La Direzione dell’Azienda USL IRCCS informa che, vista la progressiva evoluzione epidemiologica dell’infezione da Coronavirus, con un significativo incremento di casi che richiedono ospedalizzazione e seguendo le indicazioni regionali, l’Ospedale di Guastalla viene da oggi identificato come Ospedale COVID, con una iniziale disponibilità di 80 posti letto dedicati a pazienti positivi al virus in condizioni non critiche. I posti letto saranno gradualmente collocati in un’area, al momento non utilizzata, in un’ala ospedaliera su 4 piani.
La scelta di Guastalla è motivata dal fatto che l’Ospedale dispone di una terapia intensiva e di servizi di supporto adeguati, quali laboratorio, radiologia e cardiologia; l’attivazione di Guastalla come Ospedale COVID consentirà inoltre di detendere la richiesta di posti letto sull’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, consentendo all’ospedale reggiano di trattare i pazienti più gravi. A Guastalla è previsto anche l’incremento di posti letto di terapia intensiva da 6 a 12.
La temporanea rimodulazione dell’Ospedale richiede, per evidenti motivi di sicurezza, il trasferimento del Punto Nascita di Guastalla all’Ospedale di Montecchio, che non accetta pazienti COVID positivi e dove opera un’Unità Operativa Complessa con personale esperto. Il trasferimento del Punto Nascita si rende infatti necessario per non creare interferenze di percorso delle pazienti e dei neonati con pazienti COVID positivi.
Il Piano prevede inoltre l’integrazione delle due équipe ostetrico-ginecologiche, garantendo al meglio il rispetto dei percorsi clinico-assistenziali in termini di appropriatezza e sicurezza delle cure. E’ prevista l’accettazione diretta in reparto per le donne in stato di gravidanza. Le donne a termine di gravidanza in carico ai servizi ospedalieri e consultoriali del Distretto di Guastalla verranno contattate da un’ostetrica per concordare le modalità di presa in carico e di accompagnamento. Anche la pediatria dell’Ospedale di Guastalla sospende al momento la sua attività ed i pediatri andranno a supporto della guardia h24 di Montecchio e della pediatria di Reggio Emilia.
Contestualmente l’attività di Pronto Soccorso pediatrico verrà trasferita all’ospedale reggiano.
All’Ospedale di Guastalla saranno temporaneamente sospesi i ricoveri programmati (garantendo i ricoveri urgenti, quelli per pazienti oncologici, con codice di priorità A e quelli ritenuti indifferibili) e le attività ambulatoriali programmate (ad eccezione delle prestazioni ambulatoriali U e B e di quelle rivolte a pazienti oncologici, a pazienti che presentino sintomatologie o fortemente riconducibili ad un sospetto oncologico e quelle ritenute indifferibili).
Si ipotizza che dopo una iniziale disponibilità di 80 posti letto, su spazi attualmente liberi, si possa procedere ad un eventuale incremento di ulteriori posti letto sulla base dell’evolversi del quadro epidemiologico provinciale.
La riorganizzazione è stata concertata con il Commissario ad Acta Regionale per l’emergenza coronavirus, nonché approvata dalla Conferenza Territoriale Socio Sanitaria. In relazione alla stretta integrazione e collaborazione inter-istituzionale in corso in questa emergenza sono stati informati il Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura e la Direzione della Protezione Civile.
La Direzione informa inoltre che, in ragione della carenza dell’organico medico della Struttura di Medicina Interna dell’Ospedale di Montecchio Emilia, da lunedì 9 marzo 2020, il Pronto Soccorso dell’ospedale effettuerà servizio dalle 07.30 alle 20.30. Nella fascia oraria 20.30-07.30 il Pronto Soccorso sarà chiuso e i cittadini per i casi urgenti potranno fare riferimento agli Ospedali di Reggio Emilia e di Guastalla. L’urgenza e l’emergenza territoriale continueranno ad essere garantite sulle 24 ore dal Servizio di Automedica, a seguito della chiamata alla Centrale Operativa 118.
A Guastalla (RE) nel Lido del fiume Po:18 e 19 aprile 2020 VIII edizione “Georgica”. Festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi
Nella splendida cornice del lido del fiume Po, duecento espositori che spaziano dal vivaismo all’artigianato, all’enogastronomia e un programma articolato di attività per i bambini e gli adulti
È solo alla ottava edizione, ma è già uno degli appuntamenti italiani più attesi dagli appassionati del verde, della biodiversità e della vita all’aria aperta. Nella splendida cornice del lido del fiume Po, il 18 e 19 aprile, a Guastalla (Reggio Emilia) antica capitale dei Gonzaga, posta nel crocevia tra Reggio Emilia, Parma e Mantova, si svolge l’ ottava edizione di “Georgica”, festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi.
