Sabato, 01 Luglio 2023 15:24

Nanterre. Oggi il funerale di Nahel, il giovane di 17 anni ucciso da un agente di Polizia In evidenza

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Oggi, a Nanterre, in un clima di alta tensione, si svolgono i funerali del giovane Nahel (originario dell’Algeria), ucciso nei giorni scorsi da un poliziotto, mentre cercava di sfuggire a un controllo del traffico.

Di Flavia De Michetti Roma, 1 luglio 2023 (Quotidianoweb.it) - Numerose le persone che si sono radunate in occasione della cerimonia, che la famiglia ha voluto fosse il più intima possibile, lontana dalle telecamere.

Il carro che trasporta il corpo del giovane ragazzo ha lasciato l'impresa di pompe funebri intorno a mezzogiorno. 

Una cerimonia è prevista nel primo pomeriggio alla moschea Ibn-Badis di Nanterre. La sepoltura avverrà poi nel cimitero di Mont-Valérien.

Appassionato di rap e motociclette, Nahel è stato cresciuto dalla madre a Nanterre e ha vissuto in un blocco di edifici nella tenuta Pablo-Picasso, ai piedi di La Défense (distretto composto da grattacieli di uffici, condomini e centri commerciali). 

Terminata la scuola, lavorava come fattorino e aveva iniziato un “percorso di integrazione” nell'associazione Ovale Citoyen che accompagna i giovani attraverso lo sport, stringendo una partnership con il club di rugby di Nanterre.

La tragedia si è consumata nei pressi della stazione RER di Nanterre-Préfecture , durante un controllo della Polizia sull'auto a noleggio guidata da Nahel. 

L'ufficiale di Polizia di 38 anni che ha sparato il colpo mortale è stato accusato di omicidio intenzionale e incarcerato.

L’episodio ha scatenato violenti rivolte in tutta la Francia.

Mezzi blindati leggeri, unità d'élite e 45 mila uomini mobilitati. Questi i mezzi utilizzati dal Governo francese per cercare di arginare il ciclo di violenze, saccheggi e distruzioni che ha scosso molte città del Paese dopo la morte del ragazzo.

Nei giorni scorsi, il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, ha annunciato che “Si stanno mobilitando grandi mezzi per cercare di arginare la violenza che sta scoppiando in Francia e che sta andando ad aumentare, diffondendosi perfino in nuove città”.

Sono stati inviati anche veicoli blindati leggeri della gendarmeria per cercare di ridurre le tensioni rispetto alle scorse notti, quando 492 edifici sono stati presi di mira, due mila veicoli bruciati e decine di negozi saccheggiati, nonostante l'arresto di centinaia di persone.

“Numerosi eventi sono stati cancellati in tutto il Paese dal Governo di fronte ai disordini, inclusi i concerti. Autobus e tram dovevano essere chiusi a livello nazionale entro le 21:00 ora locale”.

I calciatori della Nazionale francese, tramite un comunicato diffuso da Kylian Mbappé Lottin hanno esortato: “Il tempo della violenza deve finire per lasciare il posto a quello del lutto, del dialogo e della ricostruzione”.

Le violenze e i saccheggi si sono verificati in particolare a Strasburgo, dove è stato messo a ferro e fuoco un Apple Store, e a Marsiglia, dove la situazione è degenerata una manifestazione.

I cittadini cantano e avanzano sulla strada che porta al famoso Vieux Port a Marsiglia, avvicinandosi ai furgoni delle Forze dell'Ordine parcheggiati in una strada adiacente.

Alcuni lanciano proiettili contro i furgoni e la Polizia ha risposto con gas lacrimogeni. Inoltre, un elicottero delle Forze dell’Ordine sorvola la zona.

Almeno tre città vicino a Parigi e diverse altre di provincia hanno deciso di introdurre il coprifuoco.

Il Presidente Emmanuel Macron, che nei giorni scorsi ha interrotto la sua permanenza a Bruxelles, ha chiesto alle famiglie di essere responsabili.

Macron ha osservato che “Un terzo degli arrestati sono giovani, a volte giovanissimi”, accusando i social di alimentare questa violenza veicolando slogan e video e aspettandosi uno “spirito di responsabilità” da queste piattaforme, dove vengono organizzati “raduni violenti” e che, secondo il suo pensiero, suscitano anche “Una forma di mimetismo della violenza”.

Nel corso di una conferenza stampa delle Nazioni Unite a Ginevra, l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Volker Türk, ha esortato la Francia a “Affrontare seriamente i problemi profondi del razzismo e della discriminazione razziale tra le Forze dell'Ordine”. 

Non è tardata ad arrivare la reazione del Ministero degli Esteri francese, che ha definito tale dichiarazione “Un'accusa totalmente infondata”.

La violenza preoccupa anche i vicini della Francia, come Gran Bretagna e altri Paesi europei, così come gli Stati Uniti, che hanno avvertito i propri cittadini, esortandoli a evitare le zone antisommossa.

Introduzione social: Oggi, a Nanterre, in un clima di alta tensione, i funerali del giovane Nahel, ucciso da un poliziotto.