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È in programma sabato 8 novembre l'open day della scuola secondaria di primo grado "San Giuseppe", lo storico istituto fondato a inizio Novecento dai Padri Salesiani e gestito dalla cooperativa sociale La Carovana -

Modena, 6 novembre 2014 -

È in programma dopodomani - sabato 8 novembre - l'open day della scuola secondaria di primo grado "San Giuseppe", lo storico istituto fondato a inizio Novecento dai Padri Salesiani e gestito dal 1986 dalla cooperativa sociale La Carovana. Dalle 15.30 alle 18 è possibile visitare la scuola, che si trova a Modena presso il centro scolastico La Carovana (via Piccinini-angolo via Fratelli Rosselli), conoscere le sue attività attraverso percorsi didattici che illustrano lo sviluppo conoscitivo realizzato nei tre anni, la crescita personale e l'acquisizione di un metodo di studio utile per gli studi superiori.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Sono aperte fino a venerdì 7 novembre le iscrizioni al corso professionalizzante per operatore socio-sanitario, organizzato e gestito dalla sede modenese di Irecoop Emilia-Romagna, l'ente di Confcooperative per la formazione professionale.

Modena, 3 novembre 2014

Sono aperte fino a venerdì 7 novembre le iscrizioni al corso professionalizzante per operatore socio-sanitario, organizzato e gestito dalla sede modenese di Irecoop Emilia-Romagna, l'ente di Confcooperative per la formazione professionale. Possono partecipare 25 giovani (devono avere 18 anni compiuti) e adulti. Se giovani, devono aver adempiuto o assolto il diritto-dovere all'istruzione e alla formazione; se adulti, devono essere in possesso di licenza media inferiore; se stranieri, devono possedere permesso di soggiorno (in corso di validità), traduzione del titolo di studio, buona conoscenza della lingua italiana scritta e parlata. Il corso è rivolto a persone occupate e non, in cig, in possesso e non di capacità e conoscenze pregresse attinenti l'area professionale. L'attività formativa dura mille ore, di cui 450 di stage (suddiviso in due periodi - sociale e sanitario - da 225 ore). C'è l'obbligo di frequenza al 90 per cento del monte ore. Info: Irecoop - via Emilia Ovest 101 – Modena - tel. 059.3367118 - fax 059.821682. Referente: Silvia Friggeri – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Confcoopertaive Mo)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

Lambrusco, cantine cooperative ottimiste sulla commercializzazione. Diminuisce la raccolta di uva nella provincia di Modena, mentre si conferma buona la qualità -

Modena, 29 ottobre 2014 -

Diminuisce la raccolta di uva nella nostra provincia, mentre si conferma buona la qualità. Lo afferma Confcooperative Modena, che ha analizzato i dati sulla vendemmia delle quattro cooperative vitivinicole aderenti, le quali lavorano il 60 per cento dell'uva coltivata in provincia di Modena. Ricordiamo che il movimento cooperativo nel suo complesso produce il 90 per cento dei Lambruschi modenesi.

Quest'anno il prodotto conferito negli stabilimenti delle Cantine di Carpi e Sorbara, S. Croce di Carpi, Settecani di Castelvetro e Formigine Pedemontana ammonta a 672.312 quintali. «Rispetto all'anno scorso registriamo un calo del 5 e mezzo per cento - dichiara Alberto Vaccari, presidente della Cantina Formigine Pedemontana e coordinatore del settore vitivinicolo di Confcooperative Modena – Si temeva che le abbondanti piogge estive potessero compromettere la raccolta, invece l'andamento climatico di settembre, e soprattutto della prima metà di ottobre, unito a un maggior impegno richiesto ai viticoltori, ha consentito un risultato soddisfacente. Dal punto di vista qualitativo, nelle zone del Grasparossa grazie alla maturazione tardiva rileviamo un minore calo del contenuto zuccherino, mentre la zona del Sorbara ha risentito di un calo quantitativo a causa delle grandinate di aprile. Nel complesso, quindi, l'uva raccolta dalle nostre cantine si presenta in buone condizioni».

