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L'assessore regionale al lavoro sul caso denunciato dalla Cgil modenese di un'agenzia interinale che offre la possibilità di assumere personale senza le tutele contrattuali previste dal nostro Paese. -

Modena, 3 aprile 2015 –

"Chiediamo l'immediato intervento dell'Ispettorato del lavoro per verificare la presenza in Emilia-Romagna di situazioni di sfruttamento dei lavoratori" - si legge nella nota della Regione. Queste le parole dell' assessore regionale al Lavoro Patrizio Bianchi, all'indomani della denuncia della Cgil modenese del caso dell'agenzia interinale che offre in Italia la possibilità di assumere personale senza le tutele contrattuali previste dal nostro Paese.

"In Emilia-Romagna le istituzioni non faranno passare sotto silenzio episodi del genere – assicura Bianchi - Ci opporremo con tutte le nostre capacità perché simili fenomeni non avvengano sul nostro territorio. La Regione è da sempre impegnata in questo senso, e anche nel nuovo Patto per il lavoro la legalità del mercato del lavoro, le regole e la sicurezza dei lavoratori saranno punti qualificanti".
"Non è in alcun modo immaginabile ipotizzare che per competere in questa regione si possano utilizzare forme di lavoro che assomigliano al caporalato". – conclude Bianchi nella nota.

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Entrambi ritrovati dalla Municipale in un'area di sosta di via Raineri. Uno dei due mezzi carico di merce varia fra cui 350 kg di rame. -

Piacenza, 3 aprile 2015 -

Durante i controlli sul territorio effettuati nei giorni scorsi, le pattuglia della Polizia Municipale ha rinvenuto due autocarri Fiat Fiorino rubati, parcheggiati in un'area di sosta in via Raineri. I due ritrovamenti a pochi giorni di distanza, sono stati il trentuno marzo scorso e ieri due aprile.

Il primo, dei due autocarri, era stato rubato insieme ad altro materiale nello scorso mese di marzo nella provincia di Piacenza. Recuperato il mezzo risultava carico di circa 350 kg di rame, cerchioni di auto, computer portatile, attrezzature varie e taniche di gasolio. Tutto materiale asportato dalla sede della ditta in cui era parcheggiato il mezzo.

Il ritrovamento del secondo Fiat Fiorino è avvenuto ieri pomeriggio. Il mezzo era stato rubato alcune sere fa sempre nella provincia di Piacenza, al momento del ritrovamento risultava regolarmente parcheggiato.

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Tre tunisini con diversi precedenti penali occupavano un appartamento in via Pieve: denunciati dalla Municipale -

Modena, 2 aprile 2015 -

Sono stati denunciati per occupazione abusiva i tre stranieri, tutti con precedenti penali, sorpresi dalla Polizia municipale di Modena in una palazzina disabitata di via Piave. Lo sgombero è avvenuto sabato mattina, alle 8.30 circa, ad opera degli agenti dell'Ufficio sicurezza in seguito alla denuncia presentata dalla stessa proprietaria.

All'interno di un appartamento al secondo piano, erano presenti tre persone di nazionalità tunisina. Si tratta di un 22enne, C.K., conosciuto dalle Forze dell'ordine con molte altre identità, in possesso di permesso di soggiorno, con precedenti penali per reati inerenti sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, per altro recentemente uscito dal carcere dove ha scontato una pena per spaccio. Con lui due connazionali clandestini sui quali grava un decreto di espulsione, inottemperanti all'ordine del questore di lasciare il territorio nazionale. Si tratta di un 34enne (J.R.) e un 19enne (M.G.) entrambi con precedenti per droga e più volte denunciati per la violazione delle norme sugli stranieri. Gli operatori della Municipale hanno accompagnato i tre alla Questura di Modena per l'identificazione e li hanno denunciati a piede libero per occupazione abusiva di edificio.

In tutta la zona del Mef continuano inoltre i controlli antidegrado. E in particolare, nell'ambito dei servizi di controllo contro la prostituzione, nella serata di martedì 31 marzo una prostituta è stata identificata e allontanata, mentre diversi automobilisti sono stati sanzionati per la violazione al Codice della Strada, a uno è stata anche ritirata la patente.

