Lunedì, 03 Aprile 2023 16:40

Aprile, mese della prevenzione alcologica: le iniziative di Ausl e volontariato per la popolazione In evidenza

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Fertonani: “Nessuno è completamente protetto da possibili problemi alcol-correlati”. Nel 2022 aumentano le persone in cura per uscire dalla dipendenza e si abbassa l’età di chi usa e abusa di sostanze alcoliche

Aprile è il mese dedicato alla prevenzione alcologica e, anche quest’anno, i servizi dell’Azienda Usl di Parma insieme alle Associazioni del volontariato organizzano diverse iniziative in città e provincia per sensibilizzare sulle tematiche connesse all’uso e abuso di bevande alcoliche.

Una corretta informazione che diventa vera e propria educazione sanitaria, a partire dai giovani fin ad arrivare a tutti i cittadini, è l’arma vincente per non cadere in questa forma di dipendenza.

Nessun individuo è totalmente protetto dalla possibilità di sviluppare una problema connesso all’uso di alcol - afferma Giuseppe Fertonani Affini, responsabile U.O. di Alcologia dell’Azienda Usl di Parma – Focalizzare l’attenzione su questa tematica permette di diventare più consapevoli e dà l’opportunità di prevenire gravi danni alla salute”.

Per questo motivo, ad aprile, gli operatori dell’Azienda Usl in collaborazione con le Associazioni di auto-mutuo-aiuto AA, Al-Anon e ACAT organizzano incontri aperti alla cittadinanza.

Questi gli appuntamenti: a Parma, in via dei Mercati n. 15/B, il 14, 18 e 28 aprile sempre dalle 10 alle 13; ancora a Parma, in largo 8 Marzo, il 26 aprile dalle 20.30 alle 22 con il “gruppo Cinghio”; a Langhirano, in via Fermi n. 8, il 4 aprile dalle ore 20.30.

Sono tre le iniziative dell’Unità di Strada dedicate ai giovanissimi: il 5 aprile nella sede del drop-in a Parma un gruppo di scout CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani) incontra gli operatori per conoscere l’attività del Servizio e parlare insieme dei rischi legati all'uso/abuso e dipendenza da alcol. Mentre il 29 marzo scorso si è svolto un incontro informativo con un gruppo di alunni del CPIA. Inoltre, durante tutto il mese di aprile insieme l'Istituto superiore ITIS di Parma gli operatori dell’Unità di Strada sono impegnati a formare un gruppo di giovani che a loro volta saranno formatori e riferimento per i coetanei sulle tematiche della riduzione dei rischi legati all'uso di sostanze con un'attenzione particolare ai rischi legati all'abuso alcolico. Anche ad aprile, continuano gli interventi dell’Unità di Strada nei fine settimana nei locali del divertimento, dove viene offerta la possibilità di fare il test con l’etilometro professionale e dove sono distribuiti materiale informativo ed etilometri mono uso.

Nel mese, non solo sono in calendario incontri per i cittadini ma anche formazione per gli addetti ai lavori con due appuntamenti: il 4 aprile dalle 9 a Bologna (viale della Fiera n. 8) con il convegno organizzato dalla Regione Emilia-Romagna dal titolo “Frontiere dell’alcologia tra antiche risorse e nuovi legami” e con il seminario organizzato dalle due Aziende sanitarie di Parma – Ausl e Azienda Ospedaliero-Universitaria - insieme ai gruppi AMA “Umani e transumani. Il coraggio di vivere nel XXI secolo tra tecnologie e dipendenze” che si tiene nella sala conferenze Anedda, in via Gorizia n. 2/A a Parma, il 21 aprile, con inizio alle ore 9.

L’alcol si diffonde in tutto l’organismo e quindi produce danni sistemici – riprende Fertonani Affini – oltre alla capacità di indurre patologie tumorali e la tossicità sul sistema nervoso centrale che causa gravi deficit cognitivi. I danni generati dall’alcol si manifestano anche a distanza di anni dalla sua sospensione. E’ dunque imprescindibile intervenire sulle forme di alcolismo precoce per poter evitare che si verifichino alterazioni funzionali e poi strutturali del cervello, con campagne di prevenzione universale e sensibilizzazione della popolazione giovanile, ma anche di cura e riabilitazione attraverso la rete alcologica operativa sul territorio”.

I DATI
I dati del 2022 indicano un significativo aumento rispetto al 2021 delle persone prese in carico dai servizi dell’Ausl per uscire dalla dipendenza da acol: 544 persone contro i 486, con 93 nuovi accessi. Il 70% sono uomini e la fascia di età maggiormente rappresentata va dai 51 ai 60 anni. Ma l’uso e l’abuso di alcol precoce - cioè fra i 10 e i 13 anni - è in costante aumento, in particolare nelle realtà urbane. Da non dimenticare che l’alcol è anche la sostanza “passepartout”, costituendo spesso lo sfondo per l’uso di altre sostanze dal THC alle amfetamine passando dalla cocaina, ketamina e i catinoni sintetici. Può essere quindi usata come sostanza trasversale, di partenza, di fine uso, di ricaduta o sostitutiva di altre.

I SERVIZI
L’Azienda Usl di Parma garantisce servizi dedicati alla prevenzione, cura e riabilitazione di persone che hanno un disturbo da uso di alcol. Negli ambulatori opera un’equipe multiprofessionale composta da medici, psicologi, educatori, infermieri e assistenti sociali che offrono percorsi di cura personalizzati. Questi team multidisciplinari lavorano in rete con i medici di medicina generale, i gruppi di auto-mutuo-aiuto (AA. Al-Anon e ACAT), enti ausiliari per i percorsi residenziali e ospedali (pubblici e del privato accreditato). Sedi e contatti dei servizi per le dipendenze sono disponibili nel sito www.ausl.pr.it