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Il primo appuntamento della rassegna, I Giardini della Paura 2018 rinviato a causa del maltempo, sarà recuperato venerdì 13 luglio presso i Giardini di San Paolo, con il fumettista Leo Ortolani e il film Carrie - Lo sguardo di Satana.

Parma -

Il primo appuntamento della rassegna I Giardini della Paura 2018, previsto per mercoledì 11 luglio presso i Giardini di San Paolo e rinviato a causa del maltempo, sarà recuperato venerdì 13 luglio con le stesse modalità. Alle 21.30 sarà proiettato il film Carrie - Lo sguardo di Satana, il primo romanzo di Stephen King ad essere adattato per il grande schermo, un classico intramontabile ora proposto nella nuova versione restaurata in alta definizione. A seguire Cinemah presenta: Mo Carrie, veh!, incontro con Leo Ortolani. Il celebre fumettista autore di Ratman commenterà il film leggendo dal vivo le sue mitiche strips.

13 LUGLIO VENERDÌ – "GIARDINI RESÈRVE"

CARRIE – LO SGUARDO DI SATANA di Brian De Palma (USA 1976, 98')
Al termine: LEO ORTOLANI
CineMAH presenta: MO CARRIE, VEH!
Dalle 21 NIGHTMARE CONSOLLE con DJ GAIDO

CARRIE – LO SGUARDO DI SATANA di Brian De Palma (USA 1976, 98')

Carrie White è una ragazza timida che frequenta l'ultimo anno delle superiori: ha difficoltà a fare amicizia poiché ha vissuto tutta la sua giovinezza segregata in casa dalla madre, fanatica religiosa.
Uno scherzo beffardo al ballo scolastico scatena la terribile vendetta di Carrie, che nel suo passaggio all'adolescenza ha acquisito poteri paranormali...
Il primo romanzo di Stephen King (1947) incontra lo sguardo di Brian De Palma (1940) che lo traspone sul grande schermo creando un capolavoro di tensione, con un finale shock che per anni è stato un modello per generazioni di cineasti.
Per il suo provino, Sissy Spacek si è strofinata i capelli con la vaselina. Ha poi indossato un abito alla marinara che la madre le aveva cucito quando era in seconda media. Nel cast anche uno sconosciuto John Travolta.

Al termine: LEO ORTOLANI CineMAH presenta: MO CARRIE, VEH!
Leo Ortolani, spettatore dal 1967, commentatore compulsivo di film dal 1973, recensore a fumetti dal 2012. Nate sul blog COME NON DETTO, le recensioni a fumetti di CineMAH (dove quel "MAH!?" lascia intendere la perplessità dello spettatore di fronte a certe produzioni) spaziano su ogni genere della cinematografia mondiale. Alle avventure sullo schermo si intrecciano le storie dello spettatore Leo Ortolani che, proprio per avere una vita da marito, padre e fumettista, vive in maniera diversa la visione di ogni film che gli si presenta davanti agli occhi. Invocate dagli utenti del blog, come oggetto di giustizia, le recensioni di CineMAH sono lette puntualmente da centinaia di migliaia di persone. Le recensioni dei primi quattro anni sono state raccolte nel libro IL BUIO IN SALA (2016, BAO PUBLISHING).
Leo è noto anche per il personaggio a fumetti RAT-MAN, la cui serie è terminata dopo vent'anni, nel settembre del 2017.

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Tornano "I Giardini della Paura", appuntamento imprescindibile con quanto di meglio il cinema dell'orrore di ieri e di oggi ha da offrire.

Arrivata alla XIX edizione la manifestazione più originale e stimolante del panorama horror italiano, organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, non smette di stupire.

Tante le novità che quest'anno la rassegna porterà ai Giardini di San Paolo, ogni mercoledì, dall'11 luglio al 22 agosto, con un ricco programma che comprende 11 film, di cui due anteprime italiane assolute, tre incontri, un concerto live e due dj set.

In occasione del primo appuntamento della rassegna, mercoledì 11 luglio, il fumettista Leo Ortolani recensirà, con alcune delle sue dissacranti tavole, l'intramontabile film "Carrie - lo sguardo di Satana" di Brian De Palma, proiettato nella versione restaurata in alta definizione.

