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Venerdì, 13 Febbraio 2015 09:19

Parma - Riapre la Cittadella

Il parco rimasto chiuso da venerdì scorso a seguito della grande nevicata che ha interessato la città, da questa mattina - venerdì 13 febbraio - è di nuovo aperto al pubblico -

Parma, 13 febbraio 2015 -

Il Comune ha disposto la riapertura del portone della Cittadella, che è stata interessata dai lavori dei tecnici e operatori del verde pubblico, in seguito alla grande nevicata di venerdì scorso. Rimossi tronchi caduti e rami pericolanti, da oggi - venerdì 13 febbraio - la Cittadella è di nuovo aperta. L'ex Eridania invece è sempre rimasto agibile, mentre il Giardino di San Paolo è stato riaperto nei giorni scorsi.

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Alimenti non etichettati, senza la tracciabilità, in cattivo stato di conservazione e sporco diffuso: in vendita prodotti alimentari adulterati scaduti, rischiosi per la salute. Titolari dell'attività denunciati per frode in commercio, contraffazione e ricettazione. Il controllo dell'attiva commerciale in zona stazione è stato effettuato grazie alle segnalazioni dei cittadini -

Parma, 12 febbraio 2015 -

La Guardia di finanza e la Polizia Municipale con la collaborazione del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell'AUSL di Parma, ieri, hanno effettuato il controllo di una attività commerciale in zona Stazione gestita da cinesi, a seguito di segnalazioni ricevute da parte dei cittadini.

Dai controlli sono emerse subito numerose violazioni riguardanti l'etichettatura dei prodotti e la loro conformità alle direttive comunitarie. Grande è stato lo stupore, al momento del controllo dei generi alimentari immagazzinati in 3 congelatori ubicati in un locale a parte dell'esercizio commerciale: carne ed altri alimenti non etichettati e senza la tracciabilità obbligatoria, confezionati artigianalmente, in cattivo stato di conservazione, presenza di cristalli di ghiaccio e di brina evidenzianti un cattivo stato di conservazione e sporco diffuso e pregresso sulla pavimentazione e sulle superfici dei banchi frigo.

Oltre al cibo, anche giocattoli posti in vendita non erano conformi alla normativa CE.
Inoltre, sono stati rinvenute numerose etichette adesive di stampo artigianale con le traduzioni in italiano di vari prodotti (alimentari e non), tali da lasciar intendere un'attività di etichettatura della merce, in breve una vera e propria frode in commercio.

Avendo accertato una serie di violazione anche di natura penale, il controllo è stato esteso ad un appartamento ubicato sopra il negozio, adibito anche a magazzino, dove è stata accertata la presenza di locali adibiti allo stoccaggio della merce in vendita nel negozio e sono stati individuati altri 4 congelatori in una situazione analoga a quelli presenti nell'esercizio commerciale. Inoltre, è stata rinvenuta merce alimentare scaduta con materiale idoneo e sufficiente per il riconfezionamento, conferma ulteriore dell'attività di reimmisione in commercio di prodotti alimentari scaduti.

La situazione di reale pericolo per l'incolumità pubblica, in quanto erano in vendita prodotti alimentari adulterati, rischiosi per la salute.

E' stato quindi disposto il sequestro sanitario penale di tutti i prodotti surgelati (sigillando i 7 congelatori), nonché il sequestro della merce per la constatata violazione delle normative comunitarie e nazionali di settore. Inoltre, è stato notificato un provvedimento di sospensione immediata dell'attività in attesa del provvedimento dell'Autorità preposta, unitamente a quello di sequestro penale dei locali di vendita.

Grazie alla verifica effettuata su tre computer è stato rilevato che parte delle etichette apposte sopra i prodotti in vendita erano auto prodotte con le matrici presenti nei file sui computer, sequestrati all'interno dell'abitazione. I titolari dell'attività inoltre sono stati denunciati per frode in commercio, contraffazione e ricettazione. L'intervento si inserisce nell'ambito di servizi congiunti, volti alla tutela della sicurezza e dell'igiene della cittadinanza e possibili anche grazie al contributo e alle segnalazioni degli stessi cittadini.

