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Un uomo sfiora due aerei di linea a oltre 915 metri di quota volando con uno jet-pack. L'ufficio dell'Fbi di Los Angeles ha aperto un'inchiesta.

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S7 riprende i voli passeggeri tra Russia ed Europa, compresi i collegamenti con Roma Fiumicino, Verona, Napoli, Pisa, Genova, Catania, Olbia e Cagliari. Torna la voglia di vacanza in Italia dei russi. 

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Una fabbrica di aerei è sempre affascinante, ma ancor di più se ha la sua sede operativa nell'Appennino dove è così difficile fare impresa. E da qui lancia la sua sfida internazionale. È una storia che porta a Pavullo, dove dal 2016 l'ingegnere italo-argentino Alberto Porto ha dato ali alla sua grande scommessa: produrre in serie il Risen, l'ultraleggero da lui progettato che detiene il record assoluto di velocità (323.312 km/h) e con cui lui stesso nell'ottobre 2017 ha compiuto una memorabile trasvolata da qui in Uruguay.

Grazie alla lungimiranza politica delle istituzioni locali attente agli insediamenti produttivi in montagna e al lavoro di Roberto Gianaroli, presidente dell'Aero Club Pavullo, in collaborazione con la Presidente della Commissione Politiche Economiche della regione Emilia-Romagna Luciana Serri, l'ingegnere in un hangar dell'aeroporto ha trovato gli spazi per dare vita alla sede di quella che fino al 2018 era l'Aerotech Innovation. Dopo aver lanciato nel febbraio 2018 una campagna di crowdfunding che ha portato all'ingresso di 40 soci (raccolti 600mila euro circa) infatti l'azienda ha avuto un'altra svolta acquisendo il controllo della Alisport di Cremella (Lecco), ditta specializzata nella produzione di alianti elettrici ed eliche. E dalla fusione nel 2019 è nata la Porto Aviation Group srl, di cui l'ingegnere è presidente del cda. La sede legale è quindi rimasta a Cremella, così come la produzione dei componenti che vengono poi assemblati a Pavullo, dove si effettuano anche i collaudi (per mano dello stesso Porto, quasi uomo rinascimentale nelle mille declinazioni operative). Si assemblano il Risen e il suo “fratellino” Siren: stesso modello però più economico perché a carrello fisso.

Incontriamo Porto nel pieno delle operazioni: «È il 12° esemplare in produzione questo qua – dice al lavoro su un Risen - sarà finito ad aprile: siamo ancora troppo, troppo lenti a produrre. L'anno scorso abbiamo fatto tre esemplari, quest'anno cinque: speriamo nel 2020 di arrivare a otto. Il mio obiettivo è di produrne 50 annui di qui al 2025, uno a settimana. Non è un traguardo impossibile, perché la richiesta c'è: abbiamo già ordini per 24 aerei. Tutti clienti esteri». Il mezzo ha un'aerodinamica eccezionale, frutto degli studi di Porto, che il vento lo conosce bene: è stato anche consulente di New Zealand per tre Coppe America. «Lì ho capito che vince chi fa squadra» nota. Sta pensando anche di migliorare il record di velocità: «Venerdì 6 grazie alla collaborazione e all’ospitalità di Coni Modena organizzeremo una conferenza stampa in cui lanceremo questo importante evento che si svolgerà il 13 dicembre all’Aeroporto di Modena, in pianura per avere le condizioni ottimali».

Il fatturato è in crescita netta, il milione del 2018 a fine 2019 diventerà un milione e mezzo: +50%. E la prospettiva è di arrivare in breve a 5 milioni. Certo, mettere insieme un aereo non è un lavoro come un altro: «C'è la meccanica, l'elettronica, il telaio... Serve competenza su più discipline, e una grande abilità artigiana». Operai di un certo livello, insomma. Per ora sono 11, «tutti assunti a tempo indeterminato, perché bisogna credere nelle persone». Ma il progetto di sviluppo è sostenibile a Pavullo? Non ci sono sirene verso lidi più “facili”? «Fare impresa in Italia non è semplice - nota - ci sono tasse alte e soprattutto una burocrazia troppo pesante rispetto ad esempio alla Svizzera, dove sono partito nel 2015 col primo Risen. Però a Pavullo devo tantissimo per il supporto che mi è stato dato nello sviluppare la mia idea di fabbrica. Che io voglia rimanere a Pavullo è un dato di fatto, e che farò il possibile è certo. Poi è chiaro che non si fa impresa solo con le intenzioni».