Nell’Anno Internazionale della salute delle piante proclamato dall’Assemblea Internazionale delle Nazioni Unite, Georgica, organizzata dall’Associazione guastallese Gemellaggi ed Eventi, a cura di Vitaliano Biondi - Arvales Fratres, con il patrocinio del Comune di Guastalla, è orientata a far conoscere quei saperi che scandiscono la vita di agricoltori, allevatori e artigiani che vivono nel rispetto della natura, proteggendo e valorizzando antiche varietà vegetali, antiche razze animali, buon cibo, tradizioni e un patrimonio naturalistico-paesaggistico ancora per molti versi da scoprire.
La festa, che ha come teatro la riva destra del Po, grazie alla capacità di abbracciare gli interessi e le curiosità di pubblici diversi: dalle famiglie, ai bambini, ai turisti alla scoperta di nuovi territori, agli amanti del buon cibo e del verde, ha varcato i confini locali destando l’interesse di numerosi visitatori provenienti da altre regioni.
LA MOSTRA MERCATO - La mostra mercato, presenta circa duecento espositori che spaziano dal vivaismo all’artigianato, all’enogastronomia, e offre un programma articolato di attività pensate appositamente per i bambini (laboratori, giochi antichi, passeggiate con gli asinelli), e gli adulti che include installazioni, progetti di arte ambientale, incontri, letture, conversazioni, degustazioni, concerti (Ingresso 4 euro. Bambini fino ai 12 anni ingresso libero. Info: http://georgica-guastalla.it).
Nel palinsesto di Georgica 2020 una colorata e vivace schiera di espositori floro-vivaistici fiancheggiano il Grande Fiume, dal lido di Guastalla fino a Gualtieri: un giardino sorprendente e colorato di rose antiche e moderne, iris, begonie, viole, gerani, margherite, fresie, tulipani, narcisi, piante acquatiche e fitodepuratrici, cactacee, erbacee perenni, piante aromatiche officinali e un campionario di varietà di piante da frutto antiche come ciliegi, peschi, peri, meli e susini e frutti dal sapore particolare.
Georgica offre la possibilità di conoscere una straordinaria antologia dell’eccellenza alimentare italiana, in diversi casi biologica e certificata. Oltre all' esposizione e alla vendita di specialità agroalimentari provenienti dal Trentino alla Sicilia, ci sono le prelibatezze del territorio (il parmigiano-reggiano tradizionale, il formaggio che nasce dal latte delle bovine dal mantello rosso di razza reggiana, l’aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, il lambrusco, il nocino, l'erbazzone e il riso). E sono presenti diversi punti ristoro per assaggiare i piatti della cucina emiliana del Po dalla tradizione del fiume a quella della terra (tortelli di zucca, tortelli verdi, mostarda, luccio, guanciale, gnocco fritto, torta sbrisolona, ecc.)
A Guastalla si celebra anche la creatività degli artigiani italiani: oggetti d’arredo e di design eco-compatibile ideali per arredare la casa e il giardino, tessuti, vasi, casette per uccellini e insetti, calzature, prodotti per il benessere e c’è la possibilità di riscoprire antichi mestieri con dimostrazioni pratiche come l’intreccio delle erbe palustri, del vimini, sanguinello, ulivo e salice.
IL PROGRAMMA - Il programma quest’anno con esperti e operatori affronta tematiche più che spaziano dai grani antichi (dalla trebbiatura alla trasformazione), al pane fatto in casa con l’agricoltore custode Andrea Gherpelli; dai dolci tradizionali della Pasqua con il forno Borlenghi all’arte di allevare la gallina ovaiola a cura di Alessio Zanon di AERAV, dal valore delle api senza le quali sono rischio l’ecosistema e la produzione alimentare al ruolo giocato dagli insetti per mantenere in equilibrio gli ecosistemi con Daniele Cavadini. Quindi con Andrea Chiari si va alla scoperta dei pesci antichi e con Antonella Bartolucci spazio alla riflessione sulle antiche tecniche terapeutiche tradizionali delle segnatrici. Antiche formule, parole segrete. Non si tratta di stregoneria, ma dell’arte della segnatura che al tempo di internet non è morta, ma vive un rinnovato interesse nelle nuove generazioni a cui viene tramandato il “dono”.