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Il presidente dell' associazione "Amici dell'Aeroporto" Fabrizio Pallini in merito alla situazione del Verdi dopo il ritiro della mozione presentata dai gruppi di minoranza sulle sorti dello scalo parmigiano -

Parma, 2 aprile 2015 -

In merito allo scontro in Consiglio Comunale, di martedì, tra maggioranza e opposizione sull'Aeroporto, che ha portato al ritiro della mozione presentata dai gruppi di minoranza sulle sorti dello scalo parmigiano, l'associazione Amici dell'Aeroporto "auspica si possa trovare un accordo politico per presentare un nuovo documento comune ed unitario sul futuro dell'infrastruttura aeroportuale, mettendone in evidenza l'importanza strategica per il territorio di Parma e non solo. La speranza è che, su un argomento così importante per lo sviluppo futuro della città, si debba trovare una unità di intenti, che travalichi gli interessi politici di parte." - si legge nella nota di Fabrizio Pallini.

"A tal proposito sollecitiamo il sindaco a far sentire la sua voce in Regione sostenendo quanto l'aeroporto di Parma possa esser importante come scalo Medio-Padano, con l'importanza e la potenzialità ad esso connesse. Chieda inoltre, al di là delle affermazioni di facciata, fatti concreti per il rilancio e la salva guardia del Verdi, nell'interesse dei territori interessati. La dichiarazione della Regione, notoriamente Bologno-centrica, che il Governo è fondamentale per il Verdi, non ci tranquillizza affatto." - continua la nota.

Nel frattempo continua l' iniziativa di azionariato popolare e di sensibilizzazione nei confronti delle forze economiche, commerciali, professionali, associative e dei singoli cittadini dell' associazione Amici dell'Aeroporto, alla quale stanno crescendo le adesioni.
"E' stata aperta una pagina Facebook "SOS Aeroporto Giuseppe Verdi", per seguire da vicino tutte le operazioni. Per associarsi sostenendo l'aeroporto si può versare sul Conto Corrente Sede 2 Cariparma Iban : IT 34 06230 12780 0000 3640 6886" - conclude la nota.

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Mercoledì, 01 Aprile 2015 16:03

Finale Emilia - Spaccia in sala giochi: arrestato

Spacciatore magrebino sorpreso in una sala giochi con circa 100 grammi di hashish. Irregolare in Italia perché colpito da provvedimento di espulsione-

Modena, 1 aprile 2015 -

I Carabinieri della Stazione di Finale Emilia hanno arrestato ieri sera uno spacciatore magrebino 50enne sorpreso in una sala giochi con circa 100 grammi di hashish.

Durante il controllo effettuato nell'esercizio commerciale, i militari hanno notato la presenza dell'uomo e il suo tentativo di uscire silenziosamente dal locale, dopo aver lasciato cadere un involucro dietro una macchinetta.

I Carabinieri lo hanno subito bloccato e perquisito, trovandogli addosso un coltellino sporco di hashish. Recuperato l'involucro è emerso che conteneva quasi 100 grammi di stupefacente. Dagli accertamenti è emerso anche che l'uomo era irregolare sul territorio nazionale perché colpito da provvedimento di espulsione. Arrestato, è stato condannato ad 8 mesi.

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Mercoledì, 01 Aprile 2015 15:31

Carpi - Truffa dell'incidente in retromarcia

Due fratelli nomadi di Reggio Emilia bloccati dai Carabinieri mentre tentavano di truffare un'automobilista. Identificati e denunciati per truffa -

Modena, 1 aprile 2015 -

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Carpi hanno bloccato ieri due fratelli nomadi di Reggio Emilia in trasferta nella città dei Pio, rispettivamente di 30 e 22 anni, mentre tentavano di truffare un'automobilista simulando di essere stati urtati.

I due, a bordo di un Mercedes in via Remesina, hanno atteso l'arrivo di un soggetto "debole", una donna con due bimbi, che ha preso la propria auto ed è uscita in retromarcia dalla posizione di parcheggio e si sono collocati alle sua spalle con il proprio veicolo. Ad un certo punto, durante la manovra, uno dei due ha dato un colpo sulla carrozzeria dell'auto della vittima per simulare un incidente provocato dalla retromarcia e ha richiamato l'attenzione della donna asserendo che aveva procurato un danno che doveva essere risarcito.

