Pensato per la fascia 8-12 anni, evita dipendenza digitale e passività nella fruizione dei contenuti attraverso un percorso di sette appuntamenti studiato appositamente.
In partenza il prossimo 14 ottobre, ogni sabato dalle 10.00 alle 11.30, fino al 25 novembre in via Carra a Parma
Comunicato Regione: Salomoni: "La Polizia di Stato è un alleato fondamentale per migliorare la sicurezza dei nostri sistemi e attraverso di noi dare supporto agli enti del territorio".
Il Protocollo, che ha validità triennale, è stato sottoscritto insieme a Lepida ScpA. Tra le numerose azioni previste anche eventi di sensibilizzazione rivolte agli studenti delle scuole primarie.
Nuovi Corsi gratuiti promossi da Cercal, in partnership con Aeca (Associazione Emiliana Centri Autonomi), rivolti a un pubblico femminile, per sviluppare e approfondire le competenze digitali.
Il mondo Apple torna nel cuore di Parma con un nuovissimo store dedicato a tutti gli appassionati di tecnologia. Venerdì 18 e Sabato 19 settembre l’inaugurazione al pubblico.
Cambiano le regole per definire i tracciati della fattura elettronica. Il provvedimento è stato definito dal direttore dell'Agenzia delle Entrate lo scorso 28 Febbraio 2020 e prevede una modifica importante da apportare alle fatture, in relazione sia al “Tipo Documento”, che alla “Natura”. Si tratta di cambiamenti sostanzialmente tecnici, apportati per rendere più efficienti i processi di assistenza e di controllo dell'amministrazione finanziaria. Ma non solo.
Infatti, queste modifiche sono altresì volte a garantire una gestione più rapida e sicura della contabilizzazione dei dati dei software dedicati, così che gli operatori possano capire e definire più velocemente le richieste. Inoltre, ne andrà a beneficiare anche l'elaborazione automatica dei dati per la determinazione della dichiarazione IVA precompilata e dell'esterometro.
Ma in cosa consistono queste modifiche? Semplificando al massimo, possiamo dire che per ciò che concerne il “Tipo Documento” saranno introdotte nuove tipologie di documento e nuovi codici documento. Allo stesso modo, verranno usati nuovi codici relativi alla ritenuta applicabile, riferimenti che vanno a maggiorare il dettaglio e le specifiche relative rispetto ai codici usati in passato.
Cambiano anche i codici natura IVA, che indicheranno con maggior precisione il perché non si è soggetti. E, infine, un piccolo mutamento tocca anche la voce “Dati Bollo” che, sebbene resterà sempre presente, sarà opzionale riportare o meno l'importo (in quanto sempre pari a 2 euro).
Tutte queste novità andranno in vigore, in via definitiva e perentoria, il 1° ottobre 2020. Ma già a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 30 settembre 2020 il sistema di interscambio accetterà sia le fatture con il vecchio schema, che con quello nuovo, indistintamente. Chiaramente, data l'attuale situazione, queste date potrebbero subire delle variazioni.
Il cambio progressivo dello schema della fattura elettronica sarà di aiuto per avere una maggiore dimestichezza con le nuove introduzioni. Di certo, un ausilio fondamentale ci arriva dai software per la fatturazione elettronica come Fatture in Cloud, che in caso di compilazione errata o non conforme avvisano subito l'utente, evitando così di perdere tempo e di inviare documenti da ricompilare. Per di più, oltre ad evitare problematiche del genere, segnalano subito se la fattura è stata accettata o meno dal sistema di interscambio.
Dunque, se da una parte le novità introdotte possono risultare ostiche ai più, dall'altra l'impiego di un buon software per la fatturazione elettronica mette al riparo da problematiche e criticità che possono sorgere in corso d'opera, ottimizzando tempo e risorse degli addetti ai lavori.
