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Venerdì, 04 Dicembre 2015 09:16

Carpi, UniCredit inaugura la sua filiale 2.0

La banca ha inaugurato l'agenzia di piazza dei Martiri che si caratterizza per innovazione tecnologica, design e marketing esperienziale per servizi alla clientela più funzionali e interattivi. All'evento di inaugurazione hanno partecipato Stefano Giorgini, Regional Manager Centro Nord UniCredit; Letizia Sandri, Responsabile dell'Area Commerciale Carpi UniCredit; ed Enrico Gelati, Direttore di Distretto Carpi Piazza Martiri. -

Carpi, 4 dicembre 2015 -

Accessibilità, trasparenza e innovazione. Sono questi i concetti chiave alla base del progetto di rinnovamento dell'agenzia UniCredit di piazza dei Martiri, a Carpi, inaugurata dopo i recenti lavori di ristrutturazione.
Il restyling di questa agenzia rientra in un piano di investimenti destinato in tre anni a rinnovare circa 1.500 punti vendita del gruppo UniCredit in Italia, ed è un punto cardine del progetto 'Open', nuovo modello di servizio delle rete commerciale della banca.

All'evento di inaugurazione hanno partecipato Stefano Giorgini, Regional Manager Centro Nord UniCredit; Letizia Sandri, Responsabile dell'Area Commerciale Carpi UniCredit; ed Enrico Gelati, Direttore di Distretto Carpi Piazza Martiri.

"Siamo partiti dall'osservazione dei mutati comportamenti dei clienti per strutturare un modello di servizio in grado di accoglierli e accompagnarli dal momento in cui decidono di varcare le soglie dell'agenzia a quando escono - ha spiegato Stefano Giorgini - Abbiamo quindi riunito in questa nuova agenzia il risultato di oltre 20 progetti di ricerca e innovazione portati avanti in questi ultimi anni". Massima funzionalità dei servizi e alti livelli di consulenza personalizzata sono le leve su cui puntiamo per crescere sul territorio carpigiano".

"Massima funzionalità dei servizi e alti livelli di consulenza personalizzata – hanno sottolineato Letizia Sandri ed Enrico Gelati - sono le leve su cui puntiamo per crescere sul territorio carpigiano".

Nella nuova agenzia UniCredit di piazza dei Martiri 3, a Carpi è in servizio un team composto da 28 persone. La filiale è dotata di un'area self service esterna, aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e offre la disponibilità di utilizzare 2 bancomat evoluti che, oltre alle consuete operazioni di prelievo e a quelle di versamento di contanti e assegni, consentono anche di accedere a diverse funzioni di pagamento, e 1 bancomat cash out fronte strada. Gli ATM saranno inoltre più semplici da utilizzare grazie alla grafica intuitiva e alla modalità touch; oltre che più veloci grazie anche alla memorizzazione delle abitudini di utilizzo del bancomat da parte del possessore della carta, cui viene proposto nella prima schermata di scegliere con un solo click tra gli importi più frequentemente prelevati. I clienti UniCredit, inoltre, potranno attraverso i nuovi Atm accedere al servizio di Prelievo Smart che consente all'intestatario di conto corrente, collegato in via dispositiva al servizio di banca via Internet, di effettuare una prenotazione per ottenere, presso gli sportelli automatici della Banca (Banco Smart), l'erogazione di contante con addebito sul conto anche senza utilizzo di carte di debito e bancomat.

'Open', infatti, prevede un'evoluzione del ruolo delle filiali che, pur continuando ad essere un pilastro del modello distributivo di UniCredit, si trasformeranno da unico punto di accesso ai servizi bancari a luogo dove avvengono le interazioni più complesse e importanti tra banca e cliente. Il tutto nell'ambito di una sempre maggiore integrazione tra tutti i canali della banca, dall'online banking ai bancomat multifunzione, dal mobile alla consulenza in "remoto" tramite contact center o video room.

Il ridisegno organizzativo della rete è finalizzato ad accrescere il focus commerciale dei dipendenti attivi nelle agenzie, aumentandone la flessibilità, nell'ottica di offrire il massimo supporto consulenziale alla clientela. La tradizionale figura del cassiere viene sostituita da quella di consulenti che si occupano con versatilità dei bisogni di base del cliente promuovendo l'utilizzo dei canali self service e gestendo la cassa per le transazioni più complesse. Tutte le attività di controllo e amministrative, sono gestite centralmente dai ROD (Responsabile Operativo Distretto), così che tutto il personale al lavoro nelle filiali possa dedicarsi completamente al rapporto con il cliente.

