Lunedì, 24 Aprile 2023 16:55

Istituti Penitenziari di Parma. Ben 5 poliziotti aggrediti. In evidenza

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Aggrediti 5 Poliziotti Penitenziari !!! - A seguire il Comunicato Stampa FNS Cisl

Stamattina, 24/04/2023, un detenuto, ristretto presso gli Istituti Penitenziari di Parma, avrebbe aggredito cinque Poliziotti Penitenziari che tentavano di fermarne i propositi infrattivi ai danni del personale in divisa e di altri reclusi.
I Poliziotti aggrediti sarebbero stati, successivamente, visitati dai sanitari del pronto soccorso del nosocomio cittadino che avrebbero loro assegnato prognosi che vanno dai 3 ai 10 gg., salvo complicazioni.

Sottolineiamo che solo pochi giorni fa questa O.S. aveva evidenziato l’eccessiva concentrazione di detenuti intemperanti nella sezione ove era assegnato il detenuto di ché trattasi, dovuta anche alla scellerata scelta di dimezzare le sezioni destinate a detenuti comuni presso il padiglione Media Sicurezza del carcere ducale.

Restiamo convinti che il miopismo delle scelte dell’Amministrazione sia la causa scatenante della maggior parte degli eventi critici che accadono presso gli Istituti Penitenziari di Parma.
Questa O.S. continuerà, pertanto, a chiedere ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria di riportare l’Istituto Penitenziario di Parma all’organizzazione quo ante la programmata e scriteriata rivisitazione dei circuiti detentivi, e di voler riconoscere la necessità di condizionare ogni eventuale modifica dell’organizzazione del lavoro alla contrattazione con i rappresentanti dei lavoratori, sui quali ricadono le nefaste conseguenze di scelte avventate ed errate da parte dei superiori uffici.

Il personale di Polizia Penitenziaria è l’unico che, operando a diretto contatto con l’utenza, può esprimere valutazioni tecniche sull’efficacia degli interventi da mettere in campo per migliorare le condizioni lavorative e detentive all’interno delle carceri; è inaccettabile che, viceversa, sia l’unico a non essere mai interpellato, per il tramite dei propri rappresentanti sindacali, per lo studio e la risoluzione delle problematiche lavorative e detentive, al pari di quanto avviene, periodicamente, con le istituzioni locali e regionali, i vertici dell’amministrazione, i vertici dell’ASL e chiunque altro abbia voce in capitolo e capacità d’intervento.

Il Coordinamento Regionale FNS CISL