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Martedì, 29 Aprile 2014 10:25

Carpi - "Le strade della moda"

 

Domani, mercoledì 30 aprile a Carpi, un dibattito organizzato da CNA con Alberto Piantoni, Ad di Missoni spa, per fare il punto sulle strategie e la situazione del tessile-abbigliamento modenese -

 

Modena, 29 aprile 2014 -

La situazione del tessile abbigliamento in Italia e nel mondo, i rapporti tra l’industria della moda e le piccole e medie imprese, le tendenze stilistiche: ruoterà attorno a questi punti – e non solo – il dibattito organizzato da Federmoda CNA per domani, mercoledì 30 aprile alle 19, quando gli imprenditori, presso la Sala dei Cimieri di piazzale Re Astolfo, a Carpi, si incontreranno per analizzare la situazione di questo importante comparto dell’economia modenesi.

Ospite d’onore della serata sarà Alberto Piantoni, Amministratore Delegato di una delle più note maison italiane, che si confronterà con il pubblico. “Il settore della moda – rileva Tamara Gualandi, presidente di Federmoda CNA Modena - è oggetto di una ristrutturazione continua determinata dalla congiuntura economica, dalle tendenze stilistiche, dalla concorrenza di sempre nuovi e più agguerriti competitor, dalle mutate abitudini di consumo. Anche le piccole imprese del nostro territorio devono fare i conti con questi fattori. E’ per cercare di capire su quali strade dovremo e potremo muoverci che abbiamo organizzato questa iniziativa”. 

 

(Fonte: ufficio stampa CNA MO)

 

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Un seminario operativo di CNA domani, giovedì 17 aprile, alle 19 presso la sede provinciale dell’Associazione -

 

Modena, 16 aprile 2014 -

I “costi minimi di sicurezza” sono al centro di una discussa normativa il cui intento è quello di determinare gli importi dei costi di trasporto necessari a mantenere in sicurezza gli automezzi. Disposizioni discusse, appunto, e piuttosto incerte, tanto da spingere Fita CNA a organizzare un seminario per cercare di fare un po’ di chiarezza in merito. L’iniziativa si terrà domani, giovedì 17 aprile, alle 19 presso la CNA Provinciale, in via Malavolti, 27. L’avvocato Stefania Ghidoni parlerà di come si applicano i costi minimi, illustrerà il concetto di tratta e spiegherà in cosa consistono e come possono essere attivate le azioni speciali per il pagamento dei minimi, e come si definiscono e si stipulano i contratti nell’autotrasporto. Al presidente di FITA CNA Franco Casadei, invece, il compito di esaminare gli effetti che questa normativa ha avuto su tutti i vari attori della filiera della normativa, a volte aggirata da committenti e subvettori. La partecipazione è consigliata sia agli autotrasportatori che ai committenti.

 

 

(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA MO)

 

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“Porte aperte” sui corsi organizzati dall’ente di formazione di CNA -

 

Modena, 15 aprile 2014 -

La bellezza non è un optional, tantomeno lo sono i mestieri che ci permettono di coltivarla. Stiamo parlando di estetica e di acconciatura, mestieri che CNI Ecipar, l’ente di formazione di CNA, insegna da oltre un decennio. Presso CNI Ecipar sono disponibili tutti i percorsi formativi necessari a conseguire la qualifica e l’abilitazione necessarie ad esercitare la professione.

Nei corsi di formazione in acconciatura ed estetica, CNI Ecipar è davvero maestra: assieme all’esperienza, c’è l’alta caratura tecnica dei docenti a garantire una qualificazione professionale di primo livello. A chi volesse verificarlo personalmente, l’ente di formazione aprirà le sue porte domani, mercoledì 16, e giovedì 17 aprile: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, infatti, sarà possibile visitare le aule di formazione ubicate presso la sede provinciale CNA, a Modena in via Malavolti 27 (uscita 5 della tangenziale, direzione Bologna). Per toccare con mano le attrezzature a disposizione degli allievi, per assistere a dimostrazioni pratiche e lezioni teoriche sulle tecniche estetiche, per parlare con i docenti, assistere alle impressionanti performance di “nail art”, conoscere i coordinatori delle lezioni, coloro che rendono possibile il processo di formazione pluriennale richiesto per legge, e ne assicurano l’elevata qualità. 