Alcuni numeri:

⇒ 1,5 milioni
il fatturato con cui la Porto Aviation Group chiuderà il 2019: +50%

⇒ 5
gli aerei assemblati quest'anno nell'hangar dell'aeroporto di Pavullo

⇒ 50
gli aerei annui che si punta a costruire nel 2025 col piano industriale

 

DESCRIZIONE VELIVOLO: IL RISEN

 

Risen è la bellezza volante, realizzata interamente in carbonio: un velivolo ultraleggero a 2 posti affiancati, con un’ampia cabina (123 cm di larghezza) per il comfort di pilota e passeggero, che beneficiano entrambi di una vista panoramica dal canopy motorizzato di 3 m2 di superficie, circondati da splendidi interni in pelle con cuffie Bose con soppressione del rumore.

La scelta dell’avionica per Risen rispecchia la sua filosofia: eccellenza senza compromessi.
La strumentazione digitale Dynon combina due “touch screen” da 10 pollici ed un display centrale da 7 pollici in più, un autopilota a 2 assi ed un computer per il controllo dei flap sono dotazione standard.

Risen è spinto, in base alla scelta del cliente, dagli affidabili motori Rotax 912 ULS, 912 iS e 914.
E’stata anche sviluppata un’elica dedicata, che genera il flusso d’aria ottimale attorno alla fusoliera e permette, con motore Rotax 912 ULS (100 hp), un’incredibile velocità massima continua di 315 km/h a livello del mare.

Risen è stato progettato utilizzando competenze e strumenti di calcolo solitamente presenti solo nelle grandi industrie aeronautiche. In particolare, un’avanzata fluidodinamica è il segreto delle straordinarie caratteristiche di volo di Risen.

Tutti i dettagli, così come la forma complessiva del velivolo, sono stati studiati in maniera meticolosa ed ottimizzati. La sinergia di queste ottimizzazioni ha portato ad un aereo dall’efficienza spettacolare con, per esempio, un rapporto di planata di 23 a 1 e velocità mai viste in nessun velivolo spinto dal motore Rotax 912.

All’estremità inferiore dell’inviluppo di velocità del Risen, dei flap dimensionati con generosità consentono una velocità di stallo molto bassa. L’attenta progettazione di ogni aspetto aerodinamico assicura un comportamento affidabile ed attendibile in tutto il suo inviluppo di volo eccezionalmente ampio.

La meticolosa attenzione ai dettagli aerodinamici che sta dietro al progetto di Risen è evidenziato anche dalla scelta dell’elica: quando le eliche disponibili sul mercato si sono dimostrate non ottimali, è stato sviluppato un disegno ad essa dedicato, che ha liberato tutto il potenziale del velivolo.

 

DESCRIZIONE VELIVOLO: IL SIREN

 

Il Siren è la versione a carrello fisso del Risen. Strutturalmente i due velivoli sono identici, stessa struttura al 100% in fibra di carbonio con piani di coda a V.

Il Siren è disponibile con motorizzazioni Rotax da 80 a 115 cavalli e viene offerto al pubblico con strumentazione di entry level, in modo da mantenere il prezzo di vendita in una fascia più interessante.

Le ruote maggiorate, il peso leggero del velivolo e le capacità di decollo e atterraggio in corti campi di volo, consentono al Siren di operare su tutti i tipi di superficie e lo rendono idoneo anche all’utilizzo nelle scuole di volo.

In fatto di performance il Siren è un velivolo con carrello fisso di tutto rispetto.
Con 2 serbatoi alari standard da 45 litri/cad. l’autonomia dichiarata è pari a 2.340 km, da Miami a Montreal in crociera economica a 180 km/h.

La velocità di crociera standard di un Siren si attesta tra i 250-270 km/h in base alla motorizzazione scelta, prestazioni che lo rendono uno degli aerei ultraleggeri a carrello fisso più performanti al mondo.

