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Dal 16 e del 23 giugno, presso l'oratorio di san Quirino, saranno esposti i progetti dei 16 autori partecipanti.

Sedici progetti fotografici per raccontare le complesse e articolate sfumature della famiglia Italiana. La famiglia come luogo delle gioie e delle certezze, ma anche del disagio e della paura. Rifugio trovato o ritrovato e radice da cui nutrirsi e crescere, sempre difficile sia da mantenere che da recidere. Famiglia come prima stanza da attraversare per entrare nel mondo.

Realizzata grazie al patrocinio del Comune di Parma. E' inserita nell'ambito del progetto nazionale Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) dal titolo "Famiglia in Italia" che vede l'inaugurazione sul territorio nazionale di più di 100 mostre a tema.

L'inaugurazione è fissata per sabato 16 giugno alle ore 11 presso l'ex Oratorio San Quirino borgo Romagnosi. Apertura 16 e 17 giugno e 23 e 24 giugno dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 19 con ingresso gratuito.

"Le attività del nostro gruppo continuano da ormai 30 anni, era il 1988 che alcuni amici con la stessa passione della fotografia, hanno deciso di riunirsi e fondare Parmafotografica. La nostra passione ci ha portato a realizzare corsi fotografici, mostre, uscite in gruppo e tutti i giovedì sera presso la sede in via Milano 34/a ci si incontra per dialogare di fotografia. Tutte le serate sono sul nostro sito www.parmafotografica.it e sono ad ingresso gratuito."

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Anche quest'anno il Corso di Fotografia A.A. 2017-18 dell'Università Popolare di Parma, tenuto dal Prof. Nino Reali e dall'Ing. Stefano Zoni si è concluso con l'esposizione delle fotografie fatte dagli Allievi.

Come tutti gli anni l'ospitalità della Libreria Mondadori - Euro Torri ha permesso di esporre 64 immagini di 15 Allievi sul tema: "Una giornata qualunque". Le immagini rimarranno in mostra per tutto il mese di giugno.

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Il Corso, iniziato a novembre e terminato a metà maggio, si è rivolto sia a persone che si accostavano per la prima volta al mondo della fotografia che a persone che limitavano l'utilizzo della macchina fotografica ai periodi di vacanza. Durante lo svolgimento del corso sono stati presi in esame gli aspetti tecnici e compositivi dell'immagine fotografica.
Il lavoro svolto ha permesso agli Allievi un'analisi critica condivisa e una sintesi finale del loro progetto fotografico con la consapevolezza dei progressi e dei risultati raggiunti da ciascuno.

Alcune delle fotofrafie in mostra

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Nella splendida cornice delle sale di Palazzo Chigi Zondadari a San Quirico d'Orcia, è in corso "Incontri di drammatica bellezza", suggestiva mostra del fotografo parmigiano Alberto Flammia.

Nelle immagini, drammatiche come recita il titolo dell'esposizione, la maestria dell'artista gioca con i chiaro scuri, le ombre, le nebbie oltre ai colori delle colline della Val d'Orcia, scoperta attraverso il fratello Corrado al quale è dedicata l'esposizione.
Nelle opere esposte Flammia prende per mano il visitatore portandolo negli angoli più suggestivi della famosa ed inflazionata area ed attraverso i suoi obiettivi lo rende partecipe del perché di cotanta fama.

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San Quirico, piccolo comune delle provincia di Siena, si presta per una piacevole visita con il suo centro storico molto ben conservato. Nelle vicinanze molteplici le località interessanti come Bagno Vignoni, Montalcino, Montepulciano...non c'è che l'imbarazzo della scelta.

Alberto Flammia è un artista di respiro internazionale. Alcune opere dell'autore sono conservate alla Galleria Nazionale delle arti estetiche di Pechino, ha iniziato a dialogare con la reflex negli anni 70 ed attraverso continue sperimentazioni è poi passato al digitale, utilizzando però le tecniche di post produzione con "...sobrietà e rispetto per lo scatto originale" come recita il suo sito personale.

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Mercoledì 6 dicembre dalle ore 18:00, presso la Libreria Fiaccadori di Parma via al Duomo 8/A, la poesia di Luca Ariano sposa la fotografia di Francesca Bocchia.

L'evento sarà presentato da Paolo Briganti.

Letture di Paolo Briganti e Raffaele Rinaldi.

Con un intervento critico sulle fotografie di Camillo Bacchini.

La serata sarà allietata da un accompagnamento musicale di Robi Bonardi.

