Redazione

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Diventato celebre per i suoi personaggi "Baz il lettore multimediale" e il cantante "Gianni Cyano", Marco Bazzoni incontra il suo pubblico a teatro con uno spettacolo dove "si toglie la maschera" e interpreta se stesso dall'inizio alla fine dello show.

Il titolo? La verità rende single. Questa sera al Teatro Leonardo di Milano sarà show vero: ironico, simpatico, esilarante. Sarà un super Baz. L'artista sardo si metterà "a nudo" non solo per mostrarsi autentico e vero ma soprattutto per svelare con tanta ironia le ipocrisie di un mondo sempre più artefatto e sempre più ambiguo. Si partirà da alcuni quesiti che spesso sono argomenti centrali nelle chiacchiere svagate di giovani e meno giovani: perché siamo falsi quando dobbiamo conquistare una donna? Perchè sui social vogliamo apparire diversi da quello che siamo? Perchè non sappiamo più distinguere tra realtà e finzione? Il risultato sarà tutto da gustare: durante lo spettacolo si ride, si canta, ci si commuove e si riflette. Una serata con un ritmo incalzante per sorridere delle nostre piccole miserie e delle nostre grandi bugie. Per Marco Bazzoni si tratta di una significativa svolta all'interno della propria carriera. Questa svolta arriva dopo un'intensa attività di live e dopo i suoi ultimi studi sulla standup
comedy fatti a Los Angeles, dove nell'ultimo anno si è esibito in diversi comedy club fino ad arrivare all'esordio nel tempio mondiale della comicità, l'hollywood comedy store.

Chi è

Sassarese, classe 1979, Marco Bazzoni trova la notorietà con il personaggio di Baz, punto d'arrivo e di ripartenza in un percorso cominciato molti anni prima, quando grazie al lavoro come animatore turistico scopre la sua vocazione comica. Si trasferisce, quindi, a Milano per frequentare corsi di perfezionamento e per entrare nella storica fucina di artisti "La corte dei miracoli". La televisione arriverà in un secondo momento. I primi applausi li riceve dal palcoscenico dei teatri, dove Marco esordisce grazie allo spettacolo "Uomini contro donne" (da lui scritto). Bastano pochi anni e il suo talento ottiene i primi riconoscimenti come il prestigioso Premio Petrolini BravoGrazie 2006 e il premio Walter Chiari come rivelazione comica dell' anno. Ecco finalmente il piccolo schermo e la parte di carriera da tutti conosciuta fino a questo coinvolgente spettacolo.

Si tratta di un 35 enne tunisino recidivo, che saliva sugli autobus affollati e molestava sessualmente studentesse, anche minorenni. Quattro le denunce a suo carico. Ma la Polizia Municipale sta cercando altre testimonianze.

MODENA – Sceglieva gli autobus più affollati e frequentati da studentesse, tra le quali sceglieva le sue vittime, anche minorenni. Poi si avvicinava alla malcapitata e la molestava sessualmente, "strusciandosi" contro di lei o palpeggiandola. La Procura ha quindi emesso un ordine di custodia cautelare nei confronti di un 35 enne tunisino, residente a Bologna e con numerosi precedenti penali.

Tutto ha avuto inizio poco più di un mese fa, quando una giovanissima vittima ha trovato il coraggio di raccontare in famiglia e poi a un'operatrice del Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia Municipale, quanto le era accaduto sull'autobus. Ne è nata un'indagine che ha trovato numerosi riscontri e conferme nelle testimonianze di altre donne da cui è emerso un quadro preoccupante di molestie perpetrate dallo stesso uomo in pieno giorno su diversi autobus.

Individuare il responsabile non è stato difficile, grazie agli appostamenti e all'ausilio delle telecamere posizionate sui mezzi, che hanno consentito agli agenti di identificare il soggetto e di ricostruire il suo modus operandi.

A carico del tunisino erano già state raccolte quattro denunce da parte di altrettante donne molestate. È stata raccolta anche la testimonianza di un autista, che ha riportato un episodio secondo il quale l'uomo avrebbe rivolto offese e minacce a una ragazza che aveva reagito alle sue molestie, al punto da richiedere la fermata del mezzo.

Il provvedimento di custodia cautelare è stato eseguito dal Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia Municipale di Modena nella giornata di martedì 10 aprile. Il molestatore seriale è stato individuato in Largo Garibaldi su un autobus della linea 7, dove, evidentemente, aveva intenzione di entrare in azione. Ad attenderlo ha invece trovato quattro agenti, a cui ha tentato di porre resistenza, colpendo addirittura uno di loro con una testata.

L'uomo, che ha una lunga lista di precedenti penali, tra cui resistenza a pubblico ufficiale, spaccio di stupefacenti, lesioni, rissa e maltrattamenti in famiglia, aveva in tasca circa 60 sanzioni elevate per mancanza del titolo di viaggio, una vecchia carta di identità che esibiva ai controllori, mentre il suo permesso di soggiorno risulta scaduto. Ora si trova nel Carcere di Sant'Anna, dove resta in attesa di giudizio.