 

Curriculum Vitae

1. Personal

Surname: Porto
Names: Alberto Rodolfo
Birth Date: November 17, 1966
Place of Birth: Rojas (Bs. As.) Argentina
Nationality: Italian / Argentine
Marital Status: Married, 2 children
Actual Residence: Via Mantegazza, 21b, 20035 Lissone (MI) Italia
Tel. +39-(039)-460730 (Home) +39-039-4669380 (Work);
Mobil +39-339-4698235
E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

2. Education:

4/1985 - 10/1991
La Plata University of Engineering (La Plata Argentina)
Degree, Aeronautical Engineer
4/1978 - 12/1984
Lyceum Aeronautical Military (Rosario Argentina)
Technical bachelor degree

3. Complementary Education:

2013 Ultralight Pilot
2003 Course of Numerical Analysis for Multi–block upwind implicit Navier–Stokes CFD program and optimization methods. (US)
2003 Course of Numerical Analysis for nonlinear hydrodynamics characteristics of complex vessels using time/domain approach. (US)
1999 Course of Numerical Analysis for computing steady non/linear free surface flow (US)
1997 Course of Numerical Analysis for unsteady subsonic flow (US)
1994 Course of Numerical Fluid Dynamics apply to subsonic flow and low Reynolds Number (US)
1992 Course of Fans Fluid Dynamics (Italy)
1992 Course of Numerical Fluid Dynamics (US)
1992 Intensive curse of English (US)
1991 Course for the utilization an design of pieces in composite material (Argentina)
1989 Course of controlled V.F.R. Flaying (Argentina)
1986 Course of sport flight on glider (Argentina)
1986 Course of Glider Pilot (Argentina)

4. Complementary Knowledge:

Language Spanish, English, Italian all writing and speaking with out any problem.
Computer Good General knowledge and Software driving
FORTRAN programming language, Cad programs, Lofting programs, Panels code RANS codes, Finite element codes, and Microsoft programs in general
(xfoil, Mses, Vlaero, Vsaero, Ice, Fswave, Usaero, FPI, FSP, Mgaero, Nsaero, AeroPointer, Epogy, Model Center, Omni3d, Sping, Pmarc, Gridgen, Pointwise, Starccm+).

5. Experience:

1995 - Present Porto Ricerca (Fluid Dynamics Specialist) Via Mantegazza, 21b, 20035 Lissone (MI) Italia. www.portoricerca.com
Duties Owner of this research small company.
Responsible for the aerodynamic on the Design for a new Wing for the P180 Avanti for Piaggio Aeroindustry.
Responsible for the aerodynamic on the Design of the Volvo70 Puma and Emirates team New Zealand sail boat for the Volvo Ocean Race (Sail, hull, bulb, keel, wings and rudder) with Marcelino Botin
Responsible for the aerodynamic on the Design of the TP52 Quantum and Emirates team New Zealand sail boat for the Audi med cup (Sail, hull, bulb, keel, wings and rudder) with Marcelino Botin
Responsible for the aerodynamic on the Design teem of the Americas Cup 2007 (SWE 96) sail boat for the Sweden Victory Challenge teem (Sail, hull, bulb, keel, wings and rudder)
Responsible for the aerodynamic on the Design teem of the Americas Cup 2003 (Orn-63 and Orm-73) sail boat for the Sweden Victory Challenge teem (Sail, hull, bulb, keel, wings and rudder)
Design of the Volvo ocean race (Amer Sport One) sail boat with German Frers. (hull, bulb, keel and rudder) Two complete small aerodynamic aircraft designee. RPVes. Pods fluid dynamics analysis and improvement. F1 wing and airfoils analysis and improvement. Many aircraft wing and fuselage analysis and improvement. Airfoils analysis and improvement. Designee of Keels, Bulbs and Rudders and Hulls for sails bout. Designer of Sport prototype racecars. Software maintenance and installation. Fluid dynamic consultant. Provide training course. Marketing activities with the scope to contact new customer to sale software and consultant propose. Major customers (Agusta, Aerea, Aermacchi, Cira, Minardi F1, Meteor, Ferrari F1, Studio Frers, Fincantieri de Genova, Fincantieri de Trieste, Porlitecnico di Torino, Pilatus Aircraft, Universita di Perugia, VulcanAir,OMA-Sud, Piaggio Aeroindustry).
Other main Project where I have took part. Piaggio Aroindustry new Bussines jet. Many design works on the PC12 and PC21 Pilatuss Aircraft airplanes. Analysis and Design for Vulcanair VF600 airplane. Analysis and Design for OMA-SUD Sky car airplane. Analysis and Design for the Pagani Zonda and their new Huayra cars.
1993 - 2000
LN di Natalini Lino & C. s.r.l. Via Piermanni, 3 Montecassiano (MC) Italia. (Accessories for boilers and thermo hydraulic). (Number of employees: 75), UNI EN 29002/88 - ISO 9002/87 certificate Company.
Duties Technical Director and Development Manager. Responsible for new product development and purchasing assistance. Solve problems and improvement on existing products. Technical support to customer in order to solve their problems with our products. Assistance to the sells department. Visit new and old customer to introduce or products. Patent on the aerodynamic of a new electric motor to improve the life. Develop of new methods to measurement losses duct systems components. Develop of fans testing machines. Design of better impellers, motors and other pieces for fans. Design of new sensors devising for air pressure switch. Design of better air pressure switch. Design of new flue component as roof terminals and wall terminal for boilers. Major customers (Worcester Bosch UK, Saunier Duval France, Vaillant Germany, Alcatel Germany, Wolf Germany, MTS Italy, Lamborghini calor Italy,).
1993 - 1995 Analytical Methods Italia (Numerical Fluid Dynamic ) Via G. Tonnini, 54 Osimo (AN) Italy
Duties Partner on this partnership (tree partner). Analytical Methods Inc. (Seattle US) distributors. Software maintenance and installation. Fluid dynamic consultant. Provide training course. Marketing activities with the scope to contact new customer to sale software and consultant propose.
1992 - 1993 MEP PROGETTI (Numerical Fluid Dynamic ) Via Alcide De Gasperi, 77 Osimo (AN) Italy
Duties Software maintenance and installation. Fluid dynamic consultant. Provide training course. Marketing activities with the scope to contact new customer to sale software and consultant propose.
1986 - 1991 Club Planeadores La Plata Calle 15 N° 1443 La Plata (B) Arg.
Duties Glider maintenance and reparation.

