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"Food Culture: Social Inclusion, Sustainable Development and Cultural Identity" - Un prestigioso riconoscimento da parte di UNESCO per le città di Parma e Alba – città creative Unesco per la gastronomia - chiamate alla giornata sulla dimensione culturale del cibo, in corso oggi nella sede UNESCO di Parigi.

Parma 24 maggio 2018 - La chiamata ad una partecipazione attiva testimonia l'impegno delle due amministrazioni comunali per la cultura e la promozione dei saperi e delle tradizioni locali.
Membro della delegazione Parma Alimentare, parte attiva nella costante promozione del sistema territoriale.

La giornata è organizzata dalla Delegazione Italiana Unesco, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il supporto della Cattedra Unesco "Food: access and law" presso l'Università di Milano.

L'evento "Food Culture: social inclusion, sustainable development and cultural identity" si propone, da una parte, di contribuire alla conoscenza delle eccellenze italiane e delle buone pratiche nel settore del cibo e dell'eno-gastronomia, in linea con la felice esperienza Expo 2015 e con le iniziative avviate nell'Anno del Cibo italiano. Dall'altra, la giornata di approfondimento intende stimolare la riflessione sul rapporto inscindibile tra patrimonio culturale, collettività, paesaggi e territori e il significato identitario che essi esprimono.

"Desidero rivolgere un ringraziamento particolare ai Sindaci delle due Città, Federico Pizzarotti (Parma) e Maurizio Marello (Alba), per il prezioso sostegno all'organizzazione di questo evento", commenta l'Ambasciatore italiano all'UNESCO Vincenza Lomonaco, "che è ulteriore conferma in questa Sede della leadership italiana non solo sul tema della cultura del cibo e dell'alimentazione ma anche, a livello più generale, sul valore della preservazione dell'identità culturale come elemento chiave per la promozione del dialogo e per il raggiungimento della pace".

"Dopo il ritiro del riconoscimento ad Alba Creative City of Gastronomy nel novembre scorso – spiegano il Sindaco di Alba Maurizio Marello e l'assessore al Turismo e alla Cultura Fabio Tripaldi – siamo tornati a Parigi per un evento di grande rilievo davanti ad un pubblico qualificato ed attento sul comparto turistico ed enogastronomico. Molto apprezzati i piatti sapientemente preparati dal nostro chef Andrea Larossa che ha cucinato a Parigi per l'iniziativa con Parma. Con la città dell'Emilia Romagna abbiamo un bel sodalizio che ormai dura da circa tre anni. È cominciato con l'iter della candidatura Unesco presentata per entrambe le città nel 2015. Da allora, Alba e Parma continuano a collaborare intensamente e con sinergia nella promozione congiunta dei propri territori, in Italia e all'estero. Ed i risultati stanno già arrivando. Secondo una recente ricerca Alba è al primo posto tra le 10 città più frequentate che trainano il turismo nella provincia di Cuneo. Sono risultati che ci gratificano e ci spronano a fare ancora di più su un comparto diventato tra i principali della nostra economia".

"La nostra identità si fonda principalmente sull'arte del saper fare, del lavoro artigianale fatto con passione e con impegno, sulla qualità dei nostri prodotti tipici, sulla bellezza della nostra terra, sul fascino della nostra storia- ha evidenziato il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti -. Siamo orgogliosi di raccontare la nostra terra facendovi conoscere i nostri prodotti tipici. Sono infatti convinto che la giornata odierna contribuisca a ridurre le distanze tra noi, e questo avviene perché l'enogastronomia unisce i popoli e le culture, mettendo in relazione differenti realtà del mondo".

"Parma è orgogliosa di essere tra le Città Creative per la Gastronomia UNESCO, e inserita anche nel network- ha commentato l'assessore al Turismo del Comune di Parma Cristiano Casa-. E' un traguardo molto importante per Parma ma soprattutto per noi è un punto di partenza per raggiungere nuovi obiettivi. Con le altre Città della Gastronomia abbiamo instaurato una stretta rete di relazioni e una costante cooperazione per realizzare insieme traguardi futuri. Siamo molto soddisfatti della sinergia creatasi con la città di Alba nostra parten in molti progetti. Proprio per testimoniare l'internazionalità delle eccellenze in occasione del Festival City of Gastronomy che si terrà a Parma il 2 e 3 giugno, le Città della Gastronomia saranno presenti nella nostra città con i loro prodotti. Avremo così un po' di Parma nel mondo e un po' di mondo a Parma".

