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Al "Braglia" arriva la formazione dell' "aeroplanino" Montella, ma i biancorossi per continuare a sperare devono centrare un altro successo. "La matematica ci dice che ci sono ancora possibilità per arrivare alla salvezza"

di Andrea Melli  - Alla caccia della seconda vittoria consecutiva il Carpi attende al "Braglia la Sampdoria e vuole replicare la vittoria di sabato scorso con l'Udinese. Ci crede Fabrizio Castori, anche se conquistare la salvezza varrebbe come vincere la Champions League.

"La matematica ci dice che ci sono ancora possibilità per arrivare alla salvezza, quindi dovremo cercare di essere il più possibile razionali e pratici. Iniziare a fare teorie sulla classifica ci toglierebbe solo risorse. Viviamo settimana per settimana, concentrandoci a fare il massimo contro ogni avversario senza distrazioni", dice il tecnico biancorosso che pensa unicamente alla gara di domani al "Braglia" e non a quella dell'andata, quando al debutto in massima serie il Carpi perse malamente.

"Rivalsa rispetto al risultato dell'andata? Credo sia una distrazione non necessaria. Non dobbiamo pensare al passato, ma concentrare le nostre risorse solo sul presente", spiega Castori che conta di trovare in Mbakogu l'uomo giusto per spaccare la partita.

"E' cresciuto molto e questo è positivo. Il gol può dargli più fiducia, o perlomeno dargli qualcosa in più in quanto a morale e consapevolezza. Ultimamente ha fatto buone prestazioni e ci auguriamo tutti che si sblocchi presto, però segnare non deve essere un assillo. Intanto deve continuare ad essere utile alla squadra, poi il gol verrà da sé". Poi una nota a parte la merita Lorenzo Pasciuti, che a Carpi vorrebbero cittadino onarario.

"Pasciuti cittadino onorario di Carpi? Sono pienamente d'accordo, anche se saranno le autorità preposte a valutare la cosa. Io posso testimoniare i valori che incarna Lorenzo: umiltà, spirito di sacrificio, nonché la testimonianza di come nello sport si possa migliorare correggendo, con il lavoro, i propri limiti. E' un esempio per i giovani, che oggi non hanno come in passato la predisposizione a doversi sudare le cose attraverso l'impegno

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Arriva il terzo successo stagionale per la squadra di Castori grazie anche al colpo di testa di Pasciuti. Con la maglia del Carpi ha segnato dalla D alla A

di Andrea Melli - Certe favole sono la fortuna del calcio. Non solo business e mercenari, ma anche "Bandiere", con la B maiuscola.

Da Carrara con furore, Lorenzo Pasciuti da ieri si è iscritto a pieno titolo nell' hall of fame del calcio italiano. Non si è mai cucito sulla maglietta il tricolore, non ha mai alzato la Champions League e non ha mai indossato la maglia azzurra, ma semplicemente ha segnato in tutte le categorie, a cui ha preso parte, con la maglia del Carpi.

Dai tempi della D sino ad oggi, quando il Carpi ha sconfitto al Braglia l'Udinese, portando a casa un successo importantissimo in chiave salvezza. Grazie anche alla prima rete in massima serie del "Pasciu" così lo chiamano da queste parti. Un colpo di testa sotto la curva di casa, che lo ama alla follia.

Dai dilettanti all'olimpo del calcio di casa nostra, tutto d'un fiato e sempre con la maglia biancorossa. Infilando la porta difesa dal friulano Karnezis, ha superato l'attaccante Nicola Rubino che col Novara aveva messo la propria firma dalla vecchia C2 alla A.

"Sono felice del record e della vittoria. Ho fatto tanti sacrifici: partendo dalla Serie D, abbiamo vinto tanti campionati. Molti non credevano nelle mie qualità, ma ce la metto sempre tutta", quanto detto da Pasciuti alla fine di un match che ricorderà per tutta la vita.