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L'aggiornamento del Comune di Parma sugli interventi svolti mercoledì 11 e quelli previsti per oggi, giovedì 12 febbraio -

Parma, 12 febbraio 2015 -

Nella giornata di martedì erano state sparse circa 60 tonnellate di cloruro di sodio e nella notte tra martedì e mercoledì, dalle 20.30 in modo scaglionato, 6 mezzi spargisale hanno iniziato il servizio di prevenzione ghiaccio su tutto il territorio comunale.

Di seguito la nota di oggi del Comune con gli aggiornamenti sulle attività previste dal Piano Neve.

"Proseguono le attività previste nell'ambito del Piano Neve comunale. Nella notte tra mercoledì 11 e oggi (giovedì 12 febbraio), dalle 20, sono 5 i mezzi spargisale che hanno avviato l'attività di prevenzione della formazione ghiaccio in diverse zone della città compreso alcune strade extraurbane maggiormente esposte e nelle aree mercatali: Pertini e Montanara.

Per la giornata di oggi, giovedì 12 febbraio, le attività previste contemplano il dispiegamento di squadre per la pulizia degli accessi alle scuole, dei marciapiedi, passaggi pedonali, fermate bus e stalli di sosta per disabili ed in base anche alle segnalazioni pervenute dai cittadini.

Ecco i percorsi. In centro storico: n° 1 squadra (cortile Prefettura, Questura e completamento in zona); n° 1 squadra (per centro storico zona XXII Luglio); n° 2 squadre (per aree mercatali oltretorrente e completamento in zona). Parma Sud: n° 1 squadra (per area mercatale Via Traversetolo - Pertini e completamento in zona), n° 1 squadra (per zona S. Lazzaro); n° 2 squadre (per area mercatale Montanara e completamento in zona); Parma Nord: n° 1 squadra (per sgombro stalli sosta V.le Mentana, Fratti); n° 1 squadra (per sgombro parcheggio scambiatore Sud); n° 1 squadra (per completamento sgombro pista ciclabile crocetta); n° 1 squadra (per sgombro parcheggio centro giovani Esprit)."

(Fonte: Comune di Parma)

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La stima provvisoria dei danni provocati da neve e black-out che ha interessato nei giorni scorsi la provincia di Reggio Emilia: 42,5 milioni di danni finora segnalati dalla Provincia di Reggio Emilia alla Regione. I Comuni stanno aggiornando i dati di ora in ora -

Reggio Emilia, 12 febbraio 2015 -

Ha già raggiunto i 42,5 milioni la somma dei danni provocati nella nostra provincia dalla nevicata di giovedì e venerdì scorsi e dal conseguente black-out. "Si tratta di una stima ancora assolutamente provvisoria, che i Comuni stanno aggiornando di ora in ora in seguito anche alle segnalazioni dei cittadini, e che sarà poi definita sulla base delle categorie ammissibili o inammissibili che verranno stabilite dal commissario straordinario nominato a seguito della dichiarazione, con conseguente copertura finanziaria, dell'auspicato stato di emergenza da parte del Governo", spiega in un nota il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi.

"Questi primi numeri evidenziano già in maniera significativa l'entità dei danni provocati dalla nevicata e dal conseguente black-out e il grande impegno per la gestione dell'emergenza profuso da Prefettura, Provincia, Comuni e tutto il sistema della Protezione civile", aggiunge il presidente Manghi sottolinenando come "questa seppur parziale stima dei danni, sarà utile per la Regione anche per delimitare i territori colpiti che avranno accesso agli eventuali indennizzi".

Nel dettaglio, i 42,5 milioni di danni finora segnalati dalla Provincia di Reggio Emilia alla Regione, riguardano per 22,1 milioni il pubblico (20 milioni i Comuni, 1,7 il Consorzio di bonifica dell'Emilia centrale, 422.000 euro la Provincia di Reggio Emilia e 20.000 euro Acer mente Acer), per 6,5 milioni i privati e per 13,6 milioni le attività produttive. Ben 4.130 le persone assistite nei giorni dell'emergenza black-out nelle strutture pubbliche allestite dai Comuni o in albergo, con una spesa di circa 300.000 euro.

(Fonte: Provincia di Reggio Emilia)

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Cittadini frodati da falsi annunci su siti di compravendita: cinque quelle scoperte nell'ultimo mese dai carabinieri di Piacenza -

Piacenza, 11 febbraio 2015 -

Truffe informatiche, cinque in totale quelle scoperte nell'ultimo mese dai carabinieri di Piacenza in seguito ad alcune denunce sporte da cittadini frodati da falsi annunci su siti di compravendita. Offerte diverse nei prodotti ma comuni nella metodologia utilizzata: i truffatori richiedono una piccola caparra per "bloccare" l'acquisto scelto per poi sparire nel nulla con i soldi dell'acconto pagato tramite ricarica su Poste Pay intestata a prestanome.

Un torinese di 56 anni ed un calabrese di 34 sono stati denunciati per truffa dai carabinieri per aver pubblicato annunci fasulli di vendita. Stesso destino per un foggiano di 63 anni, un salernitano di 39 anni ed una ragazza napoletana di 29 anni.

Alla luce di questi avvenimenti, l'invito dei carabinieri della Compagnia di Piacenza è quello di prestare la massima attenzione nel caso di acquisti on line che presentino le caratteristiche incriminate, ovvero in cui il venditore richieda il versamento di un acconto su una carta ricaricabile.

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In piazzale Natale Bruni, alla presenza dal Gonfalone della città, dopo la Benedizione del Vicario generale dell'Arcidiocesi di Modena e Nonantola, don Giacomo Morandi, la deposizione della corona d'alloro dinnanzi al Monumento di pietra carsica dedicato ai Martiri delle foibe -

Modena, 11 febbraio 2015 -

Celebrato il Giorno del Ricordo, istituito il 10 febbraio di ogni anno per ricordare gli italiani e tutti coloro che rimasero vittime dei massacri e delle deportazioni operate in Istria, Dalmazia e nelle terre del confine orientale durante la fase finale del secondo conflitto mondiale e negli anni a seguire.

"Sono sempre crimini contro l'umanità, quando è l'odio etnico, razziale, religioso a guidare le azioni degli uomini". Con queste parole - si legge nella nota del Comune - il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha ricordato ieri mattina, in occasione del Giorno del Ricordo, "il tragico capitolo delle foibe consumato nelle terre al confine italo-jugoslavo, quando, fra il 1943 e il 1947, in quelle voragini dell'Istria vennero gettati, vivi e morti, quasi diecimila italiani, ma anche il successivo, dolorosissimo esodo di quasi trecentocinquantamila italiani, alla ratifica del trattato di pace che, ponendo fine alla Seconda guerra mondiale, sancì la cessione di Istria e Dalmazia alla Jugoslavia".

In piazzale Natale Bruni, alla presenza dal Gonfalone della città, dopo la Benedizione del Vicario generale dell'Arcidiocesi di Modena e Nonantola, don Giacomo Morandi, è quindi avvenuta la deposizione di una corona d'alloro dinnanzi al Monumento di pietra carsica dedicato ai Martiri delle foibe.

"Il ricordo di oggi – ha sottolineato il sindaco - è reso ancora più significativo dalla circostanza che della comunità modenese fa parte un folto gruppo di famiglie costrette a lasciare l'Istria. La giornata del ricordo – ha continuato Muzzarelli - è anche un monito attuale e duraturo rivolto a noi ed a tutti i popoli. Mentre rendiamo omaggio alla memoria delle vittime, crediamo che il modo migliore per ricordare sia quello di studiare, conoscere quello che è accaduto, conservarne la memoria per i giovani".

La commemorazione, promossa da Comune e Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, si è poi spostata al Tempio dei Caduti per la celebrazione della Santa Messa e la consegna del premio "Città di Modena" riservato alle Istituzioni scolastiche modenesi e dell'onorificenza "Benemerente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia" consegnata a Elisabetta Sonzogno, Gianfranco Levoni e Maurizio Gavioli.

(Fonte: Comune di Modena)

 

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Mercoledì, 11 Febbraio 2015 09:21

Parma - Neve, ancora chiusi Parco Ducale e Cittadella

Ancora per qualche giorno resteranno chiusi i cancelli di Parco Ducale e Cittadella. E' invece tornato ad essere fruibile in Giardino di San Paolo.

