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Giovedì, 21 Novembre 2013 08:32

Girolio d'Italia. Edizione 2013: Tappa a Parma



Sabato 23 novembre 10:00 - 18:00 - Casa della Musica P. le S. Francesco 1

Parma 21 novembre 2013 - -

Il viaggio alla scoperta dell'olio nuovo organizzato dall'Associazione Nazionale Città dell'Olio, in collaborazione con i coordinamenti regionali, toccherà l'Emilia-Romagna. Sabato 23 novembre, infatti, Parma si presenta accanto a Brisighella per la tappa di Girolio 2013.

Sono dieci anni che le Province emiliane, tra cui la Provincia di Parma, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, finanziano un progetto per favorire il recupero degli olivi antichi. L'Associazione Parmense Olivicoltori ha dunque proposto Parma come partner di Brisighella per la tappa emiliana di Girolio 2013.

Alle ore 10,00 si terrà il convegno "L'oro di Parma, il ritorno dell'extravergine. L'olio di oliva nell'alimentazione della Food Valley".

Durante la giornata ci saranno una mostra mercato con produttori locali di Parma e di altre realtà emiliane, romagnole e della Lunigiana., laboratori per adulti e bambini per conoscere l'extravergine e la possibilità di degustare piatti a base di olio di Parma a pranzo e cena presso i locali che aderiscono all'iniziativa.

In allegato il programma dettagliato dell'evento.


Buyer esteri chiedono degustazioni in anteprima degli oli premiati
Domenica, 10 Novembre 2013 10:18

Olio di Oliva, da luglio a ottobre continui ribassi



L'incremento della produzione spagnola sta deprimendo i mercati nazionali


L'associazione degli industriali apprezza la proposta della Commissione per il Commercio internazionale degli Stati Uniti, che ipotizza di arrivare ad uno standard riconosciuto dalla FDA per verificare le caratteristiche degli oli. Un'idea che Assitol promuove da tempo

Roma, 22 settembre 2013

Bene l'ipotesi di individuare parametri standard per garantire la qualità dell'olio d'oliva negli Stati Uniti. ASSITOL, l'associazione italiana dell'industria olearia, commenta così l'indicazione presentata nel Report sulle condizioni di competitività tra USA e Paesi fornitori di oli d'oliva, voluto dalla Commissione per il Commercio internazionale degli Stati Uniti.

In particolare, lo studio riconosce l'importanza di definire uno standard approvato dalla FDA (Food and Drug Administration), in grado di verificare l'autenticità e le caratteristiche qualitative dell'olio, la cui domanda in America è in continuo aumento. "Proprio ASSITOL – osserva Claudio Ranzani, direttore generale di ASSITOL - ha più volte rilanciato l'ipotesi che anche gli USA adottino le regole messe a punto dal Consiglio Oleicolo Internazionale nell'ambito della NAOOA, l'associazione nord-americana dell'olio d'oliva. In tal senso, fa piacere che il Report apprezzi l'attività di controllo effettuata proprio dall'organizzazione statunitense, in collaborazione con il COI".

L'indagine della Commissione governativa mette anche in evidenza la necessità di investire a favore di una migliore informazione dei consumatori sulle proprietà degli oli d'oliva. "Un'idea che ci trova perfettamente d'accordo – afferma il Presidente Colavita – e che vede le nostre aziende attive già da tempo. In questo modo, gli spazi di mercato per l'olio extravergine ne uscirebbero rafforzati".

Benché il Report sottovaluti fortemente il numero di controlli operati in Italia sull'olio extravergine destinato all'esportazione, esso presenta accurate informazioni sul settore, come la situazione dei singoli Paesi produttori e, dato non facilmente reperibile, una stima dei costi di produzione dei principali paesi fornitori.

Infine, in merito al comparto italiano, l'indagine sottolinea positivamente la storica capacità delle nostre imprese, obbligate a trovare all'estero i quantitativi di materie prime che l'Italia non produce, nel selezionare e creare "blend" di oli extravergini, definendolo un "vantaggio competitivo"..
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