Nell'ambito della strategia di sviluppo di servizi innovativi che semplifichino la vita ai clienti, UniCredit ha reso disponibile in tutte le proprie filiali il servizio FirmaMia, che consente al cliente di sottoscrivere contratti e moduli relativi alle più comuni operazioni bancarie in modalità elettronica anziché su carta. Con vantaggi sia in termini di sicurezza, grazie alla verifica immediata delle caratteristiche biometriche della firma, sia di praticità e alleggerimento burocratico.

UniCredit sta investendo, oltre che sulla tecnologia e sul rinnovamento dei propri punti vendita, anche sul rilancio dei business tradizionali (es. mutui e conti correnti) e sullo sviluppo di nuovi business. L'evoluzione del modello distributivo, infatti, prevede anche che le filiali della banca diventino punti vendita di beni e servizi complementari, tradizionalmente non veicolati tramite gli sportelli degli istituti di credito:

Intermediazione immobiliare: "UniCredit Subito Casa" è la nuova società di intermediazione immobiliare del Gruppo UniCredit nata per imprimere un nuovo slancio al settore immobiliare. Operativa dallo scorso 1 luglio in 7 città italiane (Roma, Torino, Bologna, Verona, Bologna, Napoli, Palermo), sta oggi progressivamente diventando attiva sull'intero territorio nazionale. In questo modo nelle filiali di UniCredit vengono offerte alla clientela privata proposte immobiliari e mutui per il loro acquisto, facendo così incontrare domanda e offerta.
Nuovi prodotti: "Subito Banca Store" è un modello di business con cui UniCredit offre nelle proprie Agenzie, in modo continuativo e strutturale, nuovi prodotti in partnership con brand prestigiosi. Ad oggi l'iniziativa ha consentito di vendere circa 215 mila prodotti. Le categorie della offerta riguardano l'Hi Tech, il Business, il Wellness, il Lifestyle e la Casa.
RC Auto: UniCredit, in partnership con Allianz, propone nelle proprie filiali coperture assicurative RC auto per i veicoli dei propri clienti, con l'obiettivo di raggiungere 500mila assicurati.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Il furto è stato messo in atto su un Fiorino parcheggiato in via Grandi. Ad agire sono stati 4 ragazzi, di cui 3 minorenni studenti delle scuole superiori di Modena. Dalle indagini sono risultati con precedenti di polizia per furto. I tre minorenni sono stati tradotti presso il Centro di accoglienza minorile di Bologna mentre il maggiorenne sarà giudicato a Modena oggi con il processo direttissimo.

Modena, 3 dicembre 2015 -

I Carabinieri della Stazione Soliera hanno arrestato 4 giovanissimi ieri sera per furto su auto. I 4 ragazzi, di cui 3 di età compresa tra i 15 e i 17 anni ed un 19enne, sono stati sorpresi dalla pattuglia dei Carabinieri in servizio perlustrativo serale mentre depredavano un Fiorino parcheggiato in via Grandi, lasciato incautamente aperto dal proprietario. I militari, durante la perlustrazione hanno notato un "palo" che alla vista della pattuglia è fuggito a piedi e hanno subito bloccato gli altri 3 mentre smontavano l'autoradio del furgoncino. Altre pattuglie dell'Arma giunte sul posto per rinforzare il dispositivo hanno poi individuato e riconosciuto il ragazzo fuggito e lo hanno tratto in arresto. Dal sopralluogo è emerso che i giovani avevano rovistato nel veicolo alla ricerca di altri oggetti di valore. Il maggiorenne e due dei minorenni sono risultati essere stranieri tutti di nazionalità diversa mentre l'altro minorenne è un italiano e risiedono tra Carpi e Soliera. I tre minorenni sono studenti delle scuole superiori di Modena mentre il maggiorenne non risulta esplicare attività lavorativa. Dagli accertamenti è emerso anche che avevano alcuni precedenti di polizia per furto. Sono in corso verifiche finalizzate ad accertare la responsabilità dei quattro nei furti su auto verificatisi nei territori limitrofi a Soliera negli ultime settimane. I tre minorenni sono stati tradotti presso il Centro di accoglienza minorile di Bologna mentre il maggiorenne sarà giudicato a Modena oggi con il processo direttissimo.