Vaccari si dichiara ottimista anche sull'andamento delle vendite. «Gli operatori del settore credono nel prodotto e speriamo condividano sempre più il lavoro che si sta facendo tra Modena e Reggio Emilia per valorizzare il Lambrusco. Avremo un vino fresco, dalle belle tonalità e di buona personalità in grado – conclude il presidente della Cantina Formigine Pedemontana e coordinatore del settore vitivinicolo di Confcooperative Modena – di raccontare le eccellenze del nostro territorio».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

E' stata inaugurata ieri la struttura del caseificio Roncoscaglia di Sestola con un nuovo negozio e una sala polivalente-museo -

Modena, 27 ottobre 2014 -

Un nuovo punto vendita per reagire alla crisi dei prezzi all'ingrosso del Parmigiano Reggiano e andare incontro alle esigenze anche culturali dei consumatori. È la scommessa del caseificio Roncoscaglia di Sestola, che ha inaugurato ieri – domenica 26 ottobre - un nuovo negozio e una sala polivalente-museo.

Il Roncoscaglia vende su Internet da sette anni, soprattutto ai gruppi di acquisto solidale; la nuova struttura serve per potenziare la vendita diretta ai consumatori e ai turisti che visitano il nostro Appennino. Grazie a un finanziamento del Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano, il caseificio ha investito quasi 200 mila euro per costruire un edificio a forma di casello, sul modello dei caseifici che fino ai primi anni Cinquanta caratterizzavano le nostre campagne, soprattutto in pianura.

«L'obiettivo è collegare un prodotto di qualità come il Parmigiano Reggiano di montagna alla cultura rurale e alle tradizioni locali», spiega il presidente del caseificio Michele Lancellotti. La struttura occupa una superficie di 150 mq e comprende una sala polivalente-museo che serve per la presentazione e gli assaggi delle produzioni tipiche; oltre a Parmigiano Reggiano di montagna, burro, ricotta e golosino, si possono degustare i salumi ottenuti dai maiali allevati in caseificio e trasformati in conto lavorazione da un'azienda familiare locale con metodi tradizionali e aromi antichi.

Accanto al nuovo negozio c'è il laboratorio per il confezionamento del prodotto. Il Roncoscaglia, aderente a Confcooperative Modena, è stata una delle prime cooperative casearie nate nell'Alto Frignano; festeggia quest'anno il sessantesimo di fondazione, essendo nato il 7 marzo 1954. Attualmente ha nove soci che trasformano in Parmigiano Reggiano di montagna 17.500 quintali di latte, mentre la produzione si aggira sulle 3.200 forme l'anno.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Il 4 Madonne Caseificio dell'Emilia è l'unico dell'intero comprensorio a produrre in quattro stabilimenti -

Modena, 22 ottobre 2014 -

C'è anche il 4 Madonne Caseificio dell'Emilia tra i partecipanti al Salone Internazionale del Gusto e Terra Madre, in programma a Torino da domani - giovedì 23 – a lunedì 27 ottobre. È la prima volta che la cooperativa casearia di Lesignana di Modena prende parte a questa manifestazione, considerata uno degli eventi più importanti per la promozione dell'agroalimentare italiano nel mondo.

Ricordiamo che il 4 Madonne è l'unico caseificio dell'intero comprensorio del Parmigiano Reggiano a produrre formaggio in quattro stabilimenti: Lesignana di Modena, Camurana di Medolla, Varana di Serramazzoni e Arceto di Scandiano (Reggio Emilia). Aderente a Confcooperative Modena, la cooperativa casearia associa 65 aziende agricole le quali conferiscono oltre 400 mila quintali di latte, con una produzione annua che si aggira sulle 75 mila forme; la metà è prodotta a Lesignana nel nuovo stabilimento inaugurato lo scorso 12 aprile. Intanto dal 16 settembre il 4 Madonne ha iniziato a vendere il Parmigiano Reggiano anche su Internet. Info: www.caseificio4madonne.it

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Venerdì 17 ottobre incontro nel foyer del teatro di Mirandola per capire quanto ci costano, in termini di impatto ambientale e di salute, la pulizia, l'igiene, il voler essere belli -

Modena, 15 ottobre 2014 -

Siamo sicuri che sia "Tutto bianco che più bianco non si può"? A questa domanda, che riecheggia una réclame televisiva "cult" per generazioni di casalinghe, si ispira l'incontro che la Bottega del Sole (cooperativa specializzata nel commercio equosolidale) organizza per dopodomani - venerdì 17 ottobre - alle 20.45 nel foyer del teatro di Mirandola.

Interviene un operatore di Officina Naturae, nata da un'esperienza del Gas (Gruppo acquisto solidale) di Rimini per realizzare cosmetici naturali e detersivi ecologici con un ciclo di produzione e distribuzione "etico". «Cercheremo di capire quanto ci costano, in termini di impatto ambientale e di salute, la pulizia, l'igiene, il voler essere belli – spiegano i dirigenti della Bottega del Sole – L'obiettivo è essere informati meglio per diventare dei consumatori consapevoli di detergenti e cosmetici». L'iniziativa è stata realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Si consiglia la prenotazione. Info: Bottega del Sole – via Battisti 10 (Mirandola) – tel. 0535.611740; 339.2025457.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

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Il progetto, denominato Imprendocoop – idee cooperative di nuova generazione, è stato sviluppato da Confcooperative Modena insieme alla Fondazione Democenter-Sipe di Modena per creare nuove cooperative in settori innovativi -

Modena, 6 ottobre 2014 -

Un percorso formativo di alto livello, premi in denaro, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. Sono gli strumenti che Confcooperative Modena mette a disposizione di persone interessate a creare nuove cooperative in settori innovativi. Il progetto, denominato Imprendocoop – idee cooperative di nuova generazione, è stato sviluppato insieme alla Fondazione Democenter-Sipe di Modena, che si occupa di ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico e formazione a favore delle imprese.

Il progetto, patrocinato e sostenuto dal Comune di Modena ed Emil Banca, si sviluppa tra l'autunno 2014 e la primavera 2015. È prevista la selezione finale di tre idee d'impresa che saranno premiate con 2.500, 1.500 e 1.000 euro. I progetti vincenti potranno avere, inoltre, uno spazio co-working per sei mesi, servizi amministrativi e fiscali gratuiti per un anno, elaborazione servizi del personale gratuiti per un anno, adesione e accesso ai nostri servizi, agevolazioni per i finanziamenti e servizi di Emil Banca. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa e all'adesione a Confcooperative Modena.

La raccolta delle candidature è partita venerdì 3 ottobre - e termina il 15 novembre. Seguirà un ciclo di seminari tecnici sulle competenze necessarie per costituire un'impresa; si terranno tra novembre 2014 e gennaio 2015 presso sei cooperative aderenti a Confcooperative Modena. Al termine avverrà una prima scrematura dei progetti; quelli selezionati parteciperanno a tre laboratori (febbraio 2015) di approfondimento nel corso dei quali ogni idea di impresa sarà affiancata da un mentor, al fine di favorire il superamento delle criticità legate alla fase di start up. Dopo l'evento pubblico di presentazione e premiazione dei progetti vincenti, in programma il 27 marzo 2015, manager e imprenditori cooperativi trasferiranno agli aspiranti cooperatori parte del loro know how e, grazie alle loro reti di relazioni, accelereranno l'ingresso delle neo cooperative nel mercato. In questa fase i tutor di Democenter e Confcooperative Modena garantiranno supporto nel fund raising, accesso al credito e partecipazione a bandi per ottenere finanziamenti pubblici. Info: www.modena.confcooperative.it; www.democentersipe.it

Le dichiarazioni di De Vinco (Confcooperative), dell'assessore Rotella e del direttore generale di Emil Banca Ravaglia

«I dati sulla disoccupazione, soprattutto giovanile, hanno raggiunto livelli che mai il nostro territorio aveva registrato dal secondo dopoguerra a oggi – ha dichiarato il presidente di Confcooperative Modena Gaetano De Vinco - Per favorire l'accesso al lavoro, in particolare dei giovani, ma non solo dei giovani, crediamo sia necessario ideare progetti innovativi. Allo stesso tempo riteniamo utile far conoscere alle persone strumenti già disponibili, come le cooperative, che si sono storicamente dimostrate capaci di creare lavoro e diffondere benessere economico e sociale».

«La nostra Fondazione – ha spiegato il direttore di Democenter Enzo Madrigali – in questi ultimi anni ha lavorato in modo particolarmente intenso per le start up, ad esempio con il progetto Intraprendere, gli incubatori di Spilamberto e Mirandola e le alleanze internazionali che abbiamo siglato, dalla Silicon Valley al tecnopolo di Mosca. Oggi mettiamo questa esperienza a disposizione del mondo cooperativo nella convinzione che questa sia una buona opportunità anche per le start up. La forma cooperativa è, infatti, un'occasione importante per dare vita a imprese che per loro stessa natura guardano al futuro più che al profitto immediato, mettendo al centro la persona e le sue competenze».