Fortunatamente la signora non si è lasciata convincere subito ed ha tergiversato chiedendo di visionare i danni e proprio in quel momento è transitata una pattuglia dei Carabinieri che si è fermata per verificare quanto accaduto. I due truffatori, alla vista della "Gazzella" si sono messi in auto e si sono allontanati in tutta fretta nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Inseguiti e bloccati dalla pattuglia dopo pochi metri, sono stati identificati e denunciati per tentata truffa.

Il finto "incidente in retromarcia" è una truffa simile a quella dello specchietto rotto che negli ultimi tempi ha coinvolto diversi automobilisti della Provincia di Modena e sta assumendo una proporzione crescente, anche perché solitamente vengono prese di mira vittime considerate deboli come donne o anziani. Nel caso in cui si venga accusati di aver provocato danni con l'auto è importante, innanzi tutto, verificare subito la presenza di danni speculari anche sulla propria carrozzeria e poi non cedere alla richiesta di un rimborso monetario, preferendo agire mediante assicurazioni. Nei casi dubbi, chiamare sempre le forze dell'ordine.

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Un tavolo a sei in Regione per la salvaguardia e la promozione dello scalo di Parma a rischio liquidazione. -

Parma, 1 aprile 2015 -

Continuano i lavori per la salvaguardia ed il rilancio dell'Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma. All'interno della sede della Regione Emilia Romagna si è svolto un colloquio a sei al quale erano presenti il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il presidente della Provincia Filippo Fritelli, l'assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini, l'assessore regionale alle Attività Produttive Palma Costi ed il delegato provinciale ai trasporti e sindaco di Zibello Andrea Censi.

Fulcro della discussione è stata l'importanza dell'Aeroporto Verdi come infrastruttura strategica per il territorio di Parma e la regione stessa, insieme alla condivisione di una linea di collaborazione che possa mantenere attivo e dinamico lo scalo. Tre i punti focali sui quali, in accordo, si è posto l'obiettivo di un'azione futura.

Prima di tutto è di fondamentale importanza richiedere congiuntamente la collaborazione del governo così da individuare nuovi e possibili investitori. In seconda istanza, la Regione si è dimostrata disponibile a partecipare ad un investimento economico sul piano promozionale, andando così ad incrementare quello già stanziato dalla Camera di Commercio e dalle istituzioni del territorio di Parma. Lo scopo è quello di proporre ulteriori spazi di campagna pubblicitaria a seguito dell'investimento di capitale già stanziato dall'Unione Industriali di Parma.

Una terza ipotesi è stata prevista nel caso in cui non si dovesse trovare nell'immediato un acquirente disposto ad immettere fondi privati, minacciando in tal modo la liquidazione del Verdi: avere dal governo l'opportunità di mantenere attiva la concessione in essere, per poter procedere con l'apertura di un eventuale bando di gara utile alla ricerca di investitori.
Le istituzioni presenti al colloquio tengono a sottolineare che "Fondamentale sarà il contributo e l'appoggio del governo sulla politica di salvaguardia e di rilancio dell'aeroporto Giuseppe Verdi".

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Le telecamere di Striscia la Notizia hanno chiesto spiegazioni all'Azienda Usl di Piacenza su la presenza di farmaci stranieri privi del foglietto illustrativo in lingua italiana -

Piacenza, 1 aprile 2015 -

Ieri mattina il popolare tg satirico di Canale 5 si è presentato all'Azienda Usl di Piacenza per chiedere informazioni sulla presenza in ospedale di farmaci provenienti da altri Paesi europei, privi del foglietto illustrativo in lingua italiana.

Le domande dell'inviato di Striscia la Notizia, Moreno Morello, al direttore di Presidio unico Guglielmo Delfanti, riguardavano in particolare due specifici medicinali: un farmaco utilizzato in anestesia e un antibiotico, destinati principalmente a un uso ospedaliero e solo in alcuni casi forniti in distribuzione diretta con tutte le istruzioni del caso.