Le fotografie e le poesie resteranno in mostra per circa un mese.

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Parmafotografica lancia la raccolta benefica "Uno scatto per la ricerca" con il patrocinio del Comune di Parma. Il ricavato sarà devoluto all'Associazione neurofibromatosi che opera a Parma e su tutto il territorio nazionale tramite la ricerca e in reparto.

Per il quinto anno consecutivo, una miscellanza di oltre 200 scatti firmati da vari fotografi tra cui Gigi Montali, Paolo Bevilacqua, Antonio Mascolo, Alex Liverani e molti altri per aiutare la ricerca e l'informazione di una malattia rara: la neurofibromatosi. E' questa la mission 2017 di Parmafotografica che, dopo il successo della campagna benefica del 2016 a favore di Giocamico e del 2015 a favore di AVIS ed Animal House ha deciso quest'anno di affiancare l'associazione Neurofibromatosi

ANF Onlus nasce nel 1991 per sostenere famiglie e pazienti affetti da Neurofibromatosi, una malattia rara che si trasmette principalmente in maniera ereditaria. Da anni, l'impegno è a sostegno della ricerca scientifica. Un riferimento a livello nazionale e locale, grazie alle sezioni regionali e ai centri medici specializzati.
Con il termine neurofibromatosi si intendono almeno sette diverse malattie genetiche accomunate dalla presenza di tumori benigni che si sviluppano a livello dei nervi. La forma più frequente di Neurofibromatosi è la NF1 (50% ereditata e al 50% de novo), che interessa oltre il 90% dei casi e colpisce un nato ogni 3.000: si calcolano oltre un milione e mezzo di malati nel mondo, di cui almeno 20.000 in Italia.

La campagna benefica di Parmafotografica parte Sabato 25 novembre sotto i portici di via Mazzini dalle 10 alle 19 verrà allestita una mostra e vendita fotografica, proseguirà nelle date 2 dicembre e 16 dicembre sempre in via Mazzini. Oltre a trovare le immagini presso la sede in via Milano 34/a all'interno dei locali dell'Avis San Leonardo.

I fondi raccolti dalla vendita delle foto verranno consegnati al presidente della Onlus Corrado Melegari di cui sarà data comunicazione di luogo e giorno.

I fotografi che hanno aderito all'iniziativa sono per ora: Alberto Ghizzi Panizza, Alex Liverani di Forli, Alfio Ansaloni, Andrea Franchi, Andrea Gatti, Antonio Mascolo, Cesare Petrolini, Cristiano Bonasera, Damiano Durante, Daniele Accorsi di Perugia, Elisa Degiovanni, Gli amici del gruppo obbiettivo Natura, Ivano Bolondi, Loretta Costa, Luigi Nicolini, Marco Finelli Nero Levrini di Reggo Emilia, Nicola Zanichelli, Oreste Zinelli, Otto Moretti, Paolo Bevilacqua, Ramona Partelli, Riccardo Varini, Roberto Carnevali di Modena, Roberto Perotti, Stefano Cavazzini, i soci di Parmafotografica, Francesca Bocchia.

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Mercoledì, 13 Settembre 2017 15:01

Il Calendario Polizia di Stato 2018

La Polizia di Stato svela il progetto del calendario istituzionale 2018.

Gli scatti, che avranno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, sono stati affidati ad undici giovani fotografi professionisti dell'Agenzia Fotografica "Contrasto", una realtà unica nel mondo dell'immagine che costituisce un punto di riferimento per la fotografia, operando nel mondo dell'informazione e della cultura, con un ruolo di primo piano nel campo della fotografia d'autore.

Tutti gli scatti rappresentano, da Nord a Sud del nostro Paese, il variegato mondo della Polizia di Stato con approccio artistico unico e diverso per ogni foto.

Per l'edizione del prossimo anno, il calendario della Polizia di Stato ha introdotto una assoluta novità artistica. Uno degli scatti che correderanno l'iniziativa è stato individuato attraverso un concorso fotografico a cui hanno partecipato molti poliziotti che hanno voluto rappresentare la propria dimensione professionale attraverso lo strumento della fotografia. Non solo la mano e l'occhio di esperti fotografi ma anche l'intuito fotografico di un poliziotto ha permesso di realizzare uno straordinario lavoro artistico che anche per il prossimo anno permetterà di rappresentare nella sua interezza e nella sua diversità la Polizia di Stato.