Per saperne di più potete contattare Majla Biolchini (tel,  059 269.800, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), visitare il sito http://www.cniecipar.com/professione-benessere/, o ancora meglio, venire a trovarci il  16 e 17 aprile.

 

(fonte: L’Ufficio Stampa CNA MO)

 

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Lunedì alle 15 presso la Camera di Commercio un importante seminario tecnico per chi opera nel settore del condizionamento e refrigerazione. Con Cna per imparare tutto ciò che c’è da sapere per il registro dell’apparecchiatura e comunicazione Ispra -

 

Vignola, 11 aprile 2014 -

Importante occasione di aggiornamento professionale per la categoria degli Impiantisti coinvolti nel processo di Certificazione noto come Patentino del Frigorista. Verrà illustrata la corretta compilazione del Registro dell’Apparecchiatura per gli impianti di refrigerazione e/o condizionamento contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra, registro da compilare per gli impianti che contengono più di 3 chilogrammi di gas e da lasciare presso l’impianto. Nell’occasione CNA metterà a disposizione dei partecipanti anche il Libretto in questione. L’incontro si terrà lunedì 14 aprile, a partire dalle 15.00, presso la Camera di Commercio di Modena, in via Ganaceto, 134.

È prevista la presenza di un esperto dell’ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che per conto del Ministero dell’Ambiente si occupa, attraverso procedura telematica, della comunicazione obbligatoria, ai sensi dell’art. 16 del DPR 43/2012, che i proprietari degli impianti devono effettuare entro il 31 di maggio di ogni anno, relativamente agli interventi dell’anno precedente.

ISPRA illustrerà la procedura e il suo funzionamento. Questo permetterà di unire i due ambiti: la compilazione del Registro e la Comunicazione ISPRA in modo da fornire ai manutentori la possibilità di aiutare o fornire il servizio d’inoltro della comunicazione ai propri clienti, i proprietari obbligati alla comunicazione.

Per informazioni rivolgersi a Giorgio Falanelli di CNA Modena, cell. 328-3399860 o mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

 

(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA MO)

 

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“Possibili ricadute importanti in chiave turistica e non solo. Ma pensare anche ad una presenza permanente del Palatipico in centro storico” -

 

Modena, 9 aprile 2014 -

 

“Una proposta accattivante ed al tempo stesso dal potenziale grande impatto. Non solo in proiezione EXPO 2015, ma anche in relazione alla valorizzazione di Piazza Roma e di riflesso dell'intero centro storico. Senza trascurare le ricadute che potrebbe avere in termini di promozione turistica della città e del territorio modenese”. E’ questa la posizione di Rete Imprese Italia Modena – a cui aderiscono Confesercenti, Ascom-Confcomemrcio Fam, Lapam-Confartigianato e Cna – nei confronti della proposta avanzata dal presidente della Camera di Commercio di Maurizio Torreggiani.

Le Associazioni ritengono che la proposta rappresenti uno stimolo fondamentale per definire una strategia di sviluppo per il centro. Finalizzata a tenere assieme le sue diverse funzioni, a promuoverle e a favorire un’immagine differente: di città proiettata nel futuro, moderna e dai tratti europei.

 

“Lo  stesso dibattito su piazza Roma e su come valorizzarla subisce in questo modo un’accelerazione: il Palatipico, coniugato, come sosteniamo da tempo, ad un pieno recupero del Palazzo Ducale ad una vocazione più turistica - che preveda aggiunge Rete Modena oltre agli interventi necessari al restauro delle sue parti interne più pregiate, anche la possibilità di aprire il tratto di collegamento tra la piazza e corso Vittorio Emanuele - rappresentano nel loro insieme la ‘proposta forte’ in grado di controbilanciare la perdita di posti auto che "oggettivamente" ha indebolito l’accessibilità al centro”.

 

“Positiva dunque l’intuizione del Palatipico nel cuore storico di Modena. Qualora poi questa scelta diventasse effettiva e quindi concreta, riteniamo che il Palatipico dovrebbe strategicamente trovare posto anche dopo l’Expo in centro. Scegliendo dunque per la sua collocazione un altro contesto nel centro cittadino, data la presenza di contenitori pregiati e sufficientemente capienti per ospitare una struttura del genere”. 

