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Venerdì, 01 Gennaio 2016 15:57

La favola del Sassuolo

Settimo posto in classifica, un 2015 da favola per il Sassuolo che si è regalato un anno indimenticabile. La salvezza ottenuta nella prima parte, con diverse giornate di anticipo, quindi la continua escalation.

di Andrea Melli - Non è più una favola il Sassuolo, bensì una realtà decisa a consolidarsi anche nel 2016 quando i neroverdi, avranno il compito – non semplice – di confermarsi. Tantissime le note positive di Piazza Risorgimento, a partire da quel Eusebio Di Francesco corteggiatissimo da diversi grandi club.

E' lui il valore plus del Sassuolo: ha saputo fare da raccordo tra ambiente e parte tecnica, ha valorizzato tutti quei giovani che sono transitati da queste parti e quindi ha guidato con maestria una squadra che col passare dei mesi è diventata sempre più squadra. Un collettivo, nel quale spiccano una serie di individualità. A partire da Francesco Acerbi, vero leader emozionale, passando per il capitano e bandiera Francesco Magnanelli, proseguendo per il talento purissimo di Domenico Berardi, stella ed uomo mercato.

Ma anche "bizzoso" e ancora non pronto, sotto il profilo comportamentale, viste le tantissime giornate di squalifica accumulate nel corso degli ultimi campionati. Dovesse trovare un equilibrio interno, allora la crescita calcistica potrebbe essere proporzionale alle smisurate qualità tecniche. A lui, il Sassuolo chiede tanto per proseguire nel sogno europeo: con Berardi in forma, non sarebbe utopia.

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Venerdì, 01 Gennaio 2016 15:31

Carpi, è stato un 2015 indimentacabile

Nella prima parte dell'anno solare è arrivata la storica promozione in serie A, quindi le prime difficoltà nell'olimpo del calcio, l'esonero di Castori poi richiamato a furor di popolo

di Andrea Melli - E chi se lo dimentica questo 2015? Lo avessero raccontato qualche anno fa ai tifosi del Carpi, nessuno ci avrebbe creduto. La Serie A in un batti baleno, se si pensa che fino al 2010 il club biancorosso militava nei dilettanti. Roba pazzesca.

Frutto di un lavoro certosino costruito nel tempo, di una programmazione societaria e tecnica nella quale nulla è stato lasciato al caso. Quindi la storica promozione in massima serie firmata Fabrizio Castori.

E' stato lui il protagonista indiscusso che ha saputo stupire in ogni circostanza, che ha saputo andare oltre ogni proprio limite. Anche se poi, all'arrivo in A le difficoltà non sono mancate e a pagare è stato lo stesso Castori, incomprensibilmente esonerato a favore di Giuseppe Sannino. Una scelta scellerata, cancellata poi dalla decisione del Patron Stefano Bonacini. Cacciato Sannino (4 punti in 5 gare e un feeling con l'ambiente mai sbocciato) richiamato a furor di popolo Castori, lui considerato da tutta Carpi uno degli "Immortali".

La classifica langue ugualmente, ma frattanto sono arrivati lo storico pareggi con il Milan, il successo di Genova e quello di Tim Cup a Firenze con la Fiorentina, che è valso l'approdo agli ottavi di finale della manifestazione. Insomma, motivi di soddisfazioni non sono mancati anche se nel 2016 Borriello e compagni dovranno inevitabilmente alzare i giri del motore. Chi è già andato ai mille all'ora è Gaetano Letizia. Se devi scegliere qualcuno di questo Carpi, allora scegli lui. In biancorosso dalla vecchia C2, il "frecciarossa" non ha mai smesso di correre sulle corsie laterali e di questo passo potrebbe candidarsi ad una maglia azzurra.