Parma, 11 febbraio 2015 -

Il Comune informa che tecnici e operatori del verde pubblico stanno lavorando per rimuovere i tronchi e caduti e i rami pericolanti dai due parchi storici di Parma, per rimediare alle conseguenze dell'eccezionale nevicata che si è abbattuta venerdì scorso sulla città.

Nessuna informazione precisa sulla data di riapertura, nella nota si legge che "i due parchi verranno riaperti non appena le condizioni di sicurezza saranno pienamente ripristinate."

E' invece tornato ad essere fruibile in Giardino di San Paolo.

(Fonte: Comune di Parma)

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Martedì, 10 Febbraio 2015 16:54

Black-out, richiesti risarcimenti a Enel

Il caso all'attenzione del Parlamento. I risarcimenti dovrebbero arrivare direttamente in bolletta e scattano dalle 12 ore in poi di interruzione dell'erogazione di energia elettrica -

Parma 10 Febbraio 2015 –

La grande nevicata dei giorni scorsi ha portato molti disagi non solo alla viabilità, ma anche a tutte quelle famiglie che si sono trovate senza luce e riscaldamento per più di 48 ore.
Ora quello che chiedono sindaci e cittadini a gran voce è un risarcimento da parte di Enel, un'azione concreta contro il mancato intervento tempestivo.

A tutto ciò risponde Ernesto Coppa, responsabile Enel Nord Italia, che al Resto del Carlino dichiara: "Gli utenti hanno diritto ai rimborsi previsti dalla normativa. E la normativa è quella che cita anche il Movimento Difesa dei Consumatori: l'Autorità per l'energia elettrica e il gas, con delibera 198/11, ha istituito un fondo speciale, grazie al quale è possibile ricevere un indennizzo automatico. Il rimborso dovrebbe essere accreditato entro 4-5 mesi dall'evento e indicato in bolletta come "mancato rispetto dei livelli di qualità".

I risarcimenti dovrebbero arrivare direttamente in bolletta e scattano dalle 12 ore in poi di interruzione dell'erogazione di energia elettrica.
Ma le domande su quanti problemi l'arrivo di "Big Snow" abbia causato in Emilia Romagna sono molto più ampie. In relazione a ciò, i deputati parmigiani Giuseppe Romanini e Patrizia Maestri hanno presentato un'interrogazione urgente al Governo sull'argomento:
"L'Emilia Romagna ha subito non pochi disagi dal maltempo dei giorni scorsi e fra questi due fatti hanno coinvolto l'intera Regione: l'interruzione per tanti cittadini della luce elettrica, anche nel Parmense, ed i problemi derivanti dal blocco autostradale ai mezzi pesanti - si legge in una nota. Con l'obiettivo di avere risposte chiare anche alle questioni poste dal Presidente Bonaccini, Giuseppe Romanini e Patrizia Maestri hanno firmato una interrogazione urgente al Governo presentata dai deputati Pd dell'Emilia Romagna per conoscere innanzitutto quali danni la nevicata ha prodotto sulle cabine dell'alta tensione, e se il Governo intenda chiamare la Società Terna a un preciso resoconto.

Si parla di circa 6 o 7 impianti danneggiati che sarebbero alla base del black-out.
 In secondo luogo si intende chiedere motivo ad Enel della mancata comunicazione, agli utenti e alle Istituzioni locali, della consistenza del danno e dei tempi di ripristino, una mancanza che ha impedito agli Enti Locali, ai cittadini e alle imprese di organizzarsi per far fronte all'emergenza.
 Terza questione: se si intende riconsiderare il cosiddetto "protocollo neve" che consente a Società Autostrade in via unilaterale di bloccare l'accesso ai mezzi pesanti, in caso di rischio neve, nel tratto appenninico dell' A1, Bologna-Firenze, che risulta essere stato operato fin dalle ore 5 di Giovedì 5 Febbraio, mettendo in grande difficoltà i Comuni a ridosso del tratto appenninico, in particolare Casalecchio e Sasso Marconi.