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Arriva l'Udinese al "Braglia" e il Carpi ha assolutamente l'obbligo di portare a casa l'intera posta in palio. Non vince in casa da oltre 3 mesi la squadra di Fabrizio Castori, reduce però dall'ottimo pareggio di Roma con la Lazio.

di Andrea Melli, Modena 8 gennaio 2016 - "Attualmente l'Udinese ha vinto quattro delle ultime sei partite, quindi è molto in forma ed è una bella squadra. Noi ormai non possiamo stare a guardare chi abbiamo davanti. Sarà una partita difficile ed importante perché la fiducia è cresciuta", racconta alla vigilia il tecnico biancorosso, speranzoso che i suoi possano sciorinare una grande prestazione. "Voglio ragazzi che mettano in campo impegno e dedizione. Sono contento di quelli che sono arrivati finora. Il Carpi deve ritrovare la sua umile natura, cercando sempre di superare i limiti", spiega Castori che guarda alla gara con l'Udinese con grande ottimismo.

"Noi dobbiamo giocare con equilibrio, solidità e concretezza. Quest'ultima ci è mancata all'Olimpico, ma dall'altra parte la Lazio non ha mai tirato in porta". Obiettivo soltanto la gara di domani e guai alle distrazioni tipo il Quarto di Finale di Tim Cup con il Milan. "Siamo concentrati solo sull'Udinese. Il campionato è importantissimo, dobbiamo dare continuità alla nostra dimensione. Se non resti coi piedi per terra partita dopo partita non vai al duecento per cento. Al Milan penseremo dopo".

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Martedì, 05 Gennaio 2016 15:46

A Roma, il Carpi prova a riprendere la marcia

Fabrizio Castori torna sul luogo dell'esonero maturato dopo la sconfitta con la Roma. Per i biancorossi una gara speciale ricordando le parole di Lotito.

di Andrea Melli, Modena 5 gennaio 2016 - 
Torna laddove ha conosciuto l'esonero dopo la disfatta con la Roma, ma ci torna con uno spirito diverso. E' cambiato tanto da allora, ed è cambiato tanto anche il Carpi. E' ritornato alle vecchie origine, e sulla strada – ma quella vecchia – ha lasciato la precedente gestione sportiva che ava fatto più danni della grandine. Insomma, è un altro Carpi ma è anche un altro Fabrizio Castori.

"Giocare contro la Lazio all'olimpico è una grande sfida ed un grande stimolo. La sosta può far perdere un po' di concentrazione ma abbiamo ripreso ad allenarci e lo abbiamo fatto bene". E bene vorrà fare anche la Lazio che prima della sosta era passata all'incasso completo sul campo dell'Inter capolista. "Almeno in questa prima parte di campionato la Lazio non ha brillato, ma è riuscita a battere l'Inter e resta sempre una grande squadra. Hanno giocatori di grande qualità sia in attacco che a centrocampo come Felipe Anderson, Candreva, Klose, Cataldi, Parolo".

Per il Carpi, quella di domani non è una gara come tutte le altre. Rammentando le parole del presidente biancoceleste Claudio Lotito ("Carpi e Frosinone in A sarebbero un problema") le motivazioni saranno molto forti, anche se Castori prova a mantenere il dovuto low profil. "Per me è una partita come le altre. Già allora, parlando per me, non ne ho mai discusso, non siamo mai entrati nel merito ma abbiamo sempre pensato al campo. Perchè i meriti sul campo non ce li può togliere nessuno. Non c'è nessun tipo di polemica da parte nostra su quello che è stato".

Quindi, il focus sui primi colpo di mercato. Crimi, Daprelà e Suagher, quelli già ufficiali. "Suagher lo conosciamo bene, ha giocato con noi l'anno scorso e purtroppo l'infortunio lo ha bloccato per un periodo di tempo. Crimi è un ragazzo che ha gamba, corsa e ritmo e così anche Daprelà. Sono giocatori che sono in linea con le nostre peculiarità, le nostre caratteristiche che ci distinguono. Hanno fame, sono giovani e vogliono impegnarsi".