Anche quest'anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di Unicef ed il ricavato della vendita sarà destinato al Comitato italiano per l'Unicef Onlus per sostenere il progetto "Italia – Emergenza bambini migranti".

L'Unicef sta lavorando in Italia, da circa un anno e per la prima volta, per assicurare a tutti i bambini migranti e rifugiati l'accesso a servizi equi, tempestivi e di qualità che garantisca loro protezione, cure ed inclusione sociale. Nel 2016 sono oltre 25.846 bambini e adolescenti sbarcati sulle coste italiane e più di 6.500 sono arrivati soli, non accompagnati.

Il Comitato italiano per l'Unicef, per la prima volta, donerà anche 8.000 euro del ricavato al Fondo Assistenza Polizia di Stato.
Grazie alla consolidata partnership con Unicef dal 2001 ad oggi sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell'infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana.

Solo nel 2017 sono stati raccolti più di 151.000 euro che sono stati devoluti per sostenere in Libano – il progetto "Youth and Innovation" finalizzato a promuovere, nel paese, l'integrazione sociale ed economica dei giovani a rischio.

Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete al costo 8 euro e il calendario da tavolo al costo di 6 euro, entro il prossimo 25 settembre 2017, facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a "Comitato Italiano per l'Unicef". Sul bollettino dovrà essere indicata la causale "Calendario della Polizia di Stato 2018" per il progetto Unicef "Italia – Emergenza bambini migranti".

La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata agli (U.R.P.) Uffici Relazioni con il Pubblico di tutte le Questure d'Italia che forniranno dettagli sulla consegna.

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Master of Photography: inaugurazione aperta al pubblico con Steve McCurry.

L''inaugurazione della mostra Master of Photography, in programma doman i14 settembre alle 19 presso il MATA (ex Manifattura Tabacchi) di Modena, sarà aperta a tutti.

20170913-rid-MOP2 Gillian 002 -Sky ItaliaL'inaugurazione sarà preceduta da un incontro con il fotografo americano Steve McCurry, alle 17.30 presso la Camera di Commercio di Modena.

L'accesso alla sala sarà consentito fino ad esaurimento posti.

(Allegata galleria immagini)

 

 

 

 

 

 

 

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Dal 1° al 30 settembre anche Parma partecipa alla sesta edizione nazionale di Wiki Loves Monuments: il 2 settembre passeggiata fotografica al Palazzo del Governatore, Teatro Regio e Palazzo della Pilotta.

Da un lato il territorio, con le sue bellezze artistiche uniche, dall'altro, sempre più folta, la community, di fotografi professionisti, fotoamatori e Instagramers: così la rete e le piattaforme social cambiano e rinnovano la promozione turistica veicolata sempre più attraverso le immagini.
E' proprio in questo contesto che Parma e l'Emilia Romagna favoriscono la conoscenza del proprio patrimonio artistico attraverso Wiki Loves Monuments il più grande concorso fotografico digitale al mondo. Promosso da Wikipedia, tra i dieci siti attualmente più visitato a livello internazionale, e coordinato da Wikimedia Italia, il contest coinvolge cittadini e turisti nella preziosa attività di documentazione in rete delle ricchezze culturali e storiche per renderle patrimonio condivisibile, comune e universale.

Per partecipare, ai fotoreporter basterà caricare le immagini tra il 1° al 30 settembre sul sito del concorso ( http://wikilovesmonuments.wikimedia.it ). Tutte le fotografie caricate verranno rilasciate con licenza libera e saranno pubblicate su Wikimedia Commons, il grande database multimediale di Wikipedia.

Anche Parma non poteva mancare a questo importante appuntamento. 26 sono i monumenti , musei, palazzi e altri siti culturali che in città e in provincia hanno aderito alla manifestazione, rendendo fotografabili i propri spazi per il contest fotografico. Inoltre per coinvolgere maggiormente i partecipanti nell'attività di reportage fotografico e di promozione in rete dei tesori artistici della nostra città è stata organizzata in collaborazione tra Complesso Monumentale della Pilotta e Comune di Parma una passeggiata fotografica con partenza dal Palazzo del Governatore passando per il Teatro Regio fino ad arrivare al Complesso Monumentale della Pilotta, in un interessante percorso che consentirà di fotografare alcuni dei luoghi più significativi della città da punti di vista insoliti e curiosi. Un'occasione da non perdere. Che siate fotografi, fotoamatori, Instagramers o semplici appassionati, l'appu