6. Hobbies

Aeromodelling
Designee and construction of many scale gliders for competition. Most of it with high technologies materials. Compete on many national and international event whit good performances.
Flaying gliders one hundred flaying hours. Sport flaying.
Radio amateur Category: general

 

 

 

 

 

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JACDEC: aerei, più incidenti nel primo quadrimestre del 2019 rispetto al 2018. Non è iniziato nel miglior modo i secondo quadrimestre che ha già registrato il disastro di Mosca e l'incidente con scivolamento nel fiume di Miami.

Un incremento significativo di incidenti aerei si è registrato nel corso del primo quadrimestre del 2019 rispetto allo stesso del 2018.

A rilevarlo la JACDEC (acronimo di Jet Airliner Crash Data Evaluation Center), azienda privata tedesca che fornisce analisi di sicurezza globale sull'aviazione commerciale dal 1989. Sono ben 189 i casi totali globali di incidenti che hanno riguardato i velivoli circolanti in tutto il mondo rispetto ai 123 dello stesso periodo del 2018 con un incremento di 63 nel solo mese di aprile rispetto al 2018 (+ 7).

Significativo è anche l'aumento dei gravi incidenti con un passaggio da 25 a 28 (+3) rispetto ad aprile 2018. Ovviamente tali dati devono essere anche rapportati all'aumento costante di voli commerciali che si registra su tutto il pianeta e che denotano, tuttavia, un miglioramento della sicurezza in termini percentuali.

Insomma, viaggiare è sempre più sicuro ma Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ciò non vuol dire che non si debba fare sempre di più per garantire la massima sicurezza del traffico aereo e dei passeggeri.

(5 maggio 2019)

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MIAMI. Aereo Boeing 737 finisce fuori pista in atterraggio e finisce in un fiume. L'incidente sarebbe stato causato dal maltempo ma le cause precise non sono ancora note

Un Boeing 737 finisce fuori pista a Jacksonville e atterra nel fiume limitrofo, il St. Johns. Il velivolo proveniva dalla base di Guantanamo, a Cuba, e aveva a bordo 143 persone fra passeggeri ed equipaggio.

L'aereo, affittato dal Dipartimento della Difesa, era operato dalla Miami Air International, compagnia aerea di charter che vola da Guantanamo alle basi di Jacksonville e Norfolk, in Virginia. I suoi voli ospitano solitamente militari che vengono spostati da una base a un'altra e i membri delle loro famiglie. I soccorsi sono arrivati immediatamente sul posto e, dopo aver portato al sicuro i militari e le loro famiglie a bordo, sono ancora al lavoro per cercare di contenere la fuoriuscita di carburante nel fiume. Secondo quanto riferito dai media americani, sono stati tutti tratti in salvo anche se una ventina, affermano le autorità, sono stati trasportati in ospedale in seguito a ferite lievi. L'incidente, avvenuto alle 21.43 locali sarebbe stato causato dal maltempo ma le cause precise non sono ancora note.

Per Boeing si tratta di una nuova grana dopo la messa a terra dell'intera flotta di 737 Max.

Il colosso dell'aviazione afferma di essere a conoscenza dell'incidente e di essere al lavoro per raccogliere tutte le informazioni necessarie sull'accaduto. Informata anche la Casa Bianca che, riferisce il sindaco di Jacksonville Lenny Curry, ha offerto il suo aiuto. «Si è capito che c'erano problemi. Sono scese le maschere per l'ossigeno. Ma tutti erano relativamente calmi, grazie anche alla professionalità dell'equipaggio», indica Cheryl Bormann, una delle passeggere dell'aereo finito nel fiume, al telefono con la Cnn. «Non sapevamo se eravamo finiti in un fiume o nell'oceano. È stato tremendo», aggiunge Bormann evidentemente scossa per l'accaduto.

I passeggeri tratti in salvo e non feriti sono al momento in un hangar della Naval Air Station di Jacksonville.. L'aeroporto è stato chiuso per diverse ore per permettere i soccorsi e di procedere alla rimozione del relitto del velivolo. Sull'incidente è stata aperta un'indagine da parte dell'autorità dei trasporti canadese. E' evidente, commenta Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" che per Boeing si tratta di una nuova grana dopo la messa a terra dell'intera flotta di 737 Max

(4 maggio 2019)

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(Miami 4 maggio 2019)

 

Mosca: aereo in fiamme durante l'atterraggio, dieci morti e diversi feriti. Un aeromobile della compagnia di bandiera Aeroflot ha compiuto un atterraggio d'emergenza nell'aeroporto moscovita di Sheremetzevo

Un aereo passeggeri Sukhoi Superjet 100 della compagnia di bandiera russa Aeroflot, ha preso fuoco e ha compiuto un atterraggio d'emergenza nell'aeroporto moscovita di Sheremetzevo. I passeggeri, fanno sapere i media russi, sono stati messi in salvo evacuando il velivolo con gli scivoli d'emergenza ma l'aereo ha continuato a bruciare sulla pista, mandando nell'aria una grande colonna di fumo nero.

Secondo i media russi dieci persone sono morte e ci sarebbero diversi feriti. L'aereo, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", era decollato da Mosca diretto a Murmansk ed è stato costretto a un atterraggio di emergenza poco dopo. Funzionari citati dall'agenzia Interfax affermano che i 78 passeggeri a bordo sono stati evacuati. L'incendio è stato domato solo alle 18,50.

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Mosca 5 maggio 2019

 

 

 

 

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Terrore in volo a bordo dell'aereo della squadra di basket dello Zalgiris Kaunas a Madrid. Dopo il decollo l'aereo ha effettuato un atterraggio d'emergenza dopo avere subito un'avaria a 1500 metri di altitudine

L'aereo della squadra di basket dello Zalgiris Kaunas, è stato costretto a rientrare in aeroporto, effettuando un atterraggio di emergenza sabato scorso. Il Boeing 737 della compagnia di voli charter Klasjet stava riportando a casa la formazione lituana da Madrid, dove aveva appena vinto in casa con il Real, conquistando i playoff di Eurolega, quando il velivolo, ha accusato un grave errore nei sistemi di navigazione subito dopo il decollo dall'aeroporto di Madrid Barajas.

Dopo 45' di terrore, il velivolo è stato fatto atterrare con procedura di emergenza presso la Base Militare di Getafe. L'errore è stato evidenziato con il velivolo a circa 1500 metri di altitudine: subito è scattato l'allarme e la procedura in codice rosso. Il Boing 737 aveva già cercato in un paio di occasioni di atterrare a Barajas con l'aiuto dei controllori di volo, ma il temporale che si era scatenato sulla capitale iberica aveva impedito la manovra. Il pilota è stato così obbligato a dirigersi verso la Base Militare di Getafe, dove l'aereo ha toccato il suolo dopo trequarti d'ora.

Tanta paura e panico sul volo anche tra le mogli dei giocatori, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Come riporta la stampa spagnola, l'aereo ha subito una falla nei sistemi di informazione, impedendo così al pilota di superare la velocità a cui stava volando.

(9 aprile 2019)

 

Aggiornamento del 10 Aprile, 2019 - 

DICHIARAZIONE DI KLASJET

"Ogni aereo viene accuratamente ispezionato prima del decollo - sia visivamente che per quanto riguarda i sistemi - in base alle regole molto rigorose di manutenzione e funzionamento degli aeromobili. Se vengono evidenziate anomalie, l'aereo non è autorizzato a lasciare l'aeroporto.