La lingua italiana è in pericolo. L’italiano va difeso, salvaguardato e promosso per le sfide del futuro che lo vedono confrontarsi con l’invasione, spesso inutile e ingiustificata degli anglicismi e con la progressiva e invadente entrata dell’inglese, come lingua dominante, nel mondo accademico e scientifico. Georgica cerca di dare il suo contributo adottando una parola italiana dimenticata per correggere l’attuale situazione di scarsa attenzione e sensibilità nei confronti dell’italiano. Lo stesso va detto per il latino che rappresenta il nostro anello di congiunzione con il passato. Il latino oggi consente anche di assimilare tutta una serie di informazioni che ineriscono alle radici classiche della nostra essenza di italiani ed europei. L’Impero Romano, oltre al bacino mediterraneo, ha anche generato la geografia dell’Europa occidentale.
Ancora in occasione di Georgica si spazia oltre i confini nazionali con la vicenda del Barone Raimondo Franchetti (1889-1935), personaggio straordinario e controverso, nato a Reggio Emilia, di notevole importanza per la storia delle esplorazioni e del colonialismo italiano. A Raimondo Franchetti è dedicato il libro della studiosa Valeria Isacchini «Il 10º parallelo. Vita di Raimondo Franchetti da Salgari alla guerra d'Africa» (Aliberti Ed.) che sarà presentato nel corso della manifestazione a Guastalla. L’avvincente biografia valorizza le imprese di un personaggio poco studiato, ma che ha dato un importante contributo alla scoperta di terre lontane: dall'Asia alla sconosciuta Dancalia etiopica, le ardite spedizioni di Franchetti fecero di lui il più importante esploratore italiano della prima metà del Novecento. I cimeli dei suoi viaggi sono oggi in gran parte raccolti nel museo di Reggio Emilia e nella Villa di San Trovaso a Treviso.
Con il garden designer e decoratore Francesco Saverio Iannelli di “I Giardini di Galaian” (Paola Galaverni e lo stesso Iannelli) si parla di progettazione di orti - giardini ecologici che favoriscano la vita delle persone, delle piante e degli animali.
Molte sono anche le attività pensate appositamente per i bambini. Il gioco diventa protagonista di un weekend di divertimento con i giochi antichi e la creatività si esprime nei laboratori che si avvalgono dell’utilizzo di materiali naturali come cortecce, argille, carta e colore.
Non mancano le mostre di animali domestici e di bassa corte (conigli, maiali, pecore, galline). E c’è lungo le sponde del Grande Fiume un’area destinata alle attività con gli asini, curata da Massimo Montanari dell’asineria didattica “Aria Aperta”, che da oltre 15 anni promuove l'utilizzo educativo di questi animali.
I visitatori possono fare infine un tuffo nel passato con il consueto Raduno dei Papillon e dei nodi da collo (realizzato con la collaborazione di Claudio Zanini) e il mercato del vintage, originale mercatino dell’antiquariato e del collezionismo, riservato ai curiosi e ai cultori di cose vecchie e antiche.
CAMPERISTI sosta 44°55'27.65"N 10°39'10.95"E(4) AA Via U.Foscolo. Camper service, WC Wash, elettricità 3 euro x 12 ore per 6 camper, pista ciclabile, illuminazione, parzialmente ombreggiata con distributore acqua refrigerata.
“GEORGICA” VIII EDIZIONE GUASTALLA (RE) LIDO PO
18 e 19 aprile 2020 - Ingresso 4 euro. Bambini fino ai 12 anni ingresso gratuito
Info: http://georgica-guastalla.it facebook georgica instagram georgicaguastalla www.georgica.it (espositori)
Associazione guastallese gemellaggi ed eventi: Artemio Santini tel. 335 1462200 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Vitaliano Biondi Arvales Fratres: tel. 0522 922111, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
UIT informazione e accoglienza turistica tel. 839763 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Periodicamente proporrà spunti di riflessione partendo da una frase significativa per supportarci nella nostra crescita personale.
di Francesca Caggiati 16 febbraio 2020 - È appena nata su Gazzetta dell’Emilia una nuova rubrica dal titolo “I segreti del Coach”, a cura di Marco Becchi, personal coach, formatore aziendale e creatore del metodo “Essere Straordinari”, un vero e proprio percorso di crescita personale sviluppato attraverso momenti di formazione in aula, laboratori, esercitazioni, coaching individuali e di gruppo, supporto costante attraverso un piano di sviluppo articolato e sviluppato per andare incontro alle reali necessità della persona o dell’azienda che si avvale del suo operato.
