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Venerdì, 11 Ottobre 2013 09:09

Nel weekend torna la Mostra reggiana del fungo

Sabato 12 e domenica 13 ottobre torna, per la 38° volta, la Mostra reggiana del fungo, organizzata dal Gruppo micologico e naturalistico "R. Franchi" in collaborazione con la Provincia e il Comune di Reggio Emilia -
 
Reggio Emilia, 11 ottobre 2013
 
In coincidenza con le prime piogge autunnali che hanno cominciato a svegliare le nostre "fungaie", gli esperti micologici reggiani hanno assicurato la presenza di una ricca selezione dei più significativi funghi del nostro Appennino. Sarà a disposizione del pubblico, gratuitamente, materiale illustrativo e didattico per conoscere meglio e poter raccogliere in tutta sicurezza questo meraviglioso dono della natura.

Per il terzo anno consecutivo la mostra sarà ospitata nel cortile di Palazzo Allende, sede della Provincia di Reggio Emilia, in corso Garibaldi 59 e sarà aperta sabato dalle 15,30 alle 19 e domenica dalle 10 alle 18 (ingresso libero).

La mostra ha un valore culturale che va oltre la semplice curiosità per l'appassionato raccoglitore di funghi. La conoscenza dell'ambiente naturale, degli esseri viventi che ci circondano deve diventare un elemento costitutivo della cultura di base di ogni cittadino.

Anche l'aspetto gastronomico ha comunque una sua importanza. Per questo, in occasione della mostra, i ristoranti associati alla Strada dei Vini e dei sapori delle Colline di Scandiano e Canossa proporranno nei loro menu i ricchi sapori dell'autunno. Immancabile la presenza dei funghi. L'elenco completo può essere consultato sul sito www.stradaviniesapori.re.it.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Reggio Emilia, 2 Ottobre 2013 -

Anche nelle piazze di Reggio Emilia, Correggio e Scandiano come in tante altre città dell'Emilia Romagna, le mamme che allattano indosseranno una maglietta bianca per il flash mob che promuove l' allattamento al seno -
Sabato 5 ottobre in tante piazze dell'Emilia-Romagna avrà luogo un "flash-mob" per promuovere l'allattamento al seno, una pratica importantissima per la salute delle mamme e dei bambini. L'invito che la Regione Emilia-Romagna rivolge a tutte le mamme è: "Indossa una maglietta bianca e vieni anche tu ad allattare!". In tante si troveranno insieme per allattare, un'opportunità di sensibilizzazione sull'importanza dell'allattamento al seno e di confronto con gli operatori dei Consultori familiari e dei Punti Nascita e con i volontari dei Gruppi locali di sostegno dell'allattamento al seno.

Nella Provincia di Reggio Emilia le iniziative si svolgeranno a:

Reggio Emilia: ore 17.00 in Piazza Prampolini, di fianco al Battistero.

Correggio: ore 11.00 in Corso Mazzini, sotto i portici davanti al Municipio (in caso di maltempo al Centro per le famiglie in Corso Mazzini).

Scandiano: ore 17.00, via Longarone 12, di fronte allo spazio Latte e Coccole.

L'evento, promosso dalla Regione Emilia-Romagna (Assessorato politiche per la salute e Assessorato politiche sociali) in collaborazione con le Aziende sanitarie, gli Enti locali e i Gruppi di sostegno, si inserisce nell'ambito delle manifestazioni legate alla Settimana mondiale dell'allattamento materno, in programma dall'1 al 7 ottobre.
Il tema dell'allattamento è molto sentito: capita infatti che anche quando c'è un buon avvio dell'allattamento, poi questo venga sospeso prima dei sei mesi di età del bambino (contrariamente a quanto suggerito dall'Organizzazione mondiale della Sanità). Secondo l'ultima indagine svolta in Regione Emilia-Romagna, l'allattamento al seno completo in Emilia-Romagna viene praticato dal 55% delle donne fino a tre mesi e dal 37% a cinque mesi.
In questo senso il sostegno che la mamma può trovare nella comunità diventa di fondamentale importanza e un'iniziativa come questa andrà a favorire lo sviluppo di una rete territoriale di supporto alle mamme.

Per promuovere l'iniziativa, la Regione Emilia-Romagna ha realizzato una locandina (il titolo "Allattiamo insieme" è proposto anche in inglese, ucraino, portoghese, arabo, francese, cinese, rumeno) e una pagina web di approfondimento sul portale del Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna e dell'Assessorato Politiche sociali, con la lista dei luoghi, provincia per provincia, dove si svolgono i flash-mob di sabato 5 ottobre.
 