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Venerdì, 01 Gennaio 2016 15:31

Carpi, è stato un 2015 indimentacabile

Nella prima parte dell'anno solare è arrivata la storica promozione in serie A, quindi le prime difficoltà nell'olimpo del calcio, l'esonero di Castori poi richiamato a furor di popolo

di Andrea Melli - E chi se lo dimentica questo 2015? Lo avessero raccontato qualche anno fa ai tifosi del Carpi, nessuno ci avrebbe creduto. La Serie A in un batti baleno, se si pensa che fino al 2010 il club biancorosso militava nei dilettanti. Roba pazzesca.

Frutto di un lavoro certosino costruito nel tempo, di una programmazione societaria e tecnica nella quale nulla è stato lasciato al caso. Quindi la storica promozione in massima serie firmata Fabrizio Castori.

E' stato lui il protagonista indiscusso che ha saputo stupire in ogni circostanza, che ha saputo andare oltre ogni proprio limite. Anche se poi, all'arrivo in A le difficoltà non sono mancate e a pagare è stato lo stesso Castori, incomprensibilmente esonerato a favore di Giuseppe Sannino. Una scelta scellerata, cancellata poi dalla decisione del Patron Stefano Bonacini. Cacciato Sannino (4 punti in 5 gare e un feeling con l'ambiente mai sbocciato) richiamato a furor di popolo Castori, lui considerato da tutta Carpi uno degli "Immortali".

La classifica langue ugualmente, ma frattanto sono arrivati lo storico pareggi con il Milan, il successo di Genova e quello di Tim Cup a Firenze con la Fiorentina, che è valso l'approdo agli ottavi di finale della manifestazione. Insomma, motivi di soddisfazioni non sono mancati anche se nel 2016 Borriello e compagni dovranno inevitabilmente alzare i giri del motore. Chi è già andato ai mille all'ora è Gaetano Letizia. Se devi scegliere qualcuno di questo Carpi, allora scegli lui. In biancorosso dalla vecchia C2, il "frecciarossa" non ha mai smesso di correre sulle corsie laterali e di questo passo potrebbe candidarsi ad una maglia azzurra.

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Domenica, 20 Dicembre 2015 16:50

Carpi, ad un passo dal fare la storia

I biancorossi trovano il vantaggio con Borriello, poi vengono raggiunti da Mandzukic e quindi superati. Nel finale l'autorete di Bonucci, ma Lollo si divora incredibilmente la palla del 3-3

di Andrea Melli, Modena 20 dicembre 2015 - 
Ad un passo dalla storia, quando la storia poteva essere scritta per davvero. Ha vinto la Juventus, ma il Carpi ha giocato una grandissima gara. E' passato in vantaggio, ha lottato con le unghie e con i denti, ha saputo soffrire e alla fine quasi non portava a casa un pareggio d'oro. Arriva invece un ko, che lascia la squadra di Castori al penultimo posto in classifica. E dire che l'avvio di gara era stato scintillante col vantaggio firmato da Borriello.

L'illusione è però durata pochissimo perché Mandzukic ha immediatamente trovato il pari. Da lì è nata un altro tipo di partita.

La Vecchia Signora ha effettuato il sorpasso in coda alla prima frazione di gioco, sempre con Mandzukic, e all'inizio della seconda ha di fatto chiuso i conti con quel "marziano" di Pogba. Si placano così i bollenti spiriti del Carpi, la Juventus controlla e va vicina al 1-4 (rete annullata per fuorigioco a Rugani), ma poi nel finale soffre tantissimo. L'autorete di Rugani riapre la contesa, e sul gong Lollo va vicinissimo al pari.

