Intervista a Turbo e Saetta, noti al pubblico come "Gli Stalloni Italiani", fratelli sul ring e nella vita reale, vincitori del titolo mondiale di coppia il 12 ottobre a Portile (MO), per conto della Wiva Wrestling di Reggio Emilia al grande evento "Massimo Impatto". Ugo Telloli, nato a Parma il 27 giugno 1981, in arte Turbo ed Emanuele Telloli in arte Saetta, nato a Parma il 12 gennaio 1992. Abbiamo già parlato di loro in un precedente articolo che potete rileggere a questo link

https://www.gazzettadellemilia.it/sport/item/25324-turbo-saetta-al-massimo-impatto-wrestling-wiva-,-il%2012-ottobre-a-modena.html 

Di Nicola Comparato Parma, 20 ottobre 2019 - 

1) Benvenuti Turbo e Saetta e complimenti per la vostra vittoria. Per chi non segue il wrestling, qual' è il titolo che avete conquistato?

TURBO: Il titolo conquistato è il Titolo Mondiale di Coppia della REVENGE F.C. una delle più importanti organizzazioni di sport da combattimento che ci siano. È un titolo nato da poco, fortemente voluto dal Pluri-Campione del Mondo di Arti Marziali Umberto Lucci, dirigente della REVENGE ed ETF e grande appassionato di Wrestling.

2) Era molto tempo che non vi vedevamo tra le file della "Wiva Wrestling", vi siete occupati di altro o è stata solo una semplice pausa?

TURBO: Io e mio fratello eravamo lontani dalla Wiva da 2 anni ma abbiamo lottato in altre compagnie dove abbiamo tenuto dei buoni rapporti,
ovviamente non facendoci parte attiva, in quella realtà non avevamo tanto spazio.

SAETTA: Siamo stati lontani dal ring di quella realtà ma abbiamo continuato a fare incontri in altre realtà che ci hanno dedicato una vetrina. Personalmente mi sono dedicato a tante altre cose.

3) Dedicate la vostra vittoria a qualcuno in particolare? Se si, a chi?

TURBO: Prima di tutto a me stesso, perché ho inseguito questo sogno di vincere e condividere il titolo di coppia con mio fratello, parte attiva della mia vita, il mio compagno in questa avventura da quando abbiamo iniziato di intraprendere questa strada.
A mia moglie Arianna che mi è stata vicino in questa scelta nonostante fosse un momento molto difficile della mia vita.
La dedico anche a chi nella Wiva ha sempre creduto in noi, in particolare a Danilo Mariotti vicepresidente della federazione che ci ha voluto di nuovo nell' organizzazione.

SAETTA: La dedico a me stesso. Era il mio sogno vincere un titolo di coppia con mio fratello. La dedico a tutto il personale della Wiva Wrestling, a chi mi ha amato e a chi mi ha odiato. La dedico ai miei genitori, parenti, amici, colleghi e conoscenti. La dedico a tutti. Una cosa del genere va condivisa con tutti.

4) Siete lottatori di Wrestling da diversi anni, in generale, cosa è cambiato in questa disciplina col passare del tempo?

TURBO: Sono in attività da 7 anni. Il business è completamente cambiato. Ora si sono aperte sempre più possibilità c'è molto più richiesta del wrestling e ci sono molte più scuole. Tutte le Federazioni in qualche modo sono raggiungibili con i canali streaming YouTube anche le più piccole quindi è possibile avere spazi per tutti.

SAETTA: 7 anni fa le cose erano diverse. Le informazioni arrivavano difficilmente in casa delle persone. Adesso il buisness si è ampliato e c’è molta richiesta del Wrestling.

5) Qual'è stata la vostra miglior vittoria e la vostra peggior sconfitta?

TURBO: La mia peggior sconfitta è stata Massimo impatto III avvenuta a Reggio Emilia il 28 novembre 2015, quando ho avuto la mia title Shot per riprendermi la cintura che il mese prima avevo perso perché fui attaccato da 6 persone, ma anche in quella occasione fui attaccato da altri 5 persone perdendo il mio rematch. In questo momento ti direi la mia miglior vittoria è stata questa qui di Massimo impatto a Portile di Modena del 12 ottobre perché ho vinto i titoli di coppia che tanto avevo ho sognato di vincere con mio fratello.

SAETTA: Nessuna sconfitta peggiore che mi abbia portato a vincere il titolo italiano dei pesi leggeri e un titolo di coppia. Una vittoria è composta sempre da una serie di sconfitte.

6) Che ruolo vorreste avere nel vostro futuro all'interno del mondo del wrestling?

TURBO: Continuare per la mia strada a portare la cintura più in alto possibile facendola conoscere a più persone possibili e a difenderla contro qualsiasi Tag Team.

SAETTA: Il mio compito sarà quello di difendere la cintura. Portarla in alto.

7) Ci sono mai state discussione tra i vari lottatori al di fuori del ring? Che rapporto avete con gli altri wrestlers?

TURBO: Certo, è come avere qualsiasi disguido con i colleghi.
La differenza è che qua non siamo in ufficio ma siamo sul ring e i colpi si fanno più pesanti.
Ma siamo tutti professionisti e quindi in qualche modo la situazione si risolve.

SAETTA: I disguidi fanno parte della nostra quotidianità. Essendo professionisti siamo tutti abituati a risolvere le questioni.

8) Secondo voi, come deve comportarsi un vero lottatore nella vita di tutti i giorni?

TURBO: Un vero lottatore è un vero atleta, pronto per qualsiasi evenienza. Ovviamente deve essere sempre allenato, deve curare la nutrizione ed essere sempre pronto mentalmente.

SAETTA: Deve portare alto il nome della federazione. La deve preservare. Dev’essere immagine ed icona adottando un atteggiamento distinto in ogni singolo momento della giornata.

9) Avete combattuto solo in Italia o anche all' estero?

TURBO: Sì ho avuto due esperienze, a Norwich in Inghilterra,
dalla famiglia Knight.
Attualmente la loro figlia Paige si trova in WWE e ha vinto il titolo NXT Womans e più volte il titolo WWE Womans.

SAETTA: Ho combattuto solo in Italia

10) Ultima domanda, chi è il più grande wrestler di tutti i tempi?

TURBO: Il wrestling si è evoluto. Non è semplice rispondere a questa domanda.
Per fare una valutazione del genere ci sono siti specializzati come
Pro Wrestling Illustrated,
Pro Wrestling Torch e
Pro Wrestling Illustrate 500,
che fa le classifiche appropriate. A presto e grazie per la disponibilità.

SAETTA: Sono d'accordo con mio fratello. Grazie di cuore per tutto.

Per vedere Turbo e Saetta in azione al Massimo Impatto cliccate a questo link:

https://www.facebook.com/509761672435350/posts/2374938382584327/ 

Per info e contatti:

La pagina Facebook di Turbo

https://www.facebook.com/Turbo-Wrestling-Italiano-509761672435350/ 

Il profilo Instagram di Turbo

https://instagram.com/turbo_italianwrestling?igshid=1g8xpivcoq5p8 

La pagina Facebook di Saetta

https://www.facebook.com/SaettaNeraWiva/ 

La pagina Facebook Wrestling Wiva

https://www.facebook.com/wrestlingwiva/ 

La Campagna Abbonamenti per le gare di Serie A Tim 2019/2020 del Parma Calcio nel suo stadio Ennio Tardini, si è definitivamente chiusa con 13.102 sottoscrizioni da parte dei nostri tifosi. Per il nostro club e per la nostra tifoseria si tratta di un traguardo importante, perché storico: era da dieci anni, dalla stagione 2009/2010, che non veniva superata la quota di 13.000 abbonati. Un altro grande esempio di attaccamento che la piazza di Parma ha sempre avuto e nei confronti della squadra di calcio della propria città. Grazie, Crociati!!! Avanti, Parma!!!

LA CAMPAGNA ABBONAMENTI IN COLLABORAZIONE CON CAFFEINA: In questa occasione, il Parma Calcio è tornato a collaborare con Caffeina. “Una Storia Infinita“, la campagna di comunicazione omnicanale proposta da Caffeina e rappresentata dall’iconico simbolo della sciarpa gialloblu tramandata di generazione dopo generazione, ha unito mondo reale e digitale in un’integrazione perfetta tra pagine stampa, affissioni, social media e speciali eventi in città.

Evento imperdibile per tutti gli appassionati di Wrestling.

Di Nicola Comparato Parma, 11 ottobre 2019 - Sabato 12 ottobre alle ore 20, la Wrestling Wiva di Reggio Emilia presenta l'importante evento sportivo "Massimo Impatto", presso la "Polisportiva Union 81", in via "Tincani e Martelli" numero 140 a Portile (MO). Tra gli atleti presenti all' incontro, saliranno sul ring anche "Turbo & Saetta", i due fratelli, sul ring come nella vita reale, noti al pubblico come "Gli Stalloni Italiani", molto apprezzati dai fans, che per l'occasione gareggeranno per contendersi l'ambito titolo di coppia, unico trofeo non ancora conquistato da Turbo come lottatore nella Federazione Wiva.

I due lottatori riusciranno nell' impresa?


Il possente Turbo, vero nome Ugo Telloli, nato a Parma il 27 giugno 1981, comincia ad appassionarsi alla lotta da bambino, trasmettendo la sua passione a suo fratello minore, l'agilissimo Emanuele Telloli in arte Saetta, nato a Parma il 12 gennaio 1992. Turbo e Saetta in breve tempo e con duri allenamenti, riusciranno a conquistare vari titoli, dimostrando nei loro match una grande tecnica e un grande rispetto per il pubblico e per gli avversari, rendendo il Wrestling non solo uno sport ma anche uno stile di vita.