 

Pubblicato in Cronaca Modena

Laboratorio tecnologico di altissimo livello all'interno dell'Istituto "Vallauri" di Carpi. L'inaugurazione sabato 28 novembre a Carpi. Il nuovo laboratorio, chiamato LAB.IN.TEC., (Laboratorio Tecnologico Integrato) sarà il luogo in cui si svilupperà lo studio teorico e applicativo di Impiantistica di ultima generazione sia tradizionale, sia nel settore delle Fonti di Energie Rinnovabili, con particolare riferimento all'impiantistica civile. -

Carpi, 26 novembre 2015 -

Innovazione, cooperazione, professionalità: queste sono le parole chiave che hanno portato alla realizzazione di un laboratorio tecnologico di altissimo livello all'interno dell'Istituto "Vallauri" di Carpi che sarà inaugurato sabato 28 novembre, alla presenza delle autorità regionali, provinciali e comunali. Il progetto di questo nuovo laboratorio nasce da un'idea dei docenti e degli imprenditori appartenenti a CNA Impianti, l'Associazione degli installatori di CNA, per dare un seguito concreto alla Riforma della Scuola Secondaria che ha portato alla nascita di un nuovo indirizzo di studi denominato "Manutenzione ed Assistenza Tecnica".
Coerentemente con la propria tradizione ultra cinquantennale, che lo caratterizza come importante punto di riferimento per le aziende artigiane e per le piccole e medie imprese del territorio di riferimento, l'Istituto "Vallauri" ha infatti inteso sviluppare la propria missione educativa, realizzando un nuovo laboratorio tecnologico per far sì che i propri studenti acquisiscano le competenze necessarie per sviluppare una professionalità spendibile in un mondo del lavoro sempre più tecnologicamente avanzato.
Il laboratorio, ideato e progettato dai docenti del "Vallauri", è stato realizzato con i contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, di CNA Impianti di Modena e Ecipar, l'ente di formazione di CNA.
Il nuovo laboratorio, chiamato LAB.IN.TEC., (Laboratorio Tecnologico Integrato) sarà il luogo in cui si svilupperà lo studio teorico e applicativo di Impiantistica di ultima generazione sia tradizionale, sia nel settore delle Fonti di Energie Rinnovabili, con particolare riferimento all'impiantistica civile. Il suo layout è "tutto a vista", in modo che gli allievi possano identificare i componenti, eseguire le operazioni di controllo parametri, rilievo dati, manutenzione ordinaria e straordinaria. Questa modalità di presentare l'impiantistica poggia sulla convinzione che dal punto di vista didattico sia la migliore metodologia per apprendere quegli schemi di base che accompagneranno tutta la vita professionale dei futuri tecnici installatori e manutentori.
L'utilizzazione di macchine moderne, consentirà agli studenti di prepararsi per affrontare il mondo del lavoro (non solo come dipendenti, ma eventualmente anche come imprenditori) così come è davvero è oggi, anche da un punto di vista strettamente operativo.
La presenza di questo nuovo laboratorio farà sì che scuola e mondo del lavoro cooperino per permettere agli studenti di sviluppare conoscenze e competenze specifiche per completare la propria identità professionale, come, ad esempio arrivare ad organizzare e gestire una consegna di lavoro con importanti contenuti tecnologici. La didattica sarà infatti erogata non solo dai docenti del "Vallauri", ma anche da specialisti che provengono dal mondo del lavoro e in particolare da quello dell'artigianato, delle imprese qualificate e/o certificate, dal mondo dei produttori della tecnologia.
La cerimonia di inaugurazione, aperta a tutta la cittadinanza, avrà inizio alle ore 10,30 nell'Aula "Fieni" dell'Istituto Vallauri di Carpi, in via Peruzzi 13. Il Dirigente Scolastico, Federico Giroldi, accoglierà gli ospiti. Seguiranno i saluti delle autorità: l'Assessore regionale alle attività produttive Palma Costi, la vice presidente della provincia Luisa Turci, il vice sindaco di Carpi Simone Borelli e il presidente di CNA Impianti Modena Gennaro Petrillo. Alle ore 12.00 il taglio del nastro, a cui seguirà la benedizione del Vescovo di Carpi, Mons. Cavina.
I presenti alla cerimonia potranno quindi visitare il nuovo fiore all'occhiello dell'Istituto Professionale "Vallauri" di Carpi.

(Fonte: ufficio stampa CNA MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

Oggi, lunedi' 23 novembre, sciopero aziendale di 24 ore indetto dell'Organizzazione Sindacale USB lavoro privato: possibili disagi. L'organizzazione sindacale non è presente nel bacino provinciale modenese, ma non si possono escludere adesioni spontanee. Le eventuali astensioni dal lavoro potranno interessare i servizi urbani ed extraurbani per l'intera giornata, ad eccezione delle fasce orarie di garanzia. -

Modena, 23 novembre 2015 -

SETA S.p.A. comunica che per oggi, lunedì 23 novembre è stato indetto uno sciopero aziendale di 24 ore da parte dell'Organizzazione Sindacale USB Lavoro Privato. Tale organizzazione sindacale non è presente nel bacino provinciale modenese, ciononostante potrebbero verificarsi adesioni spontanee da parte di singoli lavoratori e non è pertanto possibile prevedere l'entità dell'astensione. L'adesione allo sciopero da parte dei lavoratori SETA potrebbe dar luogo a disagi per quanto riguarda la regolarità del servizio di trasporto pubblico nel bacino provinciale modenese, con le modalità di seguito elencate.