CARPI – JUVENTUS 2-3 (1-2)

MARCATORI: 15' Borriello, 18' e 41' Mandzukic; nel s.t. al 5' Pogba, 45' aut. Bonucci

CARPI (3-5-1-1): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Letizia, Cofie (25' pt Bianco), Marrone, Lollo, G.Silva; Di Gaudio (9' st Lasagna), Borriello (21' st Mbakogu). A disp: Brkic, .Matos, Bianco, Lazzari, Pasciuti, Spolli. All.: Castori

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli (12' st Rugani), Bonucci, Chiellini; Cuadrado (38' st Lichtsteiner), Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Dybala (24' pt Morata), Mandzukic. A disp.: Neto, Rubinho; Caceres, Sturaro, Padoin, Asamoah, Alex Sandro, Hernanes, Zaza, Morata. All.:Allegri
ARBITRO: Giacomelli di Trieste (Vuoto/Ranghetti, quarto ass. Dobosz, addizionali Valeri e Candussio).

Note: ammonito Gabriel Silva. Spettatori: 14046 (di cui 3283 ospiti), più 3709 abbonati. Recupero: 0', 3'

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Fabrizio Castori avvisa i bianconeri: "Ci metteremo orgoglio e dignità". " Non potremo distrarci nemmeno per un minuto. La squadra però è cresciuta, con tre vittorie, un pareggio con il Milan e la sconfitta di Empoli"

di Andrea Melli Modena, 19 dicembre 2015 - "La Juve è cresciuta perchè sono state assorbite le partenze di Pirlo, Vidal e Tevez. A parte questo non si può lavorare sulla Juve, ma su noi stessi. Sappiamo che è difficilissima, quasi impossibile, ma la partita inizia sempre sullo 0-0. La Juve forse non sa nemmeno contro chi va a giocare domani, ma a me non interessa perchè noi metteremo altri valori in campo oltre alla qualità e alla forza".

Lo "dipinge" così il lunch match di domani Fabrizio Castori. Al "Braglia" arriva la corazzata Juventus. "Cosa serve per affrontare la Juve? L'orgoglio, la dignità e l'onore sono dei valori, che prescindono dalle qualità tecniche. Noi in campo metteremo anche questo, perchè sono delle nostre risorse che metteremo in campo", spiega Castori che assicura che non vi saranno le stesse distrazioni viste ad Empoli.

Ad Empoli abbiamo sbagliato 5 minuti, non di più. Quindi non potremo distrarci nemmeno per un minuto. La squadra però è cresciuta, con tre vittorie, un pareggio con il Milan e la sconfitta di Empoli". Una gara, quella di domani, particolare per il tecnico marchigiano, tifoso juventino sin da bambino. passione per la Juve quando diventi allenatore si attenua. Ora io tifo Carpi, come prima tifavo Cesena quando allenavo il Cesena".

Quindi, un focus sugli uomini a disposizione. Martinho è l'unico che forse non recuperiamo perchè non si è allenato bene per problemi muscolari. Gli altri sono recuperati, ma comunque da valutare. In difesa non ho molte alternativa quindi si dovrà stringere i denti e andare dentro". 

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Addobbi, piccoli doni e biglietti augurali allietano i luoghi di assistenza e cura di tutta la provincia di Modena. Semplici gesti che aiutano adulti e piccoli ad alimentare la cultura della donazione e far riflettere su temi delicati come quelli di malattia e disabilità. -

Modena, 17 dicembre 2015 -

Il clima natalizio arriva negli ospedali e nelle strutture per anziani della provincia di Modena grazie alla solidarietà dei bambini che porteranno a pazienti, ospiti e personale delle strutture sanitarie l'allegria delle iniziative di "Natale a colori". Dalle scuole d'infanzia alle primarie, i bambini allieteranno chi trascorre il periodo delle feste, o quello che le precede, lontano dalla propria casa e dai propri affetti. Addobbi natalizi, presepi, doni e biglietti di auguri preparati in classe per regalare un momento di felicità a utenti e pazienti. Semplici gesti che aiutano adulti e piccoli ad alimentare la cultura della donazione e far riflettere su temi delicati come quelli della malattia e della disabilità.