 TurboSaetta_Wrestling-20190930_164726.jpg

TurboSaetta_Wrestling-IMG-20190930-WA0015_2.jpg

 

 

Per maggiori informazioni:

La pagina Facebook di Turbo

https://www.facebook.com/Turbo-Wrestling-Italiano-509761672435350/ 

Il profilo Instagram di Turbo

https://instagram.com/turbo_italianwrestling?igshid=1g8xpivcoq5p8 

La pagina Facebook di Saetta

https://www.facebook.com/SaettaNeraWiva/ 

La pagina Facebook Wrestling Wiva

https://www.facebook.com/wrestlingwiva/ 

Per prenotazioni:

3336276434

I protagonisti di questa nuova stagione sportiva della Rugby Parma dai piccoli dell'under 6, alle giovanili, dai senior ai veterani della squadra di touch rugby si sono presentati alla città nella sede del club. Staff, Dirigenti, allenatori, tecnici sono saliti sul palco per ritirare la nuova maglia che indosseranno sui campi. Il presidente della Bernado Borri ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dalla Società e per l'impegno di tutto lo staff. Leonardo Spadi, Consigliere Incaricato con delega alla Partecipazione Giovanile del Comune di Parma, ha portato i saluti dell'Amministrazione Comunale rinnovando il sostegno ad una Società che porta avanti percorsi sportivi importanti per i ragazzi della nostra città.
Lunedì, 07 Ottobre 2019 06:23

Serie A: Un Parma inerme cade contro la Spal

Brutto passo indietro dei crociati dopo le due vittorie consecutive della scorsa settimana. Nulla da salvare nella prestazione della squadra che si dimostra molto incostante dall’inizio della stagione.

di Luca Gabrielli Parma, 6 ottobre 2019 - Ci risiamo. Il Parma non riesce a fare quel passo avanti per poter dare una svolta alla stagione e lottare per qualcosa di più della salvezza. Dopo i sei punti conquistati al Tardini condite da prestazioni convincenti sul piano del gioco, si andava a Ferrara contro la Spal per dar seguito a questa striscia positiva. Non è stato affatto così perché ad affrontare i giocatori di D’Aversa c’è stata una squadra con il coltello tra i denti che ha dominato per tutti i 90’ e avrebbe meritato un risultato ben più largo. È infatti di Peragna nella prima frazione di gioco a segnare il goal partita con un piattone destro imprendibile per l’estremo difensore Sepe. Ed è proprio il portiere napoletano a salvare il risultato con un intervento prodigioso ad una mano sulla conclusione da fuori area a botta sicura di Missiroli. Il Parma non ha saputo creare una sola occasione pericolosa dalle parti di Berisha e ha subito per tutta la gara la fame di vittoria dei padroni di casa. La Spal ha giocato con cinque marce in più andando più volte vicino al goal del raddoppio mentre il Parma fin da subito ha gettato incomprensibilmente la spugna. Dopo cinque sconfitte in sei gare i ferraresi risorgono e si defilano dalle zone basse che li stavano attanagliando mentre i ducali restano a metà classifica a nove punti.

Preoccupante involuzione sul piano del gioco

A destare preoccupazione non è il risultato. Ci sta di perdere in trasferta contro una diretta concorrente per la salvezza ma è il modo in cui si perde.
Il Parma è sceso in campo molle, privo di determinazione e assolutamente in balia dell’avversario. E ancora più disarmante è stata l’incapacità di scuotersi durante la partita restano amorfi di fronte agli avversari. L’unico elemento a salvarsi è stato Sepe che ha evitato un passivo ben più pesante. Completamente sterile l’attacco con Gervinho in giornata no, Cornelius lasciato solo lì davanti e il gioiellino Kulusevski lasciato inspiegabilmente negli spogliatoi da D’Aversa nell’intervallo. I centrocampisti sono sempre arrivati secondi sul pallone nei contrasti non mettendoci quella grinta che serve nella massima serie.
Anche il mister deve fare mea culpa perché non è possibile continuare a vedere prestazioni scialbe e amorfe come quelle di ieri e contro la Lazio. Ora ci saranno due settimane per lavorare sulla testa dei giocatori grazie alla pausa per le nazionali, dopodiché si tornerà a giocare al Tardini in un’altra sfida salvezza contro il Genoa.

Domenica 6 Ottobre a Modena la classificazione degli atleti per la 2^ Super Coppa Uisp di basket in carrozzina. Da un’esperienza di una società reggiana, l’esempio di come lo sport possa superare le differenze rendendole un valore invece di un ostacolo.

Reggio Emilia -

Lo sport che include non trasforma le persone in ciò che non sono, semplicemente cambia le regole. È ciò che è successo al basket in carrozzina in Uisp grazie alla caparbietà di alcuni atleti reggiani dell’ASDRE, che domenica 6 ottobre a Modena parteciperanno alla 2^Super Coppa Uisp di basket in carrozzina per la classificazione dei giocatori disabili.

Un campionato come tanti? Non proprio, perché le regole sono state create per dare a tutti la possibilità di competere e misurarsi sul campo sulla base delle abilità e non delle disabilità. Una differenza sostanziale, che dal 2016 ha creato un’opportunità che fino a quel momento non esisteva tra gli enti di promozione sportiva. Non ci sono limiti di età o di sesso, normodotati e disabili giocano insieme ed è il regolamento di gioco che si adatta ai giocatori, non il contrario. Una vera e propria rivoluzione nata da un’idea maturata a casa nostra dai componenti dell’Associazione Sport Disabili Reggio Emilia di Villa Sesso.

L’espressione di questa piccola rivoluzione sportiva è l’evento di classificazione dei giocatori in programma questa domenica a Modena nella palestra dell’Istituto Galileo Ferraris dalle 10 alle 17:30. All’evento partecipano tutti gli atleti delle squadre in campionato, che dovranno esibire le proprie abilità di gioco e ai quali una giuria assegnerà un punteggio in funzione delle abilità e delle capacità fisiche e tecniche. Al punteggio corrisponde una fascia dal verde al rosso valida tutta la stagione, che da regolamento determina il punteggio di gara per azioni e infrazioni di gioco. Così facendo le differenze tra i giocatori non sono un ostacolo, ma un valore nel rispetto di tutti. 

Il campionato, che da quest’anno diventa nazionale inizierà a fine novembre per arrivare a giugno con i playoff a Cesenatico in occasione della manifestazione Basket d’amare vedrà la partecipazione di quattro squadre: Asdre Reggio Emilia, Wheelchair Basket Forlì – A.S. Delfini 2001 Montecchio Maggiore (Vicenza) – Olympic Basket Verona. 

Le porte della squadra mista dell’ASDRE sono sempre aperte. Chi volesse farne parte può incontrare tecnici e atleti il martedì dalle 19:00 alle 21:00 e il giovedì dalle 18:30 alle 20:30 all’interno della palestra Pegaso in via Ferri, 12 a Villla Sesso a Reggio Emilia.

I crociati vincono la seconda partita consecutiva con un rocambolesco tre a due sul Torino. Imbarazzanti le difese delle due squadre che grazie ai loro scivoloni regalano emozioni al Tardini. Del subentrato Inglese il goal che regala la vittoria a D’Aversa. 

Parma, di Luca Gabrielli

Nel giro di poco meno di una settimana le sorti del Parma sono cambiate radicalmente grazie al bottino pieno strappato contro Sassuolo e Torino, giocate entrambe nello stadio di casa. Un timido risveglio dal punto di vista della prestazione e della determinazione visto in questi 180’ con la classifica che inizia a sorridere ai crociati, usciti, per il momento dalle zone basse e pericolose. Approccio alla gara finalmente giusto da parte dei ragazzi di D’Aversa che passano in vantaggio già al 2’ grazie a una ripartenza letale del solito Gervinho che regala un assist da appoggiare semplice semplice in rete per Kulusevski. Pochi minuti e il Toro trova il pari grazie a un colpo di testa di Ansaldi lasciato colpevolissimamente solo dal tremendo Gagliolo. Ma il momento che determina lo spartiacque della partita è al 29’ con l’espulsione per doppio giallo del difensoree granata Bremer e il calcio di rigore per i padroni di casa. Dal dischetto si presenta Gervinho che non fa meglio del suo collega Inglese e si fa ipnotizzare dal portiere Sirigu. Quella dagli undici metri sembra una maledizione e allora a segnare dal penalty ci pensa il “Gallo” Belotti che se lo procura dopo un incauto intervento di Laurini e lo trasforma con freddezza. E’ una partita pazza e nell’ultima azione del primo tempo il centravanti Cornelius, sostituto di giornata di Inglese, batte Sirugu con potente sinistro imbeccato splendidamente da un assist dell’imprendibile Kulusevski. La prima frazione termina due a due in un match che sembra la fiera degli errori e per questo regala uno spettacolo emozionante. 

Nella ripresa i tecnici prendono i dovuti accorgimenti ma l’uomo in meno dei granata si fa sentire e lo spartito della gara lo disegna il Parma che tenta un po’ confusamente di vincere la partita. E ci riesce a dieci minuti dalla fine con Inglese subentrato che sfrutta l’unica occasione giunta sui suoi piedi per fissare il risultato sul definitivo tre a due. Si fa espellere anche l’allenatore del Torino Mazzarri che non capacita di aver perso una partita che probabilmente sarebbe finita in un altro modo giocata in parità numerica.

 

Tante emozioni in questa settimana ma soprattutto tanti punti per la classifica

Il Parma non poteva capitalizzare meglio le due gare consecutive giocate in casa contro Sassuolo e Torino raccogliendo sei punti d’oro per togliersi da una brutta situazione di classifica che si era creata da inizio campionato. Certo ha avuto un ruolo importante anche la fortuna con l’autogol vittoria al 95’ con il Sassuolo e l’aver giocato in 11 contro 10 per più di un tempo contro il Torino. Ma bisogna ammettere che la reazione c’è stata da parte della squadra dopo le prestazione scialbe viste precedentemente. A stupire è il campioncino Kulusevski che migliora di giornata in giornata e si dimostra sempre di più elemento imprescindibile per questa squadra. Le occasioni da rete non mancano e questo è un bene ma dovrebbero essere capitalizzate meglio mentre è assolutamente da registrare il reparto difensivo troppo in sofferenza in tutte le partite. Domenica si a Ferrara contro una Spal con l’acqua alla gola ma la voglia di fare un filotto tre su tre di vittorie.

Automotive. La Motor Valley trionfa nel mondiale di automobilismo riservato a monoposto realizzate da universitari, in Regione le ragazze e i ragazzi vincitori a Silverstone in Formula Student. Bonaccini: "Giovani animati da passione, talento, competenza cresciuti nella terra dei motori, eccellenza italiana per ricerca e innovazione". L'omaggio ai 67 studenti che compongono i due i team dell'Università di Modena e Reggio Emilia primi nella competizione, MMR-More Modena Racing e MMR-Hybrid, durante l'incontro insieme al Magnifico Rettore, Angelo Oreste Andrisano. Riconoscimento al preside del Dipartimento di Ingegneria 'Enzo Ferrari', Massimo Borghi, e diploma ai ragazzi.

