Mister D’Aversa al termine di Genoa-Parma 1-4: “vorrei che si evidenziasse il lavoro di questi ragazzi”

Torino, 20 giugno 2020 – Al termine di Torino-Parma, Mister D’Aversa ha così commentato il match in sala stampa.

Parma, 15 giugno 2020 – Ha fatto tappa a Parma “Obiettivo Tricolore”, la grande staffetta che vede impegnati oltre 50 atleti paralimpici, tra cui il campione Alex Zanardi, che si passeranno di mano in mano il testimone partendo da nord, ai confini con la Svizzera, per arrivare a Santa Maria di Leuca.

Premoto3, Jacopo Villani? “Presente”! Positivi i primi test con la nuova moto con la quale combatterà per onorare i colori del  Pasini Racing Team.

Lunedì, 15 Giugno 2020 09:14

Il Rugby Parma finalmente in campo!

Lunedì sono ripresi gli allenamenti per tutte le categorie: dall’under 6 fino ai Les Besiò hanno potuto finalmente tornare a calcare il campo, ovviamente tutti scaglionati e seguendo scrupolosamente il protocollo definito dalla Rugby Parma e approvato del Comune di Parma.

Finalmente la Rugby Parma riprende gli allenamenti, in totale sicurezza e seguendo le direttive ministeriali e federali. Il protocollo definito dalla società gialloblù è stato approvato del Comune di Parma che ha quindi dato l'ok alla riapertura degli impianti.

Il portale creato dal club gialloblù resterà attivo ed aggiornato fino a quando sarà possibile riprendere gli allenamenti di gruppo all'aperto.

 La gravissima crisi sanitaria che tutta Italia si è trovata a fronteggiare a partire da fine febbraio non ha risparmiato nemmeno le attività sportive e con esse tutte le società che se ne occupano. Questo stop forzato non ha però impedito alla Rugby Parma di attivarsi immediatamente per fornire ai propri atleti, ma anche ai numerosi sostenitori del club, una proposta completa e alternativa al lavoro sul campo, con numerose e interessanti attività da svolgere a casa individualmente.

Dagli organizzatori della Farm Run, riceviamo e pubblichiamo: "Abbiamo voluto attendere fino all'ultimo giorno utile per poter avviare i preparativi per la data prevista; quel giorno è arrivato, ma ancora non ci sono certezze: quindi non possiamo più confermare l'evento per il 4 luglio 2020.

La Provincia di Reggio Emilia non richiederà alle società che hanno in gestione le palestre di proprietà dell'ente (ovvero quelle delle scuole superiori) il pagamento del canone relativo al periodo compreso tra il primo marzo e il 31 maggio, data tradizionale di conclusione della stagione sportiva. "E' una decisione che abbiamo preso per ribadire il nostro pieno sostegno a movimento sportivo reggiano, che da sempre svolge un servizio fondamentale per le nostre comunità, ma anche per aiutare le famiglie dei tanti giovani iscritti a corsi o società - spiega il presidente della Provincia, Giorgio Zanni -

Venerdì, 15 Maggio 2020 07:04

I BOYS verso i 43 anni.

Anche per il calcio si va verso la riapertura. I presupposti sono incerti ma è comunque una iniezione di speranza per tutto il settore sportivo e per gli appassionati tifosi che non vedono l'ora di poter sostenere i propri pupilli e tornare a fare gruppo per consolidare le amicizie e esaltare le singole emozioni.

‘Engine Restart’! - Il pubblico in prima fila per la grande festa della Motor Valley emiliano-romagnola

Bologna, 9 maggio 2020 – “Engine Restart” riaccendiamo i motori dell’Italia e della Motor Valley.  Motor Valley Fest digital parte con un emozionale teaser di 30 secondi, l’avvio dei motori di tutti i brand a due e quattro ruote per annunciare: ripartiamo. Sul sito www.motorvalleyfest.it non solo un ricco calendario di convegni e tavole rotonde per gli addetti ai lavori, ma anche molteplici sezioni tematiche dedicate ai

Da sabato le casacche special edition realizzate insieme a Provincia ed Emilbanca e indossate contro il Padova saranno tra i tanti premi di una raccolta fondi online lanciata dalla Croce Verde, impegnata nell'emergenza sanitaria. Alla 15 la presentazione in diretta social, dalle 16 via alle donazioni.

Le fantastiche maglie storiche del Centenario granata, realizzate in edizione limitata e indossate da Spanò e compagni il 16 dicembre scorso nella partita vinta contro il Padova, tornano protagoniste per affrontare un'altra, ben più difficile sfida. Sostenere, insieme a tutti i reggiani, la nostra comunità nella battaglia contro la pandemia.

Dalle 16 di sabato, attraverso la piattaforma di crowdfunding Ginger, queste maglie special edition saranno infatti protagoniste di una raccolta fondi promossa dalla Croce Verde di Reggio Emilia finalizzata, in prima battuta, all'acquisto di dispositivi di protezione individuali e a sostenere l'intensificata e preziosa attività che la Pubblica assistenza sta svolgendo sul territorio reggiano.

Reggiana, Provincia di Reggio Emilia ed Emilbanca mantengono così fede all'impegno preso lo scorso dicembre, quando queste maglie - che ripropongono la casacca storica indossata dai granata il 19 ottobre 1919 nella prima partita ufficiale (3 a 3 in amichevole contro la Spal nel leggendario Mirabello) - vennero presentate alla vigilia della sfida con il Padova: destinarle ad una iniziativa benefica.

"A inizio anno avevamo incominciato a lavorare ad un evento che culminasse in occasione dell'attesissimo derby con il Modena in programma a metà marzo, poi l'emergenza sanitaria ha purtroppo fatto saltare i nostri piani - spiegano i presidenti di Provincia e Reggiana, Giorgio Zanni e Luca Quintavalli, e la vicepresidente di Emilbanca Paola Pizzetti - Non si è fermata, però, la nostra volontà di aiutare la nostra comunità, a maggior ragione in questo difficile momento".

Da qui la decisione di mettere a disposizione della Croce Verde tutte le 24 maglie special edition. Maglie rétro, bellissime, da veri collezionisti. Anche perché davvero uniche: grazie a una speciale deroga, la casacca – realizzata dalla Macron con tanto di laccetti, numeri dorati e lo stemma storico, con pallone e scritta SPQR, oltre a quelli di Provincia di Reggio Emilia sul petto ed Emilbanca sulla manica sinistra – ha infatti potuto essere indossata per la prima (ed unica) volta in una partita ufficiale di campionato. Appunto la sera di lunedì 16 dicembre, in occasione del posticipo della 19esima giornata del Girone B di Serie C, quando allo stadio Città del Tricolore la Reggiana superò il Padova 1 a 0, grazie ad un colpo di testa di Kargbo.

Saranno loro, ma non solo loro, le protagoniste della raccolta fondi che partirà ufficialmente alle 16 di sabato 18 aprile e che verrà illustrata, a partire dalle 15, in diretta sulle pagine Facebook di Provincia e Reggio Audace FC, nonché attraverso il quotidiano telematico www.reggionline.com.

Tanti altri, alcuni altrettanto unici e preziosi, saranno i premi in palio per chi effettuerà donazioni, grazie anche alla collaborazione di partner come lo storico della Reggiana Mauro Del Bue ed i Nimêl Arşân, l'associazione no profit che ha lanciato l'appassionante gioco strategico da tavolo "Regium Lepidi - Porcorum bellum".

Intanto segnatevi l'appuntamento di sabato pomeriggio (ore 15), preparate il vostro indirizzo di posta elettronica, carta di credito o paypal (unica altra forma di pagamento, il bonifico bancario), prendete nota delle pagine Facebook @ProvinciadiRE e @ReggioAudaceFC e dei siti www.reggionline.com (sempre per la diretta, se non siete iscritti a Facebook) e www.ideaginger.it (per le donazioni che partiranno dalle 16). Perché, oltre alla generosità, per alcuni premi - a partire proprio dalle maglie - sarà fondamentale anche la rapidità.

"Vi aspettiamo in tanti, numerosi, al nostro fianco in questa avventura all'insegna di calcio, reggianità e generosità - concludono Zanni, Quintavalli e Pizzetti - Pur... restando a casa, potete celebrare il centenario della Reggiana, il nostro territorio ed i valori che lo contraddistinguono e, soprattutto, sostenere chi, come la Croce Verde, ogni giorno è in prima linea in questa battaglia contro la pandemia".

INVITO AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

La presentazione ed il lancio della campagna avverranno SABATO 18 aprile, a partire dalle ORE 15, nella Sala del Consiglio provinciale, in corso Garibaldi 59 a Reggio Emilia, alla presenza dei Presidenti della Provincia, Giorgio Zanni, della Reggiana, Luca Quintavalli, e della Croce Verde di Reggio Emilia, Rolando Landini, della Vice Presidente di Emilbanca Paola Pizzetti e del Segretario Generale della Reggiana Nicola Simonelli.

I locali della Provincia sono perfettamente in grado di assicurare il rigoroso rispetto del distanziamento sociale e di ogni altra misura igienico-sanitaria adottata per contrastare la diffusione del virus Covid-19. Giornalisti e fotocineoperatori che volessero essere presenti (avendo la possibilità di spostarsi per esigenze lavorative) saranno dunque i benvenuti e potranno accedere in auto direttamente nel cortile interno di Palazzo Allende. In ogni caso, l'evento potrà essere seguito online attraverso la diretta Facebook.

Per rimanere in forma a casa, in tempi di emergenza coronavirus, il Comune di Parma, Assessorato allo Sport, guidato dal Vicesindaco, Marco Bosi, ha pensato di realizzare una serie di video- tutorial, presenti sul Canale YouTube del Comune. Si tratta di una ventina di video: dal riscaldamento alle flessioni, dagli allenamenti con la palla da basket allo stretching. Le proposte sono tante e per tute le età, da svolgere a casa propria #iorestoacasainmovimento

Basta collegarsi al seguente link: https://www.youtube.com/playlist?list=PL5YvSyUCOJ152KVKjOJ7gvaEg48Yfdu3B

Il Comune di Parma ha infatti pensato di mette a disposizione i video-tutorial realizzati in questi giorni dai professionisti e delle associazioni dello sport del territorio per allenarsi a casa. I benefici legati all'attività fisica ed alla pratica dello sport riguardano il rafforzamento del sistema immunitario e sono importanti per un sano equilibrio psicofisico, da qui il suggerimento di continuare a fare esercizi ed allenarsi. Tutto questo può essere fatto grazie alla disponibilità di tanti professionisti che hanno aderito alla proposta del Comune di Parma.

Il Canale YouTube, può essere costantemente arricchito di video e contributi, per questo, chi fosse intenzionato a collaborare può mandare i propri video a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

"Le associazioni sportive del nostro territorio ancora una volta – spiega il Vicesindaco con delega allo Sport, Marco Bosi - hanno risposto positivamente, mettendosi a disposizione di tutti i cittadini che da casa non vogliono rinunciare all'attività motoria. Voglio ringraziarli e sono certo che quando questo virus sarà alle spalle, loro saranno ancora una volta in prima linea al servizio di tutti gli sportivi.

Per sconfiggere il virus è necessario restare a casa, ma ciò non significa non esercitarsi: è importante sia per il corpo che per la mente.

I crociati conquistano tre punti fondamentali per l’Europa nel derby del Mapei contro il Sassuolo. La solita compattezza della squadra e il lampo del figliol prodigo della Costa D’Avorio imbrigliano il calcio spumeggiante di De Zerbi

di Luca Gabrielli  Parma, 17 febbraio 2020  - Un’altra vittoria per i ragazzi di D’Aversa, questa volta giunta in trasferta nel derby sentito tra i tifosi contro il Sassuolo al Mapei Stadium. Le assenze di Kulusevski e all’ultimo momento di Kucka mettono al centro della scena il ritorno in campo dal primo minuto di Gervinho, la freccia nera pentita che tanto ha fatto discutere nelle ultime settimane. Non ci mette neanche 45’ a farsi perdonare dopo che un magistrale contropiede del Parma concluso con uno splendido assist dalla sinistra di Cornelius, viene appunto finalizzato dal tap-in facile del “Gervo”. Pace fatta con l’ambiente e si volta subito pagina.
Ma la gara dei ducali non si deve racchiudere solo sull’azione del goal bensì nella gestione impeccabile di tutta la partita. D’Aversa non ha mai perso il controllo della gara e ad ogni tentativo del collega di trovare la mossa giusta per raggiungere il pareggio, ha risposto tatticamente nel miglior modo possibile. Certo in alcuni frangenti è stato molto bravo il portiere Colombi che non sta per nulla facendo rimpiangere l’assenza dell’infortunato Sepe ma in generale la squadra sta seguendo al 100% le direttive del mister e i risultati si vedono. Il Parma è riuscito a imbrigliare un Sassuolo che fino a ieri stava vivendo il miglior momento della sua stagione con due vittorie consecutive e aggancia il sesto posto in campionato a pari merito con il Verona che vuol dire Europa.