La Municipale invita chiunque sia stata vittima delle molestie dell'uomo a presentarsi al Comando di via Galilei per effettuare il riconoscimento fotografico ed eventualmente, presentare denuncia.

Presentato il calendario ufficiale degli eventi che si terranno nei prossimi mesi in cinque province per sostenere la candidatura di PoGrande a Riserva Mab Unesco

Parma – Al termine di due anni di intensa attività sui territori di 2 regioni (Emilia Romagna e Lombardia), 5 province (Cremona, Mantova, Reggio Emilia , Parma, Piacenza) e 64 comuni il percorso finale di lancio corale della candidatura a Riserva Mab Unesco dell'area geografica, ma soprattutto sociale, economica ed ambientale, denominata PoGrande giunge all'ultimo miglio prima delle decisioni definitive: quella ministeriale a Roma il 30 Giugno prossimo e successivamente quella Unesco a Parigi a Settembre.

I promotori della candidatura Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po, Legambiente, Università degli Studi di Parma e naturalmente i numerosi comuni protagonisti del lancio (vedi allegato) si sono ritrovati per presentare le prossime tappe e gli eventi culturali che caratterizzeranno gli ultimi mesi disponibili per promuovere lo straordinario valore di questa fetta di pianura padana. Valori territoriali palesati più volte e in svariate sedi, mai però messi in rete in un progetto uniforme ed è proprio in quest'ottica di condivisione allargata che PoGrande vuole accogliere in una casa comune dall'azione propositiva tutte queste singole realtà.

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Nell'occasione del workshop di presentazione – tenutosi all'Unione Parmensi degli Industriali nei giorni scorsi – sono stati illustrati alla stampa, agli amministratori, a studiosi, stakeholder e innamorati del paesaggio del Po le iniziative che animeranno i prossimi giorni e che vedranno protagonisti proprio i territori del Po attraverso le voci narranti di chi vive, ama e crede nel progetto di valore internazionale come il riconoscimento a Riserva Mab Unesco di questo tratto di fiume, di questa comunità operosa, della cultura dei luoghi , dei paesaggi suggestivi che creano un ambiente unico ed una economia sempre più sostenibile e caratterizzata da una agricoltura avanzata rispetto ad altre aree del paese.

Nel corso della presentazione va rimarcata anche la conferma del sostegno alla causa di PoGrande da parte della Regione Emilia Romagna e dei Parchi del Ducato; anche il Collegio Europeo ha mostrato l'intenzione di dare piena adesione al progetto: segnali importanti per uno sforzo unanime.

Al workshop hanno preso la parola a rappresentanza dei soggetti operativi per ribadire il valore della candidatura: il presidente del Collegio Europeo Cesare Azzali, il presidente di Legambiente Emilia Romagna Lorenzo Frattini, il Segretario Generale dell'Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po Meuccio Berselli e alcuni degli amministratori promotori Davide Persico S.Daniele Po, Ivano Pavesi Guastalla, Pierluigi Mora Colorno, Romeo Azzali Mezzani, Wilmer Farri Boretto, Nicola Dall'Olio Regione Emilia Romagna Assessorato Agricoltura e Agostino Maggiali presidente dei Parchi del Ducato, Giuseppe Maghenzani Amici di PoGrande. Il dibattito è stato coordinato in sala dal giornalista Andrea Gavazzoli.

La prima tappa della road map che porterà alla presentazione del dossier della candidatura sarà domenica prossima, 15 aprile, presso l'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR): a partire dalle ore 11 i Sindaci artefici della canditura MaB di PoGrande parteciperanno al Festival del Po "Turismo, storia, cultura, ambiente e gastronomia" per l'incontro "INSIEME per PoGrande FIUME SOSTENIBILE".

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I PROMOTORI DELLA CANDIDATURA

I COMUNI
PROVINCIA DI PIACENZA, Caledasco, Castelvetro Piacentino, Monticelli d'Ongina, Piacenza, Rottofreno, Sarmato, Villanova sull'Arda.
PROVINCIA DI CREMONA, Bonemerse, Casalmaggiore, Cingia de Botti, Cremona, Crotta d'Adda, Gerre de Caprioli, Gussola, Malagnin, Martignana di Po, Motta Baluffi, Pieve d'Olmi, San Daniele Po, Scandolara Ravara, Spinadesco, Stagno Lombardo, Torricella del Pizzo.
PROVINCIA DI PARMA, Colorno, Mezzani, Polesine Zibello, Roccabianca, Sissa Trecasali.
PROVINCIA DI REGGIO EMILIA, Boretto, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio, Reggiolo.
PROVINCIA DI MANTOVA, Bagnolo San Vito, Borgo Virgilio, Borgofranco sul Po, Carbonara di Po, Dosolo, Felonica, Gonzaga, Magnacavallo, Marcaria, Moglia, Motteggiana, Ostiglia, Pegognaga, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Pomponesco, Quingentole, Quistello, Revere, Ronco Ferraro, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Serravalle a Po, Sustinente, Suzzara, Viadana, Villa Poma.

GLI ENTI
Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Università degli Studi di Parma, Legambiente Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna, Parchi del Ducato.

(In allegato il calendario degli eventi)

 

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