Tra gli ospiti, due registi che hanno fatto grande il nostro cinema della paura che oggi viene celebrato in tutto il mondo: mercoledì 18 luglio il mago degli effetti speciali Sergio Stivaletti, autore degli incubi più raccapriccianti dei film di Dario Argento, presenterà la sua nuova fatica da regista: "Rabbia furiosa", ispirata alle gesta del "canaro di Roma", che mostrerà tutto quello che Matteo Garrone non ha avuto il coraggio di far vedere in "Dogman".

Mercoledì 8 agosto sarà la volta di un vero mito del cinema giallo italiano: Sergio Martino, che introdurrà la versione restaurata in HD del classico "Lo strano vizio della signora Wardh" con la divina Edwige Fenech.

Ad aprire la serata del 25 luglio sarà la performance live della one man band from hell "One Man Buzz!".

Anche quest'anno prosegue la partnership con Midnight Factory, l'etichetta indipendente specializzata nel cinema horror, con numerose proposte: dalla pluripremiata commedia vampiresca "What We Do in The Shadow", al thriller mozzafiato "Donwrange" di Ryūhei Kitamura, in anteprima esclusiva per l'Italia, passando per i nazi-zombi di "Dead Snow" a ferragosto e, a chiudere la rassegna con una doppia proiezione, gli assassini seriali di "Lake Bodom" insieme alla sposa fantasma di "The Bride" (dalla Russia un'altra anteprima esclusiva).

Infine, in parallelo alla rassegna dei Giardini di San Paolo, il Cinema Edison propone anche quest'anno una programmazione horror con tre titoli molto ambiti, tre perle d'autore della stagione appena passata: "A quiet place", "La battaglia dei demoni" e "It comes at night".

Grazie alla consulenza artistica di Manlio Gomarasca, direttore della rivista Nocturno, l'esperienza dei Giardini della Paura non terminerà con questa kermesse estiva ma l'appuntamento si duplicherà anche quest'inverno con nuove sorprese e ospiti di culto.

Le proiezioni si terranno ai Giardini di San Paolo ogni mercoledì alle 21.30 a partire dall'11 luglio e sino al 22 di agosto. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.
L'ingresso alle proiezioni non è consentito ai minori di 18 anni.

PROGRAMMA COMPLETO

11 luglio – "Giardini resèrve"
Carrie – Lo Sguardo di Satana di Brian De Palma (USA 1976, 98')
Al termine: Leo Ortolani
CineMAH presenta: Mo Carrie, Veh!
Dalle 21 Nightmare Consolle con dj Gaido

18 luglio
Rabbia Furiosa – Er Canaro di Sergio Stivaletti (Italia 2018, 120')
Sarà presente il regista, sceneggiatore ed effettista Sergio Stivaletti

25 luglio
h 21.30: One Man Buzz! one man band from hell
What We Do In The Shadows (–Vita Da Vampiro) di T. Waititi e J. Clement (Nuova Zelanda 2014, 86')

1° agosto
Downrange Ryûhei Kitamura (USA 2017, 90') Anteprima italiana assoluta

8 agosto
Lo Strano Vizio della Signora Wardh di Sergio Martino (Italia, Spagna 1971, 98')
Sarà presente il regista Sergio Martino

15 agosto "Ferragore"
Dead Snow di Tommy Wirkola (Norvegia 2009, 90')

22 agosto – Double Feature Night
Lake Bodom di Taneli Mustonen (Finlandia, Estonia 2016, 85')
a seguire
The Bride di Svyatoslav Podgayevskiy (Nevesta, Russia 2017, 93') Anteprima italiana assoluta

I Giardini della Paura all'Arena estiva del Cinema EDISON - Arena estiva – Inizio proiezioni ore 21.30

Martedì 17 luglio
A Quiet Place – Un Posto Tranquillo di John Krasinski (USA 2018, 90')

Martedì 24 luglio
La Battaglia dei Demoni di Kōji Shiraishi (Sadako VS Kayako, Giappone 2016, 98')

Martedì 31 luglio
It Comes at Night di Trey Edward Shults (USA 2017, 97)
Dalle 21 Nightmare Consolle con DJ Gaido

Per informazioni: Tel. 0521031035
https://www.facebook.com/giardinidellapaura 
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L'associazione Culturale 3dproduction ha presentato il suo nuovo cortometraggio Noir Tales il 21 maggio alle ore 18, all'interno del The Space Cinema al Barilla Center - Sala 1.

