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Decine di tifosi Crociati sono accorsi, nel fine settimana appena concluso, al Museo del Parma Calcio Ernesto Ceresini, che ha registrato un'affluenza record, al piano terra della Tribuna Petitot dello stadio Ennio Tardini, per ammirare e fotografare la Coppa della promozione in Serie B, alzata al cielo sabato scorso dal Parma Calcio, allo stadio Artemio Franchi di Firenze, dopo la finale dei playoff di Lega Pro vinta contro l'Alessandria, e fotografarsi con essa.

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Pubblicato in Calcio Parma

Se non si sapesse la reale mansione, si potrebbe pensare alla presentazione di un calciatore: fisico asciutto, giovane età, rughe "quanto basta". In realtà il Sassuolo ha ufficializzato il suo nuovo allenatore. È Cristian Bucchi, ex tecnico del Perugia, classe 1977. A lui il compito di non fare rimpiangere Eusebio Di Francesco che, in cinque stagioni, ha portato i neroverdi alla realizzazione del sogno europeo.

OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE - Il nuovo mister non si è dimostrato imbarazzato davanti alle telecamere nonostante il fatto che, in cuor suo, avesse ben presente il valore dell'avventura che sta per cominciare: "Il Sassuolo in questi anni ha saputo costruire una sua storia, raggiungendo alti livelli. Ha uno stile preciso. La mia volontà é quella di continuare su questa line". Poi parla con maggiore precisione della sua proposta di gioco: "Non amo adattare i giocatori alle mie idee. Un modulo si può interpretare in tanti modi diversi: io pretendo che la squadra giochi bene e che offra un buon calcio".

LA ROSA - Si sofferma poi su alcuni singoli: "Magnanelli sarà un punto fermo per me, dentro e fuori dal campo. È il capitano, incarna la storia del Sassuolo. Come lui anche Cannavaro, Peluso e Biondini: atleti che danno il 100% per la squadra". E su Berardi? Cristian Bucchi ha le idee chiare: "Spero che il mio Sassuolo possa usufruire del talento di Domenico. È un capitale per il Sassuolo e per l'Italia. Il desiderio è quello di lavorare con lui e di farne la nostra bandiera".

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EUSEBIO DI FRANCESCO - Da Eusebio a Cristian. Il passo non è poi così lungo quanto può sembrare a prima vista: "Me ne rendo conto: ho un'eredità pesante ma stimolante. Di Francesco ha fatto la storia di questo club: è un mio grande amico. Non ho avuto ancora modo di parlare con lui ma presto ci sentiremo. Non sono preoccupato per il mercato: chi resterà al Sassuolo sarà convinto e motivato. Questa è l'unica cosa che conta. Faremo le giuste valutazioni con la società e creeremo una rosa competitiva".

GIOVANNI CARNEVALI - L'amministratore delegato della realtà neroverde, Giovanni Carnevali, ha voluto ribadire il valore di Cristian Bucchi: "È stata la nostra prima scelta. Una scelta nel segno della continuità. Sono convinto che ci aspetti una stagione divertente. I cambiamenti possono portare novità piacevoli. Il progetto Sassuolo proseguirà sulla stessa linea delle stagioni scorse. Desideriamo migliorare anche e soprattutto sotto il punto di vista dei risultati sportivi. Manterremo la base della nostra squadra. Magnanelli è la nostra bandiera . Abbiamo ufficializzato il rinnovo del contratto ora ma il discorso era già stato chiuso nel momento in cui si era infortunato in campionato. Il capitano resterà altri 2 anni con noi".

Pietro Razzini

Pubblicato in Calcio Modena
Domenica, 18 Giugno 2017 10:24

Playoff: il sogno si avvera, il Parma è in B!

I crociati battono l'Alessandria 2-0 grazie alle reti di Scavone e Nocciolini e conquistano la promozione nella serie cadetta davanti a più di 6000 tifosi gialloblu. La gioia sui volti di Lucarelli e compagni dopo una stagione faticosa ma che meglio di così non poteva concludersi.

