di una possibile crisi di congiuntura fisica vecchio raccolto-nuovo raccolto stante lo stadio vegetativo della soya e il calo delle temperature registrato. Nella giornata di venerdi quotavano 370 euro partenza in entrambi i due stabilimenti.

Il settore delle bioenergie potrebbe approfittare dei prezzi "popolari" dei cruscami che si stanno realizzando su settembre a 98 euro, per creare quelle scorte a buon mercato che consentirebbero di arrivare a congiunzione con il prossimo raccolto.

Indicatori internazionali 25 agosto 2016


l'Indice dei noli è risalito a 718 punti, il petrolio è ancora attorno a 47,00$ e l'indice di cambio vede il rafforzarsi dell'euro è attorno a1 1,12910

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Giovedì, 25 Agosto 2016 11:07

Cereali e dintorni. I fondi in controtendenza.

Sorprende la posizione dei Fondi di Investimento che, a fronte di previsioni produttive consistenti, non interpretino i dati secondo le attese. Le indicazioni USDA sono interpretate con letture diverse e contradditorie.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 24 agosto 2016 -
Il mercato di Chicago continua il suo altalenare senza dare una indicazione precisa. La cosa che preoccupa e inquieta è come mai, a fronte di previsioni di buoni raccolti di seme, i fondi restino lunghi di posizioni su questo comparto: 101.920 contratti di seme e 47.530 di farina.
Difficile da credere che vogliano perdere soldi se, come da previsioni, i raccolti saranno buoni. E' un segno evidente che sulle cifre dell'Usda girano molte e discordanti interpretazioni specie sul comparto soya. Insomma il rischio di un rally rialzista a fronte di qualche notizia non in linea con il pensiero comune non è da escludersi.

Sul mercato domestico la situazione è in evoluzione con il crollo dei cruscami, che si riprenderanno solo nel settembre avanzato, il grano ricomincia a dare segni di ripresa specie per le qualità migliori, l'orzo e stazionario ma di certo ha smesso di scendere. Fa invece scalpore il repentino ridimensionamento del mais contratto 103 che, sia a Verona che a Milano, ha segnato cali oltre le attese. Le spinte di svendita arrivano dall'Est, per la raccolta dei precoci e poco o per nulla irrigui. In Italia invece la merce è in campo e l'unica consolazione sembrerebbe legata a scarsi inquinamenti da tossine.

Sul fronte dei proteici i valori di metà settimana ruotavano intorno ai 350 euro per la 44 e 360 per la proteica, il girasole proteico sui 223 euro partenza ai porti, la farina di colza 223 euro pta depositi interni, sul 2017 i prezzi della far soya girano su valori 342 per la 44 e 352 per la proteica. Cominciano riscuotere interesse le quotazioni di farina di girasole sia basso proteico che proteico sulla nuova campagna (158 euro per il 28% e 205 euro per il proteico partenza stabilimenti di produzione o porti da settembre16 a marzo 2017).

Per le farine di soya ogm free convenzionali è sempre più concreto il rischio di una possibile crisi di congiuntura fisica vecchio-nuovo raccolto stante lo stadio vegetativo della soya e il calo delle temperature registrato.

Il settore delle bioenergie potrebbe approfittare dei prezzi "popolari" dei cruscami che si stanno realizzando su settembre a, 98 euro, per creare le scorte a buon mercato per arrivare a congiunzione con il prossimo raccolto. Oppure del gennaio giugno 2017 a 120 euro arrivo.

Indicatori internazionali 23 agosto 2016


l'Indice dei noli è risalito a 692 punti, il petrolio è sceso a 47,40$ e l'indice di cambio vede il rafforzarsi dell'euro è attorno a 1,12909

___________________________________________________________________

(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

____________________________________________________________________


            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Mais & Soia: stime della nuova stagione maggio 2016. Mais in crescita poco inferiore al record della stagione 2014-2015. Stabile la produzione di semi di Soia con le maggiori produzioni di Cina & C. parzialmente bilanciate dalle diminuzioni previste per gli USA.

MAIS: Dati previsionali per 2016-17

La produzione globale di Mais per la nuova stagione (inizio della stagione: 1°Settembre) è prevista a 1011.07 Mio t, +42.2 Mio t rispetto al 2015-16, e poco inferiore al record di 1013.5 Mio t della stagione 2014-15.
La produzione di Mais negli Stati Uniti è attesa a 366.54 Mio t. per il 2016-17, con un aumento di 5.6 milioni di acri nelle piantagioni di Mais, il quale compensa abbondantemente la riduzione delle rese dei terreni.
L'export degli USA è stimato in crescita rispetto al 2015-16 (+4.44 Mio t). I prezzi competitivi e la minor offerta e concorrenza da parte del Brasile dovrebbero supportare l'aumento dell'export degli Stati Uniti per le stagioni 2016-17 e 2015-16.
Gli stock finali negli USA per il 2016-17 sono proiettati a 54.68 Mio t, +8.89 Mio t rispetto al 2015-16. Se la previsione si realizzasse, gli stock sarebbero i più alti dalla metà degli anni '80.
La produzione di Mais è stimata in aumento per i principali produttori, con una ripresa nelle produzioni per Sud Africa e UE, maggiori aree coltivate in Argentina, Russia e Ucraina.
In Cina la produzione di Mais è stimata a ribasso di 6.6 Mio t, in seguito ai cambiamenti delle politiche di sostegno e alla riduzione degli incentivi per le piantagioni di Mais per i bassi prezzi interni.
In Cina il consumo di Mais è proiettato a +9.5 Mio t.

 

SOJA: Dati previsionali per 2016-17
La produzione globale di semi di Soia per la nuova stagione 2016-17 (inizio della stagione: 1°Ottobre) è stimata a 324.2 Mio t, con aumenti per Cina, India, Brasile, Ucraina e Argentina, parzialmente bilanciati da una diminuzione negli Stati Uniti.
Negli USA la produzione di Soia è attesa a 103.42 Mio t (-3.3% rispetto alla stagione 2015-16), con minori aree coltivate e rese. Gli stock finali sono previsti a 8.29 Mio t, -2.6 Mio t rispetto alle proiezioni riviste per il 2015-16.
In Brasile la produzione è proiettata a 103.0 Mio t (+4.0 Mio t dal 2015-16), con più aree coltivate e rese dei terreni. Anche inArgentina la produzione di Soia è stimata in aumento di 0.5 Mio t, per un valore di 57.0 Mio t.
In Cina si prevede una produzione in crescita (+0.4 Mio t) date le maggiori aree coltivate in seguito alla riduzione degli incentivi per le piantagioni di Mais.
L'export mondiale di Soia è previsto a 138.3 Mio t, +4.3% rispetto al 2015-16, con aumenti per i maggiori Player esportatori, ovvero Stati Uniti, Argentina e Brasile.
L'import di Soia in Cina è stimato a 87.0 Mio t (+4.0 Mio t rispetto al 2015-16).

 

(in allegato la galleria imagini con i grafici CLAL)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia