Giovedì, 26 Novembre 2015 12:04

Sospesa l'attività di un laboratorio tessile a Soliera In evidenza

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il laboratorio tessile oggetto di controlli il laboratorio tessile oggetto di controlli

Controlli dei Carabinieri ad attività commerciali e imprenditoriali. Sospesa l'attività di un laboratorio tessile a Soliera gestito da cinesi: lavoratori in nero, favoreggiamento di lavoro clandestino e multa per circa 10.000 euro. Nella struttura accertate anche violazioni edilizie e irregolarità per quanto riguarda la sicurezza. -

Modena, 26 novembre 2015 -

Norme sul lavoro e sulla salute al centro di controlli dei Carabinieri delle Stazioni della Soliera ad attività commerciali e imprenditoriali, unitamente ai Reparti Speciali dell'Arma. Una serie di verifiche, ha portato negli ultimi giorni, alla sospensione dell'attività lavorativa di un laboratorio tessile gestito da cinesi a Soliera per la presenza di lavoratori non regolari. I Carabinieri della locale Stazione unitamente a quelli dell'Ispettorato del lavoro di Modena hanno infatti riscontrato 2 lavoratori in nero su un totale di 8 operai, tutti di nazionalità cinese.

I due irregolari erano anche privi di permesso di soggiorno e sono state pertanto avviate le procedure il rimpatrio. Il titolare dell'attività è stato quindi deferito all'A.G. per favoreggiamento di lavoro clandestino e multato per circa 10.000 euro per i lavoratori in nero. Avendo superato la soglia del 20% dei dipendenti in nero rispetto a quelli in regola, l'attività è stata sospesa fino al pagamento di quanto previsto.

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L'accesso è stato compiuto unitamente alla Polizia Municipale e a personale dell'ASL dell'Unione Terre d'Argine. I primi hanno accertato violazioni edilizie con la realizzazione di pareti senza autorizzazione per dividere gli ambienti notte. L'ASL invece ha riscontrato diverse irregolarità nella sicurezza, a partire dagli impianti di illuminazione non a norma fino agli estintori con la manutenzione scaduta da un paio d'anni. Il piano terra dello stabile era adibito a laboratorio, mentre i dipendenti dormivano in alcuni appartamenti al primo piano in condizioni igienico-sanitarie non soddisfacenti.

L'attenzione rivolta dai Carabinieri al regolare svolgimento delle attività imprenditoriali è di alto livello, sia per salvaguardare la tutela dei diritti dei lavoratori sia per assicurare una regolare concorrenza del mercato, la cui violazione determina una distorsione nella presenza delle attività imprenditoriali, producendo maggiori vantaggi per quelle che operano in maniera sleale e penalizzando quelle più virtuose e rispettose delle normative vigenti.