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Casi di epatite correlati a integratori alimentari. Allarme del Ministero della Salute: "Non consumare i lotti"

L'Istituto Superiore di Sanità ha segnalato che gli integratori alimentari a base di curcuma della ditta NI.VA di Destro Franco & Massetto Loretta S.N.C con sede legale in via Padova 56, Vigonza (PD), prodotti dallo stabilimento FRAMA S.R.L. sito in via Panà 56/A, Noventa Padovana (PD)

Curcumina Plus 95% lotto di produzione 18L823 scadenza 10/2021

Curcumina 95% lotto di produzione 18M861 scadenza 11/2021

sono stati associati a due casi di epatite acuta colestatica che si sono risolti favorevolmente. In attesa delle verifiche da parte delle competenti autorità sanitarie territoriali si raccomanda di non consumare tali lotti. La ditta,evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ha confermato di aver attivato il ritiro ed il richiamo dei prodotti nel proprio sito web. L'avviso di richiamo degli integratori è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato alle allerte alimentari del Ministero della salute.

( 10 maggio 2019 )

Fondazione Assistenza Pubblica Parma lo ha donato alla Onlus - Parma, 8 maggio 2019 – Dal primo maggio, sull'automedica dell'Assistenza Pubblica Parma Onlus, è entrato in uso iViz, un ecografo portatile. È uno strumento di elevata qualità e prestazioni, che è stato donato dalla Fondazione Assistenza Pubblica Parma, per contribuire allo sviluppo e alla qualità del servizio della Papa 30.

Parma è la prima sede di automedica in provincia a dotarsi di un ecografo portatile; non è ancora definito da linee guida o studi scientifici che tale strumento sia assolutamente necessario in automedica, ma si sta diffondendo sempre più nel soccorso extraospedaliero.
La diagnostica ultrasonografica, infatti, è diventata negli ultimi anni una metodica diffusa, non più di stretta competenza radiologica, ma di altre categorie di medici e infermieri.

Con l'ecografo iViz, che fornisce immagini di ottima risoluzione ed è così robusto e compatto da poter essere trasportato e utilizzato in modo rapido sulla scena di un trauma, di un arresto cardiaco e di altre emergenze, si possono ottenere – senza uso di raggi X – informazioni in diversi distretti dell'organismo: torace, cuore, addome, strutture vascolari e nervose. Il radiologo rimane lo specialista di riferimento per la diagnostica fine, ma accanto a lui, nell'attività ordinaria e in emergenza, altre figure professionali hanno acquisito competenze nell'uso, con la possibilità di una diagnosi immediata di problematiche acute.

«Dotare di un ecografo la nostra automedica – spiega la dottoressa Cristiana Madoni, direttore sanitario della Pubblica –, era da tempo nell'ordine delle idee perché, grazie a questo strumento, il medico può riconoscere la causa di un arresto, analizzare la contrattilità del cuore, identificare una raccolta di liquido addominale; può identificare strutture vascolari, riconoscere patologie acute polmonari. Aver conosciuto un presidio come quello che è stato acquistato, sviluppato dall'azienda produttrice per l'esercito e, dunque, idoneo proprio per le emergenze e gli ambienti "ostili", ci ha convinto a portare avanti il progetto, che si è però potuto realizzare pienamente solo grazie alla donazione di Fondazione Assistenza Pubblica Parma, sempre attenta ai bisogni del nostro ente».

«Abbiamo scelto di donare alla Pubblica questo ecografo portatile – afferma Filippo Mordacci, presidente di Fondazione Assistenza Pubblica Parma – perché vogliamo fornire alle persone che vengono soccorse, la professionalità e la strumentazione migliore e più completa, cercando di poter anticipare il percorso di diagnosi e cura più appropriata anche già sul luogo di un evento, di una emergenza. È nostro compito naturale, quello di sostenere la Onlus, ma siamo sinceramente soddisfatti quando uniamo, all'aspetto benefico, un concreto contributo di innovazione e crescita per il bene dei cittadini. Impagabile, poi, vedere questo strumento nelle mani dei volontari della Pubblica che, dal 1902, svolgono gratuitamente la loro opera con immutato amore verso il prossimo».