Determinazione e spirito di gruppo le vere armi del Parma

Il cammino dei crociati al momento ha davvero dell’incredibile, in piena lotta per l’Europa con squadre del calibro di Milan, Napoli e Fiorentina alle proprie spalle. Senza dimenticare che l’allenatore crociato sta facendo di necessità virtù con i continui infortuni che assillano la squadra. Ma il vero segreto del Parma è il gruppo che si è creato e la voglia univoca di raggiungere un sogno fino a qualche anno fa inimmaginabile. Il materiale che Faggiano quest’anno ha messo a disposizione è assolutamente di qualità ma la mano dell’allenatore si vede in tutto e per tutto, con un gioco plasmato a sua immagine e somiglianza. Le statistiche dicono che il Parma è la squadra che è andata più volte in goal in contropiede, davanti addirittura al Liverpool, capolista della Premier League. Che piaccia o no il gioco proposto sta portando grandi risultati e nel calcio si sa che chi vince ha ragione, la Juventus insegna. E allora avanti così e sotto con il Torino che arriverà domenica al Tardini in un brutto momento dopo l’esonero di Mazzarri. I crociati dovranno approfittarne per continuare a coltivare il sogno Europa.

 

Una partita non molto brillante, ma salvata all’86’ da Sparviero, appena entrato in campo. Una vittoria importante, soprattutto alla luce della posizione in classifica.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

MODENA – Una vittoria sofferta, ma importantissima per il Modena, che ieri al Braglia ha battuto la Sambenedettese per 1-0. Il gol partita di Sparviero all’86’ consolida l’ottava posizione in classifica della squadra canarina e la permanenza in zona play-off.

Un match che ha visto un primo tempo a favore dei marchigiani che si sono più volte avvicinati alla porta, mentre il Modena emerge in una sola occasione, purtroppo senza frutti. La Sambenedettese ci prova prima con Orlando, ma l’arbitro fischia il fuorigioco. Ancora i marchigiani al 25’ con Di Massimo, che sbaglia un passaggio, e al 33’ con Cernigoi, ma interviene provvidenzialmente Varutti che gli porta via il pallone dai piedi.

Tocca finalmente al Modena. Tulissi serve Ferrario, ma il bomber non è in posizione favorevole, il tiro ha poca potenza e finisce tra le mani del portiere marchigiano. Allo scadere del primo tempo gli ospiti si fanno ancora aggressivi con Orlando e Cernigoi, che tuttavia non riescono ad andare in goal.

Nella ripresa parte in attacco il Modena. Al 52’ Massolo para un tiro di testa di Davì, poi calma piatta fino al 73’, quando Tulissi tenta due tiri entrambi intercettati dal portiere marchigiano. Ci prova di nuovo Ferrario al 77’, ma, sebbene da distanza ravvicinata, il tiro risulta troppo debole per produrre un risultato. Para di nuovo Massolo. Niente da fare. La partita è ferma sullo 0-0.

Finalmente, all’86’, il risultato si sblocca grazie a Sparviero, entrato in campo al 79’. Il numero 25 del Modena è svelto ad arrivare su un calcio d’angolo e tira infilando il pallone tra i difensori e l’angolo della porta, sorprendendo Massolo: 1-0 per i Canarini. Una vittoria sudata, ma i tre punti valgono oro. Prossima sfida per i Gialloblù sabato 15 febbraio in Romagna contro il Rimini.

I crociati escono sconfitti dal posticipo con la Lazio per uno a zero. A tenere banco le polemiche per un rigore non concesso nel finale di gara a Cornelius nemmeno richiamato dalla Var. Molto polemico l’allenatore D’Aversa nel post gara.

di Luca Gabrielli Parma, 10 febbraio 2019 -  All’improvviso si ritorna indietro di dieci anni. L’arbitro Lo Bello al 91’ non vede una trattenuta vistosa di Acerbi ai danni dell’attaccante danese Cornelius e fischia la fine del match. Ad essere grave non è tanto la decisione errata del direttore di gara, una tra le tante tra l’altro, bensì il non intervento del Var per attirare appunto la sua attenzione sull’episodio. A cosa serve la tecnologia se poi non viene sfruttata a modo da chi di dovere? A essere indignato per primo è proprio Roberto D’Aversa che a fine gara, davanti ai giornalisti, esplode tutta la sua rabbia e delusione per l’accaduto è il mancato intervento dalla sala Var. Un vero e proprio scippo che avrebbe dato la possibilità al Parma di conquistare un punto prezioso contro una grande squadra per il proprio sogno europeo. Ma come sempre gli arbitri vogliono fare le prime donne e rovinare il gioco più bello del mondo con decisioni o non-decisioni a discapito della lealtà. Sta di fatto che i crociati rimangono con un pugno di mosche mentre la Lazio vola a -1 alle spalle delle capoliste Juventus e Inter. Per fortuna al danno non si è aggiunta una possibile beffa di squalifica di qualche giocatore grazie all’intervento tempestivo del Presidente e del team manager subito accorsi in campo a placare gli animi dei giocatori. La Società si fare però sicuramente sentire in settimana per un vero e proprio danno subito dall’organo arbitrale.

A testa alta contro una candidata allo Scudetto

A parte questo vergognoso episodio, si deve però mettere in risalto l’ennesima buona prestazione della squadra crociata che per tutta la partita ha giocato ad armi pari contro una Lazio che a questo punto della stagione si trova ad una sola lunghezza dal primo posto. Ormai il Parma sembra essere cosciente della propria forza e scende in campo in ogni match con la giusta concentrazione e determinazione. Da risolvere è solo la querelle Gervinho che a quanto sembra potrebbe presto rientrare in gruppo dopo aver chiesto scusa ai compagni e dare una mano alla squadra nel proseguo della stagione. La buona notizia è il rientro di Kulusevski dopo lo stop forzato per un risentimento muscolare e già dal prossimo match contro il Sassuolo riprenderà il suo posto tra i titolari. Come ha detto D’Aversa non bisogna crearsi alibi per questa sconfitta e analizzare fin da subito gli errori commessi per poter riprendere subito a fare punti fondamentali per la salvezza. Al resto si penserà poi.

La stella del basket è deceduta in seguito ad un incidente a bordo del suo elicottero privato. Solo pochi giorni fa circolava in rete la fake news sulla sua presunta morte. Nell'impatto ha perso la vita anche sua figlia Gianna Maria di 13 anni.

Di Nicola Comparato Felino 26 gennaio 2020 - La stella del basket Kobe Bryant, soprannominato Black Mamba, ex cestista dei Los Angeles Lakers, è deceduto a Calabasas in un incidente sul suo elicottero privato. Il velivolo oltre a Bryant e al pilota aveva a bordo altri passeggeri, compresa Gianna Maria, la figlia tredicenne di Kobe, tutti morti nello schianto. Dopo aver preso fuoco il mezzo è precipitato e i soccorsi giunti sul posto sono risultati inutili. Alto 1.98 cm per un peso di 96 kg, Kobe Bryant era nato a Philadelphia il 23 agosto 1978 ed era considerato dalla critica sportiva come uno dei migliori giocatori di basket del mondo.

