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Al via le iscrizioni per i due corsi di laurea alla nuova Motorvehicle University. E' un centro per la formazione di ingegneri specializzati nel settore. In campo aziende leader come Ferrari, Lamborghini, Dallara e 4 atenei dell'Emilia-Romagna. I dettagli.

di Alexa Kuhne

Bologna, 23 marzo 2017

Lavorare nello sport e fare di una passione una solida occupazione è un sogno che per molti potrà diventare realtà.
Accadrà nella 'Eldorado dei motori' che darà la possibilità a giovani talenti di studiare e lavorare con le più prestigiose industrie automobilistiche del territorio.
Perché l'Emilia- Romagna è luogo di eccellenze conosciute in tutto il mondo e, fra queste, la motoristica è sicuramente quella che ha un fascino irresistibile. Questa vocazione così forte ha fatto sì che la Regione coinvolgesse quattro Università e otto Case automobilistiche per creare due nuovi corsi di laurea magistrale in Advanced Automotive Engineering e Advanced Automotive Electronic Engineering nella Motorvehicle University of Emilia-Romagna (MUNER).
Nell'associazione Muner sono stati coinvolti gli atenei sinonimo di alta formazione - Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma - e le case motoristiche che rappresentano l'eccellenza del Made in Italy nel mondo e che affondano le radici storiche nel territorio: Automobili Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Haas, Magneti Marelli, Maserati e Toro Rosso.

"Siamo di fronte a un progetto unico nel panorama nazionale e internazionale, che conferma l'Emilia-Romagna non solo quale cuore europeo della nuova manifattura che si sta ridisegnando a livello globale grazie all'incontro tra scienza, ricerca e produzione, ma anche quale piattaforma dell'alta formazione con un grande valore aggiunto - dice Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna -. La terra dei motori e la sua straordinaria vocazione a coniugare design industriale, perfezione del prodotto artigianale e frontiera dell'innovazione tecnologica - prosegue - ha deciso di fare sistema. Lavorare insieme è la risposta alla complessità della globalizzazione e alle sfide che essa pone soprattutto ai territori, che possono svolgere un ruolo nel nuovo assetto se sanno diventare hub di quelle innovazioni, anche nella formazione del capitale umano, di cui si nutre l'integrazione delle economie. E il fare rete, la scelta che abbiamo fatto come Regione con il Patto per il Lavoro sottoscritto insieme a imprese, sindacati, atenei, associazioni con l'obiettivo primario di favorire lo sviluppo e creare occupazione, si sta rivelando vincente, con l'Emilia-Romagna regione che cresce di più in Italia, al livello delle aree più avanzate d'Europa".

Il centro Motorvehicle University of Emilia-Romagna punta ad attrarre nella regione i migliori studenti universitari di tutto il mondo con l'obiettivo di formare e inserire nel mondo del lavoro gli ingegneri di domani, i professionisti che progetteranno veicoli stradali e da competizione, i sistemi di propulsione sostenibili e i sottosistemi per le funzionalità intelligenti e gli impianti di produzione all'insegna dell'Industria 4.0.
Uno dei principali fautori del progetto dalle caratteristiche assolutamente innovative è Claudio Domenicali, della Ducati, che ha iniziato a lavorare in questo settore con un'esperienza da stagista fino ad arrivare al ruolo attuale: "Qui ci sono le radici e qui devono venire a studiare i motori. L'assordante distanza tra aziende e università era un peccato mortale, i nostri laureati sono straordinariamente competenti, nulla hanno da invidiare a quelli tedeschi: questa è la terra dei motori".

L'esperienza potrà essere proficua anche per le università coinvolte, che potranno attirare studenti e professionalità eterogenee come ha sottolineato il rettore bolognese Francesco Ubertini: "Ambiamo ad attrarre i migliori professori e studenti del mondo, la nostra Motor Valley è assolutamente paragonabile alla Silicon Valley per innovazione e tecnologia: è bastato unire i puntini perché si delineasse un disegno dirompente".