La rivoluzione del web ha permesso a molti settori di beneficiare di una decisa accelerata, dal momento che è riuscita a semplificare una serie di operazioni chiave spesso farraginose. C’è un passaggio davvero cruciale per la vita di qualsiasi azienda e riguarda il vasto pianeta della contabilità: un momento topico per affrontare il quale è richiesta grande precisione, poiché sono in ballo responsabilità importanti. Il miglior programma di contabilità è quello che sa intercettare la necessità sempre crescente, che hanno aziende piccole o grandi ma anche professionisti, di ricorrere a strumenti capaci di assicurare un’integrazione tra i vari contenuti specifici e l’aspetto della funzionalità. Questo, naturalmente, con un obiettivo dichiarato che è quello di permettere una più semplice e intuitiva gestione (automatizzata e al tempo stesso sicura) dei molti adempimenti che caratterizzano il panorama burocratico nel mondo del lavoro. Il ruolo della contabilità è centrale nella vita di un’azienda, in relazione ad aspetti sia di tipo fiscale che amministrativo.
La convenienza per piccole e grandi aziende
Sapere di poter contare su un programma che, come un perfetto assistente tuttofare, riesce ad automatizzare le singole procedure di registrazione e al tempo stesso consente di evitare troppo complicati passaggi, rappresenta un valore aggiunto e un aiuto nell’ottimizzazione dei tempi di lavoro aziendali. Un buon programma contabilità saprà fare da spartiacque rispetto ai sistemi del passato, offrendo vantaggi sia a piccole realtà che ad aziende più grandi e strutturate. Le prime - anche in mancanza di un ragioniere - potranno tenere in autonomia la contabilità, nel nome del risparmio e di un controllo capillare. Le seconde, magari già dotate al loro interno di un ufficio contabile o di un impiegato dedicato, potranno guadagnare in efficienza, sicurezza e velocità di esecuzione. In generale sarà semplice tenere sotto controllo le singole fatture che occorre versare o incassare, comprese tutte le altre scadenze di tipo contabile. Attraverso grafici precisi e puntuali si potranno verificare e monitorare i flussi di andamento, assieme a statistiche da aggiornare live (senza che si renda necessario affidarsi a dei consulenti esterni).
Velocità e accessibilità sono le armi vincenti
La contabilità online saprà configurare sia un risparmio di tempo che di denaro. Il miglior programma dovrà essere in grado di offrire due distinte tipologie di velocità, quella di apprendimento e quella di esecuzione. La velocità di apprendimento è intesa in rapporto al personale amministrativo: più sarà facile imparare a gestire il sistema, più sarà semplice organizzare il turnover aziendale. Quanto invece alla velocità di esecuzione, questa rappresenta il livello di semplificazione dei procedimenti che agevolano l’accessibilità degli operatori. Il programma di contabilità consente all’azienda di rendersi autonoma dal commercialista, al quale vengono assegnate soltanto le scritture di tipo più complicato (come la chiusura del bilancio). Ciò consente di fare economia sulla spesa che il commercialista richiede per inserire la contabilità, inoltre è anche un modo per non frammentare le singole e diverse operazioni che si rendono necessarie. Infine, uno sguardo al pianeta della sicurezza dati, partendo dal presupposto che quelli contabili sono super importanti: servono precauzioni ad hoc che li difendano da eventuali guasti, attacchi di virus e persino calamità naturali.
(Emilia, 21 gennaio 2020)
È stato presentato presso la Sede UICI di Modena, alla presenza del Presidente provinciale Dott. Ivan Galiotto, l'audiolibro "Informatica, insieme verso la conoscenza”, disponibile nel catalogo delle opere del libro parlato nazionale. Un libro di testo con il quale l’autore Guido Zaccarelli si è rivolto ai suoi studenti e ai lettori, di ogni genere ed età, con lo scopo di infondere una nuova modalità didattica, volta ad apprendere in modo semplice, ed efficace, l’utilizzo delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Per l’occasione abbiamo incontrato l’autore Guido Zaccarelli, al quale abbiamo chiesto di illustraci come è nato il progetto del libro parlato:
Il progetto del libro parlato di informatica, è nato dopo la positiva esperienza vissuta con il libro parlato “Dalla Piramide al Cerchio”. Anche in questo caso, il progetto ha incontrato l’attenzione del Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione Territoriale di Modena, e il parere favorevole dell’Associazione UICI, per l’interesse condiviso nel diffondere il senso etico, e i valori, che stanno alla base del libro: insieme verso la conoscenza. Il testo è stato registrato dai volontari del Centro di Produzione del Libro Parlato di Modena che ha prodotto la versione audio dell'opera. Donare un libro, perché diventi un audiolibro, è un gesto di straordinaria importanza e di rara bellezza, che dovrebbe coinvolgere una vasta platea di persone per il valore che accompagna il gesto naturale di condividere la conoscenza.