Ai lavori in programma per oggi 24 maggio saranno presenti personalità italiane e straniere di grande rilievo, rappresentanti di Università, giornalisti esperti del settore, chef noti per l'impegno sui temi culturali e dello sviluppo sostenibile oltre ad ospiti internazionali provenienti da vari Paesi del mondo (Francia, Arabia Saudita, Giappone, Belgio, Lituania, Azerbaijan) che, oltre all'Italia, presenteranno alcuni esempi caratteristici delle proprie tradizioni culturali legate al cibo.

 

 

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Programma della Giornata


"Food Culture:
Social Inclusion, Sustainable Development and Cultural Identity"

24 May 2018
UNESCO House, 7 place de Fontenoy, Paris 7th (Room XI)

9.30 a.m. – 9.45 a.m. Registration

9.45 a.m. – 10.45 a.m. Opening Session

Welcome Addresses
Audrey AZOULAY, UNESCO Director-General
Representative of the Italian Government (tbc)
Gianluca VAGO, Dean, University of Milan
Vincenzo DE LUCA, Director General for cultural, economic promotion and innovation, Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, Italy

Opening remarks
Ambassador Vincenza LOMONACO, Permanent Delegate of Italy to UNESCO

Key note addresses

Livia POMODORO, President of "Milan Centre for Food Law and Policy"
Carlo PETRINI, Founder of Slow Food (video)
Nicola PERULLO, Delegate of the Dean for International Relations and Full Professor of Aesthetics, University of Gastronomic Sciences, Pollenzo, Italy
Massimo SPIGAROLI, President, Fondazione Parma UNESCO
Fabio GAMBARO, Journalist and essayist

10.45 a.m. – 12.45 p.m. Round table discussions

10.45 a.m. – 12.00 p.m. : Food Culture: a Key Driver of Cultural Identity
The cultural dimension of food as a key factor for the development of cultural identity

Each speaker will have 6-8 minutes at his/her disposal. The round table will close with a Q&A session

Moderator: Ernesto OTTONE RAMIREZ, UNESCO's ADG for Culture

Marino NIOLA, Full Professor of Cultural Anthropology, Suor Orsola Benincasa University of Naples and journalist
Catherine DUMAS, Senator of Paris, Vice Chair of the Culture, Education and Communication Commission, France
Emanuela SCARPELLINI, Full Professor of Modern History, University of Milan
Christian REGOUBY, General Delegate, Collège Culinaire de France, Founder of « Mouvement Manger Citoyen »
Bruno LAURIOUX, President of the European Institute for the History and Cultures of Food - France

Francesca RICCIO, Ministry of Cultural Heritage, Activities and Tourism, Italy

12.00 p.m. – 12.45 p.m. : Food Culture: Social Inclusion and Sustainable Development
Preserving local food habits and traditions as a core element of the challenge of achieving the
Sustainable Development Goals within the 2030 Agenda

Each speaker will have 6-8 minutes at his/her disposal. The round table will close with a Q&A session

Moderator: John CROWLEY, Chief of Section - Research, Policy and Foresight, Sector for Social and Human Sciences, UNESCO

Magali AMIR, botanist and ethnobotanist
Chiara MANZI, President ASSIC, Associazione per la Sicurezza Nutrizionale in Cucina (Association for nutrition security), Italy
Marjorie TAYLOR and Kendall SMITH FRANCHINI, Chefs and entrepreneurs Riccardo PIAGGIO, cultural journalist, Il Sole 24 Ore

12.45 p.m. Perspectives on food and culture

Introduction, Moderator: Stefano MONTEFIORI, Paris correspondent, Corriere della Sera

Laurent STEFANINI, Permanent Delegate of France to UNESCO
Moreno CEDRONI, Chef

1.30 p.m. – 3 p.m. Buffet Lunch organized by the UNESCO Creative Cities of Alba and Parma, UNESCO's 7th floor Restaurant

3 p.m. – 5.40 p.m. Round table discussions (continued)

3 p.m. – 4 p.m. Food Culture: Education and Vocational Training
Food as a powerful means for creativity, vocational training and innovation

Each speaker will have 6-8 minutes at his/her disposal. The round table will close with a Q&A session

Moderator: Stefania GIANNINI, UNESCO's ADG for Education

Nicola PERULLO, Delegate of the Dean for International Relations and Full Professor of
Aesthetics, University of Gastronomic Sciences, Pollenzo, Italy
Pier Filippo GIUGGIOLI, Associate Professor of Comparative law, University of Milan, Italy
Matteo LORITO, Director, Department of Agricultural Sciences, University of Naples, Italy
François MOULIN, President of the C2S2 Association (Conscious Caterers, Sustainable Systems),
Professor of Culinary Arts, Albert de Mun High school, France
Nicola ZANETTI, Scuola Enologica di Conegliano (Oenology school), Italy

4 p.m. – 5.40 p.m. Best Practices Roundtable: Food Culture, Creative Cities and Intangible
Heritage

Moderator: Tim CURTIS, Chief of Section, Intangible Cultural Heritage, UNESCO

p.m. Opening remarks:
Alfonso PECORARO SCANIO, President, Univerde Foundation, former Minister of the
Environment, Land, Forest and Food Policies, Italy
Pier Luigi PETRILLO, full Professor of Comparative Cultural Heritage Law, University of Rome Unitelma Sapienza

4.10 p.m. – 4.40 p.m. Creative Cities

Alba, Creative City of gastronomy
Maurizio MARELLO, Mayor of Alba, Italy

Parma, Creative City of gastronomy
Federico PIZZAROTTI, Mayor of Parma, Italy

Östersund, Creative City of gastronomy
Mona MODIN TJULIN, Deputy Mayor of Östersund, Sweden

4.40 p.m. – 5.40 p.m. Food Culture and Intangible Heritage: Case Studies and Best Practices

The art of the Neapolitan "Pizzaiuolo"
Alfonso PECORARO SCANIO, President, Univerde Foundation, former Minister of Environment,
Land and Sea and former Minister of Agricultural, Food and Forestry policies, Italy

Arabic coffee, a symbol of generosity
Majed ALMUHANNA, King Saud University, Saudi Arabia

Washoku, traditional dietary cultures of the Japanese
Yumiko AIHARA, Cultural journalist, Japan

Gastronomic meal of the French
Pierre SANNER, Director of the French Mission for Food Culture and Heritage France

Food Heritage and Communication in Lithuania
Rimvydas LAUZIKAS, Professor of digital Social Science and Humanities and Head of Department of Museology, Vilnius University, Lithuania

Beer culture in Belgium
Chantal BISSCHOP, Centre for Agrarian History (CAG), Belgium

Lavash: flatbread making and sharing culture, marker of cultural identity
Jahangir SELIMKHANOV, National expert of Azerbaijan on intangible cultural heritage, member of European Cultural Parliament, Azerbaijan

5.40 p.m.– 6 p.m. Closing remarks

Ernesto OTTONE RAMIREZ, UNESCO's ADG for Culture
Stefania GIANNINI, UNESCO's ADG for Education
Ambassador Vincenza LOMONACO, Permanent Delegate of Italy to UNESCO

6.30 p.m. Tasting of fine specialties of the UNESCO Creative Cities of Parma and Alba, UNESCO's 7th floor Restaurant

21 marzo 2018 - Prima Giornata di Labirinto d'Acque. Il più importante appuntamento italiano in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua.

UNESCO, Leonardo Di Caprio Foundation e Nazioni Unite – con i programmi UNDP, UNCCD e UNCHy-WMO, sono solo alcune delle importanti istituzioni che verranno ospitate il 21 marzo durante la giornata di apertura del Summit Internazionale Labirinto d'Acque 2018, organizzato dalla Fondazione Franco Maria Ricci al Labirinto della Masone dal 21 al 24 marzo.