Il progetto

Si chiama Muner, acronimo di Motorvehicle University of Emilia Romagna ed è stato approvato dalla Regione Emilia Romagna. Le iscrizioni sono aperte da due giorni per il prossimo anno accademico 2017/2018. I corsi di laurea magistrale alla nuova Università dei Motori daranno la possibilità di specializzarsi in Advanced Automotive Engineering o Electronic Engineering.

Iscrizione

Sarà aperta a studenti che hanno acquisito una laurea triennale provenienti da ogni parte d'Europa e del mondo. Una quota sarà riservata agli extra Ue – per i centoventi posti disponibili per la prima laurea e trenta per la seconda, entrambe biennali. Anche i docenti che terranno le lezioni saranno di varia nazionalità, per dare quindi un respiro più internazionale alle competenze fornite nel corso delle lezioni. Del resto, essere presenti alle gare del Mondiale consente di venire a contatto con luoghi e culture di ogni tipo.

Obiettivo

Formare ingegneri di eccellenza che realizzeranno in futuro auto di alta gamma e da gara (tre sono le scuderie di F1 coinvolte), sistemi di propulsione sostenibili e sottosistemi per le funzionalità intelligenti. L'insegnamento sarà fornito in modo trasversale: oltre alle lezioni di teoria, infatti, non mancherà una parte teorica attraverso un tirocinio svolto in azienda.

Competenze

I corsi saranno integralmente in inglese e infatti occorrerà una competenza di livello B2. Le lezioni prevedono sia una parte teorica sia una di laboratorio negli atenei e in aule aziendali delle industrie coinvolte, in modo da sviluppare competenze professionali di alto livello, secondo la logica dell'apprendimento attraverso la pratica.

Come si articola il percorso di studio

La formazione è organizzata in un primo semestre comune, tenuto presso l'Università di Modena e Reggio- Emilia e, successivamente, sarà articolata in cinque indirizzi negli atenei di Bologna, Ferrara e Parma; mentre il percorso dell'Advanced Automotive Electronic Engineering prevede un primo anno di studi presso l'Università di Bologna e un secondo all'ateneo di Modena e Reggio-Emilia.

Sbocchi

Almeno ufficialmente agli allievi non viene garantita alcuna certezza su sbocchi lavorativi futuri, ma sembra difficile che questo non possa accadere. Il settore rappresenta il primo comparto dell'export emiliano ed è continuamente alla ricerca di figure formate e competenti.

Per avere altre informazioni e per iscriversi vi suggeriamo di andare sul sito dedicato: www.motorvehicleuniversity.com

universita-motori-emiliaromagna

Pubblicato in Cronaca Emilia
Domenica, 12 Marzo 2017 11:03

Imola, fermento per la Lamborghini

La nuova Lamborghini Huracan Performante ha fatto salire l'adrenalina agli appassionati di motori. Sul circuito di Imola, grazie ai servizi offerti da Rse Italia, c'è la possibilità di essere protagonisti di un'esperienza da sogno a portata di clic.

12 marzo 2017

Il video della Lamborghini Huracan Performante che gira sulla pista di Imola ha fatto salire l'adrenalina agli appassionati di motori, che hanno apprezzato le performance di due miti italiani. Eppure, questa possibilità non è così esclusiva, come si può scoprire grazie al Web.
Si chiama Lamborghini Huracan Performante, ed è una nuova versione della splendida coupé lanciata sul mercato dal marchio del Toro nel 2014; dopo tanta attesa (e qualche immagine "spia"), gli appassionati ne hanno finalmente potuto vedere le prime immagini ufficiali grazie a un video pubblicato da Sport Auto.

