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Da oggi nuovo orario per la Casa della Salute di Traversetolo -

Traversetolo, 2 gennaio 2014 –

Dal oggi, 2 gennaio, il servizio è aperto al mercoledì e al giovedì.

Alla Casa della Salute di Traversetolo, con l'anno nuovo, cambiano e si ampliano gli orari di apertura dell'ambulatorio dedicato ai pazienti diabetici, dove vengono consegnati i presidi per l'automonitoraggio della malattia (strisce, pungi dito, glucometri...) e i farmaci.

Da oggi, il servizio, collocato al primo piano della struttura, stanza 18, è aperto tutti i mercoledì dalle 11 alle 14 e i giovedì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 17.30.

(Fonte: ufficio stampa Usl Parma)

 

Parma, 31 dicembre 2013 -

Dal 9 gennaio, tutti i giovedì Monticelli sarà attivo il CUP alla Casa della Salute -

Cresce l'offerta dei servizi all'interno della Casa della Salute di Monticelli di via Laura Bassi 6.

Infatti, dal 9 gennaio, tutti i giovedì sarà attivo il CUP, finora operativo alla residenza "Al parco", l'edificio a fianco della struttura sanitaria, al numero civico 4.

Invariato l'orario di apertura del servizio: dalle 14.30 alle 17.30.

(Fonte:Ufficio stampa Usl Parma)

 

Parma, 17 dicembre 2013 -

La Direzione Generale dell'Azienda USL di Parma informa i cittadini che durante il periodo delle festività natalizie, dal 20 dicembre al 3 gennaio, alcuni servizi saranno sospesi o avranno variazioni di orario.
Le informazioni dettagliate sulle attività aziendali nei quattro distretti si trovano nel sito www.ausl.pr.it o telefonando al numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800.033.033, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30.
Si ricorda, infine, che il 27 dicembre resteranno chiusi gli uffici amministrativi e i servizi aziendali normalmente chiusi nei giorni festivi. Sono comunque assicurati i servizi sanitari e le prestazioni già prenotate, così come l'operatività degli sportelli unici (CUP) e del numero verde del Servizio Sanitario Regionale.

(fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)

 

Mercoledì, 11 Dicembre 2013 09:56

Musicoterapia alla Casa della Salute di San Secondo

Il 13 dicembre la tappa parmense del progetto, coordinato dalla Regione, “Musica per la Salute” promosso dall'Associazione Kaleidos -

Parma, 10 dicembre 2013 -

Musica come terapia e come antidoto al dolore, all'ansia e allo sconforto. Da questa convinzione è nato il progetto “Musica per la Salute”, che venerdì 13 dicembrealle 16, fa tappa alla Casa della Salute di San Secondo dell’Azienda USL, con la performance “Fiabe e racconti dalla tradizione popolare del mondo” di Fiorenzo Fiorito voce recitante e Guido Sodo alla chitarra

Musica per la Salute” è un progetto di forte valore sociale, ideato e promosso dall’Associazione Culturale Kaleidos e coordinato dalla Regione Emilia-Romagna.

L’iniziativa è tesa a creare spazi di serenità e benessere attraverso concerti e spettacoli ad ingresso libero, con l’intento di creare momenti di sollievo nelle strutture sanitarie ai degenti, parenti, personale sanitario.

 

(Fonte: ufficio stampa AUSL Parma)

 