Bologna -

E’ una vittoria targata Motor Valley quella che in Formula Student si è disputata sul mitico circuito di Silverstone, in InghilterraPer la prima volta a salire sul podio più alto della manifestazione, che può essere considerata il Campionato mondiale di automobilismo riservato a monoposto realizzate da studenti universitari, i due team dell’Università di Modena e Reggio Emilia, MMR – More Modena Racing e MMR-Hybrid.  

Gli studenti dei team vincitori - 67 studenti per MMR e 38 per MMR Hybrid - con le loro vetture, una a motore tradizionale a combustione e una ibrida, sono infatti risultati i migliori su oltre 100 scuderie provenienti da 20 paesi.

A rendere loro omaggio, questa mattina in Regione, a Bologna, il presidente Stefano Bonaccini e ilsottosegretario alla Presidenza della Giunta, Giammaria Manghi, che li hanno ricevuti insieme al loro rettore, Angelo O. Andrisano. La Regione ha consegnato una targa al preside del Dipartimento di Ingegneria ‘Enzo Ferrari’ dell’Ateneo, Massimo Borghi, quale riconoscimento collettivo a tutti i protagonisti e ai ragazzi, che hanno ricevuto ognuno un diploma.

“Giovani animati da passione, talento, competenza- ha sottolineato il presidente Bonaccini- che si sono formati in una terra di motori, la nostra, che rappresenta un’eccellenza assoluta nel mondo, di grande valore aggiunto nella ricerca, nella progettazione e nella produzione di marchi ai vertici nei mercati internazionali. A nome della Regione ringrazio questi studenti, il corpo docente che ha saputo portarli a questi risultati e le numerose aziende del territorio, che coniugano innovazione e sviluppo imprenditoriale. Un patrimonio sul quale abbiamo investito e sul quale continueremo a investire”.

“Sono molto onorato che la Regione ci ospiti per premiare i ragazzi dei nostri due team di Formula Student – commenta il Rettore Unimore, Angelo O. Andrisano-. Ritengo che sia stato apprezzato il risultato che questi studenti sono riusciti ad ottenere guidati da uno staff di docenti particolarmente preparato e animato da grande entusiasmo. Non si tratta soltanto di un importante traguardo sportivo ma è il riflesso di una formazione di qualità, che il nostro Ateneo mette in campo da sempre”.

Delle due vetture, la monoposto a combustione M19-L, al termine delle 5 prove previste per questa gara, è risultata prima assoluta nella classifica generale, e la monoposto ibrida, M181-H, al suo esordio in questo campionato, ha vinto il "Best powertrain installation", sponsorizzato da Mercedes AMG. /Ti.Ga.

In allegato Bonaccini e Andrisano premiano una studentessa del Team Unimore; Alcuni studenti Unimore premiati

Due reti di Ferrario e Sodinha portano i Canarini in vantaggio nel primo tempo. Ma i Romagnoli rimontano fino al pareggio. Decisiva la doppietta di De Grazia nella ripresa. 

 

Di Manuela Fiorini - foto di Claudio Vincenzi

MODENA –

Una vittoria in casa tanto attesa per il Modena, che al Braglia batte il Rimini 4-2 in una partita animata e vivace. Nei primi minuti di gioco i romagnoli sono più pericolosi. Il Modena tiene sotto controllo gli avversari. Sodinha calcia al limite dell’area, ma Sala para senza problemi.

A sbloccare la situazione ci pensa Ferrario, che al 17’ riesce a contrastare gli avversari e mette la palla in rete accendendo l’entusiasmo dei tifosi Canarini. Lo stesso Ferrario ci riprova a pochi minuti dalla ripresa del gioco, su cross di Sodinha, ma questa volta manca di poco il pallone.

modena-rimini-partita00005.JPG

Il raddoppio arriva al 24’quando Sodinha riceve la palla da Pezzella, entra in area e infila sotto la traversa sorprendendo Sala: 2-0 per il Modena. Il Rimini accorcia le distanze al 38’ con Zamparo, che su cross dalla sinistra, sfrutta l’occasione goal e accorcia le distanze dai padroni di casa. Il primo tempo si conclude sul 2-1 per i Gialloblù.

La ripresa inizia con tre cambi per i romagnoli. Al 46’Gerardi porta il Rimini in pareggio colpendo di testa una punizione di Palma. Sul 2-2, il Braglia trema.

Il Modena pare stanco, ma tenta il tutto e per tutto per riconquistare il vantaggio. Ci prova con un’azione che vede impegnati Bearzotti e Laurenti, che calcia forte cercando la porta, ma il pallone colpisce l’esterno della rete. Niente da fare. 

modena-rimini-partita00006.JPG

Il vantaggio arriva al 63’ con De Grazia che tira da grande distanza. Ci si mette anche la fortuna: il pallone colpisce un avversario e prende una traiettoria inaspettata per il portiere Sala, che non riesce a impedire il goal: 3-2 per i Canarini. È sempre De Grazia che all’84’ segna la doppietta, tirando dal limite dell’area. Il pallone si insinua nell’angolino sinistro: è il 4-2 che mette in salvo la partita e sancisce la vittoria del Modena, che sale al 9° posto della classifica di serie C.

 Prossima sfida per i Canarini, domenica 6 ottobre contro il Sudtirol.

modena-rimini-partita00017.JPGmodena-rimini-partita00016.JPGmodena-rimini-partita00015.JPGmodena-rimini-partita00014.JPGmodena-rimini-partita00013.JPGmodena-rimini-partita00012.JPGmodena-rimini-partita00011.JPGmodena-rimini-partita00010.JPGmodena-rimini-partita00009.JPGmodena-rimini-partita00008.JPGmodena-rimini-partita00007.JPGmodena-rimini-partita00006.JPG

 

Tre punti conquistati meritatamente dopo una prestazione di grande voglia e determinazione. Un autogoal di Bourabia allo scadere consegna la vittoria ai crociati in una serata che sembrava maledetta sottoporta. Prestazione super di Gervinho al quale vengono annullate due reti.

Parma, 26 settembre 2019 - di Luca Gabrielli - 

La serata perfetta si compie al 95’ di un infrasettimanale di fine estate allo stadio Tardini. le squadre sono bloccate sullo zero a zero dopo che per tutta la gara i padroni di casa hanno cercato in tutti i modi di passare in vantaggio. E ce l’avrebbero anche fatta se non fosse stato per una chiamata discutibile del Var sull’azione che aveva portato al goal di Gervinho e per un maldestro rigore calciato da Inglese nelle manone del portiere Consigli. Ci pensa il subentrato Bourabia a dare quella giustizia che i tifosi invocavano per tutta le serate con un autogoal d’autore che manda in visibilio i ducali e tutto lo stadio. Moltissime le azioni costruite nell’arco di tutta la partita che si possono racchiudere in duello personale tra l’ivoriano Gervinho e il portiere neroverdi Consigli che nel primo tempo neutralizza la freccia nera e poi capitola al 42’ insaccando in diagonale su assist di Kulusevski. Ci pensa la Var però a vanificare il vantaggio richiamando l’attenzione dell’arbitro su un fallo quantomeno dubbio di Hernani a centrocampo su Magnanelli. I padroni di casa avrebbero meritato indubbiamente il vantaggio contro un Sassuolo inerme nei nella prima frazione di gioco. Nella ripresa gli ospiti si rendono più pericolosi dalle parti di Sepe prima con Boga e in seguito con Berardi ma è ancora il Parma a segnare sempre in contropiede con Gervinho purtroppo finito in offside sempre segnalata dalla Var. Al 23’ si concretizza l’occasione migliore per gli uomini di D’Aversa che conquistano un calcio di rigore per un mani assurdo di Obiang sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dagli undici metri si presenta Roberto Inglese che spara tra le braccia di Consigli. E’ il terzo rigore stagionale sbagliato dal bomber che non sta attraversando un periodo brillante di condizione. Sembra davvero una partita stregata e invece in pieno recupero arrivano i tre punti fondamentali come il pane grazie all’autogoal del neoentrato Bourabia.

Una boccata d’ossigeno per il mister D’Aversa

Il Parma veniva da un periodo davvero infelice sia dal punto di vista del gioco che dal punto di vista dei risultati. Una serie di risultati negativi che avevano gettato nello sconforto tutto l’ambiente crociato. Una mini crisi che vedeva il match contro il Sassuolo come uno spartiacque per capire la dimensione della squadra. la reazione dei giocatori è stata ammirevole dopo l’avvilente partita di Roma con la Lazio ma tutti gli uomini in campo hanno dato il meglio di loro sudando dal primo all’ultimo minuto. Una difesa che finalmente non ha subito reti e non ha sofferto, il centrocampo che ha fatto filtro e si è proposto in avanti e un attacco efficace a metà con il solito Gervinho tornato a livelli più che ottimi e un Inglese al contrario fuori forma e con il morale a terra a causa del rigore sbagliato nella ripresa. L’attaccante va aspettato perché le sorti della squadra in questa stagione passeranno anche attraverso i suoi goal.


Lunedi prossimo, sempre al Tardini arriverà il Torino di Mazzarri affamato di punti. Una partita che sarà fondamentale per iniziare a dare una striscia positiva di risultati e una maggiore tranquillità all’ambiente.

 
Presentata in conferenza stampa alla presenza di Marco Bosi, vicesindaco con delega allo Sport, di Marianna Percudani, responsabile amministrativa del Comitato Territoriale UISP Parma e di Davide Antonelli, responsabile settore benessereUISP, la manifestazione sportiva 70anni +1 di Uisp Parma che si terrà il 28 e 29 settembre in Cittadella.
 
Un weekend di attività sportive e ricreative no stop si svolgeranno in Cittadella questo weekend, a cura di UISP Parma, con il patrocinio del Comune di Parma e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, per festeggiare i suoi 70anni +1 di impegno sociale sul territorio.
 
“Con UISP c’è una grande sintonia per quanto riguarda l’approccio verso lo sport e siamo tutti molto contenti del reciproco percorso fatto insieme specialmente su alcuni temi difficili, come per esempio quello del carcere – ha aperto la conferenza stampa il vice sindaco Marco Bosi – UISP ha sempre avuto il coraggio di prendere posizioni complicate da spiegare e comprendere, ma lo sport, come abbiamo visto, può essere un buon veicolo per passare messaggi educativi non solo ai giovani e ai più piccoli ma a tutti”.
 
