Giovedì, 22 Agosto 2013 11:22

La nuova e - cig e la vecchia bionda sempre più sorelle In evidenza

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Parma, 22 agosto 2013 -

Approvato il decreto legge: specifiche prescrizioni in materia di prodotti succedanei al tabacco -

Se fino a qualche tempo fa si pensava che la tanto discussa sigaretta elettronica potesse nuocere "solamente" alla salute ora si sa per certo che a rischio era anche la longevità della categoria dei tabaccai appartenenti a Uniontabitalia, che si sentivano abbandonati e non tutelati nella battaglia alla nuova bionda. "Uno scorretto modo di commerciare stava distruggendo la nostra categoria e le casse dell'erario" queste le parole del Presidente Perrotta, tratte dal sito di Uniontabitalia, soddisfatto dopo la lunga battaglia che ha visto la categoria avere la meglio. Dopo tante lamentele i tabaccai tirano un sospiro di sollievo, il 7 agosto scorso infatti la Camera dei deputati ha definitivamente approvato il decreto legge n. 76/2013 che, all'articolo 11, commi 22 e 23, che prevede specifiche prescrizioni in materia di prodotti succedanei del tabacco.
Dal 1° gennaio del nuovo anno anche le e - cig con i loro dispositivi e ricariche saranno assoggettate ad imposta di consumo in misura pari al 58,5% del prezzo di vendita al pubblico e distribuite solamente da soggetti con i medesimi requisiti stabiliti per i depositi fiscali di tabacchi. Inoltre per quanto riguarda la vendita al dettaglio, la nuova sigaretta si potrà accomodare accanto all' anziana sorella bionda, poiché la vendita al pubblico di tali prodotti, in deroga al divieto di cui all'articolo 74 del d.p.r. 1074/58, sarà effettuabile anche per il tramite delle tabaccherie.
Compito del Ministero della Salute monitorare diffusione ed effetti e verranno applicate le stesse disposizioni già vigenti per i tabacchi per quel che concerne il divieto pubblicitario e promozionale, nonché la tutela della salute dei non fumatori.
Vinta una battaglia, ma non la guerra, perché si rinvia ad un successivo decreto del Ministro dell' Economia e delle Finanze, da adottarsi entro il 31 ottobre 2013, per la fissazione di più specifiche regole per la distribuzione all'ingrosso, dalla fissazione dei prezzi, ad altri aspetti attinenti alla liquidazione e versamento delle imposte.