Come nasce l’idea del libro di testo?
Frutto di una esperienza pluriennale matura nel campo dell’informatica e della formazione, anche universitaria, il libro di testo è stato realizzato per creare le fondamenta e permettere alle persone, che non hanno le necessarie competenze, di accedere al primo livello di conoscenza del mondo digitale, come funziona un computer, cos’è un dato e una informazione, come funziona la rete di internet, la privacy, come scrivere un documento o elaborare i dati. Le informazioni, e le nozioni presenti del testo, sono state rappresentate con immagini grafiche associate a brevi paragrafi, riprodotti in modo molto semplice, per favorire lo studio e l’apprendimento.
Il libro parlato come un viaggio, dove ogni pagina, genera nuove esperienze e conoscenze:
Il progetto del libro parlato è stato realizzato grazie alla semplicità didattica, fornita dalla chiarezza espositiva dei singoli paragrafi. Il libro è stato concepito come un viaggio, che il lettore può affrontare a piccoli passi nel mondo dell’informatica, per accedere ogni giorno a nuove forme di conoscenza, da integrare e sviluppare in ulteriori gradi di specializzazione. Il lettore, anche se non dispone di nessuna preparazione, è certo di trovare nel testo un habitat naturale dove acquisire la necessaria fiducia, per procedere ogni giorno sulla via della conoscenza informatica, da impiegare nel lavoro come nel tempo libero. Un viaggio che esige di essere fatto in compagnia di altre persone che condividono il valore e il senso etico che sta alla base della conoscenza informatica.
Il Dr. Ivan Galiotto, è il presidente della sezione provinciale dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, fondata a Genova il 26 ottobre 1920. Quali sono gli scopi dell’associazione?
Il Centro Nazionale del Libro Parlato (CNLP) è un servizio che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti offre gratuitamente da oltre sessant’anni ai non vedenti, agli ipovedenti e a tutte le persone che hanno difficoltà di lettura. Il servizio costituisce uno strumento di emancipazione culturale e sociale non solo per i ciechi ma anche per tutte quelle persone che per patologia o per l’età avanzata hanno gravi problemi di vista e si svolge alternativamente tramite dazione in comodato delle opere prodotte in formato digitale su cd in standard Daisy ovvero acquisizione delle stesse tramite il servizio denominato “libro parlato on-line”.
Dove sono le sedi del centro nazionale del libro Parlato?
Il Centro Nazionale del Libro Parlato ha sede in Roma presso la Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. In tale sede e negli uffici distaccati di Firenze, Lecce, Brescia e Modena, insistono gli studi professionali per la produzione su cd delle opere lette da speaker professionisti.
Chi sono gli autori delle registrazioni?
Oltre agli speakers professionisti i centri si avvalgono inoltre di donatori di voce volontari che registrano in casa nel tempo libero. Le opere prodotte dai primi sono denominate di "Primo livello", mentre quelle realizzate dai secondi di "Secondo livello". Sul territorio nazionale, infine, l’organizzazione si avvale della collaborazione delle Sezioni Territoriali, per l’erogazione del servizio di distribuzione.
In conclusione, chiediamo all’autore Guido Zaccarelli, il futuro cosa ci offre?
L’informatica ha contributo a cambiare i nostri comportamenti e stili di vita, nel lavoro come nel tempo libero. Ha avvicinato civiltà e culture diverse portandole prossime a noi con un semplice clic. La speranza offerta dal libro parlato è di offrire alle persone, in possesso di gravi disabilità, la possibilità di utilizzare con maggiore consapevolezza, e quindi con minore avversione e paura, ciò che l’informatica ci mette a disposizione, per poterne maggiormente gioire e proficuamente farne uso, per un futuro sereno ed eticamente sostenibile.