Sono più di 20 le ASD che saranno presenti per queste due giornate di Open day in Cittadella, con oltre 30 laboratori motori differenti, in cui chiunque potrà cimentarsi a provare le differenti attività sportive: dai più grandi ai più piccoli, perché per UISP “Lo sport è per tutti”. Sono dunque 71 anni che Uisp promuove lo sport e ciò che lo sport significa nel senso più profondo: motore d’aggregazione sociale, di divertimento paritario, solidarietà, rispetto pur nella competizione, coesione tra le persone, benessere, salute per tutti, rispetto per l’ambiente e sostenibilità.
 
“Questa iniziativa è nata l’anno scorso con il festeggiamento dei 70 anni di UISP e abbiamo voluto ripeterla per dare continuità alla bella esperienza dell’anno passato: così abbiamo deciso di chiamarla 70anni+1 – ha sottolineato Marianna Percudani, Responsabile Amministrativa del Comitato Territoriale UISP Parma – tra i valori fondanti c’è lo Sportpertutti che vuol dire fare sport a misura di ciascuno: bisogna pensare alla persona e metterla al centro. Questi due giorni vogliono rappresentare quello che noi siamo: un’associazione di associazioni, quindi abbiamo invitato molte delle nostre società sportive affiliate per presentare alla cittadinanza le loro attività”.
 
La giornata di sabato 28 settembre si aprirà con l’intervento del Liceo Ulivi, che animerà la mattina del sabato insieme alle ASD affiliate UISP, coinvolgendo oltre 600 studenti di alcune scuole di Parma e Provincia in numerose attività sportive.
 
Contemporaneamente alle ore 9:00 inizierà anche il IV Torneo Antirazzista Matteo Bagnaresi, torneo di calcetto non competitivo, organizzato insieme all’ HSB cui si potrà liberamente partecipare iscrivendosi anche in loco (consigliata pre iscrizione della squadra a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
 
La giornata proseguirà con numerose attività proposte dalle ASD affiliate UISP: dallo yoga alla capoeira, dal karate alla taiko, dal rugby alle arti circensi fino alle attività equestri, balli di gruppo, pole dance, scacchi giganti e molte altre.
 
Per tutta la giornata sarà presente il Circolo Arci San Lazzaro con torta fritta, salumi e panini.  Questa prima giornata si concluderà con un happy hour e a seguire si svolgerà una cena sociale rivolta ai tecnici, ai dirigenti e alle associazioni UISP coinvolte.
 
Prima di lasciare il palco al concerto si svolgerà la premiazione a Carlo Serioli, tra i fondatori di UISP Parma, mentre alle ore 21:00 si esibiranno i Gianburrasta Roots Reggae Band e Karne Murta (entrata gratuita).
 
Domenica 29 settembre dalle ore 9:30 ripartiranno tutte le attività della giornata precedente con conclusione alle ore 19:00.
In entrambe le giornate saranno presenti anche numerosi banchetti di alcune importanti realtà del territorio: ANMIC, CIAC, Alice , EMC2, la Fondazione Bagnaresi e Piani di Zona in quanto al centro di ogni progetto c'è la persona, con i propri diritti, motivazioni, differenze da riconoscere e da valorizzare: l'attenzione alle persone con diversa abilità, le differenze di genere e di orientamento sessuale, le diverse tradizioni che ogni persona contribuisce ad arricchire.
 
Tutti i materiali utilizzati per la distribuzione del cibo saranno in Mater-B, nel rispetto dell’ambiente, grazie anche alla partecipazione del Liceo Ulivi con il progetto Plastophobic, il primo istituto scolastico di Parma che ha detto stop all’utilizzo delle bottigliette di plastica a favore delle borracce.
 
“Grazie a questo progetto, nato dall’iniziativa dei nostri studenti a seguito di indagini svolte per comprendere realmente i numeri che ruotavano attorno al consumo di bottigliette di plastica nell’Istituto, siamo stati i primi in Italia ad aver ideato una nostra borraccia e aver abolito le macchinette d’acqua. Abbiamo così sviluppato un’idea progettuale chiamata Plastophobic che è stata presentata anche a Rai1 mattina questa primavera – ha detto Giovanni Brunazzi, Preside del Liceo Scientifico Ulivi – saremo presenti a questa manifestazione sabato mattina sia con un banchetto per spiegare alla cittadinanza il progetto ma anche con laboratori sportivi per far offrire l’opportunità ai ragazzi delle medie di avvicinarsi ad alcuni sport considerati minori”.
 
L’evento è patrocinato dal Comune di Parma, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, sponsorizzato da Iren (che predisporrà una fontana, affianco al palco, per l’erogazione gratuita di acqua per tutte e due le giornate), Coop Alleanza 3.0 e con la partecipazione del Liceo Scientifico Ulivi.
First Pitch del vice sindaco Marco Bosi al Nino Cavalli ed è subito tempo di qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020 per la nazionale italiana di baseball.
 
Parma, 19 settembre 2019 -
 
Ieri sera First Pitch al Nino Cavalli da parte del vice sindaco di Parma, con delega allo Sport, Marco Bosi per il torneo di qualificazione olimpica per il raggruppamento Africa/Europa, al termine del quale solo la Nazione vincitrice otterrà la carta olimpica.
"Tanta emozione per questo lancio inaugurale della partita che dà il via al torneo di qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2020 davanti alle nazionali più importanti del mondo. Ospiteremo nei nostri impianti sportivi, rinnovati appositamente, i giochi olimpici che sono una preziosa opportunità per trasmettere alle giovani generazioni i veri valori dello sport, in grado di superare ogni confine. E' stata una sfida arrivare pronti ad ad ospitare un evento così importante e stasera vedere le nazionali e tanti appassionati sugli spalti, sono davvero orgoglioso per quanto uniti abbiamo realizzato" ha commentato Marco Bosi.
 
Il match contro il Sudafrica è stato però sospeso al sesto inning a causa della pioggia battente, che ha interessato ieri Parma. Le due squadre si trovavano sul 4-4. Domani pomeriggio si terrà il recupero e proseguimento del match.
 
2019 08 18 Bosi First Pitch Sud Africa Italia Torneo Baseball Tokyo 2020-9.jpg2019 08 18 Bosi First Pitch Sud Africa Italia Torneo Baseball Tokyo 2020-8.jpg2019 08 18 Bosi First Pitch Sud Africa Italia Torneo Baseball Tokyo 2020-6.jpg2019 08 18 Bosi First Pitch Sud Africa Italia Torneo Baseball Tokyo 2020-5.jpg2019 08 18 Bosi First Pitch Sud Africa Italia Torneo Baseball Tokyo 2020-3.jpg2019 08 18 Bosi First Pitch Sud Africa Italia Torneo Baseball Tokyo 2020-2.jpg2019 08 18 Bosi First Pitch Sud Africa Italia Torneo Baseball Tokyo 2020-1.jpg



L’edizione dei Mondiali Paraswimming di Londra sarà ricordata a lungo dalla nuotatrice Giulia Ghiretti, capace di conquistare due medaglie, un quarto posto e un record italiano in appena tre gare.

La campagna inglese di Giulia Ghiretti si era messa bene fin dal primo giorno, quando all’Aquatics Centre di Londra ha conquistato subito un argento e un record italiano nella gara dei nei 100m rana SB4. Battendo il suo tempo personale di 1:50:58 messo a segno alle Paralimpiadi di Rio 2016, Giulia ha toccato il bordo vasca in 1:50:50. Peccato non sia bastato per superare l’ungherese Illes Fannì che l’ha preceduta sul podio con un tempo di 1:46:92.

“Ho dato tutto, sono contenta. Lavorando sodo per lunghi mesi punto sempre al massimo ma oggi Fannì è stata bravissima ed era davvero imbattibile. Dopo la virata ho cercato di accelerare ma è stata imprendibile. Ho ritoccato il record italiano e sono soddisfatta, un Argento ai Mondiali è sempre tanta roba!”.

Il secondo podio è arrivato venerdì, quando ha conquistando un Bronzo in 3’37’’93 nella finale diretta dei 200 misti SM5.

Per poco non è riuscita nel miracolo di portare a casa la terza medaglia di questi mondiali di Londra ed è rimasta appena fuori dal podio nei 50m farfalla S5 che ha concluso in 47’’49. L’oro è dell’azzurra Arianna Talamona con un tempo di 45’’62.

“Nei 50 farfalla potevo forse fare meglio, ma bisogna sempre fare i conti con le avversarie e loro sono state più brave. Ammetto che mi ero abbattuta dopo quella gara, ma poi mi sono decisamente ripresa nei 200 misti: questo terzo posto è meraviglioso, perché davvero inaspettato. Una finale che ha completamente cancellato le ombre, regalandomi una gioia immensa”.

Tre anni fa a Rio ci ha regalato un bronzo inaspettato nei 50 farfalla, nell’edizione 2019 di questi Mondiali Paraswimming un altro inedito terzo posto nei 200 misti. Sarà l’effetto delle piscine olimpiche, ma a Giulia Ghiretti non finisce mai di stupirci.

A Londra 2019 insieme a Giulia Ghiretti vincitrice anche la Nazionale Italiana che per la prima volta si piazza al primo posto nel medagliere con 20 ori, 18 argenti e 12 bronzi.

I Mondiali 2019 di Nuoto Paralimpico si sono svolti all’Aquatics Centre dal 9 al 15 settembre. Per la campionessa parmigiana sono stati il quarto appuntamento mondiale dal suo esordio a Montreal nel 2013.

 

Brusca frenata dei crociati che subiscono una pesantissima sconfitta in casa contro un Cagliari fino a ieri a zero punti. La difesa fa acqua da tutte le parti e il gioco fatica ancora a decollare. Da salvare solo il debutto estremamente positivo del neoacquisto Darmian.

Foto e testo di Di Luca Gabrielli 

D’Aversa non cambia dopo i tre punti di Udine

Il mister, causa anche le numerosi defezioni dopo la sosta delle nazionali, conferma il 4-3-3 della trasferta vincente di Udine. Esordio da titolare per Darmian sulla fascia destra, Kulusevski vince il ballottaggio con Karamoh che ormai sta diventando un vero e proprio caso e attacco composto dai soliti Gervinho e Inglese. Maran, dal canto suo rivoluziona la squadra per via delle defezioni importanti di Nainggolan, Cragno e Pavoletti.