Dopo aver indossato la maglia dei Lakers, diede l’addio al basket nel 2016. Il suo ritiro fu documentato in un cortometraggio che gli valse addirittura un Oscar nel 2018. Nello stesso anno pubblicò un libro dal titolo "The Mamba Mentality – Il mio basket" a cui seguì un altro volume l’anno seguente "The Wizenard Series: Training Camp". Protagonista di spot televisivi, film e serie tv, Kobe era anche molto attivo nell'impegno sociale.

A livello sportivo fece le sue prime esperienze in Italia giocando a Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia, ma é negli States che detenne il record di 20 anni di permanenza con la stessa maglia, quella dei Los Angeles Lakers. Nel 2003 avvenne l’arresto per stupro con il rilascio su cauzione, ma le accuse furono infine ritirate. Kobe aveva altre 3 figlie avute dalla moglie Vanessa: Natalia Diamante, Bianka Bella e Capri Kobe.

 

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(Fonte foto tratta da web :  Olimpiadi Pechino 22 August 2008- Richard Giles from Perth, Australia )

di Luca Gabrielli Parma 26 gennaio 2020 - D’Aversa sta incominciando davvero a credere che questa stagione possa essere quella della svolta, per poter ambire a quell’Europa che sarebbe un sogno per la città. La gara di ieri con l’Udinese ha confermato che la squadra può lottare con tutti senza paura e ad armi pari. La gara contro i bianconeri non è stata delle più entusiasmanti ma i crociati hanno colpito l’avversario nei momenti topici della gara. Prima passando in vantaggio con un Gagliolo in versione bomber che con un sinistro al volo dentro l’area ha battuto l’incolpevole portiere bianconero Musso. Colpe che invece l’estremo difensore argentino ha nel raddoppio del Parma di Kulusevski che sfrutta una sua papera con un debole tiro di destro dal limite dell’area. I ducali hanno di fatto chiuso la partita nei primi 45’ con questi due goal e ha protetto Sepe senza troppi affanni dalla reazione debole dell’Udinese.

Non una partita brillante quella dei crociati ma sicuramente solida, da squadra pronta per provare a competere per traguardi ben più importanti della salvezza.

Il salto di qualità si sta compiendo

I crociati sono sempre più vicini al traguardo salvezza con quasi tutto il girone di ritorno da giocare. Un sesto posto davvero stupefacente vedendo le numerose squadre ben più blasonate alle loro spalle. Nella scorsa stagione, di questo periodo, il Parma mostrava tutti i limiti tecnici, ma soprattutto caratteriali che l’avrebbero portato poi con grande fatica alla salvezza. È dal punto di vista della maturità che la squadra sembra maggiormente cresciuta in questo campionato.

I ragazzi di D’Aversa hanno dimostrato infatti di saper andare oltre i propri limiti, di essere cresciuti non solo dal punto di vista qualitativo della rosa con gli innesti di Hernani, Darmian, Kurtic, Cornelius e soprattutto Kulusevski ma soprattutto in termini di personalità, l'ingrediente mancato l'anno scorso quando serviva fare il salto di qualità e cambiare obiettivo di classifica. Il Parma dà l’impressione di poter puntare più in alto con un Cagliari-Parma in arrivo. Il prossimo potrebbe essere davvero lo spareggio decisivo per il ruolo di rivelazione della Serie A 19/20.

 

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Torneo di Calcio Balilla la prossima settimana a sostegno del Parma Pride 2020 a Lemignano, presso il Twickenham Pub & Billiards in Strada Privata del Commercio 11.

Di Nicola Comparato Felino 18 gennaio 2020 - Venerdì 24 gennaio a partire dalle ore 20, Parma Pride in collaborazione con Twickenham Pub & Billiards organizza e invita tutti a partecipare a "Vietato Rullare", il
Torneo di Calcio balilla a sostegno del Parma Pride 2020.

Il programma dell'evento:

- iscrizione squadre (max 2 persone per squadra) 10€

-cena con hamburger+patatine+birra 15€ ( possibilità di hamburger vegetariano)

Cena e Torneo 20 euro a persona più un fantastico gadget Parma Pride in omaggio, e per chi lo desidera, é possibile anche partecipare ai due eventi separatamente.

Sarà una sfida all'ultima pallina e ci saranno tanti ricchi premi in palio!!!

Per info e Prenotazioni contattate il numero 3401226889 entro il 23 gennaio, oppure visitate la pagina Facebook Parma Pride a questo link:

https://www.facebook.com/PrideParma/ 

 

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Prosegue la protesta contro il caro biglietti dello stadio. 

Parma 18 gennaio 2020 - I gruppi organizzati della Curva Nord Matteo Bagnaresi proseguono la contestazione contro il "CARO BIGLIETTI" invitando tutta la tifoseria gialloblu a continuare la raccolta fondi a favore del reparto Oncologia pediatrica con una tombolata benefica Domenica 19 Gennaio dalle ore 19:30 presso il Circolo del Rugby Parma.

Inoltre è possibile effettuare le donazioni presso la sede del Centro di Coordinamento, allo stadio, tutti i giorni dalle 15:00 alle 19:00.

http://www.boysparma1977.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6226:contestazione-qcaro-bigliettiq&catid=292:2019--2020&Itemid=374

 

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I crociati chiudono il girone d’andata con uno stupefacente settimo posto con 28 punti in classifica. La vittoria di ieri sera con il Lecce ha dato un ulteriore dimostrazione di maturità della squadra che sta stupendo per l’alto rendimento e per i risultati. Buona la prestazione del neoacquisto Kurtic che ha portato maggiore qualità nella manovra offensiva.

di Luca Gabrielli Parma, 14 gennaio 2020 - Il Parma chiude la prima metà di campionato con tre punti importantissimi che lo posizionano al settimo posto della classifica in zona Europa League. Una cavalcata impressionante per una squadra costruita per raggiungere una salvezza tranquilla il prima possibile e poi giocarsi le sue carte una volta conquistati i famosi 40 punti. Ma il ruolino di marcia di quest’anno per il momento ha davvero dell’incredibile con squadre del calibro di Napoli e Milan lasciate alle proprie spalle e un ambiente che sta rivivendo vecchie emozioni provate negli anni del Parma di Nevio Scala. E dire che la partita di ieri sera non era iniziata sotto i migliori auspici, dopo un primo tempo noioso per il gioco offerto da entrambe le squadre. Nessuna occasione da goal e partita bloccata sullo zero a zero. A incanalare il match verso i gialloblu ci ha pensato ad inizio ripresa la classica rete su calcio d’angolo di Iacoponi che con un colpo di testa ha battuto l’incolpevole portiere leccese Gabriel. Una doccia fredda per gli ospiti che hanno reagito subito buttandosi in attacco e scaldando i guantoni di Sepe ma la perfetta gestione mentale della partita da parte dei ragazzi di D’Aversa ha permesso di raggiungere il raddoppio e di chiudere definitivamente la partita con il goal di potenza del subentrato Cornelius. Una gara dai due volti che ha visto però trionfare la squadra di casa contro un Lecce sempre più immischiato nella zona retrocessione.

Che il Parma abbia fatto il famoso salto di qualità?

E’ la domanda che si stanno ponendo tutti i tifosi dopo il meraviglioso girone d’andata concluso al settimo posto. Ma già l’anno scorso i crociati avevano compiuto un’impresa simile, crollando però nell’ultima metà di campionato sia dal punto di vista delle prestazione sia da quello dei risultati. Si era infatti salvato solo nelle ultime tre giornate dopo i voli pindarici dei tifosi che sognavano l’Europa. Quest’anno però la speranza è che si possa aver imparato dagli errori passati ma l’impressione è che la società abbia migliorato la squadra oltre che numericamente anche qualitativamente con un organico che può contare su valide riserve ai livelli dei titolari come Grassi, il neoacquisto Kurtic e soprattutto il “puntero” Cornelius, capocannoniere del Parma. Fagigano oltretutto ha già fatto intendere che migliorerà la rosa soprattutto in difesa per mettere il mister nelle migliore condizioni di scelta. Il sogno Europa League è quanto mai alla portata soprattutto per l’annata storta di squadre ben più blasonate che non riescono a ingranare e mantenendo questo spirito e questa concentrazione nulla è precluso per i gialloblù. Il weekend prossimo si dovrà andare a giocare a Torino contro la Juventus nella più difficile gara della stagione ma il Parma ci ha abituati a imprese non da poco negli ultimi anni e allora perché non fare un bel regalo ai tifosi nel ventennale del “goal definitivo” di Hernan Crespo contro gli odiati bianconeri?!

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Sabato, 11 Gennaio 2020 06:23

"Caro Stadio", meglio donare!

di LGC 10 gennaio 2020 - La squadra di calcio, da quando esiste questo meraviglioso sport, possiede il proprio sciame di ammiratori appassionati che la seguono in ogni campo. 

Supporters, tifosi e anche ultras, che non mancano mai gli appuntamenti, incitano i giocatori anche e soprattutto quando sono in difficoltà e, alla pari dei melòmani dei loggioni del Teatro Regio, riservano critiche e suggerimenti allo staff tecnico.
Insomma è un vero e proprio serio rapporto d'amore, quello che si instaura tra tifoseria e squadra del cuore e non solo un momento di folklore domenicale.

Un rapporto che potrebbe incrinarsi nel caso il fattore "prezzo d'ingresso" agli stadi dovesse elevarsi a dismisura come sta accadendo in questi ultimi tempi.
E' proprio per questa ragione che la tifoseria organizzata del Parma Calcio, i gloriosi Boys Parma 1977, sta protestando e, oltre a esporre striscioni nei punti di maggior visibilità calcistica (al Tardini, allo Juventus Stadium e anche davanti alla Lega calcio), invitano a disertare la trasferta di Torino contro la Juventus per il biglietto, ben poco popolare, collocato a 43 euro.
"Ad un prezzo immorale preferiamo donare". Detto fatto e allo stadio con il Lecce, i Boys raccoglieranno le offerte da destinare al reparto di Oncologia Pediatrica.

Raccogliamo perciò il loro disappunto e proponiamo, a seguire, il post con le ragioni della protesta pubblicato sul sito web Boysparma1977.it .

"La trasferta di Bergamo, grazie all'accordo di reciprocità tra le due società Parma e Atalanta che hanno fissato il biglietto a 16 euro, ha visto la presenza di un migliaio di parmigiani al seguito della squadra. Dopo Napoli, anche la Juventus fissa il biglietto addirittura a 43 euro, una cifra decisamente troppo alta, fuori dalla portata per un settore popolare, un prezzo immorale verso chiunque, per un genitore che vorrebbe portare un figlio allo stadio, per una famiglia, per una compagnia di tifosi, per gli Ultras, per chi ama la propria squadra, per chi al giorno d'oggi crede ancora che allo stadio ci siano quei valori che nella vita di tutti i giorni oramai non si incontrano più. Anche in questa occasione DISERTEREMO, invitando tutta la tifoseria a farlo, lasciando vuoto il settore ospiti dello Juventus Stadium, e chiediamo a tutti quelli che appoggiano l'iniziativa, e che sarebbero andati a Torino ad un prezzo normale, di appoggiarci in un'iniziativa benefica: invece che speculare sulla nostra passione, il nostro denaro lo doneremo. Allo stadio con il Lecce faremo una raccolta benefica per il reparto di Oncologia Pediatrica, dove ognuno donerà una somma che rappresenti l'ipotetica cifra che vorremmo spendere per un biglietto di Curva.
Speriamo che la lega ascolti le proteste dei tifosi in tutta Italia e che regolarizzi i prezzi d'accesso agli stadi, magari mettendo dei tetti massimi come accade in Francia, in modo che nei nostri stadi ci siano sempre dei settori che mantengano i prezzi popolari.
AD UN PREZZO IMMORALE PREFERIAMO DONARE"

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I crociati vengono surclassati dai nerazzurri alla prima partita del nuovo anno. Non c’è mai stata gara dall’inizio alla fine con Gomez, Ilicic (autore di una doppietta), Freuler e Gosens autori delle reti una più bella dell’altra. Unica nota positiva per D’Aversa il rientro in campo di Roberto Inglese.

 di Luca Gabrielli Parma, 7 gennaio 2019 - Una vera e propria debacle subita dalla squadra allenata da Giampiero Gasperini, uno degli allenatori italiani maggiormente prepararti degli ultimi anni. La squadra ducale non è riuscita in alcun modo a sostenere i ritmi altissimi imposti dall’Atalanta che fin dal primo minuto ha incominciato ad attaccare senza sosta trovando al 20’ la rete del vantaggio con il “Papu” Gomez.

Da lì i crociati sono stati presi letteralmente a pallate subendo la più classica delle “manite”. Cinque sberle che fanno tornare con i piedi per terra il Parma che mai come ieri si è dimostrato inerme davanti a un avversario di qualità tecniche e fisiche decisamente superiori. La cosa che ha lasciato indispettiti i tifosi è l’approccio sbagliato alla partita e la non reazione avuta una volta subiti i primi goal. I ragazzi di D’Aversa non hanno creato nemmeno un pericolo dalle parti di Sportiello e la fase difensiva ha fatto acqua da tutte concedendo all’attacco dei padroni di casa svariate occasioni da goal.
L’Atalanta era sicuramente il peggior avversario che si potesse incontrare in questo periodo ma c’è sicuramente modo e modo per uscire sconfitti dagli Atleti Azzurri d’Italia. Non ha funzionato niente e l’unica cosa positiva può essere il rientro in campo del bomber Roberto Inglese, fermo ai box da due mesi per un problema alla caviglia. La presenza di una punta centrale sarà fondamentale per il proseguo del campionato vista l’emergenza che D’Aversa sta affrontando da molte partite.

Il mercato aiuterà la squadra a restare nelle parti alte della classifica?

Il mercato di riparazione arriva nel momento giusto visti i numerosi infortuni che attanagliano i crociati da parecchi mesi. Si vocifera di un imminente acquisto del centrocampista Kurtic proveniente dalla Spal che migliorerebbe ulteriormente il tasso tecnico della squadra ma il Ds Faggiano ha già fatto capire che cercherà di infoltire il reparto d’attacco carente di elementi. Di nomi ancora non se ne sono fatti ma sotto traccia si sta già lavorando per un esterno che possa anche fungere da punta centrale. Intanto il mister dovrà risollevare il morale dei ragazzi dopo la cocente sconfitta di ieri e preparare al meglio la partita contro il Lecce che si giocherà lunedì al Tardini a S.Ilario.

 

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Noceto, 3 Gennaio 2020 – I veri amici si vedono nel momento del bisogno, e alle Girls del Parma Femminile farebbe piacere vedere tanti amici sugli spalti del rinnovato campo sintetico del complesso sportivo Il Noce a Noceto Domenica 5 Gennaio 2020 (calcio d’inizio alle 14.30) per lo scontro salvezza con la Voluntas Osio, match decisivo per dare una svolta alla stagione dopo il difficile inizio nel campionato di serie C nazionale, culminato con il doloroso esonero di Mister Andrea Bazzini che con questo gruppo pochi mesi prima aveva firmato un indimenticabile “duplete” con la promozione dall’Eccellenza e la conquista della Coppa Emilia.

Purtroppo il salto di categoria non ha portato le stesse soddisfazioni e ora il Parma Rosa, per cercare di risollevarsi dall’ultima posizione in classifica, oltre a far ricorso alle proprie energie, chiede il supporto dei tifosi, organizzati o sciolti, affinché vengano a sostenerle, con trombe e bandiere, nel decisivo snodo di Domenica, con l’esordio in panchina della nuova guida tecnica, Mister Salvatore Reale. In caso di successo le Crociate salirebbero a 4 punti in classifica avvicinando proprio le bergamasche che finora ne hanno totalizzati 5, in un turno che vede un altro match decisivo nella coda della classifica con la partita tra l’altro fanalino di coda Caprera (1) ed Alessandria che 3 dei propri 4 punti li aveva proprio strappati alle gialloblù in avvio di stagione.

Dopo la 12^ Giornata, insomma, c’è la possibilità di riscrivere la graduatoria nelle parti basse della classifica del Girone a dei Serie C Femminile, trovando slancio per affrontare gli ultimi incontri dell’Andata e tutto il Ritorno: ma per riuscirci un ruolo decisivo potrebbe averlo i tifosi, invitati ad esserci dalle calciatici del Parma Femminile.

(Fonte Parma Calcio 1913 femminile)

I crociati chiudono l’anno con un pareggio con una prestazione non proprio brillante. Alberto Grassi all’ultimo minuto di recupero salva la squadra da una sconfitta che sarebbe stata dura da digerire dopo le ultime ottime prestazioni.

di Luca Gabrielli Parma, 23 dicembre 2019 -

Il Parma strappa con i denti un pareggio insperato al 95’ contro il Brescia e visto come si erano messe le cose il bicchiere può essere visto mezzo pieno. Dopo una serie di vittorie, il gruppo di D’Aversa non riesce a chiudere in bellezza il 2019 con una vittoria che l’avrebbe portato in piena zona Europa. Certo la classifica sorride ma se si vuole fare quel passo in avanti per competere per qualcosa di più rispetto alla salvezza, le partite come quella di ieri vanno vinte. E’ stato un match piacevole che ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto e un Brescia rinato dopo il ritorno in panchina di Eugenio Corini che ha proposto buone trame di gioco e non ha subito la miglior tecnica dei crociati. Nel primo tempo Gervinho è andato vicinissimo al goal del vantaggio con un tiro a fil di palo neutralizzato da Joronen e più volte la squadra di casa si è portata nelle vicinanze dell’area di rigore delle Rondinelle senza però dare la zampata finale. Nella ripresa Corini ha buttato nella mischia Mario Balotelli, un giocatore sempre discusso negli ultimi anni ma capace di giocate fuori dal comune. E’ proprio lui al 72’ a portare inaspettatamente in vantaggio il Brescia con una deviazione nell’area piccola su un tiro deviato di Torregrossa. Una vera e propria doccia fredda per tutto lo stadio a soli venti minuti dalla fine con D’Aversa che si trova costretto a buttare nella mischia un Kucka affaticato come punta centrale vista l’indisponibilità di Inglese e Cornelius. Gli attacchi dei ducali sembrano sterili fino al lampo del 95’ del solito Kulusevski che dalla zona destra d’attacco disegna un cross perfetto con il suo mancino per la testa del neoentrato Grassi che batte un incolpevole Joronen e fissa io risultato sul definitivo uno a uno.

Poche emozioni ieri ma un 2019 da ricordare

Nonostante il deludente pareggio, il Parma resta nelle parti nobili della Serie A, ben lontano dalla zona retrocessione. Probabilmente Società e squadra non sono ancora pronte per raggiungere l’Europa League ma piano piano ci si potrà arrivare continuando su questa strada. Questo 2019 è stato ricco di soddisfazioni dopo il ritorno in Serie A e la meritata salvezza e in questa stagione si è fatto un passo in avanti completando la rosa con elementi di qualità, uno su tutti Kulusevski, che hanno portato la squadra a un finale di anno nella parte sinistra della classifica. Certo il pubblico di Parma è da sempre molto esigente e vuole di più ma è innegabile che il lavoro del Direttore sportivo Faggiano e dell’allenatore D’Aversa sta portando la squadra a risultati eccellenti. Ora ci sarà la pausa natalizia e come tutti gli anni si riapre il mercato di riparazione con le solite voci. Il gioiellino svedese Kulusevski dovrebbe restare per tutta la stagione nonostante le sirene dell’Inter di Conte mentre Faggiano vorrebbe completare la rosa con alcuni innesti per non far lavorare il mister in condizioni di emergenza come gli ultimi mesi. Il reparto che probabilmente vedrà un nuovo giocatore è l’attacco, a causa dei continui acciacchi delle punte centrali.Non resta che aspettare e vedere le prossime mosse e sperare che il 2020 possa essere un anno altrettanto ricco di soddisfazioni sportive

Reggio Emilia 21 dicembre 2019 - Si è svolto in Questura l'incontro tra il Presidente della Squadra di calcio REGGIO AUDACE, Luca Quintavalli, e una rappresentanza di Agenti della Polizia di Stato del 7° Reparto Mobile di Bologna.