Un team di ricercatori dell'Università di Liegi (ULiège) in Belgio, hanno scoperto che un farmaco regolarmente prescritto per il trattamento della cardiopatia coronarica potrebbe anche agire come un potente antibiotico.

Lo ha annunciato oggi l'università "Questo rappresenta un nuovo importante passo avanti nella lotta contro le infezioni da batteri resistenti agli antibiotici", ha riferito la società in una nota. Il Prof. Patrizio Lancelloti insieme alla Dr. Cecile Oury e al loro team hanno scoperto che il ticagrelor, un farmaco antiaggregante, disponibile anche in Italia, usato per trattare la malattia coronarica, sindrome coronarica e infarto, è anche un potente antibiotico.

Ha infatti "un'attività battericida contro i batteri Gram-positivi". In altre parole, questo farmaco uccide i batteri resistenti agli antibiotici. Inoltre, "la sua velocità d'azione è maggiore di quella degli antibiotici comunemente usati e la frequenza di comparsa della resistenza è estremamente bassa", spiega la ULiège. Tricagrelor è uno dei farmaci più comunemente prescritti al mondo per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, come infarto miocardico e ictus.

Il farmaco ha un'azione farmacologica molto rapida che si manifesta entro 2 ore ed essendo un inibitore reversibile ha una durata di azione di circa 12 ore. Il farmaco richiede una somministrazione bid. Attualmente, il farmaco è approvato in 55 Paesi, compresi quelli dell'Unione europea e gli Usa ed è rimborsato in 14 Paesi.

Ticagrelor è in corso di valutazione da parte delle autorità regolatorie di altri 43 Paesi. Stafilococchi e enterococchi resistenti "sono tra gli agenti patogeni che rappresentano una delle più grandi minacce per la salute umana in tutto il mondo", si legge nella nota. Hanno sviluppato resistenza agli antibiotici che li trattano e quindi mancano di efficacia. Tuttavia, questi batteri "sono i principali responsabili dell'infezione di protesi e impianti medici, sepsi e endocardite". Lo studio, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", condotto da un team di ricercatori e medici dell'ULIège, del GIGA (centro di ricerca biomedica di ULiège) e dell'ospedale universitario di Liegi, è pubblicato sulla rivista JAMA Cardiology.

(8 maggio 2019)

Martedì, 07 Maggio 2019 08:21

Piccole Figlie Hospital, ecco cosa cambia

Nuovo brand per Piccole Figlie Hospital. Un logo dai molteplici effetti ottici, color Giallo Parma. Nuovo logo e cambio di denominazione societaria per l'ospedale di via Po, rilevato un anno fa dalla famiglia Bedin e ora parte del gruppo Lifenet Healthcare.

"Da oggi – spiega il presidente Nicola Bedin - la società si chiamerà Piccole Figlie Hospital (non più Hospital Piccole Figlie). È una piccola modifica che mantiene evidenti le nostre radici per un patrimonio, la salute, di tutti".

Più rilevante il cambiamento del logo, così introdotto dal presidente: "Nell'attenzione e nella cura per ogni particolare, anche l'immagine riveste un ruolo importante, e testimonia la nostra passione e il nostro impegno volto a guardare avanti senza dimenticare le nostre origini. Il nostro stemma da oggi assume forme tondeggianti che racchiudono il rombo, figura storica che già caratterizzava il precedente simbolo societario. È il segno di una evoluzione, sempre nel solco della continuità".

Un nuovo brand frutto di un approfondito studio di forme e colori. "Osservando il logo, - illustra Bedin - potrete apprezzare immagini stilizzate diverse: una croce bizantina (con i tanti significati di cristianità), una corolla di petali che si dischiude, un tavolo con sedie in art nouveau ... e chissà quali altri richiami potrete trovarci. Sono effetti ottici della diversa combinazione di forme geometriche, che intendono trasmettere l'idea di inclusione e modernità".

La scelta cromatica ha puntato sulla tradizione della città: "Non a caso il colore scelto è il Giallo Parma. Dalle tonalità ocra che virano sul dorato, invita alla lucentezza mantenendo una sobrietà di fondo. E sono proprio queste le caratteristiche che richiamano il nostro modo di essere. La scelta cromatica ambisce a rappresentare il forte legame con la città: proprio questo giallo venne scelto già dai tempi dei Farnese sino a Petitot per le facciate dei palazzi più prestigiosi".

