Domenica, 22 Novembre 2015 08:56

Ismea, Overview sui mercati.

Carni ancora in difficoltà a seguito dell'allarme lanciato dall'OMS. Il comparto vinicolo in attesa di prezzi migliori. Prezzo dei cereali ancora fermi e non si prevedono cambiamenti a breve termine.

Roma, novembre 2015 -
Ancora una situazione di cautela contraddistingue gli scambi sui circuiti vinicoli, dove i produttori in presenza di prezzi giudicati non ancora pienamente remunerativi preferiscono non vendere, confidando in un'evoluzione più favorevole del mercato. Lo rileva l'Ismea nell'Overview sui mercati agroalimentari di questa settimana, osservando come le prossime settimane saranno decisive per verificare se i timidi segnali di recupero tendenziale dei listini, rilevati a partire da ottobre, preluderanno effettivamente all' auspicata virata al rialzo.

Su fronte degli oli di oliva, invece, si profila un nuovo affondo dei prezzi, a scapito soprattutto degli EVO in un mercato nazionale e comunitario ormai interessato esclusivamente alle nuove produzioni.

Nessuna novità di rilievo sui mercati dei cereali e dei semi oleosi, dove le quotazioni delle produzioni nazionali restano ferme sulle principali piazze di rilevazione. Difficilmente l'attuale dinamica cambierà nei prossimi giorni, considerando anche l'attuale valore della valuta statunitense Circa i risoni, si segnala al contrario, l'ulteriore aumento dei prezzi delle varietà Balilla, S.Andrea, Selenio e Vialone nano, particolarmente richieste, al momento, dalle industrie risiere.

Quanto alle produzioni orticole, le temperature primaverili delle ultime due settimane non hanno certo incoraggiato il consumo delle qualità autunno-vernine, determinando in qualche caso un transitorio adeguamento verso il basso dei prezzi. Verosimilmente, il calo termico atteso per il prossimo week end porterà ad un incremento della richiesta e migliorerà il profilo qualitativo del prodotto. Un andamento flessivo dei listini si conferma anche per le insalate, a causa di un maggior afflusso di merce con l'entrata in produzione delle zone vocate del sud del paese.

Tra gli ortaggi in coltura protetta, stanno scendendo i prezzi delle zucchine e dei pomodori, dopo i rincari dei giorni scorsi. L'ultima settimana ha sancito, poi, l'inizio della raccolta dei finocchi negli areali dell'Italia meridionale (Puglia, Metapontino e salernitano) con un esordio commerciale positivo grazie a prezzi superiori a quelli di un anno fa. Con il progressivo incremento dell'offerta, i listini dovrebbero tuttavia subire un naturale arretramento.

L'allarme lanciato dall'Oms, nel frattempo, continua a riverberarsi negativamente nei comparti del suino e del bovino, determinando cedimenti piuttosto accentuati tra il bestiame vivo, in particolar modo tra i capi destinati al macello, che risultano penalizzati dal rallentamento delle attività di macellazione. Una situazione che, secondo Ismea, dovrebbe tuttavia tornare progressivamente alla normalità in considerazione del fisiologico diradamento dei timori innescati dall'ondata allarmistica.
Per i bovini, complice anche il clima di attesa in vista della ripresa delle contrattazioni dei vitelli da ristallo dopo i due mesi di fermo, si è toccato, in alcune regioni d'Italia, il picco più basso di macellazioni. Passando poi agli avicoli, il mercato risulta ancora condizionato da un'offerta eccedentaria rispetto alla capacità di assorbimento della domanda, con inevitabili ripercussioni negative sull'andamento dei prezzi di polli, galline e tacchini. Probabilmente il rilancio degli ordinativi che precede tradizionalmente le festività natalizie garantirà nelle prossime settimane un maggior equilibrio tra domanda e offerta. Continuano invece a posizionarsi su prezzi mediamente più elevati della norma i conigli, nonostante i consumi in calo e la presenza di merce di importazione. L'aspettativa di breve periodo è di una correzione al ribasso dei valori se non altro per assecondare la ripresa della domanda, tradizionalmente più vivace in vista delle festività di fine anno. Un mercato ancora orientato al ribasso si conferma, al contrario, per le uova, anche alle luce di una scarsa richiesta industriale per i calibri medio-piccoli.

In riferimento ai lattiero-caseari, infine, il mercato risulta nel complesso stazionario con aspettative di deterioramento sotto l'influenza delle dinamiche continentali e mondiali. Sicuramente più favoriti risultano i formaggi grana grazie a una domanda interna che dovrebbe mantenersi più vivace anche nelle prossime settimane.

(Fonte ismea 17 novembre 2015 - Overview sui mercati)

L'attivazione di progetti concreti che attuino le varie normative nazionali e regionali in materia – dal riequilibrio nelle giunte comunali al contrasto delle discriminazioni di genere – il tema affrontato ieri mattina in Provincia su iniziativa del presidente Giammaria Manghi e della consigliera delegata alle Pari opportunità, Paola Casali. -

Reggio Emilia, 20 novembre 2015 -

Tra le competenze assegnate dalla Legge Delrio alle 'nuove' Province, rientrano come noto anche il controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e la promozione delle pari opportunità. E proprio dell'attivazione di progetti concreti che attuino le varie normative nazionali e regionali in materia – dal riequilibrio nelle giunte comunali al contrasto delle discriminazioni di genere – si è discusso ieri mattina in Provincia su iniziativa del presidente Giammaria Manghi e della consigliera delegata alle Pari opportunità, Paola Casali. All'incontro, oltre a rappresentanti di Comuni, associazioni e categorie reggiane, ha partecipato la presidente della Commissione regionale Parità e Diritti delle persone, e già relatrice della Legge quadro regionale 6/2014, Roberta Mori, che ha rappresentato anche l'assessora regionale Emma Petitti, trattenuta a Bologna dalla presentazione del bilancio della Regione. Roberta Mori ha illustrato il lavoro svolto dall'assessorato regionale alle Pari opportunità da gennaio ad oggi in attuazione della legge, integrando la dimensione di genere nelle politiche regionali secondo l'ottica del mainstreaming, ovvero della trasposizione a livello di sistema di innovazioni sperimentate in un ambito circoscritto.
Al centro dei lavori, l'impegno per prevenire la violenza contro le donne. Si sta infatti ultimando la stesura del Piano regionale contro la violenza di genere previsto dalla Legge quadro 6/2016 e si stanno realizzando laboratori formativi nelle scuole e progetti che nel territorio regionale valorizzino il ruolo delle donne nella storia e il contributo che hanno dato allo sviluppo politico, economico e culturale dell'Emilia-Romagna. Lotta agli stereotipi che creano discriminazione ed educazione tra i più giovani per diffondere una cultura del rispetto, sono anche i temi proposti dal Convegno della Regione "Primo passo: educare", che si terrà a Bologna mercoledì 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
"Solo con la collaborazione di tutti riusciremo nella sfida di sconfiggere la violenza superando i fenomeni discriminatori che colpiscono le donne nel mondo del lavoro, le disparità che impediscono loro di contribuire pienamente in ambito sociale e politico al miglioramento della nostra società", ha affermato Roberta Mori.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Nuovo appuntamento con "Il tè del giovedì", l'incontro di educazione sanitaria organizzato dall'Azienda USL alla Casa della Salute. Anna Tedeschi e Alessandra Ricardi, professioniste dell'hospice di Fidenza, spiegano ciò che è possibile fare per lenire le sofferenze e migliorare la qualità della vita di una persona che soffre di una malattia incurabile. -

Parma, 21 novembre 2015 -

Prendersi cura dei malati, con le cure palliative è il tema del nuovo appuntamento con "Il tè del giovedì", la rassegna d'incontri di educazione sanitaria organizzata dall'AUSL alla Casa della Salute di San Secondo.
Dalle 17, Anna Tedeschi e Alessandra Ricardi, professioniste dell'hospice di Fidenza, spiegano ciò che è possibile fare per lenire le sofferenze e migliorare la qualità della vita di una persona che soffre di una malattia incurabile e cosa offre l'hospice di Fidenza, centro d'eccellenza del territorio per le cure palliative.

L'ingresso è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.
Come d'abitudine, sarà offerto il tè.
Per informazioni: tel. 0521.371790, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(Fonte: Ufficio stampa Usl Parma)

"Non lasciamole sole. Aspetti socio-sanitari della violenza di genere", convegno organizzato dalle due Aziende sanitarie, il 23 novembre nell'aula congressi del Maggiore, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne, per riflettere e presentare progetti ed iniziative di prevenzione e contrasto alla violenza. -

Parma, 20 novembre 2015 -

Un convegno per riflettere e presentare progetti ed iniziative di prevenzione e contrasto alla violenza: è questo l'obiettivo dell'iniziativa "Non lasciamole sole. Aspetti socio-sanitari della violenza di genere", organizzata dalle due Aziende Sanitarie di Parma, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne.
L'appuntamento è per il 23 novembre, dalle 8.30 alle 17.30, nell'Aula Congressi dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria.
In apertura è prevista una azione teatrale tratta dallo spettacolo "Non per amore" di Festina Lente Teatro e Vagamonde, con la regia di Andreina Garella.
I lavori della giornata si sviluppano su quattro temi principali.
Il primo, la violenza domestica: donne, bambini, uomini, è affrontato da Samuela Frigeri, presidente del Centro antiviolenza di Parma, Antonella Monti e Emanuela Sani, rispettivamente responsabile del servizio sociale del Comune di Torrile e neuropsichiatra infantile dell'Ausl di Parma e da Jody Libanti, psicologo dell'Ausl di Parma.
Il secondo tema, le conseguenze fisiche e psicologiche della violenza, è trattato da Roberto Fiorini, medico del pronto soccorso dell'Ospedale di Vaio, Antonella Vezzani, presidente CUG (Comitato Unico di Garanzia) del Maggiore di Parma, dalla psichiatra Maria Grazia Mazzali e da Graziano Tonelli, direttore Archivio Storico di Parma.
Conclude la mattinata il video: "Se gli uomini si innamorassero delle donne" vincitore del premio Colasanti Lopez 2015.
Nel pomeriggio, dalle 14.20, è trattato il tema delle violenze in gravidanza, con le relazioni di Daniela Viviani, responsabile Percorso Nascita di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Monica Dotti, coordinatrice Centro LDV dell'Ausl di Modena. Ultimo tema, la tratta e le mutilazioni genitali, è affrontato da Marco Deriu, sociologo dell'Università di Parma, Carla Verrotti, responsabile Salute Donna Ausl di Parma, Tiziana Frusca e Raffaele Faioli, rispettivamente direttore dell'ostetricia e ginecologia del Maggiore e medico in formazione specialistica, Rosanna Pippa, coordinatrice progetti sociali Forum Solidarietà e Giorgia Morini, psicologa dell'Ausl di Parma.
L'evento è stato patrocinato da Comune, Provincia e Prefettura di Parma, Ordine dei medici, Consigliere di parità delle due Aziende sanitarie, Centro antiviolenza, Associazione donne medico, Soroptimist e FIDAPA.

convegno violenza locandina

(Fonte: Gli Uffici stampa Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)

La nota stampa della Gilda Insegnanti di Parma che risponde al Consigliere delegato alla scuola Gianpaolo Serpagli in merito alla esclusione dalla Conferenza Provinciale di Coordinamento, relativo al prossimo anno scolastico. -

Parma, 20 novembre 2015 -

In merito all'esclusione della Gilda degli Insegnanti dalla Commissione di Concertazione che a livello provinciale ha esaminato il Piano territoriale dell'Offerta formativa, relativo al prossimo anno scolastico, si precisa che: da ben due anni chiediamo di essere inseriti nella Commissione, solo a seguito della recente polemica abbiamo appreso dal segretario provinciale Pd che la Provincia, con un proprio atto, ha prorogato la vecchia commissione. Una decisione politica che di fatto ci esclude, in quanto non tiene conto dell'attuale assetto rappresentativo dei docenti italiani. Inoltre, le nostre perplessità sono aumentate quando a mezzo stampa è stato dichiarato che per definire il Piano dell'Offerta Formativa sarebbero stati ascoltati anche i pareri sindacali, evidentemente solo quelli di qualcuno.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda precisa: "In altri tempi avremmo anche sorvolato, ma dopo che il Pd ha voluto una legge, furbescamente chiamata "Buona Scuola", che di fatto è un pesante attacco alla funzione docente, per difenderci dalla politica dobbiamo esaminare tutto più minuziosamente".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

L'intesa prevede una collaborazione amministrativa tra Palazzo Allende e Prefettura per meglio gestire la complessità delle procedure riguardanti la documentazione antimafia. Il presidente della Provincia Manghi: "Il 28 presenteremo a sindaci e Unioni l'intesa in campo urbanistico sottoscritta dal Comune capoluogo." -

Reggio Emilia, 20 novembre 2015 -

Estendere a tutti i Comuni reggiani e alle Unioni il Protocollo di legalità fra Comune di Reggio Emilia e Prefettura per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei settori dell'edilizia privata e dell'urbanistica. Questo l'obiettivo della dichiarazione di intenti sottoscritta ieri mattina dal prefetto Raffaele Ruberto e dal presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi.

L'intesa – che prevede anche una collaborazione amministrativa tra Palazzo Allende e Prefettura per meglio gestire la complessità delle procedure riguardanti la documentazione antimafia - riafferma il ruolo centrale della 'nuova' Provincia, così come delineato anche dalla Legge di riforma del 2014, nell'azione di coordinamento e supporto tecnico ai Comuni; una nuova veste che ha già visto Palazzo Allende protagonista in diversi settori, a partire dalla Stazione unica appaltante alla quale hanno aderito ben 16 Comuni, 3 Unioni e 2 aziende di servizi alla persona.

"Già il prossimo 28 novembre convocheremo l'Assemblea dei sindaci e presenteremo a tutti i primi cittadini e alle Unioni il Protocollo di legalità sottoscritto ieri dal Comune capoluogo e dalla Prefettura - annuncia il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi - L'accordo raggiunto dal sindaco Vecchi con il prefetto Ruberto, al quale va la mia gratitudine per la collaborazione e l'attenzione dimostrate anche in questa occasione verso le istitituzioni, consente infatti di adottare nuovi, importanti strumenti nella lotta in campo amministrativo all'azione delle mafie: un obiettivo che da sempre vede la Provincia impegnata in prima linea e che ha visto Palazzo Allende sottoscrivere, sempre con la Prefettura, diversi Protocolli di legalità, da quello del 2007 sulla regolarità nei cantieri a quello del dicembre 2010 sugli appalti pubblici".

"Con questo nuovo Protocollo, l'azione di controllo e di contrasto ai tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata viene esteso anche all'edilizia privata e all'urbanistica attraverso, ad esempio, l'allargamento a tipologie nuove e diverse di interventi in campo edilizio e urbanistico della verifica tramite l'informativa antimafia; l'obbligo della comunicazione antimafia anche per permessi di costruire al disotto dei 70mila euro; controlli puntuali su una parte rilevante delle ristrutturazioni", conclude il presidente Manghi.

(Fonte: ufficio stampa Proviancia di RE)

Giovedì, 19 Novembre 2015 15:16

Interruzione della Sp 15 nel comune di Berceto

Interrotta la Sp 15 sabato mattina dalle 8 alle 12,30 in comune di Berceto. Per tutto il traffico veicolare, al km 39 + 900. - Parma, 19 novembre 2015 - La Provincia – Servizio Viabilità comunica che sulla strada provinciale n. 15 di Calestano Berceto sarà interrotto totalmente il transito veicolare al km 39+900 (in comune di Berceto) dalle ore 8 alle ore 12,30 del giorno sabato 21 novembre 2015, per l'esecuzione di lavori di posa di una condotta idraulica.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il problema dell'Abusivismo Commerciale nelle sue forme più e meno note. Per spiegare ad operatori e cittadini i numeri di un fenomeno sommerso enorme che interessa tutti e non solo gli addetti ai lavori, la Confesercenti di Correggio organizza un convegno presso Palazzo Principi. -

Reggio Emilia, 19 novembre 2015 -

Nelle fasi di recessione economica, come quella che stiamo vivendo, assistiamo ad un proliferare assai pericoloso di offerte pseudo commerciali esterne al regolare canale di distribuzione, che fanno leva sulle necessità di risparmio delle famiglie.
Si tratta di un processo che mette a rischio non solo l'esistenza dei piccoli esercizi commerciali schiacciati dalla concorrenza sleale degli abusivi ma tutto il sistema economico nel suo complesso, dalla produzione alla vendita, senza contare i rischi che i cittadini corrono nell'approvvigionarsi fuori da filiere non certificate e controllate.
Per spiegare ad operatori e cittadini i numeri di un fenomeno sommerso enorme che interessa tutti e non solo gli addetti ai lavori, la Confesercenti di Correggio organizza per giovedì 19 novembre 2015 un incontro presso la sala conferenze di Palazzo Principi alle ore 15,30.
Nell'occasione verrà sviscerato il problema dell'Abusivismo Commerciale in molte delle sue forme più e meno note tenendo conto che la diffusione del fenomeno è sempre più allarmante e il disagio creato alle imprese sempre più forte.

Al convegno parteciperanno:
Ilenia Malavasi, Sindaco di Correggio;
Daniele Martinelli, Presidente Confesercenti Zona Correggio;
Stefano Bollettinari, Direttore Regionale Confesercenti;
Dario Domenichini, Presidente Provinciale Confesercenti Reggio Emilia

All'incontro verranno presi in considerazione i risultati dello studio REF Ricerche-Confesercenti prodotti in merito all'argomento, che aiuteranno a capire, anche in termini economici, la portata del fenomeno.

locandina abusivismo convegno rid

(fonte: Ufficio stampa Confesercenti R.E.)

Dopo il referendum dell'11 ottobre scorso, sancita la fusione tra i comuni di Polesine Parmense e Zibello. Il nuovo municipio sarà operativo dal 1^ gennaio 2016. Sancita l'unificazione di un territorio di 48,52 chilometri quadrati con una popolazione di circa 3.300 abitanti. Appello in Aula: "Tutelare il culatello". -

Parma, 19 novembre 2015 -

Voto unanime in Assemblea legislativa regionale sul via libera alla fusione tra i Comuni di Polesine Parmense e Zibello, in provincia di Parma. Il nuovo municipio, denominato Polesine Zibello, sarà operativo dal 1^ gennaio 2016.

Con il referendum dell'11 ottobre scorso e il voto di ieri in Aula viene sancita l'unificazione di un territorio di 48,52 chilometri quadrati con una popolazione di circa 3.300 abitanti. Il nuovo comune potrà contare su un contributo regionale ordinario annuale di 72 mila euro per 15 anni e su un contributo straordinario in conto capitale, a titolo di compartecipazione alle spese iniziali, pari a 120.000 euro all'anno per un triennio. Da aggiungere anche un contributo statale annuale del valore di circa 174 mila per un decennio.

Per il relatore di maggioranza, Alessandro Cardinali (Pd), "continua il processo riorganizzativo del territorio regionale", con "vantaggi tangibili per la cittadinanza". "Ci auguriamo- ha aggiunto nel suo intervento- un migliore utilizzo dei dipendenti e delle strutture comunali, migliori servizi con una minore spesa". Il consigliere ha poi ricordato che "il nuovo Comune andrà al voto nella primavera del 2016".

Il relatore di minoranza, Matteo Rancan (Ln), dichiarandosi favorevole alla fusione, ha ricordato che "il processo di unificazione dei due Comuni è voluto dal territorio, anche se ci saremmo attesi una maggiore affluenza al referendum". Infine, il consigliere ha chiesto "garanzie per il prodotto tipico zibellino, il culatello".

Sullo stesso tema è intervenuto anche Massimo Iotti (Pd), ricordando che "il culatello è un prodotto unico nella nostra regione". Sull'unificazione ha evidenziato che "il territorio ne trarrà dei vantaggi: maggiori contributi, un migliore utilizzo delle risorse, nuove opportunità per l'amministrazione". "Questa- ha concluso- è la strada giusta, altre realtà, in provincia di Parma, sono già pronte a seguirla".

Galeazzo Bignami (Fi), favorevole all'unificazione, ha manifestato "piena condivisione alla razionalizzazione delle strutture istituzionali".

Infine, Tommaso Foti (Fdi-An) ha auspicato "un coinvolgimento di quelle realtà che ancora non hanno intrapreso un processo di unificazione".

Il dibattito è stato chiuso dal presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini, il quale ha sottolineato che "le unificazioni non rappresentano solo un'opportunità economica, ma anche sociale, pensando ai servizi scolastici e socio-assistenziali", con "garanzie di risorse e incentivi, oltre ai vantaggi nella gestione del personale". Bonaccini ha poi voluto ricordare che "le unificazioni hanno seguito un percorso democratico", specificando che "le ultime otto consultazioni hanno avuto esito positivo". "Auspichiamo- ha concluso- di avvicinarci all'obiettivo di 300 Comuni in Emilia-Romagna".

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Concluso l'iter per il collocamento del personale delle Province all'ente Regione. Il Presidente Fritelli: "E' stato fatto un eccellente lavoro di tutela del personale e della sua professionalità. Un grazie alla Regione Emilia-Romagna e al personale della Provincia". -

Parma, 19 novembre 2015 –

E' prima di tutto un ringraziamento quello del Presidente della Provincia di Parma, Filippo Fritelli. Alla Regione Emilia-Romagna e al personale della Provincia.

"Si è concluso l'iter per il collocamento del personale delle Province all'ente Regione. Un grazie alla Regione perché ha completato, tra le prime in Italia, il percorso di riordino prendendo in carica parte del personale delle province. E un grazie al personale della Provincia: a quello che diventa regionale per il lavoro svolto al servizio dell'ente: a tutti per l'impegno sempre profuso, nonostante le incertezze che la riforma di riordino istituzionale ha prodotto" ha affermato il Presidente Fritelli.
"Voglio sottolineare l'importante operazione di salvaguardia nei confronti del personale e di alleggerimento, dal punto di vista economico, della difficile situazione in cui versano le province. E' stato fatto, nei mesi scorsi, un grande lavoro di concertazione con la Regione e con le Organizzazioni sindacali: questo ha presupposto un lavoro di analisi e di proposte effettuato dai servizi della Provincia di Parma. Il buon risultato lo si può dedurre dalla tabella diffusa dalla Regione che riguarda tutte le Province e che vede quella di Parma, tra le prime, con 119 dipendenti ricollocati. A questi si aggiungono numerose altre unità ricollocate nei Comuni del territorio, presso i Tribunali e l'Università degli Studi di Parma. Il lavoro fatto dà conto delle proficue relazioni con tutto il territorio e rivela la volontà di valorizzare, al meglio, la professionalità dei dipendenti, con positive ricadute sui servizi e sulle attività economiche del territorio".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il Consigliere Delegato alla Scuola Gianpaolo Serpagli: "Abbiamo agito in maniera corretta e nel pieno rispetto delle regole. Il prossimo anno la Commissione dovrà essere rinnovata: quindi, se interessati, il sindacato Gilda potrà essere compreso". -

Parma, 18 novembre 2015 –

Il Consigliere delegato alla scuola Gianpaolo Serpagli risponde a una nota inviata dal sindacato Gilda degli Insegnanti che ha lamentato l'esclusione dalla Conferenza Provinciale di Coordinamento: "La Conferenza, convocata il 12 novembre 2015 per la presentazione del Piano dell'Offerta Formativa 2016/2017, non prevede nella sua composizione alcun rappresentante sindacale. Sottolineo che, nello stesso giorno e sede, è stata convocata la Commissione Provinciale di Concertazione, dove è prevista la pariteticità delle parti sociali più rappresentative a livello provinciale e la presenza della consigliera di parità. La delibera n. 40 del 20 ottobre 2015 dell'Assemblea Legislativa ha approvato gli indirizzi regionali per la programmazione territoriale in materia di offerta di istruzione e di rete scolastica per l'anno scolastico 2016/17 e per gli anni seguenti: richiesta alla Provincia è lo svolgimento sia della Conferenza di Coordinamento sia della Commissione di Concertazione, per procedere all'approvazione del piano dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica. Le convocazioni della Conferenza e della Commissione sono state inoltrate nelle loro composizione così come determinata dagli atti.
Quindi la procedura attuata per la definizione della programmazione provinciale in materia di offerta di istruzione e di rete scolastica 2016/17 è formalmente corretta e rispondente alla normativa.
A seguito di quanto disposto dalla Legge regionale 13 del 30 luglio 2015 intervenuta su "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province e Comuni e loro Unioni" sarà necessario, per il prossimo anno, provvedere alla ridefinizione della composizione sia della Conferenza di Coordinamento sia della Commissione di Concertazione: ritengo che sarà possibile procedere alla designazione di nuovi referenti e, se richiesto, il sindacato Gilda potrà far parte della Commissione Provinciale di Concertazione".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il Modena F.C. scende in campo a sostegno della campagna di vaccinazione gratuita contro l'influenza. L'allenatore e gran parte della squadra hanno scelto di vaccinarsi e sostenere la campagna di comunicazione dell'Azienda sanitaria. -

Modena, 18 novembre 2015 -

Il Modena F.C. scende in campo a sostegno della campagna di vaccinazione gratuita contro l'influenza. Testimonial d'eccezione è Hernan Crespo, allenatore dei Canarini e uno dei più grandi cannonieri a livello mondiale, che per primo si è sottoposto alla vaccinazione ed ha consigliato di fare la stessa cosa anche ai suoi ragazzi. "Abbiamo accolto con molto entusiasmo l'invito dell'Azienda USL ad aderire alla campagna di vaccinazione – dice l'allenatore. Gran parte dei giocatori si sottoporrà alla vaccinazione perché pensiamo che con un gesto semplice possiamo fare un goal per la nostra salute". La proposta di aderire alla campagna è stata accolta favorevolmente dagli atleti e dal tecnico che hanno sentito la responsabilità di diffondere l'informazione su un'iniziativa di grande interesse per la salute pubblica.

"Vaccinarsi è un atto di civiltà di enorme valore sociale e sanitario perché moltiplica la probabilità di limitare la trasmissione dell'influenza che ha costi enormi per la collettività – afferma il direttore generale dell'Azienda USL di Modena Massimo Annicchiarico. Con un gesto di responsabilità, semplicissimo, indolore, totalmente gratuito, possiamo ottenere uno straordinario risultato di salute per tutta la popolazione. Ringrazio sentitamente il Modena F.C. per il grande valore dell'esempio dato dai propri tesserati sulla rilevanza di un atto – la vaccinazione – cosi importante per la comunità".

La campagna di vaccinazione in provincia di Modena

La campagna, già in corso tutta la provincia di Modena, garantisce la vaccinazione gratuita per le persone più fragili. L'Azienda Usl ha acquistato 116mila dosi di vaccino che sono state distribuite ai medici di famiglia che lo somministrano nei propri ambulatori.
Le persone alle quali è rivolta la campagna di vaccinazione gratuita sono quelle che hanno compiuto 65 anni, i giovani con patologie croniche che possono aggravarsi in conseguenza dell'influenza, le donne in gravidanza al 2° e 3° trimestre durante la fase di epidemia, il personale sanitario, soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

Quando e dove vaccinarsi

Generalmente l'epidemia da virus influenzale si sviluppa nei primi mesi dell'anno (gennaio e febbraio), mentre i disturbi apparentemente influenzali che si manifestano frequentemente anche nel periodo compreso tra ottobre e dicembre sono causati da altri virus che aggrediscono le prime vie respiratorie. Il periodo più opportuno per vaccinarsi, quindi, va dall'inizio di novembre a tutto dicembre. La protezione si sviluppa infatti due settimane dopo la somministrazione del vaccino e permane per tutta la stagione epidemica. Nella nostra provincia le vaccinazioni per gli adulti vengono effettuate principalmente dai medici di medicina generale. Per bambini e adolescenti affetti da patologie a rischio, per i quali resta sempre raccomandata la vaccinazione, il punto di riferimento è invece l'ambulatorio della Pediatria di Comunità del Distretto sanitario.

Per ulteriori informazioni, si può chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033.033, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30.

(Fonte: ufficio stampa Usl MO)

Molti gli interventi conclusi, alcuni ancora in corso. Lo stato dell'arte fatto stamattina in Provincia dal Delegato provinciale alla viabilità Gianpaolo Serpagli. "Quello della SP 15 è, soprattutto, un modello d'intervento che replicheremo su altre strade". -

Parma, 18 novembre 2015 –

L'esperienza degli interventi sulla strada provinciale 15, detta di Calestano, diventa un modello di lavoro. Dieci dei quattordici lavori appaltati sono già terminati: altri tre si concluderanno alla fine di dicembre. Da completare anche il Ponte di Armorano, che ha previsto un grosso investimento: i lavori saranno terminati in primavera.

"Il metodo utilizzato per la SP 15 diventa un modello: ha previsto una serie d'interventi programmati nella stessa zona, che ha dato lavoro a molte ditte, e ha significato razionalizzazione nell'impiego delle risorse, celerità nell'esecuzione delle opere, e trasparenza. Inoltre, insieme all'assessore regionale Donini si è concordato l'utilizzo di fondi regionali residui per una strada provinciale" ha affermato il Delegato alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – "Certo la decisone presa dall'Ente di sforare il patto di stabilità è stata fondamentale. Così si è riusciti a dare una risposta concreta a chi abita in quella zona, a chi deve spostarsi, a chi la vuole percorrere anche solo in bicicletta. Il rischio di isolamento, cui erano sottospose molte frazioni, è del tutto scongiurato".

La Provincia di Parma, in uno studio sul rischio geologico e idrogeologico, aveva messo in luce 25 diversi punti critici in cui era indispensabile intervenire per la messa in sicurezza della percorribilità della strada.
Per questo la Provincia di Parma ha appaltando i lavori per la messa in sicurezza dei punti più critici, con una serie d'interventi per un totale di € 2.035.937, finanziati per € 378.500 dalla Provincia di Parma, per € 287.300 dalla Agenzia Regionale di Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e per € 1.370.000 dal Servizio Viabilità della Regione Emilia-Romagna. A questo si aggiungono interventi eseguiti da privati, Montagna 2000, 2i Rete Gas, Comune di Calestano, Iren, STB, Enel connessi a SP15 per un totale di circa € 196.000.

I lavori terminati riguardano le località di Gallignana, Pioppone, Ronzano, il bivio del Castello di Ravarano, Chiastre, Fugazzolo, Poggio di Berceto, con interventi che hanno riguardato la manutenzione di tratti di strada, il rifacimento di fognature, lo scavo e la posa di gabbioni, la realizzazione di palificate. Ancora in corso i lavori in località Fontana dell'Amore, Ponte di Armorano, e per la frana del Monte Cervellino. Interventi conclusi anche su alcuni tratti strada fra Fugazzolo e Armorano e fra Berceto e Calestano.
"E' da sottolineare che in molti di questi interventi si è puntato all'innovazione. Già nel 2013 e 2014 eravamo intervenuti nella zona" ha commentato Gabriele Alifraco Dirigente del Servizio Viabilità della Provincia. "Il lavoro è portato avanti nel rispetto per l'ambiente e con l'idea di una manutenzione costante. Molto importante è stato il coordinamento con tutti gli enti, i Comuni, la Soprintendenza e l'Autorità di bacino".

Si tratta d'interventi necessari per un territorio fragile, a causa della propria conformazione geologica e idrogeologica, la cui situazione è stata aggravata dalle piene del torrente Baganza degli anni 2000, 2009 e 2014. Molte erano le situazioni al limite con il rischio d'isolamento di alcune frazioni come come Casaselvatica, Fugazzolo, Chiastre, Ravarano e lo stesso capoluogo di Calestano.

(Fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma)

Un minuto di raccoglimento dopo le stragi del 13-14 novembre. La presidente dell'Assemblea: "Siamo qui per dire no alla violenza che ha colpito in Francia, che ha compiuto la strage al mercato di Beirut e abbattuto un aereo turistico russo in transito nei cieli del Sinai. Questa è l'ora della fermezza e della civiltà". -

Parma, 18 novembre 2015 -

"Siamo qui oggi per esprimere tutto il nostro sgomento e il profondo dolore provocato dai barbarici atti terroristici di Parigi, privi di ogni alito umano, che hanno provocato la morte di 129 persone e altre centinaia di feriti. Per loro, e per la stessa violenza che ha compiuto la strage al mercato di Beirut e abbattuto un aereo turistico russo in transito nei cieli del Sinai, vi chiedo un minuto di silenzioso raccoglimento". E col silenzio raccolto seguito alle parole della presidente Simonetta Saliera, l'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha ricordato e reso omaggio alle vittime degli attentati di Parigi del 13 e 14 novembre scorsi.

"A loro, vittime innocenti di una guerra non dichiarata- ha proseguito Saliera nel suo intervento in Aula- va il nostro cordoglio e la nostra pietà, alle loro famiglie, ovunque esse siano, va il nostro pensiero e il nostro sostegno morale e civile".

"Alla nostra Italia, a tutta l'Europa deve essere chiara la piena volontà di non cedere alla minaccia del terrorismo e alla semplificazione della paura. Questa è l'ora della fermezza e della civiltà- ha affermato la presidente dell'Assemblea legislativa-. È il momento in cui assicurare il massimo sostegno alle forze dell'ordine e alle forze dell'intelligence cui va il nostro apprezzamento e ringraziamento per l'opera di assicurare ad ogni cittadino il diretto alla sicurezza e alla libertà. Sicurezza e libertà, non si può rinunciare alla seconda in nome della prima- ha proseguito- sarebbe esattamente quello che i terroristi e gli ideologi della loro guerra vorrebbero: mettere nuovo carburante in quella macchina della paura che dal 2001 produce tensioni, nuove violenze, nuovi morti, nuove limitazioni dei nostri diritti. Servono interventi diplomatici anche duri verso i Paesi conniventi. La garanzia della libertà deve essere assicurata perché solo così potremo dire di non aver ceduto alla violenza".

"Siamo in presenza di eventi che mai abbiamo conosciuto nella nostra vita. Un movimento, con cellule in tutti i continenti, assassino e criminale che vuole radicalizzarsi per divenire Stato. Un movimento- ha affermato Saliera- che vuole spargere paura in tutto il mondo civilizzato e attraverso la paura, rendere insieme i luoghi del mondo. Vuole sgretolare la faticosa conquista di anni di convivenza civile, la solidarietà fra le persone e le genti dei popoli che condividono le gioie e i dolori della nostra madre terra. Ha una radicalizzata spinta fondamentalista che si proclama religiosa, ma in realtà tende a incrinare e a far sanguinare l'anima di ogni proprio credente, ad ottunderla, lasciandola senza respiro e senza parole. Non dobbiamo dimenticare o fingere di non sapere che l'Isis si sta facendo Stato e non è più solo un movimento ribelle. Uno scenario a cui non possiamo arrenderci. Un cupio dissolvi di quanto abbiamo conquistato in generazioni di lotte e avanzamento democratico, che non può essere cancellato dalla mano assassina di chi ha smarrito la via della civiltà, della umanità e della religione che predica la pace".

Ora "bisogna essere forti. Applicare con rigore e decisione le leggi e le misure di prevenzione e repressione. Nello stesso tempo dobbiamo accrescere il livello culturale dei nuovi cittadini immigrati per diffondere una maggiore conoscenza della follia stragista di chi usa una concezione fanatica della propria religione, rappresentata da una distorsione, dall'opportunistica interpretazione della parola del Corano". E la presidente dell'Assemblea cita Papa Francesco, quando dice che "le religioni, per chi crede e chi non crede, sono messaggi di amore e di uguaglianza universale. Nel nome di Dio si predica la pace e mai, mai la guerra. Chi dice e predica il contrario commette un crimine non solo verso l'umanità ma anche verso il proprio Dio. A noi, donne e uomini delle Istituzioni, spetta un compito difficile quanto irrinunciabile: non cedere mai alla paura, lottare ogni giorno, ogni ora del nostro mandato per affermare i valori della Costituzione".

E ancor più "dopo i recenti attacchi della guerra terroristica di Parigi, del Sinai, di Beirut è necessario rafforzare sempre di più l'Europa, nello sviluppo della sua unità politica fondata sui principi della libertà, della democrazia e del rispetto dei diritti fondamentali delle persone", conclude la presidente Saliera.

(Fonte: ufficio stampa regione ER)

Seminario sulle cooperative sportive organizzato per domani – giovedì 19 novembre – a Modena da Confcooperative Emilia-Romagna e dal comitato regionale del Coni. L'iniziativa si svolge alle 17.15 a palazzo Europa e vede la partecipazione di dirigenti cooperativi e sportivi, ricercatori sociali, esperti fiscali e giuridici. -

Modena, 18 novembre 2015 

Si parla delle cooperative sportive nel seminario organizzato per domani – giovedì 19 novembre – a Modena da Confcooperative Emilia-Romagna e dal comitato regionale del Coni. L'iniziativa si svolge alle 17.15 a palazzo Europa e vede la partecipazione di dirigenti cooperativi e sportivi, ricercatori sociali, esperti fiscali e giuridici. La forma cooperativa, infatti, offre interessanti opportunità allo sport dilettantistico, sia dal punto di vista sociale che economico. Nel seminario viene anche presentata la convenzione siglata dal comitato regionale del Coni e FederCultura Turismo Sport Emilia-Romagna (l'organismo che rappresenta e tutela le cooperative sportive aderenti a Confcooperative) per favorire il rafforzamento strutturale e imprenditoriale del sistema sportivo. Nella nostra regione sono attive circa quaranta cooperative sportive; tra esse c'è la Scuola di Pallavolo Anderlini di Modena, che quest'anno festeggia i trent'anni di vita.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Presentato il progetto dell'Unione Bassa reggiana che prevede 24 varchi sulle principali strade di accesso con telecamere Ocr in grado di leggere perfettamente le targhe. Anche le pattuglie in servizio, in possesso di cellulari di ultima generazione o tablet, potranno, attraverso un'apposita App, visionare gli allarmi generati dal sistema. -

Reggio Emilia, 18 novembre 2015 -

Un sistema integrato di videosorveglianza renderà più sicura la Bassa reggiana. Il sistema – che consentirà controlli nell'ambito della sicurezza stradale e della sicurezza urbana, ma anche di svolgere analisi e ricerche per indagini di polizia giudiziaria – sarà adottato dall'Unione dei Comuni Bassa Reggiana ed è stato presentato ieri mattina in Prefettura al Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica e, subito dopo, a Palazzo Allende dal presidente della Provincia di Reggio Emilia e dell'Unione di Comuni Bassa Reggiana, Giammaria Manghi, dal comandante della Polizia municipale Bassa Reggiana Carlo Alberto Romandini e dai sindaci dei Comuni dell'Unione "Bassa Reggiana.

"Si tratta di uno strumento importante e particolarmente innovativo che segna l'avvio di una stagione nuova, anche per quanto riguarda la strumentazione, del Corpo 'unificato' di Polizia municipale che abbiamo istituito pochi mesi fa nella Bassa reggiana –  ha detto il presidente della Provincia di Reggio Emilia e dell'Unione di Comuni, Giammaria Manghi – Ovviamente le azioni dei singoli Comuni sul fronte della sicurezza non terminano, ma vengono ulteriormente potenziate da questo sistema che conferma l'ottimo lavoro di squadra che si sta portando avanti con l'Unione e consentirà uno scatto in avanti significativo nel controllo di un territorio molto popolato e soprattutto molto esteso, che comprende anche caselli autostradali prima esclusi dalla videosorveglianza. Proprio in virtù della forte connotazione innovativa sul fronte della sicurezza, il progetto – costato 150.000 euro – ha ottenuto un cofinanziamento da parte della Regione Emilia-Romagna.
Il sistema è composto da 24 varchi posizionati sulle principali strade di accesso, a loro volta costituiti da 1 o 2 telecamere di videosorveglianza tradizionale alle quali sono collegate delle telecamere OCR (Optical Character Recognition) in grado di leggere le targhe ed i caratteri evidenziati nei veicoli ripresi dalle prime telecamere."

Varchi prov re rid

"Nel corso del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica dello scorso aprile, erano infatti emerse perplessità sugli apparati di videosorveglianza esistenti in quanto spesso non erano di aiuto alle forze dell'ordine non consentendo l'identificazione dei veicoli ed il riconoscimento delle relative targhe, problema che verrà appunto risolto attraverso la tecnologia OCR, in grado di leggere perfettamente anche eventuali scritte sui veicoli", ha spiegato il comandante della Polizia municipale Bassa Reggiana Carlo Alberto Romandini.

"L'obbiettivo del progetto è quello di costituire nel territorio dell'Unione un sistema di controllo degli accessi che consenta di monitorare le più importanti strade al fine consentire di identificare e segnalare alla polizia locale ed alle altre forze dell'ordine l'accesso di veicoli potenzialmente pericolosi perché oggetto di furto o sottoposti a provvedimento di ricerca, confisca e/o sequestro – ha aggiunto il comandante - Il sistema è in grado di interfacciarsi con le più importanti banche dati in uso alla polizia locale (Motorizzazione, Ancitel, Sives, ecc) al fine di rilevare anche eventuali cause di interdizione dei veicoli dalla circolazione dovute a qualsivoglia motivazione. Inoltre, ogni forza di polizia che aderisce al progetto potrà predisporre una propria Blake o wait-list contente le targhe di veicoli ritenuti di interesse operativo per la loro attività, o in uso a persone comunque attenzionate, delle quali è utile riconoscere o ricostruire i movimenti".

Il progetto prevede la costituzione di 6 centrali di controllo, 2 presso la Polizia municipale della Bassa Reggiana (Sala operativa ed Ufficio di Polizia giudiziaria) le altre presso polizia, carabinieri, guardia di finanza e forestale. Anche le pattuglie in servizio, in possesso di cellulari di ultima generazione o tablet, potranno, attraverso un'apposita App, visionare gli allarmi generati dal sistema.

Attività di videosorveglianza tradizionale:
• Videosorveglianza attiva, in live, degli snodi stradali più importanti del territorio della Bassa Reggiana al fine di verificare ed accertare situazioni problematiche.
• Possibilità di identificare, attraverso telecamere OCR, le targhe dei veicoli che transitano e di conservare memoria dell'accertamento per 7 giorni a disposizione delle forze dell'ordine.
• Possibilità di interrogare il sistema al fine di accertare, anche in tempo reale, il passaggio di veicoli, disponendo anche solo parzialmente del numero di targa.
• Possibilità di visualizzare il transito dei veicoli, avvenuto in ogni singolo varco, nei sette giorni successivi e di estrarre filmati e foto.
• Possibilità di estrarre filmati al fine della ricostruzione delle dinamiche degli incidenti stradali.

Attività per finalità di Polizia giudiziaria:
• Possibilità di interrogare il sistema al fine di accertare il passaggio pregresso di veicoli disponendo anche solo parzialmente del numero di targa.
• Possibilità di accertare il passaggio di veicoli potenzialmente pericolosi o perché oggetto di furto o perché sottoposti a provvedimento di sospensione dalla circolazione (con possibilità di generare allarmi in tempo reale e/o successivamente).
• Possibilità per ogni singola forza dell'ordine collegata, di creare una o più Black o Wait List con riferimento a veicoli che si ritiene opportuno monitorare, per finalità di polizia giudiziaria, con possibilità di generare allarmi riservati esclusivamente al soggetto richiedente.

Nonostante il sistema di videosorveglianza persegua le finalità di sicurezza riconosciute dall'art 53 del Decreto Legislativo 30/6/2003 n. 196, che esimono dall'obbligo dell'informazione preventiva, l'Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, compatibilmente con le esigenze di efficacia del sistema, si impegna ad affiggere, ove non ostino specifiche ragioni di tutela e sicurezza pubblica o di prevenzione, accertamento o repressione di reati, un'adeguata segnaletica permanente, nelle strade e nelle piazze in cui sono posizionate le telecamere.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

In Oceania il picco stagionale di produzione lattiera è stato raggiunto in anticipo e le produzioni si prevedono in sensibile diminuzione (-5% in Nuova Zelanda). Il prezzo del latte rimane generalmente stabile.

AUSTRALIA
Produzione di latte: il picco stagionale è avvenuto in anticipo, e le produzioni sono state inferiori alle previsioni. Probabilmente il forecast della produzione nell'intera annata sarà rivisto di conseguenza.
Situazione meteo: precipitazioni consistenti su gran parte dell'Australia.
Produttori di latte: sperano che l'umidità possa reintegrare le condizioni del suolo. È attesa una minor disponibilità di fieno e cereali, a prezzi più elevati. I prezzi del latte sono generalmente stabili.

NUOVA ZELANDA
Produzione di latte: continua come previsto. Il picco stagionale è stato raggiunto a metà Ottobre. La produzione di latte è ancora prevista inferiore del 5% circa rispetto all'annata precedente.
Produttori di latte: con l'avanzare della stagione cresce la preoccupazione riguardo le condizioni dell'erba nei pascoli.

PRODUZIONI DI LATTE
Australia* : +2,97% (Lug-Set 15 vs. Lug-Set 14)
Nuova Zelanda* : -4,02% (Giu-Set 15 vs. Giu-Set 14)

BURRO (82%): prezzi diminuiti sensibilmente. Domanda più debole. Export stabile o in diminuzione. I produttori di burro sfruttano il picco di produzione del latte per aumentare gli stock, in attesa di un eventuale aumento del prezzo.

CHEDDAR CHEESE: prezzi massimi in diminuzione. Produzione generalmente stabile. Continua la competizione sul mercato internazionale. La domanda è irregolare, e l'UE propone varietà di formaggio simili al cheddar. I prezzi del siero sono inferiori e non aiutano la remuneratività del formaggio.
SMP: prezzi in diminuzione. La produzione è stabile, mentre la domanda rallenta. Competizione da UE e Stati Uniti. Alcuni produttori di SMP considerati gli attuali prezzi preferiscono aumentare gli stock anziché vendere.

WMP: prezzi in diminuzione. La domanda globale rallenta. La produzione diminuisce ma si mantiene sostenuta a causa del picco nella produzione di latte.
In Oceania i prezzi delle commodity lattiero-casearie sono in diminuzione. Il mercato è indebolito. La domanda rallenta mentre è aumentata l'offerta: ne risulta una maggior pressione sui prezzi.

Australia nov2015

Nuova Zelanda nov205

Note: · Le valutazioni circa l'andamento del mercato sono espresse considerando i prezzi in dollari USA; · * Annata Agraria: 1 Luglio – 30 Giugno (Australia), 1 Giugno – 31 Maggio (Nuova Zelanda)
Fonte: USDA tradotto e riassunto dal Team di CLAL
Maggiori informazioni sulla produzione di latte in Nuova Zelanda ed in Australia sono disponibili su CLAL.it
(Modena 12 novembre 2015)

Terminati i lavori sulla strada provinciale sp654R della Val Nure. Le opere sono state finanziate dalla Regione. Posato anche un cartello che evidenzia. Il punto di massima altitudine di una strada provinciale nell'Appennino Ligure. Gli interventi del Servizio Viabilità della Provincia di Parma hanno riguardato lavori di ripristino della carreggiata, danneggiata dall'esondazione di un rio che ha prodotto anche l'interruzione della sede stradale. -

Parma, 17 novembre 2015 –

Sono terminati i lavori sulla strada provinciale sp654R della Val Nure. L'opera è stata finanziata dalla Regione Emilia-Romagna, per un importo di 64000 euro, come stabilito dalla Legge regionale 1/05, art.10. 
Sulla strada è stato posato il cartello che indica l'altitudine massima, di 1.519 metri sul livello del mare, di una strada provinciale in tutto l'Appennino Ligure. La segnalazione ha due valenze: dal punto di vista turistico poiché si tratta di una strada percorsa dai motociclisti, da aprile a novembre, e dagli sciatori che vogliono raggiungere il monte Penna; e dal punto di vista generale come caratteristica precipua della zona.

"L'impegno della Provincia di Parma per garantire la sicurezza e la transitabilità delle strade sul nostro Appennino è continua" ha dichiarato il Delegato provinciale alla viabilità, Gianpaolo Serpagli. "Il nostro lavoro di individuazione dei punti più critici e di reperimento delle risorse non s'interrompe, nella convinzione che garantire buone strade e buoni collegamenti stradali sia fondamentale. Si tratta di una strada a forte interesse turistico ed è giusto indicarne una caratteristica specifica, che ne esalti la singolarità, com'è quella della maggiore altitudine".

Gli interventi del Servizio Viabilità della Provincia di Parma hanno riguardato lavori di ripristino della carreggiata, danneggiata dall'esondazione di un rio che ha prodotto anche l'interruzione della sede stradale. Inoltre si è provveduto all'asportazione di massi presenti sulla carreggiata e al ripristino della funzionalità del tombone di attraversamento della strada da parte del rio.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il progetto "Cheese – It's Europe" punta a sviluppare le esportazioni nei promettenti mercati di Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca ed Austria. Il programma che vede coinvolti i tre formaggi italiani Dop si svilupperà nel triennio 2016-2018, vedrà investimenti promozionali per 3 milioni di euro. -

Parma, 17 novembre 2015 -

L'Unione Europea crede nella qualità dei formaggi italiani Dop e li premia con uno stanziamento per la promozione sui mercati in crescita. E' così che i Consorzi di Parmigiano Reggiano, Gorgonzola e Asiago vedranno finanziato il loro progetto "Cheese – It's Europe", uno dei quattro progetti italiani che sono stati approvati dalla Commissione Europea nel quadro di un importante stanziamento che ha visto, in totale, l'approvazione di 33 nuovi programmi per promuovere i prodotti agricoli dell'UE.
Il programma che vede coinvolti i tre formaggi italiani Dop si svilupperà nel triennio 2016-2018, vedrà investimenti promozionali per 3 milioni di euro e punterà a promuovere la conoscenza ed il consumo dei formaggi nei promettenti mercati di Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca ed Austria. Gli interventi saranno rivolti sia alle catene commerciali, sia direttamente ai consumatori.
Il valore totale dei programmi approvati dalla Commissione, che si realizzeranno in tre anni, è complessivamente di 108 milioni di euro, di cui la metà, pari a 54 milioni di euro, arriva dal finanziamento dell'UE. I programmi sono rivolti ai mercati più promettenti, in cui il consumo dei prodotti è in crescita, sia nell'Unione europea, sia nei paesi terzi.

L'approvazione dei progetti da parte della Commissione è una conferma del valore riconosciuto di quell'autenticità che l'Unione intende sempre più preservare e valorizzare. "Questi programmi – ha affermato Phil Hogan, commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale – sono importanti per creare nuove opportunità di mercato e aiutano a stimolare crescita e occupazione nel settore agroalimentare"
"Esprimiamo soddisfazione e plaudiamo a questo importante risultato – Giuseppe Alai, Renato Invernizzi e Fiorenzo Rigoni, presidenti rispettivamente dei Consorzi del Parmigiano Reggiano, del Gorgonzola e dell'Asiago – che riconosce non solo il livello qualitativo dei nostri formaggi ma anche il valore della progettualità italiana. Il progetto 'Cheese – It's Europe' mette in campo un considerevole impegno economico a favore del mondo agricolo e rappresenta una grande opportunità, poiché questi mercati esprimono un grande interesse per i formaggi italiani e ora esiste una fascia sempre più rilevante di consumatori pronta ad apprezzare i formaggi Dop, simbolo dell'eccellenza casearia italiana".

I quattro paesi selezionati hanno importato formaggi e latticini Made in Italy per quasi 20.000 tonnellate nel 2014, per un controvalore superiore a 110 milioni di euro. E il dato più interessante è che si tratta di mercati con i più elevati trend di crescita nell'Unione Europea. Nel complesso questi paesi hanno segnato negli ultimi 3 anni oltre un +30% delle importazioni, livello che per Polonia e Repubblica Ceca supera il +50%.

( Fonte: ufficio stampa CONSORZIO FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO DOP)

L'inclusione va a canestro: Lega Basket Serie A, LNP e Special Olympics Italia presentano la European Basketball Week 2015. Giunta alla sua XII edizione, la manifestazione impegnerà, dal 27 novembre al 6 dicembre, 18.500 giocatori provenienti da 35 Nazioni d'Europa. -

Parma, 17 novembre 2015 -

Si è tenuta ieri, lunedì 16 novembre alle ore 13.00 presso la sala Tassinari del Comune di Bologna in Piazza Maggiore 6, alla presenza dell'Assessore allo Sport del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo, la conferenza stampa di presentazione della Special Olympics European Basketball Week 2015. Giunta alla sua XII edizione, la manifestazione impegnerà, dal 27 novembre al 6 dicembre, 18.500 giocatori provenienti da 35 Nazioni d'Europa. In Italia, in tutte le regioni, gli Atleti con e senza disabilità intellettiva coinvolti saranno oltre 4.000. L'evento internazionale dedicato alla pallacanestro è patrocinato dalla Federazione Italiana Pallacanestro, dalla Lega Basket, dalla LNP, dalla LegA Basket Femminile, dalla GIBA e dal Comitato Italiano Arbitri.

Sono intervenuti l'Assessore allo Sport, Luca Rizzo Nervo: "Vi ringrazio della vostra presenza qui a Bologna, una città non solo sensibile alla pallacanestro ma fortemente impegnata ed attenta alle tematiche sociali. Credo che in questi giorni tristi e dolorosi, a seguito degli attentati accaduti a Parigi, la vostra presenza rappresenti una testimonianza del dover andare avanti con coraggio e determinazione; un messaggio che in queste ore assume un valore ancora più grande." Il Presidente della Lega Serie A, Fernando Marino: "A nome della Lega Serie A ci tengo a sottolineare l'importanza dell'attività svolta da Special Olympics; organizzazioni come queste sono fondamentali per la nostra società. Continueremo ad essere partecipi ad iniziative che tendono a valorizzare e migliorare la vita di tante persone." Maurizio Romiti, Presidente Special Olympics Italia: "Siamo onorati di presentare, per la prima volta a Bologna insieme ai rappresentanti ed ai vertici del basket italiano, la European Basketball Week 2015. Continuiamo con impegno a promuovere il Gioco Unificato attraverso il quale è possibile abbattere ogni genere di differenza e sentirsi parte di un'unica squadra."

Erano inoltre presenti il Presidente Lega Basket FemminilePaolo De Angelis e il Vicepresidente della GIBA, Mario Boni. Moderatore della Conferenza stampa: Luca Corsolini, giornalista Sky.

A partire dal, 27 novembre, e fino al 6 dicembre, le partite del campionato di Serie A e LNP, saranno dedicate al Movimento Internazionale rivolto alle persone con disabilità intellettiva. Anche il Comitato Italiano Arbitri aderirà all'iniziativa; le casacche grigie si tingeranno di rosso "Play Unified" riportando l'icona del Movimento. Inoltre, nella partita di Eurolega di Sassari prevista per giovedì 3 dicembre, gli Atleti Special Olympics entreranno in campo prima della palla a due. A testimonianza di una partnership oramai consolidata tra Olimpia Milano e Special Olympics Italia, mercoledì 25 novembre alle ore 14.30 presso il Mediolanum Forum di Assago, a Milano, si terrà, come di consueto, l'evento #PlayUnified legato alla European Basketball Week; Atleti Special Olympics ed i giocatori dell'EA7 Olimpia Milano scenderanno in campo per dare vita ad una dimostrazione sportiva a formazioni miste. A tutti i presenti sarà offerta l'opportunità di scendere sul parquet del Forum di Assago per condividere un emozionante momento di gioco. Il giocare insieme, Atleti con e senza disabilità intellettiva, rappresenta il modo più semplice ed immediato per far comprendere all'intera comunità valori fondamentali come l'amicizia, il rispetto e l'inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva. La Campagna di Comunicazione #PlayUnified, lanciata a livello mondiale da Special Olympics, mira, attraverso il coinvolgimento collettivo e la condivisione di un linguaggio comune, alla costruzione di una generazione unita.

Oltre alle partite sul campo, se ne giocherà anche una sul web attraverso un'asta online cui potranno partecipare tutti gli appassionati di pallacanestro. Le squadre di Serie A e di LNP doneranno infatti maglie e palloni autografati; il ricavato contribuirà interamente alla copertura delle spese sostenute per l'organizzazione della European Basketball Week.

La Special Olympics Basketball Week 2015 è sostenuta da Mitsubishi Electric.
Special Olympics, il CIO e il Comitato internazionale Paralimpico sono organizzazioni complementari, ognuna testimone del potere dello sport. Ognuna di esse è colonna portante del movimento olimpico che ha il compito di realizzare la visione olimpica ma in modi diversi. 25 anni fa il CIO ha per la prima volta riconosciuto Special Olympics con un protocollo d'intesa durante i Giochi Mondiali Invernali del 1988.

Special Olympics è un'organizzazione internazionale che da voce ogni giorno e in tutto il mondo allo spirito umano tramite il potere del mutamento e la gioia di fare sport. Con il suo lavoro nello sport, salute, educazione e formazione della comunità, Special Olympics affronta l'inattività, l'ingiustizia, l'intolleranza e l'isolamento sociale incoraggiando e sostenendo le persone con disabilità intellettiva col fine di creare una società più accogliente ed inclusiva. Fondato nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver, il Movimento Special Olympics è cresciuto da qualche centinaia di Atleti fino a raggiungere i 4.400.000 Atleti in ben 170 Paesi. Con il supporto di più di un milione di coach e volontari, Special Olympics offre la possibilità di praticare 32 discipline olimpiche in più di 81.000 competizioni durante tutto l'anno.