L'evento, su invito, e' stato organizzato per festeggiare la fine di questo lavoro noir in bianco e nero con richiami evidenti a Sin City e a tutta la produzione di genere. Una lavorazione che ha richiesto 4 anni per un utilizzo massiccio di chromakey e fondali ricreati interamente al computer mixando foto di oggetti e location d'epoca a tema.

L'incontro é stata anche un'occasione per festeggiare i 24 anni di attivitá ed incontrare e presentare alcune realtá legate al territorio di Parma e/o al cinema, fra i quali Crypto Escape Room, Swonderful Cinelab, SpinOff Film festival di Casaletto Vaprio (CR) da parte del suo direttore artistico Samuele Zenone e MAG Associazione Culturale con il suo nuovo spettacolo R.I.P. Rock In Paradise.

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Presente alla manifestazione, Luca Sommi, autore de La7 e canale 9, nonché conduttore di Accordi & Disaccordi con Andrea Scanzi, che gentilmente ha partecipato alla consegna del "Premio del pubblico" agli attori membri dell'associazione che si sono distinti per la loro performance: Enrico Amoruso ed Alessandro Pavino. Consegnata una menzione d'onore a Fabio Bellini, in arte Fabius Noxé, musicista nocetano che vanta numerose collaborazioni negli Stati Uniti e Giappone, autore delle musiche del cortometraggio.

Durante le 2 ore di incontro sono stati proiettati alcuni corti e spot della associazione e ripercorso insieme il lungo viaggio personale e associativo ed anche quello produttivo del corto, che ci ha condotto a questa destinazione: il cinema.

La sala da 150 posti era gremita, in sala presenti anche alcune testate locali e pubblico interessato al cinema amatoriale e incuriosito dall'originalitá dell'associazione, che dal 1994 crea aggregazione e cultura intorno al magico mondo del cinema, non come spettatori ma chiedendo a tutti i suoi associati di mettersi in gioco davanti o dietro la videocamera.
Il filmato sará rilasciato su youtube il 27 maggio 2018.

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NOIR TALES

REGIA Ettore Di Gennaro
SOGGETTO Ettore Di Gennaro
SCENEGGIATURA Ettore Di Gennaro, Paolo D'Alessandro, Antonio Castaldo, Alessandro Pavino
MUSICHE Fabio Bellini
OPERATORI Ettore Di Gennaro, Antonio Castaldo
FOTOGRAFIA Antonio Castaldo

Con Alfredo Rubano, Antonietta Tognino, Alessandro Pavino, Paolo D'Alessandro, Adriano Graffi, Manuel Vasile, Enrico Amoruso, Riccardo William Berti, Valentina Folli, Ferdinando Di Gennaro, Antonio Castaldo, Brad Calcagno, Angelo Mucerino, Alessandro Guggino, Vito Loconte.

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La PALOMAR sta preparando il nuovo film di Giorgio Diritti "Volevo nascondermi", le cui riprese avranno inizio a maggio 2018.

Il film tratterà della vita di Antonio Ligabue e si cercano bambini e adolescenti maschi, da 6 a 10 anni e da 15 a 18 anni, per ricoprire alcuni ruoli.

Non sono richieste esperienze pregresse di recitazione.

Il casting si terrà presso il cinema Rosebud di Reggio Emilia, via medaglie d'oro della resistenza 6, mercoledì 28 marzo dalle 14.00 alle 18.30 e giovedì 29 marzo dalle 10.00 alle 18.30.

Chi fosse impossibilitato a venire può inviare due foto (primo piano e figura intera) e una breve descrizione alla mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  per poi essere eventualmente ricontattato.