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Questa sera, Mercoledì 30 dicembre, al Palasport di Modena alle 20.45, una partita all'insegna della solidarietà. Tra i tanti sportivi confermati anche gli azzurri Barone, Toni, Zambrotta e Zaccardo per il Caritas Baby Hospital di Betlemme. L'ingresso è a offerta libera, per assistere al mini torneo di calcetto che vede impegnate quattro squadre: Sky Sport 24 - Rock No War; Amici del Bovo; Nazionale Italiana Cantanti Hip Hop e Galvani Team. -

Modena, 30 dicembre 2015

Questa sera ben quattro campioni della nazionale azzurra, quella che vinse il Mondiale a Berlino nel 2006, scenderanno in campo al Palasport di Modena per la Partita della Stella. Una partita all'insegna della solidarietà per aiutare a raccogliere fondi per il Caritas Baby Hospital di Betlemme, che vedrà oltre ai già annunciati Luca Toni, Gianluca Zambrotta e Simone Barone anche Cristian Zaccardo, che oggi veste la maglia del Carpi.

Con lui, fra gli ultimi che hanno allungato la lista degli sportivi che aderiscono all'iniziativa, c'è il mister del Bologna, Roberto Donadoni. E spostandosi alla pallavolo, ai campioni già annunciati si è aggiunta la presidente del Dhl Modena Volley, Catia Pedrini che siederà in panchina da allenatrice insieme con Federica Lisi, moglie di Federico Bovolenta, nel cui nome è nata la squadra benefica degli "Amici del Bovo".

Confermata dunque la miscela divertimento, sport, giornalismo, musica e solidarietà per animare l'appuntamento nato per aiutare l'unico ospedale pediatrico della Cisgiordania dove opera suor Donatella Lessio, anche lei ex calciatrice.

Tutti sono invitati a partecipare, l'ingresso è a offerta libera, per assistere al mini torneo di calcetto che vede impegnate quattro squadre: Sky Sport 24 - Rock No War; Amici del Bovo; Nazionale Italiana Cantanti Hip Hop e Galvani Team.
Tutti confermati gli altri ospiti ovvero Emanuele Giaccherini, centrocampista del Bologna appena tornato in Nazionale; Marco Borriello, centravanti del Carpi e Davide Biondini centrocampista del Sassuolo.
Ci saranno anche il club manager del Bologna Marco Di Vaio, l'allenatore del Sassuolo Eusebio Di Francesco, l'allenatore di Dhl Modena Volley Angelo Lorenzetti e l'allenatore del Carpi Fabrizio Castori. E, ancora, i grandi del volley come Lorenzo Segre, Alessandro Guazzaloca, Franco Bertoli e Luca Cantagalli. Saranno presenti, inoltre, Francesco Messori, capitano della Nazionale Italiana Amputati e, per il Modena Rugby, Luigi Faraone, Davide Utini, Alberto Orlandi e Eugene Lamptey.

La "Nazionale Italiana Cantanti" (Nic) - che ha alle spalle 35 anni di solidarietà con oltre 100 milioni di euro di donazioni, e da tre anni aiuta l'ospedale di Betlemme - schiera a Modena una formazione inedita: la Nic Hip Hop. Nella selezione giocano giovani rapper come Moreno, Shade, Roofio dei Two Fingers, Marco Filadelfia, Rocco Hunt, Clementino e il giovane cantautore empolese Andrea Maestrelli, capitanati dal produttore ed interprete Emiliano Pepe.

Tutto il ricavato della serata sarà devoluto al Caritas Baby Hospital di Betlemme, l'unico ospedale pediatrico della Cisgiordania che ogni anno cura circa 40mila bambini senza distinzione né di razza né di religione. L'ospedale, che vive unicamente di donazioni e non riceve alcun contributo pubblico, oggi conta due reparti pediatrici, uno per neonati e prematuri, predisposto per cure intensive, un asilo infantile, un ambulatorio ecografico, una scuola per infermiere e una per le madri che usufruiscono anche di piccoli alloggi per poter stare accanto ai loro figli.
Per ogni offerta devoluta nella serata della "Partita della Stella", i donatori riceveranno subito, offerti da partner e sponsor dell'iniziativa, alcuni gadget tra i quali buoni spesa Conad da 5 o 10 euro a seconda dell'offerta e il nuovo Album di figurine dei Calciatori della Panini.

