Mercoledì, 02 Luglio 2014 13:18

Salsomaggiore - Ordinanza sulla pulizia di fossi e lotti incolti

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Scatta l'odinanza del Sindaco: obbligo per i proprietari di ripristino, pulizia e corretta gestione dei fossati e il taglio di rami e siepi sporgenti su strade pubbliche -

Parma, 2 luglio 2014 - di Paola Tanzi -

Dopo il disastro del 14 giugno scorso arriva l'ordinanza 168 del 30 giugno 2014 del sindaco che obbliga i frontisti in città e nel forese alla pulizia ed al mantenimento dei fossati e del taglio di rami secchi e sporgenti e siepi sporgenti su strade pubbliche. Un intervento atteso e richiesto da molti all'indomani del nubifragio che vide l'acqua straripare da tombini e canali di scolo otturati da foglie e rami secchi spezzarsi creando non solo il disastro di cui ancora molti salsesi stanno pagando le conseguenze ma anche situazioni di pericolo. L'obbligo che deve essere eseguito entro il 15 aprile ed il 15 ottobre di ogni anno coinvolge accessi e diramazioni che dovranno essere mantenuti, piantagioni e siepi non potranno invadere o restringere strade pubbliche comunali e vicinali, manutenzione delle ripe onde evitare franamenti, pulizia e manutenzione dei fossi per la condotta delle acque. Inoltre provvedere alla derattizzazione e disinfestazione per combattere la proliferazione di insetti e ratti, divieto di scaricare materiali di qualsiasi genere, anche vegetale, negli alvei e lungo le sponde di corsi d'acqua onde evitare ostruzioni e inquinamento. L'ordinanza, attiva da subito, prevede controlli da parte della polizia stradale su tutto il territorio comunale e che, in caso, di mancata ottemperanza da parte dei proprietari sarà il Comune, senza ulteriori avvisi ad eseguire la pulizia, anche con l'uso delle forze dell'ordine, a spesa degli inadempienti.