Martedì, 13 Gennaio 2015 12:49

Parma - Nuovi sviluppi sull'incidente mortale di via Zarotto: denunciata la ragazza In evidenza

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Il gip ha negato misure cautelari pur confermando l'impianto accusatorio per la giovane alla guida -

Di Cloe M. - Parma 13 Gennaio 2015 -

A distanza di un mese ci sono nuovi sviluppi sull'incidente stradale avvenuto il 12 dicembre scorso in via Zarotto nel quale ha perso la vita la 55enne Mara Grisetti. La ragazza alla guida dell'auto che ha investito la donna ed è fuggita a seguito dello scontro, dopo una prima identificazione preliminare, è stata denunciata. Il gip ha negato misure cautelari pur confermando l'impianto accusatorio: "La notizia di oggi è che il gip ha respinto la richiesta di misure cautelari nei confronti della protagonista dell'incidente, ritenendo le esigenze cautelari presentate dalla Procura non sufficienti per assumere misure restrittive della libertà personale, anche in relazione alla giovane età dell'indagata – cita testualmente il comunicato stampa divulgato dalla Polizia Municipale - tuttavia lo stesso GIP ha apertamente riconosciuto la fondatezza delle indagini in relazione ai presupposti probatori raccolti dagli inquirenti, nonché l'esistenza di gravi indizi di colpevolezza.
La Procura sta ora valutando la possibilità di proporre ricorso verso il provvedimento del gip, che comunque non fa venire meno l'impianto accusatorio".

A conclusione di questa difficile fase, il comandante della Polizia Municipale Gaetano Noè commenta l'accaduto: "Ad un mese di distanza da un altro luttuoso evento che ha particolarmente colpito l'opinione pubblica – afferma Noè – ritengo doveroso sottolineare il buon lavoro svolto dalla squadra di infortunistica, che con un intenso e intelligente lavoro di indagine è riuscita in 24 ore ad individuare l'investitore, ed ha collaborato con la Procura per consolidare le prove in modo che si possa fare giustizia nel rispetto della vittima e della sua famiglia. Credo anche che il fatto che la Polizia Municipale di Parma, in due casi in pochi mesi, abbia assicurato alla giustizia due investitori che si erano dati alla fuga, possa indurre chi si trova in situazioni analoghe ad assumersi le sue responsabilità, anche alla luce del fatto che sono opportunamente all'attenzione del Parlamento inasprimenti delle pene per coloro che si danno alla fuga dopo incidenti stradali".