È possibile fare donazioni per il Caritas Baby Hospital di Betlemme anche prima e dopo la "Partita della Stella": conto corrente "Rock No War - Un ponte verso Betlemme" Banca Interprovinciale filiale di Formigine (Mo) codice IBAN: IT82 G03395 66780 CC 0020005775 - causale "Un ponte verso Betlemme".
Anche quest'anno ci sarà l'asta delle maglie da gioco dei campioni, alla quale si potrà partecipare fino al 10 gennaio. Proprio in questi giorni si stanno raccogliendo maglie e altro dai club di serie A e B. L'asta è in collaborazione con Radio Bruno.
Per gli ultimi aggiornamenti si può "cliccare" il "mi piace" sulla pagina Facebook "Un ponte verso Betlemme".

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Domenica, 20 Dicembre 2015 16:50

Carpi, ad un passo dal fare la storia

I biancorossi trovano il vantaggio con Borriello, poi vengono raggiunti da Mandzukic e quindi superati. Nel finale l'autorete di Bonucci, ma Lollo si divora incredibilmente la palla del 3-3

di Andrea Melli, Modena 20 dicembre 2015 - 
Ad un passo dalla storia, quando la storia poteva essere scritta per davvero. Ha vinto la Juventus, ma il Carpi ha giocato una grandissima gara. E' passato in vantaggio, ha lottato con le unghie e con i denti, ha saputo soffrire e alla fine quasi non portava a casa un pareggio d'oro. Arriva invece un ko, che lascia la squadra di Castori al penultimo posto in classifica. E dire che l'avvio di gara era stato scintillante col vantaggio firmato da Borriello.

L'illusione è però durata pochissimo perché Mandzukic ha immediatamente trovato il pari. Da lì è nata un altro tipo di partita.

La Vecchia Signora ha effettuato il sorpasso in coda alla prima frazione di gioco, sempre con Mandzukic, e all'inizio della seconda ha di fatto chiuso i conti con quel "marziano" di Pogba. Si placano così i bollenti spiriti del Carpi, la Juventus controlla e va vicina al 1-4 (rete annullata per fuorigioco a Rugani), ma poi nel finale soffre tantissimo. L'autorete di Rugani riapre la contesa, e sul gong Lollo va vicinissimo al pari.

CARPI – JUVENTUS 2-3 (1-2)

MARCATORI: 15' Borriello, 18' e 41' Mandzukic; nel s.t. al 5' Pogba, 45' aut. Bonucci

CARPI (3-5-1-1): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Letizia, Cofie (25' pt Bianco), Marrone, Lollo, G.Silva; Di Gaudio (9' st Lasagna), Borriello (21' st Mbakogu). A disp: Brkic, .Matos, Bianco, Lazzari, Pasciuti, Spolli. All.: Castori

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli (12' st Rugani), Bonucci, Chiellini; Cuadrado (38' st Lichtsteiner), Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Dybala (24' pt Morata), Mandzukic. A disp.: Neto, Rubinho; Caceres, Sturaro, Padoin, Asamoah, Alex Sandro, Hernanes, Zaza, Morata. All.:Allegri
ARBITRO: Giacomelli di Trieste (Vuoto/Ranghetti, quarto ass. Dobosz, addizionali Valeri e Candussio).

Note: ammonito Gabriel Silva. Spettatori: 14046 (di cui 3283 ospiti), più 3709 abbonati. Recupero: 0', 3'

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Fabrizio Castori avvisa i bianconeri: "Ci metteremo orgoglio e dignità". " Non potremo distrarci nemmeno per un minuto. La squadra però è cresciuta, con tre vittorie, un pareggio con il Milan e la sconfitta di Empoli"

di Andrea Melli Modena, 19 dicembre 2015 - "La Juve è cresciuta perchè sono state assorbite le partenze di Pirlo, Vidal e Tevez. A parte questo non si può lavorare sulla Juve, ma su noi stessi. Sappiamo che è difficilissima, quasi impossibile, ma la partita inizia sempre sullo 0-0. La Juve forse non sa nemmeno contro chi va a giocare domani, ma a me non interessa perchè noi metteremo altri valori in campo oltre alla qualità e alla forza".