 

“Si tratta di temi importanti – conclude Rete Imprese – che ci auguriamo possano trovare spazio nella fase elettorale perché il conseguente dibattito chiarisca ai modenesi quale città e in particolare quali strategie di rilancio del centro storico hanno in mente i tanti candidati a Sindaco”.

 

(Fonte: ufficio stampa Rete Imprese Italia)

 

 

Giovedì 10 aprile (ore 20.30) se ne parla presso la sede provinciale CNA -

 

Modena, 8 aprile 2014 -

Il passaggio d’impresa è un processo complicato, soprattutto nelle piccole imprese e in particolare in quelle familiari: i motivi di conflitto possono essere numerosi e ostacolare il processo, al punto da metterne in pericolo la sopravvivenza.

Confrontarsi sulle esperienze altrui, esaminare le difficoltà dei colleghi può essere un modo positivo per affrontare e superare gli ostacoli al passaggio generazionale che si sta affrontando. Per questo motivo CNA Giovani Imprenditori e Industria Italia CNA hanno deciso di organizzare un momento di confronto aperto al pubblico.

L’appuntamento è fissato per giovedì 10 aprile, a partire dalle 20.30, presso la sala Arcelli della sede provinciale CNA (via Malavolti 27, Modena).

L’obiettivo della serata è dare vita a un dibattito sincero e stimolante grazie alla presenza di imprenditori protagonisti di passaggi generazionali, coi quali sarà possibile esaminare in modo propositivo i diversi aspetti legati alla trasmissione di impresa.

Saranno presenti Roberta Pirronello dell’impresa alimentare “Il Mallo” di Maranello, Loris Ballotta per Zaba Impianti di Spilamberto, Fermo Ferrari per Milkyway di Spilamberto, Valdis Borghi per Modelleria Arcadia di Modena, e Giorgio Carretti per Bellwood di Carpi, a confronto in un dibattito moderato dal giornalista Ermes Ferrari

La serata si terminerà con una degustazione offerta da Il Mallo e dal Forno di Levizzano.

 

(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA Modena)

 

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Un seminario sull'editoria digitale: come pubblicare un e-book e distribuirlo in tutto il mondo. Un seminario mercoledì 9 aprile (ore 16.30) presso la sede provinciale CNA -

 

Modena, 7 aprile 2014 -

La lettura è cambiata: il libro di carta rimarrà sempre un bene prezioso, ma il suo equivalente digitale ha enormi potenzialità ancora inespresse. Chi pubblica contenuti deve conoscere le nuove modalità di produzione e distribuzione, gli strumenti di tutela del copyright e i più moderni mezzi di consultazione, per arrivare anche ai lettori che utilizzano abitualmente dispositivi come reader, tablet e smartphone. 

Quali sono i formati standard da produrre nel mondo digitale? Com'è possibile distribuire gli e-book nei nuovi canali di vendita digitali? Come funziona la protezione dei contenuti?

A questo è dedicato l’incontro che si svolgerà mercoledì 9 aprile, a partire dalle 16.30, presso la sede provinciale CNA (via Malavolti 27, Modena): “Editoria 2.0 – come pubblicare libri digitali e commercializzarli in tutto il mondo” è il titolo scelto per un importante momento di approfondimento sull’evoluzione dell’editoria.

Con gli esperti del settore si parlerà della nuova filiera produttiva e distributiva, della centralità dei contenuti, della piattaforma STEALTH (cosa significa aderire, come funziona), degli errori da evitare, dei formati dei libri digitali e dell’importanza dei metadati.

L’introduzione sarà affidata a Fausto Bigliardi, presidente regionale di CNA Comunicazione Emilia Romagna. Ospiti della serata due esperti di editoria digitale: Enrica Menozzi e Luigi Passerino, responsabili dei contenuti di Simplicissimus BookFarm. Modera Antonio Bagnoli.

