Redazione

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È stato associato presso il CPR di Bari un cittadino nigeriano clandestino rintracciato dalla Polizia Municipale di Carpi nella giornata di ieri nei pressi del discount LIDL cittadino.

L'uomo M.E.K., classe 1984, condotto presso l'Ufficio Immigrazione si è accertato essere destinatario di ben 7 provvedimenti di espulsione emessi da varie Prefetture nel corso degli anni.

Noto in città per essere un molestatore che agiva nei pressi di centri commerciali, risulta avere precedenti di polizia per molestie sessuali, furto e danneggiamento.
Accompagnato dagli uomini della Questura presso il C.P.R. di Bari sarà rimpatriato presso il paese d'origine.

Stop alle maxi bollette da oltre mille euro per i conguagli sui consumi arretrati di energia elettrica. C'è, infatti, una sostanziale novità: da giovedì scorso, 1 marzo, nei casi di rilevanti ritardi nella fatturazione da parte dei venditori o nella fatturazione di conguagli per la mancata disponibilità di dati effettivi per un periodo particolarmente rilevante, il cliente può eccepire la prescrizione cosiddetta breve (passata da cinque a due anni) e pagare soltanto gli ultimi 24 mesi fatturati. Ne dà notizia Adiconsum Emilia Centrale (associazione consumatori della Cisl), spiegando la delibera 97/2018/R/com di Arera (Autorità per la regolazione per energia, reti e ambiente).

«Il venditore è tenuto a informare il cliente della possibilità di pagare solo gli ultimi due anni contestualmente all'emissione della fattura e comunque almeno dieci giorni in anticipo rispetto alla scadenza dei termini di pagamento – informa Adele Chiara Cangini, responsabile Adiconsum Emilia Centrale - Inoltre, nel caso di ritardo del venditore nel fatturare i conguagli (pur disponendo tempestivamente dei dati di misura di rettifica) per consumi riferiti a periodi maggiori di due anni, il cliente è legittimato a sospendere il pagamento, previo reclamo al venditore e qualora l'Antitrust (Agcm) abbia aperto un procedimento nei confronti di quest'ultimo. Avrà inoltre diritto a ricevere il rimborso dei pagamenti effettuati se il procedimento Agcm si concluderà con l'accertamento di una violazione».

La norma, introdotta con la legge di Bilancio 2018, punta a ridurre il fenomeno degli importi non ordinari nelle bollette dei consumatori e a responsabilizzare sia i venditori che i distributori. «In questo modo famiglie e piccole imprese reggiane saranno maggiormente protette dal rischio di dover importi molti superiori al consueto, derivanti da forti ritardi dei venditori (ad esempio blocco di fatturazione), rettifiche del dato di misura precedentemente fornito dal distributore e utilizzato per fatturare, perduranti mancate letture del contatore da parte dei distributori, laddove tale assenza – sottolinea la responsabile dell'associazione consumatori della Cisl Emilia Centrale - non sia riconducibile alla condotta del cliente finale».
Adiconsum aggiunge che analoga disposizione dovrebbe valere per le bollette del gas a partire dal 1° gennaio 2019 e per quelle dell'acqua dal 2020.

 

Un equipaggio dell'Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di Polizia è intervenuto presso un'abitazione in Carpi, a seguito di una segnalazione per una lite tra condomini. Una situazione di conflittualità tra due nuclei familiari che perdura da tempo, segnata anche da reciproche denunce e interventi della polizia.

Come previsto dal protocollo in situazioni di criticità, visto che il sessantaduenne è risultato detenere armi da sparo, regolarmente denunciate, la Polizia le ha ritirate come previsto dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che mira ad evitare che la disponibilità di armi possa, in particolari contesti, agevolare i possessori nella commissione di gravi reati. 

Gli agenti hanno poi accertato che l'uomo aveva nella propria disponibilità anche due pugnali e munizionamento non denunciato all'Autorità di Pubblica Sicurezza. Italiano di anni 62 anni è stato denunciato per detenzione abusiva di armi e munizioni.