Le novità della Performante. Questo nuovo modello, presentato per l'occasione con una originale livrea camouflage che ne maschera le forme definitive, ha girato sul tracciato "Enzo e Dino Ferrari" di Imola agli inizi di febbraio, mettendo subito in chiaro le sue qualità più forti, a cominciare dal rombo del motore 5.2 litri V10, dalla potenza incrementata a 640 cavalli e 618 Nm di coppia grazie a nuovi collettori e a un rinnovato sistema di aspirazione.

La dieta dell'auto. Cambia anche il peso dell'auto, che nella sua versione sportiva appare molto alleggerita, con quasi 40 chili in meno rispetto a quella tradizionale: il solo sistema di scarico, ad esempio, garantisce un risparmio di 11 kg, mentre l'impiego di materiali compositi (e soprattutto il carbonio, con cui è stato realizzato anche lo spoiler posteriore) collabora allo snellimento definitivo.

Ancora più veloce. Il tratto più distintivo dell'auto, però, è la cosiddetta Ala, la Aerodinamica Lamborghini Attiva che consente, attraverso motorini elettrici, di aprire e chiudere i flap all'istante, gestendo i flussi aerodinamici in base alla direzione dello sterzo e alla velocità. Un sistema che migliorerà grip, trazione e in definitiva la velocità nella percorrenza della curva. Al momento non ci sono molte altre informazioni sulla Performante, ma si vocifera sul web che la supercar abbia girato al Nurburgring in circa 6,52 minuti, battendo i tempi sia di Aventador SV (che ha completato il percorso in 6'59") che di Porsche 918 (6'57").

Protagonisti a Imola. In attesa di avere a disposizione ulteriori dettagli sulle caratteristiche di questa vettura, si può aggiungere un'altra informazione importante per tutti gli appassionati: grazie ai servizi offerti da Rse Italia, la possibilità di essere protagonisti di un'esperienza da sogno è a portata di mano, anzi di clic. Acquistando uno dei pacchetti a disposizione sul sito, infatti, si può prenotare un giro sul circuito di Imola al volante proprio di una Lamborghini o di una Ferrari, vivendo tutti i brividi della velocità e della guida su un tracciato storico come quello romagnolo.

L'accordo tra Lamborghini e circuito. D'altra parte, soltanto a novembre scorso l'Autodromo "Enzo e Dino Ferrari" di Imola e la Lamborghini, due simboli dell'eccellenza della motorvalley emiliano-romagnola e del Made in Italy, hanno firmato un accordo di collaborazione per animare la pista con eventi e test drive.

Un calendario ricco. Nello specifico, per circa 60 giorni l'asfalto del tracciato sul Santerno sarà calcato dalle vetture del Toro, e in particolare 15 giorni complessivi sono dedicati alla presentazione e sviluppo dei nuovi modelli della casa di Sant'Agata Bolognese, 10 all'Academy (ovvero, corsi di guida intensivi propedeutici alla partecipazione alle competizioni), 4 per i giovani piloti, 21 per prove dei clienti, mentre a metà novembre ci sarà l'evento clou con i test delle finali mondiali che richiameranno un centinaio tra i migliori piloti di tutte le attività sportive della Lamborghini svoltesi nel mondo. Un modo per rendere più dinamico il calendario di una delle piste più affascinanti e complesse di tutto il panorama internazionale.

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Martedì, 28 Febbraio 2017 17:44

Nuova Mini Countryman - VIDEO

La nuova Mini Countryman si presenta 20cm più lunga, con abitabilità per cinque passeggeri e vano bagagli molto capiente. Realizzata sulla piattaforma della Bmw serie 2, è ancora meglio assemblata della precedente e più equipaggiata.

Da circa 27.500 euro a più di 41mila euro.