 

(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA MO)

 

CNA.COM contro le normative introdotte in Emilia Romagna: vanno in direzione opposta alla legge di regolamentazione degli hobbisti -

 

Modena, 7 aprile 2014 -

Dal 12 marzo scorso è operativa la Delibera della Giunta regionale Emilia Romagna che esclude dall’applicabilità delle norme regionali in materia di commercio (sia ambulante che in sede fissa) tutti coloro che intendono vendere i propri prodotti usati e destinati alla dismissione e allo smaltimento.

Un provvedimento preso alla luce di norme nazionali che valorizzano ai fini ecologici il mercato dell’usato nonché in riferimento a norme a tutela dell’ambiente.

 

“Peccato – interviene Ivan Pedretti, Presidente del Gruppo ambulanti CNA.COM – che un simile provvedimento vada in senso contrario alla  recente legge sulla regolamentazione degli hobbisti, che aveva iniziato ad avere buone risultati, attraverso serie di limitazioni e controlli su tutti coloro che esercitano l’attività di hobbista su un suolo pubblico. Oggi, invece, chi vuole può continuare a fare come gli pare, esercitando un’attività di impresa senza esserlo, cioè senza avere partita Iva, senza essere iscritto alla Camera di Commercio e senza pagare tasse per questa attività”. 

 

“Abbiamo chiesto alla Regione Emilia Romagna – sottolinea Roberto Masi Presidente di CNA.COM Modena e del Forum regionale di CNA per il commercio - di provvedere al più presto alla costituzione di una banca dati capace di censire i partecipanti ai mercati dell’usato, così da monitorare la situazione da un punto di vista fiscale, una situazione che, così com’è, configura una concorrenza sleale nei confronti di chi fa commercio professionalmente. Da questo punto di vista, sollecitiamo la costituzione di un Tavolo di concertazione regionale che fissi i criteri e gli standard minimi che consentano di distinguere chi commercia e scambia il proprio usato dal commerciante di cose usate (vedi ad esempio l’antiquario)”.

 

(Fonte: L’Ufficio Stampa CNA MO)

 

“Risarcimenti rapidi e fiscalità di vantaggio: occorre  un decreto ad hoc nel più breve tempo possibile” -

 

Modena, 3 aprile 2014 -

“Un decreto a breve per risarcimenti rapidi e fiscalità di vantaggio” E’ stato questo il leit motiv dell’incontro svoltosi in Regione lo scorso 27 marzo 2014 tra le Associazioni imprenditoriali che aderiscono a Rete Imprese Italia Modena Confesercenti, Ascom Confcommercio Fam, Lapam-Licom e Cna - e l’Assessore Regionale alle Attività Economiche Giancarlo Muzzarelli. I rappresentanti degli imprenditori hanno rimarcato la necessità di un rapido rimborso dei danni subiti dalle imprese danneggiate dall’alluvione, nonché dell'istituzione di una fiscalità di vantaggio che possa mettere l’intera economia del territorio colpito prima dal sisma del 2012 e poi dall’alluvione del 19 e 20 gennaio scorso, in condizioni di ripartire.

“Prendiamo atto l’impegno del Governo, dietro le forti pressioni della Regione Emilia Romagna e dei Parlamentari Modenesi, ad incrementare il fondo stanziato per la ricostruzione dopo il sisma del 2012 che sarà quindi esteso anche alle popolazioni ed alle imprese alluvionate - afferma Massimo Silingardi Presidente Portavoce di Rete Imprese Italia Modena – ma occorre fare presto e chiediamo che nel più breve tempo possibile venga approvato un decreto ad hoc, per approntare queste misure”. Tale fondo sarà poi molto probabilmente a disposizione della Regione che dovrà emettere le apposite ordinanze al fine di consentire la presentazione delle domande. Sul medesimo tema si è poi affrontata la spinosa questione relativa alla burocrazia, che per le Associazioni non dovrà appesantire l’iter ed allungare quindi i tempi dei rimborsi alle imprese. L’Assessore Muzzarelli ha rassicurato le Associazioni circa un forte snellimento delle procedure rispetto a quelle decisamente farraginose utilizzate per le richieste di contributo sul sisma.