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Parma, 25 novembre 2013 -
 
Il 30 novembre convegno nazionale organizzato dall'Ausl con il ministro Kyenge per confrontare le sperimentazioni dei territori ed elaborare un sistema nazionale condiviso -
Quando avviene una tragedia in mare, si risveglia l'attenzione sull'accoglienza dei migranti sopravvissuti, molti dei quali richiedenti asilo. Ma anche una volta riconosciuto il loro diritto all'asilo nel nostro Paese, per questi rifugiati esiste un problema ulteriore e successivo all'accoglienza: quello dell'integrazione.
In Italia, si sono affermati numerosi percorsi innovativi in questa direzione, ma si tratta di esperienze per lo più episodiche e transitorie, legate a realtà locali. Ora, anche per rispondere ai vincoli delle Direttive europee, si tratta di metterle a sistema per costruire, su questa base, una risposta nazionale comune e condivisa.
È questo l'obiettivo del convegno nazionale "Italia terra d'asilo" che si svolgerà a Parma il 30 novembre, dalle 9 alle 18, nella Sala Aurea della Camera di commercio (via Verdi 2/a). Organizzato dall'Ausl di Parma, con il coordinamento scientifico di Adele Tonini, l'appuntamento è aperto dai saluti del direttore generale dell'Ausl Massimo Fabi, dei presidenti di Ciac onlus Emilio Rossi, Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli e Regione Emilia-Romagna Vasco Errani e vede la partecipazione degli assessori regionali Lusenti e Marzocchi, di amministratori, volontari e di esperti nazionali ed europei. Le conclusioni, alle 17.30, sono affidate alla ministra per l'Integrazione Cécile Kyenge.
Il recente recepimento anche nel nostro Paese della Direttiva europea che stabilisce misure a favore dell'integrazione dei beneficiari di protezione internazionale dovrà provocare cambiamenti importanti. La normativa stabilisce in particolare che venga riservata un'attenzione specifica all'assistenza sanitaria e alla riabilitazione psico-fisica ai rifugiati in situazione di particolare fragilità quali "le donne in stato di gravidanza, i disabili, le vittime di torture, stupri o altre gravi forme di violenza psicologica, fisica o sessuale, o i minori che abbiano subito qualsiasi forma di abuso, negligenza, sfruttamento, tortura, trattamento crudele, disumano o degradante o che abbiano sofferto gli effetti di un conflitto armato".
La provincia di Parma, in questi anni, si è qualificata a livello nazionale come laboratorio di prassi e sperimentazione di risposte in questa direzione, anche grazie ai numerosi progetti europei che hanno portato alla costituzione del Coordinamento Interdisciplinare Socio-Sanitario Ciac-Ausl per la individuazione dei percorsi di cura e integrazione delle situazioni di vulnerabilità tra richiedenti e titolari di protezione internazionale.
Durante il convegno saranno così presentati, tra l'altro, il ruolo dei servizi territoriali sanitari e sociali nei percorsi di integrazione nei titolari di protezione con particolare riferimento alle esperienze realizzate dallo Spazio salute immigrati dell'Ausl, Ciac onlus e CISS Parma. La mattinata si concluderà con il racconto di esperienze realizzate a Roma, Trieste e Milano. Nel pomeriggio le proposte per rendere sistematico e uniforme questo impegno formulate dal Comitato scientifico saranno discusse in una tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni, tra cui il Capo di gabinetto del Ministero dell'Integrazione Angelo Carbone, l'assessore regionale alla Promozione politiche sociali e politiche per l'accoglienza Teresa Marzocchi, il delegato all'Immigrazione dell'ANCI Giorgio Pighi, sindaco di Modena.
Il programma completo e le modalità di iscrizione sono disponibili sul sito www.ausl.pr.it
L'appuntamento è organizzato dall'Azienda Usl con il patrocinio di Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Conferenza territoriale sociale e sanitaria, Rete nazionale per i diritti dei rifugiati Europasilo, Società italiana di medicina delle migrazioni (SIMM) e Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione (ASGI), in collaborazione con Sistema di protezione per i richiedenti asilo e i rifugiati (SPRAR) e con il sostegno di Camera di commercio di Parma e Camst.
La media annua di domande d'asilo in Italia si aggira attorno alle 18mila unità. In Emilia-Romagna – raccontano i dati delle nove Questure – si è registrata una crescita pari al 14% dalle 3.914 del 2011 alle 4.476 dell'anno successivo. In provincia di Parma – sempre secondo i dati della Questura – i permessi di soggiorno a fine 2011 erano 559 (446 uomini e 113 donne): 201 per protezione sussidiaria, 186 come rifugiati, 164 per richiesta d'asilo (di cui 9 con possibilità di svolgere attività lavorativa), 4 per motivi umanitari e 4 in base alla Convenzione di Dublino.
 