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Dal 1° al 30 settembre l'Emilia Romagna in gara per la sesta edizione nazionale di Wiki Loves Monuments - 794 i monumenti e siti d'arte locali fotografabili - Parallelamente in avvio un contest speciale nato dalla collaborazione tra Apt, Polo Museale dell'Emilia Romagna d'Arte e Mibact regionale, che mette al centro dell'obiettivo eccellenze artistiche regionali tra Bologna, Ravenna e Ferrara

Da un lato il territorio, con le sue bellezze artistiche uniche, dall'altro, sempre più folta, la community, di fotografi professionisti, fotoamatori e Instagramers: così la rete e le piattaforme social cambiano e rinnovano la promozione turistica veicolata sempre più attraverso le immagini.

E' proprio in questo contesto che l'Emilia Romagna diffonde parte del suo patrimonio artistico attraverso Wiki Loves Monuments il più grande concorso fotografico digitale al mondo. Promosso da Wikipedia, tra i dieci siti attualmente più visitato al mondo, e coordinato da Wikimedia Italia, il contest coinvolge cittadini e turisti nella preziosa attività di documentazione in rete delle ricchezze culturali, storiche per renderle patrimonio condivisibile, comune e universale. Per partecipare, ai fotoreporter basterà caricare le immagini tra il 1° e il 30 settembre sul sito del concorso (http://wikilovesmonuments.wikimedia.it).

È possibile competere solo con immagini di monumenti "liberati" cioè resi fotografabili per il contest, sono ritenute valide ai fini del concorso anche immagini scattati in precedenza. Tutte le fotografie caricate verranno rilasciate con licenza libera e saranno pubblicate su Wikimedia Commons, il grande database multimediale di Wikipedia.

Sono in tutto 794 quest'anno (la lista completa su http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/wlm2017-liste-monumenti-ed-elenco-enti/emilia-romagna/  ) grazie all'adesione di 102 enti al progetto di promozione digitale tra comuni (72), province (3), consorzi (2), Fondazioni (5), parrocchie e Diocesi (4), ed altre istituzioni private come musei e castelli, comunità e gallerie, hotel, ville e stabilimenti termali. Inoltre va segnalata anche la partecipazione del Polo Museale regionale che con Apt Servizi e Mibact regionale, parallelamente al concorso nazionale darà vita ad un contest nel contest di respiro regionale "Occhio digitale sul Polo Museale dell'Emilia Romagna". Con l'obiettivo di coinvolgere i partecipanti nell'attività di reportage fotografico e di promozione in rete dei gioielli artistici e culturali selezionati (Palazzo Pepoli Campogrande, Palazzo di Teodorico e Museo Nazionale di Archeologia) l'Emilia Romagna mette in calendario nel mese di settembre anche tre passeggiate fotografiche rispettivamente domenica 3 settembre a Bologna, sabato 9 settembre a Ravenna e infine domenica 17 settembre a Ferrara.

(Per maggiori info http://www.travelemiliaromagna.it/wiki-loves-monuments-occhio-digitale-inemiliaromagna/ )

Nelle precedenti edizioni nazionali di Wiki Loves Monuments l'Emilia Romagna ha contribuito a documentare le ricchezza del patrimonio artistico del Paese con 14.591 fotografie e si è distinta con 17 piazzamenti nazionali e 2 internazionali. A stabilire i vincitori del concorso la giuria di qualità istituita da Wikipedia Italia e la lista completa delle immagini regionali sarà poi consultabili su http://photo.aptservizi.com/ .

Ecco l'elenco completo delle istituzioni pubbliche e private partecipanti a Wiki Loves Monuments 2017:

Comuni: Anzola dell'Emilia, Bagno di Romagna, Bentivoglio, Bertinoro, Bologna, Borghi, Brisighella, Budrio, Calderara di Reno, Campagnola nell'Emilia, Casalgrande, Casola Valsenio, Castel Maggiore, Castel San Pietro Terme, Castello d'Argile, Castelvetro di Modena, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cavriago, Cento, Cesena, Cesenatico, Colorno, Comacchio, Cotignola, Crevalcore, Dozza, Faenza, Ferrara, Fiorano Modenese, Forlì, Forlimpopoli, Galeata, Gatteo, Imola, Longiano, Lugo, Massa Lombarda, Meldola, Modena, Modigliana, Molinella, Mondaino, Nonantola, Parma, Pavullo nel Frignano, Pennabilli, Piacenza, Pianello Val Tidone, Pieve di Cento, Premilcuore, Ravenna, Reggio Emilia, Reggiolo, Rimini, Riolo Terme, Sala Bolognese, San Felice sul Panaro, San Leo, San Mauro Pascoli, San Pietro in Casale, San Secondo Parmense, Santa Sofia, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Scandiano, Sestola, Travo, Verghereto, Vernasca, Vezzano sul Crostolo, Voghiera e Zola Predosa
Diocesi: Fidenza, Ravenna-Cervia e Piacenza-Bobbio
Fondazioni: Casa di Enzo Ferrari, Cassa di Risparmio di Modena, Vignola, RavennAntica, Tito Balestra
Province: Ferrara, Parma e Reggio Emilia
Castelli: Agazzano, Felino e Sarmato