Lo "dipinge" così il lunch match di domani Fabrizio Castori. Al "Braglia" arriva la corazzata Juventus. "Cosa serve per affrontare la Juve? L'orgoglio, la dignità e l'onore sono dei valori, che prescindono dalle qualità tecniche. Noi in campo metteremo anche questo, perchè sono delle nostre risorse che metteremo in campo", spiega Castori che assicura che non vi saranno le stesse distrazioni viste ad Empoli.

Ad Empoli abbiamo sbagliato 5 minuti, non di più. Quindi non potremo distrarci nemmeno per un minuto. La squadra però è cresciuta, con tre vittorie, un pareggio con il Milan e la sconfitta di Empoli". Una gara, quella di domani, particolare per il tecnico marchigiano, tifoso juventino sin da bambino. passione per la Juve quando diventi allenatore si attenua. Ora io tifo Carpi, come prima tifavo Cesena quando allenavo il Cesena".

Quindi, un focus sugli uomini a disposizione. Martinho è l'unico che forse non recuperiamo perchè non si è allenato bene per problemi muscolari. Gli altri sono recuperati, ma comunque da valutare. In difesa non ho molte alternativa quindi si dovrà stringere i denti e andare dentro". 

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Goleada del Parma di Apolloni che batte per 5 a 1 il Bellaria e si conferma sempre più in vetta al girone D di Serie D. L'Altovicentino pareggia contro l'Arzignano ed il distacco aumenta a +9. Il divario tecnico tra le due squadre si vede fin dalle prime battute. -

Parma, 14 dicembre 2015 - di Luca Gabrielli -

I crociati si presentano sul sintetico di Bellaria con Lauria e Miglietta dal primo minuto e la conferma di Baraye nel ruolo di prima punta.
È un testa-coda tra la prima in classifica e la penultima, il Bellaria, con solo 8 punti in classifica. Il divario tecnico tra le due squadre si vede fin dalle prime battute, con la squadra di casa composta da giovanissimi e priva del loro attaccante più prolifico Gagliardi, appena ceduto al San Marino.

Partita chiusa dopo soli 30 minuti

Come di consueto è il Parma a prendere in mano le redini del gioco. Al 13' arriva già la rete del vantaggio crociato: Corapi, su assist di Lauria, batte Calderoni e firma la rete dell'1 a 0 per l'undici di Apolloni. La partita si mette subito in discesa con il Bellaria tramortito da questo avvio di gara e dopo soli cinque minuti giunge il raddoppio del Parma: al 18' Baraye fa tutto da solo, entra in area, si smarca da tre avversari, si accentra e fa partire il tiro col pallone che si deposita in porta. Il ritmo non accenna a calare e poco dopo la mezz'ora arriva il goal di Saporetti con una splendida rovesciata che chiude la partita anzitempo. I 22 in campo rientrano negli spogliatoi con la consapevolezza che il match sia già concluso dopo un primo tempo del Parma letale.

La "manita" di stampo blaugrana

Nel secondo tempo i giocatori di Apolloni gestiscono il pallone in assoluta scioltezza, senza fretta e pressione. Al 63' Corapi, in stato di grazia in questo periodo, realizza la doppietta personale e porta il punteggio sullo 0-4. A questo punto il Parma si rilassa fin troppo, Lucarelli e Cacioli si addormentano e lasciano passare il giovane attaccante Indelicato che può così realizzare il goal della bandiera e accorciare le distanze. Ma nel finale il Parma porta a termine la famosa "manita" di stampo blaugrana e ribadisce di essere la squadra più forte in campo con il quinto goal di Miglietta che in pieno recupero fissa il risultato sull'1-5.