La settimana scorsa si sono chiuse le iscrizioni; sono 75 gli aspiranti imprenditori che, partecipando a Imprendocoop, hanno la possibilità di usufruire di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti. Domani a Cantina Formigine seminario sull'economia della condivisione. -

Modena, 17 novembre 2015

Dalle nuove tecnologie ai servizi alla persona, dalla promozione turistica del territorio ai prodotti biologici e solidali. Guardano a settori innovativi, ma anche tradizionali, i 25 progetti d'impresa che hanno chiesto di partecipare a Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca.

La settimana scorsa si sono chiuse le iscrizioni; sono 75 gli aspiranti imprenditori che, partecipando a Imprendocoop, hanno la possibilità di usufruire di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti. Il progetto si sviluppa tra l'autunno 2015 e la primavera 2016. Domani – mercoledì 18 novembre – alle 17 alla Cantina Formigine Pedemontana è in programma un seminario sull'innovazione frugale e l'economia della condivisione, ovvero i nuovi modelli economici che possono aiutare le neo imprese a creare valore partendo da risorse limitate. Ricordiamo che al termine del percorso formativo avverrà la selezione di tre progetti d'impresa che saranno premiati con 2.500, 1.500 e mille euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Per una settimana per ricordare le vittime degli attentati terroristici di Parigi, le torri della Regione sono illuminate con i colori della bandiera della Francia, ogni giorno dalle 17,30 alle 7,30 del giorno successivo, da ieri e per i prossimi sette giorni.

E' l'omaggio alle vittime degli attentati di Parigi della Regione Emilia-Romagna, un segno di vicinanza alla Francia e un segno di impegno per ripudiare il terrorismo.

(fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Per le due giornate del Cheese Day (giunto alla ventiquattresima edizione) a Tokyo, 400 esperti. Oltre 300 studenti della prestigiosa scuola di cucina Ecole Tsuji hanno partecipato ad una articolata lezione sul Parmigiano Reggiano, seguito da un seminario dedicato a decine di dipendenti della catena distributiva Fermier. -

Reggio Emilia, 16 novembre 2015 -

"Scuola" di Parmigiano Reggiano per oltre 400 esperti giapponesi nell'ambito delle due giornate del Cheese Day (giunto alla ventiquattresima edizione) che si sono tenute a Tokyo.

Oltre 300 studenti della prestigiosa scuola di cucina Ecole Tsuji hanno infatti partecipato ad una articolata lezione sul Parmigiano Reggiano, che ha incluso una degustazione di tre diverse stagionature, il taglio corretto della forma intera e, soprattutto, una serie di indicazioni sull'uso del prodotto in cucina, anche in abbinamento con piatti che appartengono alla tradizione gastronomica giapponese.
Alla lezione per i futuri chef - avvenuta nel contesto dell'evento denominato ""Cheese festa" - si è poi associato anche un seminario dedicato a decine di dipendenti della catena distributiva Fermier, che seleziona e distribuisce formaggi di qualità in Giappone. Gli operatori al banco hanno assistito ad un approfondimento sul prodotto e poi ad una prova pratica di taglio della forma, acquisendo le conoscenze di base per un corretto porzionamento del prodotto.
Il Giappone si colloca al nono posto nella graduatoria delle esportazioni di Parmigiano Reggiano con oltre ottocento tonnellate, ed è terzo nella graduatoria dei paesi extra-Ue dopo Stati Uniti e Canada.

Nelle immagini in galleria in fondo al testo, alcuni momenti degli incontri a Tokyo.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Continuano gli incontri di CNA per fornire una panoramica sulla corretta gestione della sicurezza e del modello aziendale, per ottenere importanti risparmi sul premio annuale INAIL. L'appuntamento questa volta è per domani, martedì 17 novembre, alle 15.30, presso la sede CNA di Castelfranco, in via Emilia. -

Castelfranco, 16 novembre 2015 -

Nuova iniziativa CNA per fare il punto sulla sicurezza nei cantieri e cercare di sintetizzare e condividere la documentazione minima per essere sicuri e in regola con leggi e normative. L'appuntamento questa volta è per domani, martedì 17 novembre, alle 15.30, presso la sede CNA di Castelfranco, in via Emilia.
L'iniziativa passerà in rassegna i diversi modi con i quali è possibile ottenere importanti risparmi sul premio annuale INAIL, mentre la presenza dei tecnici dell'AUSL Guido Besutti e Leo Di Federico permetterà di illustrare gli aspetti più importanti della corretta gestione della sicurezza.
La seconda parte del seminario invece vedrà gli esperti del sistema CNA, parlare di come una corretta gestione della sicurezza e del modello aziendale possa, oltre che rendere più efficiente la vita in azienda, permettere importanti risparmi sul premio annuale INAIL.
La partecipazione all'incontro garantirà crediti formativi a geometri e periti industriali.
Alle imprese partecipanti sarà proposto un check up gratuito sulla corretta gestione della sicurezza aziendale e verrà fornita una check list che l'AUSL utilizza durante le attività di controllo.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Sabato mattina è stata inaugurata una nuova banca di credito cooperativo in Emilia-Romagna, alla presenza delle autorità e di tantissimi soci Banca di Parma – Credito Cooperativo. La sede di viale Tanara 45\1A a Parma è pienamente operativa da oggi, lunedì 16 novembre. -

Parma, 16 novembre 2015 -

Dopo oltre 20 anni apre una nuova banca di credito cooperativo in Emilia-Romagna: è stata inaugurata sabato mattina, alla presenza delle autorità e di tantissimi soci Banca di Parma – Credito Cooperativo.

«Ci siamo – ha dichiarato Alfredo Alessandrini, presidente di Banca di Parma - dopo tanti anni abbiamo portato a termine un progetto che è stato in certe fasi difficile e in altri entusiasmante, ma oggi è un giorno di festa in cui dobbiamo ringraziare tutti coloro che con noi ci hanno creduto e che hanno contribuito a raggiungere questo risultato. L'obiettivo per il futuro è crescere: dobbiamo aumentare i soci, i clienti e la penetrazione nel territorio cittadino e provinciale senza dimenticare di mettere al centro le persone e dimostrare così che nell'intermediazione finanziaria si può operare con un elevato tasso etico e di rispetto per la gente».

«Oggi è un giorno di festa, dopo tantissimi sforzi siamo arrivati all'inaugurazione – ha spiegato Pier Luigi Casa, vicepresidente di Banca di Parma - dimentichiamo quindi i periodi difficili e voltiamo pagina verso un futuro che ci auguriamo sia positivo per tutti, cercando di far raggiungere a questa banca obiettivi importanti, anche se sarà un processo graduale perché partire con l'attività bancaria oggi è un'impresa difficile. Un grazie sentito a tutti coloro che in questi anni ci hanno sostenuto».

L'apertura di questa tipologia d'istituto di credito per Parma è un fatto nuovo in quanto – allo stato – non ci sono bcc con sede legale nella provincia.

Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, che ha tagliato il nastro con il presidente Alessandrini, ha commentato: «Questa banca rappresenta uno dei segni della rinascita della città, dopo una fase decadente in cui abbiamo perso tanto, penso sia un bel segnale. Inoltre è un progetto che parte dal basso, dalla gente, dai soci, con molta partecipazione: c'è tanta Parma dentro a questa banca».

A impartire la benedizione ai locali è stato il vescovo di Parma, monsignor Enrico Solmi. La sede di viale Tanara 45\1A a Parma è pienamente operativa da oggi, lunedì 16 novembre.

Al momento dell'apertura il capitale sociale versato è di oltre 6.300.000 di euro e i soci 1600.

(Fonte: Ufficio stampa Banca di Parma – Credito Cooperativo)

 

La Gilda Insegnanti commenta la modifica dell'offerta formativa inerente gli indirizzi di alcuni istituti superiori del nostro territorio: "La Provincia di Parma modifica l'offerta formativa degli istituti superiori senza il parere delle rappresentanze dei docenti. Atto unilaterale del PD." -

Parma, 16 novembre 2015 -

Nei giorni scorsi il segretario provinciale del Pd Serpagli, che è anche il Consigliere delegato all'istruzione della Provincia di Parma, ha annunciato la modifica dell'offerta formativa inerente gli indirizzi di alcuni istituti superiori del nostro territorio: lo "Zappa Fermi" di Borgotaro e Bedonia, il "Berenini" di Fidenza e il "Rondani" di Parma, in questi casi il parere delle organizzazioni sindacali del comparto scuola è obbligatorio, lo prevede una legge regionale, evidentemente i vertici provinciali del Pd non ricordano nemmeno le regole volute dalla loro stessa parte politica.
La Provincia nei giorni scorsi ha emesso una nota asserendo di aver acquisito il parere delle organizzazioni sindacali: la Gilda degli Insegnanti smentisce questo dato, riferito pubblicamente dal segretario provinciale del PD Serpagli.
Siamo una delle cinque associazioni sindacali rappresentative del comparto scuola ed è grave che su un tema così delicato per l'assetto scolastico parmense qualcuno arrivi a sostenere di averci ascoltato, pur non avendolo mai fatto. Evidentemente hanno svolto una conventicola tra intimi spacciandola per un confronto sindacale: si tratta dell'ennesimo esempio di come il Pd si comporta con le rappresentanze dei docenti.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda, a tal proposito afferma: "In merito a quest'ennesimo grave episodio ci riserviamo tutte le azioni giudiziarie e sindacali, noi siamo indipendenti dalla politica e non abbiamo alcuna sudditanza psicologica nei confronti del Pd e delle altre formazioni di esso alleate o avversarie".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

il Comune di Parma rende noto le vie oggetto di controllo di questa settimana. Di seguito il calendario delle postazioni di autovelox e autodetector (rilevatore irregolarità di circolazione) da oggi, lunedì 16 a venerdì 20 novembre 2015. -