Oggi più che mai infatti il tema della formazione è diventato di cruciale importanza nella crescita della persona: nelle relazioni con gli altri, in ambito professionale, nei team di lavoro, nelle organizzazioni profit e non. Il concetto di formazione si caratterizza proprio per la finalità di sviluppo delle competenze trasversali e delle capacità personali.
Non si tratta di un insieme di nozioni, ma è un processo di trasformazione che richiede tempo e continuità.
Per approfondire questa tematica incontriamo Marco Becchi, che a sua volta si è formato con i migliori trainer a livello internazionale come Antony Robbins, Richard Bandler, John La Valle, Owen Fitzpatrick, Tony Buzan, Robert Cialdini, Brian Tracy, solo per citarne alcuni, perché anche per i coach la formazione viene al primo posto ed è continua e costante.
1. Partiamo dai presupposti. Quanto sono importanti la formazione e la crescita personale nella società attuale?
“Non c’è investimento migliore che le persone possano fare. Oggi se porti i tuoi soldi in banca ti danno tassi vicini al 2% mentre se investi in formazione e su te stesso potrai ottenere un ritorno molto più alto sul capitale in forma di nuove abilità e capacità che saranno tue per sempre e ti permetteranno di fare la differenza”.
2. Il mondo della formazione e del coaching oggi è veramente ampio e si avvale di figure e strumenti diversi. Ci aiuta a fare chiarezza sulla differenza tra coach, counselor, psicoterapeuta?
“Non vorrei concentrarmi sulle differenze tra queste figure, quanto su un aspetto che abbiamo in comune. Tutte e tre sono figure al servizio dell’essere umano per aiutarlo a superare momenti di difficoltà e per permettergli di esprimere al meglio il proprio potenziale. Sono figure molto utili e oggi per fortuna è facile trovare professionisti davvero preparati e di esperienza”.
3. Pensa che le persone e le aziende italiane investano abbastanza in questo ambito?
“Penso che le aziende abbiano migliorato la loro propensione, ma non è ancora sufficiente. Troppo spesso ci si concentra solo su fattori tecnici e poco sulla programmazione di una crescita del proprio staff costante e duratura nel tempo che permetta all’azienda di non farsi poi travolgere dai cambiamenti”.
4. Lei si è formato con i più importanti trainer a livello nazionale e internazionale, poi a creato un proprio metodo. In cosa consiste “Essere Straordinari”?
“Qualche anno fa, prima di iniziare questo lavoro, mi rendevo conto che le cose non potevano andare avanti in quel modo. Dopo essermi separato e aver lasciato il lavoro che svolgevo da 10 anni ho ripreso in mano la mia vita e ho scelto di rimettermi in gioco. Non è stato facile ma ora sono grato di aver preso quelle decisioni e di aver fatto lezione di tutto ciò ce mi è accaduto.
Il metodo “Essere Straordinari” nasce dalle mie esperienze e nel corso degli anni l’ho evoluto e trasmesso a migliaia di persone, come strumento per vivere quella vita straordinaria che ognuno di noi merita. Si compone di diversi step e percorsi formativi che si intrecciano fra di loro, sono complementari e lavorano in parallelo e in up grading, i quattro step principali sono: Dream, Power, Believe e Life”, a cui si affianca il corso di Time Management, specifico per una più performante gestione del tempo e i corsi espressamente dedicati alla PNL, come il PNL Practitioner e il Master Practitioner.
5. A chi sono rivolti i suoi corsi?
“I miei corsi sono rivolti alle persone che intendono migliorare le proprie abilità per vivere appieno la propria vita, in particolare nelle aree dedicate agli obiettivi, alla comunicazione e alle emozioni. Mi definisco un motivatore e un coach specializzato nell’area life, quella della quotidianità e delle relazioni”.