Il Comandante del Reparto, accompagnato da uno degli Agenti feriti (con prognosi di 7 giorni, mentre altri due Agenti hanno subito ferite per 10 e 4 giorni di prognosi), durante l’agguato organizzato dal gruppo ULTRAS “TESTE QUADRE” al termine della partita di calcio REGGIO AUDACE- PIACENZA del 1 dicembre 2019, ha ricevuto in omaggio dal Presidente della REGGIO AUDACE una maglietta della squadra come segno di vicinanza e riconoscenza.

Alla cerimonia era presente il Questore della Provincia di Reggio Emilia Dr. Antonio Sbordone.
#ilNataleciunisce

I crociati fanno il colpaccio nello scontro diretto contro i partenopei allenati da Gennaro Gattuso, alla prima sulla panchina azzurra. Kulusevski e Gervinho regalano tre punti fondamentali per il sogno Europa.

di Luca Gabrielli, Parma, 16 dicembre 2019 - Non esistono più aggettivi per la cavalcata che il Parma sta regalando ai propri tifosi dall’inizio di questo campionato. Un vero e proprio sogno alimentato dall’entusiasmo e dall’organizzazione che questa squadra mostra giornata dopo giornata anche in campi ostici come quello di questo weekend a Napoli. A favore dei crociati è stato anche trovare i partenopei in uno dei suoi momenti peggiori degli ultimi anni, con Carlo Ancelotti sostituito in settimana dall’allievo Gennaro Gattuso. Un ambiente molto caldo e in piena confusione mentale e proprio su questo punto debole ha battuto fin da subito la squadra allenata da D’Aversa.

I ducali sono scesi in campo subito aggressivi su ogni pallone non concedendo al Napoli di prendere in mano il pallino del gioco. Già al 4’ Kulusevski ha approfittato di uno svarione difensivo incredibile di Koulibaly, uscito anzitempo dal campo, mettendo la gara in discesa per i gialloblù, liberi di chiudersi e colpire con le ripartenze tanto care al mister. Il Napoli è andato in grande confusione e si è affacciato dalle parti di Sepe con azioni sterili e confuse. Solo nella ripresa, spinta dal pubblico del San Paolo, è riuscito a trovare il pareggio con un colpo di testa preciso di Milik, imbeccato dal neo entrato Mertens. Il match sembrava aver preso una svolta per i padroni di casa ma proprio all’ultimo minuto è arrivata la zampata vincente di Gervinho, innescato neanche a dirlo da un assist preciso del solito Kulusevski con un contropiede magistrale. D’Aversa si è aggiudicato così lo scontro diretto per l’Europa proprio contro l’amico Gattuso, preoccupato dalla situazione psicologica della propria squadra.

L’Europa non è più utopia

Il Parma sembra aver davvero cambiato mentalità. Non si può parlare più solo di salvezza ma qualcosa di più che però la dirigenza non vuole nominare nell’ambiente per non far calare la concentrazione nello spogliatoio. Ma non ci si può più nascondere e ora il vero obiettivo può considerarsi la zona Europa. Impensabile fino all’anno scorso ma le prestazioni della squadra stanno smentendo i più scettici a suon di gare concrete e soprattutto punti. A stupire maggiormente l’opinione pubblica è la tenuta mentale dei ragazzi di D’Aversa sempre concentrati e determinati nel raggiungere il risultato e quasi mai fuori partita. Oltretutto si stanno raggiungendo risultati nonostante alcune assenze importanti come Inglese, da qualche mese e nell’ultimo match di Kucka. I vari sostituti non stanno facendo rimpiangere i titolari e la solidità difensiva unita alla fantasia e velocità di Kulusevski e Gervinho stanno creando un cocktail esplosivo che ha portato fin ora il Parma nelle zone alte della Serie A. Domenica prossima verrà al Tardini il Brescia di Corini, da un paio di giornate a punteggio pieno e poi ci sarà la sosta natalizia. Un altro piccolo sforzo per i ragazzi di D’Aversa per continuare ad alimentare il sogno.

Reggio Emilia 10 dicembre 2019 - Il Questore di Reggio Emilia Antonio Sbordone, al termine di un'accurata e meticolosa attività investigativa portata avanti dalla Digos, ha emesso 22 provvedimenti DASPO (Divieto di accesso dalle manifestazioni sportive).
Destinatari della misura sono 7 ultras locali e 15 sostenitori felsinei, autori delle turbative all’ordine pubblico verificatesi in occasione dell’incontro di basket del 3 novembre scorso, Grissin Bon Reggio Emilia - Virtus Segafredo Bologna.


Il giorno dell’incontro, alle ore 16.30, personale della Digos che stazionava all’incrocio semaforico tra via Guasco e viale Timavo notava un nutrito gruppo di ultras bolognesi, quasi tutti indossanti jeans chiari e giacche impermeabili scure con cappuccio alzato, provenire a piedi da questa piazza Santo Stefano in direzione via Guasco.


In via Guasco i bolognesi iniziavano a profferire frasi offensive e provocatorie nei confronti di una ventina di tifosi reggiani appartenenti al gruppo locale “Arsan” incitandoli allo scontro.
Al termine della partita gli ultras reggiani cercavano di raggiungere il settore ospiti ma grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine si evitava lo scontro tra le opposte tifoserie.


Gli accertamenti svolti, anche attraverso la visione delle immagini registrate dalla Polizia Scientifica, hanno permesso di individuare 7 tifosi reggiani, di età compresa tra i 23 e i 45 anni.
Alcuni risultano avere precedenti di polizia per reati contro la persona come lesioni, percosse minacce.
Altri erano stati già destinatari di precedenti Daspo emessi dai Questori di Modena, Verona e Siena negli anni precedenti.