Non ci sono più aggettivi per i crociati

Il Parma chiude le trasferte del 2015 con l'ennesima vittoria, la quattordicesima in diciotto partite, mettendo in cascina 46 punti. Come capita spesso negli ultimi tempi, i crociati hanno la capacità di andare in goal nei primi minuti delle partite dando una dimostrazione di forza agli avversari incredibile e rendendoli incapaci di rientrare in gara. La squadra allenata da un meticoloso Apolloni non soffre mai in difesa e trova facilmente la rete terminando il più delle volte con goleade. Dalle prestazioni delle ultime giornate si evince che il Parma stia ammazzando letteralmente il campionato visto che al termine dell'anno solare si trova campione d'inverno con nove punti di vantaggio sulla seconda.
Anche i giocatori e il mister sono consapevoli che solo loro possono perderlo questo girone ma continuando con questa determinazione è impossibile che possano esserci cali di tensione.
I crociati riprenderanno la propria preparazione al Centro Sportivo di Collecchio martedì 15 dicembre con una seduta pomeridiana (ore 14.30) a porte aperte, in vista del suo prossimo impegno in campionato (domenica 20, alle ore 14.30, contro la Sammaurese allo stadio Ennio Tardini: ultima giornata del girone d'andata).

IL TABELLINO BELLARIA IGEA MARINA - PARMA 1913 1-5

Marcatori: 13', 63' Corapi (P), 18' Baraye (P), 33' Saporetti (P), 66' Indelicato (B), 92' Miglietta (P)

BELLARIA IGEA MARINA (4-2-3-1): Calderoni; Radchenko, Campidelli (dal 74' Russo), Giannetti, Dejori; Santoni, Cataldi; Facondini, Muro, Indelicato; Federico (dal 46' Camporetti). All: Montalti.

PARMA 1913 (4-2-3-1): Zommers; Messina (dall'85' Mulas), Cacioli, Lucarelli, Saporetti; Simonetti, Miglietta; Lauria, Corapi (dal 70' Ricci), Melandri; Baraye (dal 57' Sereni). All: Apolloni

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Torna l'appuntamento con Italian Golf Show, l'evento golfistico dell'anno che si terrà al Palacassa di Parma dal 27 al 29 febbraio 2016. La prima gara in programma del calendario è prevista per domenica 13 dicembre al Riviera Golf di San Giovanni in Marignano. -

Parma, 12 Dicembre 2015 -

Torna per il terzo anno consecutivo l'appuntamento con Italian Golf Show, l'evento golfistico dell'anno che animerà il Palacassa presso le Fiere di Parma. Una location che ormai è diventata la casa naturale dell'unica esposizione in Italia interamente dedicata al golf. 
La manifestazione, organizzata con la collaborazione di Golf Town, è in programma per sabato 27, domenica 28 e lunedì 29 febbraio 2016 ed, anche quest'anno sarà visitabile in contemporanea a Mercanteinfiera Primavera.
Ma tante sono le novità: dalla presenza consolidata di quasi tutte le case produttrici di ferri e bastoni, a nuovi interessantissimi stand, fino alla possibilità per appassionati e neofiti di testare le nuove attrezzature, seguire clinic e lezioni di maestri qualificati, partecipare a discussioni, tavole rotonde e convegni dedicati al futuro del golf. Come sempre ci sarà un driving range attrezzatissimo che consentirà ai visitatori di dare libero sfogo alla propria voglia di giocare anche indoor.
Tra le novità anche il Circuito di Gare targate Italian Golf Show, una gara dilettantistica aperta a tutti che concorrerà alla classifica finale overall, le cui premiazioni verranno effettuate nel corso dell'esposizione. Ogni singola gara avrà una classifica finale parziale ed i vincitori verranno premiati con tutto il gusto di prodotti tipici dell'enogastronomia locale parmigiana offerti da Silvano Romani con il marchio Noi da Parma.
Per ora le gare inserite in calendario sono 6, ma il tutto è in divenire: la prima in assoluto è in programma domenica prossima, 13 dicembre, al Riviera Golf di San Giovanni in Marignano.