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Nuova Mini Countryman 2017

In collaborazione con www.videomotori.eu 

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Sabato, 25 Febbraio 2017 14:30

70 sfumature di Rosso

La Ferrari accende la passione con la SF70H. La Scuderia svela la vettura che ha il compito di cancellare i brutti ricordi di un 2016 avaro di soddisfazioni in un contesto regolamentare radicalmente cambiato

di Matteo Landi

Si chiama SF70H, a ricordare i 70 anni dalla fondazione di Auto Costruzioni Ferrari. Un video introduce la nuova nata e ricorda in pochi secondi la storia della Casa di Maranello. 70 sfumature di Rosso, la tinta della passione, il colore dell'Italia che corre in Formula 1 e che tanto ha vinto, nonostante un 2016 da incubo e zero vittorie. La "H" del nome ricorda che la Ferrari è tradizione che abbraccia l'era moderna, quella della Formula Hybrid, in cui la squadra di Maranello ha fino ad ora conquistato ben poco e faticato tanto. La nuova nata dovrà essere la sterzata vincente per una squadra che negli ultimi anni ha vissuto di guerre politiche intestine e poca stabilità. Partorita dalla nuova struttura orizzontale voluta da Sergio Marchionne - il quale dopo l'addio di James Allison, ora Direttore Tecnico Mercedes, ha dichiarato che alla Ferrari non servono superstars - è il frutto di un gruppo di lavoro capitanato da Mattia Binotto e supportato dalla super consulenza di Rory Byrne, 73enne realizzatore di tutte le vetture vincenti di Michael Schumacher.

La Ferrari del cambiamento

Un aiuto necessario vista la scarsa esperienza da direttore tecnico di Binotto, da sempre impegnato nell'area motori ma solo da pochi mesi nelle nuove vesti. Una mano indispensabile viste le pesanti novità regolamentari che hanno obbligatoriamente definito l'aspetto estetico della nuova vettura: alettone posteriore più largo e basso, ala anteriore a freccia, vettura più larga, diffusore posteriore più generoso e gomme Pirelli più larghe del 25% rispetto agli pneumatici 2016. Queste le caratteristiche di tutte le vetture 2017 intorno alle quali ogni progettista ha messo del suo alla ricerca di un differenziale di competitività. Andando ad analizzare la SF70H si nota subito all'anteriore la presenza dell'S-Duct, un condotto che serve a portare aria dalla parte inferiore della vettura a quella superiore, utile ad alleviare l'alta pressione presente sotto il muso e pulire i flussi aerodinamici. Subito davanti le pance laterali il gruppo di lavoro di Maranello si è sbizzarrito con deviatori di flusso articolati che danno all'entrata delle pance un aspetto particolarmente aggressivo. Non si può non notare l'enorme pinna posta sul cofano motore, coperta da una vernice bianca che in tempi recenti non ha portato particolarmente bene alla Scuderia: la Ferrari bianco-rossa 2016 ricordava cromaticamente la vettura del 1993, due anni particolarmente avari di soddisfazioni per la casa di Maranello, conditi da zero vittorie.

 

Ferrari Team

 

Mercedes e Red Bull da battere? Tutto è possibile

Tuttavia non è la cabala a dover preoccupare Arrivabene e compagni quanto le capacità degli avversari: Mercedes è ormai un'armata quasi imbattibile e Red Bull può contare su Adrian Newey, un genio che nei momenti di grandi cambiamenti regolamentari che interessano più l'aerodinamica del veicolo che la parte propulsiva è in grado di spiazzare la concorrenza con qualche intuizione impensabile per gli altri. Vedremo se l'organizzazione orizzontale del Presidente Marchionne, molto più cauto nelle dichiazioni dopo la brutta figura rimediata lo scorso anno, sarà in grado di contrastare gli avversari. Tenendo presente anche che fra i competitors diretti della Rossa potrebbero essercene altri. Il passato insegna: il 2009, anno di grandi cambiamenti, ci consegnò una Brawn, nata dalle ceneri della Honda ed a corto di budget, al top grazie soprattutto alla geniale intuizione del "diffusore con il buco" che spiazzò la concorrenza. Guai quindi a sottovalutare. Ad esempio McLaren, rivoluzionata dopo lo storico allontanamento di Ron Dennis. O Renault, che dopo un 2016 da record negativo vuole vedere i primi frutti del suo investimento. E un occhio alla Williams, squadra che tuttavia dovrà affidarsi al debuttante Stroll ed al rientrante dalla pensione più breve della storia, Massa. Non sarà facile per la Scuderia tornare al vertice, ma come ci ricorda il nome della nuova creatura la Ferrari è una signora di 70 anni sulle spalle, si è saputa ringiovanire e come le grandi attrici ha tanta grinta per aggiudicarsi un altro Oscar. A Maranello la determinazione non manca, i prossimi test in pista e soprattutto la gara inaugurale di Melbourne, domenica 26 marzo, ci daranno i primi responsi. Vettel e Raikkonen sono chiamati ad un'altra sfida: il primo a tornare a mostrare tutte le sue qualità di campione assoluto dopo un 2016 di alti e bassi ed il secondo ad un ultimo anno di carriera (?) da raccontare un giorno ai suoi nipoti. A dargli man forte ci sarà il collaudatore, nuovo arrivato, Antonio Giovinazzi, vice campione Gp2, un italiano che ha saputo stupire gli addetti ai lavori e che adesso aspetta la sua grande chance.