"Si tratta di medicinali di uso comune e consolidato, che gli operatori sono abituati a somministrare regolarmente ai pazienti, essendo in commercio da alcuni decenni.
Le informazioni contenute nel foglietto illustrativo sono a disposizione di tutto il personale sanitario che prescrive, utilizza e somministra tali farmaci attraverso i sistemi informatici e le banche dati presenti nei reparti. 
La loro consultazione è immediata: all'atto della prescrizione o somministrazione, attraverso il pc portatile dedicato a tale attività, è possibile visualizzare tutte le indicazioni necessarie (posologia, effetti collaterali, controindicazioni, interazioni ecc.)." - si legge nella nota Ausl.

"Si ricorre all'acquisto di farmaci sul mercato europeo quando insorgono temporanee indisponibilità sul mercato nazionale di medicinali indispensabili per la cura e per la continuità terapeutica di determinate patologie. In questi casi la procedura è regolarmente autorizzata da Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, per gli ospedali pubblici e i privati accreditati. Nelle autorizzazioni, abitualmente l'Agenzia prescrive che in ogni struttura ricevente il farmaco venga fatto pervenire almeno un foglietto illustrativo in lingua italiana." - spiega la nota.

"L'Azienda ricorda che gli acquisti di medicinali per uso ospedaliero o distribuzione diretta ai pazienti avviene oggi attraverso Aven, l'Area Vasta Emilia Nord, che comprende le aziende sanitarie e ospedaliere delle province da Piacenza a Modena. Le gare di appalto si svolgono nella maggior parte dei casi in ambito regionale, tramite IntercentER, l'Agenzia regionale per gli acquisti.
Anche se acquistati all'estero, questi farmaci sono esattamente come quelli venduti in Italia e il loro utilizzo è sicuro quanto quello dei lotti provenienti dal nostro Paese." conclude l'Ausl.

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Mercoledì, 01 Aprile 2015 09:32

Scialpinista soccorso sull'Alpe di Succiso

Mentre stava praticando scialpinismo da solo, è scivolato lungo una scarpata per circa 200 metri. I volontari del Soccorso Alpino impegnati per ora nelle operazioni di recupero, rallentate dal forte vento. -

Reggio Emilia, 1 aprile 2015 -

Lungo intervento per i volontari del Soccorso Alpino impegnati nel recupero di uno scialpinista spezzino di 60 anni, - S.O. le iniziali - dopo l'incidente avvenuto sulla parete Ovest di Succiso.

L'uomo, mentre stava praticando scialpinismo da solo è scivolato lungo una scarpata per circa 200 metri.
L'allarme è stato dato intorno alle 13 di ieri da alcuni volontari del SAER che si trovavano fortunatamente in zona ed hanno assistito all'incidente, avviando immediatamente la macchina dei soccorsi. Purtroppo il forte vento ha impedito all'elicottero della Polizia di raggiungere direttamente il luogo dell'incidente. I soccorritori del SAER hanno quindi dovuto raggiungere con gli sci il ferito, prestare i primi soccorsi e imbarellarlo per trasportarlo a valle.

Al momento del ritrovamento l'uomo è risultato politraumatizzato, ma cosciente e dunque per fortuna non in pericolo di vita. E' stato imbarellato dai volontari del SAER e trasportato in ospedale.

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Sequestro preventivo di un centro estetico in piazzale Marconi. Tre le ragazze cinesi che si prostituivano di età tra i 28 e i 35 anni. -

Reggio Emilia, 31 marzo 2015 -

Una situazione di degrado ed illegalità che è volta al termine grazie alla collaborazione dei residenti. Gli agenti della squadra mobile di Reggio Emilia sono riusciti dopo lunghe indagini, a scoprire l'attività di prostituzione che si celava dietro un centro massaggi posto al primo piano di una palazzina in piazzale Marconi.

Tre le ragazze cinesi che si prostituivano di età tra i 28 e i 35 anni. Il titolare cinese e il direttore tecnico italiano non erano mai presenti durante i controlli e per ora non sono stati denunciati, è scattato però il sequestro preventivo del locale già convalidato dal gip.

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