Servizi urbani (Modena, Carpi, Sassuolo): servizio garantito dalle ore 6,30 alle 8,30 e dalle ore 12 alle 16. Possibili astensioni nelle altre fasce orarie.

Servizio extraurbano: servizio garantito dalle ore 6 alle 8,30 e dalle ore 12,30 alle 16. Possibili astensioni nelle altre fasce orarie.
Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro.

Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.

Pubblicato in Cronaca Modena

La donna ha notato due uomini che armeggiavano attorno a una rastrelliera nella centrale via Farini e ha avvertito le Forze dell'Ordine. I malviventi, italiani e residenti a Carpi, sono stati fermati con una catena da bicicletta e una tronchese e denunciati a piede libero. -

- Di Manuela Fiorini - foto di Claudio Vincenzi -

Modena, 3 novembre 2015 –

Le cattive intenzioni di due malviventi, che la sera del 1° novembre hanno tentato di rubare una due ruote in via Farini, in pieno centro storico, non sono sfuggite a una cittadina modenese, che ha deciso di fare il proprio dovere civico e "non voltarsi dall'altra parte". Il suo intervento, infatti, è stato provvidenziale per sventare il colpo e identificare i due aspiranti "ladri di biciclette".
Erano circa le 21 quando la donna si è accorta dei movimenti sospetti di due uomini che armeggiavano attorno a una rastrelliera. La modenese ha così allertato le Forze dell'Ordine, ma il suo gesto è stato notato dai due che hanno preferito allontanarsi.
L'intervento della Polizia di Stato, tuttavia, è stato tempestivo e l'arrivo sul posto di una Volante ha consentito di fermare e identificare i due uomini. Si tratta di un 47 enne e di un 48 enne italiani, residenti nel Comune di Carpi, con diversi precedenti specifici per reati contro il patrimonio. La denuncia a piede libero per tentato furto è scattata immediatamente, dal momento che i due compari avevano con sé una tronchese e una catena da biciclette già recisa, segno inequivocabile delle loro cattive intenzioni.

Pubblicato in Cronaca Modena
Giovedì, 29 Ottobre 2015 12:29

Il giro d'Italia del gusto fa tappa a Carpi

Dal 30 ottobre al 1° novembre in piazza Martiri e in piazza Garibaldi una trentina di espositori. Si rinnova l'appuntamento con Carpi A Tavola e i prodotti tipici delle diverse regioni del Belpaese: tre giorni di festa nel cuore della Città dei Pio. Presente una selezione di prodotti enogastronomici tipici emiliani. -

Modena, 29 ottobre 2015 -

Da 16 anni appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni carpigiane, anche quest'anno torna Carpi A Tavola, la kermesse organizzata da SGP con il patrocinio del Comune di Carpi e dedicata all'eccellenza enogastronomica italiana.
Dal 30 ottobre al 1° novembre una trentina di espositori porterà nel centro storico della Città dei Pio i prodotti più noti e apprezzati dello Stivale: in piazza Garibaldi sarà ospitata l'area relativa alle tipicità emiliane, mentre sul rialzato di piazza Martiri avranno spazio le prelibatezze delle altre regioni del Belpaese.
Il giro d'Italia del gusto spazia dai cannoli siciliani ai pecorini sardi, dallo strudel e lo speck del Sud Tirolo al taleggio lombardo ai taralli pugliesi: sarà un susseguirsi di delizie, in rappresentanza di oltre 16 regioni italiane. Tra le novità di quest'anno gli straordinari salumi del Cappellaio, affermata realtà toscana nota per la qualità dei suoi insaccati.

Spostandosi di pochi metri, in una Piazza Garibaldi mai come oggi votata al food, si potranno inoltre gustare e riscoprire i prodotti delle nostra terra, valorizzando in modo particolare le aziende locali e i prodotti di qualità. In una delle location più prestigiose della città, sarà presente una selezione di prodotti enogastronomici tipici emiliani: dalle più riconosciute leccornie come il Parmigiano Reggiano e l'aceto balsamico tradizionale di Modena alle specialità dei nostri Appennini come i porcini di Borgotaro, dai vini dei colli piacentini alla coppa di testa del bolognese, dalla pasta fresca al miele-aceto, finendo con il croccante di Sestola.
Un mercato a cielo aperto, proprio come una volta. Ma non solo: al pubblico di Carpi A Tavola sarà offerta la possibilità di gustare direttamente in centro alcune prelibatezze del Made in Italy, come le frittelle di castagna e il fritto misto di mare nei coni da passeggio.

