Oggi, a Tokyo, nella Giornata dei Territori del Nord, presso l’Ambasciata russa, si sta svolgendo una manifestazione, nel corso della quale, per la prima volta, si richiede alla Federazione Russa la restituzione delle isole giapponesi "occupate illegalmente" al largo delle coste di Hokkaido: Kunashir, Iturup, Shikotan e del gruppo di isole di Habomai, conosciute con il nome di “Isole Curili”.
Di Matteo Pio Impagnatiello Pilastro di Langhirano, 7 febbraio 2023 - Lei è un volto conosciuto nella città di Parma e in provincia. Ciò nonostante, le chiedo, per coloro che ancora non la conoscono, in merito al suo impegno politico – istituzionale: da quando ha cominciato a dedicarsi all’attività politica? Vuole raccontarci brevemente gli inizi del suo intero percorso fino a diventare, oggi (4 febbraio), il massimo organo provinciale della Lega?
Anche i bilanci degli enti locali in difficoltà per l’aumento delle bollette. Il Coordinamento dei sindaci concorda una serie di misure antispreco e torna a sollecitare interventi economici e normativi a Stato ed Europa
Vignali presenta un piano per affrontare i rincari energetici e un pacchetto anticrisi per la salute
INTERVENTO DI PIETRO VIGNALI A TGCOM24
WELFARE: QUOZIENTE PARMA PER CONTRASTARE EFFETTI DELLA CRISI
“Solo un Welfare a misura di famiglia è in grado di mitigare gli effetti della crisi dovuti al post pandemia, funestato anche dalla guerra in Ucraina: inflazione, caro energia mettono in crisi i nuclei familiari a Parma come nel resto d’Italia. Il Quoziente Parma oggi sarebbe uno strumento molto efficace per le città e per il Paese intero”. Lo ha detto Pietro Vignali, candidato sindaco di Parma, ospite questa mattina della trasmissione TGCom24 di Mediaset .
“Una delle prime iniziative della giunta Pizzarotti nel 2012 fu proprio quella di abolire il Quoziente Parma che rimodulava tasse, tariffe, accesso ai nidi, alle scuole d’infanzia, ai servizi socioassistenziali e ai sistemi contributivi di sostegno comunali sulla base dei carichi familiari: figli, anziani, disabili a carico, condizione lavorativa dei genitori. Un grande errore – aggiunge Vignali – perché oggi come ieri è necessario riconoscere alla famiglia il lavoro che quotidianamente svolge in campo educativo, di cura, di dialogo tra le generazioni e di coesione sociale. Da anni Parma è una città che invecchia: le nascite sono calate del 15 per cento in dieci anni. Sono in aumento le fragilità e crescono le nuove povertà, 35mila casi nella nostra città cresciuti di 3mila negli ultimi 3 anni, che toccano fasce del ceto medio, “poveri che lavorano” e soprattutto famiglie numerose, monogenitoriali e giovani coppie. Ripartirò dal Quoziente Parma che consentirà di ridurre l'impatto delle tasse, delle tariffe e facilitare l'accesso ai servizi del Comune. Il mio obiettivo è farlo diventare uno dei pilastri del welfare della nostra città e anche del sistema educativo. In questi anni la famiglia non è stata valorizzata e vediamo oggi le conseguenze di queste scelte: il disagio giovanile dilaga in forme che prima non conoscevamo e mancano politiche per le famiglie, per le donne e di contrasto alle povertà”
“Se guardiamo il livello nazionale – conclude Vignali – nei Paesi come la Francia, in cui il Quoziente familiare è legge dello Stato, si dimostra utile dal punto di vista economico e sociale, del contrasto alla denatalità, ma anche del protagonismo femminile nella società e nel mondo del lavoro”.