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Dal 26 gennaio al 25 febbraio, sbarca nella capitale tedesca, all'Istituto Italiano di Cultura, l'esposizione promossa dalla Fondazione Cineteca di Bologna con il sostegno della Regione

Bologna - "Partiamo da una constatazione di fatto: in questa regione è nata e si è formata gran parte dei migliori cineasti italiani". Così Renzo Renzi racchiudeva, in poche parole, l'immensa storia cinematografica dell'Emilia-Romagna, capace nei decenni di sfoderare autori come Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Pier Paolo Pasolini, Valerio Zurlini, Florestano Vancini, Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Pupi Avati, Giorgio Diritti.
Ora la mostra promossa dalla Cineteca di Bologna con il sostegno della Regione Emilia-Romagna li raccoglie tutti e li porta a Berlino: Emilia-Romagna terra di cineasti, a cura di Gian Luca Farinelli, Antonio Bigini e Rosaria Gioia, sarà allestita all'Istituto Italiano di Cultura dal 26 gennaio al 25 febbraio.

Presentazione dei curatori
Perché alcuni dei maggiori cineasti italiani sono emiliano-romagnoli? E perché molti dei momenti più innovativi e sorprendenti della storia del cinema italiano sono avvenuti nella nostra regione? La Cineteca di Bologna, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, ha scelto di raccontare con un'esposizione la straordinaria fertilità cinematografica di queste terre.

La mostra, già svoltasi negli spazi storici della Sala d'Ercole a palazzo d'Accursio, si articola in un doppio percorso. Nella parte esterna un dialogo aperto tra pellicole, testi e testimonianze permette ai visitatori di rileggere la storia del cinema italiano da una prospettiva emiliano-romagnola, evidenziando l'affinità elettiva che da sempre lega il cinema alla nostra regione. Il pubblico può così riscoprire, o incontrare per la prima volta, film di autori come Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Pier Paolo Pasolini, Valerio Zurlini, Florestano Vancini, Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Pupi Avati e Giorgio Diritti.

Il percorso interno tenta invece in maniera più suggestiva di interrogarsi sulle ragioni di questa straordinaria fioritura. Muovendo dalle idee e dagli spunti seminati da Renzo Renzi, che per primo si occupò del cinema emiliano-romagnolo nell'articolo che dà il titolo alla mostra, un gioco di rimandi tra film, testi e fotografie punta l'attenzione su un retroterra culturale, geografico e sociale unico, che ha fatto dell'Emilia-Romagna una regione a naturale vocazione cinematografica.

Si tratta di una mostra che invita a viaggiare, per visitare anche i grandi archivi cinematografici che la regione ospita: quello di Cesare Zavattini a Reggio Emilia, di Michelangelo Antonioni a Ferrara, di Federico Fellini a Rimini, di Pier Paolo Pasolini a Bologna o di Tonino Guerra a Pennabilli.

In quest'ottica si inserisce anche il progetto sul cineturismo, realizzato sempre in collaborazione con la Regione. Un sito web offre una mappatura dei principali film girati sul nostro territorio, proponendo dei percorsi cineturistici rivolti agli appassionati per riscoprire luoghi più o meno noti delle nostre città attraverso gli occhi dei grandi maestri.

In allegato: le città dell'Emilia-Romagna con gli autori a esse legati

Fotografi a Cannes

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Reggiane Spa ufficializza l'accordo con la società leader nella produzione cinematografica e televisiva, che si insedierà nell'area. La soddisfazione del sindaco Vecchi e del presidente della Regione, Bonaccini

Bologna – La fiction sbarca a Reggio Emilia con Palomar, società di produzione che realizza, tra le altre cose, la serie tv del "Commissario Montalbano".

Reggiane spa, società di trasformazione urbana istituita da Comune di Reggio Emilia e Iren Rinnovabili per lo sviluppo del Parco Innovazione, ha ufficializzato l'intesa con la società di produzioni televisive e cinematografiche leader nel mercato della fiction, per l'insediamento di una unità operativa all'interno del Capannone 17, oggetto di riqualificazione nell'ambito del programma di rigenerazione urbana dell'area Reggiane e del quartiere Santa Croce. Importanti le ricadute sul territorio, con forte ritorno di immagine e promozione e nuove opportunità di occupazione.

