Martedì, 21 Luglio 2020 14:33

Assalto alla microcriminalità. In evidenza

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Quattro denunciati: la Questura di Parma ancora impegnata nella lotta alla microcriminalità e al mantenimento dell’ordine pubblico.

Parma 21 luglio 2020 – Continua l’attività di prevenzione e soccorso pubblico della Questura di Parma che, attraverso gli Agenti delle Volanti, Ufficio deputato al primo intervento, nella giornata di ieri insieme al prezioso contributo del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e della Polizia Municipale hanno svolto mirati servizi di controllo del territorio intervenendo su tre diversi scenari di furto perpetrati ai danni di locali attività commerciali denunciandone i responsabili, e procedendo inoltre nei confronti di un cittadino moldavo per i fatti che a breve descriveremo.

Nel dettaglio, gli Operatori della Polizia di Stato sono intervenuti presso l’ipermercato Conad sito in Viale Piacenza per la segnalazione di un ragazzo di giovane età resosi responsabile del reato di furto. Sul posto gli Agenti hanno preso contatti con il responsabile del punto vendita il quale ha riferito di un ragazzo di 19 anni che aveva sottratto poco prima una bottiglia di liquore dagli scaffali riponendola nello zaino portato al seguito. Un furto di particolare tenuità che tuttavia non lo ha sottratto dalla denuncia in stato di libertà per il reato di furto aggravato.

Medesimo epilogo che ha visto coinvolte due donne, una 60enne italiana e una 57enne moldava, che in due momenti diversi della giornata hanno cercato di sottrarre della merce presso il supermercato denominato Penny Market, sito in via Venezia, con le medesime modalità. In particolare, dopo aver abilmente occultato alcuni prodotti nelle borse che avevano al seguito si sono dirette verso le casse riponendo sulle stesse soltanto una bottiglia di acqua e una di tea. Notate dagli addetti alla vigilanza sono state invitate a restituire quanto sottratto. Le guardie giurate hanno poi contattato le Forze di Polizia le quali, una volta intervenute, le hanno denunciate per il reato di furto aggravato.

A ciò si aggiunga che nel corso dell’attività straordinaria di controllo del territorio, è stato denunciato un cittadino moldavo di 31 anni, per la mancata ottemperanza al divieto di possedere od utilizzare, in tutto o in parte, qualsiasi apparato di comunicazione radiotrasmittente compresi i telefoni cellulari. Il divieto rientra nel più ampio provvedimento di avviso orale del Questore redatto dalla locale Divisione Anticrimine finalizzato a prescrivere al destinatario di adottare un comportamento conforme alla legge in quanto trattasi di soggetto più volte segnalato per reati contro la persona, contro il patrimonio nonché per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Circostanza dallo stesso disattesa e che pertanto lo ha visto destinatario di una denuncia in stato di libertà per non avere ottemperato a quanto prescritto.

Durante lo svolgimento dei controlli, istituiti in numerosi punti del perimetro cittadino, sono state controllate 97 persone e 37 veicoli.

I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni di questa settimana