Giovedì, 27 Febbraio 2014 16:08

Modena - Servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell'immigrazione clandestina e accattonaggio

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I controlli hanno interessato l'area denominata "ex opificio" sulla quale insiste un fabbricato pericolante e parzialmente crollato...

Modena, 27 febbraio 2014 -

Personale in servizio presso il Posto di Polizia Centro, unitamente a personale della Polizia Municipale di Modena, ha svolto, nella giornata di ieri, un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell'immigrazione clandestina, dell'occupazione di terreni ed edifici in stato di abbandono e dell'accattonaggio molesto.
Diciotto, in totale, le persone accompagnate in Questura per accertamenti, due dei quali allontanati coattivamente alla frontiera. Nove, invece, sono risultati destinatari di altrettanti provvedimenti di allontanamento.
Durante tali verifiche, gli operatori di Polizia si sono portati all'intersezione tra via Morane e viale Don Minzioni dove era, da giorni, stata segnalata ai rispettivi Comandi, la presenza di una donna intenta, con particolare insistenza, a chiedere l'elemosina ai conducenti dei veicoli in transito.
Una volta bloccata la persona in questione, una cittadina di origine romena, nata nel 1972, si è provveduto a sanzionarla, ad opera di personale della Polizia Municipale, a causa del proprio comportamento molesto.
Accompagnata presso gli Uffici della locale Questura è emerso che la stessa aveva a proprio carico numerosi precedenti di Polizia tra i quali l'abbandono di minore, l'utilizzo di minori nell'accattonaggio e l'invasione di terreni ed edifici.
Al termine, la straniera è stata messa a disposizione del locale Ufficio Immigrazione per i provvedimenti di competenza.
I controlli hanno interessato, altresì, l'area denominata "ex opificio", sita in via Giardini n. 815, sulla quale insiste un fabbricato pericolante e parzialmente crollato.
All'interno, il personale operante ha rinvenuto due tende, una delle quali utilizzata quale magazzino, al cui interno erano presenti un uomo ed una donna di nazionalità romena, rispettivamente nati nel 1986 e 1995. Nelle tende sono stati trovati residui alimentari ed effetti personali, a dimostrazione della stabilità dei due all'interno della struttura.
Mentre, poi, il personale comunale preposto ha provveduto alla chiusura dell'accesso che ha consentito ai due di entrare nell'edificio, gli agenti hanno accompagnato gli stranieri in Questura rilevando che entrambi non fossero gravati da precedenti di Polizia.
Al termine, anche loro, sono stati messi a disposizione del locale Ufficio immigrazione.
Giova sottolineare che nel corso delle verifiche è emerso che tutti i soggetti accompagnati presso gli uffici di via Palatucci svolgevano regolarmente attività di accattonaggio all'interno dell'area di parcheggio dei poliambulatori del locale policlinico.