"Natale a colori" è promosso dalle Aziende sanitarie di Modena, dall'Ufficio Scolastico e dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della provincia di Modena e rientra nel Programma "Promozione della salute" e conta anche sul coinvolgimento di diversi Comuni, soggetti privati e associazioni di volontariato.

Le iniziative

Tantissime le iniziative in programma, che arriveranno a toccare tutti i confini della provincia di Modena. I prossimi appuntamenti sono in programma il 18 dicembre a Carpi con uno spettacolo realizzato dalla scuola "M. Saltini" durante il quale i volontari AVIS consegneranno doni ai bambini. Lo stesso giorno i bambini faranno visita ai degenti dell'Ospedale di Mirandola. Il 21 dicembre ci sarà uno scambio di doni, addobbi natalizi e auguri con gli alunni della Scuola dell'Infanzia di Riolunato presso la Casa Protetta per anziani "Casa Carani" di Pievepelago. Il 18 dicembre il Centro Diurno Nonantola ospiterà la classe prima della scuola secondaria di primo grado "Dante Alighieri" di Nonantola per uno scambio di auguri natalizi e doni agli anziani. Gli ospiti della Casa residenza per anziani "Carlo Alberto dalla Chiesa" di Ravarino si recheranno presso la Scuola dell'Infanzia "S. Caiumi" di Bomporto per raccontare il Natale di una volta ai bambini. Presso il Centro socio-aggregativo "I Saggi" di San Cesario sul Panaro ci sarà uno scambio di auguri con gli anziani della struttura. Presso la Casa Protetta "Coccapani" di Fiorano è in programma una merenda e la consegna di lavoretti a cura degli alunni della Scuola Primaria "E.Ferrari" Fiorano.

Per il programma completo degli appuntamenti di "Natale a colori" 2015 è possibile visitare l'indirizzo internet: www.ppsmodena.it 

In allegato la locandina dell'iniziativa scaricabile

(Fonte: ufficio stampa Ausl MO)

Tappa a Modena per l'esecutivo dell'Emilia-Romagna. Annunciato l'avvio del percorso di fusione tra Baggiovara e il Policlinico, risorse europee per la scuola, nuove misure e 160 milioni per la ricostruzione. Una giornata tutta modenese, iniziata con una visita della Giunta all'Istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia, proseguita con una riunione di Giunta nel palazzo municipale del capoluogo, dove si è svolta una premiazione al Modena Volley e che prevedeva tra l'altro una visita al Museo Ferrari e una conclusione a Carpi. -

Modena, 15 dicembre 2015 –

Sanità, edilizia scolastica, trasporti, risorse per l'area del sisma e una nuova Legge sulla Memoria del Novecento. Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, nel corso di una conferenza stampa nella sede del Comune di Modena, accompagnato dai suoi assessori e affiancato dal sindaco, Gian Carlo Muzzarelli, ha portato le corpose considerazioni a metà di una giornata tutta modenese, iniziata con una visita della Giunta all'Istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia, proseguita con una riunione di Giunta nel palazzo municipale del capoluogo, dove si è svolta una premiazione al Modena Volley e che prevedeva tra l'altro una visita al Museo Ferrari e una conclusione a Carpi, dopo una riunione con i sindaci della provincia.

"Abbiamo adottato numerose decisioni che riguardano molto da vicino il territorio modenese – ha riassunto Bonaccini – e in primo luogo quella che, come chiedeva il sindaco e presidente della Provincia Muzzarelli, darà finalmente il via all'integrazione sostanziale tra Baggiovara e il Policlinico, tema in discussione da anni e anni e che finalmente prende il via".
"In secondo luogo – ha aggiunto il presidente Bonaccini - abbiamo adottato la nuova Legge sulla Memoria del Novecento in Emilia-Romagna, che presenteremo questa sera a Carpi insieme al presidente della Fondazione Fossoli e al sindaco della città. Abbiamo voluto presentarla a Modena, non a caso, perché la città è medaglia d'oro della Resistenza.
In terzo luogo presentiamo oggi gli importanti emendamenti che abbiamo messo a punto discutendo con il Governo, inseriti nella legge di stabilità in relazione alle aree del sisma, a partire dalla non scontata conferma di 160 milioni di euro in più per il prossimo anno nella parte che riguarda la ricostruzione pubblica, più altre importanti decisioni per i Comuni, come ci avevano chiesto i sindaci del cratere".

