Mercoledì, 20 Settembre 2023 09:29

Strage di Bologna: due libri, centrati sul medesimo argomento, verranno presentati sabato 23 settembre a Reggio Emilia. In evidenza

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Iniziativa culturale a Reggio Emilia, sabato 23 settembre ore 16:00, presso Agriturismo il Bove, Villa Sesso di Reggio Emilia, Via Salimbene da Parma 115, promossa da Centro Studi Italia e Associazione “Pietro e Marianna Azzolini”

Di Matteo Pio Impagnatiello Pilastro di Langhirano, 20 settembre 2023 - Sabato 23 Settembre 2023, alle ore 16, presso l’Agriturismo il Bove, in Via Salimbene da Parma 115 a Villa Sesso di Reggio Emilia, l’avvocato Luca Tadolini e il giornalista Massimiliano Mazzanti presenteranno due libri contenenti le loro analisi sulla Strage di Bologna del 2 Agosto 1980.

Luca Tadolini, nella pubblicazione “Bologna, la pista israeliana” delle Edizioni all’Insegna del Veltro, basandosi su alcuni notevoli indizi, nonché sulle esplosive dichiarazioni di Ilich Ramírez Sánchez (Carlos) e di esponenti del mondo politico (il senatore Rino Formica) e giudiziario (il giudice Carlo Mastelloni) e considerando il contesto internazionale dell’epoca, propone – a proposito della strage di Bologna l’ipotesi di una pista israeliana. L’esplosivo, trasportato da uomini di Carlos per colpire un obiettivo sionista (una scuola ebraica, secondo l’Agence Télégraphique Juive), sarebbe stato fatto “brillare” dai servizi speciali di Tel Aviv, i quali avrebbero così conseguito lo scopo di punire l’Italia, rea di non osteggiare l’attività dei gruppi palestinesi sul suo territorio.

Massimiliano Mazzanti, invece, nel suo libro ha svolto un esame attento dell’ultimo passaggio processuale relativo alla Strage di Bologna, riportato nel volume “Strage di Bologna, la Sentenza Bellini: processo ai vivi per condannare i morti”, per le Edizioni  Fergen di Roma: 184 documentatissime pagine che evidenziano  “stranezze” e contraddizioni del processo, che ha visto alla sbarra improbabili imputati vivi, per condannare i morti, in una cornice che è apparsa come il solito tentativo di addossare all’intera storia della destra politica italiana l’etichetta di stragista, coinvolgendola persino nei gravi delitti di Mafia degli anni ’90.

L’ingresso è aperto alla cittadinanza.