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Lunedì, 20 Febbraio 2017 14:15

Nuovo Suv Peugeot 3008 - VIDEO

Un Suv che unisce le doti dinamiche all'indubbia eleganza delle linee. Grande tecnologia, tetto panoramico e i-Cockpit preponderante all'interno, in cui tutto è ottimizzato per il piacere e la concentrazione del conducente in uno scrigno decisamente high-tech. La plancia si caratterizzata da grandi display.

Ampia la scelta di motori diesel e benzina, con potenze da 120Cv a 185Cv, con dispositivo stop and start e cambio manuale o automatico EAT6. 

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Nuova Peugeot 3008 - VIDEO

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Mercoledì, 15 Febbraio 2017 15:57

Renault Twingo GT - Video

Renault Twingo nella versione GT celebra l'arrivo del nuovo motore da 110Cv. Per la piccola cinque porte francese un'importante sfida affrontata dal reparto sportivo perché gli ingegneri di Renault Sport hanno lavorato su una leggera vettura a motore e trazione posteriore. Aspetto aggressivo da rapporto ottimale peso potenza di 8,5 kg/CV.

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Renault Twingo GT

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La Mille Miglia compie 90 anni e si presenta nella sua edizione 2017 che si svolgerà dal 18 al 21 Maggio sul tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia. Anche quest'anno farà tappa a Parma. Evento clou, la cena con i piloti a Palazzo Ducale.

Parma, 7 febbraio 2017

La Mille Miglia compie 90 anni e si presenta nella sua edizione 2017: ieri a Brescia è stato illustrato il programma della mitica rievocazione della corsa della Freccia Storica, che, per il terzo anno consecutivo, farà tappa a Parma. Mantenendo la formula ripartita su quattro tappe in altrettante giornate, la Mille Miglia 2017 si terrà quindi da giovedì 18 a domenica 21 maggio, come sempre collocata nel calendario automobilistico internazionale nel week-end antecedente quello del Gran Premio di Monaco di Formula 1, a Monte Carlo.

"Siamo orgogliosi di ospitare anche quest'anno – ha detto il sindaco Federico Pizzarotti - una tappa della Mille Miglia, un evento molto importante per la città in grado di sostenere il turismo e un'occasione preziosa per consegnare al resto della nazione e all'estero un'immagine di eccellenza della nostra città. Quest'anno la prestigiosa cornice in cui si svolgerà l'evento clou della cena con i piloti sarà Palazzo Ducale: un momento significativo per riscoprire e far conoscere un affascinante luogo di Parma".

millemiglia2017-parma

 

Guarda le foto della scorsa edizione, ph. Francesca Bocchia

 

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Martedì, 07 Febbraio 2017 13:39

Mitsubishi ASX 2017

Tante le innovazioni applicate alla Mitsubishi ASX 2017. La casa giapponese punta sul restyling che si nota subito nel frontale ridisegnato e ispirato alla Outlander. All'interno un nuovo sistema di infotainment con schermo 7pollici: SDA, Smartphone Link Display Audio che si connette agli smartphone iOS o Android.