Aperta dai saluti di Stefano Laporta, presidente ISPRA, di Meuccio Berselli, Segretario Generale dell'Autorità di bacino Distrettuale del Fiume Po, di Bruno Mioni, direttore dell'Agenzia Interregionale per il fiume Po, del Rettore dell'Università di Parma, Paolo Andrei e del Direttore del Centro Acque dell'Università di Parma, Renzo Valloni, la giornata del 21 marzo, organizzata in collaborazione con l'Università di Parma, vedrà la presenza di ospiti illustri provenienti da tutto il mondo.
Un simposio di alto livello che accoglierà la relazione di Michela Miletto (Coordinatrice del WWAP, il Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Mondiali) che presenterà ufficialmente il World Water Development Report 2018 dal titolo "Nature-based Solutions for Water" la Lectio Magistralis di Monique Barbut (Executive Secretary of the United Nations Convention to Combat Desertification (UNCCD) di Silvano Pecora (Vice President CHy WMO) e di Patrizio Bianchi (Assessore Regione Emilia Romagna alla Ricerca e all'Università).

La giornata scientifica del 21 marzo proseguirà nel pomeriggio con una sessione di presentazioni orali sull'innovazione e l'efficienza nell'utilizzo dell'acqua.
Durante tutta la giornata del 21 marzo si svolgerà inoltre un'exhibition, importante occasione di networking per ricercatori, centri, agenzie e imprese che potranno illustrare i loro progetti e i risultati delle proprie attività.

Dalle ore 18, nell'ambito del Salotto d'Acqua "aperitivo con ospiti eccellenti" protagonista sarà Karl Burkart (Direttore Comunicazione e Innovazione della Leonardo DiCaprio Foundation) che, insieme a Jamison Ervin, rappresentante delle Nazioni Unite, presenterà il report "Nature for Water".

"Sono davvero orgoglioso di organizzare a Fontanellato, nel mio labirinto, Labirinto d'Acque 2018, un Summit Internazionale che raccoglie studiosi ed esperti da tutto il mondo per riflettere su un tema, l'acqua, che riguarda moltissimi aspetti della nostra vita. Credo che l'acqua, un bene estremamente prezioso ma anche fortemente minacciato dall'inquinamento e dai cambiamenti climatici potrà essere salvaguardata prima di tutto con la cultura, e proprio questo è lo scopo del summit, vista anche la presenza di istituzioni quali UNESCO, UNDP e Leonardo DiCaprio Foundation..." Franco Maria Ricci

Un'occasione ricca di insegnamenti ma anche di sorprese, dedicata all'approfondimento di un tema fondamentale dei nostri tempi in un luogo d'eccezione che unisce arte, cultura e natura.

L'evento è organizzato con il supporto istituzionale della Regione Emilia Romagna ed in collaborazione di Iren, Sangemini-Acque Minerali d'Italia, Cattolica Assicurazioni, SCIC Cucine d'Italia, Dulevo International, Inacqua, Cooperativa Sociale Società Dolce, e Fondazione Cariparma.

Tutte le conferenze sono a ingresso libero, con iscrizione obbligatoria sul sito www.labirintodacque.it . 

Per contribuire alla sessione di presentazioni orali o esporre nell'exhibition è necessario iscriversi presso la Segreteria Organizzativa - Università di Parma:
http://www.unipr.it/labirintodacque  Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Tel +39 0521 906550, Mob +39 334 5246858

Pubblicato in Ambiente Emilia

Ieri, piazza Garibaldi è stata teatro della celebrazione del primo anniversario del riconoscimento Unesco 'City of Gastronomy'. L'appuntamento si è aperto con la brillante performance di luci e parole, a cura di Art Project di Marco Nereo Rotelli. L'installazione "food is travel/travel is food" è ispirata ad un immaginario viaggio tra le Creative Cities of Gastronomy. A coclusione il brindisi con i cittadini in piazza Garibaldi, con una tavolata di 25 metri di prodotti offerti dai ristoratori parmigiani e infine, il concerto de I Profani.

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Pubblicato in Cronaca Parma

Dopo tanto lavoro ed attesa oggi è arrivata la conferma: Parma è stata nominata “Città Creativa per la Gastronomia” UNESCO. Un riconoscimento importante, per una città che ha fatto del food uno dei suoi veri punti di forza in tutto il mondo

Di Chiara Marando- Venerdì 11 Dicembre 2015

La notizia è ufficiale: Parma è stata nominata “Città Creativa per la Gastronomia” UNESCO.  Una decisione che è arrivata dopo un lungo lavoro che ha visto impegnati il Comune di Parma, le istituzioni e le associazioni della città, insieme al grande contributo fornito dall’associazione regionale di cuochi “Chef to Chef” e dal sostegno della Regione Emilia Romagna.