(Fonte: Ufficio stampa USL PR)
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Parma, 21 novembre 2013 -
 
L' incontro di educazione sanitaria organizzato dall' AUSL di Parma, alla Casa della Salute il 29 alle ore 17 -
Una serie di incontri, iniziati nel 2011 e svolti nella Casa della Salute di San Secondo, per avvicinare i partecipanti al mondo della prevenzione e della tutela della salute, grazie ad incontri aperti a tutti ad ingresso gratuito, che hanno preso come simbolo l' usanza del tè delle cinque. Un modo nuovo per dare utili informazioni, educare alla prevenzione e alla tutela della salute e implementare il clima di fiducia tra professionisti sanitari e cittadini. "L'ambulatorio infermieristico" è il tema affrontato nel prossimo appuntamento organizzato dall'Azienda USL di Parma, nella Casa della Salute di San Secondo.
 
Il 29 novembre, con inizio alle ore 17, intervengono le infermiere dell'ambulatorio per le patologie croniche Paola Cavalli e Barbara Dalboni. Nel corso dell'incontro, si parlerà anche della cosiddetta medicina proattiva, cioè di iniziativa: il professionista si fa promotore di salute, contattando le persone per fare educazione sanitaria, per prevenire possibili malattie o per assicurarsi che le terapie in corso siano seguite correttamente.
L'ingresso è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.
Come d'abitudine, sarà offerto il tè.
 
Per informazioni: tel. 0521.371790, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
 
(Fonte: Ufficio stampa AUSL Parma)
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Mercoledì, 20 Novembre 2013 11:12

Parma, sciopero della sanità il 25 novembre

Parma, 20 novembre 2013
 
Le Direzioni Generali di Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma informano i cittadini che, in occasione dello sciopero indetto dalla Confederazione sindacale USI e dall'Organizzazione sindacale SLAI Cobas nella giornata del 25 novembre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività.
Saranno, comunque, garantiti tutti i servizi sanitari urgenti.
 
(Fonte: Gli Uffici stampa Azienda USL di Parma Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)
Lunedì, 11 Novembre 2013 10:23

Azienda USL di Parma: sciopero di venerdì

Parma, 11 novembre 2013
 
Le Direzioni Generali di Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma informano i cittadini che, in occasione dello sciopero delle prime quattro ore di lavoro (o del turno di lavoro) indetto dalle Organizzazioni sindacali FP CGIL, FP CISL e UIL FPL nella giornata del 15 novembre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività.

Saranno, comunque, garantiti tutti i servizi sanitari urgenti.

(Fonte: Gli Uffici stampa Azienda USL di Parma)
Gazebo in piazza Garibaldi e ambulatori aperti: educazione sanitaria ed esami gratuiti  -
 
Parma, 8 novembre 2013
 
Anche quest'anno, sono tante le iniziative organizzate a Parma e provincia dalle due Aziende sanitarie – AUSL e Azienda Ospedaliero-Universitaria – in collaborazione con le Associazioni di Volontariato, in occasione della Giornata del diabete, che si celebra in tutto il mondo il 14 novembre.
Questo il calendario delle iniziative, dove personale delle due Aziende e del Volontariato locale sarà a disposizione dei cittadini, in gazebo appositamente allestiti o nelle strutture sanitarie, per fornire informazioni sulla malattia: prevenzione, sintomi e cura. Verrà, inoltre, effettuato il controllo gratuito della glicemia e la misurazione della pressione arteriosa.
 
A Parma: in piazza della Steccata, domenica 10, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00. L'iniziativa è organizzata dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria, in collaborazione con Croce Rossa locale, Associazione Diabetici della provincia di Parma e Associazione Giovani Diabetici di Parma (AGD). Alla Casa della Salute "Parma centro" di Largo Palli n. 1 (fra i viali Fratti e Mentana), mercoledì 13, dalle 9 alle 12. Le persone che si sottoporranno ai controlli, in caso di necessità, saranno invitate a tornare venerdì 15, sempre dalle 9 alle 12, per effettuare ulteriori accertamenti. L'iniziativa è organizzata dall'Azienda USL, in collaborazione con i medici della medicina di gruppo Dedalo.
Giovedì 14, alle ore 11.00, presentazione degli ambulatori del Centro di Cura per il Diabete dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Sempre giovedì 14, dalle 16.30 alle 17.30, all'Aula di Clinica Medica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria, si svolgerà l'incontro "Diabete: è possibile prevenirlo?". Al termine dell'iniziativa, rivolta a tutta la cittadinanza, sarà possibile svolgere un questionario di valutazione del rischio, presso il Centro di Cura per il Diabete.
 