Bonaccini si è quindi soffermato sugli "investimenti per la montagna, che riguardano le strade e il dissesto, per cui non solo abbiamo confermato, ma abbiamo aumentato i fondi", confermando inoltre che "faremo la Conferenza della Montagna il 22 gennaio nel reggiano, a Castelnuovo Monti".

Infine la notizia che "abbiamo acquisito la delibera che riguarda il finanziamento con mutui dei fondi Bei, che interessano decine di scuole del modenese che, con il cofinanziamento che arriverà dal Governo, attraverso l'impegno della Regione, potranno effettuare interventi di manutenzione, adeguamenti normativi e miglioramenti per giungere a scuole più belle e sicure, fungendo inoltre da volano per il lavoro di tante imprese nel settore dell'edilizia, grazie a un volume complessivo di quasi 10 milioni di euro per la sola provincia di Modena e che riguarderà circa 40 scuole. In più confermeremo che, nei 19 milioni di euro che non erano previsti, messi a disposizione dal Governo per nuovi istituti, sono arrivati decine e decine di progetti dalla nostra regione, dei quali 6 selezionati con un apposito bando e tra cui entra una nuova scuola primaria di Modena, per ulteriori 3.8 milioni di euro di investimento, per cui abbiamo molta fiducia nel buon esito. Infine la Regione emetterà, con proprie risorse, un nuovo bando da 20 milioni di euro il prossimo anno, che riguarda solo gli istituti superiori: complessivamente, quindi, sull'edilizia scolastica entrano nella disponibilità tantissime risorse come non accadeva da tempo".

Sanità

Il tema dell'integrazione tra il Policlinico e baggiovara è stato affrontato dall'assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, che ha parlato di "un progetto condiviso", adottato anche su richiesta del sindaco Muzzarelli, illustrando le tappe dell'avvio di "un percorso che partirà a gennaio con diversi step, ci impegniamo a presentare i risultati al massimo al 30 di giugno del 2016, a questo punto si avvierà la sperimentazione che durerà tre anni e che dovrebbe chiudersi con la fusione dei due ospedali. Chiediamo al gruppo tecnico di valutre anche la possibilità che dà la gelle di stabilità in corso di approvazione che può prevedere anche l'istituzione di una unica azienda provinciale. Secondo me è un passo molto significativo per superare una divisione che probabilmente ha le sue radici molto lontano nella storia".
Per quanto riguarda gli investimenti nella sanità, l'assessore ha ricordato che nel modenese "negli ultimi 10 anni sono stati investiti circa 100 milioni di euro, di cui 18 solo nel 2015, poi ci sono quelli Ue post-sisma che sono circa 40 milioni e il finanziamento delle opere pubbliche di altri 43 milioni circa. Nel 2016 ci impegniamo a investire all'interno dell'azienda Usl e dell'Azienda ospedaliera almeno 10 nuovi milioni di euro.

Edilizia scolastica

"Il Governo – ha detto l'assessore alla Scuola Patrizio Bianchi -, nell'ambito di un massiccio intervento di edilizia scolastica ha assegnato alla nostra regione, anche sulla base di una forte richiesta che noi avevamo avanzato, quasi 58 milioni di euro per l'edilizia scolastica, fondi provenienti dalla Banca europea degli investimenti. Di questi, in accordo con la Provincia, nel modenese giungeranno 9,5 milioni , che crescono sino a oltre 13 milioni con fondi messi dall'ente proprietario. Questi vanno ad aggiungersi agli interventi già stabiliti nella zona del terremoto".

