Nella giornata di ieri finanzieri del Comando Provinciale di Parma hanno eseguito una ordinanza di misura cautelare personale e contestuale decreto di sequestro preventivo emessi dal Giudice delle Indagini preliminari del Tribunale di Parma, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di cinque indagati, cui vengono contestati a vario titolo reati tributari ed ipotesi corruttive.
Il 15 settembre 2021, i Carabinieri del Reparto Operativo di Parma, coordinati dalla Procura della Repubblica (Procuratore A. D’Avino – Sost. Proc. F. Arienti), hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del capoluogo ducale nei confronti di due donne (la prima, di origini brasiliane; la seconda, nativa di Parma), gravemente indiziate -unitamente ad una terza persona, nei cui confronti si procede a piede libero- di essere le promotrici e le organizzatrici di un’attività finalizzata:
Parma, 7 settembre 2021 - Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente, coordinati dalla locale Procura, hanno eseguito, nei confronti di un 31enne italiano gravato da precedenti di polizia, un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Parma, Giudice Dott. S. Micucci, in quanto ritenuto gravemente indiziato del reato di atti persecutori.
In data 24 agosto 2021, i Carabinieri del Comando Compagnia di Salsomaggiore Terme, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare applicativa di una custodia in carcere, emessa dal G.i.p. del Tribunale di Parma, Dr. Zullo, nei confronti di due soggetti italiani, padre e figlio, ritenuti responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Parma 29 luglio 2021 - Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Parma, coordinati dalla locale Procura della Repubblica (Sost. Procuratore Dott.ssa P. DAL MONTE) hanno eseguito un'ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del capoluogo nei confronti di un 25enne di origine nigeriana, in Italia senza fissa dimora. L'indagine, condotta dal Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia ducale, trae origine da un controllo effettuato il 20 aprile scorso, in una zona della città notoriamente dedita allo smercio di stupefacente, ad uno soggetto che dopo aver scambiato qualcosa con il 25enne, si allontanava velocemente a piedi.
Ieri mattina, su richiesta di alcuni cittadini, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma si è recata nei pressi della Pilotta, vicino all’ingresso del complesso museale, in quanto era stata segnalata una coppia intenta, senza alcun pudore, a consumare un rapporto sessuale.
L’11 giugno scorso, personale della Questura di Parma ha proceduto all’arresto in flagranza di reato i fratelli Palomba Paolo e Palomba Roberto (già conosciuti alle forze di polizia per pregresse vicende) per concorso in rapina pluriaggravata perpetrata quel giorno ai danni del Supermercato Conad, sito a Parma in via Giovenale 2.
Nei giorni scorsi, in una operazione congiunta dei Carabinieri del Comando Stazione Carabinieri di Parma Centro e della Polizia locale di Parma, è stata data esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare applicativa di una custodia in carcere e tre arresti domiciliari, emessa dal G.i.p. del Tribunale di Parma, Dr.ssa Sara Micucci su richiesta della Procura della Repubblica di Parma, nei confronti di 4 ventenni (tre residenti in provincia di Reggio Emilia ed uno in provincia di Parma).
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Parma per una somma di € 14.700 nei confronti di G.L., ex imprenditore parmigiano attivo nel settore della produzione dei mangimi per animali, per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche connesso all’erogazione del reddito di cittadinanza, che l’indagato ha percepito a partire dal maggio del 2019.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Fidenza, coordinati dalla locale Procura (Sost. Proc. A. Bianchi), hanno eseguito, nei confronti di un 62enne medico pediatra, un’ordinanza di misura cautelare della sospensione dal pubblico ufficio di medico convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale per la durata di 12 mesi, emessa dal GIP del Tribunale di Parma (Giudice Dott. L. Agostini) per il reato di violenza sessuale.