In allegato la locandina
 
(Fonte: Ufficio stampa Ausl RE)
Scandiano, 1 ottobre 2013
 
Il provvedimento riguarda il tratto compreso tra la rotatoria per via Mazzini e quella in corrispondenza della provinciale 37 "Pratissolo – Felina" -

Da domani, mercoledì 2 ottobre, sino al termine dei lavori, tutti i giorni (domenica esclusa) dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18 per effettuare lavori di asfaltatura lungo la provinciale 37 "Albinea-Pratissolo-Chiozza", in comune di Scandiano, verrà istituito un senso unico alternato, regolato con semaforo, con il limite di velocità a 30 km/h, nel tratto compreso tra la rotatoria per via Mazzini e la rotatoria in corrispondenza della Sp 37 "Pratissolo-Felina". Lo ha disposto la Provincia di Reggio Emilia per consentire, in massima sicurezza, la realizzazione di questi interventi di manutenzione.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Reggio Emilia, 27 settembre 2013

Un modo semplice e innovativo per consultare online e stampare da pc, tablet o smartphone i dati della propria storia sanitaria in modo riservato. Il servizio è attivabile agli sportelli dell'Azienda USL e dell'Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia -

Cos'è

Il Fascicolo sanitario elettronico è una raccolta di documentazione sanitaria disponibile su internet in forma protetta e riservata, consultabile solo attraverso l'utilizzo di credenziali personali. Nel tempo, costituisce la storia clinica di una persona.
Si può costruire e consultare sul sito www.fascicolo-sanitario.it

Chi lo può costruire

Tutte le persone maggiorenni iscritte al Servizio sanitario regionale che hanno dato il consenso formale all'immissione delle proprie informazioni sanitarie nella rete Sole (Sanità on line). È possibile attivare il Fascicolo anche per altre persone, come figli minori o persone soggette a tutela.

Ogni cittadino può decidere di costruire il proprio fascicolo sanitario elettronico in qualsiasi momento. La scelta è facoltativa. Se si decide di non farlo non c'è alcuna conseguenza sul diritto a ricevere tutti i servizi sanitari e socio-sanitari erogati dal Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna.

Che cosa contiene

Nel Fascicolo vengono immesse le informazioni già presenti nella rete Sole: dati anagrafici, eventuali esenzioni dal pagamento del ticket, prescrizioni di visite ed esami specialistici, prescrizioni di farmaci, referti di visite ed esami erogati dalle strutture pubbliche del Servizio sanitario regionale (e, progressivamente, anche da strutture private accreditate), referti di pronto soccorso, lettere di dimissioni da ospedali pubblici (e, progressivamente, da ospedali privati accreditati).
Ogni persona può decidere di inserire anche altri documenti personali (ad esempio: appunti sulle cure o sulle diete da seguire, un'agenda per gli appuntamenti, documenti relativi a visite o esami fatti in strutture private o in strutture sanitarie di altre Regioni).

Chi lo può consultare

Solo l'interessato con le credenziali personali di accesso.
Dal fascicolo altri servizi on line

Una volta effettuato l'accesso, è possibile usufruire direttamente di altri servizi on line:

• pagare il ticket o la tariffa di visite ed esami erogati da professionisti del Servizio sanitario

regionale in libera professione

• conoscere indirizzo e orari del proprio medico o pediatra di famiglia

A breve sarà possibile:

• prenotare visite ed esami specialistici

• cambiare o revocare la scelta del medico o del pediatra di famiglia

Attenzione però: avere questi documenti a portata di click non esclude l'obbligo di ritirare il referto cartaceo presso la struttura sanitaria. Il mancato ritiro, infatti, comporta il pagamento dell'intero costo della prestazione. Nel momento in cui SOLE consentirà di non dover più ritirare i referti cartacei tutti i cittadini che avranno attivato il FSE non dovranno più recarsi personalmente a ritirare i referti.

Come attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico

L'attivazione è semplice. È necessario rivolgersi ad uno degli sportelli dell'AUSL (vedi sedi e orari a seguire) per ottenere le credenziali, nel rispetto della privacy. Occorre portare con sé un documento di riconoscimento e un valido indirizzo e-mail dove verrà inviata la seconda parte di password di accesso (la prima viene consegnata allo sportello).

Attenzione: ogni assistito dovrà avere un proprio indirizzo @ non condiviso con altri, nemmeno i familiari.

È possibile attivare il FSE per altre persone: in questo caso è necessaria la delega scritta con l'indicazione dell'indirizzo @ e fotocopia del documento di identità del delegante. Per i minori, il FSE è attivato dai genitori che potranno collegarlo al proprio fino al compimento della maggiore età del figlio. Anche in questo caso è necessario compilare un apposito modulo. Lo stesso vale per i tutori in caso di persone soggette a tutela.

Con le credenziali complete occorre collegarsi al sito www.fascicolo-sanitario.it per iniziare a consultare e utilizzare il proprio FSE.