«L'Amministrazione ha dato il patrocinio e sostegno a questa iniziativa – ha affermato alla conferenza stampa di presentazione Tommaso Rotella, assessore alle Attività economiche del Comune di Modena, – perché affronta un nodo critico per la nostra società, quello della disoccupazione giovanile, in un modo propositivo e con l'obiettivo di aiutare i giovani a concretizzare le loro idee e attivarne le energie. Non solo incentivi alle start up – ha sottolineato l'assessore – ma anche servizi, trasmissione di conoscenza e tutoraggio da parte delle imprese più strutturate a quelle che nascono, informazioni su opportunità e una 'bussola' che aiuti a trovare e mantenere la rotta in un contesto burocratico che siamo impegnati a snellire e semplificare ulteriormente».

«Emil Banca è una cooperativa di credito attiva a Modena, Bologna e Ferrara, con oltre 21 mila soci: lo sviluppo della cooperazione è una delle attività che caratterizzano da sempre il nostro modo differente di fare banca – ha commentato il direttore generale Daniele Ravaglia - Recentemente la nostra banca ha fatto ricorso al denaro che la Bce mette a disposizione degli istituti di credito per le esigenze di imprese e famiglie, cosicché potremo offrire ai futuri cooperatori, a costi molto contenuti, i finanziamenti che servono per sviluppare le idee e i progetti che la rete di consulenza e sostegno di Imprendocoop aiuterà a rendere solide e sostenibili».

In allegato scaricabile il calendario degli incontri.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

Sabato 4 ottobre si svolge la selezione regionale di Ediltrophy 2014. I vincitori parteciperanno alla finale nazionale il 25 ottobre al Saie di Bologna -

Modena, 2 ottobre 2014 -

Finale Emilia ospita le selezioni regionali di Ediltrophy 2014, la gara per eleggere il muratore dell'anno organizzata dal Formedil (ente nazionale per la formazione e l'addestramento professionale in edilizia) in collaborazione con Saie (il Salone internazionale dell'edilizia) e patrocinata dall'Inail. Dopodomani – sabato 4 ottobre – dalle 8.30 alle 13.30 via Trento Trieste, nel centro storico finalese, si riempie di operai pronti a sfidarsi in una gara di arte muraria. L'organizzazione è curata dalla Scuola Edile di Modena, che mette a disposizione i laterizi necessari per la competizione.

A contendersi il titolo di miglior muratore dell'Emilia-Romagna sono gli allievi e i mastri delle Scuole Edili di Piacenza, Parma, Modena, Bologna e Ravenna. Le squadre, composte ciascuna da due muratori, sono suddivise in due categorie: junior e senior a seconda del grado di esperienza e del livello contrattuale (della categoria junior faranno parte i giovani apprendisti sotto i 29 anni). Nel minor tempo possibile le coppie in gara devono realizzare manufatti rendendo visibile il lavoro che quotidianamente si svolge nei cantieri edili. I vincitori della selezione regionale avranno accesso alla finale nazionale che si svolgerà a Bologna il 25 ottobre, in occasione della giornata conclusiva del Saie.

L'anno scorso la gara regionale fu vinta dalla coppia modenese composta da Gabriele Gallerani e Marco Bertazza, che nella finale nazionale si classificò al quarto posto ex aequo (categoria senior). Nella finale di quest'anno le squadre si confronteranno nella realizzazione di un manufatto hi-tech e i membri della squadra che dimostrerà maggiore competenza e bravura riceveranno il titolo di muratore dell'anno per la loro categoria. Un premio speciale verrà assegnato, come ogni anno, ai due operai senior e junior che si distingueranno nel lavorare in sicurezza. L'iniziativa, giunta alla settima edizione, vede anche quest'anno il coinvolgimento di tutto il sistema bilaterale delle costruzioni composto, oltre che dal Formedil, anche da Cnce (Commissione nazionale paritetica per le Casse edili) e da Cncpt (Commissione nazionale per la prevenzione infortuni, l'igiene e l'ambiente di lavoro), che hanno dato il patrocinio. La manifestazione è organizzata in partnership con Andil (Associazione nazionale degli industriali dei laterizi) e con le principali aziende a essa associate che metteranno a disposizione i materiali necessari per le selezioni regionali e per la finale nazionale.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

