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Dal 5 al 7 giugno torna l'esuberante evento dedicato ai motori nella cornice della storica città termale di Salsomaggiore. Esposizioni, esibizioni, degustazioni, terme, benessere e per la prima volta ospite il primo e unico raduno del Nord Italia Fiat 500 Club Italia. -

Parma, 4 giugno 2015 -

Sta per partire la sesta edizione del SalsoMotorMeeting organizzata da Confesercenti Salsomaggiore e Confesercenti provinciale. Per tutto il weekend torna l'appuntamento atteso dagli appassionati di motori di due e quattro ruote e non solo.

Oltre 200 espositori, circa 500 pezzi esposti fra auto e moto e più di 10.000 mila visitatori annui.
Non è semplicemente un'esposizione di mezzi, ma un evento dinamico con show, degustazioni, tour alla scoperta delle bellezze del territorio ed eventi collaterali di musica spettacolo e intrattenimento, che per la prima volta durerà tre giorni. Per tutta la manifestazione inoltre degustazioni, menù a tema e negozi aperti ad orario continuato.

Domenica, Salsomaggiore sarà adornata di mercatini concerti ed esibizioni nelle vie e piazze della città, inoltre esposizione auto, spettacoli e live-radio. Alle 15 la mitica sfilata nell'anello del Parco Mazzini e alle 17 la premiazione dei Club partecipanti.
Fori all'occhiello di questa edizione, il raduno di Fiat 500 Club Italia, che porterà visitatori da tutta Italia e il convegno sulla Sicurezza Stradale organizzato in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri e il Corpo Polizia Municipale importantissimo per sensibilizzare sul tema.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Martedì, 26 Maggio 2015 16:14

Torna la Festa del Culatello di Zibello

Ampio programma per tutti, con musica, sport, antichi mestieri, luna park e persino gite in elicottero, ma soprattutto piatti di Culatello. Tra le novità: la collaborazione con la Scuola Alberghiera di Salsomaggiore Terme, i corsi di degustazione di Culatello dell'ONAS e la partecipazione di Città Slow. -

Parma, 26 maggio 2015 –

E' stata presentata ieri la trentesima edizione. Dal 29 maggio al 2 giugno torna la Festa del Culatello di Zibello, con molte novità.

"Questa 30° edizione della manifestazione si arricchisce e si rinnova grazie al sostegno, per la prima volta, della Scuola Alberghiera di Salsomaggiore Terme, della Rete Internazionale Città Slow, di cui Zibello fa parte, e dell'ONAS, l'Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi, con cui abbiamo voluto creare una didattica sulla cultura del Culatello, approfondendone attraverso appositi corsi il tema delle caratteristiche organolettiche di gusto e profumo" spiega Andrea Censi, Sindaco di Zibello e Consigliere Delegato della Provincia di Parma.
"La Festa del Culatello di Zibello - prosegue Censi - è il momento saliente delle iniziative promozionali del nostro Comune e come tale abbiamo inteso interpretare al meglio questa vetrina qualificandone l'accoglienza dei tanti ospiti che ci attendiamo attraverso un restyling generale della grande arena centrale della festa e la programmazione di diverse iniziative collaterali che si svolgeranno nelle vie e nelle piazze del centro storico di Zibello. Grazie a queste tante e nuove collaborazioni intendiamo valorizzare al meglio l'impegno e il duro lavoro dei tanti insostituibili volontari delle Associazioni del Comune di Zibello, con in prima linea la Pro Loco di Zibello, che come sempre prestano il loro fondamentale e gratuito contributo alla buona riuscita della manifestazione".

La Festa dedicata al re dei salumi è stata illustrata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Piazza della Pace, a cui hanno partecipato, oltre a Censi, Piero Pagani della Pro-loco di Zibello, Piergiorgio Oliveti coordinatore nazionale Città Slow, Alberto Spisni delegato per la Provincia di Parma di Onas, Mario Usberti e Veronica Corchia di Conad Centro nord, main sponsor della manifestazione.

L'iniziativa si giova di una formula ormai consolidata, che richiama migliaia e migliaia di persone tutti gli anni, ma offre quest'anno appuntamenti sempre più spettacolari e programmi sempre più variegati. E nel piatto, sempre protagonista, "Sua Maestà" il Culatello.

IL PROGRAMMA

Venerdì 29 Maggio
ore 18 - Inaugurazione della 30° Festa del Culatello di Zibello
dalle ore 18.30 alle 23 - Apertura stand gastronomici
ore 22 - Gruppo musicale "Matrioska"

Sabato 30 Maggio
ore 17-19,30 – "La didattica del Culatello" corso di degustazione a cura dell'ONAS
ore 17 – Camminata di San Rocco ad Ardola
dalle ore 18.30 alle 23 - Apertura stand gastronomici
ore 19 – Gruppo musicale "Burrito Jazz"
ore 21,30 – Orchestra Spettacolo "La Storia di Romagna"

Domenica 31 Maggio
ore 9 - Mercatino del Riuso
ore 11 - Viaggi turistici in elicottero
dalle ore 11,30 alle 14,30 - Apertura stand gastronomici
ore 15 - Viaggi turistici in elicottero
ore 16 - Country Road Trecasali
dalle ore 18.30 alle 23 - Apertura stand gastronomici
ore 21,30 - Le Sorelle Marinetti