Dove attivare il FSE: sedi e orari

Il Fascicolo Sanitario Elettronico può essere attivato ai seguenti sportelli dell'Azienda USL e dell'Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, nei giorni e orari indicati:

Distretto di Reggio Emilia

URP di Reggio Emilia: Via Monte San Michele, 8 - Reggio Emilia

da lunedì a venerdì 7.30 -18.00 | sabato 7.30 -13.00

Sportelli per l'attivazione sono, inoltre, disponibili all'Arcispedale Santa Maria Nuova nelle seguenti sedi:

URP da lunedì a venerdì 7.30-13.30| sabato 8.30-12.30

Direzione Sanitaria da lunedì a venerdì 08.30-13.00

V.le Risorgimento n.57, 1° piano,

Edificio Spallanzani, da lunedì a venerdì 08.30-13.00

Viale Umberto n.50, piano terra

URP di Castelnovo di Sotto: Via Conciliazione, 16 - Castelnovo di Sotto

da lunedì a sabato 7.30 -12.00

CUP di Albinea: Via Papa Giovanni XXIII, 16 - Albinea

da lunedì a venerdì 9.00 -13.00

Distretto di Montecchio

URP di Montecchio: Via Barilla, 16 - Montecchio

da lunedì a venerdì 9.00 -12.00

Distretto di Guastalla

SAUB/CUP di Guastalla: Via Donatori di Sangue, 1 (c/o Ospedale) - Guastalla

da lunedì a venerdì 10.00 -13.00

Distretto di Correggio

SAUB di Correggio: Via Circondaria, 26 Piano terra palazzina Poliambulatori - Correggio