A Colorno: alla Casa della Salute di via Suor Maria, giovedì 14, dalle 9 alle 12. Le persone che si sottoporranno ai controlli, in caso di necessità, saranno invitate a tornare giovedì 21, sempre dalle 9 alle 12, per effettuare ulteriori accertamenti. L'iniziativa è organizzata dall'Azienda USL. A Fidenza: in piazza Garibaldi, sabato 9, dalle 9 alle 13. L'iniziativa è organizzata dall'Azienda USL, in collaborazione con la Croce Rossa locale. A Langhirano: alla Sala della Comunità Montana di piazza Ferrari n. 5, lunedì 18, dalle 8.30 alle 12. L'iniziativa è organizzata dall'Azienda USL, in collaborazione con il Comune di Langhirano. A Traversetolo: in piazza del Municipio, domenica 10, dalle 9 alle 16. L'iniziativa è organizzata dall'Associazione Giovani Diabetici di Parma, in collaborazione con la Croce Rossa locale. A Borgotaro: in piazza Verdi, lunedì 11, dalle 7.30 alle 13.30. L'iniziativa è organizzata dall'Azienda USL. A Fornovo: in via XXIV Maggio, martedì 12, dalle 7.30 alle 13.30. L'iniziativa è organizzata dall'Azienda USL. A Medesano: in piazza Marconi, giovedì 14, dalle 7.30 alle 13.30. L'iniziativa è organizzata dall'Azienda USL.
Il Diabete è una malattia cronica in costante crescita, definita dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) "l'epidemia dei primi 25 anni del terzo millennio", favorita dall'aumento della aspettativa di vita, dalla sedentarietà e dall'obesità.
Nel mondo ci sono circa 285 milioni di persone con diabete di tipo 2 (cioè la forma di diabete che non comporta la dipendenza da insulina); se ne stimano 438 milioni nel 2030, con una progressione di circa 21 mila nuovi casi al giorno. In Italia, i malati sono circa 3 milioni, cioè il 4.9% della popolazione; accanto a questi ce ne sono molti altri che hanno il diabete e non lo sanno o sono a rischio di svilupparlo.
"La situazione in provincia di Parma non è certo migliore - spiega Maria Cristina Cimicchi, referente per la diabetologia dell'Azienda USL - A dicembre 2012, si contavano 27.423 diabetici (12.973 donne e 14.450 uomini), cioè il 6.4% dell'intera popolazione. Il diabete tipo 2 è la forma più comune, in genere si manifesta dopo i 30-40 anni. Il rischio di sviluppare la malattia aumenta con l'età e si associa a numerosi fattori di rischio tra cui la familiarità (circa il 40% dei diabetici di tipo 2 ha genitori o fratelli affetti dalla stessa malattia), lo scarso esercizio fisico, il sovrappeso e l'obesità. L'obiettivo principale della cura del diabete – continua Cimicchi - è quello della diagnosi precoce, ma anche della prevenzione. Non a caso la Giornata del diabete 2013 è incentrata sui corretti stili di vita e, in particolare, sull'utilità di svolgere regolare attività fisica. Occorre fare attenzione – raccomanda la specialista - a sovrappeso e obesità, seguire una dieta sana ed equilibrata, svolgere attività fisica in modo costante e regolare: passeggiare per 30 minuti al giorno, almeno 5 giorni alla settimana".
"Oggi - spiegano Ivana Zavaroroni, direttore della struttura semplice di Malattie endocrino metaboliche e Sergio Tardio, responsabile della struttura semplice dipartimentale di Trattamento Intensivo del Diabete e delle sue Complicanze dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - abbiamo la dimostrazione che prevenire il diabete è possibile. Diversi studi sulla popolazione hanno infatti dimostrato che, grazie a un intervento strutturato sugli stili di vita, è possibile ottenere una riduzione del50% di nuovi casi diabete"
"Quando la malattia diabetica è ormai manifesta – afferma Ettore Brianti, direttore sanitario dell'Azienda USL - diventa importante evitare o rallentare la comparsa delle sue complicanze: retinopatia e nefropatia, cardiopatia ischemica, arteriopatia periferica ecc. Per questo è fondamentale la collaborazione dei medici specialistici e dei medici di medicina generale, un vero e proprio "team di cura" in cui giocano ruoli distinti e congiunti non solo i sanitari, ma anche gli stessi pazienti. Questa collaborazione è realtà e si realizza in tutta la provincia nelle Case della Salute."
"Nella lotta al diabete – afferma Luca Sircana, direttore sanitario dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - è importante un approccio multifattoriale, in cui si considerano tutti i diversi fattori di rischio, e un approccio multidisciplinare, dove sia nella diagnosi che nella terapia entrano in gioco i diversi attori. Il Centro di Cura per il Diabete dell'Ospedale di Parma – conclude il direttore sanitario - concretizza appunto il concetto di approccio integrato al paziente diabetico, garantendo una presa in carico complessiva del paziente, grazie all'integrazione tra i diversi specialisti, semplificando il rapporto con le strutture territoriali e favorendo la sinergia tra Azienda Ospedaliera, Azienda Usl e Medici di Medicina Generale".
 