Prezzi da 20.190 euro per il 1.6 benzina da 117Cv. 

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Mitsubishi ASX 2017 interni-infotainment 

 

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Domenica, 22 Gennaio 2017 11:43

Formula 1, arrivano i missili!

Inizia una nuova era: regolamento stravolto e vetture da record. La Formula 1 si rifà il look, più veloce che mai.

di Matteo Landi

Saranno le Formula 1 più veloci di sempre. Circa cinque secondi al giro più rapide delle vetture 2016, un'enormità. Sarà come assistere alla nascita di una nuova categoria se si pensa che, in tempi recenti, spesso un distacco analogo ha diviso le migliori F1 dalle prime vetture della serie cadetta Gp2. Il terzo stravolgimento tecnico in meno di dieci anni che potrebbe significare l'ennesima rivoluzione dei valori in campo. Come accadde con le pesanti modifiche aerodinamiche volute dalla Federazione nel 2009 per aumentare i sorpassi e rinvigorire lo spettacolo in pista. Al tempo Ross Brawn neo-proprietario della Honda, mai in lotta per il titolo nonostante gli importanti sforzi economici profusi, vinse il mondiale con la sua squadra nell'unico campionato disputato dalla Brawn Gp, grazie soprattutto ad un'intuizione, il diffusore "con il buco", che aggirava in modo geniale il regolamento tecnico appena entrato in vigore. Brawn vendette poi la squadra campione del mondo, nel corso dell'anno ridimensionata nell'organico per poter sopravvivere nonostante risorse economiche estremamente limitate, alla Mercedes, lasciando strada libera all'antagonista del 2009 Red Bull che grazie al direttore tecnico Adrian Newey, geniale ingegnere aerodinamico ed aerospaziale, vinse tutti i titoli in palio dal 2010 fino alla recente rivoluzione tecnica del 2014 che ci ha consegnato la grande Mercedes dominatrice dell'era "power unit". Le prestazioni delle vetture del primo anno del periodo "turbo-elettrico" risultarono piuttosto contenute rispetto agli standard della massima Formula, tanto che in diverse occasioni una vettura di Gp2 avrebbe potuto tranquillamente qualificarsi per un Gran Premio di Formula 1, seppur nella seconda parte dello schieramento. Proprio quell'anno ai piani alti del grande Circus iniziarono a pensare ad un regolamento che avrebbe riportato le Formula 1 a volare, lasciandole a quel livello di eccellenza tecnica a cui già era arrivata con power unit dotate di piccoli motori turbo capaci con l'ausilio di due sistemi di recupero di energia a sprigionare 800 cavalli pur consumando il 30 per cento in meno di carburante. Nel corso dei tre anni appena trascorsi gli ingegneri hanno sviluppato la nuova tecnologia portando le power unit a potenze prossime alla soglia dei 1000 cv che, nel 2017, sarà ampiamente superata.

Gomme, ali, passo lungo: i cambiamenti saranno evidenti

Nel mese di Febbraio vedremo per la prima volta le nuove vetture, capaci di velocità record in curva grazie ad un'aerodinamica estremamente più efficace ed al grip meccanico elevato garantito da gomme del 25% più larghe rispetto a quelle fornite nel 2016 da Pirelli, che rimane forniture unico. Saranno vetture più larghe, con ala anteriore a freccia, alettone posteriore più basso e largo ed un diffusore più grande ed efficace. Avranno inoltre un passo leggermente più lungo, dettato anche dalle dimensioni di un serbatoio che potrà ospitare 105 kg di carburante in luogo dei 100 concessi nelle ultime tre stagioni. Avranno un aspetto più "racing" e saranno sicuramente più impegnative per i piloti che si troveranno ad affrontare sforzi fisici da F1 d'altri tempi.