Si è trattato di un percorso fatto di incontri, conferenze, manifestazioni promozionali ed iniziative dedicate che è culminato con la visita della delegazione parmigiana al meeting promosso per gli ambasciatori UNESCO che si è tenuto a Parigi a Novembre. Un’occasione unica per far toccare con mano, e soprattutto assaggiare, tutta la qualità dei prodotti d’eccellenza che hanno reso il territorio di Parma noto in tutto il mondo.

 “Questo riconoscimento – commenta il sindaco Federico Pizzarotti rafforza la vocazione internazionale di Parma e può aprire la strada ad importanti sviluppi per la nostra economia, soprattutto in campo turistico. E' anche la conferma che il futuro del territorio parmense passa in primo luogo attraverso la valorizzazione dei suoi prodotti di eccellenza e la capacità di trasformarli in cibo – e continua - sono anche convito che, se saremo bravi, potremo utilizzare questo riconoscimento come volano per far conoscere Parma nel mondo anche come città d'arte, carica di storia, che si appresta a celebrare i suoi primi 2.200 anni di vita”.

Pubblicato in Cultura Emilia

Parma potrebbe diventare la prima città italiana inserita nella lista UNESCO per la sua gastronomia. I portavoce di questa parmigianità sono volati a Parigi durante un incontro ufficiale, presso la sede centrale dell’UNESCO, per promuovere ulteriormente la candidatura della cittadina ducale.

Di Chiara Marando – 11 Novembre 2015 -

Parma come città ambasciatrice della cultura alimentare italiana candidata a  “Città Creativa per la Gastronomia UNESCO”. Oggi il numero delle città creative riconosciute patrimonio dell’umanità è 69, dislocate in 32 Paesi diversi, e tra queste Parma potrebbe diventare la prima realtà italiana inserita nella lista Unesco per la sua gastronomia.

Una trattativa che si concluderà l’11 dicembre, data entro cui si saprà definitivamente l’esito delle varie valutazioni

Un processo che ha visto Parma in prima linea, capitanata dall’associazione CheftoChef, durante l’importante appuntamento che si è svolto a Parigi martedì 10 novembre, proprio presso la sede centrale dell’UNESCO. Un’occasione estremamente rilevante che ha richiamato gli ambasciatori dei Paesi membri, presenti nella capitale francese per l’Assemblea generale UNESCO, e durante la quale è stata presentata ed ulteriormente promossa la candidatura di Parma, già validata dalla Commissione Nazionale Italiana UNESCO.

Portavoce della parmigianità sono stati 4 soci di CheftoChef che hanno allestito e preparato una degustazione con eccellenze del territorio, chef del calibro di Massimo Spigaroli dell’”Antica Corte Pallavicina” di Polesine Parmense (PR) nonché Presidente di CheftoChef”, il Vicepresidente Paolo Teverini dell’omonimo ristorante di Bagno di Romagna (FC), Luca Marchini del Ristorante “L’Erba del Re” di Modena e Claudio Gatti della “Pasticceria Tabiano” di Tabiano Terme (PR). Con loro il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, e l’Ambasciatore Vincenza Lomonaco, rappresentante permanente d’Italia all’UNESCO.

Pubblicato in Cronaca Parma

In ulteriore crescita la massiccia partecipazione dell'Emilia Romagna al concorso fotografico internazionale Wiki Loves Monuments – Sono 662 i monumenti e siti d'arte "liberati" tra Piacenza e Rimini, inclusi i siti Unesco regionali – Dal 1° al 30 settembre chiunque potrà partecipare al concorso semplicemente pubblicando in rete la foto di uno dei luoghi in gara al concorso fra chiese, piazze, luoghi storici, parchi protetti, siti Unesco

Può essere una chiesetta medioevale, una piazza rinascimentale oppure un castello ricco di storia: sono ben 662, un numero record rispetto alle scorse edizioni, i monumenti e i siti d'arte che l'Emilia Romagna ha messo in lizza quest'anno al concorso internazionale Wiki Loves Monuments. Anche nell'edizione 2015 si conferma dunque la partecipazione massiccia dell'Emilia Romagna al concorso fotografico internazionale, promosso da Wikipedia e che coinvolge oltre 40 paesi dai cinque continenti. Obiettivo del concorso: valorizzare attraverso internet i patrimoni artistico - culturali locali che appartengono all'umanità.

Completato l'elenco dei monumenti in gara, adesso parte il concorso vero e proprio. Dal 1° al 30 settembre, chiunque potrà "postare", cioè pubblicare, il proprio luogo del cuore, scegliendo fra quelli in lizza sul sito del concorso che fa capo a Wikipedia (attualmente il 5° sito al mondo per accessi).

Non è necessario che si tratti di una foto scattata di recente: si potrà anche inviare uno scatto del passato. L'importante è che il soggetto sia fra quelli nell'elenco. Una giuria di qualità istituita da Wikipedia Italia di esperti giudicherà poi le fotografie più belle e assegnerà riconoscimenti agli autori delle foto.

Per quanto riguarda l'Emilia Romagna quest'anno si è registrato un incremento di partecipazione da parte degli enti pubblici con l'adesione di ben 97 istituzioni regionali tra comuni (60), città metropolitane (1), Province (3), Fondazioni (5), parrocchie e Diocesi (14).

Esprime soddisfazione Graziano Prantoni, Presidente dell'Unione di Prodotto Città d'Arte, Cultura e Affari dell'Emilia Romagna: «L'ottima risposta al più grande concorso fotografico digitale al mondo consente di estrapolare dati e informazioni su quali siano i patrimoni locali più apprezzati dagli utenti, che prima di tutto sono turisti, già acquisiti o potenziali, offrendo altresì preziosi suggerimenti in termini di promo-commercializzazione».

La lista completa dei 662 monumenti e siti d'arte "liberati" cioè resi fotografabili per la partecipazione al contest è su http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/wlm2015-liste-monumenti-ed-elenco-enti/Emilia-Romagna/).

Ecco l'elenco completo delle istituzioni pubbliche e private partecipanti a Wiki Loves Monuments 2015:

60 Comuni: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì, Faenza, Rimini, Vernasca, Fidenza, Roccabianca, Sala Baganza, Brescello, Campagnola Emilia, Canossa, Casina, Correggio, Poviglio, Reggiolo, Rolo, San Polo d'Enza, Scandiano, Vezzano sul Crostolo, Castelvetro di Modena, Nonantola, Novi di Modena, Pavullo nel Frignano, San Felice sul Panaro, Sassuolo, Bentivoglio, Budrio, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castel San Pietro Terme, Crevalcore, Dozza, Imola, Marzabotto, Pieve Di Cento, Comacchio, Bondeno, Goro, Bagno di Romagna, Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cesena, Cesenatico, Forlimpopoli, Meldola, Longiano, Modigliana, San Mauro Pascoli, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Verghereto, Mondaino, Montefiore Conca, Montegridolfo.

La città metropolitana di Bologna
Le 3 Province di Reggio Emilia, Ferrara e Parma
Le 5 Arcidiocesi/Diocesi di Piacenza-Bobbio, Imola, Bologna, Faenza- Modigliana, Ravenna e Rimini, e le 9 parrocchie di San Giovanni Battista e Tizzano (BO), Santa Maria Assunta (FC), San Pietro Apostolo (FC), San Lorenzo di Panico (BO), S. Nicolò di Gardelletta (BO), S. Zenone (RE), S. Maria Nascente e di S. Genesio Vescovo (RE), Duomo (MO), Levizzano Rangone (MO)
Le 5 Fondazioni: Cassa di Risparmio di Imola (MO), Cassa di Risparmio di Modena, Casa Enzo Ferrari,(MO), di Vignola (MO) e RavennAntica
I 2 Castelli di San Pietro in Cerro e Paderna
L'Associazione dei Castelli del ducato di Parma e Piacenza
I Musei Civici di Modena
L'Accademia Militare di Modena

Infine: la Soprintendenza ai Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, la Galleria Ricci Oddi (PC), la Galleria Estense, il Consorzio di Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno (BO), la comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Sfera SRL, Tizzano Società Agricola SRL, Newco duc Bologna SPA e la partecipazione Agraria di Nonantola

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Pubblicato in Comunicati Arte Emilia
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