Lunedi 1 Giugno
ore 16 - Giullari itineranti
ore 17-19,30 – "La didattica del Culatello" corso di degustazione a cura dell'ONAS
dalle ore 18.30 alle 23 - Apertura stand gastronomici
ore 22 - Dj Aladin from Radio Deejay

Martedi 2 Giugno
ore 9 - Mercato degli hobbisti e Operatori
ore 10,30 - Giullari itineranti
dalle ore 11,30 alle 14,30 - Apertura stand gastronomici
ore 16 - Aspettando il Palio di S.Secondo – sfilata in costume
dalle ore 18.30 alle 23 - Apertura stand gastronomici
ore 21 - Orchestra Spettacolo "Gigi Chiappin"

Per tutta la durata della manifestazione saranno disponibili:
Grande Luna park per i bambini
Mostra attrezzi agricoli e Hobbisti locali
Museo della Civiltà Contadina
Stand dell'Associazione "Città Slow International"
Esposizione foto a cura di Giuseppe Galli – "Viaggio nei miei scatti"
Mostra quadri di Elena Radisi – "Il Po ed i suoi paesaggi"
Mostra quadri di Marzia Vitanza – "Colpi di Scena"
Vendita diretta dei prodotti tipici a cura del Consorzio del Culatello e lo Stand Gastronomico con menu a base di Culatello

PRIMI PIATTI A CURA DELLA SCUOLA ALBERGHIERA DI SALSOMAGGIORE "G. MAGNAGHI":

- Tagliatelle al Culatello
- Gnocchetti allo strolghino di Culatello
- Tortelli al Culatello e burro fuso
- Risotto al Culatello
- Mezze penne con vellutata di zafferano e culatello croccante

- Culatello D.O.P. a cura del CONSORZIO DEL CULATELLO e ANTICHI PRODUTTORI

Sito: www.festadelculatello.it 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Pubblicato in Comunicati Turismo Parma

Musica, recitazione, danza e tanto altro: protagonisti della serata oltre 50 ragazzi dell' Istituto. Sabato 30 maggio dalle ore 20,30 presso il Cortile di Palazzo dei Principi, con il patrocinio della Città di Correggio. Ingresso libero. -

Reggio Emilia, 26 maggio 2015 -

Sabato 30 maggio, gli studenti del Liceo R. Corso si esibiscono a partire dalle ore 20,30 nel cortile di Palazzo dei Principi. Una serata di performances, per presentare l'Istituto, dedicando un commosso ricordo a Giulia Epifani, recentemente scomparsa in un tragitto incidente. -

Di seguito riportiamo il comunicato dell'iniziativa - in allegato scaricabile il programma della serata -

L'iniziativa riprende l'idea alla base della "Notte Nazionale del Liceo Classico", cui il Corso aveva aderito il 16 gennaio scorso, per riproporla come veicolo di presentazione alla città dell'Istituto, in tutte le sue componenti e in tutti i suoi indirizzi. Un'ulteriore e non secondaria differenza risiede nel coraggio di "trasferire" le attività svolte in quell'occasione e opportunamente integrate da alcune interessanti novità, al di fuori delle mura della storica sede dell'ex convento dei francescani, nella prestigiosa cornice del cortile del Palazzo dei Principi. Si tratta di una sfida non priva di rischi, ma che conferma lo spirito d'iniziativa e la voglia di mettersi in gioco soprattutto da parte dei ragazzi e delle ragazze della scuola, opportunamente coadiuvati dal prezioso contributo di alcuni docenti.

La serata rappresenterà, altresì, l'occasione per dedicare un commosso ricordo a Giulia Epifani, studentessa della seconda liceo scientifico, tragicamente scomparsa alcune settimane fa, ed esprimere la più sentita partecipazione di tutte le componenti dell'Istituto all'immenso dolore della famiglia.

Auspichiamo una partecipazione numerosa di genitori, studenti, cittadini, convinti che tutti rimarranno positivamente stupiti nello scoprire quanti e quali talenti "si nascondano" dietro i banchi di scuola: i ragazzi e le ragazze, infatti, si cimenteranno in esibizioni di vario genere (spaziando dal teatro alla danza, fino ad arrivare alla musica), ognuna emozionante espressione sia di attitudini personali coltivate nel tempo libero, sia di argomenti affrontati nell'ambito dei programmi didattici veri e propri.

Poiché l'obiettivo primario del progetto è quello di avvicinare e far meglio conoscere la scuola alle comunità locali di provenienza dei suoi studenti, la Città di Correggio, che ci ospiterà nello splendido cortile del Palazzo dei Principi e metterà a disposizione le necessarie attrezzature, ha concesso il suo qualificante patrocinio. Ilenia Malavasi, Sindaco di Correggio, sarà presente e porterà il suo saluto.