Area del sisma

"Grazie a un lavoro comune e a un impegno dello stesso premier Renzi – ha detto l'assessore Palma Costi – abbiamo ottenuto alcuni punti fondamentali, tra cui accenno i più importanti. In primo luogo gli emendamenti che riguardano i Comuni. Abbiamo ottenuto la deroga alle regole dell'equilibrio di bilancio, per poter permettere ai nostri Comuni di poter spendere le risorse che già hanno sui piani delle opere pubbliche. Sempre per i Comuni è stato accettato lo slittamento delle rate dei mutui dell'annualità del 2016, e avranno un rimborso delle rate in dieci anni e non più in cinque. E' stato tolto anche quest'anno il taglio al fondo di solidarietà per i Comuni del cratere e inoltre sono stati ottenuti, come anticipava il presidente Bonaccini, 160 milioni di euro per completare un'altra parte della ricostruzione pubblica".

Trasporti

Stamattina – ha detto l'assessore ai Trasporti Raffaele Donini -, abbiamo sperimentato sulla linea Modena-Sassuolo un nuovo convoglio a due carrozze, con 96 posti seduti, che va a sostituire definitivamente uno dei tre treni "Gigetto" in circolazione. Gli altri due li sostituiremo entro giugno del 2016, con altro materiale rotabile, e questo sarà possibile perché dopo l'aggiudicazione della 'gara del ferro' noi oggi abbiamo la possibilità di considerare fondamentalmente come un unico interlocutore sia Trenitalia che Tper, per cui è possibile anche in attesa della mxi-fornitura di 75 nuovi treni tra metà del 2018 e metà del 2019, avere una fase di transizione molto più confortevole. In secondo luogo perché ci siamo posti l'obiettivo di anticipare una parte del materiale rotabile tanto da poter liberare alcuni treni che sulle linee meno intense possiono avere delle performances importanti. I pendolari oggi hanno apprezzato che qualcosa si stia muovendo nel segno di una maggiore affidabilità e comfort". L'assessore ha anche ricordato che "su questa linea la Regione ha investito 5 milioni di euro per l'infrastruttura".

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Mercoledì, 09 Dicembre 2015 10:54

Cantina di S. Croce di Carpi produce il Pignoletto

Per la prima volta nella sua storia la Cantina di S. Croce con sede a Carpi ha deciso di produrre anche il Pignoletto. Il prodotto, rivolto a un mercato prevalentemente locale, completa la gamma della cooperativa vitivinicola, formata da Lambrusco Salamino, di Sorbara, Grasparossa e Lancellotta. -

Modena, 9 dicembre 2015

Specializzata da oltre cent'anni nella produzione del Lambrusco, per la prima volta nella sua storia la Cantina di S. Croce con sede a Carpi ha deciso di produrre anche il Pignoletto. Il nuovo prodotto – un Pignoletto Doc frizzante - è stato presentato ai clienti con una degustazione. La nuova bottiglia è il risultato dell'uva conferita da un ristretto numero di soci della Cantina di S. Croce che un paio d'anni fa hanno impiantato dei vigneti a Pignoletto. Nei prossimi anni è previsto un aumento del conferimento di uve a Pignoletto e, quindi, della produzione di questo vino. Il prodotto, rivolto a un mercato prevalentemente locale, completa la gamma della cooperativa vitivinicola, formata da Lambrusco Salamino, di Sorbara, Grasparossa e Lancellotta. Ricordiamo che quattro mesi fa la Cantina di S. Croce, aderente a Confcooperative Modena, ha inaugurato i nuovi impianti per i quali ha investito due milioni di euro. Fondata nel 1907, la cantina conta oltre 300 soci e ha una potenzialità di lavorazione annua superiore ai 150 mila quintali di uva.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)