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La classifica completa - Il capoverdiano Daniel Cabral è il vincitore dell'edizione 2015 della massacrante Boa Vista UltraMarathon che ha visto il via il 5 dicembre. L'atleta di Capo Verde ha tagliato il traguardo nella notte di Sal Rei fermando il cronometro a 20:56'23'' coronando un podio tutto "locale". La regina dell'ultramaratona è invece la portoghese Carla Andrè. La gara intermedia di 70 km è stata conquistata dal friulano Claudio Morlin e Michela Grassetto, arrivata da Parma. Sulla EcoMarathon di 42 km ha posto il sigillo l'atleta locale Etelberto Andrade, mentre nella classifica femminile la firma è stata di Alessandra Salvadori. Successo per gli organizzatori del Friesian Team e del Boa Vista marathon club che hanno registrato il record di iscritti arrivando a quota 75.

7 dicembre 2015, Sal Rei (Boa Vista) – La bruma, foschia generata dalla sabbia trasportata dal vento, ha iniziato a farsi sentire già alla vigilia della gara, bloccando anche qualche concorrente fuori dall'isola avendo causato la chiusura dell'aeroporto, ma la Boa Vista UltraTrail ha regalato emozioni come è solita fare da quindici anni nonostante queste condizioni avverse, che sì hanno schermato i concorrenti dai raggi solari, ma hanno anche creato una cappa di caldo opprimente, con un'alta percentuale di umidità. Condizioni che hanno costretto ben nove iscritti alla UltraMarathon a ripiegare sul traguardo intermedio di 70 km, mentre cinque hanno dovuto ritirarsi.
La vittoria sul percorso lungo di 150 km è stata conquistata dal capoverdiano Daniel Cabral, che ha concluso il periplo dell'isola in 20:56'23''. Una prova di grande concentrazione da parte dell'atleta che si è ritrovato al comando della gara già al trentacinquesimo chilometro.

«È stata davvero dura – ha raccontato Daniel Cabral nella notte di Sal Rei – le due notti precedenti non ho dormito, prendendo prima una nave cargo e poi una piccola imbarcazione per raggiungere l'isola. Ma sono estremamente contento del risultato».

Alle sue spalle i connazionali Nataniel Semedo e Orlando Silva che hanno tagliato il traguardo 43 minuti dopo il vincitore, mano nella mano, andando a costituire un podio completamente capoverdiano.

Quattro le donne iscritte all'UltraMarathon, ma solo due sono riuscite a completare l'impresa. La prima a raggiungere il 150esimo chilometro posizionato a Sal Rei è stata la portoghese Carla Andrè, con il tempo di 29:33'44''. Dietro di lei è arrivata circa un'ora dopo la padovana Lucia Candiotto, fantastico il suo gesto di aspettare il marito a pochi metri dal traguardo per tagliarlo in contemporanea.

Sul tracciato della Salt Marathon, con il traguardo posizionato alla salina di Cural Veglio dopo 70 chilometri, vittoria di Claudio Morlin, di origine trevigiane, in 8:01'10". Dietro di lui, a completare il podio Antonio Marelli, lecchese di Costa Masnaga, e il capoverdiano Augusto Cardoso. Come la scorsa edizione sono due le donne che hanno scelto la Salt Marathon, la palma di vincitrice va a Michela Grassetto che ha tagliato il traguardo in 10:54'24'', mentre la tedesca Edda Bauer ha chiuso in 14:21'11'', un risultato da applausi per la concorrente classe 1944, la più anziana fra tutti i partenti.

Nella classica distanza dei 42 chilometri della EcoMarathon ha trionfato con una gara in solitaria Etelberto Andrade con il tempo di 3:41'29'', buona prova anche di Arteaga Monteiro che ha chiuso a 4:01'45'', proprio due minuti prima di Giacomino Barbacetto, l'italiano di Udine ha chiuso così il podio della maratona. Fra le donne vittoria di Alessandra Salvadori, che con il tempo di 6:47'08'' ha anticipato di un solo minuto la connazionale Giovanna Bortolotti, arrivata a Boa Vista da Fontevivo, in provincia di Parma. A chiudere il podio "rosa" della EcoMarathon la tedesca Antje Wensel.

Una festa dello sport e del trail-running, conclusasi con la passerella di Mario Martoglio, che ha tagliato il traguardo a meno di un'ora del termine massimo delle 40 ore, con l'abbraccio degli altri finisher e di tutto lo staff.

CLASSIFICA 150 KM MASCHILE

1 Vaz Cabral Josè Danil CV 20:56'23''
2 Semedo Moreira Nataniel de Jesus CV 21:39'10''
2 Silva Tavares Orlando CV 21:39'10''
4 Fonseca Lopes Joao CV 21:43':38''
5 Corrado Buzzolan ITA 25:29':44''
6 Gomes Cabral Antonio CV 27:25'54''
7 Gessaga Massimo ITA 27:26':30''
8 Palma Andrea ITA 27:44':05''
9 Cozzi Domenico ITA 27:48':41''
10 Bucci Paolo � � ITA 28:02':12''
11 Moneghini Fulvio ITA 29:33':21''
11 Lelio Zocche ITA 29:33':21''
13 Amadio Giorgio ITA 30:37':14''
14 Bedon Dariano ITA 31:11':47''
15 Zeme Vilmares LVA 31:19':14''
16 D'Angelo Paolo ITA 34:53':51''
17 Altamura Piero ITA 38:26'44''
18 Martoglio Mario ITA 39:01':57''

CLASSIFICA 150 KM FEMMINILE

1 Andrè Carla POR 29:33':21''
2 Candiotto Lucia ITA 30:37':14''

CLASSIFICA 75 KM MASCHILE

1 Morlin Claudio ITA 8:01':22'
2 Marelli Antonio ITA 9:22'46''
3 Cardoso Serge Augusto CV 9:26':39''
4 Piacentini Danilo ITA 10:50'51''
5 Enrietti Roberto ITA 12:50'21''
6 Tinelli Stefano ITA 13:32':49''
7 Moretto Roberto ITA 14:01'48''

CLASSIFICA 75 KM FEMMINILE

1 Michela Grassetto ITA 10:54'48''
2 Bauer Edda GER 14:21'19''

CLASSIFICA 42 KM MASCHILE

1 Fortes Almeida Andrade Etelberto CV 3:43':31''
2 Monteiro Stive Arteaga CV 4:03':21''
3 Barbacetto Giacomino ITA 4:05':33''
4 Manfredi Mario ITA 4:46':16''
5 Oliveira Almeida Rosito CV 4:57':11''
6 La Monaca Paolo Francesco ITA 5:00':12''
7 Rakowski Maciej POL 5:07'51''
8 Rogy Johannes AUT 5:27':33''
8 Rogy Maximilian AUT 5:27':33''
10 Ramos Tomar Joao CV 5:52':37''
11 Fink Ernst AUT 6:01':26''
12 Malowitz Oliver GER 6:12':29''
13 Laura Walter ITA 6:27'21''
14 Bedyk Tomasz POL 6:31'44''
15 Tamone Luca ITA 6:52'49''
16 Rizzardini Marco ITA 7:40':30''
17 Brito Junior Joao Baptista CV 8:43'29''

CLASSIFICA 42 KM FEMMINILE

1 Salvadori Alessandra ITA 6:49':59''
2 Bortolotti Giovanna ITA 6:50':47''
3 Wensel Antje GER 7:55'33''
4 Vescovo Laura ITA 8:07'34''

Boa-Vista-UltraTrail7

Informazioni per il pubblico
Friesian Team
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
boavistaultratrail.com

 

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I crociati vincono al Tardini contro il Ravenna per 3 a 2 ed allungano sulle inseguitrici. Baraye protagonista in campo e brividi finali per Zommers che subisce il primo goal su azione.