Il primo modello di apprendimento automatico che genera versi poetici con il Machine Learning. Il progetto nasce dal laboratorio congiunto tra QuestIT e il Siena Artificial Intelligence Lab - SAILab
Siena 7 agosto 2019 - Come può una macchina comporre versi che rispettano lo stile di perso-naggi del calibro di Dante Alighieri e Francesco Petrarca? È questa la sfida del progetto “Dante vs Petrarca", un modello di apprendimento automatico in grado di replicare lo stile poetico delle terzine e dei versi tratti da La Divina Commedia e da Il Canzoniere, simulando il comportamento creativo di un essere umano attraverso due algoritmi che generano un contenuto originale e corretto nella forma stilistica, sfruttando la tecnica del Deep Learning.
Il lavoro di ricerca nasce nell’ambito del laboratorio congiunto tra QuestIT, azienda del gruppo The Digital Box e guidata dal presidente Marco Landi - ex COO di Apple Computer - e SAILab - Siena Artificial Intelligence Lab, il laboratorio di ricerca e sperimentazione di applicativi di intelligenza artificiale del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche dell’Università di Siena.
Per vedere il funzionamento della piattaforma è possibile visualizzare il progetto al link https://www.dantepetrarca.it/ .
Il progetto “Dante vs Petrarca”. Lo studio nasce dall'idea di replicare, attraverso le macchine, la peculiarità tipicamente umana di comporre poesie, in modo da trasmettere significati emotivi profondi proprio come fanno i poeti nel loro pro-cesso creativo. “Dante vs Petrarca” è un vero duello a colpi di poesia, dove il con-fronto procede generando un verso o una terzina, utilizzando come incipit una parola ripresa dal verso precedente con la tecnica del Machine Learning.
«Il progetto Dante vs Petrarca - commenta Marco Maggini, docente del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Scienze Matematiche dell’Università di Siena - nasce da una collaborazione congiunta nell’ambito del laboratorio su tecnologie di analisi semantica del linguaggio artificiale, con il quale è possibile, per la prima volta, dare vita a nuovi versi poetici replicando la creatività di un poeta».
«Oltre alla sfida in sé, puramente di carattere scientifico e tecnologico - spiega Leonardo Rigutini, responsabile di ricerca e sviluppo di QuestIT- disporre di mac-chine addestrate, in grado di generare versi e terzine nello stile di autori scom-parsi, può anche costituire un valido strumento per studiare e comprendere le ca-ratteristiche chiave di un poeta».
Il profilo di QuestIT. QuestIt si occupa di realizzare soluzioni di intelligenza arti-ficiale basate su tecnologie cognitive e di apprendimento automatico, supportan-do le aziende a dare valore ai propri dati e migliorandone i processi e l’organizzazione. Nasce nel 2007 come spin-off del gruppo di ricerca in Intelligenza Artificiale dell’Università di Siena, sotto la guida di Marco Gori, docente del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Scienze Matematiche.
Nel 2010 QuestIT consolida il team: un organico di 25 figure professionali, giovani e competenti, che vantano oggi numerose pubblicazioni di alto livello scientifico. Nel 2016 viene acquisita da The Digital Box, azienda leader nel settore del Mobile Marketing & Advertising nata nel 2013 nella “Murgia Valley“ tra Gravina in Puglia e Gioia del Colle, con sedi anche a Barcellona e Palo Alto, e grandi investitori come Mobyt, Atlantis Ventures e Macnil Gruppo Zucchetti. Con l’entrata in TheDB, Que-stIT si inserisce come uno dei primi laboratori di innovazione di Intelligenza Artificiale italiani per lo sviluppo e ricerca software in ambito digitale. Nel 2019 l’azienda inaugura il Siena Artificial Intelligence Lab, il primo laboratorio congiunto di Intelligenza artificiale nel Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Siena.
In Emilia, e precisamente in zona Parma, opera l’agenzia Bu.On. Impresa (buonimpresa.com) “Enterprise Partner” e agenzia con Certificazione avanzata Customer Experience ALGHO.
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