da lunedì a sabato 8.30 -13.00

Distretto di Scandiano

URP di Scandiano: Via Martiri della Libertà, 6 (atrio Ospedale) - Scandiano

da lunedì a venerdì 8.00 -12.00

CUP di Scandiano: Corso Vallisneri, 41 - Scandiano

da lunedì a venerdì 7.40 -13.50 | sabato 8.30 -12.00

CUP di Castellarano: Via Roma, 57 - Castellarano

il martedì e il giovedì 8.00 -13.00 | sabato 8.30 -12.00

CUP di Rubiera: Via De Gasperi, 1 - Rubiera

il lunedì, il mercoledì e il venerdì 8.00 -13.00

Distretto di Castelnovo Monti

URP di Castelnovo ne' Monti: Via Roma, 2 - Castelnovo ne' Monti

da lunedì a venerdì 8.00 -12.00

(Gli uffici stampa Usl RE)
Reggio Emilia, 19 settembre 2013 -
 
In occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile la Provincia fa il punto sugli interventi fatti. Gennari: "Un grande lavoro frutto della collaborazione con il territorio" -
Durante la settimana dal 16 al 22 settembre si svolgono in tutta Europa iniziative, campagne di sensibilizzazione e promozione della mobilità sostenibile. Un'esperienza che nasce dalla necessità e dalla volontà di agire su importanti fattori quali i trasporti e la mobilità che hanno ripercussioni sulla quotidianità – basti pensare alle code ed al congestionamento di traffico – e che incidono sulla qualità dell'aria e della nostra vita. "Spostarsi in modo sostenibile migliora la vivibilità delle nostre città – sottolinea l'assessore provinciale alla Mobilità Sostenibile, Alfredo Gennari- E' una scelta che produce vantaggi ambientali e economici, ma anche sotto il profilo del nostro benessere individuale. Muoversi con i mezzi pubblici, in bicicletta o a piedi vuol dire fare bene a se stessi, ma anche a tutta la comunità, riducendo il traffico e le emissioni dei gas. Anche per questo la Provincia di Reggio Emilia prosegue il suo lavoro a favore della mobilità sostenibile attraverso diverse strategie d'azione: interventi strutturali, iniziative ed attività di sensibilizzazione, progetti innovativi europei, nazionali e locali.
Oltre agli simpatici spot a cartoni animati su internet di Pedoni con la testa e alle campagne come Vacanze coi fiocchi, la manifestazione Maggio in strada anche quest'anno ha registrato una grande partecipazione. Decisiva anche la sinergia con altri enti e istituzioni che la Provincia riesce a realizzare: le iniziative di prove pratiche su percorso ciclabile per i bambini delle elementari, la campagna TrasportACI sicuri sull'uso dei seggiolini, lo spettacolo della Compagnia Fuorischema, il progetto di educazione stradale Tieni stretta la vita e il concorso video fotografico Moving in the right direction, sono infatti il frutto delle collaborazioni tra Provincia e Comune di Reggio Emilia, forze dell'ordine e Polizia provinciale, Vigili del fuoco, Ausl di Reggio Emilia, Motorizzazione Civile, Aci, Osservatorio regionale per l'Educazione stradale della Regione Emilia-Romagna, Osservatorio provinciale sulla Sicurezza stradale, il Servizio 118 dell'azienda ospedaliera Santa Maria Nuova, nonché volontari delle associazioni di soccorso e scuole guida.
Otto anni di esperienza dimostrano la validità di progetti come Bicibus e Pedibus efficaci perché con l'educazione e l'informazione rivolta ai più piccoli la mobilità sostenibile diventa una cultura comune per i futuri cittadini. Con 10 mila euro di spesa annua, dal 2005 a oggi, ben 3.300 bambini e rispettive famiglie della nostra provincia hanno scelto di rendere il tragitto casa-scuola, in bici o a piedi, un'esperienza condivisa. Andare a scuola diventa un'attività educativa e sportiva nonché fonte di risparmio per le famiglie, che si alternano nell'accompagnare i gruppi di bambini. Quest'anno, attraverso il recentissimo protocollo d'intesa tra la Provincia e il Comune di Canossa, sono saliti a 21 i comuni reggiani che aderiscono all'iniziativa.
Continua pertanto, da parte della Provincia di Reggio Emilia, l'impegno a favore dello sviluppo della rete di percorsi e piste ciclabili in grado di agevolare gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola senza auto e l'intermodalità verso altri sistemi di trasporto (bus, treno), senza trascurare l'utilità delle piste ciclopedonali per fini ricreativi, turistici e per la fruizione delle ricchezze ambientali, paesaggistiche e storico-testimoniali del nostro territorio.
Entro novembre, con la realizzazione degli ultimi tratti ciclopedonali, si completerà, nell'ambito della realizzazione della variante di San Polo d'Enza, un anello ciclabile intorno al centro abitato del comune per una lunghezza di circa 5 chilometri. La ciclopedonale, per la quale sono stati investiti 200 mila euro, garantisce l'attraversamento in sicurezza della nuovissima variante alla Sp 513 grazie al nuovo sottopasso e si collega alla pista ciclabile realizzata dalla Bonifica. La nuova pista rende inoltre possibile il collegamento diretto tra la zona Lido e il centro abitato e la zona del castello, ed anche verso il Canale demaniale d'Enza.
Sono stati poi appaltati i lavori che interesseranno la frazione di Sant'Anna di Poviglio.
A dicembre sarà completato più di mezzo chilometro di pista parallela alla viabilità, all'interno dell'intervento di riorganizzazione e messa in sicurezza dell'importante incrocio tra l'asse nord-sud della Val d'Enza, la Sp 358 di Castelnovo e la Sp 1 Poviglio – Brescello. Un progetto, dal costo di 184 mila euro, frutto della sinergia tra Provincia e Regione che sarà utile per i cittadini, a partire dai ragazzi che frequentano le scuole.
Iniziano in questi giorni anche i lavori per la realizzazione delle ciclabili nei comuni di Scandiano e Casalgrande che si concluderanno entro marzo 2014. Tre tratti che raggiungeranno la lunghezza complessiva di 1.700 metri, progettati con l'obiettivo di integrare le piste ciclopedonali rispetto alla viabilità esistente, permettendo l'uso in tranquillità di mezzi alternativi all'auto. Queste nuove ciclabili sono inserite nell'ambito del progetto di messa in sicurezza della Sp 467R che prevede, anche a Bosco di Scandiano, una nuova rotatoria in via Industria, l'installazione di visual luminosi prima del centro abitato e la razionalizzazione dei due incroci con via Prandi e via del Lavoro per un importo globale superiore a 1,3 milioni di euro.
Sempre nel comune di Casalgrande, a Dinazzano, inizieranno nelle prossime settimane i lavori per un sottopasso, con pista ciclabile di 360 metri, che collegherà il parco Amarcord con l'area a sud della linea ferroviaria Reggio Emilia-Sassuolo. L'importo dei lavori, che si concluderanno entro la fine dell'anno, è di 400 mila euro.
Grazie al protocollo d'intesa, sottoscritto il 14 maggio 2012 con il Consorzio della Bonifica Emilia Centrale, la Provincia sta poi procedendo con la progettazioni della Ciclabile del Crostolo. " L'obiettivo è di congiungere il sistema delle ciclovie che costeggiano il Po con la città di Reggio Emilia, per rilanciare la fruizione del territorio e dare impulso allo sviluppo delle ciclabili, come avviene in Europa, con un investimento previsto superiore al milione e 300 mila euro", afferma l'assessore Gennari sottolineando come le singole gare d'appalto e i lavori saranno seguiti dai Comuni secondo i tratti di competenza.
Muoversi in modo sostenibile vuol dire anche utilizzare il trasporto pubblico. Negli scorsi anni, come noto, si è costituita l'Azienda del trasporto pubblico Seta, a seguito dell'unione delle aziende operanti nei bacini territoriali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, al fine di ottimizzare il servizio ed allo stesso tempo di ridurre i costi. Dal 2013 è operativa anche la nuova e più nella Agenzia della mobilità, con funzioni di pianificazione e controllo dei servizi del trasporto pubblico. A seguito delle riorganizzazioni, ed in particolare per il trasporto scolastico, la Provincia ha costituito un tavolo di lavoro a cui partecipano, oltre all'Agenzia della Mobilità, Seta, il gestore del servizio ferroviario sul territorio provinciale T-PER, e le scuole, attraverso un rappresentante per la mobilità. In questo modo si riesce ad affrontare meglio le criticità sotto i diversi punti di vista - dei gestori (SETA e T-PER) e degli utenti delle scuole - in modo da poter risolvere eventuali problematiche.
Il servizio pubblico svolge una funzione di aumento della sicurezza e di sensibilizzazione verso la mobilità sostenibile anche nel weekend, fuori dagli orari usuali, con il servizio Discobus, fortemente voluto dalla Provincia di Reggio Emilia e organizzato assieme all'Agenzia della Mobilità, Seta Arci e gestori di diversi locali. Da fine settembre a metà maggio, dal 2008 ad oggi, più di 55 mila persone, in gran parte giovani, hanno scelto di vivere la notte del fine settimana muovendosi in modo sicuro e sostenibile. Anche per la prossima stagione invernale si effettuerà il Discobus, proseguendo come l'anno scorso lungo la via Emilia, nella tratta da Reggio Emilia a Gualtieri ed in aggiunta, in servizio a chiamata verso Castelnovo Monti. Gli oltre 300 mila km percorsi e più di 27 mila biglietti venduti, rimborsabili integralmente sul biglietto d'ingresso dei locali convenzionati, dimostrano l'apprezzamento del servizio.
Dalla realtà locale a quella internazionale. Tra i tanti progetti innovativi sta andando avanti Rezipe, un progetto europeo rivolto alla mobilità elettrica per promuovere l'uso di veicoli ad emissioni zero, al fine di abbattere le emissioni di CO2, ossidi di azoto e polveri sottili. Il budget per la Provincia di Reggio Emilia è superiore ai 160 mila euro. Nel giugno del 2013 è stata inaugurata la pensilina fotovoltaica per la ricarica delle auto elettriche, innescando un circolo virtuoso che permette di trasformare in energia elettrica la luce solare, ed ora si stanno completando le installazioni delle colonnine per il collegamento della ricarica per le auto, costruendo così un sistema a impatto zero che, nei 60 mila km percorsi finora, ha fatto risparmiare 4 tonnellate di emissioni di CO2.
"Il lavoro compiuto dalla Provincia di Reggio Emilia per promuovere la mobilità sostenibile sta dando i suoi frutti: i tanti e diversi progetti, le opere costruite e le campagne di sensibilizzazione promosse, hanno l'obiettivo comune di rendere possibile una mobilità responsabile e vantaggiosa per tutti, dai bambini e ragazzi delle scuole ai giovani, dai lavoratori a chi non guida un mezzo di proprietà. Siamo fieri di riuscire a lavorare tanto sulla realtà locale – conclude l'assessore provinciale Gennari - La settimana europea della mobilità sostenibile dal 16 al 22 settembre è un evento che coinvolge tutti ma che dà buoni frutti grazie alle scelte di ciascuno di noi".
 