Una manifestazione storica, che di anno in anno si rinnova per incontrare il gusto e il favore del pubblico: anche per questo è stato pensato e organizzato lo spettacolo che andrà in scena sabato 31 ottobre, alle ore 16, con la Brianza Parade Band che farà ballare i presenti in un concerto itinerante. La spumeggiante, divertente e colorata marching band si ispira alla tradizione americana, riuscendo a celebrare la musica italiana rivisitandola con una nuova veste.

Rinnovata e arricchita anche la collaborazione con gli esercizi del centro storico: nei giorni della manifestazione "Il Giusto Gusto" di Corso A. Pio proporrà un aperitivo a buffet dalle 18 alle 20.30, al costo di 4 euro, mentre il ristorante "La Mistica" ha ideato un menù ad hoc composto da papparuccia fritta, tortelli verdi con crema di zucca e speck, parmigiana e crema di mascarpone, al costo di 23 euro (per info e prenotazioni 3428072998).

Anche il Caffè "Il 39" partecipa a Carpi A Tavola, con il pranzo di sabato 31 ottobre: lasagne, tortelli di zucca fatti in casa, costine e coscette di pollo, il tutto accompagnato da un ottimo lambrusco di Sorbara.
Per avere informazioni ed essere sempre aggiornati su Carpi A Tavola si può consultare la Pagina Facebook "A Tavola" o il sito www.carpiatavola.it 

Ingresso gratuito

Pubblicato in Dove andiamo? Modena
Sabato, 24 Ottobre 2015 14:59

Quel "pasticciaccio brutto" dello Stadio Braglia

Il Modena F.C, lo scorso 22 ottobre, ha impedito al Carpi, squadra che milita in serie A, di allenarsi allo Stadio Braglia per presunte inadempienze contrattuali e mancati pagamenti. La replica del Carpi non si fa attendere e sostiene che alla base della rata "saltata" c'è un pignoramento presso terzi per debiti del Modena. Interviene il Comune di Modena, proprietario dello stadio. E la querelle va avanti a parte di conferenze stampa, comunicati e smentite reciproche.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
MODENA - Sembra non avere fine la querelle che, da ieri, vede le società del Modena FC e del Carpi FC. I fatti: nella giornata del 22 ottobre, la squadra del Carpi, che milita in serie A, si reca allo Stadio Braglia per allenarsi, ma qualcosa non va. Non solo i giocatori si trovano le porte chiuse, ma il campo è occupato dalla Primavera Canarina. Il presidente del Modena, Antonio Caliendo, avrebbe impedito l'accesso allo stadio ai biancorossi per presunte inadempienze contrattuali e canoni non pagati.

Mentre il patron del Modena annuncia per la mattina del 23 ottobre una conferenza stampa per spiegare le ragioni del gesto, un Carpi indignato, emette un comunicato stampa ufficiale, nel quale spiega che il contratto prevede con il Modena, titolare della gestione dello stadio Braglia, prevede il pagamento di € 189.100 in 12 rate di pari importo, dal 30 settembre 2015 al 31 agosto 2016. Quindi, ad oggi, al Modena sarebbe dovuta solo la prima rata, di 15.758,33 euro, scaduta lo scorso 30 settembre.

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Tuttavia, si legge ancora nel comunicato stampa del Carpi, la società avrebbe ricevuto lo scorso 7 settembre un atto di pignoramento presso terzi, notificato dagli Ufficiali Giudiziari presso il Tribunale di Modena nell'interesse di una fornitrice del Modena F.C. S.r.l. Il Pubblico Ufficiale, quindi, ha intimato al Carpi di non corrispondere al Modena le somme dovute fino a raggiungere i 26.439,45 euro, da accantonare a garanzia del debito della società gialloblu nei confronti del proprio creditore.

Nel frattempo, nella vicenda interviene anche il Comune di Modena, proprietario dello Stadio Braglia, concesso in gestione al Modena. I dirigenti delle due società sono convocate in Comune. Il sindaco Giancarlo Muzzarelli, insieme agli assessori allo Sport Giulio Guerzoni e al Bilancio Ludovica Carla Ferrari sottolineano la gravità dell'episodio. "Il Modena Fc ha irresponsabilmente impedito l'utilizzo del campo e degli spogliatoi alla squadra del Carpi Football Club che, aveva pieno diritto di svolgere la cosiddetta rifinitura prepartita. Tutto ciò nonostante i formali inviti dei funzionari e gli interventi autorevoli dell'Amministrazione volti a ristabilire il diritto del Carpi all'uso dell'impianto sportivo."