(Fonte: Gli Uffici stampa Azienda USL di Parma Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)
Parma, 06 novembre 2013
 
Al via la formazione sulle tecniche dell'health literacy per gli operatori Ausl, iniziativa della Regione Emilia-Romagna rivolta a tutte le Aziende sanitarie regionali -
 
Una comunicazione efficace, chiara e comprensibile è fondamentale soprattutto in sanità. I messaggi di educazione sanitaria, di prevenzione, di informazione sull'accesso ai servizi, presenti in guide, depliant e manifesti, o il dialogo che si instaura tra medico e paziente, su come curare o gestire una determinata patologia hanno un importante impatto sulla salute. Un cittadino correttamente informato e consapevole è infatti un cittadino attento alla propria salute, in grado di prendersi cura di sé.
Con questi obiettivi prende il via il progetto "Capirci", un'iniziativa della Regione Emilia-Romagna, realizzato dall'Azienda USL di Parma, per diffondere nelle Aziende sanitarie regionali l'applicazione delle tecniche dell'health literacy (alfabetizzazione per la salute).
Si tratta di un progetto di formazione per migliorare in primo luogo le capacità comunicative e relazionali dei professionisti sanitari verso i cittadini. I destinatari del progetto formativo, al via oggi 6 novembre, sono operatori di area oncologica (infermieri e medici), di sportello unico-CUP, medici di medicina generale, operatori dell'area comunicazione e uffici relazioni con il pubblico, referenti della formazione.
Il progetto formativo, oltre a due giornate di lezioni frontali, ha previsto anche l'attivazione di un blog nella piattaforma di e-learning Foraven, per condividere informazioni, risultati e competenze acquisite, oltre che per preparare gli incontri in aula.
I docenti del corso (Silvana Basso Ricci e Claudia Sesenna dell'Ausl, Francesca Pucci e Antonella Bruna Giuberti di Azienda Ospedaliero-Universitaria, Anna-Maria Vanti della Regione Emilia-Romagna) hanno frequentato un anno di percorso formativo organizzato dalla Regione Emilia-Romagna, per formare in ogni Azienda esperti nell'applicazione delle tecniche di health literacy. Il progetto "Capirci" è in corso di realizzazione anche all'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
Health literacy, o alfabetizzazione per la salute, è un insieme di tecniche e pratiche per migliorare la comunicazione in vari ambiti della sanità: la relazione degli operatori (medici e infermieri) con i pazienti, gli strumenti informativi (depliant, manifesti, ecc), la segnaletica all'interno di ambulatori e ospedali. L'americana Rima Rudd, tra le esperte mondiali di health literacy, è uno dei formatori che ha preparato i docenti del progetto "Capirci".
 
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)