Cambia anche il nome di dominio sul web: il sito ora è raggiungibile all'url www.pfhospital.it. Di conseguenza vengono introdotte anche nuove mail @pfhospital.it , ma le precedenti rimarranno aperte ancora sei mesi, con reindirizzamento automatico sulle nuove caselle di posta elettronica.

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Auchan e Simply richiamano farina di manioca: errore in etichetta, il glutine c'è. Rischi per la salute di chi è intollerante o allergico

Un errore di etichettatura indica come "senza glutine" della farina di manioca che invece lo contiene fra i suoi ingredienti e che dunque potrebbe presentare rischi per chi è intollerante o allergico: per questo le catene Auchan e Simply oggi, 4 maggio, hanno richiamato due lotti di farina di manioca prodotti da General Mills Brasil Ltda nella sede dello stabilimento di Avenida Irene Silveira Costa - Parte A s/n Pouso Alegre (MG) Brasile, invitando i consumatori affetti da allergia o intolleranza a restituire le confezioni.

L'avviso è stato pubblicato sui siti internet di Auchan e Simply e riguarda il marchio YOKI della Farofa pronta de mandioca YOKI 500 g. Il richiamo interessa unicamente i seguenti lotti: L18BRMP11 e L 18BRMP12, entrambi con scadenza 07/10/2019.

Come informano Auchan e Simply, questi presentano un errore di etichettatura: è indicata infatti la dicitura "senza glutine", mentre tra gli ingredienti sono presenti cereali contenenti l'allergene glutine. Pertanto, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", in via cautelativa, si avvisano i consumatori, affetti da allergia o intolleranza al glutine, di non consumare tali prodotti e restituire le confezioni al punto di vendita per la sostituzione, avvertono Auchan e Simply, che mette a disposizione per ulteriori informazioni.

Da un punto di vista sanitario si tratta di una non conformità con un elevato indice di rischio per i celiaci o le persone che presentano intolleranza al glutine. Mentre non ci sono problemi per tutti gli altri.

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(4 maggio 2019)

Editoriale: - Che vincano i migliori e più generosi! - Lattiero caseari. Latte crudo nazionale, crema e panna al ribasso. - Cereali e dintorni. Un sussulto per il mais e il grano - Penny Market, rischio microbiologico nei Tramezzini salmone e maionese -

SOMMARIO Anno 18 - n° 18 05 maggio 2019
1.1 editoriale: Che vincano i migliori e più generosi!
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Latte crudo nazionale, crema e panna al ribasso.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero tendenze
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Un sussulto per il mais e il grano
3.1 bis cereali e dintorni Cereali tendenze
5.1 eventi eno-gastro-turistici Parte da Parma, il 12 maggio, il Grand Tour Emil Banca
6.1 in cucina - parmigiano reggiano Col Parmigiano Reggiano si può osare
8.1 sicurezza alimentare Penny Market, rischio microbiologico nei Tramezzini salmone e maionese .
8.2 filiera agroalimentare Comunicare la filiera cooperativa agroalimentare: venerdí 3 maggio al Palazzo della Cooperazione
9.1 pesca e condanne Piccioni vivi come esche, condannati
9.2 1° Maggio festa dei lavoratori? Festa dei lavoratori. Oggi i sindacati ce ne suoneranno di belle!
10.1 molini aperti Molino Grassi apre le porte l'11 maggio
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

 

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Editoriale: - Lavoro, la strage continua, anzi si intensifica - Lattiero caseari. Zangolati e Parmigiano Reggiano stabili. - Cereali e dintorni. Fondi sempre più scoperti. - Noceto (PR), Presentata in Comune la V° edizione della FarmRun. Novità per i giovanissimi e gli appassionati cinofili - Sversamento petrolio in Val d'Agri, arrestato dirigente Eni, il Ministro Costa: "chi inquina non resta impunito, l'ambiente è di tutti e non faremo sconti a nessuno - Crema di marroni da agricoltura biologica: altro richiamo per possibili corpi estranei -