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Aperte le iscrizioni al corso professionalizzante per operatore socio-sanitario, organizzato e gestito dalla sede modenese di Irecoop Emilia-Romagna

Modena, 13 settembre 2014 -

Sono aperte le iscrizioni al corso professionalizzante per operatore socio-sanitario, organizzato e gestito dalla sede modenese di Irecoop Emilia-Romagna, l'ente di Confcooperative per la formazione professionale. Possono partecipare 25 giovani (devono avere 18 anni compiuti) e adulti. Se giovani, devono aver adempiuto o assolto il diritto-dovere all'istruzione e alla formazione; se adulti, devono essere in possesso di licenza media inferiore; se stranieri, devono possedere permesso di soggiorno (in corso di validità), traduzione del titolo di studio, buona conoscenza della lingua italiana scritta e parlata. Il corso è rivolto a persone occupate e non, in cig, in possesso e non di capacità e conoscenze pregresse attinenti l'area professionale. Il termine per le iscrizioni scade il 7 novembre. L'attività formativa dura mille ore, di cui 450 di stage (suddiviso in due periodi - sociale e sanitario - da 225 ore). C'è l'obbligo di frequenza al 90 per cento del monte ore. Info: Irecoop - via Emilia Ovest 101 – Modena - tel. 059.3367118 - fax 059.821682. Referente: Silvia Friggeri – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

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Giovedì, 11 Settembre 2014 12:07

È modenese il progetto del nuovo centro carni di Roma

Incarico romano per la Europrogetti di Concordia, le strutture di macellazione, conservazione e commercializzazione delle carni saranno realizzate all'interno del CAR (Centro Agroalimentare Roma) di Guidonia -

Modena, 11 settembre 2014 -

È modenese il progetto del nuovo centro carni di Roma, che permetterà ai romani di macellare e consumare carni laziali "a km zero". Le strutture di macellazione, conservazione e commercializzazione delle carni saranno realizzate all'interno del CAR (Centro Agroalimentare Roma) di Guidonia (Roma), una delle più importanti strutture europee per la valorizzazione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli e ittici. Europrogetti, aderente a Confcooperative Modena, ha progettato le linee di macellazione in conformità delle normative europee sulla lavorazione delle carni, benessere animale e tutela ambientale, prevedendo anche la macellazione nel rispetto dei riti ebraico e islamico.

Oltre alla macellazione, il progetto prevede celle per il raffreddamento e la frollatura delle carni (bovine laziali), spazi climatizzati per la lavorazione e commercializzazione. La cooperativa ha la sede legale a Modena, mentre quella operativa è a Concordia sulla Secchia, dove è rientrata da poche settimane dopo due anni trascorsi nei moduli prefabbricati. A seguito del terremoto del 20 maggio 2012, infatti, gli uffici, situati ni piazza della Repubblica, erano stati lesionati e dichiarati inagibili.

«Il sisma non ha rallentato il nostro lavoro – dichiara il presidente di Europrogetti Angelo Pongiluppi – A parte le numerose pratiche aperte da privati e aziende per la messa in sicurezza, riparazione e ricostruzione di case e stabilimenti, in questi mesi abbiamo continuato a progettare edificii». Costituita nel 1996 da un gruppo di professionisti che hanno maturato la propria esperienza sin dagli anni Sessanta, la cooperativa svolge la propria attività nella progettazione agro-industriale, industriale, commerciale e civile. Negli anni i tecnici di Europrogetti hanno approfondito tutte le problematiche relative alla progettazione e lay-out degli impianti e attrezzature al servizio dei processi produttivi, le operazioni di finanziamento di credito agrario e fondiario connesse agli investimenti, la richiesta di contributi regionali, nazionali ed europei. «Grazie alle professionalità di cui disponiamo, siamo in grado di garantire un approccio interdisciplinare – aggiunge il vicepresidente di Europrogetti Guido Pongiluppi – La nostra cooperativa fornisce progettazione e direzione lavori civile e industriale, pianificazione territoriale di attuazione, restauro di beni tutelati e recupero del patrimonio edilizio esistente, valutazioni immobiliari e business plan, progettazione impiantistica, acustica e delle fonti rinnovabili».

(Fonte: ufficio stampa Confcoopertive Modena)

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