Ferrari si affida a piloti d'esperienza. Mercedes anche. Williams richiama Massa

In Ferrari non sarà uno shock per Vettel e Raikkonen, che hanno corso con valori di carico aerodinamico ben superiori a quelli generati dalle ultime Formula 1. Non lo sarà neanche per Massa, autore di uno dei più brevi ed emozionanti abbandoni della massima Formula, con la lunga camminata in lacrime sotto la pioggia di Interlagos mentre vestito da una bandiera brasiliana salutava il pubblico di casa. Il brasiliano correrà in Williams anche nel 2017, al fianco del giovane Lance Stroll, dato che Bottas se ne è andato in Mercedes per colmare il vuoto lasciato dal campione del mondo Rosberg. A Brackley, dopo l'addio del tedesco, avevano due opportunità: dare una chance al collaudatore Pascal Wehrlein, nel 2016 anche pilota titolare della Manor, oppure optare per Bottas, pilota Williams gestito da Toto Wolff. Alla fine la scelta è ricaduta sul secondo, seppur per un contratto di un solo anno di durata, a dimostrazione della fiducia non proprio illimatata verso un buon pilota che tuttavia le ha spesso "prese" dal quasi pensionato Massa, top driver ormai a termine carriera che ha dato il meglio di sé in Ferrari fra il 2006 ed il 2008. Wehrlein sarebbe stata una scommessa ma in Mercedes avrebbero potuto contare comunque sul talento di Hamilton, a sua volta scommessa McLaren nel 2007 quando lo ingaggiò da assoluto debuttante, in attesa di vedere sbocciare definitivamente un pilota che comunque ha ben figurato nel 2016 al volante della Manor, regalandole anche il suo unico punto iridato dell'anno.

Manor: sarà al via?

Proprio la piccola squadra inglese rischia di non essere della partita nella stagione che verrà: gli attuali amministratori, subentrati a Stephen Fitzpatrick dopo che il 6 gennaio è stata messa in amministrazione controllata la "Just Racing Services Ltd", società che segue la gestione in pista della squadra di Banbury, cercano dei compratori. Vedremo se riusciranno ad essere in pista per i primi test pre-stagionali che si disputeranno a fine febbraio quando si terranno a cascata tutte le presentazioni delle nuove vetture: per la Ferrari la data fissata è il 24, un giorno dopo la Mercedes.

Ferrari, Mattia Binotto al comando ed una mano da Rory Byrne

Vedremo se la Ferrari riuscirà a risorgere dopo una delle stagioni più negative della sua storia. Il nuovo regolamento potrebbe essere l'occasione giusta per invertire la tendenza. L'esperienza inesistente di Mattia Binotto come direttore tecnico, già ottimo "direttore motori" ma al debutto a stagione 2016 in corso nelle nuove vesti in sostituzione di James Allison, desta qualche perplessità. Per la progettazione della nuova vettura la Ferrari si è avvalsa della consulenza di Rory Byrne: 73enne, creatore delle Ferrari della Golden Age di Schumacher e Todt. Basterà? Lo scopriremo probabilmente solo nella seconda metà della stagione quando le squadre "comprenderanno" del tutto le nuove monoposto che abbatteranno i tanti record sul giro che risalgono a più di dieci anni fa. I missili stanno arrivando. Siete pronti?

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Giovedì, 05 Gennaio 2017 12:31

Nuova Suzuki Ignis - VIDEO

La nuova Suzuki Ignis si caratterizza per i suoi 3,70m di lunghezza, quattro ruote e quattro posti spinta da 1.2 4cilindri benzina da 90 Cv con cambio manuale o automatico. Da 14.050 euro a 19mila euro, verrà proposta fino a fine mese con uno sconto di 2.100 euro su tutte le versioni.

Scopri tutto nel video

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Suzuki Ignis nuova video

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