6. Come è suddivisa in percentuale la partecipazione ai corsi tra uomini e donne? E di quale fascia di età sono?
“I partecipanti ai corsi sono 60% donne e 40% uomini, nel passato gli uomini erano molti meno ma ora anche noi maschietti abbiamo finalmente capito la rilevanza di questi argomenti. La fascia d’età prevalente è quella dai 30 ai 50 anni, ma ho avuto la fortuna di lavorare anche con ragazzi di 18 anni e con persone di grande esperienza con più di 65 anni e tutti sono in grado di portare un punto di vista utile”.
7. Quanto sono importanti costanza e disciplina nella formazione e nella crescita personale?
“La disciplina, come dice Jim Rohn, è il ponte tra i nostri sogni e la loro realizzazione. Saper fare le cose con costanza, nonostante le difficoltà e gli ostacoli è una capacità che va coltivata con motivazione e grande determinazione. Spesso i sogni delle persone e delle aziende falliscono proprio per una mancanza continua di disciplina. Per trasformare in realtà i nostri desideri e realizzarci come persone nella vita dobbiamo fare ogni giorno ciò che va fatto, senza tirarci indietro”.
8. Quale è stata finora la sua più grande soddisfazione?
“La mia più grande soddisfazione è quella di essere stato di supporto a migliaia di persone che dopo aver frequentato i miei corsi, sono riuscite grazie a determinazione, decisione e disciplina, a realizzare i loro sogni. C’è chi ha finalmente trovato il lavoro che desiderava, chi si è trasferito a vivere nel luogo dei propri sogni e chi ha superato piccole e grandi difficoltà relazionali con le persone amate e con colleghi di lavoro. Io mi nutro della stima e del riconoscimento della gente e la mia mission è quella di aiutarli a fare il primo passo”.
9. In base alla sua esperienza come prevede si svilupperà il ruolo del coaching nei prossimi anni?
“Sarà in crescita, sicuramente. In ogni settore della vita, perché i fattori ambientali e di cambiamento sono sempre di più e le difficoltà alle quali siamo sottoposti sono davvero molte. Servono risposte rapide e servono persone capaci di ascoltarci, ispirarci e motivarci a vivere la vita che desideriamo e questo è il ruolo del coach”.
Ringraziamo Marco Becchi e anticipiamo i prossimi appuntamenti dal vivo con il coach di Gazzetta dell’Emilia: saranno due incontri gratuiti sul tema della PNL dal titolo “PNL One Day” che si terranno martedì 3 marzo 2020 dalle 20.00 alle 22.00 o sabato 4 aprile 2020 dalle 10.00 alle 12.00 presso l’Hotel Old River di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia.
Per partecipare – fino ad esaurimento posti - è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattare il numero 338 2734818. - www.marcobecchi.it
Il coach Marco Becchi in una giornata full immersion insegna come risparmiare fino a due ore al giorno.
Le giornate sono sempre fitte di impegni che non è sempre facile portare a termine. Tutti noi sappiamo - soprattutto le donne - cosa significhi gestire tutto: lavoro, famiglia, tempo libero in generale. Il più delle volte ci troviamo costretti a rinunciare, in particolare alle attività che ci piacciono.
Ecco che ci viene in aiuto Marco Becchi, coach professionista, imprenditore e padre di una splendida bambina, che dei risultati fa il suo miglior biglietto da visita e che ha approntato un corso full immersion di una giornata per insegnare come risparmiare fino a 2 ore di tempo al giorno.
Un corso sulla gestione del tempo che risulta particolarmente utile a liberi professionisti, imprenditori e manager, ma altrettanto indispensabile per le donne che lavorano e devono accudire anche casa, mariti e figli.
Sabato 1 febbraio dalle 9.00 alle 17.00 a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, si terrà il corso di gestione del tempo, basato su tecniche consolidate di time management che prevedono il metodo extra time, il metodo S.M.A.R.T., strumenti di pianificazione, il metodo ABCDE e le tecniche aggiuntive, l’uso dei blocchi temporali, delle agende cartacee ed elettroniche, l’uso delle curve di apprendimento, la delega e altro ancora per arrivare a fine giornata ed essere meno stressati, soddisfatti di tutte le attività svolte e avere il tempo per godersi un paio di ore per noi stessi.