Parma, 18 giugno 2017 - di Luca Gabrielli

Una favola chiamata Parma

È tutto vero! Il Parma torna in Serie B conquistando la seconda promozione consecutiva a meno di due anni dal fallimento. È la promozione di tutti, dai dirigenti al mister, dai giocatori fino ai fantastici tifosi che fin dall'inizio di questa avventura non hanno mai fatto mancare il loro appoggio alla squadra. C'è la gioia di una città intera che ha festeggiato per tutta la notte per le vie del centro come non accadeva dai giorni gloriosi del grande Parma ma anche in tempi più recenti quando la società è risalita dalla B alla A nella poco felice gestione Ghirardi.
Ma questa promozione ha un sapore diverso. A metà stagione c'erano molti dubbi su questa squadra che a all'improvviso era stata modificata sotto molti punti di vista, dallo staff tecnico rinnovato (via Scala, Minotti e Apolloni, dentro Faggiano e D'Aversa), all'acquisto di tantissimi giocatori che fino ad un certo punto della stagione avevano fatto sperare nella promozione diretta ma che poi, sul più bello, avevano ceduto il passo al più continuo e meritevole Venezia. I playoff hanno visto un Parma soffrire ma che ha mostrato la compattezza di un vero gruppo, capace di raggiungere l'obiettivo principale, quella Serie B dal sapore utopistico a gennaio. Non ha vinto la squadra che ha mostrato il gioco più bello ma ha vinto la squadra che ha avuto più voglia di fare il grande salto; hanno vinto i tifosi che volevano e vogliono tutt'ora tornare a calcare il prima possibile i campi della Serie A, perché c'è da starne sicuri, stanotte si festeggia ma da domani il nuovo obiettivo sarà fin da subito la A.

Crociati superiori dall'inizio alla fine

La prova perfetta del Parma senza se e senza ma. Gli uomini di D'Aversa mostrano dal primo all'ultimo minuto la loro superiorità tecnica e mentale al cospetto di un'Alessandria intimidita e contratta. Al 13' i crociati passano già in vantaggio con il perfetto inserimento di Scavone, imbeccato splendidamente da Calaiò. Dopo solo tre minuti è lo stesso attaccante napoletano ad avere tra i piedi la palla del raddoppio ma si fa ipnotizzare da Vannucchi. In seguito è Nocciolini di sinistro ad impegnare l'estremo difensore e la prima frazione di gara si conclude con il meritatissimo vantaggio gialloblu nei confronti di un'Alessandria pressoché alle corde.
Nella ripresa i piemontesi rientrano in campo con un piglio diverso ma non impegnano praticamente mai incrociati che al 66' trovano il goal-promozione che chiude la partita con Nocciolini. Scavone serve l'attaccante che in maniera fortunosa riesce a superare il portiere avversario facendo scoppiare di gioia i tifosi ducali. Il Parma amministra il finale di gara e l'Alessandria non può fare altro che inchinarsi alla neo squadra cadetta.
Si apre ora un nuovo capitolo della storia del Parma, con i cinesi che al più presto rileveranno buona parte delle quote dell'attuale dirigenza e a quanto si vocifera l'intenzione sarà quella di allestire fin da subito una squadra di vertice. Ma questa è un'altra storia, oggi si festeggia....

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Sfoglia qui sotto la galleria con i festeggiamenti, ph. Francesca Bocchia

Pubblicato in Calcio Parma

È l'Alessandria la seconda finalista dei playoff di Lega Pro che affronterà sabato il Parma. La doppietta di Gonzalez elimina gli emiliani ai quali non basta il goal di Guidone nella ripresa. Un plauso alla stagione per gli uomini di Menichini, andati oltre alle aspettative.

Parma, 15 giugno 2017

Derby mancato in finale

Poteva essere una finale "amarcord" Parma-Reggiana anni '90 ma a mettersi in mezzo è stata l'Alessandria del bomber Pablo Gonzalez, mattatore della serata. Il centravanti argentino è il classico bomber di categoria superiore che nei momenti decisivi si mostra per quello che è, un implacabile cecchino.
Già al 4' porta in vantaggio i piemontesi fulminando l'incolpevole Narduzzo su assist di Bocalon. È un inizio traumatico per i granata che faticano a macinare gioco e rischiano di soccombere di nuovo agli attacchi avversari. Nel finale di primo tempo però è Cesarini a sfiorare il pareggio con un perfetto tiro a giro che colpisce la traversa. La Reggiana è viva e la partita ancora apertissima.