(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Correggio 10 settembre 2013 -

Sabato 14 settembre, lo scrittore scandianese Alberto Pighini sarà ospite della biblioteca comunale "Giulio Einaudi" di Correggio dove, alle ore 16,30, presenterà il suo romanzo d'esordio "L'innocente evasione" (Edizioni Terra Marique). A condurre l'incontro, Marco Truzzi, ufficio stampa del Comune di Correggio.
Ambientato nella cornice dell'Appennino reggiano – breve nota biografica: la famiglia dell'autore è infatti originaria di Montecagno, piccola frazione di Ligonchio – il romanzo ha come protagonista Michele Piazza il quale, ogni sera, uscendo dal lavoro, va a rinchiudersi al "Casablanca Cafè", un bar malfamato di Reggio Emilia, in compagnia solo di un bicchiere e di una bottiglia d'acqua. Fino a quando, un giorno, viene affiancato da uno sconosciuto che, chiedendogli il permesso di sedersi al suo tavolo, offre al protagonista la possibilità di riflettere su certi terribili errori commessi in passato, nel corso di una vicenda piena di segreti e rimorsi. E la risposta che Michele dovrà infine dare alle domande del suo interlocutore avrà come esito, in ogni caso, un prezzo molto alto da pagare da parte del protagonista.
"L'innocente evasione" è un romanzo agile con un finale a sorpresa, semplice e scorrevole nella scrittura quanto profondo nei temi, non solo narrativi, che solleva: la colpa, il delitto e il castigo, le scelte personali che scolpiscono la biografia di ognuno di noi, al di là del racconto che noi stessi ne facciamo.