Per ulteriori informazioni e per partecipare - fino ad esaurimento posti - è possibile contattare 3382734818 oppure scrivere a esserestraordinari@marcobecchi.it
Jacopo Villani nella Premoto3 con il Pasini Racing Team. Non poteva arrivare miglior regalo di Natale, alla giovane promessa guastallese della velocità su due ruote.
di Redazione Guastalla 2 gennaio 2020 - Accolto in uno dei TOP Team, Jacopo Villani potrà quindi contare su un supporto tecnico d’eccellenza e una moto sicuramente all’altezza per giocarsi il podio in ogni gara della categoria Premoto3, la classe anticamera a palestra per la partecipazione ai circuiti mondiali, come ben illustrato dalla presentazione del campionato CIV (Campionato Italiano Velocità): “Dalla classe Premoto3 (divisa in 125 2t e 250 4t) si arriva tra i grandi, si entra nel Campionato Italiano Velocità. I circuiti sono i più prestigiosi nel panorama italiano, alcuni teatro delle sfide mondiali. Parliamo di nomi quali Imola, Misano, Mugello e Vallelunga. Oltre alla Premoto3, in pista si sfidano i protagonisti delle classi Moto3, Superbike e Supersport. Senza dimenticare la Sport, vecchia Sport Production. Il tutto organizzato in 10 round divisi in 5 weekend di gare. Il livello è altissimo... ”
L’ultimo livello è quindi il mondiale, perché è proprio questo l’ultimo gradino per entrare nel grande e meraviglioso circo motoristico.
Una soddisfazione indicibile per il giovane Jacopo Villani, che può annoverare tra i suoi supporter anche Mulino Formaggi srl, l’azienda di Parma tra i leader della del confezionamento e commercializzazione dei formaggi DOP, capace di mettersi in mostra nelle categorie più giovanili grazie alla sua tempra e al suo “manico”.
“Jacopo#8 è il pilota che completa le fila del nostro team - comunica il Pasini Racing Team, nella categoria Premoto3: ha solo 12 anni ma guida come i piloti più grandi! Siamo sicuri che saprà farci divertire! #Campionato Italiano Velocità #CIV #Campionatoitalianovelocità #Pasiniracingteam #Rmu #GandiniRace #CIV #Motul #Malossi #Marchaldfilters”
Nuovo Team, nuova categoria e nuove aspettative sono gli elementi che stimolano ogni nervo della giovane promessa di Guastalla. “Sono molto felice - ha dichiarato Jacopo Villani subito dopo avere appreso la notizia della sua inclusione nel titolato team bresciano, e non vede l’ora di iniziare il Campionato Premoto3. Sono carico come una molla anche per la fiducia che mi hanno accordato, anche per la prossima stagione, innanzitutto i miei genitori, il Team Pasini e in particolare Ilario e Luca e tutti gli sponsor (#@mulinoformaggi #@falegnameriacavazzoni #@la pinta #@gi-zeta #@elettrore #@slem #@giustospirito #@ciemme #@street coffee) e la Suomy per l’appoggio e par l’accoglienza rinnovata nella sua Accademia.”
#@mulinoformaggi #@falegnameriacavazzoni #@la pinta #@gi-zeta #@elettrore #@slem #@giustospirito #@ciemme #@street coffee
In considerazione del livello del Po che, all'idrometro di Boretto, è ormai stabilmente sotto i 7,50 metri la Provincia di Reggio Emilia, d'intesa con quella di Mantova, ha deciso di procedere, verso le ore 9, alla riapertura del ponte tra Boretto e Viadana. Verso le ore 15 sarà riaperto anche il ponte tra Guastallae e Dosolo. Resta invece chiusa, fino al rientro del Po sotto soglia di attenzione 3 (6,5 metri), la strada arginale.
ORDINANZA DI SOSPENSIONE DEL MERCATO SETTIMANALE.
L'Amministrazione comunale di Guastalla comunica che è stata emessa l'ordinanza n. 218/2019 che prevede la sospensione del mercato settimanale Nella giornata di mercoledì 27/11/2019 e il mercato contadino Nella giornata di giovedì 28/11/2019 (vedi allegato).
Il Sindaco perciò ORDINA
IL DIVIETO ASSOLUTO DI TRANSITO, SOSTA E FERMATA A TUTTI I MEZZI ED ALLE
PERSONE NEL TRATTO DI VIALE LIDO PO DALLA ROTONDA DEI BAMBINI AL
PARCHEGGIO DELLA ZONA LIDO E DELLE PISTE CICLABILI, CON VALIDITA' DALLE
ORE 10:00 DEL 25/11/2019 E FINO ALLA CESSAZIONE DELL'EVENTO...