Il Liceo Statale "R. Corso" è istituto d'istruzione superiore di antica e qualificata tradizione, capace, proprio per questa ragione, d'innovare la sua offerta formativa, senza adagiarsi su alcuna rendita di posizione. Con il prossimo anno scolastico, ad esempio, prenderà avvio l'indirizzo di SCIENZE APPLICATE, nella logica di un'ulteriore integrazione delle opportunità formative e di una più ampia apertura della scuola alle sollecitazioni che provengono dai giovani, dalle loro famiglie, dalle istanze di una società in continua trasformazione.
Anche con l'iniziativa del 30 maggio, dunque, il Liceo Corso intende confermarsi scuola orientata al futuro, fortemente convinta della necessità di offrire ai propri studenti non soltanto una preparazione "curriculare" articolata e completa, ma anche opportunità di crescita culturale e civile che valorizzino il loro spirito critico, la loro libertà d'espressione, la loro curiosità intellettuale. In altre parole, una scuola che non contrappone, ma integra l'insegnamento dei programmi e la formazione di cittadini responsabili.

Il Consiglio d'Istituto il Dirigente Scolastico il Comitato Genitori i Rappresentanti degli Studenti

Un musical capace di coinvolgere ed entusiasmare a suon di rock. L' importante produzione internazionale è fino al 20 maggio al Teatro della Luna di Assago e dal 22 al 24 maggio al PalaCredito di Romagna, a Forlì. -

Parma, 13 maggio 2015 - di Pietro Razzini -

Partiamo dalla fine: l'ovazione inonda il Teatro della Luna di Assago, gremito di fan che non riescono proprio a rimanere incollati alle sedie mentre gli artisti del Rocky Horror Show interpretano brani resi noti dagli oltre 40 anni che questo musical porta con sé.

LO SHOW - Nell'aria si respirava la voglia di assaporare di nuovo, dal vivo, le celebri note di Time Warp, I Can Make You a Man o Sweet Transvestite. L'attesa è stata ampiamente premiata dalla performance di alto livello del cast originale, affiancato dalla sicura presenza scenica di Maurizio Lombardi, voce narrante locale che ha introdotto e accompagnato il percorso di Brad (David Ribi) e Janet (Harriet Brunton) con interventi chiarificatori per coloro che avevano bisogno di qualche "ragguaglio" sulla storia del Rocky Horror Show. Ben presto, tuttavia, anche i non fedelissimi hanno distinto i bizzarri caratteri e le incredibili estensioni vocali del Dottor Frank'n Furter (Rob Fowler), di Riff Raff (Stuart Matthew Price), di Columbia (Hannah Cadec), di Rocky (Vincent Gray), di Magenta (Maria Franzén) e del Dott. Scott (Charles Brunton).

MUSICA - A coronare una scena già ricca di proposte singolari e stravaganti, al piano superiore dello stage compaiono loro, gli scatenati musicisti: la colonna sonora che dà vita a un vero concerto rock. Le note entrano nelle vene del pubblico che si sente piacevolmente coinvolto e si unisce alla festa senza troppe sollecitazioni.

SORPRESE E MORALE - Piccole sorprese durante lo show e personaggi particolari si aggirano in platea, tengono sempre alta l'attenzione degli spettatori. Fuori da qualsiasi schema e spaventosamente brillante, il Rocky Horror Show porta con sé un sotto testo di non poco valore che, al di là della maestria del suo ideatore, ha contribuito a far superare a questo musical la prova del tempo: "don't dream it, be it".

DATE - Uno spettacolo che, nonostante l'età, non mostra nemmeno una ruga, ma, al contrario, sprigiona tutta la sua potenza nelle due ore in scena. The Rocky Horror Show sarà al Teatro della Luna fino al 20 maggio. A dieci anni di distanza dalla sua ultima apparizione nel capoluogo lombardo, e in concomitanza con l'inaugurazione di Expo 2015, "The Rocky Horror Show" torna protagonista a Milano.

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Pubblicato in Cultura Emilia
Domenica, 10 Maggio 2015 08:32

Expo2015. "Vino-a taste of Italy"


EXPO 2015. Appena aperto il padiglione del vino è già diventato luogo d'incontro "Cult". Ambasciatori, ministri e imprenditori si sono dati appuntamento al primo padiglione dedicato al vino nella storia dell'esposizione universale. Inaugurazione il 23 maggio.

Milano – Dall'ambasciatore degli Stati Uniti d'America in Italia, John Robert Phillips al Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, sino al Presidente del Comitato Scientifico del Padiglione del Vino e di Assoenologi, Riccardo Cotarella. E ancora, Marilisa Allegrini, Josè Rallo e Leonardo de' Frescobaldi, noti imprenditori del vino insieme a Domenico Zonin, Presidente dell'Unione Italiana Vini, per finire con l'imprenditore cinematografico e presidente del Napoli Calcio, Aurelio De Laurentiis.

Ministro Martina  Expo15 - Foto Ennevi

E naturalmente, al padrone di casa, il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina che ha sostenuto fin dal principio questo progetto rappresentativo della produzione italiana, affidandone la realizzazione – congiuntamente con il Padiglione Italia – a Veronafiere-Vinitaly e al Comitato Scientifico.