I crociati espugnano il Marassi di Genova grazie all’incornata vincente dello slovacco Kucka nel primo tempo. Una prestazione solida contro una Sampdoria ancora in piena crisi e invischiata nella lotta per la salvezza.

di Luca Gabrielli Parma, 9 dicembre 2019 -  Tre punti fondamentali per restare nei piani alti della classifica di Serie A e per il momento tenersi ben distanti dalla minacciosa lotta per la salvezza che sta coinvolgendo numerose squadre, tra le quali proprio la Sampdoria affrontata ieri nel tardo pomeriggio. Il Parma è riuscito fin da subito a imporre il proprio gioco mostrando quella determinazione che ultimamente era venuta un po’ a mancare nei match precedenti con Bologna e Milan. Invece i ragazzi di D’Aversa fin dalle prime battute di gara hanno preso in mano il pallino del gioco e azione dopo azione sono diventati padroni del campo dando l’impressione di poter passare in vantaggio da un momento all’altro. E infatti il goal che poi si rivelerà decisivo per esorti della partita lo segna il centrocampista Juraj Kucka al 21’ dopo che in un altro paio di circostanze si era reso pericoloso dalle parti del portiere doriano Audero.


Su un calcio d’angolo teso, battuto alla perfezione da Hernani, il “carrarmato” slovacco prende il tempo giusto sui difensori e impatta il pallone di testa portando i gialloblù in vantaggio. Un uno a zero legittimato per la voglia e e il lavoro svolto fin a quel momento. La Sampdoria subisce il colpo e fatica tantissimo a organizzare trame pericolose. L’unico vero pericolo lo crea Vieira con un conclusione ravvicinata, imbeccato da Ramirez che Sepe però riesce a smanacciare.


Nella ripresa lo spartito cambia con l’uscita dell’autore del goal per un problema al polpaccio e viene sostituito dal regista Krugman senza che venga modificato il modulo. I padroni di casa, anche se in maniera confusa, incominciano ad attaccare e Manolo Gabbiadini con un potente calcio piazzato che si stampa sulla traversa accende la spia di pericolo per i crociati. Alla mezz’ora infatti un’ingenua trattenuta del neo entrato Dermaku dà al capitano Quagliarella la possibilità di agguantare il pari ma Sepe con un riflesso felino lo ipnotizza e a nulla serve il tap-in vincente dell’attaccante napoletano sulla ribattuta che viene annullata dalla Var. L’estremo difensore ducale si ripete in seguito con un altro prodigioso intervento di Colley e si consacra come migliore in campo. Il Parma espugna così Marassi e sale al settimo posto insieme al Napoli di Ancelotti.

I crociati hanno imparato a essere cinici nei momenti di emergenza

Oltre alla prestazione maiuscola del portiere Luigi Sepe che in questa stagione si sta consacrando come uno dei migliori nel suo ruolo in A, D’Aversa può essere estremamente soddisfatto del cambio di mentalità della squadra. L’anno scorso infatti, in una situazione di emergenza nel numero degli elementi, la squadra si era sciolta come neve al sole perdendo molti punti per strada. Quest’anno invece si sta riuscendo a fare buon viso a cattivo gioco e nonostante le numerose defezioni, il Parma non ha perso la sua identità e sta riuscendo a portare a casa punti e prestazioni fondamentali per il proseguo della stagione. Unica nota leggermente negativa è la flessione nelle ultime gare del talentino Kulusevski che non sta riuscendo a essere determinante come all’inizio. Non bisogna caricare di troppe responsabilità questo ragazzo nato nel 2000 e che sta ricevendo offerte dalle più grandi società d’Europa.
Ora sotto con il Napoli nell’anticipo delle 18 di sabato prossimo che può considerarsi un vero e proprio scontro diretto per l’Europa. Ancelotti è in piena crisi e mai come in questo momento il Parma dovrà cercare di approfittare di questa situazione per continuare a sognare.

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Quale sarà la nuova magia capace di inventarsi Zlatan, non è dato a sapere. Almeno per il momento, perché non manca poi così tanto all’annuncio, circa un mese o poco più all’inizio delle vacanze invernali, periodo entro cui lo svedese dovrà per forza di cose prendere una decisione, per poi aggregarsi ai nuovi compagni con l’inizio dell’anno nuovo. L’intenzione sembra proprio quella di tornare in Italia, il Paese dove ha passato più anni in assoluto e dove vuole chiudere la carriera.

Sì, ma dove? A volerlo sono davvero in tanti: dal Napoli al Milan, passando per Bologna e Fiorentina, fino alla Roma di Pallotta. Zlatan non si esprime, se non con un post di commiato, in suo pieno stile, nei confronti dei Los Angeles Galaxy e dei suoi tifosi, che ora possono “tornare a guardare il baseball”. Un Ibra che ha conquistato l’America coi numeri, segnando ben oltre 50 gol, ma non con i fatti: nessun titolo ed anche i playoff sono stati una chimera, mentre Vela lo ha anche battuto nella caccia al titolo di capocannoniere.

Da questo punto di vista però lo svedese, come illustra una infografica dedicata alla carriera e futuro di Ibrahimovic, può vantare numeri ben più importanti. È l’unico straniero nella storia del campionato italiano ad aver vinto il titolo di cannoniere con due squadre diverse, Inter prima e Milan poi. Ha vinto la special classifica dei bomber per ben 5 volte, di cui tre in Francia con la maglia del Psg: è anche l’uomo che ha segnato almeno un gol in più derby. Quello di Torino, Milano, Amsterdam, Barcellona e Manchester. Detiene anche il record delle maglie vestite in Champions League, ben sette: insomma, what else?

 

Per Zlatan le porte dell’Italia sono apertissime ed in più porti. A partire da quello bolognese, in virtù della forte stima e rapporto con Sinisa, già dai tempi della sua avventura all’Inter, quando il serbo era il secondo di Mancini. La possibilità che Zlatan si trasferisca nel capoluogo emiliano sono piuttosto alte, ma c’è la concorrenza forte di almeno altre due società.

A partire dal Milan, desideroso di ridare entusiasmo ad una piazza giustamente depressa e soprattutto punti, perché l’incubo della zona retrocessione incombe e non è poi così lontana. Contatti ci sono stati, lui spara alto, ma se si vuole, si può arrivare ad un punto di incontro. Ciò su cui non transige Ibra è la durata del contratto, 18 mesi, nulla di meno: e con Raiola, il Milan, ha più di qualche affare in ballo.

Ultima chance, ma in realtà la prima a muoversi in estate, è quella napoletana. Ibra non ha mai nascosto il suo amore per la città e poi c’è Ancelotti, con cui ha condiviso l’esperienza al Psg negli esordi del suo arrivo in Francia, con un rapporto fra i due rimasto assolutamente ottimo.

Chi la spunterà?