SOMMARIO Anno 18 - n° 17 28 aprile 2019

1.1 editoriale
Lavoro, la strage continua, anzi si intensifica
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Zangolati e Parmigiano Reggiano stabili.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. GRAFICI TENDENZA
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Fondi sempre più scoperti.
3.1 bis cereali e dintorni Cereali e dintorni: tendenze
5.1 sport e salute FarmRun 2019 Noceto (PR), Presentata in Comune la V° edizione della FarmRun. Novità per i giovanissimi e gli appassionati cinofili.
6.1 liberazione - 25 aprile 25 aprile, una ricorrenza importante su cui meditare.
8.1 pomodoro «Politiche agricole, presto un tavolo per il pomodoro»
8.2 alimenti e materiali di contatto Indagine sui materiali a contatto con gli alimenti
9.1 bonifica piacenza Finanziato un nuovo impianto di sollevamento a Ronchi di Caorso
9.2 ambiente Sversamento petrolio in Val d'Agri, arrestato dirigente Eni, il Ministro Costa: "chi inquina non resta impunito, l'ambiente è di tutti e non faremo sconti a nessuno
10.1 sicurezza alimentare Crema di marroni da agricoltura biologica: altro richiamo per possibili corpi estranei
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

 

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Editoriale: -Parigi, Notre Dame e i super ricchi, roba su cui meditare. Serena Pasqua a Tutti! - Cereali e dintorni. Immobilità persistente-

SOMMARIO Anno 18 - n° 16 21 aprile 2019
1.1 editoriale
Parigi, Notre Dame e i super ricchi, roba su cui meditare. Serena Pasqua a Tutti! - Cereali e dintorni. Immobilità persistente. - Zenzero: 5 benefici per la salute dell'uomo - Parmigiano Reggiano: fatturato record, vola l'export - Parmacotto, con i piedi per terra verso una nuova storia tutta da riscrivere -
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Latte scremato estero e crema in discesa.
2.1 Bis lattiero caseario Lattiero caseari. GRAFICI TENDENZA
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Immobilità persistente.
3.1 bis cereali e dintorni Cereali e dintorni: tendenze
5.1 salute e benessere Zenzero: 5 benefici per la salute dell'uomo
6.1 parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano: fatturato record, vola l'export
8.1 consorzio agrario parma Sissa-Trecasali inaugurata la nuova grande agenzia del Consorzio Agrario di Parma
8.2 politica europee Rischio Brexit sulle elezioni europee. E Noi chi eleggeremo? (vota il sondaggio)
9.1 bonifica piacenza Terminati i lavori sul Rio Borla a Gragnano
9.2 bonifica parmense La Bonifica Parmense interviene su tre canali contro il dissesto idrogeologico a protezione di 8500 ettari di territorio
10.1 parmacotto Parmacotto, con i piedi per terra verso una nuova storia tutta da riscrivere
11.1 bonifica Gli interventi di messa in sicurezza idrogeologica dei consorzi come modello per valorizzare il territorio
13.1promozioni "vino" e partners
14.1 promozioni "birra" e partners

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Uno studio della Cardiologia del Policlinico Modena – che fa parte dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e che è diretta dal prof. Giuseppe Boriani di Unimore - ha esplorato la correlazione tra obesità e fibrillazione atriale.

Il professor Giuseppe Boriani è il primo autore di un articolo pubblicato in collaborazione con l’Università statunitense di Harvard in corso di stampa sulla prestigiosa rivista European Heart Journal e sinora pubblicato sulla versione on-line della rivista. 

Obesità e fibrillazione atriale – spiega il prof. Giuseppe Boriani - sono un'associazione di patologie poco studiate sinora, che in questo studio abbiamo analizzato in dettaglio su una casistica di oltre 20 mila pazienti, raccolta in quattro anni di lavoro in un database specifico. Questa casistica ci ha consentito di evidenziare che il sovrappeso e l'obesità molto frequenti nei pazienti con disturbi cardiaci e nel caso specifico nei pazienti con aritmia da fibrillazione atrialepossono essere trattati con sicurezza con i nuovi anticoagulanti orali nella prospettiva di ridurre la temibile complicanza dell’ictus cerebrale”. 