A poche ore dall'apertura di Expo 2015, "VINO A Taste of ITALY", il Padiglione dell'esperienza vitivinicola italiana - che sarà inaugurato ufficialmente sabato 23 maggio dal Ministro Martina - coordinato dal Comitato Scientifico del Mipaaf, ideato dall'Architetto Italo Rota, art director dell'installazione, e realizzato da Veronafiere-Vinitaly, è diventato il luogo cult per ambasciatori, ministri, imprenditori e media nazionali e internazionali, come la televisione ufficiale di Pechino che ha registrato già ieri un servizio speciale.
«Il Padiglione del Vino è un grande segno della capacità italiana di produrre iniziative di assoluto livello e qualità. Congratulazioni per l'ottimo lavoro – ha detto il Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan che ha voluto visitare oggi, in forma privata, il Padiglione per un brindisi augurale –. Vino is great, vino is pleasure» ha aggiunto il Ministro accompagnato da Giuseppe Sala, ad di Expo 2015.
Ed è proprio alla platea di visitatori internazionali che è rivolto tutto l'allestimento del Padiglione per attirare l'attenzione di quanti amano o conoscono ancora poco uno dei prodotti simbolo del made in Italy nel mondo.

Mantovani - Padoan - Sala

«Non ho mai visto tante etichette in un solo luogo – ha sottolineato ieri nella sua visita a sorpresa Ambasciatore degli USA in Italia, Phillips –. Il vino italiano è molto apprezzato e diffuso negli Stati Uniti d'America: personalmente, amo molto i vini friulani perché i miei nonni materni erano originari di quella regione».
In attesa dell'inaugurazione ufficiale, sabato 23 maggio, il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, ha visitato oggi il Padiglione del Vino e, dopo essersi congratulato con tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione del primo Padiglione dedicato al vino nella storia dell'Esposizione Universale, ha commentato: «complimenti, veramente un bel lavoro», lasciando un biglietto vicino alla statua di Giulietta nel quale ha citato la frase di Mario Soldati "Il vino è la poesia della terra".

John Phillips Ambasciatore USA Italia Expo15 -  Foto Ennevi

Padiglione del vino: un luogo d'incontro "cult" sin dal giorno d'apertura.

Il Padiglione dell'esperienza vitivinicola italiana coordinato dal Comitato Scientifico del Mipaaf presieduto da Riccardo Cotarella, ideato dall'Architetto Italo Rota, art director dell'installazione e realizzato da Veronafiere-Vinitaly, aperto ieri è già diventato un luogo d'incontro cult: da John Robert Phillips Ambasciatore USA in Italia, ai ministri Maurizio Martina e Pier Paolo Padoan, dal presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, agli imprenditori Marilisa Allegrini, Josè Rallo, Leonardo de' Frescobaldi, Domenico Zonin, presidente dell'Unione Italiana Vini e Aurelio De Laurentiis, noto imprenditore cinematografico e presidente del Napoli Calcio.

Padiglione del Vino

(Servizio Stampa Veronafiere 2/5/2015 - Foto ENNEVI)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Fiera di San Cassiano: tra luna park, mostre e concerti spicca LudicaRocca, ritrovo per gli appassionati di giochi in scatola. Un ricco programma che unisce, arte, cultura e storia locale. -

Reggio Emilia, 30 aprile 2015 -

Da oggi sino al 4 maggio torna la tradizionale fiera di San Cassiano a Novellara. La Piazza Unità d'Italia sarà invasa da divertenti giostre e attrazioni per i più piccoli, mentre tutto il centro storico si colorerà di sapori, profumi, mercatini dell'ingegno e mostra mercato dell'industria, artigianato artistico, auto e verde.
La fiera di San Cassiano è anche l'occasione per aprire i preziosi spazi espositivi della Rocca dei Gonzaga agli artisti locali, alle associazioni e alle scuole che partecipano attivamente creando un ricco programma che unisce, arte, cultura e storia locale.

VENERDÌ 1 MAGGIO: AL VIA LA FIERA E GRANDE CONCERTO

Venerdì 1 maggio l'amministrazione comunale inaugura in viale Roma alle ore 10.30, come da tradizione, la Fiera di San Cassiano. Quest'anno lo farà in compagnia dei volontari AUSER, impegnati da diversi mesi, nel restauro e recupero dei pezzi provenienti dal Museo della Civiltà Contadina, chiuso a seguito del terremoto del 1996. A loro, che quotidianamente offrono tempo e attenzioni al recupero del nostro recente passato ed a tutte le famiglie che hanno arricchito questa esposizione, l'amministrazione vuole dedicare uno speciale ringraziamento. Per l'occasione il novellarese Luigi Camellini donerà per l'esposizione contadina un quadro naif con richiami alla cultura contadina locale. Inoltre, torna per il terzo anno il Concerto del Primo Maggio, a cura di Live is Life, nel cortile della Rocca, in compagnia di tante tribute band a partire dalle ore dalle ore 15.00.

