Giovedì, 14 Novembre 2013 17:03

Reggio Emilia, Claudio Franzoni presenta il suo ultimo libro “Da capo a piedi. Racconti del corpo moderno”

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Reggio Emilia, Claudio Franzoni presenta il suo ultimo libro  “Da capo a piedi. Racconti del corpo moderno” by inmondadori.it
Reggio Emilia, 14 novembre 2013 -
 
Domani, venerdì 15 novembre alle ore 17.30 nella Sala del Planisfero della Biblioteca Panizzi a Reggio Emilia lo scrittore e critico Claudio Franzoni presenta il suo ultimo libro, edito da Guanda, dal titolo "Da capo a piedi. Racconti del corpo moderno" in dialogo con scrittrice e storica dell'arte Alessandra Sarchi. "Un saggio magistrale e godibile per leggere i gesti dei nostri contemporanei, dai politici agli attori, dai papi alla gente comune" secondo lo scrittore e saggista Marco Belpoliti.
 
Negli ultimi anni l'attenzione quasi ossessiva per il corpo e per l'«immagine» ha contribuito a porre in una nuova luce l'ambito della gestualità, il concetto stesso di «gesto», vale a dire quella porzione di movimento che, per una ragione o per l'altra, ci appare così speciale, così eloquente. Eppure, abituati come siamo, da secoli, ad attribuire il primato alla parola, continuiamo a trascurarne la centralità. Questo libro dimostra invece l'importanza dei gesti, spesso decisiva, nei piccoli momenti della vita quotidiana e nei grandi passaggi della storia politica. Non un trattato sulla gestualità e neppure un manuale di consigli o indicazioni meccaniche, ma una ricognizione sull'uso odierno del corpo, a cominciare dai gesti del potere: agitare mani e dita per aria, incrociare le braccia, inginocchiarsi e baciare la terra, per arrivare, tra corna e linguacce, saluti romani e pugni chiusi, baci e bacini, gesti comuni e gesti desueti, a quelli che compiamo non solo nello scambio con gli altri, ma riferendoci alle cose, quando abbiamo a che fare con un telefono, una tastiera, una chitarra. Insomma l'occasione per osservare, attraverso esempi tratti dall'oggi e dal passato, come i movimenti del corpo, incluse le pose di cui facciamo il nostro «stile», siano la conseguenza di ben precise visioni del mondo e delle relazioni tra gli uomini. Qualche esempio: il dito indice di Fini puntato contro Berlusconi a dire "che fai mi cacci.? Le fragili mani di Paolo VI che nella famosa intervista ad Alberto Cavallari. Il braccio disteso di Saddam Hussein nelle statue che il regime aveva disseminato in Baghdad. Willy Brandt inginocchiato di fronte al ghetto di Varsavia, Giovanni Paolo II inginocchiato a baciare la terra. Perché il regolamento della Camera vieta di accavallare le gambe durante i lavori parlamentari? La mano portata dietro la testa nell' immagine di una celebre pubblicità di un antidolorifico ha a che fare con le Demoiselles d' Avignon di Picasso?
 
Claudio Franzoni si occupa da anni di storia della tradizione classica pubblicando saggi sulla storia del collezionismo e sulla ricezione dell'arte antica in età medievale e moderna. All'interno di questi studi ha approfondito la riflessione sulla gestualità nelle arti figurative, in particolare in Tirannia dello sguardo. Corpo, gesto, espressione nell'arte greca (2006) e in vari articoli apparsi sulle riviste online «Engramma » e «Doppiozero». La rassegna "Planisfero 2013" è resa possibile grazie al sostegno degli "Amici della Biblioteca".
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Reggio Emilia)