Alberto Pighini è nato nel 1978 a Scandiano, dove vive con la moglie e due figlie. Laureato in sociologia all'Università di Trento, lavora alla Caritas Diocesana di Reggio Emilia-Guastalla occupandosi di orientamento e analisi statistica dei fenomeni collegati alla povertà. Dal 2009 ricopre l'incarico di assessore alle politiche educative e sociali del Comune di Scandiano.

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Scandiano, 2 settembre 2013 -

Venerdì scorso si è tenuta la prima delle due serate di "Calici in Rocca" a Scandiano, la manifestazione dedicata al vino e organizzata dall'Amministrazione Comunale nel cortile interno della Rocca dei Boiardo. Alla serata inaugurale dedicata ai vini bianchi e alla loro degustazione accompagnata da assaggi di prodotti locali, ha partecipato anche Tiziana Elgari, Presidente CNA dell'Area Ceramiche, con un intervento sul tema "Donne e Uomini di Spirito".

La Presidente Elgari dopo aver ringraziato il comune di Scandiano, ha ripercorso l'origine storica di questa bevanda magica che "da sempre ha un valore polifunzionale per scopi alimentari, religiosi, politici e medicinali. Il vino si beve non per dissetarsi: si pensa a un calice di vino per accompagnare un pasto, meglio se in compagnia. Viene utilizzato per sancire un accordo, condividere un momento di gioia o sopportare un momento di dolore".

"Da non sottovalutare anche la sua valenza economica e commerciale – ha sottolineato la Elgari – in quanto il vino regala alla nostra economia numeri straordinari in questo momento di recessione, in particolare grazie all'export che ha messo a segno una crescita del 6,6% nello scorso anno. Oggi nel mondo 1 bottiglia di vino su 5 parla italiano e i suoi consumatori sono diventati attenti e raffinati: probabilmente questo è uno dei motivi del successo dei vini dei "colli di Scandiano"."

Alla serata hanno partecipato, inoltre, il Presidente provinciale di CNA Nunzio Dallari e una rappresentanza della presidenza provinciale CNA: erano presenti i vice presidenti Jessica Giusti, Alcide Paterlini (quest'ultimo ex presidente dell'area ceramiche), Paolo Talami e Marco Ferrari.

A seguire c'è stato lo spettacolo musicale dei Creme Carousel all'insegna della musica d'autore.

Venerdì 6 settembre si replica con la degustazione dei vini rossi e l'esibizione musicale di FAB 2. Sarà anche l'occasione per apprezzare una location d'eccezione come la Rocca dei Boiardo, edificio storico pieno di magia e dal fascino antico.

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

Reggio Emilia, 30 Agosto 2013 -

È iniziata la stagione di maggior fioritura dei funghi epigei spontanei che richiama gli appassionati raccoglitori nei boschi ricchi di tante specie e varietà purtroppo non tutte commestibili: a volte alcune tossiche o velenose assomigliano a quelle commestibili e possono confondere il raccoglitore abituale, soprattutto in caso di esemplari molto giovani, ad esempio l'ovulo della temutissima Amanita Phalloides, fungo molto velenoso in grado di mettere a rischio la vita di chi malauguratamente lo consuma, che si confonde facilmente con l'ovulo di Amanita Cesarea, volgarmente chiamato ovulo buono.
Pertanto si raccomanda estrema cautela nella raccolta dei funghi, evitando di raccogliere esemplari chiusi (allo stato di ovulo) e di consumare funghi di cui non si abbia assoluta certezza di commestibilità. Anche i funghi troppo vecchi, che possono essere deteriorati e indigesti, a volte risultano tossici e possono provocare la comparsa di disturbi gastrointestinali.

Si ricordano alcune buone norme da utilizzare per il consumi dei funghi freschi:
utilizzare soltanto funghi raccolti nelle 48 ore e conservati a bassa temperatura in contenitori rigidi ed aerati (un fungo commestibile invecchiando può trasformarsi in tossico);
non dimenticare che anche i funghi commestibili devono essere consumati ben cotti (la maggior parte dei funghi considerati commestibili provocano disturbi o avvelenamenti se consumati crudi o poco cotti);
assicurarsi che i funghi provengano da zone scarsamente inquinate (evitare aree urbane o in prossimità di insediamenti industriali);
fare comunque un uso moderato di funghi (poche volte al mese, un solo piatto nel menù) perché anche i funghi commestibili impegnano pesantemente il fegato;
in ogni caso somministrare i funghi con molta cautela a bambini, persone anziane ed alle donne in gravidanza o in allattamento
il consumo di funghi è sconsigliato alle persone con intolleranza a particolari alimenti, a farmaci o che soffrono abitualmente di disturbi a fegato, intestino, pancreas, senza il consenso del medico.