Sul tema della fiscalità di  vantaggio le Associazioni hanno preso atto positivamente della proroga della scadenza delle imposte e contributi al 31/10. A quella data sarà in dirittura di arrivo la Legge di Stabilità che potrebbe essere il contenitore adatto alla costituzione di Zone Franche Urbane. “Ma visto che le imprese devono avere certezze per programmare la propria attività – ha dichiarato Massimo Silingardi - devono anche conoscere a breve su quali fiscalità di vantaggio potranno fondare le loro strategie per la ripresa”. Rete Imprese ha quindi chiesto di istituire le Zone Franche Urbane e le conseguenti misure di reale abbassamento della pressione fiscale e contributiva, con un apposito decreto ad hoc che coinvolga anche le aree colpite dal sisma. “Il modello da seguire dovrà essere quello adottato nel 2012 per la città  dell’Aquila”, hanno dichiarato i rappresentanti di Rete Imprese Italia.  

 

(Fonte: ufficio stampa Rete Imprese Modena)

 

“Meno parcheggi, difficoltà di accesso ai negozi, rischio congestione del traffico: il progetto va rivisto” -

 

Modena, 31 marzo 2014 -

In proposito i commercianti hanno lanciato anche una raccolta di firme. Tra le proposte avanzate dalle Associazioni, c'è quella di rendere ciclopedonale il lato sud piuttosto che quello opposto del tratto compreso tra l'incrocio di via Menotti e Del Pozzo 

 

“La pista ciclabile di via Emilia, per come è stata progettata, avrebbe conseguenze devastanti sulla rete commerciale. In un’area molto trafficata, densamente abitata e già presa d’assalto dalle auto a causa dell’estensione a via Ciro Menotti della sosta a pagamento, la sottrazione della maggior parte dei posti auto, nonché il fatto di mettere a pagamento quelli rimanenti, renderebbero sostanzialmente inaccessibili le attività commerciali presenti in zona”. Questo quanto sostenuto da Rete Imprese Italia Modena – a cui aderiscono Confesercenti, Ascom-Confcommercio, Lapam-Licom e CNA – rispetto al progetto di realizzazione di una pista ciclopedonale lungo via Emilia est, nel tratto compreso tra l’incrocio di Via Ciro Menotti e quello con via Del Pozzo. “Non siamo solo noi a dirlo, ma gli stessi operatori che qui lavorano e che non hanno esitato a mobilitarsi e promuovere una raccolta di firme volta a sollecitare l’Amministrazione comunale affinché riveda un progetto che non prevede alcuna compensazione delle aree di sosta sottratte”.

 

Presentata negli scorsi giorni agli operatori commerciali ed alle Associazioni imprenditoriali, la riqualificazione prevede, oltre all’intervento ciclabile sul lato nord e alla risistemazione pedonale, anche lavori di pedonalizzazione su quello opposto, con conseguente restringimento della carreggiata. “Risulta quanto meno singolare – affermano Mauro Salvatori, Massimo Malpighi, Silvia Manicardi e Nicola Fabbri - che l'Amministrazione non abbia tenuto conto, o lo abbia fatto solo marginalmente, della situazione esistente. Ed in ragione di ciò abbiamo chiesto una profonda revisione del progetto, tale da limitare al massimo ogni impatto negativo sugli esercizi presenti, analogamente a quanto è stato prospettato per la ciclabile di via Giardini”. 

 

“Non nascondiamo dunque - proseguono i quattro presidenti – la forte preoccupazione e le perplessità verso un piano che mostra di non tenere conto a sufficienza della consolidata presenza di bar, negozi, attività economiche, già costrette a fare i conti con la crisi e che potrebbero entrare in ulteriore forte sofferenza”. 

 

“Crediamo poi che sia un errore - precisano i rappresentanti di Rete Imprese Modena – introdurre la sosta a pagamento e riteniamo invece che il disco orario sia scelta da preferire perché garantisce la necessaria turnazione; nello stesso tempo pensiamo che il piano dovrebbe essere l’occasione per individuare nuove aree da destinare a sosta, così da alleggerire la pressione delle auto sulla zona”. 

 

“Infine - conclude Rete Imprese Modena – qualora il progetto dovesse non essere rivisto sostanzialmente, sarebbe opportuno che la pista ciclabile venisse collocata sul lato sud, vista la minore presenza di attività commerciali e il conseguente minore impatto sulle attività”. 

 

(Fonte: ufficio stampa Rete Imprese Italia Modena)