Dopo il decollo dall'aeroporto Barajas di Madrid, i piloti hanno rilevato un guasto all'apparecchiatura elettronica. Seguendo i requisiti obbligatori in materia di sicurezza aerea (EASA https://www.easa.europa.eu/regulations ), hanno deciso di tornare all'aeroporto di partenza.
La sicurezza del volo nel trasporto aereo è una priorità assoluta, quindi la decisione di atterrare per far fronte ai problemi elettronici riscontrati è stata l'unica scelta possibile.

A causa di condizioni meteorologiche sfavorevoli - abbondanti vento e nuvole - l'atterraggio presso un importante aeroporto avrebbe potuto essere difficoltoso creando disagio ad altri voli di linea. Per questa ragione è stato deciso di deviare l'aeromobile su una base meno trafficata, in una posizione geografica comoda da raggiungere e dove le condizioni meteorologiche erano adatte all'atterraggio.

Contestiamo le speculazioni apparse sui media e desideriamo sottolineare come non si è trattato di un atterraggio di emergenza. La nostra affermazione è dimostrata dalle normali istruzioni fornite ai passeggeri dall'equipaggio e dal capitano durante l'atterraggio che si è svolto normalmente all'aeroporto di Getafe. E' da sottolineare che non si sono rese necessarie indicazioni o preparazioni speciali per i passeggeri, come avviene invece nel caso di un atterraggio di emergenza.

Una volta atterrato, l'aeromobile è stato ispezionato in maniera approfondita ed il guasto è stato risolto. Inoltre, sono stati eseguiti ulteriori test in conformità con i requisiti di sicurezza aerea per garantire la sicurezza come richiesto dalle regole", afferma Justinas Bulka, CEO di KlasJet.

A PROPOSITO DI KLASJET
KlasJet è una società europea di business aviation, specializzata in soluzioni complete di gestione degli aeromobili, nonché in voli charter privati e aziendali. Con una flotta di jet dal design unico con sede a Vilnius, Lituania, così come altri aeroporti in Russia, Europa dell'Est e nella CSI, KlasJet è in grado di fornire servizi di volo business e leisure a clienti e partner in qualsiasi luogo e momento. Inoltre, essendo parte di Avia Solutions Group e offrendo capacità interne EASA Part-145 e Part-M, KlasJet è un partner di fiducia dei proprietari di aeromobili in tutto il mondo. L'ampia rete di clienti e partner dell'azienda consente ai proprietari di aeromobili di migliorare l'efficienza della loro flotta e di ridurre significativamente i costi relativi alla manutenzione e all'operatività degli aeromobili. Il team di gestione dell'azienda, i piloti, il personale di cabina e gli altri professionisti parlano correntemente sia l'inglese che il russo, garantendo così una comunicazione impeccabile e la piena comprensione delle esigenze dei clienti.

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Venerdì, 04 Gennaio 2019 08:01

2018 nero per i voli aerei

Brusco aumento morti in incidenti aerei nel 2018, dodici volte di più rispetto all'anno scorso. I morti sono stati 556. Il peggior disastro del 2018 nei cieli si è verificato a ottobre scorso quando un aereo Lion Air si è schiantato in Indonesia causando 189 vittime

L'Aviation Safety Network (ASN) con sede in Olanda, il sito web che registra tutti gli incidenti aerei, ha pubblicato questo mercoledì il rapporto degli incidenti aerei accaduti nel 2018. Secondo quanto emerge dai dati raccolti, l'anno scorso ha registrato un brusco aumento delle morti per incidenti aerei rispetto al 2017, ma il 2018 si attesta ancora come il nono anno più sicuro mai registrato.

È Nell'anno appena finito negli incidenti aerei sono morte 556 persone rispetto alle 44 del 2017. Il peggior disastro nei cieli si è verificato a ottobre scorso quando un aereo Lion Air si è schiantato in Indonesia causando 189 vittime.

Il 2017 è stato l'anno più sicuro nella storia per le compagnie aeree commerciali senza incidenti di aerei passeggeri registrati. La media degli ultimi cinque anni è di 14 incidenti e 480 morti.

Nonostante nel 2018 ci siano stati un totale di 15 incidenti mortali in aereo, il quadro generale della sicurezza nei cieli, stando ai dati dell'Asn, è migliorato negli ultimi 20 anni, anche se, commenta Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" ci sono stati troppi incidenti sfiorati e troppi atterraggi d'emergenza.
(2 gennaio 2019 )

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