In caso d'insorgenza di disturbi dopo il consumo dei funghi: recarsi immediatamente all'ospedale consegnando al personale sanitario eventuali avanzi del pasto o resti dei funghi consumati per fornire indicazioni utili all'identificazione delle specie fungine consumate e al loro luogo di raccolta.

Si ricorda infine che non esistono metodi, ricette, oggetti, ortaggi, metalli od altro in grado di indicare la tossicità del fungo. L'unico metodo sicuro per stabilire la commestibilità è quello di classificare il fungo, sulla base delle sue caratteristiche, come appartenente a specie di comprovata commestibilità.

Da lunedì 2/9/2013 a venerdì 22/11/2013, sarà assicurata presso l'Ispettorato Micologico dell'Azienda Usl la presenza di esperti per il controllo del materiale raccolto.
L'accesso all'Ispettorato Micologico è gratuito.
A seguito dell'esame di commestibilità viene rilasciata all'utente copia di certificato di visita, debitamente sottoscritto dallo stesso.
E' importante che i funghi sottoposti a visita siano:
presentati in contenitori rigidi ed areati (cestini od analoghi contenitori);
freschi, non congelati o scongelati, non essiccati, non diversamente conservati;
interi, non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, o comunque privi di parti essenziali al riconoscimento;
sani ed in buono stato di conservazione (non parassitati, non ammuffiti, non fermentati, non fradici, non eccessivamente maturi);
puliti da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei;
provenienti da aree non sospette di esposizione a fonti di inquinamento chimico o microbiologico (ad es: vicinanza a strade ad intenso traffico , stabilimenti industriali, inceneritori, frutteti e/o colture trattate con antiparassitari, parchi cittadini).

All'esame di commestibilità deve essere sottoposto l'intero quantitativo raccolto.

Sedi ed orari:
Reggio Emilia: via Amendola, 2 - Dipartimento di Sanità Pubblica, 1° piano
lunedì e mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 - venerdì dalle 10.30 alle 12.30

Castelnovo ne' Monti: via Roma, 26 - Servizio Igiene e Sanità Pubblica
lunedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 10.30

Scandiano: via Martiri della Libertà, 8 - Servizio Igiene e Sanità Pubblica
lunedì dalle 11.00 alle 12.30.

(Fonte: ufficio stampa Ausl RE)

Giovedì, 29 Agosto 2013 14:48

Progetto "Ospedali Aperti"

Reggio Emilia, 29 Agosto 2013 -

A partire dal 1 settembre 2013 sarà attivo in tutti gli ospedali dell'Azienda Usl di Reggio Emilia (Correggio, Scandiano, Montecchio, Guastalla e Castelnovo Monti) il progetto "Ospedali Aperti" che prevede l'ampliamento delle fasce orarie di accesso dei visitatori ai pazienti ricoverati in modo omogeneo nei 5 Ospedali del Presidio.
L'obiettivo è quello di rendere il più agevole possibile la vita alla persona ricoverata e ai suoi familiari, ribaltando la vecchia logica basata sull'organizzazione del reparto, a favore di un approccio che pone al centro il benessere del paziente.

All'incontro di presentazione del progetto "Ospedali Aperti" erano presenti:

Fausto Nicolini
Direttore Generale - Ausl di Reggio Emilia
Antonella Messori
Direttore Medico di Presidio Ospedaliero - Ausl di Reggio Emilia
Angela Accardo
Dirigente Medico dell'Ospedale San Sebastiano di Correggio - Ausl di Reggio Emilia
Sonia Gualtieri
Responsabile Infermieristico e Tecnico del Presidio Ospedaliero - Ausl di Reggio Emilia
Enzo Fontanesi
Rappresentante dei Comitati Consultivi Misti