Quello che i due parlamentari richiedono è una verifica accurata dell'accaduto così da poter prendere le giuste decisioni per far fronte ai danni: "Al momento si calcola che siano state più di duecentomila le utenze di media tensione interrotte il che significa che il numero di famiglie e imprese che si sono trovate senza energia elettrica sono più del doppio. Dunque è importante verificare quello che è successo e prendere le misure idonee – spiegano Romanini e la Maestri – anche in Provincia di Parma la dimensione del disagio e la sua durata sono stati considerevoli, come denunciato da sindaci e amministratori delle zone colpite. E' evidente che qualcosa, soprattutto sul piano della dovuta comunicazione dell'emergenza da parte del gestore del servizio non ha funzionato e questo non deve accadere perché la perdita della luce ha significato per tanti cittadini l'interruzione del riscaldamento, dell'acqua e telefono. Con questo atto parlamentare, che porta la prima firma dell'on. Fabbri, tutti i deputati PD emiliano romagnoli sollecitano il Governo ad accogliere la richiesta, del Presidente Bonaccini, di risorse e provvedimenti per sostenere lo stato di emergenza causato dal maltempo".

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Una consistente rete di traffici illeciti di anabolizzanti: sia i quattro che i clienti rifornivano una decina di clienti frequentatori di palestre locali -

Modena, 10 febbraio 2015 -

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Carpi hanno arrestato 4 persone per spaccio di anabolizzanti. L'indagine, partita nel giugno scorso dopo alcuni accertamenti che avevano determinato il sequestro di alcune quantità di testosterone, ha permesso di individuare e mettere fine ad una consistente rete di traffici illeciti di anabolizzanti, con un sequestro complessivo di circa 200 flaconi a base di testosterone, stanozololo, nandrolone, tutte sostanze la cui pericolosità per la saluta umana è notoriamente conosciuta.

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Dalle indagini è emerso che i quattro indagati, di cui un 22enne moldavo arrestato in flagranza a luglio scorso e tre italiani di età compresa tra i 30 e i 40 anni, residenti tra Carpi e Modena, non solo vendevano tra di loro gli anabolizzanti, ma soprattutto rifornivano una decina di altri "sportivi". Tutti, sia gli arrestati sia i "clienti", sono ovviamente frequentatori di palestre locali.

Le indagini hanno permesso di accertare che i canali attraverso cui avveniva il "rifornimento" sono riconducibili al mercato moldavo (da qui il citato arresto in flagranza del 22enne straniero residente a Reggio Emilia) e a siti internet da cui i tre italiani effettuavano gli acquisti dei prodotti per poi rivenderli. L'Autorità Giudiziaria modenese ha concordato pienamente con le indagini svolte e i riscontri dell'Arma carpigiana, emettendo un ordine di arresto con detenzione domiciliare a carico dei tre italiani, considerato che il cittadino dell'Est era già stato precedentemente arrestato.

Pubblicato in Cronaca Modena

Gli ultimi aggiornamenti sulla situazione neve. Domani chiuse le scuole in tutti i comuni. Il maltempo sta colpendo l'intero territorio regionale con piogge di particolare intensità nell'area costiera da Rimini a Ferrara: allagati alcuni centri abitati. Prorogata fino alla mezzanotte di domani la fase di attenzione per neve, criticità idrogeologiche e idrauliche per l'area occidentale della regione da Piacenza e Modena. -

Reggio Emilia, 6 febbraio 2015 -

VIABILITA'
Circolazione garantita su tutti i 957 chilometri di strade provinciali, bianche dalla pedemontana in su, quasi pulite o pulite verso Scandiano e nella Bassa. Riaperta dalle 13 la Sp 18 per il Passo di Pradarena, dove si era verificata una slavina poco dopo Ospitaletto. Problemi nella Bassa sula Sp 46 per un cavo Enel in strada.

SCUOLE e MERCATI
Tutti i Comuni hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per domani, sabato. Sospeso il mercato del sabato a Casina, mentre quello del contadino in piazza Fontanesi a Reggio si svolgerà regolarmente.