PER I PIU' PICCOLI

Oltre al luna park ed alla giornata del bambini del 5 maggio, per grandi e piccini è in programma tutta la giornata del 3 maggio LudicaRocca: giochi in scatola, board games, magic e tutto ciò che gira attorno al gioco intelligente a cura di Pro Loco con la partecipazione del Club TreEmme di Carpi. L'invito è semplice e rivolto a tutti: portate il vostro gioco in scatola preferito e mettetevi a disposizione per giocare insieme e spiegare a tutti gli interessanti le regole del gioco.
C'è sempre grande attesa e divertimento per il "Piccoli Ciceroni" i bambini delle classi quinte delle Scuole elementari di Novellara e San Giovanni che "adotteranno" una Sala espositiva del Museo Gonzaga e ne esporranno i quadri, gli arazzi e la collezione di Vasi dell'antica Spezieria dei Gesuiti. L'iniziativa, già molto apprezzata e partecipata negli anni scorsi, si svolgerà sia l'1 che il 3 maggio (ore 10.00 – 12.30) e sarà un'occasione per vedere - con occhi diversi - il patrimonio storico-artistico conservato nel Museo.

MOSTRE, ARTE E CULTURA

L'Acetaia comunale, collocata nel sottotetto della Rocca, sarà aperta per assaggi e visite guidate a cura del gruppo di volontari promotori dell'Acetaia Comunale l' 1 e 3 maggio dalle ore 10.00 – 12.30 e 15.00 – 18.30. A grande richiesta sarà in mostra la collezione di piante carnivore del giovane Marco, cittadino novellarese scomparso nel 2014. Tra le piante più curiose in mostra c'è un ibrido che è stato intitolato a Marco utilizzando il suo nickname conosciuto nel mondo degli appassionati e collezionisti "Iamsatirico". Sempre l'1 e 3 maggio sarà aperto il ricco Archivio Storico comunale nella Rocca.
Dall'1 al 4 maggio sarà inoltre possibile visitare presso la Sala del Consiglio i dipinti di Romano Pasqualotto in Sala del Consiglio e la mostra di ricami delle allieve del corso "Reggio Ricama" presso la sala del Fico (ore 10.00 – 12.30 e 15.00 – 21.00). Da segnalare infine la mostra "Ritratti di pianura – Passioni e colori di una vita", personale di pittura in memoria dell'artista Pier Giulio Beltrami che si terrà all'interno della sala espositiva del Museo Gonzaga.
La mostra è incentrata su una serie di opere che hanno come tema la pianura padana: contadine ritratte al lavoro, piegate sui campi, con il volto coperto da ampi cappelli di paglia, ma anche paesaggi tipici della nostra campagna silenziosi, assolati, ai quali si guarda con nostalgia. A fare da corollario ritratti di donne, un altro soggetto prediletto da Beltrami, dolci e forti come era la sua compagna di vita Lidia, presente in tre ritratti che aprono la mostra. Opere ad olio, acrilico, ma soprattutto acquerelli si susseguono sulle pareti della sala espositiva. Dopo la bella mostra di Palazzo Casotti a Reggio Emilia anche Novellara ha voluto rendere omaggio a questo o artista che ha vissuto a lungo a Novellara e che è morto in circostanze tragiche nel maggio 2013.
L'esposizione, che sarà aperta dall'1 al 17 maggio, è visitabile tutte le domeniche e Venerdì 1 dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30. Sabato 2 e Lunedì 4 Maggio apertura pomeridiana.

Tutto il programma su www.comunedinovellara.gov.it

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)


C'è ancora posto negli alberghi milanesi. Chi avesse timore di non trovare ospitalità e quindi perdersi la visita a Expo2015 può stare tranquillo, almeno sino a oggi.

di Virgilio Parma, 23 aprile 2015 –
Ancora pochi giorni e si alzerà il sipario sulla più grande kermesse mondiale, l'Expo2015. Un appuntamento che abbiamo fatto di tutto per affossarlo, tra inchieste giudiziarie, ritardi sui lavori interni e infrastrutturali. Ci mancava solo l'allarme attentati et voilà il tentativo di harakiri si è quasi consumato.

Ormai è certo che l'inaugurazione del 1° maggio non sarà con tutti i padiglioni completati ma c'è da esserne certi sarà ugualmente un grande evento che ancora una volta stupirà il mondo.

Dal cappello a cilindro "tricolore" anche stavolta farà la sua bella comparsa il coniglietto e, da quel dì, sarà un susseguirsi di prenotazioni su prenotazioni e chissà, potrebbe veramente realizzarsi l'obiettivo dei 20 milioni di visitatori.

Perché l'Italia è sempre l'Italia. La magia di un luogo che in tanti invidiano e tutti vorrebbero visitare e assaporare in tutti i suoi contrasti.

Per ora non c'é ancora il tutto esaurito, stando all'indagine realizzata da Trivago e diffusa da WeBitMag (Fiere Milano), anzi il 60% della capacità ricettiva di Milano è ancora disponibile.
Si conferma, comunque, che molti abbiano coscientemente deciso di "saltare" la settimana inaugurale concentrando l'occasione di business in periodi potenzialmente più tranquilli e, cosa di non poco conto, con costi alberghieri decisamente meno onerosi. Infatti, stando a quanto riferito da Trivago, per la prima settimana dell'evento le tariffe rimangono elevate, con una spesa media di 237€ a notte in camera doppia standard, +87% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per il primo maggio, giorno d'apertura, i listini toccano i 247€.
Infine una curiosità, fra i potenziali turisti attesi, rileva l'analisi, italiani e francesi insieme ai russi sembrano essere quelli più interessati all'evento mentre è in calo l'appeal sul mercato tedesco e quello spagnolo.

