Venerdì, 08 Gennaio 2016 09:22

"Mademoiselle Julie" di Strindberg a Teatro Due In evidenza

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Conflitti di classe e differenze tra uomo e donna, pulsioni animali e sete di potere, onore e desiderio: la tragedia naturalistica di August Strindberg "Mademoiselle Julie", per la regia di Walter Le Moli, va in scena a Teatro Due dal 7 al 13 gennaio. -

Parma, 8 gennaio 2016 - di Cristina Pedretti -

Nel 1888 August Strindberg, poliedrico artista e letterato, poeta, pittore e alchimista nato a Stoccolma nel 1849, scrisse quella che lui stesso definì come la prima tragedia naturalistica del teatro svedese: "La signorina Giulia" (Fröken Julie). Influenzato dal naturalismo di Emile Zola e dalle opere di Ibsen, Strindberg indagò, in questo dramma di un atto unico, le complesse reazioni della psiche e dei sentimenti davanti alle differenze: di classe, di genere, di morale. Appartenente alla nobiltà, la venticinquenne Julie si lascia trascinare dalle sue intime pulsioni e arriva a sedurre, nonostante l'evidente sconvenienza del gesto, l'umile servo Jean. Consapevole della propria inferiorità, Jean si trova a sua volta a vivere il conflitto tra il desiderio sessuale e la paura delle convenzioni sociali, perfettamente rispettate invece da Kristin, la cuoca di casa, che tenta di riportarlo alla ragione. In una spirale di attrazione, angoscia e violenze fisiche e psicologiche, vengono alla luce le sfaccettature dell'animo umano e l'incolmabile distanza tra i due sessi, oltre che tra le classi sociali. Strindberg, figlio di una cameriera e marito di una baronessa (Siri von Essen, che fu la prima ad interpretare Julie sul palco), inserì nel dramma quei tormenti che viveva nella vita privata e che all'epoca erano temi scottanti per la collettività. Un contrasto che portava inevitabilmente, sia nell'opera teatrale che nella realtà, a dolorose conseguenze. La produzione di Fondazione Teatro Due "Mademoiselle Julie", regia di Walter Le Moli, vede in scena Sara Putignano, Raffaele Esposito e Ilaria Falini e sarà rappresentata a Teatro Due il 7, 8, 9, 12 e 13 gennaio alle ore 21, e il 10 gennaio alle 16. Per informazioni e prenotazioni: www.teatrodue.org