Venerdì, 08 Novembre 2019 16:51

Alla Fiera Agricola di Noceto originali creazioni natalizie a favore della lotta alla fibrosi cistica

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Domenica 10 novembre, alla Fiera Agricola di San Martino di Noceto, scenderà in campo il Team infermieristico del Centro di Cura Regionale per la Fibrosi Cistica

 

Una bancarella colorata e ricca di oggetti natalizi, e non solo, proposti al pubblico attraverso i sorrisi e la passione dell’infermiera Rita Agostini che è anche la creativa realizzatrice degli oggetti venduti, finalizzati a raccogliere fondi destinati alla ricerca oltre che alla cura ed assistenza di chi è affetto da Fibrosi Cistica . 

Esemplare l’impegno che le infermiere mettono in campo dopo il lavoro in ospedale, infatti Rita ha colto l’occasione e ha voluto attivarsi in prima persona organizzando un banchetto solidale allo scopo di raccogliere fondi da devolvere alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Emilia. In questa iniziativa c’è la voglia di non arrendersi, c’è la speranza del futuro.

La figura dell’infermiere in corsia racchiude una serie di competenze non solamente inerenti le capacità tecniche, ma coinvolgono l’ambito psicologico e delle relazioni umane, particolarmente importanti quando si tratta di patologie croniche che coinvolgono pazienti dalla più tenera età. 

Con il loro rapporto più informale, diretto, confidente e libero, queste infermiere, si trovano a svolgere un ruolo di raccordo tra pazienti e medici per bisogni non espressi o domande di chiarimento non comunicate. Si tratta di una funzione importante per garantire un'assistenza ottimale ai pazienti, una dedizione che non si ferma all’interno dell’ospedale ma genera ammirevoli azioni solidali al di fuori di esso, come quella che prenderà vita a Noceto il 10 novembre. 

La Fibrosi Cistica è una grave patologia cronica, ancora oggi senza possibilità di guarigione. In Italia si contano 200 nuovi casi all'anno. L’Associazione Lega Italiana Fibrosi Cistica organizzazione di volontariato che favorisce solidarietà concreta verso le persone affette da fibrosi cistica, affianca questi pazienti nella loro legittima aspirazione a condurre una vita al pari degli altri: una voglia di normalità che deve misurarsi spesso con la fatica associata ai più piccoli gesti quotidiani.