Parma, 16 novembre 2015 -

Programmazione autovelox:

Lunedì 16 Vicomero - Baganzola

Martedì 17 Via Sidoli - Viale Mentana

Mercoledì 18 Vigolante - Via Martiri della liberazione

Giovedì 19 Via Mantova - Via Emilio Lepido

Venerdì 20 San Ruffino - Gaione

Programmazione autodetector (rilevatore irregolarità di circolazione):

Lunedì 16 Zona San Leonardo; zona Molinetto

Martedì 17 Zona Centro; zona San Leonardo

Mercoledì 18 Zona Montanara; zona Pablo

Giovedì 19 Zona Centro; zona San Lazzaro

Venerdì 20 Zona Baganzola; Zona Cittadella

(Fonte: Comune di Parma)

Etichettatura discriminante. Cereali all'insegna della stabilità e i dati USDA sono incoraggianti. Frodi e olio, Latte, crisi e piagnistei tardivi. Agromercati, la carne risente dell'allarme OMS (in allegato il formato pdf scaricabile)

SOMMARIO Anno 14 - n° 46 15 novembre 2015
1.1 editoriale UE, etichettatura discriminante.
2.1 cereali Segnali incoraggianti dai dati USDA.
3.1 cereali Cereali, all'insegna della stabilità.
4.1 Lattiero caseario Parmigiano Reggiano, verso una ripresa?
5.1 #vino #export Ismea-UIV: balzo del 60% dell'importazioni cinesi di vino nei primi nove mesi del 2015
5.2 emilia romagna Territorio. Programmi speciali d'area.
6.1 Olio e frodi commerciali Olio made in Italy, o quasi.
6.2 Latte e ricerca in cina Accordo tra Cornell University e Yuli (Cina)
7.1 protesta latte quando le vacche son già scappate...
7.2 latte Firmato decreto Fondo Latte
8.1 Quote latte PR-RE In un anno 18 milioni di scambi
9.1 agromercati L'allarme Oms sulle carni scompiglia i mercati zootecnici
10.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 46 COP 15Nov2015

Domenica, 15 Novembre 2015 11:34

Vino, forte crescita delle importazioni cinesi.

Ismea-UIV: balzo del 60% dell'importazioni cinesi di vino nei primi nove mesi del 2015. Cresce del 27% anche il valore dell'export per le cantine italiane ma a tassi più contenuti rispetto ai principali concorrenti.

Roma - Ha ripreso a correre la domanda cinese di vino dopo la battuta d'arresto del 2014. Le elaborazioni Ismea e Uiv sui dati China Custom segnalano nei primi nove mesi del 2015 un balzo in avanti delle importazioni del 48% in volume per un corrispettivo in euro di 1,3 miliardi (+60% sullo stesso periodo del 2014). A fare da traino sono stati, come da tradizione, i vini confezionati (+39%) che rappresentano il 73% a volume e oltre il 90% a valore. Da sottolineare anche l'incremento piuttosto consistente delle importazioni di sfuso, mentre le bollicine sono in frenata (-7%).

A beneficiare del ritrovato slancio degli ordinativi nel Paese del Dragone sono state soprattutto le produzioni dell'Emisfero Sud del pianeta, Australia e Cile in testa, che hanno messo a segno un incremento record dei fatturati: rispettivamente +123% e +71% su gennaio - settembre 2014. L'ottima performance dell'Australia - secondo fornitore di vino del mercato cinese dopo la Francia - è stata favorita dalla progressiva riduzione dei dazi negli scambi commerciali con Pechino, avviata nel 2015 con il Free Trade Agreement e che dovrebbe portare al completo abbattimento della barriere tariffarie nel 2019.

Tassi di crescita a due cifre, ma sensibilmente inferiori rispetto ai cugini d'oltralpe e ai competitor iberici, sono stati registrati invece dalla cantine italiane. Nel periodo in esame le importazioni cinesi di vino tricolore sono cresciute di quasi il 20% in valore (+14% le quantità), a fronte di un amento del 57% e del 37% ottenuto rispettivamente da Francia e Spagna. Molto positiva la performance dei vini imbottigliati italiani che secondo fonti cinesi sono cresciuti del 23% in volume e del 27% in valore rispetto ai primi nove mesi del 2015.

L'Italia è il quinto fornitore di vino in Cina, con una quota del mercato che raggiunge il 2,5% in termini di volume e il 5% del giro d'affari complessivo realizzato in Cina.
Ma la crescita delle esportazioni italiane non è né casuale né episodica, confermano alcuni importanti operatori del settore interpellati da UIV-ISMEA. L'ottimo rapporto qualità- prezzo, la grande varietà delle nostre produzioni che permette di rispondere a diverse esigenze e modalità di consumo dei cinesi e, in ultimo, la flessibilità e disponibilità delle imprese tricolori a creare vini con brand richiesti dai distributori sono gli elementi di un successo commerciale di cui iniziamo ora a raccogliere i primi frutti.

Certo, la crescita di conoscenza dei nostri vini da parte del consumatore cinese che ha iniziato ad associare il paese Italia non solo a moda ma anche a food&wine è solo agli inizi e va supportata con investimenti promozionali di "sistema" capaci di proseguire le attività di informazione ed educazione che, stando ai numeri appena pubblicati, confermano una strategia vincente di crescita destinata a proseguire in futuro.
(Fonte Ismea servizi - Roma,26 ottobre 2015)

Domenica, 15 Novembre 2015 11:27

Territorio. Programmi speciali d'area

Emilia Romagna, progetti e stanziamenti previsti provincia per provincia. Informativa davanti alla 'Bilancio, Affari generali e istituzionali' sugli strumenti di programmazione territoriale negoziata basati sulla collaborazione di Regione, Province, Comuni e il coinvolgimenti di altri enti pubblici e soggetti privati. L'auspicio di tempi di realizzazione più rapidi degli interventi di riqualificazione previsti

Bologna, 10 novembre 2015 -
La Legge regionale 30 del 19 agosto 1996 ha aperto la strada ai "programmi speciali d'area", uno strumento di programmazione territoriale e negoziata che prevede la collaborazione di più livelli istituzionali (Regione, Province, Comuni), con il coinvolgimento di altri enti pubblici e di soggetti privati. I primi programmi d'area vennero inaugurati nel 1998, il più recente è dedicato al recupero dei centri storici nell'area del sisma.

Dirigenti di Giunta della Programmazione territoriale, sono stati oggi in commissione Bilancio, Affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, per svolgere una informativa sullo stato di attuazione dei vari programmi d'area sviluppati sul territorio regionale, e in particolare sulla valutazione dei fondi impegnati dalla Regione ed effettivamente erogati. Nella quasi totalità dei casi, le percentuali si attestano intorno al 90%.

Questo l'elenco, diviso per provincia, dei programmi in essere; alcuni coinvolgono più territori provinciali.
Piacenza (4): Polo logistico di Piacenza; Azioni integrate Val Tidone-Val Luretta; Po, fiume d'Europa; Parco della salute; in totale, 60 interventi finanziati, per un ammontare di 845 milioni di euro.
Parma (3): Azioni a sostegno dell'insediamento dell'Agenzia per la sicurezza alimentare; Po, fiume d'Europa; Parco della salute; 37 interventi, 66,5 milioni di euro.
Reggio Emilia (3): Riqualificazione urbana di Reggio Emilia; Area del distretto ceramico; Po, fiume d'Europa; in totale, 73 interventi, per complessivi 354 milioni di euro.
Modena (3): Riqualificazione urbana di Modena; Area del distretto ceramico; Territorio rurale della pianura Cispadana. 75 interventi, 184 milioni di euro.
Bologna (4): Valle del Reno; Alta valle del Sillaro; Riqualificazione urbana città di Imola; Territorio rurale della pianura Cispadana; gli interventi sono 89, circa 94 i milioni di euro stanziati.
Ferrara (3): Azioni per lo sviluppo urbanistico delle aree di eccellenza della città di Ferrara; Basso ferrarese; Territorio rurale della pianura Cispadana; in questo caso, gli interventi programmati sono stati 77 e il valore dei programmi d'area ammonta a 340 milioni di euro.
Ravenna (2): Programma speciale d'area Porto di Ravenna; Città della Costa; 35 gli interventi, 103 i milioni di euro.
Forlì-Cesena (3): Parco nazionale delle Foreste Casentinesi; Valle del Bidente e Forlimpopoli; Città della Costa; 35 interventi, 75,5 milioni di euro.
Rimini (1): Città della Costa; 20 interventi, 67 milioni di euro.

Ulteriori informazioni sul sito della Regione:
http://territorio.regione.emilia-romagna.it/programmazione-territoriale/programmi-speciali-darea

Nel corso della seduta, sono intervenuti i consiglieri Tommaso Foti (Fdi-An), Andrea Bertani (M5s), Paolo Zoffoli e Roberto Poli (Pd). È stata posta l'esigenza di poter valutare non solo l'intervento finanziario della Regione, ma anche quello degli altri soggetti coinvolti, e in particolare dei Comuni. A fronte di un dato complessivo di quasi completa erogazione delle cifre stanziate, è emerso che alcuni bandi sono andati deserti e in altri casi è avvenuta una erogazione minima rispetto alle cifre disponibili.
Lo strumento dei programmi d'area è stato giudicato tuttora interessante, ma a giudizio dei consiglieri va migliorato il sistema di monitoraggio e controllo, soprattutto perché alcuni programmi hanno raggiunto una durata di 15 e più anni, e sarebbero preferibili tempi più rapidi.
(Fonte Regione Emilia Romagna -rg)