Non solo, dopo aver ribadito che le istituzioni garantiscono il regolare utilizzo dello stadio per le partite di serie A e di serie B, il Comune annuncia alla società canarina una lettera di diffida che varrà "quale avviso di avvio del provvedimento di revoca" dell'affidamento della gestione dello Stadio Braglia e riguarderà, in particolare, il rispetto delle scadenze dei pagamenti delle rate dei mutui contratti con il Credito sportivo, la regolarità dei versamenti dell'imposta comunale sulla pubblicità allo stadio e l'impegno alla manutenzione del manto erboso del campo di gioco sia ordinaria che straordinaria. Inoltre, viene richiesto anche il rispetto degli impegni per la pulizia di biglietterie, gradinate, ingressi e spogliatoi, oltre che al ripristino del tabellone luminoso.

Nel corso dell'incontro, il Comune di Modena è stato informato della richiesta avanzata dal Modena Fc al Carpi per un'integrazione degli accordi economico gestionali che intercorrono tra le due società. Il Comune ha quindi chiesto al Carpi di presentare una proposta sui servizi che si rende disponibile a realizzare in aggiunta agli accordi già assunti per qualificare la gestione della struttura.

Questo accadeva alle 9 di mattina del 23 ottobre. Andiamo con ordine. Alle 11, (ma il presidente Caliendo si fa attendere) allo Stadio Braglia c'è la conferenza stampa annunciata dal Modena fin dal giorno prima, dopo una notte di silenzio da parte della società sull'accaduto.

"Il Carpi si è reso reiteratamente e gravemente inadempiente alle obbligazioni previste dalla convenzione", tuona il patron, che, ancora una volta, ribadisce, che il Carpi dovrebbe alla società gialloblu 72 mila euro. E tira in ballo anche il manutentore del manto erboso, che avrebbe vietato l'uso del campo durante la settimana. Non solo, Caliendo accusa il Carpi di avere nascosto dietro a una notifica di pignoramento presso terzi i debiti accumulati nei confronti del Modena FC.
La risposta della società biancorossa non si fa attendere. "E' con vivo stupore, indignazione e ferma condanna", scrive la società in un comunicato stampa ufficiale, " che il Carpi prende visione del comunicato stampa del Modena, riportante circostante, dati, importi e obblighi del tutto inveritieri, inesistenti e documentalmente smentiti" e sciorina fatture e documenti che avvallano la propria versione dei fatti. "Per tutto questo, siamo di fronte a inaccettabili mistificazioni della realtà da parte del Modena, fondate sul nulla, per difenderci dalle quali abbiamo dato mandato al nostro legale Mattia Cassani", conclude il comunicato.

Si attendono sviluppi, anche se la sensazione e che, nei prossimi mesi, la sfida tra le due squadre modenesi, più che sui campi di calcio, si svolgerà nei tribunali, a colpi di carte bollate.

Riportiamo qui sotto i comunicati integrali emessi dalle due società

IL COMUNICATO DEL MODENA FC
Con riferimento a quanto accaduto nella giornata di ieri 22 Ottobre 2015, il Modena F.C. si vede costretto a precisare quanto segue:
1)Il Divieto di accesso allo Stadio "Alberto Braglia" si è reso inevitabile e pienamente legittimo ai sensi dell'articolo 1460 C.C.
2) Invero il Carpi F.C. si è reso reiteratamente e gravemente inadempiente alle obbligazioni previste dalla convenzione stipulata con la presenza del Comune di Modena omettendo di corrispondere senza alcuna giustificazione le somme dovute.
3)Più in particolare:
A) Contrariamente a quanto previsto all 'articolo 5 comma 1 a tutt'oggi non ha versato la somma di Euro 40.000,00 a titolo di contributo al mantenimento del manto erboso dello Stadio "Braglia".
B) Contrariamente a quanto previsto dall'articolo 5 comma 4 non ha provveduto al pagamento della somma di Euro 25.000, 00 quale contributo delle spese di utenza e funzionamento. Inoltre il Modena F.C. è creditore della prima rata del canone previsto al punto 4 del contratto già scaduto al 30/09/2015 di Euro 7.500,00. Il totale dei crediti da mesi vantati dal Modena F.C. è quindi pari alla considerevole somma di 72.000,00 di cui 65.000,00 già dovuti dallo scorso mese di luglio e già sollecitato al patron del Carpi Bonacini. In questa situazione è ridicolo, diffamatorio e produttivo di enormi danni per il Modena F.C. quanto riferito nel comunicato del Carpi F.C. che per nascondere il gravissimo inadempimento perdurante da mesi ha accampato la notifica di un atto di pignoramento per credito contestato, comunque di importo pari a soli 25.000,00 Euro.