Parma, 7 dicembre 2015 - di Luca Gabrielli

Il Parma non si ferma più e decide di dare una svolta al campionato. Il risultato di oggi è solo l'ultimo di una serie che dimostra la reale forza di questa squadra; certo non si può dire che il campionato sia già terminato dopo diciassette giornate ma poco ci manca. Con la vittoria odierna nelle mura amiche, gli uomini di Apolloni allungano ulteriormente sulla seconda, l'Altovicentino e portano a 7 il margine di vantaggio. A questo punto non ci si può più nascondere ed ammettere che solo il Parma può perdere questo campionato.

Tre reti nel primo tempo e partita chiusa

Apolloni schiera Baraye come terminale offensivo non potendo usufruire dei vari Guazzo, Longobardi e Sowe. Ma la rosa è talmente ampia e di qualità che tutte queste assenze non pesano affatto sull'economia del gioco. Il Ravenna vede invece schierare due "figli d'arte" come Davide Mandorlini e Davide Elia Ballardini e cerca di giocarsi la partita a viso aperto. Ma è la squadra di casa a passare in vantaggio all'11' con Michele Messina che sfrutta una punizione battuta da Corapi e batte il portiere ravennate Iglio. Passano cinque minuti ed il Parma raddoppia: cross di Melandri, Corapi tira verso la porta e trova la deviazione sfortunata di Ballardini. Un Parma scatenato che dopo la traversa di Simonetti trova al 22' il nono goal stagionale di Baraye, la punta di diamante di questa squadra perfetta. Tre a zero alla fine del primo tempo e prestazione sontuosa dei ragazzi di Apolloni.

La riscossa del Ravenna e primo goal su azione subito da Zommers

Nel secondo tempo il Ravenna non ci sta e sostenuti da duecento tifosi giunti dalla Romagna, prima colpiscono il palo con Ambrogetti e poi accorciano le distanze al 77' con Innocenti su rigore. I romagnoli continuano a spingere ed al 91' Zommers subisce il primo goal su azione, dopo diciassette giornate di campionato, da Ballardini.
La partita finisce con qualche brivido di troppo ma i crociati dimostrano una volta di più la propria forza.

Campioni d'inverno non per caso

A fine partita Apolloni si lascia andare con dichiarazioni piene di soddisfazione per i propri ragazzi. Il lavoro svolto in estate sta dando i suoi frutti e le vittorie stanno dando grande entusiasmo ai giocatori.
Essere campioni d'inverno con due giornate di anticipo dimostrano la superiorità del Parma sulle altre squadre di Serie D e l'ambizione reale di ambire a palcoscenici più importanti.

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Atleti, volontari, familiari, amici, sostenitori e appassionati di Special Olympics Italia si sono dati appuntamento a Parma Retail per imparare la coreografia e ballare sulle note di "Let me go" di Steep, per supportare la crescita professionale e la piena integrazione delle persone con disabilità intellettiva. -

Parma, 1 dicembre 2015 - tutte le foto nella galleria in fondo al testo ph. Francesca Bocchia

Alle 16 di sabato 28 novembre molte città italiane sono state teatro di uno speciale flash mob a favore dell'inclusione, con gli atleti Special Olympics Italia, affetti da disabilità intellettiva.
Atleti, volontari, familiari, sostenitori e appassionati di Special Olympics si sono esibiti nella coreografia sulle note di "Let me go" di Steep.
Un momento coinvolgente che a Parma ha avuto luogo presso il centro commerciale Parma Retail e ha permesso tramite una danza gioiosa di mettere al centro i valori dello sport di Special Olympics, per favorire la crescita professionale di tutti i giovani e la piena integrazione delle persone con disabilità intellettiva.

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Pubblicato in Cronaca Parma