La Palomar, fondata nel 1986 da Carlo degli Esposti, ha al proprio attivo produzioni da record come le fiction "Il Commissario Montalbano" e "Braccialetti rossi" o, per quanto riguarda i film, "Il giovane favoloso".

"Il fatto che Palomar approdi alle Reggiane è una notizia straordinaria, che dimostra quanto il Parco Innovazione riesca ad essere sempre più attrattivo per aziende che si stanno avvicinando da fuori provincia, intenzionate a trasferirsi qui e a portare valore aggiunto, economia e lavoro- afferma il sindaco Luca Vecchi-. Una vera e propria città sta prendendo forma, all'insegna dell'innovazione industriale, scientifica e culturale. Un fatto positivo che sempre più si affermerà nella nostra città collegato, ne sono certo, a nuove opportunità di formazione, di studio e di impiego per tanti giovani reggiani".

"L'attrattività di un territorio è il risultato di un insieme di fattori. Investimenti in nuova manifattura, innovazione, cultura e turismo ne sono i principali pilastri- sottolinea il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini-. A dimostrazione di questa visione, oltre ad un costante investimento nell'ecosistema regionale dell'innovazione e di uno specifico strumento normativo per l'attrazione di imprese, questa amministrazione ha aumentato i fondi destinati alla cultura, dimostrando una forte attenzione sia alle nuove produzioni cinematografiche sia alle produzioni musicali, queste ultime oggetto di riforma in una nuova legge. L'interesse di Palomar, una grande casa di produzione, a insediarsi in uno dei luoghi dedicati all'innovazione per eccellenza, significa avere la possibilità di aprire il territorio a nuove potenzialità, con ricadute positive in termini di sviluppo delle filiere e occupazione. Il risultato di un sistema territoriale che funziona".

"È un'operazione importante– ha evidenziato l'amministratore delegato della Reggiane Spa, Luca Torri– che conferma la forte attrattività del Parco Innovazione, non solo presso realtà industriali, ma anche nell'ambito della produzione culturale e creativa".
"Anche in questo caso Reggiane Spa– continua Torri- partendo non da un modello standardizzato bensì dalle esigenze della singola azienda, ha messo in campo una soluzione innovativa a supporto delle necessità specifiche e, grazie alla collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Reggio Emilia, abbiamo costruito un sistema di supporto agli investimenti in grado di dare risposte concrete ai fabbisogni di sviluppo delle imprese".

Si partirà con la produzione di un nuovo progetto, con un grande impatto regionale, per continuare con l'apertura presso il Parco Innovazione di un centro di ricerca e sviluppo e culminare con la realizzazione di un teatro di posa in uno dei capannoni delle ex Officine Reggiane.

"Nell'ambito di diverse attività che stiamo sviluppando nel territorio regionale, in particolare emiliano, pensiamo sia strategica l'apertura di una nuova sede a Reggio Emilia- precisa il presidente di Palomar, Carlo degli Esposti-. Non un trasferimento dunque, bensì l'insediamento di un nostro centro di sviluppo".

In modo coerente con la filosofia alla base del progetto, il Parco Innovazione potrà facilitare il trasferimento tecnologico e di conoscenze tra Palomar e i centri di ricerca / enti di formazione che hanno sede in provincia e l'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. I servizi offerti nel contesto Parco Innovazione inoltre sosterranno l'azienda, già presente sui mercati esteri, nel rafforzamento dei processi di internazionalizzazione e attrattività internazionale del comparto ricerca e sviluppo che saranno sviluppati a Reggio Emilia.

(Foto di repertorio realizzate da Francesca Bocchia per Gazzetta dell'Emilia & Dintorni)

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Pubblicato in Economia Reggio Emilia
Venerdì, 26 Maggio 2017 11:02

Cannes 2017, un Red Carpet da Oscar

Il Red Carpet sulla Croisette del Festival di Cannes ormai giunto alla sua 70esima edizione è stato anche quest'anno calpestato da alcune delle celebrità più importanti di sempre. In specifici casi, anche più di una volta solo in questa edizione. Parliamo di Nicole Kidman che quest'anno si presenta sul tappeto rosso per presentare ben 4 film in cui ha partecipato.