A partire dal 1 settembre 2013 sarà attivo in tutti gli ospedali dell'Azienda Usl di Reggio Emilia il progetto "Ospedali Aperti" che prevede l'ampliamento delle fasce orarie di accesso dei visitatori ai pazienti ricoverati in ospedale.
Il progetto consiste nell'apertura di tutti i reparti degli Ospedali di questa Azienda, dalle ore 7.00 alle ore 21.00, con due fasce orarie di chiusura nel corso della giornata, rispettivamente dalle 9.00 alle 11.00 per la visita medica e dalle 14.00 alle 16.00 per il riposo dei degenti. Fanno eccezione i reparti di terapia intensiva, rianimazione e le aree di degenza monitorata, in cui l'accesso è consentito in fasce orarie indicate all'esterno delle strutture.
L'obiettivo è quello di rendere il più agevole possibile la vita alla persona ricoverata e ai suoi familiari, ribaltando la vecchia logica basata sull'organizzazione del reparto, a favore di un approccio che pone al centro il benessere del paziente.
Questo progetto è il frutto di un lungo percorso di confronto e condivisione, sia all'interno degli ospedali, che con i Comitati Consultivi Misti, volto a definire regole per i visitatori e degenti, a garanzia della tranquillità della persona ricoverata.
La revisione degli orari di accesso per i familiari e i visitatori dei degenti ha offerto infatti l'opportunità di rivedere alcune regole di buon comportamento e di buona convivenza all'interno delle unità operative, in modo che l'estensione dell'apertura oraria non interferisca o ostacoli il regolare svolgimento delle attività clinico-assistenziali in sicurezza.
Si tratta di un cambiamento culturale importante, che richiede la collaborazione tra professionisti, degenti e familiari/visitatori e che s'inquadra nell'ambito più complessivo di un percorso di umanizzazione dell'assistenza voluto dall'Azienda Usl di Reggio Emilia.
L'accesso alle strutture ospedaliere è sempre stato orientato a ridurre la presenza dei familiari e degli amici di fianco al paziente, presupponendo che la riduzione delle persone esterne alla struttura fosse un elemento di protezione contro la diffusione delle infezioni ospedaliere.
Negli ultimi tempi, invece, è emerso un elevato interesse per gli aspetti non sanitari della vita in ospedale. Alcuni recenti studi sulle modalità di trasmissione delle infezioni e sugli effetti dell'ospedalizzazione hanno prodotto nuove conoscenze, che hanno evidenziato come la presenza di visitatori o parenti accanto ai pazienti non sia di per sé un fattore determinante per l'insorgenza di infezioni in ospedale. La presenza di un numero congruo di persone al fianco del paziente, quindi non costituisce pericolo. La relazione, anzi, può rappresentare uno strumento terapeutico.

Per supportare l'avvio del progetto è stato predisposto materiale informativo, tradotto in 8 lingue, che sarà affisso in tutti i punti di accesso e nei corridoi delle unità operative e che verrà distribuito a pazienti e visitatori nelle stanze di degenza.

L'alleanza con i volontari e con gli utenti
"Ospedali Aperti" prende il via dopo l'istituzione, da parte della Direzione di Presidio e su mandato della Direzione Sanitaria aziendale, di un gruppo di lavoro che ha visto coinvolti i professionisti di tutte le unità operative dei 5 Ospedali del Presidio.
Di fondamentale importanza, per il buon esito del progetto, è stata la collaborazione sinergica instaurata dall'Azienda Usl con le associazioni di volontariato che operano in ambito ospedaliero e con i Comitati Consultivi Misti (CCM).
Significativi sono stati infatti l'appoggio e il contributo portati dai componenti dei CCM nella fase di preparazione del progetto, in particolare nella revisione delle regole di comportamento e nella stesura del materiale informativo per gli utenti.

In allegato il manifesto dell' iniziativa

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda USL Re)

Mercoledì, 28 Agosto 2013 13:04

CNA tra le protagoniste di "Calici in Rocca"

Reggio Emilia, 28 agosto 2013 -

Tiziana Elgari, Presidente CNA Area Ceramiche, alla serata inaugurale del 30 agosto -

Il 30 agosto prossimo alle ore 21, nel contesto della serata inaugurale di "Calici in Rocca" a Scandiano, CNA sarà rappresentata da Tiziana Elgari, Presidente dell'Area Ceramiche, che porterà il saluto dell'Associazione alla manifestazione con un intervento dedicato alle "Donne e Uomini di Spirito".

Dopo il successo dell'iniziativa promossa da CNA Impresa Donna insieme al Comune di Scandiano, in occasione della Fiera di San Giuseppe dello scorso marzo, dal titolo "Donne Doc", dedicata alla scoperta dell'imprenditoria femminile nel settore tipicamente maschile dei vini, CNA torna ad essere protagonista del dialogo con le eccellenze del territorio.

L'evento, organizzato dal Comune di Scandiano, prevede due serate, il 30 agosto e il 6 settembre, dedicate rispettivamente al vino bianco e rosso e alla loro degustazione, ai sapori locali e alla convivialità. Sarà anche l'occasione per apprezzare una location d'eccezione come la Rocca dei Boiardo, edificio storico pieno di magia e dal fascino antico.

"L'obiettivo di CNA Associazione, da sempre presente sul territorio, è la valorizzazione di tutte le singole imprese - afferma Tiziana Elgari - e anche se il traguardo sembra difficile da raggiungere, inviti come questo rappresentano nuova linfa vitale per il costante confronto con il nostro territorio: il Comune e le Istituzioni tutte hanno dato grande dimostrazione di serietà ed interesse per tali tematiche".

"Sono molto orgogliosa di rappresentare le imprese dell'Area Ceramiche – continua la Presidente Elgari – perché tutti i nostri imprenditori e gli artigiani hanno contribuito in questi anni a creare ricchezza e posti di lavoro. È un'emozione unica per me essere stata invitata alla Rocca dei Boiardo, anche se l'ospite più atteso della serata sarà messer vino".

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

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