La partita parte già su buoni ritmi con i padroni di casa che al 14' vanno vicinissimi al vantaggio con Bruno Alves che prende il palo pieno su punizione. Goal mangiato e goal subito e gli ospiti alla prima discesa vanno in goal: il neoacquisto Nandez sulla destra mette una palla in mezzo dove Ceppitelli sfrutta la leggera deviazione di un avversario e la infila di piattone. Gli ospiti si dimostrano molto cinici dinanzi a un Parma che non riesce a essere incisivo negli ultimi metri. Gervinho e Inglese non riescono a creare pericoli dalle parti di Olsen e allo scadere del primo tempo è ancora il Cagliari a colpire, sempre con il capitano Ceppitelli alla prima doppietta in A, che indisturbato raccoglie la punizione di Cigarini e di testa batte ancora Sepe. 

I ducali tornano negli spogliatoi frastornati dall’uno-due e nella ripresa cercano fin da subito di rientrare nel match e ci riescono con l’inesauribile Antonino Barillà che di piattone di sinistro accorcia le distanze su un uno splendido assist di Darmian. Il Parma sembra rinato e sfiora il pareggio con Gervinho che conclude a botta sicura ma trova lo splendido intervento del portiere cagliaritano. Al 77’ Simeone chiude la partita sfruttando un erroraccio in appoggio di Gagliolo e battendo Sepe con un diagonale velenoso. Nel finale l’arbitro concede un calcio di rigore in favore del Parma per un mani di Klavan ma dopo 10’ di consultazioni il Var annulla la decisione. Protagonista è ancora la Var nel recupero che annulla un gran gol di Joao Pedro per fallo su Gagliolo. Il match termina quindi tre a uno per il Cagliari tra la delusione dei tifosi crociati.

 

Poche idee e difesa in balia dell’avversario

Perdere con un risultato pesante in casa contro una squadra tutt’altro che irresistibile crea forti malumori nell’ambiente crociato, ormai diviso in due sull’operato dell’allenatore D’Aversa. Chi lo difende a spada tratta dicendo che i risultati da quando è a Parma li ha sempre raggiunti e chi invece pensa che con una squadra migliorata sensibilmente in estate debba riuscire a fare un cambio di passo nei risultati e nelle prestazioni. Il possesso palla visto ieri può ingannare perché è stato sterile e privo di incisività. In casa contro una concorrente per la salvezza si dovrebbe essere più convinti e propositivi mentre la partita di ieri non ha visto fare passi in avanti da questo punto di vista. Domenica prossima i crociati affronteranno nel posticipo serale la Lazio di Simone Inzaghi, ieri sconfitto dalla Spal e lo scontro sarà alquanto proibitivo vista la differenza tecnica delle due squadre. La nota positiva è che alcuni infortunati potranno essere recuperati e D’Aversa avrà tutto il tempo per organizzare le giuste contromisure.

Venerdì, 13 Settembre 2019 06:43

Il ritorno in "mischia" di Andrea Manici

Gradito ritorno alla Cittadella del Rugby con l’ex tallonatore di Zebre e nazionale Andrea Manici, cresciuto nell’Amatori Parma Rugby, che allenerà gli avanti dell’Amatori Valorugby nel prossimo campionato di serie B che prenderà il via il prossimo 20 ottobre con la trasferta di Siena.

Andrea Manici completa così lo staff tecnico del team di serie B che vede Antonio Zanichelli come allenatore responsabile e Marco Letizia nelle vesti di preparatore atletico.

Cresciuto nell’Amatori Parma Rugby con cui ha esordito nel massimo campionato italiano indossando la maglia del Gran Parma e passato poi nei Crociati per una stagione, Andrea nel 2012 ha debuttato nella franchigia delle Zebre e conquistando nel 2013 il suo primo dei 16 caps nella nazionale Italiana.

Avviato verso una brillante carriera e con la Rugby World Cup 2015 in Inghilterra vissuta da protagonista, il miglior talento espresso nelle ultime stagioni dal vivaio Amatori si scontra però con la sfortuna. Nell’autunno 2015 infatti durante uno scontro di gioco con la maglia delle Zebre, Andrea subisce un lungo infortunio che lo costringerà al ritiro nel 2018.

Dopo un anno come allenatore della mischia dell’under 18 del Valorugby Emilia Andrea ritorna quindi alla Cittadella del Rugby, allenando nel club dove è cresciuto e dove potrà mettere al servizio dei giovani la propria esperienza maturata nel rugby internazionale.

Un solo punto in tre partite per la squadra Canarina, che contro il Padova non riesce ad andare a segno. Troppi gli errori a centrocampo che regalano la vittoria agli avversari.

 

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

 

MODENA – Seconda sconfitta consecutiva per il Modena, che ieri al Braglia non è riuscito a strappare nemmeno un punto al Padova, che invece ne porta a casa tre insieme alla vittoria per 0-1. La squadra gialloblù si ferma quindi al punto conquistato col pareggio contro il Vicenza nella prima partita del campionato di serie C.

 

Una partita che è apparsa subito difficile per i padroni di casa La squadra è apparsa in difficolta contro un Padova determinato e tecnicamente superiore. Troppi gli errori a centrocampo e un attacco confuso hanno determinato il risultato finale.

 

La partita sembrava iniziare bene, con un colpo di testa di Perna a 5 minuti dal fischio di inizio, ma la palla finisce di poco fuori dai pali. Poco dopo, il Padova ci prova con Santini, che tira in porta su cross di Mokulu, ma Gagno para in corner.

DSC03348.JPGDSC03349.JPGDSC03342.JPG 

Altri tentativi di tiro in porta impegnano Spagnoli al 9°, stoppato da Minelli, e Duca che tira dalla distanza, ma il pallone colpisce la traversa. Spagnoli ci riprova al 18°, ma parte un tiro “alla cieca”. La partita prosegue con diversi falli a centro campo, ma è quello di Perna al 29° che regala una punizione al Padova. Ronaldo però calcia troppo forte e il pallone finisce alto.

 DSC03338.JPG

Il goal che determina la partita arriva al 35°: Castiglia tira una bomba di testa su cross di Fazzi e sorprende Gagno: 0-1 per gli ospiti e fine del primo tempo senza reazioni efficaci da parte del Modena. 

 DSC03327.JPG

Al ritorno in campo il Padova si mostra subito determinato a consolidare il risultato con Santini che “sfugge” alla difesa avversaria e riesce a tirare dall’area piccola, ma il pallone finisce fuori. Al 51° Zironelli fa entrare in campo Sodinha, che al 56° prova a concretizzare crossando su Zaro, che tuttavia non coglie l’occasione e il pallone finisce tra le mani del portiere padovano.

 

Al 70° Zironelli tenta il tutto e per tutto con una triplice sostituzione. Entrano Rossetti e Ferrario come attaccanti e Pezzella a centrocampo. Il Padova sembra però molto determinato a tenersi stretto il risultato. Il Modena cerca il pareggio all’81° con Sodinha e Varutti, ma il calcio d’angolo non va a segno. Niente da fare nemmeno nei 5 minuti di recupero. Il triplice fischio dell’arbitro De Sanctis sancisce la sconfitta del Modena per 0-1. 

 

Domenica prossima i Canarini dovranno affrontare l’Imolese, una partita assolutamente da vincere per dare speranza alla squadra e sbloccare la classifica. 

DSC03321.JPG

DSC03320.JPG


Di Guido Zaccarelli Mirandola 9 settembre 2019 - Grande successo ha riscosso la tradizionale Gara Ciclistica Amatoriale Organizzata, Sabato 7 Settembre 2019, dal GS Cicloamatori Mirandola in collaborazione con i Comitato Sagra di Cividale e aperta a tutti gli Enti denominata “43° Gran Premio Sagra di Cividale - 6° prova del Campionato Provinciale”, 24° trofeo GARDEN, 37° trofeo MIBA, 27° trofeo SIGMA LE TERRAZZE, 16° Trofeo LUCKY BIKE. 160 atleti provenienti da molte provincie limitrofe, (più 9 rispetto allo scorso anno) hanno onorato con la loro presenza la manifestazione ciclistica applauditi da un folto pubblico che ha voluto testimoniare, con la sua presenza, il valore del ciclismo e l’impegno degli organizzatori per rendere la gara ciclistica attrattiva, divertente e sicura. Alcuni numeri di questa manifestazione: la prima gara ha visto all’avvio 56 atleti la cui età varia dai 55 ai 75 anni, la seconda 61, la cui età varia dai 45 a 49 anni e la terza 43, la cui età dai 19 ai 44 anni. I ricchi premi, offerti dalle ditte locali, sono stati consegnati ai primi sette classificati di ogni categoria. Per l’occasione abbiamo intervistato l’atleta di casa Mattia Vaccari, che ha vinto nella categoria giovani e gareggia per i colori della Romagna Cycling Team: «l’avvio è stato molto veloce, arricchito di scatti e contro scatti e l’andamento è stato da subito condizionato dal vento laterale. Al termine del primo giro, percorso ad andatura elevata, abbiamo attaccato in due e fatto tutta la corsa di comune accordo. Ho giocato le mie carte. Eravamo di due categorie diverse e siamo arrivati d'accordo fino allo sprint finale. Essendo Mirandola, mi ha concesso il privilegio di alzare la braccia nella mia città, e per questo lo ringrazio. Questa è la 14° (15°) corsa stagionale e spero di continuare con lo stesso spirito che mi spinge ad andare in bicicletta e a partecipare alle gare: divertirmi. Abbiamo chiesto a Mattia cos’è il ciclismo per un giovane che gareggia da anni in bicicletta: «è divertimento e aggregazione. È un modo per scaricare le tensioni lavorative e fare nuove amicizie e quindi una fonte di benessere. Sicuramente il ciclismo aiuta tanto anche nella vita quotidiana quindi consiglio a tutti di pedalare a tutte le età è sempre in ottima compagnia. Lo salutiamo in attesa di vederlo ancora primeggiare per sostenere e promuovere lo sport del ciclismo in ogni occasione. Un plauso dal suo Presidente, Andrea Benfenati che è al timone di una squadra di giovani atleti che si pongono l’obiettivo di gareggiare divertendosi. Lo scopo afferma Benfenati « è di fare dal meglio la nostra attività e di promuovere il valore del ciclismo. Anche se siamo una squadra nata da alcuni anni, crediamo nei valori dello sport e nel benessere che è in grado di trasmettere nelle persone di tutte le età». Tra le atlete partecipanti un plauso va alla concorrente 1° classificata della categoria donne Zini Valentina, portabandiera della società ciclistica Argon 18 Hicari. Il Presidente e tutti i Cicloamatori Mirandola ringraziano il Comune di Mirandola, la Polizia Municipale Unione Comuni Modenesi Area Nord, la Protezione Civile, La Croce blu di Mirandola, l’Associazione Centri Sportivi Italiani, il Comitato Sagra di Cividale, gli sponsor, i volontari e tutti quanti hanno contribuito al successo della manifestazione che già pensa al prossimo anno per organizzare la 44° edizione, più ricca e attraente, per offrire agli atleti e al pubblico il respiro di uno sport meraviglioso come il ciclismo. Un plauso ad Evaristo Bonfatti, detto Pippo, vera anima della manifestazione sportiva.
(Credit foto: Proselpino Caleffi)

La Società Parma Calcio 1913 comunica di aver rinnovato il contratto con il Direttore Sportivo Daniele Faggiano, ora legato al club crociato fino al 30.06.2022.