La fibrillazione atriale, che consiste in un’alterazione del ritmo del cuore che produce un battito molto rapido ed irregolare, ha effetti sulla funzionalità dei ventricoli e sul flusso sanguigno. In condizioni normali, a riposo, il ritmo cardiaco, definito “sinusale” è solitamente di 60-80 pulsazioni al minuto. In caso di fibrillazione atriale, la frequenza può variare tra 300 e 600 battiti al minuto. La fibrillazione atriale è, però, una malattia progressiva e potenzialmente pericolosa, in quanto comporta una accelerazione della funzionalità del cuore, riducendo l’efficienza della pompa cardiaca. Per questo va inquadrata in breve tempo e trattata in maniera adeguata. La fibrillazione atriale ha una incidenza piuttosto significativa tanto da riguardare l'1-2% della popolazione mondiale. Mentre in Italia ne soffrono 600mila persone.

Un moderno approccio al paziente con fibrillazione atriale – aggiunge Boriani - deve avere oggi le caratteristiche di un approccio integrato, multidisciplinare, mirato alla terapia del disturbo del battito cardiaco ma anche al corretto inquadramento oltre che della cardiopatia di base delle condizioni patologiche associate, in primis obesità e diabete. L’adozione di appropriati stili di vita e esecuzione di regolare attività con almeno due ore alla settimana di esercizio fisico può contrastare gli effetti di sovrappeso e obesità anche nel campo delle aritmie ed è ciò che caldamente consigliamo ai pazienti nel nostro ambulatorio del Policlinico dedicato ai pazienti con fibrillazione atriale, in piena collaborazione con gli altri specialisti e con i medici medicina generale”. 

L’ambulatorio del Policlinico esegue circa 800 visite in un anno. Cardine dell’approccio clinico è la terapia anticoagulante, unita a trattamenti farmacologici o interventistici come la ablazione transcatetere, cioè la procedura in cui vengono colpite in modo “mirato” le zone all’interno del cuore, negli atri, che determinano l’insorgenza e il mantenimento della fibrillazione atriale. Per le ablazioni il Policlinico svolge il ruolo di centro di riferimento provinciale. 

“Le equipe di elettrofisiologi della provincia – conclude Boriani - stanno lavorando insieme, riproponendo anche in questo settore l’attività di equipe già in atto per il trattamento dell’infarto in cui il ruolo di riferimento è svolto dalla Cardiologia dell’Ospedale di Baggiovara diretta dal dottor Stefano Tondi”.

 

Fonte: Policlinico Modena

 

 

Martedì, 16 Aprile 2019 06:23

Zenzero: 5 benefici per la salute dell'uomo

Lo zenzero è una pianta il cui nome completo è Zingiber officinale. La parte della radice, è senza ombra di dubbio la parte di questa pianta che si conosce maggiormente.

Speziata e piccante allo stesso tempo, ha un sapore molto particolare e viene comunemente utilizzata in erboristeria e come ingrediente per ricette mediche. Inoltre, viene utilizzato come ingredienti in cucina per la realizzazione di dolci, primi piatti e gustose insalate.
Lo zenzero è spesso inserito nella categoria dei super alimenti. Ma quali sono le qualità che gli permettono di essere inserito all'interno di questa categoria?

Zenzero: benefici e proprietà

Essendo una delle spezie alimentari più diffuse del mondo, lo zenzero è presente in ogni angolo del globo. Viste le sue proprietà, e i benefici che è in grado di portare all'uomo, questa cosa non dovrebbe stupire più di tanto. È molto versatile, facile da utilizzare ed è facile abbinarlo con ogni tipologia di piatto.
I benefici per la salute che lo zenzero porta sono in gran parte collegati ai suoi antiossidanti, alle proprietà anti-infiammatorie e alla presenza di gingerolo, shogaolo, paradolo e zingerone nella sua radice.

Se al momento non siete a conoscenza dei benefici che lo zenzero può portare alla salute, qui di seguito abbiamo raccolto i 5 migliori benefici che può portarvi. Disponibile in forma fresca, essiccata, macinata, in capsule o succo si presta ad essere inserito senza grossi problemi in ogni dieta. Anche quanto si ha poco tempo, si può trovare un metodo per incrementare il consumo di zenzero.

1. Lo zenzero è un ottimo stimolante per la digestione

Quando si ha la sensazione di aver mangiato pesante, si è sempre alla ricerca di qualche consiglio su come migliorare la propria digestione. Questo, può succedere in particolare alle persone che soffrono di reflusso gastrico o bruciore di stomaco.
Lo zenzero può diventare il vostro miglior amico. La dispepsia funzionale è il termine tecnico per identificare il disagio addominale che si prova quando si soffre di reflusso gastrico. L'assunzione di capsule di zenzero, prese prima dei pasti, permettono di digerire in maniera più veloce il cibo e quindi svuotare il cibo dallo stomaco più velocemente.
Migliore è la propria digestione, maggiore è l'energia che si ha a disposizione per tutte le altre incombenze. Se lo zenzero è in grado di migliorare la digestione, questo si rifletterà anche sull'energia a propria disposizione per affrontare il resto della giornata.

2. Abbassare la pressione sanguigna

L'ipertensione arteriosa (nota comunemente come ipertensione) è un sintomo comune delle persone che hanno una dieta ricca di alimenti grassi. Quando l'ipertensione non viene curata, può portare a danni alle arterie, al cuore e nei casi più gravi anche al cervello. Sono molti, i medici che prescrivono dei farmaci ai propri pazienti per abbassare la pressione sanguigna.
Lo zenzero, è stato dimostrato che può portare a ridurre la pressione sanguigna (in combinazione con i farmaci) agendo come vasodilatatore. Questa dilatazione permette al sangue di scorrere in maniera più naturale e fluida, riducendo quindi la pressione. Lo zenzero contiene anche una buona percentuale di potassio, un minerale che può aiutare a ridurre la pressione del sangue.

3. Riduce la nausea

La nausea può essere generata da molte cause, ma in ogni caso è un fastidio per ogni persona che ne soffre. Che si tratti di chinetosi, nausea mattutina, effetti postoperatori, chemioterapia o gravidanza, la nausea non è un'esperienza che si vuole provare.
L'assunzione di zenzero, è stato scoperto essere molto efficace nella riduzione – e in alcuni casi nella totale scomparsa – della nausea. Non solo lo zenzero fornisce un sollievo nei casi di nausea post-operatoria, ma può anche essere una valida soluzione per le nausee durante la gravidanza. Essendo una pianta naturale, è particolarmente indicato nelle situazioni dove è bene evitare l'utilizzo di farmaci.

4. Riduce le infiammazioni

Le infiammazioni si verificano anche in persone sane. È una risposta naturale e salutare del corpo per proteggerlo da alcuni batteri e malattie. Tuttavia, quando l'infiammazione è eccessiva o cronica, può risultare dannosa per la persona che ne soffre.
I costituenti attivi dello zenzero, sono in grado di fornire una serie di effetti anti-infiammatori naturali che possono aiutare chi soffre di infiammazioni. È stato dimostrato che lo zenzero inibisce la produzione di citochine pro-infiammatorie – piccole proteine rilasciate dalle cellule che sono spesso la causa delle infiammazioni – in maniere efficace. Con la diminuzione dei livelli di citochine pro-infiammatori e si ha anche una riduzione della infiammazione. Se si sta vivendo una condizione infiammatoria, lo zenzero come rimedio naturale può essere la soluzione più ideale.

5. Proprietà antibatteriche

Se non si è ancora convinti delle proprietà medicinali dello zenzero, questo ultimo punto non vi potrà che convincere del tutto. Lo zenzero, è un efficace anti batterico che può essere utilizzato come antibatterico naturale per ridurre le cariche anti batteriche presenti nel corpo umano.
I benefici antibatterici non si fermano a solo questo, poiché può essere utilizzato anche per la salute orale. Lo zenzero è utile per bloccare la crescita di agenti patogeni che contribuiscono alla parodontite (una infiammazione delle gengive causata da batteri gengivali). Quindi, le proprietà antibatteriche che possiede lo zenzero lo rendono un ingrediente principe di collutori e paste dentifricie naturali.

Anche sei i benefici dello zenzero per la salute dell'uomo sono molti, prima di inserirlo nella propria dieta è bene chiedere un parere al proprio medico curante. In alcuni casi, i suoi pregi si possono scontrare con alcune patologie o cure mediche che si stanno seguendo. Tenere sotto controllo la propria salute non è un gioco, quindi è bene essere sempre sicuri di quello che si sta facendo.

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