Ma non è sola. Infatti, quest'anno è accompagnata anche da una regista di cui non sentivamo parlare da tempo, ovvero Sofia Coppola che presenta il suo nuovo film "L'inganno" con il cast al completo.

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Presente anche Colin Farrell, unico uomo del cast, e l'ormai non più emergente (la definiremmo più un ciclone) Elle Fanning, attrice preferita da quel Nicolas Winding Refn che l'ha portata in vetta grazie al criticatissimo "The Neon Demon". Film fischiato proprio dal pubblico di Cannes ma che ha riscosso un discreto successo tra il pubblico. Infine troviamo anche Kirsten Dunst che completa il quadro di attori presenti nel remake del film che fu diretto da Jon Siegel nel 1971.

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Ma il Red Carpet non si nutre di soli attori e registi e quindi anche quest'anno troviamo star della tv o del web. Tra queste troviamo Irina Shayk insieme ad alcune sue colleghe modelle, tra cui Doutzen Kroes. Presente, inoltre, anche la nostra Valeria Marini, tra le tante che hanno salito le scale di questo Festival.

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Articolo di Federico Meneghini
Foto di Federico Meneghini e Luca Fantuzzi

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Mercoledì, 17 Maggio 2017 16:47

Festival di Cannes 2017, al via la 70esima edizione

Inizia oggi, mercoledì 17 maggio, il Festival di Cannes. Siamo arrivati alla 70esima edizione dell'evento che tutti gli amanti del cinema attendono con ansia ogni anno. Questa edizione è stata anticipata dal tanto apprezzato quanto criticato manifesto con una ritoccata Claudia Cardinale che appare più magra rispetto alla fotografia originale.
Non è l'unico volto noto italiano a questo Festival: la madrina di quest'anno è infatti un'altra bellezza del nostro paese: Monica Bellucci. L'attrice presenzierà all'apertura e alla chiusura della cerimonia e consegnerà direttamente i premi.

Il programma del Festival

Quest'anno il festival francese durerà 12 giorni, dal 17 al 28 maggio e si aprirà come sempre con proiezioni di film di apertura e fuori concorso. Questa volta troviamo Arnaud Desplechin, regista di Lei Fantomes d'Ismael, Mathieu Amlaric e Marion Cotillard.
Le pellicole in concorso per vincere la Palma d'Oro sono invece sono 18. Tra questi, nessun film italiano, purtroppo.
Oltre alla selezione ufficiale, come sempre "Cannes classic" che come suggerisce il nome riguarda la proiezione di grandi classici restaurati; "Settimana Internazionale della critica" per i registi esordienti; "Quinzaine de Réalisateurs" per le opere di avanguardia; "Short film corner" che invece tratta di cortometraggi.

Gli ospiti di quest'anno

Come ogni anno, anche questa edizione non mancherà di regalarci ospiti illustri e personaggi di fama internazionale che presenteranno i propri lavori e non. Come probabilmente già saprete, il Presidente di giuria di quest'anno è Pedro Almodòvar. Mentre Cristian Munglu sarà il presidente della giuria per i cortometraggi. Troveremo anche David Lynch e Jane Campion con il cast di Twin Peaks che si prepara per un grande ritorno con una terza stagione. Vanessa Redgrave con un suo documentario "Sea Sorrow". Tornerà anche Kristen Stewart per presentare un suo cortometraggio e Nicole Kidman.
Ma non solo, troveremo anche tantissimi altri attori, tra cui Colin Farrell, Ellen Fanning, Robert Pattinson, Julienne Moore, Joaquin Phoenix, Dustin Hoffman e tantissimi altri.

Che siate partecipanti come addetti ai lavori o semplici curiosi, non ci resta che augurarvi buon Festival di Cannes 2017!

E fra i tanti giornalisti, operatori del settore e appassionati, - come lo scorso anno - ci saremo anche noi ad immortalare Vip e seguire proiezioni, stay tuned!