Gonzalez chiude i conti e la Reggiana è eliminata

Partono forte nella ripresa gli uomini di Menichini che prima con Marchi al 52' in girata e poi con il capitano Genevier al 56' vanno vicinissimi al pareggio. Ma è ancora Gonzalez al 66' a chiudere la pratica qualificazione, liberandosi con una magia della marcatura di Spanò e battendo di nuovo Narduzzo. È una botta durissima per gli emiliani che però al 78' accorciano le distanze con il subentrato Guidone che batte da terra Vannucchi dopo che lo stesso portiere aveva ribattuto una prima conclusione del numero 27. A quattro minuti dalla fine è lo stesso bomber ad avere la palla decisiva ma di testa manda di poco alto sulla traversa.
La gara non regala altre emozioni e a giocarsi la promozione in B contro il Parma ci sarà l'Alessandria di Pillon. Per la Reggiana un plauso meritato per l'inaspettato cammino nei playoff che potrà essere di buon auspicio per la prossima stagione.

Pubblicato in Calcio Reggio Emilia
Mercoledì, 14 Giugno 2017 12:47

Trofeo Aparecida prima edizione

Sarà un vero e proprio evento d'eccezione il triangolare di calcio che sabato 17 giugno alle ore 17,00 verrà ospitato dal centro sportivo Il Noce, che vedrà scendere in campo tre formazioni unite dall'entusiasmo di giocare per la solidarietà, i frati della Fraternità Francescana di Betania, alcuni Sindaci ed amministratori locali del territorio provinciale ed i Carabinieri delle Compagnie di Fidenza e Salsomaggiore. 
Alla manifestazione parteciperanno anche personaggi importanti nel mondo del calcio, Luigi Apolloni, Matteo Pisseri, Lorenzo Minotti ed altri e sarà presente anche il vescovo, mons. Enrico Solmi con la casacca della Fraternità.

Ideatore dell'iniziativa, alla quale l'Amministrazione Comunale di Noceto ha aderito con entusiasmo offrendo il proprio patrocinio e sostegno organizzativo, è stato Fra' Luigi della Comunità Francescana insieme ad altri amici e confratelli "Abbiamo un progetto importante per il quale occorre massimo sostegno" spiega "e l'idea di raccogliere fondi attraverso un evento sportivo di forte richiamo ci è sembrata buona.
Il ricavato delle partite di sabato 17 verrà infatti devoluto alla Missione della nostra fraternità francescana di Betania di Salvador Bahia in Brasile, dove stiamo operando dal 2010 a favore dell'educazione dei bambini delle favelas. Abbiamo già realizzato un asilo che ospita 100 bambini , stiamo lavorando per la costruzione di una scuola elementare, una media ed una scuola professionale. IL nostro progetto punta anche alla realizzazione di un poliambulatorio pediatrico con accesso gratuito ai bambini appartenenti a nuclei familiari disagiati – numerosissimi - , fondamentale in un territorio dove solo chi paga può beneficiare di assistenza sanitaria. Ringrazio il Sindaco e l'Amministrazione Comunale per il sostegno".

Molto positivo il commento del sindaco Fabio Fecci "Sin dal 2004, anno in cui si è insediata nel territorio comunale la Fraternità di Betania, abbiamo offerto tutto il nostro supporto nella consapevolezza di quanto essa costituisca un importante punto di riferimento per tanti, uno spazio di accoglienza e di sostegno, con particolare riferimento a quello spirituale. Sarà una competizione sportiva all'insegna dell'integrazione con la comunità nocetana e soprattutto della solidarietà verso un progetto di così grande valore sociale. A mia volta ringrazio il Vicesindaco Daisy Bizzi , che da anni è molto vicina alla Fraternità Francescana alla quale offre sistematico sostegno, che ha seguito insieme al consigliere allo Sport Pietro Battioni ed ai frati di Betania passo a passo l'organizzazione dell'evento, che auspico sarà il più possibile partecipato".

Entusiasmo anche da parte del Vicesindaco Bizzi "Vivo la Fraternità da anni e mi sento onorata nel poter partecipare a questo bel progetto e lo faccio con il pensiero ed il cuore che vanno sempre a Padre Pancrazio, il fondatore, ultimo figlio spirituale di Padre Pio. La partecipazione a questo evento sarà una bella testimonianza di condivisione dei valori della solidarietà".

All'evento sportivo seguirà una condivisione conviviale con la presentazione della Missione.
Per ulteriori informazioni sulla Missione: www.ffbetania.net  e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Dopo 120 minuti di sofferenza, il Parma vince 6-5 ai calci di rigore grazie a due prodezze del portiere e vola in finale che si giocherà sabato alle 18 sempre a Firenze. Preoccupante involuzione del gioco con il Pordenone che ha messo alle corde per tutto il match gli uomini di D'Aversa.

Parma, 14 giugno 2017

di Luca Gabrielli

Il Parma non ha meritato di passare il turno ma questo è il calcio. Dopo essere passato in vantaggio al 15' grazie al goal chirurgico di Scaglia è incominciata un'altra partita che ha visto protagonista il Pordenone, più in palla fisicamente e mentalmente dei crociati. Sono stati 120' minuti di sofferenza dove la difesa parmigiana ha retto fino all'80' e poi è giustamente capitolata con la rete del pareggio di Marchi. Molto del suo ne ha messo anche il direttore di gara che per cercare di influire il meno possibile sull'andamento del match, non ha fischiato alcuni evidenti rigori in favore di ambedue le squadre, specialmente quello all'ultimo secondo per i neroverdi che avrebbe fatto passare la squadra friulana.
La partita si era messa subito bene con il Parma che sugli sviluppi di un corner aveva portato Scaglia al tiro dal limite dell'area, precisissimo nel battere il portiere nell'angolino basso a sinistra. Il Pordenone però non ha perso la testa e ha incominciato a macinare gioco con buone combinazioni, costringendo i crociati a difendere con fatica il goal di vantaggio. A dieci minuti dalla fine gli sforzi dei neroverdi sono stati premiati con una zampata vincente del difensore Marchi che ha battuto un incolpevole Frattali e mandato nello sconforto i ragazzi gialloblu, molto vicini alla vittoria.

La dea bendata e Frattali premiano i crociati

Si va così ai tempi supplementari con il Pordenone sulle ali dell'entusiasmo e un Parma visibilmente scosso e privo di energie che ha rischiato di capitombolare più volte. Al 112′ l'arbitro ha interrotto inspiegabilmente un azione in contropiede del Pordenone per un infortunio nell'area neroverde. Ma è l'occasione dell'ultimo minuto ad aver fatto impazzire la panchina friulana: Buratto, scappato in velocità, si è trovato a tu per tu con Frattali che nello slancio è finito addosso all'attaccante. L'arbitro ha lasciato correre fischiando la fine e dando inizio alla lotteria dei rigori.
Sotto la curva crociata, in una calda serata di metà giugno, Frattali si è inventato eroe della serata e ha compiuto due miracoli su Misuraca e De Agostini, rendendo ininfluente il palo colpito da Scavone. Lucarelli si è preso la responsabilità di battere il rigore decisivo e come nelle migliori favole ha battuto il portiere correndo ad esultare indemoniato sotto la curva del Parma, sommerso dagli abbracci dei suoi compagni.

Sabato alle 18 la finalissima per conquistare la B

I ducali volano così in finale dopo aver giocato una delle peggiori partite della stagione. Sabato mancheranno all'appello gli squalificati Corapi e Scaglia e da valutare saranno le condizioni di Scozzarella, uscito per infortunio dopo mezz'ora. Questa sera si saprà quale sarà l'avversaria tra Alessandria e Reggiana ma in ogni caso il Parma dovrà assolutamente alzare il suo livello di gioco perché una volta ti può andare bene ma due sarà molto difficile. Gli uomini di D'Aversa avranno pochi giorni per recuperare energie fisiche e mentali e ritrovare quella determinazione vista nei precedenti scontri contro la Lucchese.

Pubblicato in Calcio Parma

Prestazione convincente dei crociati che battono la Lucchese due a uno con le reti di Baraye ed Edera. Infortuni da valutare per Lucarelli e Nocciolini. Appuntamento martedì 13 giugno a Firenze per la semifinale dei Playoff contro il Pordenone, uscito vincente dalla doppia sfida con il Cosenza.

Parma, 5 giugno 2017

di Luca Gabrielli

Un altro passettino verso il sogno promozione è stato fatto. Il Parma torna a casa vittorioso dopo un'altra buona prestazione di sacrificio e buon gioco. Gli uomini di D'Aversa sembrano essersi calati, nelle ultime partite, nel ruolo di "provinciale di lusso" cinica e vincente. I Playoff di Lega Pro chiedono proprio questo: pochi fronzoli e giocate finalizzate alla concretezza. Ieri sera, davanti ad un pubblico di 6000 persone, i crociati hanno avuto un approccio positivo alla gara fin dai primi minuti di gioco. Sono infatti passati in vantaggio al 12' con una conclusione potente e precisa di Baraye, accusato nelle ultime partite di essere discontinuo, facendo capire all'avversario di voler fare la partita. Dopo soli due minuti però si sono fatti raggiungere da una punizione deviata di D'Auria ma questo non ha gettato nel panico la squadra che anzi ha continuato a macinare gioco soffrendo poco o niente e al momento giusto, al 51' della ripresa, ha chiuso la pratica qualificazione con un'ottima giocata del subentrato Edera. Un'altra ottima partita quindi per la truppa di D'Aversa che sembra aver riacquistato quell'autostima perduta nel finale del campionato che aveva minato il morale della squadra e acceso qualche campanello d'allarme tra i tifosi. Unica nota stonata della serata sono gli infortuni, ancora da valutare, di Lucarelli e Nocciolini usciti anzitempo dal campo per Mazzocchi ed Edera. Si spera di recuperarli in tempo per la semifinale in programma martedì 13 giugno a Firenze contro il Pordenone, uscito indenne dalla partita contro il Cosenza grazie all'uno a zero dell' andata. Nell'altra semifinale l'Alessandria, vittorioso ai rigori contro il Lecce, se la vedrà con la Reggiana che ha pareggiato due a due contro il Livorno, riuscendo a mantenere il vantaggio del match d'andata.

Baraye ed Edera, due lampi in terra toscana

Mister D'Aversa, come da copione, non stravolge la formazione e propone davanti a Frattali il quartetto difensivo composto da Iacoponi, Di Cesare, capitan Lucarelli e Scaglia; mediana che vede Munari e Scavone a protezione del regista Corapi, preferito ancora una volta a Scozzarella; tridente d'attacco con gli ormai affiatati Nocciolini, Baraye e Calaiò.
Pronti via e il Parma trova subito il vantaggio con un contropiede fulminante, finalizzato da una conclusione chirurgica dalla distanza di Baraye. Sembra tutto facile per i crociati ma dopo soli due minuti la Lucchese trova il pareggio su una punizione velenosa dell'attaccante D'Auria. I padroni di casa sembrano galvanizzati e prendono il pallino del gioco senza però rendersi pericolosi e la prima frazione di gara termina uno a uno.
Nella ripresa il giovane Edera prende il posto di Lucarelli e al 51' proprio il giovane attaccante trova la via del goal con grande freddezza, servito splendidamente da Calaiò. La Lucchese subisce il colpo e al 75' rischia di capitolare di nuovo con Edera che dribbla un difensore e conclude potentemente in porta, trovando l'ottimo intervento del portiere. Ci sarebbe anche gloria per Giorgino ma la partita termina due a uno per i crociati, replicando il risultato dell'andata al Tardini. Il sogno continuo e tra 8 giorni c'è da scommettere che Firenze sarà dipinta di maglie e sciarpe gialloblu.

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Da 24 anni la società U.P. Virtus di Parma organizza una due giorni di sfide calcistiche tra giovani atleti. Un appuntamento per mettere alla prova i bambini dopo un anno di lavoro e per riunire le famiglie in nome dello sport. Uno spettacolo aperto a tutti, dal 3 al 4 giugno, nella sede della società calcistica

di Alexa Kuhne

Parma, 1 giugno 2017

Il calcio nutre i sogni dei bambini. Vederli al 'lavoro' sul campo, così piccoli, eppure già con le movenze dei grandi, è uno spettacolo.
Calciatori in miniatura, quasi perfetti nell'affrontare l'avversario, con dentro la passione e la voglia di imparare perché fantasticano di diventare come i loro idoli. Lo sport nazionale fa bene non solo perché è ginnastica per i muscoli, ma anche perché é ginnastica per la vita, allenamento al rispetto delle regole e del gioco di squadra.
Quello che i pulcini della U.P. Virtus Parma hanno imparato in questo intenso anno di attività non vedono l'ora di mostrarlo durante il prossimo fine settimana, quando sfideranno altre sette squadre provenienti da diverse Regioni di Italia in occasione del 24° Torneo Nazionale Scuole Calcio "Città di Parma".

Un messaggio, quello dello sport, fondamentale, che può aiutare i piccoli, mentre diventano grandi, ad alimentarsi di stimoli positivi e di spinte motivazionali, come spiega Marcello Bosè, alacre, attentissimo dirigente sportivo da due anni: "La Virtus Parma è una società di calcio giovanile che ha come unica missione quella di indirizzare i ragazzi ad una sana pratica sportiva, imparando a stare in gruppo ed a misurarsi con le piccole difficoltà dello sport per affrontare meglio le grandi difficoltà della vita". 
La U.P. Virtus Parma, è una piccola società che cresce, anch'essa, insieme ai suoi ragazzi.

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"La nostra Scuola Calcio - spiega ancora il Dirigente sportivo - accoglie i bambini sin dall'età di 6 anni per accompagnarli in tutte le tappe del calcio giovanile e, se la passione non li abbandona e se non trovano posto nel Parma o in squadre di alta categoria, anche in quello dilettantistico.
Gli istruttori della Scuola Calcio insegnano ai nostri cuccioli, con giochi ed esercizi, le basi della motricità , la corsa, la respirazione, la ginnastica, le capriole; poi c'è¨ il pallone: il passaggio, il tiro, lo stop, il colpo di testa. 
Appena possibile i ragazzi di una annata vengono organizzati in una squadra con l'allenatore che insegna loro le basi dei ruoli e del gioco d'assieme, oltre a proseguire l'istruzione sui fondamentali del calcio e dello sport. Le squadre, anche dei più piccoli, vengono iscritte alle manifestazioni annuali della FIGC, del CSI e UISP, sia in palestra che all'aperto, e poi a primavera ci sono i Tornei, alla Virtus o in altre sedi: vere e proprie feste per grandi e piccini". 
Sono passati 24 anni dalla prima volta in cui la Virtus lanciò la proposta di creare un Torneo nazionale scuole calcio. Da quel momento, ogni anno, la sfida delle otto squadre provenienti da ogni regione d'Italia, è diventato un appuntamento fisso.

A sfidarsi sono sette giocatori per formazione della categoria pulcini, atleti nati dal 1 gennaio 2007, tesserati con la FIGC o altri enti quali CSI, AICS, UISP.
"Il Torneo Nazionale Scuole Calcio Città di Parma - dice Marco Bonaconza, dirigente-accompagnatore del team - si svolge tra l'ultimo wek-end di maggio e il primo week-end di giugno ed è dedicato alla categoria Pulcini. 
In 2 giorni oltre 100 giovani atleti si sfidano in una sequenza di partite appassionanti che portano sì ad una classifica, ma soprattutto alla premiazione finale in cui tutti i concorrenti ricevono la dovuta gratificazione".

Secondo quanto stabilito nel regolamento, i ragazzi si incontreranno in un girone unico all'italiana; ogni partita avrà la durata di 20 minuti e sarà divisa in due tempi di dieci minuti, con un intervallo di tempo strettamente sufficiente al cambio di campo. Tutte le gare saranno disputate in campi di calcio ridotti.
Due giorni intensi e avvincenti che saranno anche un modo per le famiglie per riunirsi, vivere all'aria aperte, stare insieme e godere di uno spettacolo emozionante.
Le società che parteciperanno sono: A.S.D. LOANESI S.FRANCESCO LOANO SAVONA, U.S.D. BARCANOVA TORINO, A.S.D. VIRTUS DIVINO AMORE ROMA, G.S. ARCI PIANAZZE ARCOLA SPEZIA, A.S.D. M. BETTINZOLI BRESCIA, G.S.D. BUSSETO PARMA, SPORTING CLUB SANT'ILARIO REGGIO EMILIA, U.P. VIRTUS PARMA.

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I ducali vincono 2-1 al Tardini contro la Lucchese nella gara di andata dei Quarti di finale dei Playoff di Lega Pro. Assoluto protagonista l' "arciere" che si dimostra bomber di categoria superiore. Gara ancora aperta che si deciderà al ritorno domenica sera.

Parma, 1 Giugno 2017 -

di Luca Gabrielli, ph. Francesca Bocchia

Un altro piccolo passo verso la qualificazione alla semifinale è stato fatto. Ieri sera il Parma ha sfoderato una buona prestazione fatta di ottime trame di gioco e determinazione, il giusto mix che serve per uscire vittoriosi dai Playoff. Lucarelli si accomoda inizialmente in panchina e D'Aversa decide di confermare in toto l'ultima formazione vincente vista contro il Piacenza. Si sono visti concentrazione, verticalizzazioni, cambi di gioco e tiri in porta fin da subito con un Parma sceso in campo con il piglio giusto. Unica nota stonata il solito brivido che accompagna ormai i tifosi crociati da inizio stagione con la squadra che va in svantaggio alla mezz'ora per un calcio di rigore evitabile, provocando timori sugli spalti. Per il resto la squadra ha ampiamente meritato il vantaggio che forse poteva essere addirittura più largo per quello visto in campo. Domenica sera ci aspetta subito un'altra battaglia con il piccolo vantaggio del goal in più da preservare. Nota di merito va fatta per Emanuele Calaiò che, a digiuno da diverse settimane, ha saputo sfoderare una prestazione incredibile con una doppietta da vero bomber navigato. Buona prestazione anche di Di Cesare nonostante la macchia del calcio di rigore e di "Ciccio" Corapi in regia, osannato dalla curva e ormai beniamino a tutti gli effetti del pubblico di Parma.

Basta un super Calaiò per sperare nella qualificazione

È un Parma arrembante quello che inizia il match contro la Lucchese con Calaiò che al 1' sfiora il goal di testa su assist di Nocciolini ma Nobile respinge d'istinto salvando il risultato. È la squadra di casa a fare la partita e a cercare a tutti i costi il risultato ma senza precisione, prima con un'incornata di Munari e poi con tiro che termina abbondantemente a lato di Nocciolini.
Al 35' la doccia fredda che gela il pubblico crociato: Fanucchi porta in vantaggio la Lucchese su calcio di rigore per un intervento scomposto di Di Cesare. Il fantasma di una serataccia inizia ad aleggiare sugli spalti ma a spazzare la paura ci pensa in chiusura di primo tempo Calaiò con un perfetto tiro a giro di sinistro su invito di Munari.
Il Parma e il suo bomber principe si sbloccano e nella ripresa si assiste ad un botta e risposta tra le due squadre con Munari che non riesce a sfruttare al meglio l'invito di Scavone e in seguito Merlonghi trova sulla sua strada un ottimo Frattali a impedire la beffa. È la dura legge del goal e poco dopo Calaiò chiude il match con un perfetto colpo di testa su assist perfetto del subentrato Scozzarella. La partita termina due a uno per i padroni di casa dimostrando ancora una volta, come la settimana scorsa contro il Piacenza, la forza magnetica del Tardini.

Sfoglia la galleria con le foto di Francesca Bocchia

Pubblicato in Sport Parma

È tutto pronto. Questa sera alle 20.30 ci saranno al Tardini i primi 90' di passione per raggiungere la semifinale dei Playoff di Lega Pro. Il Parma ospita la Lucchese nella speranza di chiudere già la qualificazione con un buon risultato visto che già domenica ci sarà la gara di ritorno a Lucca. In campo dovrebbe scendere la miglior formazione fatta eccezione di capitan Lucarelli, ancora in convalescenza per un problema al polpaccio.

Febbre che sale: quasi 9000 biglietti venduti

Fino a ieri sera erano 8.332 i biglietti venduti (di cui 4.238 di Curva Nord e 770 del Settore Ospiti).
Cancelli aperti dalle 18.30. È possibile acquistare i biglietti sul circuito Listicket fino alle 18.30 oppure recarsi direttamente ai botteghini attivi dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 a inizio gara.

E allora forza crociati, sudate la maglia per proseguire il sogno promozione!

Pubblicato in Calcio Parma