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Cina - Cani e gatti sottoposti a dolorose procedure per avere orecchie da topolino dei cartoni animati. In evidenza

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Gli esperti, “procedura crudele e inutile”

Di Flavia de Michetti Roma, 14 gennaio 2024 (Quotidianoweb.it) - Negli ultimi tempi, in Cina, sembra che stia prendendo piede la moda di sottoporre i propri cani e gatti a una procedura cosmetica che consiste nel tagliare le loro orecchie fino a modellarle e renderle il più simili possibile a quelle di un topolino da cartone animato.

Il costo dell’operazione partirebbe dai 300 yuan (38 euro circa) e verrebbe realizzata all’interno di cliniche per animali domestici.

Questa pratica è stata definita dai veterinari “pericolosa, dolorosa e non necessaria”. Gli esperti, infatti, avvertono che questa procedura potrebbe far soffrire gli animali, danneggiare il loro udito e limitare la loro capacità di comunicazione.

Inoltre, i media locali hanno scoperto che diversi negozi online senza licenza venderebbero il materiale “fai da te” necessario per mutilare le orecchie degli animali domestici a casa.

Un’agenzia di stampa cinese ha riferito che “Alcuni venditori online offrirebbero pinze specializzate che limitano il flusso sanguigno a parti dell'orecchio di un animale, causandone la morte e la caduta”.

Queste pinze emostatiche vengono proposte in diverse dimensioni e i set da 40 sono in vendita a 196 yuan (25,16 euro circa).

Questa pratica di “ear cropping”, duramente criticata dalla maggioranza, prevede una prima fase nella quale gli animali vengono anestetizzati e una seconda, definita “fase di styling”.

Quest’ultima, in particolare, può durare dai 20 ai 60 giorni e richiede frequenti aggiustamenti per far sì che l'orecchio rimanga in posizione.

Secondo i media locali, al momento, questa procedura risulterebbe essere ancora poco diffusa, ma temono che potrebbe invece diventare comune nelle strutture di allevamento e nei canili.

Poiché al momento in Cina non esiste una legge che vieti questa crudele pratica, numerosi sono i cittadini che sollecitano il Governo a mettere fuori legge l'operazione e a punire i veterinari senza scrupoli che la eseguono.

Bill Lambert, il portavoce del Kennel Club, un'organizzazione britannica che si occupa proprio di salute e addestramento degli animali, ha sottolineato: “I cani e i gatti usano regolarmente il loro linguaggio corporeo per mostrare come si sentono. Ciò include il movimento delle orecchie. Dunque, oltre a causare stress, dolore e disagio, alterare il loro aspetto in questo modo può essere dannoso per il legame tra voi e i vostri animali e per la capacità questi ultimi di comunicare”.

Anche Dominika Jagoda, esperta di animali da compagnia presso la RSPCA - Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ente di beneficenza che opera in Inghilterra e nel Galles e che promuove il benessere degli animali), ha dichiarato che “Non solo si tratta di una forma di taglio delle orecchie, a cui siamo contrari e che è illegale praticare in Inghilterra e Galles, ma privilegia anche l'aspetto e la percezione di ‘carineria’ fumettistica rispetto al benessere. Siamo preoccupati che alcuni potenziali proprietari di cani non sappiano che questa pratica è illegale e che la cultura delle celebrità e le immagini sui social media possano normalizzare questa pratica crudele, aumentandone la popolarità”.

(immagine tramite screenshot, da scmp.com.)