Domenica, 26 Aprile 2015 08:39

Terre della Baronia vince il "Gran Vinitaly 2015"

Assegnate 75 medaglie su quasi 3.000 vini iscritti. Casale del Giglio Az. Agr. S.r.l. - Le Ferriere di Latina in Lazio si aggiudica il Premio speciale "Vinitaly Nazione 2015", insieme alla Winzer Sommerach - Der Winzerkeller - Sommerach (Germania) e alla Vincon Vrancea S.A. - Focsani (Romania). Le premiazioni nel Padiglione "Vino – A taste of Italy", durante l'Expo di Milano.

Verona – È l'italiana Azienda Agricola G. Milazzo - Terre della Baronia di Campobello di Licata (AG - Italia) la vincitrice del Premio speciale "Gran Vinitaly 2015", assegnato alla cantina che ha ottenuto il maggior punteggio in base a due medaglie conseguite in gruppi diversi del 22° Concorso Enologico Internazionale di Vinitaly, svoltosi a Verona dal 13 al 16 aprile 2015.

I vini iscritti quest'anno alla competizione enologica più rigorosa e selettiva al mondo sono stati quasi 3.000, con record di 32 Paesi partecipanti, tra i quali per la prima volta Svezia, Giappone e Taiwan.
Tre le aziende vincitrici del Premio speciale "Vinitaly Nazione 2015", attribuito al produttore di ogni Paese che ha ottenuto il maggior punteggio calcolato dalla somma delle valutazioni riferite ai migliori tre vini insigniti del diploma di "Gran Menzione". Si tratta della Winzer Sommerach - Der Winzerkeller - Sommerach (Germania); del Casale del Giglio Az. Agr. S.r.l. - Le Ferriere (LT - Italia) e della Vincon Vrancea S.A. - Focsani (Romania).
Il Premio speciale "Denominazione di Origine 2015", assegnato al vino di ogni denominazione di origine italiana che in assoluto ha conseguito il miglior punteggio (a condizione che per ogni denominazione di origine abbiano partecipato almeno 40 campioni), è stato attribuito all'Amarone della Valpolicella Docg 2010 Lavarini Soc. Agr. di Lavarini Massimo & C. S.S. - Negrar (VR); al Valdobbiadene Prosecco Docg Superiore Spumante Extra Dry "2" 2014 Progettidivini S.r.l. - Soligo di Farra di Soligo (TV); al Gutturnio Doc Frizzante "Tradizione Piacentina" 2014 Az. Agr. Il Poggiarello - Scrivello di Travo (PC); al Montepulciano d'Abruzzo Doc "Val di Fara - Selezione di Famiglia" 2013 Spinelli S.r.l. - Atessa (CH); al Prosecco Doc Treviso Spumante Brut 2014 Sanfeletto S.r.l. - San Pietro di Feletto (TV) e al Trentino Doc Moscato Giallo Vino Biologico 2014 Cantina Toblino S.c.a. - Sarche (TN).
In palio, per i vini italiani, anche il premio "Banco Popolare", assegnato al Vin Santo del Chianti Doc "Il Conio" 2005 della Eredi Benito Mantellini Az. Agr. S.S. - Terranova Bracciolini (AR), per aver conseguito il miglior punteggio in assoluto fra tutti i vini italiani di tutte le categorie previste dal regolamento del 22° Concorso Enologico Internazionale.

Dei 3.000 campioni iscritti, 2.585 sono stati ammessi a giudizio; di questi, i 720 che hanno ottenuto un punteggio di almeno 82/100, per un massimo del 30% dei campioni di ciascuno gruppo di ogni categoria, sono stati premiati con diploma di "Gran Menzione". I primi venti vini di ogni categoria e gruppo previsti dal regolamento che hanno ottenuto il miglior punteggio sono stati rivalutati da tre commissioni diverse e quelli che hanno ottenuto le migliori performance sono stati rispettivamente insigniti con Gran Medaglia d'Oro, Medaglia d'Oro, Medaglia d'Argento e Medaglia di Bronzo. In totale sono state attribuite 75 medaglie: 17 Gran Medaglie d'Oro, 18 Medaglie d'Oro, 23 Medaglie d'Argento e 17 Medaglie di Bronzo.

La premiazione dei vini vincitori di medaglia sarà uno degli eventi organizzati nel Padiglione "Vino – A taste of Italy", durante l'Expo di Milano.
Durante le selezioni dei vini partecipanti al 22° Concorso Enologico Internazionale sono stati utilizzati complessivamente 20.000 bicchieri e sono state compilate 17.275 schede di valutazione pari a 246.395 giudizi parziali.
Organizzato da Veronafiere - Vinitaly in collaborazione con Assoenologi, il Concorso Enologico Internazionale si fregia del patrocinio della Commissione dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, dell'Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (OIV), dell'Union Internationale des Oenologues (UIOe) e dei ministeri delle Politiche agricole alimentari e forestali e dello Sviluppo economico. Il servizio di sommelier è stato gestito grazie alla Fondazione Italiana Sommelier.