BLACK-OUT
I principali disagi sono dovuti ai numerosi blackout verificatisi in interi quartieri di Reggio Emilia e in diversi comuni della provincia causa alberi caduti su linee elettriche per la neve. Le situazioni più problematiche a Viano, senza corrente da ieri sera, e a Rubiera (al 70%, chiuso anche il Municipio, URP contattabile al 334.2940633).
Proprio a Rubiera il Comune - non essendo Enel ancora in grado di comunicare quando ripristinerà l'elettricità - sta allestendo un ricovero riscaldato per la notte presso Ponte Luna - Area Sportiva Tetra Pak - dedicata in particolare a famiglie con bambini, anziani, donne in gravidanza che non hanno la possibilità di trovare altre soluzioni. Sarà attivo a partire dalle 18, se malauguratamente i problemi non fossero risolti. E' opportuno portarsi le coperte. Per informazioni è attiva l'utenza cellulare 334.2940633. E' attiva anche la Centrale Operativa della Polizia municipale 800227733.
Qualora non venga ripristinata l'energia elettrica, anche il Comune di Quattro Castella sta approntando una struttura di accoglienza per la notte presso la palestra comunale di via Pascoli, in particolare per le persone che si trovano senza riscaldamento e senza possibilità di risolvere diversamente il problema. Per informazioni contattare: Cristina Colli allo 0522.249222; Cinzia Canovi allo 0522.249342

L' appello del Sindaco di Castelnovo ne' Monti, Enrico Bini delle ore 17:38 -
In merito al perdurare dei problemi legati all'energia elettrica, afferma il Sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini: "Considerato che non si ha certezza dei tempi di ripristino del servizio energia elettrica in molte zone del territorio comunale si chiede a tutti i cittadini che sono senza impianto di riscaldamento alimentato da energia alternativa di attivarsi per trovare una sistemazione temporanea, presso parenti, amici, ecc . In caso di necessità è possibile rivolgersi al Comune al numero 0522 610111".

Disagi anche in vari punti di Reggio Emilia (via Fenulli, via della Canalina, via Martiri della Bettola, via Leopardi, via Fosse Ardeatine, via Learco Guerra), nonché ad Albinea, Bagnolo, Cadelbosco Sopra, Scandiano, Arceto, Fellegara, Puianello, Montecavolo, Quattro Castella, Campagnola, Reggiolo e Vezzano.

Alla Protezione civile della Provincia, da questa mattina, sono già quasi un centinaio le richieste di informazioni e segnalazioni relative a interruzioni di energia elettrica. La Provincia precisa che tali operazioni sono di esclusiva competenza di Enel, che è al lavoro con diversi operatori da questa notte ed ha attivato un numero verde 803.500 per informazioni sulle interruzioni del servizio elettrico e segnalazioni di pericolo.

Allagamenti nei centri abitati della costa -

Il maltempo di particolare intensità nell'area costiera da Rimini a Ferrara, secondo i dati forniti dal centro funzionale dell'Arpa, che ha visto onde superare i 4 metri e mezzo di altezza nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 febbraio e le raffiche di vento raggiungere gli 80 chilometri orari sulla costa e i 100 al largo. Si tratta di livelli mai registrati finora da quando sono attivi gli strumenti di rilevazione sul mare.
Le province più colpite sono infatti quelle costiere, dove si evidenziano particolari criticità. Si sono verificati anche allagamenti di alcuni centri abitati, tra cui quello di Lido degli Estensi, Porto Garibaldi, Lido di Savio, Lido Adriano, Lido di Classe, Milano Marittima, Cesenatico e Gatteo Mare, con danni agli stabilimenti balneari. Nelle stesse aree e nella pianura retrostante si registrano allagamenti diffusi lungo il reticolo idraulico minore e il reticolo di bonifica, dovuti alla difficoltà di scolo a mare e alla scarsa ricettività dei corsi d'acqua principali.

Si sta lentamente abbassando il livello dei corsi d'acqua e le precipitazioni sono in graduale attenuazione.
 Permane lo stato di allarme per le province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara. Per la provincia di Bologna rimane attivo lo stato di preallarme, mentre è stata prorogata fino alla mezzanotte di domani la fase di attenzione per neve, criticità idrogeologiche e idrauliche per l'area occidentale della regione da Piacenza e Modena. Ancora in vigore da Parma a Bologna la fase di attenzione per rischio valanghe fino alle 17 di lunedì 9 febbraio. 
In conseguenza degli allagamenti dei centri abitati e dell'interruzione della fornitura di elettricità le amministrazioni locali hanno predisposto, dove necessario, l'evacuazione dei cittadini.

 

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