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La cooperativa ha ottenuto i "Tre Bicchieri dell'Emilia-Romagna" nella guida Vini d'Italia 2016 del Gambero Rosso. Premiato il Lambrusco di Sorbara Secco Omaggio a Gino Friedmann. -

Modena, 16 ottobre 2015 -

La Cantina di Carpi e Sorbara continua a riscuotere consensi di critica e pubblico. Anche quest'anno la cooperativa ha ottenuto i "Tre Bicchieri dell'Emilia-Romagna" nella guida Vini d'Italia 2016 del Gambero Rosso. Il riconoscimento è andato al Lambrusco di Sorbara Secco Omaggio a Gino Friedmann FB '14. Il vino, che aveva avuto i "Tre Bicchieri" anche l'anno scorso, rappresenta un omaggio a Gino Friedmann, discendente di una famiglia israelita considerato un pioniere della vitivinicoltura cooperativa. Nel 1913 Friedmann fondò la Cantina sociale di Nonantola, rimasta attiva fino al 1998, anno in cui i soci sono confluiti nella Cantina di Sorbara. Durante la seconda guerra mondiale, in qualità di presidente della comunità israelita modenese, Friedmann organizzò un centro clandestino di ricovero e assistenza presso la dimora di famiglia a Nonantola, dove furono accolti e salvati numerosi giovani ebrei fuggiti dall'est europeo occupato dalle truppe tedesche.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Porte forzate, arredi divelti e vetrine in frantumi. Un vero e proprio raid quello che, tra sabato e domenica, ha colpito diversi esercizi commerciali della frazione di Bomporto. -

Modena, 13 ottobre 2015 - Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi -

Bomporto (Mo) – Ladri e vandali. Un vero è proprio tour del furto quello che, nella notte tra sabato e domenica, ha avuto come vittime alcuni negozianti della frazione di Sorbara, nel Comune di Bomporto. Da diversi mesi la cittadina è nel mirino dei malviventi, ma lo scorso weekend i ladri hanno davvero esagerato. Vetrine infrante a colpi di pietre e tombini, porte forzate, arredi divelti. Sono queste le scene che si sono trovati davanti i proprietari dei negozi colpiti e i cittadini, sempre più arrabbiati per l'escalation di episodi criminosi nella piccola frazione.

Tra gli esercizi commerciali presi di mira, c'è l'ottica "Punti di Vista", sulla strada Carpi Ravarino, in posizione centralissima. "E' il quarto furto che subisco", dice quasi rassegnato il titolare Spartaco Vincenzi. "Hanno forzato la porta sul retro e hanno portato via diversi modelli di occhiali e alcuni cartoni che erano in magazzino. Non hanno potuto svuotarmi il negozio perché ho installato un antifurto con il nebbiogeno che, probabilmente, li ha spiazzati". E, sulla questione sicurezza afferma: "Sicuramente hanno studiato prima orari e abitudini degli esercizi da colpire, perché sono andati quasi a colpo sicuro e hanno fatto tutto in una manciata di minuti. A Sorbara ci sono le telecamere, ma servono a poco, perché i ladri agiscono con il volto coperto. In mancanza di tutela da parte dello Stato, quello che possiamo fare noi negozianti, e i cittadini, è rendere la vita difficile ai malviventi installando inferriate e antifurti di ultima generazione".

Bersagli dei ladri anche il forno "Nicoletta", dove è stata forzata la serratura, e la pizzeria da asporto "Il Galeone", lungo la strada Canaletto, dove la gang è riuscita a impadronirsi del registratore di cassa con dentro pochi euro. Il raid è poi proseguito, al caseificio "Quattro Madonne", dove, ancora una volta, sono state usate delle grosse pietre per infrangere la serranda.

La vetrina della lavanderia "Fiori di loto", anch'essa in piena zona residenziale, è stata invece sfondata a colpi di pietra, mentre per infrangere quella del negozio di abbigliamento per bambini "La Mela Verde" è stato usato un tombino prelevato dalla parte opposta della strada.

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"La signora che abita sopra al negozio ha sentito dei rumori e mi ha telefonato", racconta Lara Meschiari, titolare de "La Mela Verde", "Quando sono arrivata ho trovato il tombino e la vetrina crepata. Per fortuna, ha retto e i ladri non sono riusciti a entrare. Sicuramente, si tratta di persone che hanno studiato la situazione, perché io qui non ho l'antifurto, mentre nel negozio di frutta e verdura accanto, che ne è invece provvisto, non sono andati".

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I cittadini di Sorbara lamentano da mesi la mancanza di controlli da parte delle Forze dell'Ordine.
"Quando esco dal negozio, la sera, ho paura", continua Lara Meschiari, "E' da un po' di tempo che Sorbara è presa di mira. Queste bande itineranti sono specializzate nei furti. Studiano la zona e poi agiscono a botta sicura, usando tombini e pietre che trovano sul luogo per non essere eventualmente fermati con arnesi da scasso" . Noi cittadini siamo arrabbiati perché siamo costretti a vivere blindati e non ci sentiamo tutelati. E' venuto meno il senso di sicurezza. Basta andare nel parco dietro alla chiesa per vedere facce poco rassicuranti che, alle quattro del pomeriggio, si mettono a urinare all'aperto, incuranti della presenza dei bambini. E se qualcuno osa dire loro qualcosa, viene preso a male parole. Senza contare che, sempre nel parco, sono state rinvenute anche alcune siringhe".

Sulla questione dei controlli sul territorio, il problema sembra essere la scarsità di agenti.
"Per ora le Forze dell'Ordine sono intervenute con azioni temporanee", risponde il sindaco Alberto Borghi sul suo profilo Facebook a un cittadino preoccupato. "Ho richiesto al Prefetto interventi strutturali che però, al momento, non riescono a garantirci per scarsità di uomini. Dobbiamo chiederlo tutti assieme e senza contrapposizioni tra cittadini e amministrazione, perché il nostro interlocutore comune è lo Stato, che deve fare la sua parte".

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Sabato 19 e domenica 20 settembre, appuntamento conclusivo con la 41° edizione della festa con laboratori artistici, stand gastronomici, mercatini ed eventi collaterali. -

Modena, 17 settembre 2015 - di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi -

Ultimo fine settimana, sabato 19 e domenica 29 settembre, per la 41° edizione della Festa del Lambrusco di Sorbara, la manifestazione che, ogni anno, prelude all'autunno e attira nella frazione del comune di Bomporto, centinaia di curiosi e buongustai. A fare gli onori di casa, naturalmente, è il celebre vino rosso frizzante, che si fregia della DOC, Denominazione di origine controllata. Di colore rosso rubino o granato di varia intensità, oppure rosato, dal profumo gradevole e intenso, il Lambrusco di Sorbara nasce dai vitigni omonimi, che si alimentano dai terreni tra il Secchia e il Panaro, zona di produzione di questo prodotto di eccellenza.

Tanti gli eventi collaterali che allieteranno questo ultimo fine settimana della manifestazione. Già giovedì 17, alle 20.30 è il programma una Grande Tombola di beneficenza, in collaborazione con Il Campanile, il giornalino della parrocchia di Sorbara. Ricordiamo, infatti, che la pieve matildica è ancora inagibile dopo i danni subiti durante il terremoto del 2012.

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Sabato 19, invece, si entra nel vivo. A partire dalle ore 17, l'associazione Laboratori di Piazza Torre di Modena promuovono la "Produzione e mostra di prodotti artistici", durante i quali tutti potranno cimentarsi nella produzione di manufatti sotto la guida dei maestri artigiani. Dalle 18, aprirà anche il mercatino dei prodotti tipici "Dalla terra alla tavola – Le eccellenze del territorio", mentre, dalle 19, tornano i "classici" del gusto che caratterizzano la festa. Apre il ristorante, con i menù degustazione a base di polenta, gnocco fritto con salumi, lasagne, rosette, stinco e cinghiale, il tutto annaffiato da buon Lambrusco di Sorbara. Tornano anche La pesca del salume, che mette in palio mortadelle, tagli di ciccioli, salami e cotechini, e la Pesca di beneficenza promossa dalla Parrocchia. Ci sarà anche uno spazio enologico con degustazione di Lambrusco di Sorbara e, per finire, alle 21.30, serata danzante con la Scuola di ballo Arci Soliera.

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La giornata conclusiva, domenica 20, si apre alle 9 con i laboratori artigianali, il mercatino de prodotti tipici e il Mercato della Rocca, con tante proposte di moda, calzature, articoli per la casa, tutti rigorosamente "made in Italy". Sempre alle 9, è in programma la Gara di minicross, cross ed Enduro "Trofeo delle frazioni", aperta a tutte le cilindrate. Nel pomeriggio, alle 14, il gruppo La ciliegia di Marano sul Panaro organizza il 13° Raduno delle Fiat 500. La "piccola" di casa Fiat sfilerà per le vie del centro alle 17.30, in tutte le sue versioni storiche e varianti. Alle 16, gli amanti degli animali non possono perdere la dimostrazione di sheepdog, una divertente conduzione di anatre indiane da parte di simpatici border collie. Alle 16.30 si esibisce il gruppo folk San Martino.
Gran finale, alle 21, con il coro Gioacchino Rossini che presenta lo spettacolo "La Corale Rossini canta e recita...non solo lirica".
Anche domenica funzioneranno il ristorante e la pizzeria e si potrà tentare la fortuna con la Pesca del Salume e la Pesca di beneficenza.

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Lunedì, 29 Giugno 2015 09:50

Sorbara torna al Medioevo con la Festa Matildica

Armigeri, cavalieri, antichi mestieri e un sontuoso banchetto hanno fatto rivivere ai numerosi partecipanti le atmosfere dell'epoca della Grancontessa Matilde di Canossa che, proprio qui, il 2 luglio 1084, sconfisse le truppe della Lega Imperiale di Enrico IV. -

Modena, 29 giugno 2015 - Di Manuela Fiorini – tutte le foto nella galleria immagini in fondo alla pagina -

Peccato per il maltempo, che non ha consentito di rispettare il programma della Festa Matildica di Sorbara, la manifestazione che, ogni anno, riporta la frazione del Comune di Bomporto indietro nel tempo, fino al Medioevo. Proprio qui, infatti, il 2 luglio 1084, si tenne la Battaglia di Sorbara, che vide contrapposti i sostenitori dell'imperatore Enrico IV e le forze di Matilde di Canossa, sostenitrice del Papa. Fu proprio la Grancontessa a prevalere sulla Lega Imperiale, mettendo fine alla lotta per le investiture. Per ringraziare la Provvidenza divina, che l'aveva sostenuta in battaglia, Matilde fece ricostruire a sue spese la Chiesa Parrocchiale di Sorbara, oggi, purtroppo, ancora inagibile a causa del sisma del 2012.

A rendere ancora più speciale questa edizione della festa, c'era anche la ricorrenza del 900 anni della morte della Grancontessa, avvenuta il 24 luglio 1115.
Fin dal tardo pomeriggio, le strade del centro della frazione si sono trasformate in un villaggio medievale, con l'Accampamento de cavalieri e dame, allestito dall'associazione modenese AES Cranna. Qui, i numerosi partecipanti hanno potuto vedere da vicino gli strumenti e le tecniche dei mestieri più antichi, dal panificatore, al cerusico, dallo speziale al maestro delle scuri e persino il boia, che accoglieva i visitatori con tanto di cappuccio, ascia e gogna! Mentre figuranti in costume medievale passeggiavano tra il sagrato della pieve, via Verdeta e Piazza Matilde di Canossa, qui le bancarelle del Mercato offrivano prodotti tipici del territorio, oggetti di artigianato artistico e curiosità.

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Tanta l'attesa per l'apertura del Gran Banchetto Matildico, una lunga tavolata all'aperto dove i commensali hanno potuto degustare le Pietanze di Matilde, gnocco fritto con tagliere di salumi, funghi, cipolline e torta tradizionale, o le Pietanza di Enrico, carne alla griglia con legumi e torta tradizionale. Il tutto annaffiato da buon Lambrusco di Sorbara che, dice la leggenda, Matilde fece trovare "casualmente" alle truppe dell'imperatore durante l'assedio per renderli meno lucidi in battaglia. I partecipanti al banchetto hanno potuto anche portare a casa, come ricordo della serata, il tagliere matildico con inciso il nome della Grancontessa e un bicchiere di terracotta in puro stile medievale.
Tra le 21 e le 22, un violento acquazzone ha costretto alla ritirata i commensali e i visitatori, mentre l'organizzazione non ha potuto terminare la serata con l'atteso Incendio della Pieve, lo spettacolo di fuochi d'artificio che, ogni anno, illumina la chiesa medievale. L'appuntamento è per il 2016.

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Un ricco e variegato calendario per celebrare la figura della Grancontessa. Il 26 e 27 giugno una due giorni di storia, cultura e gastronomia. -

Modena, 23 giugno 2015 - in allegaro scaricabile la locandina della manifestazione -

Il IX centenario della morte di Matilde di Canossa si celebra con un ricco e variegato programma che vede la tradizionale "Festa Matildica di Sorbara", giunta alla settima edizione, occupare un posto di indubbio rilievo.

Sorbara, la frazione famosa per il suo vitigno di Lambrusco DOC si appresta a celebrare la figura della Grancontessa. Una due giorni, il 26 e 27 giugno ricca di storia, cultura e gastronomia.

L'iniziativa, coordinata dal Comune di Bomporto, è stata realizzata e gestita da oltre settanta Commercianti e Aziende della frazione, riuniti nell'associazione di promozione territoriale "Porto delle Idee", nonché dal Comitato "Festa del Lambrusco", dalla Polivalente sorbarese, dall'Auser, dal Gruppo Scout e dalla Parrocchia di Sorbara e Banca del Tempo.

Venerdì 26 giugno, alle ore 21.30 in Piazza Matilde di Canossa, verrà ricordato il rapporto tra la Grancontessa ed l'artista modenese Wiligelmo, nello spettacolo teatrale curato da Lorenzo Sentimenti dal titolo "Wiligelmo, l'angelo ed il drago".

Sabato 27 giugno, alle ore 18.00, avrà inizio la giornata di festeggiamenti inizierà con l'apertura degli stand dei Commercianti e dei banchi del Mercato storico-medioevale. Intorno alle 19,30 prenderà vita uno degli elementi caratterizzanti della Festa: l'apertura del Gran Banchetto di Matilde. Su oltre 150 metri di tavolata sarà possibile gustare ricette della tradizione, organizzate in due distinti menù, cui si accompagneranno l'immancabile Lambrusco (offerto dalle Cantine vinicole del Sorbara), la Frutta e la "Torta Matildica".
Alle ore 21.30 le gesta dei cavalieri e la storica "battaglia di Sorbara" verranno ricordate in uno spettacolo suggestivo ed epico, curato dalle associazioni Aes Cranna e Militia Sancti Machaele di Modena, dal titolo "Giudizio di Dio alla corte di Matilde". A conclusione spettacoli di fuochi e luci concluderanno questa particolarissima edizione della manifestazione sorbarese.

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"Sicurezza ed ordine pubblico": il Comandante provinciale dei Carabinieri incontra i cittadini dell'Unione Comuni del Sorbara ("Casa della Legalità, lunedì 8 giugno 2015) -

Modena, 8 giugno 2015 -

Nell'ottica di informare al meglio i cittadini degli sforzi compiuti dai Carabinieri dei Comandi locali e del Comando Provinciale di Modena, nella lotta contro la microcriminalità, è stato organizzato un momento di confronto con il Comandante della Compagnia Carabinieri di Modena, magg. Carmelo Rustico, questa sera alle ore 21.00, presso la "Casa della Legalità" di Sorbara.
Alla presenza di Amministratori locali dell'Unione Comuni del Sorbara, sarà quella occasione propizia anche per delineare semplici ma efficaci strategie per difendere la proprietà privata da furti, scassi e altre forme di illegalità, delle quali tanto si è discusso e consegnato alla cronaca locale negli ultimi mesi.
L'incontro servirà infine per conoscere più nel dettaglio il piano degli interventi e dei controlli promosso sui territori dal Comando dei Carabinieri, ed ancora per rinsaldare il legame tra cittadini ed Arma, e per riportare a maggiore tranquillità e sicurezza i territori dell'Unione Comuni del Sorbara.

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Conclusa la sei giorni del Sorbara, il gran finale sarà nella capitale dell'EXPO con una giornata dedicata al rosso frizzante e al suo territorio. -

Modena, 3 giugno 2015 -

Con l'ultima tappa del 1° giugno si è concluso il Rosso Rubino Wine Festival, decima edizione delle serate nelle cantine di produzione del Sorbara fra musica, spettacolo, degustazioni e calici di lambrusco. Un formula apprezzata dal pubblico che ogni sera ha potuto toccare con mano le realtà produttive, ma anche l'ospitalità delle Cantine protagoniste dell'evento, la Sociale di Carpi e Sorbara, la Aurelio Bellei, la Cantina della Volta, la Garuti, la Divinja e la Cantina Paltrinieri.

Tra le novità dell'edizione 2015, inserita nel circuito regionale e provinciale di EXPO 2015, il personaggio di Opperbacco interpretato da Marco Vacondio, presenza costante di ogni serata con le sue simpatiche digressioni su storia, tradizione, poesia e cultura del vino.

"Una formula di successo – dichiara il sindaco di Bomporto Alberto Borghi – che celebra l'incontro tra il lambrusco di Sorbara e il suo estimatori in un'atmosfera di cordialità, ma racconta nello stesso tempo la capacità di fare impresa delle aziende del nostro territorio, tenaci nella tradizione e nell'innovazione. E' quello che cercheremo di trasmettere anche nella capitale dell'EXPO, con i prossimi eventi di "Rosso Rubino a Milano".

Il gran finale del Festival sarà infatti il 5 giugno in piazza Gae Aulenti a Milano, location suggestiva con vista sullo skyline della città. Previsto per il pomeriggio al ristorante/libreria Red laFeltrinelli un incontro con urbanisti e amministratori sulla pianificazione del territorio partendo dal modello del PSC di Bomporto, premiato come miglior piano regolatore delle Città del Vino. Sempre il RED ospiterà poi all'ora dell'aperitivo le eccellenze della cucina modenese con le degustazioni a base di prodotti tipici dei ristoratori di "Chef to chef" in abbinamento ai lambruschi DOP di sette Cantine modenesi. La sera cena di gala a tema lambrusco con ospiti eccellenti tra imprenditori e opinion leader del settore enogastronomico al ristorante "Marta", aperto recentemente in zona Magenta dalla chef modenese Marta Pulini.

(fonte: ufficio stampa Rosso Rubino Wine Festival)

La classifica prende in esame le cento maggiori imprese vitivinicole italiane con un fatturato 2014 superiore ai dieci milioni di euro. Nella graduatoria guidata dalle Cantine Riunite-Giv, la Cantina di Carpi e Sorbara si trova al 58esimo posto. -

Modena, 6 maggio 2015 -

La Cantina di Carpi e Sorbara è l'unico produttore modenese di vino che compare nella classifica delle prime cento aziende vitivinicole italiane. La graduatoria è stata pubblicata l'altro giorno dal Corriere Economia, che ha dedicato un dossier all'industria del vino.

Una bella soddisfazione per la cooperativa vitivinicola carpigiana aderente a Confcooperative Modena, considerato che sono 380mila le imprese che producono vino in Italia. La classifica, stilata dalla giornalista Anna Di Martino sulla base dei bilanci aziendali, prende in esame le cento maggiori imprese vitivinicole italiane con un fatturato 2014 superiore ai dieci milioni di euro. Nella graduatoria guidata dalle Cantine Riunite-Giv, la Cantina di Carpi e Sorbara si trova al 58esimo posto.

L'anno scorso la cooperativa presieduta dall'imprenditore agricolo Fausto Emilio Rossi ha fatturato 23,43 milioni di euro, il 13,8 per cento dei quali all'estero; l'utile prima di imposte e oneri ammontava a 460 mila euro, ma bisogna ricordare che lo scopo delle cooperative non è il profitto, bensì remunerare al meglio le uve conferite dai soci. Nel 2014 la Cantina di Carpi e Sorbara ha prodotto 1,9 milioni di bottiglie; i 1.200 soci posseggono complessivamente 2.260 ettari vitati.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

I vini premiati potranno fregiarsi di una speciale etichetta identificativa. Al concorso del Vinitaly, considerato uno dei più rigorosi al mondo, hanno partecipato 2.585 vini provenienti da 32 paesi. -

Modena, 21 aprile 2015

Sono sei i premi conquistati dalle cantine aderenti a Confcooperative Modena al 22esimo concorso enologico internazionale di Vinitaly, svoltosi alla Fiera di Verona dal 12 al 16 aprile. La Cantina S. Croce di Carpi ha vinto una medaglia d'argento con il suo Emilia Igt Lambrusco semisecco "Il Castello" 2014 e una gran menzione con il Lambrusco di Sorbara doc secco 2014.

La Cantina Formigine Pedemontana ha ottenuto due gran menzioni: una per il Lambrusco Igt Emilia rosato frizzante "Tramontino" 2014 e una con il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro doc amabile "Rosso Fosco" 2014. La Cantina Settecani di Castelvetro ha ricevuto una gran menzione per l'Emilia Igp Lambrusco rosato secco "Vini del Re" 2014, mentre la Cantina di Carpi e Sorbara ha conquistato una gran menzione con il Lambrusco Mantovano dop secco "P1946" 2014.

I vini premiati potranno fregiarsi di una speciale etichetta identificativa. Al concorso del Vinitaly, considerato uno dei più rigorosi al mondo, hanno partecipato 2.585 vini provenienti da 32 paesi. Sono state assegnate complessivamente 75 medaglie; i vini delle cantine cooperative italiane hanno conquistato dodici medaglie e un premio speciale. Tutte le cantine saranno premiate durante l'Expo di Milano nel padiglione "Vino – A taste of Italy".

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Mercoledì, 08 Aprile 2015 17:08

Ciao, campione!

E' scomparso improvvisamente, a 68 anni, Erminio Bonezzi, molto noto a Sorbara (Mo) per la sua passione per la bicicletta. Militava nel team G.S Sportissimo Top Level e si stava allenando per la prossima Maratona delle Dolomiti. -

Modena, 8 aprile 2015 - di Manuela Fiorini e Claudio Vincenzi -

Non si fermava mai Erminio Bonezzi, 68 anni, molto noto nella Bassa modenese per aver gestito per anni un'attività di produzione e commercio di elettrodomestici ma, soprattutto, per la sua passione per il ciclismo. Cordiale e iperattivo, con la battuta sempre pronta, da buon emiliano, lo si poteva vedere di buon mattino partire dalla sua casa di Sorbara, vestito con i colori giallo fucsia del team G.S Sportissimo Top Level e in sella alla sua inseparabile bicicletta da corsa. La due ruote era la sua grande passione e ogni anno partecipava a diverse gare di Granfondo, come la GF Laqueglia, la GF Selle Italia, la Dieci Colli Bolognesi e la Nove Colli di Cesenatico, per citarne solo alcune, piazzandosi sempre con ottimi tempi. Si stava preparando per l'edizione 2015 della Maratona delle Dolomiti, in programma il prossimo 5 luglio, quando, la mattina di Pasquetta, se ne è andato all'improvviso e in silenzio. La comunità sorbarese si è stretta attorno alla moglie Lella, ai figli Vittorio e Lara, alla sorella Adelina e agli adorati nipotini. Erminio Bonezzi riposa ora nel cimitero di Sorbara, accanto al padre Vittorio e alla madre Cristina. Lo ricorda una bella immagine delle sue imprese sportive, come lui avrebbe voluto.

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