Si avvisa che oggi 26 novembre 2019 alle ore 17.00 verranno chiusi al traffico i ponti di Guastalla–Dosolo e Boretto-Viadana, oltre all’Argine Maestro (ex SS 62) tra Luzzara e Brescello. La chiusura si prolungherà fino alla conclusione del colmo di piena, che potrebbe prolungarsi per le prossime 24-48 ore. Saranno disposte tutte le deviazioni alla viabilità del caso per convogliare il traffico sulla Cispadana.
Si consiglia ai cittadini di tenersi informati tramite il sito e la pagina Facebook del Comune di Guastalla. Per necessità, è possibile chiamare il COC-Centro Operativo Comunale al 334.1025073.
Continuano, da parte della Provincia di Reggio Emilia, i lavori di messa in sicurezza di ponti e cavalcavia della rete stradale provinciale. Da domani, mercoledì 6 novembre, inizierà il cantiere finalizzato ad alcuni interventi di manutenzione su due manufatti della Sp62R Variante Cispadana: il cavalcavia sopra la Sp 42 Novellara-Guastalla ed il ponte sul collettore irriguo principale, entrambi a San Giacomo di Guastalla. Per consentire al Consorzio Corma di Castelnovo Monti lo svolgimento in sicurezza delle attività di cantiere, da domani saranno dunque istituiti lungo i circa trecento metri che separano i due manufatti, nei tratti di volta in volta interessati dai lavori, un senso unico alternato ed il limite di velocità a 30 km/h.
I provvedimenti saranno adottati, solo nei giorni feriali, dalle 8,30 alle 17. Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
La vittima, che gestiva una struttura turistica sull’isola di Pulau Weh, al largo di Sumatra, è stata trovata in un lago di sangue da un suo dipendente. Fatale una coltellata al collo. Fermato un altro dipendente. All’origine dell’omicidio forse un diverbio degenerato in violenza.
GUASTALLA (RE) -
È il 52enne di Guastalla Luca Aldrovandi, detto Candy, l’italiano ucciso a Sabang, località turistica dell’isola di Pulau Weh, situata sulla punta Nord Occidentale dell’arcipelago indonesiano, al largo di Sumatra.
Erano circa le otto del mattino, ora locale, quando un suo dipendente, non vedendolo arrivare al lavoro e sapendo quanto Aldrovandi fosse preciso e puntuale, si è recato presso la sua abitazione dove, in veranda, ha trovato il suo titolare, ormai deceduto e in un bagno di sangue. Sul corpo diverse ferite da arma da taglio, tra cui una fatale alla gola.
Le indagini della polizia indonesiana, immediatamente intervenuta sul posto, si sono subito rivolte verso altri due dipendenti della locanda Bixio Cafè, gestita dal 52 enne, che conta anche alcuni bungalow da destinare ai turisti. In particolare, uno dei due aveva appena chiesto un permesso per fare ritorno alla sua città natale, a Nord di Sumatra, ed è stato fermato proprio mentre era in viaggio, all’altezza di Medan. L’uomo è stato fermato come principale sospettato ed è in attesa di interrogatorio.
Per quanto riguarda il movente, si ipotizza una lite degenerata in omicidio. Un coltello sporco di sangue, probabile arma del delitto, è stato trovato sul frigorifero a casa della vittima.
Luca Aldrovandi, amante dei viaggi e della natura, istruttore subacqueo e guida turistica era conosciuto da tutti a Guastalla come persona buona e disponibile. Diplomato odontotecnico, aveva però seguito la sua passione fin da giovanissimo, organizzando escursioni subacquee e visitando luoghi lontani, dalle Ande ai piedi dell’Himalaya, fino alla decisione di trasferirsi a Sumatra e aprire una struttura ricettiva sull’isola di Pulau Weh. In Indonesia Luca aveva conosciuto Eva, indonesiana, poi divenuta sua moglie. Insieme hanno una bambina che frequenta le elementari a Guastalla, dove ancora vive la famiglia di Aldrovandi e dove “Candy” tornava più volte all’anno per rivedere i familiari e stare con la moglie e la figlioletta.
Proprio la moglie, che vive in Italia per molti mesi all’anno, insospettita per il silenzio del marito, ha appreso da amici indonesiani della tragedia. È quindi salita sul primo volo per seguire le indagini e per dare un senso a quello che è successo.
Oltre alla moglie e alla figlia piccola, Luca Aldrovandi lascia i genitori e tre sorelle maggiori.