LA REPLICA DEL CARPI FC
E' con vivo stupore, indignazione e ferma condanna che il Carpi F.C. 1909 S.r.l. prende visione del comunicato stampa pubblicato questa mattina dal Modena F.C. S.p.a..
Lo stesso, infatti, riporta circostanze, dati, importi e obblighi, riferiti al Carpi F.C. 1909 S.r.l., del tutto inveritieri, inesistenti e documentalmente smentiti, come si dimostrerà facilmente in appresso.
In particolare, l'infondata ricostruzione operata dal Modena F.C. S.p.a. muove dal presupposto che il Carpi F.C. 1909 S.r.l. sarebbe moroso quanto al "contributo di mantenimento del manto erboso dello Stadio Braglia", pari a Euro 40.000,00, al "contributo delle spese di utenze e funzionamento", pari a Euro 25.000,00, ed alla quota parte del "canone di concessione dello Stadio Braglia", pari a Euro 7.500,00.
L'aspetto più grave, evidentemente viziato da confusione e superficialità, a tacer d'altro, consiste nel fatto che il Club gialloblù, nell'affermare quanto sopra, SMENTISCE SE STESSO, posto che, in base alla fattura n. 146 del 02/09/2015, emessa da una società denominata Modena F.C. S.p.a., il Carpi F.C. 1909 S.r.l., ad oggi, 23 ottobre 2015, non deve corrispondere alcunché al Modena F.C. S.p.a., A NESSUN TITOLO.
La semplice disamina del documento fiscale, proveniente dalla stessa società che questa mattina ha tacciato il Carpi F.C. S.p.a. di essere "reiteratamente e gravemente inadempiente alle obbligazioni previste dalla convenzione", dimostra come l'importo dovuto dalla società biancorossa al Modena F.C. S.p.a. in forza dell'Accordo Quadro, quanto alla stagione 2015/2016, sia pari a 189.100,00 Euro, Iva compresa.
Il suddetto importo, sempre secondo ciò che il Modena F.C. S.p.a. scrive nella fattura n. 146 del 02/09/2015, deve essere versato dal Carpi F.C. 1909 S.r.l. "a mezzo ricevute bancarie mensili a partire dal 30/09/2015 fino al 31/08/2016".
Compiendo una semplice operazione matematica che si chiama DIVISIONE, ovvero 189.100,00 (euro) : 12 (mesi), il rateo scaduto il 30/09/2015 ammonta a Euro 15.758,33.
Peccato, però, che, come già spiegato ieri, il Carpi F.C. 1909 S.r.l. abbia ricevuto, in data 07 settembre 2015, quindi 23 giorni prima della scadenza della prima rata, un atto di pignoramento presso terzi, notificato dagli Ufficiali Giudiziari presso il Tribunale di Modena nell'interesse di una fornitrice del Modena F.C. S.r.l., creditrice di quest'ultima società, in forza di decreto ingiuntivo di pagamento, provvisoriamente esecutivo, emesso dal Tribunale di Modena a carico del Modena F.C. S.p.a. il 05/06/2015.
Con tale atto il Pubblico Ufficiale ha intimato al Carpi F.C. 1909 S.r.l. di non corrispondere al Modena F.C. S.p.a. le somme, liquide ed esigibili, dovute a quest'ultima, fino alla concorrenza di € 26.439,45, con ordine accantonamento delle stesse a garanzia dell'adempimento del debito del Modena F.C. S.p.a. nei confronti del proprio fornitore.
SIAMO IN PRESENZA DI INACCETTABILI MISTIFICAZIONI DELLA REALTA', FONDATE SUL NULLA, LO RIBADIAMO SUL NULLA, PRODUTTIVE DI ENORMI DANNI IN CAPO AL CARPI F.C. 1909 S.R.L., CONFUTATE DAGLI STESSI DOCUMENTI E DICHIARAZIONI PROVENIENTI DAL MODENA F.C. S.P.A.
Piuttosto, vero è che al Modena F.C. S.p.a., come si legge nel Comunicato Stampa pubblicato oggi dalla Sala Stampa del Comune di Modena, verrà notificata una lettera di diffida inoltrata dall'Amministrazione locale, con la quale lo stesso viene invitato al "rispetto delle scadenze dei pagamenti delle rate dei mutui contratti con il Credito Sportivo, alla regolarità dei versamenti dell'imposta comunale sulla pubblicità svolta nello stadio, all'impegno di effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria del manto erboso dello stadio, alla necessità di incaricare la ditta individuata, all'impegno di effettuare l'adeguata pulizia delle gradinate, degli spogliati, delle biglietterie e delle zone prospicienti l'accesso al pubblico, alla necessità di effettuare la manutenzione del tabellone luminoso, inattivo dall'inizio del campionato".
Ciò posto, il Carpi F.C. 1909 S.r.l. dice basta: per i suoi tifosi, per gli sponsor, per la cittadinanza tutta! E comunica di aver conferito ampio mandato al proprio legale di fiducia, Avv. Mattia Grassani del Foro di Bologna, affinché vengano adottate tutte le più opportune iniziative, in sede sportiva, civile e penale per la tutela dell'immagine di una società e di una tifoseria da sempre portatori di sani valori.
Carpi F.C. 1909 S.r.l.