Federico Meneghini

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Oggi a suggerirci quali film poter scegliere di andare a vedere al cinema ora in programmazione ci pensa la nostra "teen-journalist" MARIASOLE. Ovviamente se volete optare in una scelta della trama rigorosamente romantica e un po' strappalacrime.

di Mariasole

Chi non ama trascorrere un bel pomeriggio con un gruppo di amiche al cinema per gustare un bel film romantico? Questi mesi promettono una ricca scelta per le incorreggibili sentimentali armate di fazzolettini e popcorn!

LA, LA, LAND è la storia d'amore in chiave musical tra un'aspirante attrice e un musicista che tra provini e lavori saltuari condividono le aspirazioni, i sogni di successo e l'incoraggiamento reciproco.
I primi problemi arrivano insieme ai primi successi, quando le singole scelte mettono in discussione il loro rapporto: bravissima, premio Oscar, Emma Stone!

la la land cinema film

MANCHESTER BY THE SEA è un film pieno di sentimento.
Il protagonista, dopo la morte improvvisa del fratello più grande, torna nella città natale e scopre di essere stato nominato tutore del nipote adolescente, ritorna in contatto con la ex moglie e affronta con coraggio i conflitti di cuore.

MANCHESTER BY THE SEA film cinema

LA LUCE SUGLI OCEANI ha come protagonista una coppia molto innamorata che vive in solitudine nel faro di cui lui è guardiano, il loro unico rammarico è di non avere un figlio, ma un giorno l'oceano di cui sono a guardia regala loro una neonata miracolosamente salvata da una tempesta. Qualche anno dopo però scopriranno a chi è stata strappata la bambina: restituirla o tacere e tenerla con sé?

LA LUCE SUGLI OCEANI film cinema

Infine un ritorno all'infanzia con il film LA BELLA E LA BESTIA, indimenticabile per noi il classico Disney, il fantastico viaggio di Belle, giovane donna brillante, bellissima e dallo spirito indipendente che viene fatta prigioniera dalla Bestia e costretta a vivere nel suo castello, bellissima Emma Watson nel classicissimo abito da sera giallo!

labellaelabestia-film-cinema 

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Presentato in Provincia dai registi Gian Luca Carretti e Stefano Raspini insieme agli attori Silverio Scognamiglio, Silvia Manfredini e Stefano Papa, sarà proiettato all'Uci Cinemas ai Petali da giovedì 23 febbraio.

Reggio Emilia, 20 febbraio 2017

Si intitola "Hide", gli autori lo definiscono un thriller esistenziale ed è il primo film interamente made in Reggio a sbarcare sul grande schermo, quello della sala principale dell'Uci Cinemas ai Petali dove sarà proiettato da giovedì 23 febbraio (première alle 20) fino al primo marzo. Prodotto dalla Gandalf Movie, casa indipendente nata nel 2006 da un gruppo di cineamatori reggiani, "Hide" – primo esperimento di apertura alle produzioni local da parte di un colosso global dell'entertainment – è stato presentato questa mattina in Provincia dai registi Gian Luca Carretti e Stefano Raspini insieme agli attori Silverio Scognamiglio, Silvia Manfredini e Stefano Papa, che è anche autore delle musiche.

Per la Gandalf Movie è il modo migliore per festeggiare il decennale di "Riflesso nell'ombra", il primo lungometraggio prodotto dalla casa indipendente reggiana: un giallo incentrato sul furto del tesoro di Matilde di Canossa proiettato al Rosebud appunto nel 2007. Da allora la Gandalf ha realizzato altri tre film – tra cui "La leggerezza della farfalla" che ottenne una menzione alla mostra cinematografica di Venezia del 2011 – ai quali ora si aggiunge "Hide", che vede affiancarsi nella regia a Gian Luca Carretti l'istrionico Stefano Raspini. Performer, poeta vincitore di numerosi poetry slam in mezza Italia e a sua volta autore di due film in super8, Raspini è anche attore nel film, in un cast che annovera Silvia Piccinini - già componente della compagnia reggiana che porta in scena il format newyorkese "Monologhi della vagina" - un interprete teatrale di lunga esperienza come Antonio Grieco e Martina Forioso, ballerina della compagnia di danza Aterballetto che di "Hide" è la protagonista "con una prova di maturità recitativa davvero notevole". Con loro, tanti altri attori dilettanti reggiani, in gran parte provenienti dalla compagnia teatrale San Prospero, tra cui Stefano Papa, che è anche autore delle musiche: "La colonna sonora, completamente originale e cucita addosso al film, sarà a sua volta uno degli attori di "Hide", oltre ai 14 del cast", ha detto Carretti, mentre Papa ha sottolineato "l'impegno tecnico maggiore che, anche dal punto di vista musicale, il debutto sul grandissimo schermo ha richiesto per adeguarsi agli standard elevati di surround di Uci Cinemas".