E ancora:

Complesso Monumentale della Pilotta
Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia
Consorzio Bonifica di Piacenza
Consorzio Chiusa Casalecchio
Famiglia Isolani
Fattoria Paradiso
Galleria Ricci Oddi
Grand Hotel Terme della Fratta
MAR
Museo di Saludecio e Beato Amato
Museo Orsi Coppini
Parrocchia di Badia Cavana
Polo Museale dell'Emilia Romagna
Terme di Riolo
Villa Caula
Villa Rovere

(a seguire galleria immagine)

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Tra i numerosi appuntamenti in programma a Riccione in questa estate 2017 imperdibile è la mostra organizzata nella suggestiva cornice di Villa Mussolini e targata Adolfo Franzò.

Tra le numerose mostre a Riccione, quella in programma dall'11 al 27 agosto si caratterizza non solo per i soggetti ritratti, tutti volti noti del cinema nazionale e internazionale, ma anche ( e soprattutto) per le pose. Si tratta infatti di una personale che ritrae i volti delle celebrities, rigorosamente ad occhi chiusi; da qui il nome di questo imperdibile evento SHUT: CLOSE YOUR EYES.

Un viaggio tra i volti noti del cinema ( trentotto per la precisione) che più di una volta ci hanno fatto piangere ed emozionarci davanti al grande schermo, immortalati da Franzò in piccoli ma magici attimi, quando la luce dei riflettori smette per un momento di illuminarli ed essi sono liberi di illuminare loro stessi con la propria luce interiore.

Nomi importanti come quelli di Fiorello e di Nanni Moretti, di Monica Bellucci e del mai dimenticato Luciano Pavarotti; scatti preziosi che immortalano una piccola frazione di secondo il cui la star non è più star, ma si spoglia della sua popolarità per lasciar spazio all'uomo e alla donna che si nascondono dietro la maschera del ruolo. Uno scatto che ritrae l'essere, semplicemente uomo e donna, in un momento di contatto e riflessione personale; di concentrazione magari, rigorosamente tutti con occhi chiusi, a cercare la propria ispirazione o il proprio IO. Illuminati da una luce più vera, vivada e potente di qualsiasi altra luce artificiale del sud: quella interiore.

A presentare questo imperdibile evento nella cornice di Villa Mussolini Pierfrancesco Favino che nel suo intro chiede: " (...) cosa accade nel momento in cui chiudiamo gli occhi? In cui la luce non è quella che proviene da guori ma quella che si illumina da dentro?".

Un dubbio a cui rimane impossibile trovare una unica e solitaria risposta e che anzi si presta a ricevere più e più risposte a seconda del ritratto visionato e delle sensazione che da esso scaturiscono.

Un viaggio fotografico attraverso un lavoro durato quasi 30 anni, raccolto infine in questo progetto unico in grado di suscitare negli spettatori sensazioni uniche e suggestive. Non importa se l'immagine osservata risplenda di colori vivi e forti o di un malinconico bianconero, a catturare è l'intensità delle emozioni che dai ritratti fuoriesce per raggiungere direttamente la parte più profonda dell'animo dell'osservatore, indirizzandolo verso un sentiero di sensazioni e pensieri forti.

Questo importante evento fotografico viene accompagnato dalla mostra Mari di Cinema che proprio in occasione dell'evento targato Franzò, potrà essere visitata sino al 27 agosto. In occasione di questa importante evento dedicato al cinema, sfileranno circa una trentina di film tutti ambientati in località marinare, e raccontano del rapporto degli attori e delle attrici nonché dei registi con questa grande ricchezza che è il mare ed i suoi paesaggi. L'ingresso all'evento è gratuito e organizzato grazie alla collaborazione con Centro Cinema Città di Cesena.

 

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