Pubblicato in Calcio Modena

La cooperativa ha ottenuto i "Tre Bicchieri dell'Emilia-Romagna" nella guida Vini d'Italia 2016 del Gambero Rosso. Premiato il Lambrusco di Sorbara Secco Omaggio a Gino Friedmann. -

Modena, 16 ottobre 2015 -

La Cantina di Carpi e Sorbara continua a riscuotere consensi di critica e pubblico. Anche quest'anno la cooperativa ha ottenuto i "Tre Bicchieri dell'Emilia-Romagna" nella guida Vini d'Italia 2016 del Gambero Rosso. Il riconoscimento è andato al Lambrusco di Sorbara Secco Omaggio a Gino Friedmann FB '14. Il vino, che aveva avuto i "Tre Bicchieri" anche l'anno scorso, rappresenta un omaggio a Gino Friedmann, discendente di una famiglia israelita considerato un pioniere della vitivinicoltura cooperativa. Nel 1913 Friedmann fondò la Cantina sociale di Nonantola, rimasta attiva fino al 1998, anno in cui i soci sono confluiti nella Cantina di Sorbara. Durante la seconda guerra mondiale, in qualità di presidente della comunità israelita modenese, Friedmann organizzò un centro clandestino di ricovero e assistenza presso la dimora di famiglia a Nonantola, dove furono accolti e salvati numerosi giovani ebrei fuggiti dall'est europeo occupato dalle truppe tedesche.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Letizia Sandri coordina l'Area Commerciale di Carpi, in cui UniCredit è banca di riferimento con 23 agenzie e 1 Centro Corporate. -

Carpi, 2 ottobre 2015 - 

Letizia Sandri è nata a Bologna e ha 36 anni. Il suo percorso professionale in banca prende il via nel 1998, dal 2001 è in UniCredit dove ha cominciato come operatrice di sportello, salendo poi tutti i gradini del percorso Retail: è stata consulente Personal e poi Small Business, Direttore di Agenzia e, dal 2012, Direttore di Distretto in diversi centri della provincia di Bologna. L'ultimo è stato Budrio, il più grande dell'area, dove ha coordinato una rete composta 45 persone.

E' appassionata di sport, viaggi, musica (per sette anni ha frequentato il conservatorio studiando pianoforte), cinema, teatro e, soprattutto, di cucina.

Letizia Sandri, da settembre 2015, coordina quindi l'Area Commerciale di Carpi, in cui UniCredit è banca di riferimento con 23 agenzie e 1 Centro Corporate; e un team composto da 178 dipendenti, di cui 19 consulenti First, 12 gestori Piccole Imprese e 5 Corporate.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

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Presenti alla cerimonia, nella chiesa di San Bernardino da Siena, le massime autorità politiche, militari e civili della provincia, nonché molti imprenditori del territorio carpigiano. -

Modena, 29 settembre 2015 -

In occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo, è stata celebrata a Carpi (Mo) una Santa Messa in onore del Patrono della Polizia di Stato, nella chiesa di San Bernardino da Siena.

Presenti alla cerimonia le massime autorità politiche, militari e civili della provincia, nonché molti imprenditori del territorio carpigiano.

Al termine della funzione religiosa, officiata da S.E. Mons. Francesco Cavina, Vescovo di Carpi e concelebrata dal cappellano della Polizia di Stato, don Jorge Fabian Martin, il Questore di Modena, dott. Giuseppe Garramone, nella storica cornice di "Palazzo Foresti", ha salutato il personale di Polizia in servizio in questa provincia e ringraziato tutti i presenti.

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