La classifica completa dei premiati con Medaglia e Gran Menzione sono consultabili al link:
www.vinitaly.com/concorsoenologico

 

(Veronafiere 20 aprile 2015)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Domenica, 19 Aprile 2015 09:10

Parmigiano Reggiano. Torna "Caseifici Aperti"


15.000 visite nell'edizione precedente (+50%). Il 5% stranieri

Reggio Emilia, 14 aprile 2015 - Dopo l'edizione dei record dell'ottobre scorso (oltre 70 strutture coinvolte e 15.000 visitatori, con un incremento del 50% rispetto alla precedente), decine di caseifici del Parmigiano Reggiano si preparano ad un nuovo week end di accoglienza dei consumatori all'insegna della tradizione, del sapore e dell'artigianalità.

Il 25 e il 26 aprile, infatti, tornerà in scena l'iniziativa "Caseifici aperti", promossa dal Consorzio del Parmigiano Reggiano per offrire ai consumatori la possibilità di entrare direttamente in quel mondo di piccole strutture in cui artigianalmente si produce un'eccellenza alimentare italiana conosciuta in tutto il mondo, caratterizzata da volumi di export in continua crescita (+3,6% nel 2014) e da consumi interni che lo scorso anno hanno ripreso la via della crescita (+1,7%) dopo la sostanziale stabilità del biennio precedente.

In questo contesto decisamente favorevole per i consumi, ma in presenza di quotazioni all'origine ancora insoddisfacenti, la nuova edizione di "Caseifici aperti" vuole dunque rafforzare proprio il legame con i consumatori, "con l'obiettivo - spiega il presidente del Consorzio di tutela, Giuseppe Alai – di favorire una più ampia e precisa conoscenza del Parmigiano Reggiano sia nelle sue caratteristiche intrinseche che per altri elementi assolutamente esclusivi e ben verificabili attraverso le visite, a partire dal profondo ed esclusivo legame con il territorio".

"A questa conoscenza legata alle visite, che rappresentano una sorta di "Expo della qualità" – prosegue Alai – si associa anche la spinta che si imprime sulle vendite dirette da parte dei caseifici (supportate anche dai servizi online del Consorzio, con 50.000 contatti attivi), che sono quelle che attualmente garantiscono una redditività che premia il lavoro e gli investimenti e interessano circa 300.000 forme".
L'iniziativa – come si è detto – nell'ottobre 2014 ha registrato un vero e proprio record, non solo per le 15.000 visite registrate, ma soprattutto per la provenienza dei visitatori, che è andata ben oltre i confini del comprensorio di produzione.

Caseici aperti 2015 PRRE

Dalle province di produzione è giunto il 15% delle visite, mentre la quota più consistente (il 65%) ha interessato consumatori italiani provenienti da altre aree del Paese (da Torino a Venezia, da Firenze a Milano, e via via Ferrara, Siena, Verona, Trieste, Treviso, Roma, la riviera romagnola, le Marche e la Puglia).

Per la prima volta da quando l'iniziativa è stata lanciata (all'indomani del terremoto del maggio 2012, quando venne istituita come occasione per ringraziare i consumatori della concreta solidarietà espressa ai caseifici pesantemente danneggiati dal sisma), anche i visitatori stranieri (provenienti, in particolare, da Francia, Svizzera e Austria) hanno affollato i caseifici del Parmigiano Reggiano, portandosi ad una quota del 5% sul totale.

Con questi numeri alle spalle, i "Caseifici aperti" il 25 e 26 aprile attendono ora i consumatori con un intensissimo e diversificato programma di iniziative: degustazioni e vendite dirette, infatti, saranno affiancate da visite guidate, eventi speciali per adulti e bambini, giochi e sorprese.

Partecipare da protagonisti all'iniziativa è semplicissimo: sul sito web del Consorzio di tutela è presente una sezione ( http://www.parmigianoreggiano.it/dove_trova/caseifici_aperti_1/ext/CaseificiAperti/default.aspx ) con l'elenco dei caseifici aderenti al progetto, quotidianamente aggiornata sia sulle strutture interessate che sulle attività proposte in ciascuna.

Un comodo sistema di geolocalizzazione, inoltre, permette di trovare la struttura più vicina e più affine alle proprie esigenze.

Per rendere ancora più coinvolgente ed emozionante questa edizione di "Caseifici aperti", tutti i consumatori che visiteranno i caseifici artigianali del Parmigiano Reggiano sono invitati a condividere la loro esperienza attraverso l'hashtag #caseificiaperti da utilizzare su tutti i Social Media del Consorzio (Twitter, Facebook, Instagram e Pinterest).
A ricordo della giornata, il Consorzio ha anche ideato un piccolo gadget per tutti i visitatori.
(Fonte CFPR)

Aspettando Expo2015. Padiglione Zero, "il padiglione dei padiglioni" come lo ha definito Giancarlo Baselli. La grande storia dell'uomo dalle origini fino ai giorni nostri.

Milano, 19 aprile 2015 -

Lo scenografo Giancarlo Baselli (con all'attivo diverse scenografie e collaborazioni di successo nel cinema) lo ha definito "il padiglione dei padiglioni". In effetti si tratta di uno dei padiglioni chiave dell'Expo, una monumentale porta di ingresso che si calcola sarà varcata da almeno il 75% dei visitatori totali. Ce lo introduce Davide Rampello, il curatore artistico del Padiglione Zero in questo video che potete trovare, insieme a molti altri contenuti utili, presso il Centro Risorse Road To Expo su www.intercoins.com.