“Il rinnovo di Daniele Faggiano – ha dichiarato il Presidente del Parma Pietro Pizzarotti – è un altro tassello fondamentale per una società come la nostra che sta programmando e sta lavorando per cercare di strutturarsi, crescere, migliorare e guardare sempre avanti. Siamo davvero contenti di questo rinnovo, formalizzato nelle scorse settimane: speriamo di toglierci insieme delle grandi soddisfazioni”.

Organizzata dal GS Cicloamatori Mirandola, in collaborazione con i Comitato Sagra di Cividale, ritorna Sabato 7 Settembre 2019 a Cividale la tradizionale Gara Ciclistica Amatoriale aperta a tutti gli Enti denominata “43° Gran Premio Sagra di Cividale - 6° prova del Campionato Provinciale”, 24° trofeo GARDEN, 37° trofeo MIBA, 27° trofeo SIGMA LE TERRAZZE, 16° Trofeo LUCKY BIKE.

Con ritrovo alle ore 12.30 e partenza alle ore 13.30, i corridori delle diverse categorie, sfrecceranno sul tradizionale circuito locale per dare vita ad un entusiasmante confronto atletico e sportivo, per dimostrare che lo sport, a tutti i livelli di età, è fonte di benessere e di condivisione sociale.

Lo spirito che anima il GS Cicloamatori Mirandola è lo stesso che ha portato il Presidente Giancarlo Bellodi, e un gruppo di amici, a dare la luce, il 25 Febbraio 1968, ad uno dei gruppi sportivi più longevi del panorama ciclistico amatoriale nazionale. Il tempo non ha minato i valori e l’entusiasmo del gruppo, sempre proiettato a promuovere la diffusione dello sport del ciclismo, nella sua forma esclusivamente dilettantistica, intesa come elemento essenziale della formazione fisica e morale dell’individuo, ed in particolare delle discipline del ciclismo su strada e del cicloturismo. Il ciclismo è uno sport in continua evoluzione e il progresso ha fatto passi da gigante da quando il barone tedesco Karl Drais nel 1816, l’anno definito senza estate, inventò la draisina, la prima bicicletta con lo sterzo che funzionava senza pedali e veniva spinta in avanti grazie alla azione messa in atto dai piedi che svolgevano anche la funzione di arrestare la marcia.

Oggi le biciclette sono anche servo- assistite (e-bike) e funzionano grazie alla spinta messa in atto da un piccolo motore elettrico alimentato da una batteria inserita nel telaio, spesso invisibile agli occhi. L’uomo ha impiegato quasi 200 anni per convertire la spinta dei piedi con un motorino elettrico per superare senza grosse difficoltà salite impervie, prima impossibili per le persone non allenate. Una tecnologia per l’uomo, aperta a conferirgli un maggior livello di benessere e la complicità di osservare da vicino paesaggi fino a qualche tempo prima inavvicinabili. Il tempo ha cambiato anche le abitudini di tutti gli sport, aprendo le porte del ciclismo anche alle donne, in una disciplina che per anni è sempre stata ad appannaggio dei soli uomini. Anche questa 43° manifestazione ciclistica ha dedicato una spazio importante alle atlete donne, per lo spirito che mettono in campo nella pratica sportiva e nel promuovere lo sport del ciclismo. Gli atleti saranno gratificati del loro impegno, con tantissimi premi messi a disposizione dagli sponsor che anche in questa occasione hanno sostenuto con entusiasmo il GS Cicloamatori e il Comitato Sagra di Cividale, per l’impegno con il quale rendono viva le vie prossime alle mura della città di Mirandola, attraendo persone di ogni genere e da ogni località con lo scopo di infondere il calore dello sport a tutta la nostra comunità.

Si ringrazia il Comune di Mirandola, l’ACSI – Associazione Centri Sportivi Italiani, il Comitato Sagra di Cividale e tutti quanti hanno aderito ad organizzare la manifestazione e a quanti interverranno, per sostenere con la loro presenza un momento di sana e conviviale spensieratezza. La manifestazione è assicurata con “Generali Assicurazioni B&S di Genova”. Un particolare ringraziamento va certamente riconosciuto ad Evaristo Bonfatti, detto Pippo, per la profusa energia che depone in ogni momento a favore dei Cicloamatori e in questa 43° manifestazione sportiva.


A.S. stampa Cicloamatori Mirandola, Guido Zaccarelli
3 Settembre 2019

I crociati conquistano i primi tre punti della stagione nella trasferta di Udine grazie a una bellissima prestazione dell’attaccante ivoriano. Tre a uno il risultato finale dopo un primo tempo estremamente sofferto. Ora sosta delle nazionali e poi arriverà il Cagliari al Tardini.

di Luca Gabrielli Parma, 2 settembre 2019 - 

La prima vittoria della stagione 2019/20 arriva contro l’Udinese alla Dacia Arena con un tre a uno a dir poco ingannevole. D’Aversa imposta la gara nel solito modo, squadra corta chiusa in difesa e ripartenze veloci per sfruttare la rapidità della punta di diamante Gervinho. L’Udinese dal canto suo prova fin da subito a fare gioco con De Paul e compagni e trova il meritato vantaggio con un accelerazione letale del centravanti Lasagna che batte un incolpevole Sepe. Ed è proprio l’estremo difensore napoletano a salvare la banda crociata da un raddoppio quasi certo grazie ad un doppio intervento determinante. Come capita spesso nel gioco del calcio, nel momento migliore della squadra di casa arriva come una doccia gelata il pareggio del Parma con il solito Gervinho che sfugge al proprio marcatore e batte con un diagonale Musso. Un primo tempo equilibrato con un Udinese che forse ha qualcosa da recriminare.
Nella ripresa non cambia lo spartito con i bianconeri più propositivi vicini al goal prima con De Paul e poi con Nestorovski, Sepe salva in tuffo. Al 59’ la svolta della gara: contropiede del Parma con Gervinho che apre per Kulusevski, cross al centro per l’accorrente Gagliolo che di testa insacca di prepotenza. Colpo del ko dei ragazzi di D’Aversa che mandano nel pallone i padroni di casa, incapaci di reagire. I crociati gestiscono la gara e addirittura al 75’ trovano la rete del finale tre a uno con il bomber Roberto Inglese che sul primo palo batte ancora una volta Musso, imbeccato da uno splendido assist dalla sinistra di Gervinho. Partita chiusa e Parma che sbanca la Dacia Arena.

Primi tre punti che danno fiducia per il proseguo della stagione

Alla seconda giornata il Parma conquista la prima vittoria stagionale con le stesse identiche armi della scorsa stagione. Le ripartenza fanno da padrone nel gioco di D’Aversa che sa innescare nel migliore dei modi il vero fuoriclasse della squadra, quel Gervinho che se è in giornata può essere davvero devastante come ieri sera. La squadra sembra più compatta e solida mentalmente rispetto alla passata stagione grazie ai nuovi innesti acquistati in estate. Ma il mercato non è ancora finito e stasera potrebbe arrivare quel difensore centrale di cui la squadra ha tanto bisogno. Intanto Faggiano ha ufficializzato il terzino Matteo Darmian, vera e propria ciliegina sulla torta di un mercato da 8. Ora arriva la sosta per le nazionali che sarà estremamente utile per oliare ulteriormente i meccanismi della squadra e soprattutto l’amalgama tra i giocatori.

Protagonista d’indimenticabili emozioni e vittorie conquistate negli ultimi due decenni, la seconda maglia ufficiale del Parma Calcio ripropone le tradizionali tinte e il classico motivo a righe orizzontali gialloblu rivisitate da Erreà Sport per la nuova stagione 2019-2020.

Nel solco della tradizione del Club ducale vengono, infatti confermati per la nuova divisa away, i colori del giallo e dell’azzurro che rivestono anche un intento evocativo ed emozionale grazie anche alla ricorrenza della storica conquista delle 3 Coppe in 100 giorni di cui cade quest’anno il ventennale (Coppa Italia e Coppa Uefa nella stagione 98-99 e della Supercoppa italiana nel 99-2000).

La presentazione alla città, insieme alla riapertura del Tardini Off, e alla firma sulla grande sciarpa dell'attuale campagna abbonamenti è stato l’evento che a partire dalle 18 di ieri, mercoledì 28 agosto 2019, ha visto protagonista il Parma Calcio nel cuore della città.

Il lancio della nuova seconda maglia 2019/20 firmata Erreà è stata presentata con quattro “modelli” d’eccezione: Simone Iacoponi, Riccardo Gagliolo, Hernani Jre l’ultimo acquisto in ordine di tempo dei Crociati, Giuseppe Pezzella, che si poi intrattenuti con i tifosi arrivati in piazza per una sessione di autografi.

L’evento è stato anche occasione per la nuova apertura del Tardini Off, lo shop temporaneo del Parma Calcio, nel centro della città dopo l’inaugurazione e il successo della stessa iniziativa lo scorso Natale. Tardini Off sarà presente in piazza Garibaldi sino al 1 settembre, con i seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. All’interno dello shop, oltre che acquistare i prodotti ufficiali del Parma Calcio, è possibile avere informazioni sulla riapertura della campagna abbonamenti.

Infine, c’è stata la possibilità di firmare la grande sciarpa legata alla campagna abbonamenti. Il Parma Calcio è tornato a collaborare con Caffeina, agenzia di comunicazione con HQ a Parma, per comunicare i valori, il suo heritage, la grande storia e la passione che lega il Club ai tifosi. È attraverso il simbolo di questo legame, una sciarpa che viene passata di mano in mano, di generazione in generazione, che la campagna di comunicazione integrata “Una Storia Infinita” ha preso vita offline e online, e ha visto anche la realizzazione di una sciarpa di 105 metri, che ha avvolto il campo del Tardini in occasione di Parma – Juventus e che ha metaforicamente abbracciato tutte le generazioni di tifosi gialloblu presenti sugli spalti. La sciarpa è stata firmata dai tifosi, dando loro la possibilità di lasciare un segno del proprio amore per la squadra, e verrà nuovamente portata in campo in occasione di Parma – Cagliari.

Presentata ieri sera, con un Openig Day, la RunBeyondMyLimits. Al Parco della Cittadella di Parma si sono dati appuntamento ben 150 amanti della corsa e delle camminate. L'iniziativa sportiva, patrocinata dal Comune, è promossa da cinque runners del Running Team Parmarathon Asd, compagni di squadra che, dopo aver intrapreso con entusiasmo e motivazione un percorso sportivo di crescita, vogliono trasmettere passione e coraggio a tutti coloro che desiderano "Superare i Propri Limiti" e lo faranno con l'aiuto della Parmarathon Asd e di tutti i suoi componenti.
Ad accogliere i runners e i camminatori anche l'"atleta olimpico" Fabio Terzoni, tecnico di SportLab, che ha seguito la fase di riscaldamento e ha impostato il programma degli allenamenti predisposti su differenti livelli di preparazione dando consigli indispensabili a coloro che intraprendono questa attività sportiva.
Leonardo, Bernardo, Livio, Luigi e Steve saranno gli allenatori a disposizione di tutti coloro che vorranno "superare i propri limiti" ogni venerdì alle 18.30 presso il Parco della Cittadella.

RBML è un momento di incontro aperto a tutti: si rivolge a appassionati, runner alle prime armi, a chi fa del movimento una nuova necessità, a chi vuole cominciare a correre divertendosi, a chi ama stare insieme, a chi cerca nuovi stimoli e motivazioni.

RBML si prefigge di realizzare un sogno: correre una maratona e non una qualsiasi, quella per eccellenza: la NYC Marathon, la maratona di New York del 2020.
Per fare questo verranno proposti degli step intermedi utili a prepararsi, sia fisicamente che mentalmente per superare, passo dopo passo, il proprio limite e raggiungere insieme l’obiettivo finale; alcuni esempi di possibili step: la 10k Parma Marathon (ottobre 2019) la 21k delle Terre Verdiane (febbraio 2020) la 32k Parma Marathon (ottobre 2020) per poi accedere alla NYC (Novembre 2020).


RBML utilizzerà come base il Parco della Cittadella per promuovere la pratica della corsa mediante sessioni di allenamento settimanali, contando sul forte richiamo che la location offre in termini di frequentatori abituali.
RBML si propone di promuovere attivamente l'attività sportiva e può contare sul supporto del Gruppo Sportivo Parmarathon ASD che organizza da quattro anni la maratona di Parma, evento di richiamo per migliaia di runners italiani ed internazionali.

Ogni venerdì alle 18.30 in Cittadella con l'iniziativa sportiva RunBeyondMyLimits ci si allena in compagnia.

Chiunque volesse partecipare all'iniziativa può farlo tramite i seguenti contatti: www.parmamarathon.it/rbml 
e sui canali social
Facebook: RunBeyondMyLimits
Instagram: #RunBeyondMyLimits
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Da un'idea del Panathlon, Piacenza si mobilita a favore dell'Hospice "La Casa di Iris", a cui sarà devoluto l'intero ricavato. Sabato 14 e domenica 15 Settembre in diversi punti della città si svolgeranno 24 sport differenti in una 24 ore no stop unica nella storia di Piacenza. Dalle ore 15:00 di sabato 14, alle ore 22 di domenica 15, la maggior parte degli eventi saranno sul territorio comunale, mentre tre eventi si svolgeranno in provincia. Un evento in collaborazione con Coni Piacenza e il patrocinio della Commissione europea. 

La Casa di Iris

La Casa di Iris è una struttura residenziale accreditata dal Servizio Sanitario Regionale e convenzionata con l'Azienda Sanitaria Locale di Piacenza, che ha le caratteristiche di una casa. Una struttura moderna e nuova, dotata di tutti gli accorgimenti per poter accogliere, prendersi cura ed assistere con la massima attenzione Persone, non più gestibili a domicilio, con malattie in fase avanzata a rapida evoluzione, per le quali ogni terapia finalizzata alla guarigione non è più possibile.

Tutte le informazioni per partecipare sul sito www.hospicepiacenza.it/sport-24/

Parmacotto scende nuovamente in campo con la squadra del Parma Calcio 1913 con il ruolo di sponsor della formazione crociata, anche per il Campionato Serie A TIM 2019/2020.
L’azienda, che da anni lega il proprio marchio al mondo del calcio, uno degli sport più amati e diffusi sul territorio italiano, ha confermato il proprio supporto alla squadra gialloblù che orgogliosamente milita nel più alto livello professionistico del campionato italiano di calcio.

Questo rinnovato sostegno, oltre a significare la presenza del brand Parmacotto all'interno del campo dello stadio Ennio Tardini, testimonia ancora una volta la grande sinergia che sempre più l’azienda intende sviluppare con i player strategici e le realtà territoriali d’eccellenza.
Una relazione nata sul territorio che avvicina una delle più importanti aziende alimentari a livello nazionale alla squadra della sua città, con la quale ne condivide non solo origini e colori distintivi, ma soprattutto l’impegno di promozione del territorio e di uno stile di vita sano.

Parmacotto S.p.a.
Con un fatturato consolidato di 72 milioni nel 2018, Parmacotto opera sul mercato italiano producendo e commercializzando salumi di alta qualità nel canale GDO e dettaglio tradizionale. Ha due stabilimenti produttivi a Marano (PR) e San Vitale Baganza (PR) e conta circa 150 dipendenti. Oltre al Prosciutto Cotto che rappresenta il core business dell’attività dell’azienda, Parmacotto è in grado di offrire una ricca gamma di prodotti: dai salumi tradizionali, agli affettati pronti al consumo.
www.parmacotto.com

Poche emozioni nel big match della prima giornata giocata al Tardini. I campioni d’Italia ottengono i tre punti con il minimo sforzo grazie alla rete siglata nel primo tempo dal capitano Chiellini. I ragazzi di D’Aversa tengono testa alla Juve e sfiorano il pareggio nel finale con una punizione del brasiliano Hernani.

 di Luca Gabrielli Parma, 25 agosto 2019 -

Finalmente si ricomincia. Non nel migliore dei modi ma il Parma visto contro la Juventus alla prima di campionato fa ben sperare per il futuro. Squadra rinnovata e rinforzata nel numero di elementi e soprattutto tasso tecnico, con giocatori che faranno alzare l’asticella. In primis il centrocampo è il reparto che ha subito le maggiori modifiche con gli arrivi del colosso brasiliano Hernani dallo Zenit, del regista Brugman dal Pescara e la riconferma di Grassi, acquistato dal Napoli. In attacco i veri colpi di Faggiano sono stati la riconferma di Gervinho, richiesto insistentemente dalla Turchia e gli acquisti in prestito con obbligo di riscatto del bomber Inglese e dell’ala Karamoh dall’Inter. Il mercato chiude il 2 settembre e ci si aspettano gli ultimi colpi in difesa dove servono assolutamente un paio di terzini (è in arrivo Pezzella dall’Udinese) e un difensore centrale, possibilmente rapido, da affiancare all’esperto Bruno Alves.
Ieri contro gli otto volte campioni consecutivi del campionato italiano si è vista una squadra più forte fisicamente e tecnicamente rispetto a quella della passata stagione che ritornava in A dopo quattro anni. I crociati hanno tenuto testa agli uomini di Sarri, ieri assente per una polmonite, per tutti i novanta minuti e solo un goal al 21’ realizzato da Giorgio Chiellini sugli sviluppi di un calcio d’angolo non ha permesso al Parma di guadagnare un punto meritato. E’ anche vero che la Var ha salvato la partita alla fine del primo tempo annullando una rete per un fuorigioco millimetrico di Cristiano Ronaldo che aveva concluso a rete ma allo stesso tempo anche i ducali hanno avuto le loro occasioni. Inglese si è fatto respingere un sinistro velenoso dal portiere bianconero e negli ultimi minuti una violentissima punizione di Hernani ha fatto la barba al palo facendo disperare uno stadio gremito di bandiere gialloblu. I ritmi non sono stati alti dato che si era alla prima di campionato ma ciò che ha lasciato soddisfatti i supporters crociati è stato il fatto di non soffrire più di tanto la potenza della prima della classe che in panchina poteva contare sui vari De Ligt, Cuadrado, Mandzukic e Dybala ,tanto per fare qualche nome.

Obiettivo della stagione: Salvezza tranquilla e bel gioco

La prima sconfitta giunge indolore intravedendo le potenzialità della squadra. Quest’anno l’obiettivo è crescere ulteriormente come squadra e risultati, raggiungendo una salvezza tranquilla il prima possibile e riportando al Tardini del bel gioco. Basta alibi di squadra scarsa che può giocare solo con difesa chiusa e ripartenze come si è visto lo scorso anno. Anche il mister D’Aversa sarà chiamato a fare un salto di qualità dal punto di vista tattico e motivazionale per dimostrare a tutti se la sua carriera potrà prendere il volo oppure no. La società e Faggiano hanno sicuramente lavorato al meglio per rinforzare la squadra con elementi utili e di maggiore qualità. Ora toccherà all’allenatore amalgamarli al meglio a partire già dalla trasferta della settimana prossima a Udine.

 

Venerdì, 23 Agosto 2019 14:54

Campionati mondiali di volo a vela a Pavullo

Confesercenti dona alla comunità la progettazione  di un rinnovato salotto nella centrale Piazza Borelli.  Nuove fioriere e sedute in stile contemporaneo. Intervento completato oggi, venerdì 23 agosto. Tadolini: “Un esempio positivo di collaborazione con l’amministrazione.”

Pavullo si fa bella per presentarsi al meglio in occasione dei Campionati Mondiali di Volo a Vela in programma presso l’aeroporto Paolucci dal 31 agosto al 15 settembre e si arricchisce di un rinnovato salotto allestito nella centrale Piazza Borelli. Si tratta di nove elementi, in stile contemporaneo, rivestiti in corten, un tipo di acciaio particolarmente resistente alla corrosione e che dopo pochi giorni di esposizione agli agenti atmosferici assume un caratteristico color bruno rossastro, che integrano tra loro fioriere e sedute, formando un accogliente spazio dedicato all’aggregazione e alla sosta. Su progetto dell’architetto Gianmarco Bazzani dello studio FUNDO di Pavullo, con la collaborazione di Alessandro Rovinalti dell’azienda omonima e dell’officina meccanica M.G. Gualmini, sono state anche sviluppate trentasei lastre, traforate al laser con un originale pattern geometrico, riportanti l’incisione “Città di Pavullo nel Frignano”. Tre lastre si distinguono dalle altre in quanto riportano il logo dei Mondiali di Volo a Vela, il logo della Città di Pavullo ospitante la manifestazione e finanziatore dell’intervento, e il logo del Rotary Club Frignano in qualità di partner tecnico.

“I mondiali di volo a vela costituiscono un’occasione da cogliere ed è importante che i tanti punti di forza del territorio siano valorizzati affinché un evento sportivo di rilievo internazionale possa fare da traino per Pavullo e, in generale, l’intera regione” sottolinea Matteo Tadolini, commerciante, presidente Confesercenti per l’area Appennino.

Le premesse ci sono: si è lavorato sodo e il risultato è un programma decisamente ricco messo a punto dal comitato organizzatore. Novantaquattro eventi – tra momenti sportivi, culturali e gastronomici – che per due settimane animeranno Pavullo e dintorni con l’obiettivo di far conoscere un’area unica, in cui si fondono bellezze paesaggistiche con storia, cultura, cibo e sviluppo agricolo e industriale. Per Confesercenti quest’opportunità va colta a pieno puntando a due obiettivi: il primo di breve periodo, il secondo legato a risultati più strutturali. “Da una parte dobbiamo far sì che coloro – appassionati o semplici curiosi – che decideranno di partecipare all’evento possano apprezzare lo stile, le qualità, il calore dell’accoglienza della nostra terra. Dall’altra credo sia altrettanto importante cogliere l’occasione per tracciare in modo ancora più netto un percorso, già in parte in avviato, per riqualificare il centro di Pavullo” evidenzia Matteo Tadolini.

“Abbiamo colto subito la proposta di Confesercenti, che ringraziamo di cuore, di farsi carico della progettazione e da lì si è instaurata una collaborazione con il nostro Ufficio Ambiente che ha permesso di avviare un restyling di Piazza Borelli che oltre alle fioriere e alle sedute ha coinvolto l’arredo del verde con la sostituzione delle vecchie alberature e la piantumazione di nuove piante anche nell’aiuola che circonda il Busto di Giovanni Borelli e vedrà interventi di arredo anche nella scalinata verso Via Cavazza. L’intervento è stato finanziato interamente dall Amministrazione Comunale e, grazie anche alla collaborazione del Rotary, verrà ultimato in tempo record prima dell’inizio dei Mondiali di Volo a Vela” dice il Vice sindaco Daniele Iseppi.

E proprio per dare sostegno, mirato e concreto, a Pavullo e al territorio limitrofo Confesercenti ha messo in campo uno sforzo doppio organizzando, in collaborazione con l’associazione di commercianti “Tutti per Pavullo”, “Le vie del volo e del Gusto” per la promozione di prodotti tipici locali (in programma domenica 1 settembre) e donando alla comunità la progettazione del nuovo arredo urbano che da venerdì scorso rende ancora più accogliente Piazza Borelli. “Credo si sia fatto un ottimo gioco di squadra ringrazio quindi pubblicamente tutti coloro che hanno lavorato affinché l’evento sia attrattivo non solo sul piano sportivo. Concludo sottolineando che anche per il futuro prossimo come associazione continueremo a sostenere la riqualificazione del centro di Pavullo” conclude Matteo Tadolini di Confesercenti.

Il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, si è recato lunedì pomeriggio a Castelnovo Monti per assistere all’allenamento della Pallacanestro Reggiana, dal 16 agosto in ritiro per il 17° anno consecutivo nella cittadina appenninica, e per rivolgere un caloroso in bocca al lupo al direttore generale Filippo Barozzi, alla squadra e a coach Buscaglia – in Olanda per alcuni giorni in qualità di allenatore della selezione “orange” – in vista del prossimo campionato di Serie A.

Proprio nella palestra del Cattaneo, intitolata a Leardo Giovanelli e di proprietà della Provincia, domenica alle 18 la nuova Grissin Bon disputerà come ormai è tradizione la prima amichevole ufficiale aperta al pubblico, affrontando la Pompea Mantova, formazione di Serie A2.  I biglietti (intero 15 euro, 10 per gli Under 18, ingresso gratuito per i bambini fino a 5 anni) possono essere acquistati fino a venerdì negli uffici della Pallacanestro Reggiana in via Martiri della Bettola 47 (dalle 9 alle 13), sabato a “lo stoRE” in piazza Prampolini a Reggio (10-13 e 16-19) oppure domenica dalle 17 ai botteghini del PalaGiovannelli-Cattaneo.  

Venerdì alle 21.30, all’Antico Bar Magnani in piazza Martiri della Libertà a Castelnovo Monti, si terrà invece la tradizionale festa per la presentazione in Appennino della Grissin Bon, organizzato dalla società di basket locale “L.G. Competition” in collaborazione con il Comune di Castelnovo ne’ Monti. Dirigenti, staff tecnico ed i giocatori della Pallacanestro Reggiana saranno a disposizione per firmare autografi e posare per selfie e foto ricordo.

Dopo il successo nei mondiali di deltaplano lo scorso luglio, il tricolore sventola anche sul podio del 16° Campionato del Mondo di volo in parapendio che si è chiuso a Krushevo in Macedonia.

19 agosto 2019 - Joachim Oberhauser, pilota di Termeno (Bolzano), 43 anni, esperto di macchine agricole nella vita, è il nuovo Campione del Mondo. Insieme a lui il team Italia vince per la prima volta identico titolo a squadre in condivisione con la Francia.

Oltre che da Oberhauser, la nazionale azzurra comprendeva la milanese Silvia Buzzi Ferraris, Christian Biasi di Rovereto (Trento), Marco Busetta di Paternò (Catania), Alberto Vitale pilota ragusano trapiantato a Bologna e Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano) in veste di CT.

Il successo è scaturito al termine di dieci task, una al giorno, su percorsi dai 65 ai 130 chilometri. Giudici di gara i funzionari della FAI, Fédération Aéronautique Internationale.
Osso duro da battere per i 150 piloti iscritti in rappresentanza di 48 nazioni quelli francesi, campioni del mondo uscenti a squadre, individuale maschile e femminile. In pratica tutte le medaglie erano loro e non si sono smentiti neppure nei cieli macedoni prendendo all’inizio il comando della gara. Per gli azzurri sono stati dieci giorni di passione, su è giù per la graduatoria fino alla svolta nella settima giornata quando Oberhauser è riuscito a scalzare Honorin Hamarddal comando. Alla fine al francese andrà la medaglia di bronzo a pari merito con Vladimir Bacanin (Serbia) e dietro al russo Gleb Sukhotskiy, vice campione del mondo.

Un altro momento importante per l’Italia quando Marco Busetta ha vinto la penultima prova portando al team i punti necessari per prendere il comando della classifica a squadre. La reazione dei francesi non si è fatta attendere, tanto che a giochi chiusi i transalpini raggiugeranno gli azzurri sul gradino numero uno del podio. Seguono Giappone e Svizzera.

Tra le quote rosa, impossibile battere Méryl Delferriere (Francia) che ha mantenuto il comando sulle 21 colleghe per tutto il campionato. Medaglia d’argento alla svizzera Yael Margrlisch; quella di bronzo a Ellis (Australia).

Dopo questa impresa possiamo guardare all’Italia come la nazione più forte al mondo nel volo libero in parapendio e deltaplano, laddove per libero si intende il volo senza motore, sulle ali del vento e delle correnti d’aria ascensionali.

Non si ricorda neppure un altro sport nel quale atleti azzurri abbiano vinto di più.

 

italia-mondiali-parapendio-2019-1.jpg

 

Buongiorno amici della #FarmRun.

E' da un po' di tempo che non ci vediamo e sentiamo. Abbiamo perciò pensato di interrompere questo digiuno con nuovi scatti fotografici d'autore realizzati dal Gruppo Fotografico Obiettivamente di Parma.

… ecco a seguire i nomi degli amici del gruppo Fotografico che ci hanno regalato queste bellissime immagini della #FarmRun e #FarmDognoceto e #FarmJunior 2019.

Un ringraziamento speciale a Stefano Zoni che, per ragioni personali, all'ultimo momento non ha potuto partecipare ma si è prodigato per organizzare l'evento con i suoi colleghi che ringraziamo affettuosamente.

Quindi Complimenti e un Grazie sincero e corale da tutti noi di ACME asd a:
[ ] Domenico Acquotti
[ ] Giuliano Piazza
[ ] Ilaria Cattaneo
[ ] Luigi Gaibani
[ ] Mara Bocchi
[ ] Marco Romani
[ ] Rosangela Ampollini
[ ] Stefania Spocci

Con l'occasione Auguriamo a tutti gli amici un BUON FERRAGOSTO!

Domenico_senza titolo-7014__Elaborata.jpg

 

 

 

Di Valentina Carpin - Domenica 4 agosto a Schia, dalle 11 alle 18, nel cuore del Parco dei Cento Laghi, si è svolta la quinta edizione di Skia Sport Day, manifestazione organizzata dai Parchi del Ducato e l’Associazione Pro Schia – Monte Caio, con il patrocinio del Comune di Tizzano Val Parma, Comune di Parma e Provincia di Parma.

La giornata è stata interamente dedicata alla promozione di varie discipline sportive, ad esempio Karate, Tiro con l’arco e Rugby, ma anche Yoga, massaggi e minigolf, con dimostrazioni e prove dirette rivolte al pubblico coordinate da istruttori qualificati. Di seguito alcuni scatti che ritraggono i momenti più significativi della giornata.

Foto e gallery di Valentina Carpin

PR-SKIA-sport-4ago19-PHOTO-2019-08-05-08-32-47 2.jpg