La realizzazione di "Hide" – "un thriller esistenziale dalla trama contorta e dal finale inatteso", come lo definiscono i due autori – ha comportato due anni di lavoro, ma è stato quasi uno scherzo rispetto all'impegno richiesto per poter sbarcare sui maxischermi dell'Uci Cinemas di Reggio Emilia, dove il direttore Fabio Fontana ha deciso di avviare proprio con "Hide" un interessante progetto di apertura della multisala alle produzioni local. "Per settimane abbiamo lavorato in uno studio di riversaggio a Bologna per trasformare la pellicola nel formato dcp, digital cinema package, indispensabile per il grande schermo: è stata una corsa contro il tempo, ma ce l'abbiamo fatta", hanno spiegato Carretti e Raspini. Il risultato è che si vedrà Reggio Emilia bella e...grande come non è mai stata: sul maxischermo dell'Uci Cinemas - dove giovedì alle 20 la prima verrà ospitata nella sala 11, quella principale da 297 posti – scorreranno immagini del teatro Valli, di piazza san prospero e vicolo Trivelli, ma anche della nostra pedecollina, di Marola e Votigno per finire con un misterioso monastero in Asia. Ma soprattutto, per la prima volta, un film indipendente reggiano se la vedrà in un multiplex con kolossal come "The grat wall" con Matt Damon, che debutta proprio giovedì, o con stelle della commedia all'italiana come Paola Cortellesi e Antonio Albanese di "Mamma o papà?".

Top secret, ovviamente, trama e finale del film, nonché il ruolo che avrà l'eclettico Stefano Raspini: "Solo un indizio: seguite l'accappatoio rosa", ha concluso Carretti ringraziando insieme agli attori Uci Cinemas per "questa opportunità davvero straordinaria, frutto di un'attenzione che purtroppo non abbiamo trovato da parte del circuito locale".

HIDE
Una produzione Gandalf Movie
Anno 2017, colore, 115 min. circa

Regia
Gian Luca Carretti
cooregia Stefano Raspini

Interpreti
Martina Forioso
Andrea Bagni
Stefano Raspini
Antonio Grieco
Silvia Piccinini
Stefano Papa
Silvia Manfredini
Silverio Scognamiglio
Silvano Grisendi
Camilla Renzi
Sebastiano Agricola
Luca Zanni
Shanti Grieco
Michela Rivetti

Musiche di Stefano Papa
Computer grafica a cura di Gandalf Magic Light

Il film è incentrato sul successo, sulla depressione, sulla avidità: un thriller esistenziale, un enigma, una soluzione. E' la storia di una ballerina di danza classica preda della depressione e degli oscuri disegni di potere delle persone a lei più vicine: l'amica, il fidanzato, il direttore dei teatri. Il tentativo di guarire e sopravvivere al mal de vivre la porta a contatto con un terapista molto particolare, che usa terapie e filosofie orientali, ma inevitabilmente forze più oscure prendono il sopravvento.
La ballerina, incapace di affrontare la sua malattia, si affida ad un prodotto illegale proveniente da una industria farmaceutica che opera nella oscurità della dark net, la rete internet clandestina. Gli sviluppi della vicenda assumono contorni inquietanti con risvolti drammatici e grotteschi che porteranno ad un finale assolutamente inaspettato. Un dipanarsi della vicenda fra la provincia padana e il Tibet.

 

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