SCENOGRAFIE ARDITE IN UN PERCORSO EMOZIONALE

Un luogo speciale che vuole rappresentare la memoria dell'umanità e le sue conquiste sociali dalla sua comparsa sulla terra fino ad oggi. 9000 metri quadri di scenografie ardite come quella che troveremo all'ingresso, la rappresentazione di una grande biblioteca classica (una porta di 24 metri per 50 in castagno, rovere, quercia, olmo) ispirata agli immensi archivi del passato.
A queste si accompagnerà, come un pendolo tra passato e presente, una moderna biblioteca digitale fatta di tanti monitor su cui proiettare le conquiste dell'umanità, la sua capacità di evolversi in rapporto con la natura.

Su questo enorme schermo incastonato in una parete di 20 metri verranno proiettate video sul cacciare, pescare, allevare e coltivare e molto altro ancora.
Tanti fotogrammi del film dell'umanità che raccontano la natura, l'avvio dell'agricoltura e dell'allevamento, l'industrializzazione fino ad arrivare allo spreco alimentare dei nostri tempi. Centinaia di attrezzi e recipienti ci mostreranno gli utensili usati dall'uomo nel corso dei secoli, dalla ruota siriaca del 2000 a. C. all'aratro, alla falce. Si vedranno terra artificiale arata e muri a secco, esempio di nascita della proprietà private.

Padiglione Zero - 9 aprile 2015 - Fonte Expo 2015

DALL'AGRICOLTURA ALL'ALLEVAMENTO VERSO LA MODERNITÀ

Enormi cassette di spezie e semi ci ricorderanno la capacità dell'uomo di coltivare la terra.
Per rappresentare l'allevamento ci sarà invece uno spazio in cui ci accoglieranno migliaia di statue iperrealiste di mammiferi, uccelli, pesci e animali di ogni tipo che hanno accompagnato la vita dell'umanità. Tra le attrazioni anche I recipienti usati dall'uomo per la raccolta e la conservazione tra le quali un'enorme giara alta sei metri in cui si potrà fisicamente entrare per sperimentare I rumori del grano e dell'olio che venivano versati al suo interno.

Una quercia dalla grande chioma ci ricorderà la storia secolare dell'uomo, una sorta di albero della vita e della conoscenza, in questo percorso emozionale che parte dal passato per portarci fino al presente con uno sguardo di speranza verso il futuro.
Verso la fine del percorso grande spazio sarà riservato al processo di industrializzazione dell'uomo e al suo progressivo sviluppo che lo porterà alla modernità con le conseguenti problematiche che tutti conosciamo. Drammi e catastrofi ambientali come tsunami e terremoti ma anche drammi alimentari contrapposti come malnutrizione e obesità.
Il finale del padiglione zero sarà una finestra sul futuro, uno scenario in cui il pianeta viene coltivato in modo rispettoso dall'uomo grazie all'utilizzo di tecniche sostenibili.

LE BEST SUSTAINABLE PRACTICES PER EXPO 2015

Tra le iniziative presenti al Padiglione Zero ci sarà la proiezione in video di 5 progetti selezionati da una giuria internazionale presieduta dal Principe Alberto di Monaco.
Questi le best practices selezionate:

1. Gruppi di pastori per una gestione sostenibile dei pascoli in Mongolia, organizzato dal Ministero dell'Industria e dell'Agricoltura mongolo
2. Intensificare l'agricoltura attraverso il potenziamento dei negozi delle cooperative agricole, sviluppato dalla IARBIC e dall'Unione delle federazioni dei produttori del Niger
3. Network regionali a supporto dei piccoli produttori di caffè, ideato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale d'Italia e dall'associazione Nazionale del Caffè del Guatemala
4. Progetto latte Africa: ama la tua terra, combatti la povertà, bevi il tuo latte, sviluppato dall'Associazione tanzaniana di allevatori NjoLIFA, dalla ONG CEFA e da Granarolo Group
5. Il cibo risorsa per assicurare assistenza e inclusione agli indigenti, realizzato e concretizzato dalla NGO - Fondazione della Banca del Cibo - e dalla Federazione Europea delle Banche del Cibo

Altri 13 progetti saranno invece rappresentati, sempre nel Padiglione Zero, attraverso un percorso fotografico. Tra questi ne citiamo alcuni:

Presentazione dell'agricoltura senza lavorazione del terreno. in Libano, sviluppato in Libano dall'Università Americana di Beirut.
Ecuador, i cereali ancestrali combattono la povertà e la malnutrizione, realizzato in Ecuador da Oxfam Italia e dall'Organizzazione Indigeni e Contadini dell'Ecuador
Le reti di ricercatori agricoli e i partenariati Nord-Sud per trasformare l'agricoltura e la società dell'Africa dell'Ovest verso la sostenibilità, la giustizia e l'abbondanza, realizzato grazie all'Istituto di Ricerca per l'Agricoltura Organica della Svizzera e ai Centri di Ricerca Agricola del Burkina-Faso, del Benin e del Mali.

 

(Fonte Expo215)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia