Redazione

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Mercoledì, 11 Luglio 2018 16:02

Furto alla ditta Rodolfi

Nella mattinata di ieri, lunedì 9 luglio, personale della Squadra Volante, è intervenuto in Via Langhirano, 243 presso la ditta Rodolfi Mansueto per un sopralluogo di furto.

Il responsabile della ditta ha spiegato che tra la sera di venerdì 6 ed appunto le prime ore di lunedì, i ladri avevano rubato una macchina operatrice cingolata, da 62 quintali, del valore commerciale di circa 80.000 euro, posseduta a titolo di leasing.

Il mezzo, di fatto avviato senza le chiavi, regolarmente rinvenute nella ditta, era stato fatto uscire dalla parte dell'area cortilizia priva di recinzione e condotto, sempre per i campi, fino alla più vicina strada mulattiera asfaltata.

Sono trascorsi 150 anni dallo storico incontro tra Giuseppe Verdi ed Alessandro Manzoni, un momento che il grande compositore descrisse come "colmo di emozioni e sensazioni indefinite", un abbraccio tra musica e letteratura che solo Busseto ha ricordato.

Nella Casa del Giovane Giuseppe Verdi in Via Piroli, come sempre messa a disposizione da Anna Sichel, davanti a un folto pubblico la ricercatrice verdiana Meri Rizzi e l'insigne studioso di cose verdiane Corrado Mingardi hanno descritto i particolari e le curiosità dell'incontro tra Verdi e Manzoni leggendo le antiche lettere che riguardavano le fasi preparatorie di quell'abbraccio tra il grande della musica ed il grande della letteratura.

Il tutto si è svolto con intermezzi eseguiti al pianoforte dall'eccellente M° Matteo Cavicchini. Le musiche non potevano essere che quelle della Messa da Requiem che Verdi dedicò a Manzoni un anno dopo la sua morte, oltre all'inno La Vergine degli Angeli richiesto dai presenti.

Il professor Mingardi ha anche descritto alcuni particolari, ancor oggi visibili, presenti nella dimora di Villanova d'Arda, che testimoniano l'ammirazione che il Cigno di Busseto aveva per l'illustre letterato.

Nella giornata dedicata a Verdi e Manzoni è intervenuto tra gli altri, per la prima volta, il sindaco di Busseto Giancarlo Contini, che ha avuto parole di elogio per le attività culturali svolte alla Casa del Giovane Giuseppe Verdi e per aver recuperato e ricondotto la casa a quell'importante periodo storico.

Da Torino è arrivato il M° Raffaele Montanaro autore del libro "La Musica mi ha Salvato", era presente anche Massimo Tedeschi, presidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene. Gli eventi proposti dalla "Casa del Giovane Verdi" traggono spunto da episodi della vita di Verdi poco conosciuti ma che ci riportano al periodo storico che il Maestro ha attraversato. Un grande richiamo per gli appassionati che raggiungono Busseto da luoghi sempre più lontani.

 

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Sabato 14 luglio, nella magnifica cornice del Cortile della Rocca Municipale, l'Associazione Culturale Amici di Verdi e il Comune di Busseto in collaborazione con il Museo Renata Tebaldi e con il contributo di Fondazione Cariparma assegnano il prestigioso premio "Verdi d'Oro Città di Busseto" al celebre soprano Aprile Millo.

Il premio viene assegnato agli artisti che hanno onorato nel mondo il nome del Maestro Verdi: per la prima volta è stato consegnato a Carlo Bergonzi nel 1972, poi hanno ricevuto il premio anche Renata Tebaldi (1973); Fiorenza Cossotto (1974); il Coro del Teatro alla Scala (1975); Piero Cappuccilli (1978); Cesare Siepi (1979); Renato Bruson (1985); Ghena Dimitrova (1987); Riccardo Muti (1992); Placido Domingo e Franco Zeffirelli (2002); Zubin Mehta (2014) e Leo Nucci (2016).

La consegna del premio ad Aprile Millo si terrà alle ore 21.00 e sarà preceduta da un concerto in memoria di Carlo Bergonzi, nell'imminenza del quarto anniversario della morte, con la partecipazione del baritono Roberto De Candia, del soprano Gioia Crepaldi, del tenore Rubens Pelizzari accompagnati dal pianoforte del maestro Elio Scaravella. A consegnare la targa premio ad Aprile Millo saranno il presidente dell'Associazione Amici di Verdi - che quest'anno celebra il 50esimo di fondazione - Maestro Fabrizio Cassi e il sindaco del Comune di Busseto Giancarlo Contini. La Millo ha iniziato la sua carriera proprio a Busseto vincendo nel 1978 il concorso internazionale "Voci Verdiane": è stata una delle regine del Metropolitan dove ha interpretato le eroine verdiane di Aida, Desdemona, Luisa Miller e Leonora de "Il Trovatore"; alla Scala ha esordito interpretando Elvira di Ernani. Per il terzo anno consecutivo l'artista terrà a Busseto la Masterclass di Interpretazione e Canto Lirico rivolta a cantanti lirici e studenti di canto italiani e stranieri.

"Aprile Millo - commenta il presidente degli Amici di Verdi Fabrizio Cassi - merita il Verdi d'oro per la sua straordinaria carriera svolta in tutti i più grandi teatri del mondo e con i più grandi interpreti del mondo dell'opera a cominciare dal nostro Carlo Bergonzi, Luciano Pavarotti, James Levine, Sinopoli e tanti altri. Inoltre è bello che Busseto l'abbia premiata nel 1978 col Primo premio del concorso Voci Verdiane per indicarle l'inizio della professione e la premi ora per celebrarne la luminosissima carriera col Verdi D'Oro. Busseto vuole esser sempre più nel destino di Aprile Millo". Emozionato anche il sindaco Giancarlo Contini che ricorda la premiazione del 1978 per mano del commendator Bergonzi: "Un onore per Busseto attribuire il premio ad una grande artista verdiana che ha cantato in tutto il mondo a fianco di Bergonzi. Ringrazio - conclude - gli Amici di Verdi per l'assidua ricerca sulle voci che porta al conferimento del Verdi d'Oro".

Biglietti

I biglietti per il concerto e la premiazione sono disponibili in prevendita alla sede degli Amici di Verdi, in via Roma 119, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30. Da martedì 10 luglio i soci potranno acquistare il biglietto a 10€, mentre venerdì 13 e sabato 14 saranno disponibili i biglietti per la libera vendita a 15€. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto.