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Lunedì, 04 Febbraio 2019 15:44

Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show

Un ritorno al passato perché quando regala un sorriso, fa sempre bene guardarsi indietro. Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano sul palco a 15 anni di distanza dagli ultimi spettacoli che li hanno visti insieme alla ribalta. Lo fanno con un tour intitolato “Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show”, sabato scorso al Pala Creberg di Bergamo e tra un mese, il 2 marzo, nella nostra regione, al Teatro Nuovo di Ferrara. Uno spettacolo da non perdere perché figlio di quella comicità che tanto ancora piace: musiche, parodie, imitazioni, sketch, gag, risate e improvvisazioni. Tutto legato in maniera naturale dai due leoni del palcoscenico.

IL PASSATO -

Massimo Lopez e Tullio Solenghi sono diventati noti al grande pubblico grazie alle performance del trio comico che vedeva al loro fianco l’indimenticabile Anna Marchesini (a cui viene riservato uno dei momento più emozionanti della serata). L’occasione per riproporre la coppia vincente è nata quasi per caso, in concomitanza di una puntata del fortunato programma “Tale e Quale Show” dove i due artisti si sono esibiti interpretando un’altra famosa coppia, Simon e Garfunkel. È da attribuire quindi a Carlo Conti il merito della reunion. Il presentatore toscano non ha mai nascosto di essere un loro affezionato fan. Ed ecco l’opportunità: “L'idea di tornare a lavorare in coppia ronzava già da tempo nelle nostre teste, agevolata dal fatto che, abitando nello stesso condominio, la frequentazione e l’amicizia non si sono mai interrotte”, avevano raccontato qualche tempo fa Tulio Solenghi e Massimo Lopez.

IL PRESENTE -

Attori, showman, artisti poliedrici e versatili: Lopez e Solenghi entrano in scena accompagnati dalla Jazz Company del maestro Gabriele Coneglio. L'idea alla base dello show è quella di riappropriarsi di quel marchio di fabbrica che ha contraddistinto il trio Lopez-Solenghi-Marchesini sin dalle origini. Il risultato è un racconto scenico nel quale semplici frasi o singole intonazioni portano in maniera spontanea alla scena successiva. Una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni e interazioni col pubblico. E sono loro stessi a coinvolgere gli spettatori, a cercarne la complicità, in un appassionato scambio di emozioni che sfiorano la commozione. In quasi due ore di spettacolo si offrono alla platea con duetti che vanno da Gino Paoli e Ornella Vanoni, da Dean Martin a Frank Sinatra, attraversando la storia della musica e dello spettacolo. Il risultato? Un vero e proprio show… anzi l’unico e inimitabile “Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show”.

Pietro Razzini

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“I Monologhi della Vagina” il 2 febbraio alle 21 e il 3 febbraio alle 18, al Teatro Europa. Lo spettacolo è realizzato con il patrocinio del Comune di Parma e il ricavato sarà devoluto al Centro antiviolenza di Parma.

Parma -

Arrivano a Parma i “Monologhi della Vagina” al Teatro Europa. Saranno due gli appuntamenti in programma il 2 e il 3 febbraio e il ricavato delle serate sarà devoluto al Cento antiviolenza della nostra città. Un’occasione e un’opportunità per rilanciare e sostenere la lotta alla violenza sulle donne e ai femminicidi.

In scena ci saranno 14/18 donne, unite, appese, aggrappate, capaci di lasciare andare, determinate, organizzate, in libertà. Senza strutture, eppure geometriche, forme d’anima, forme d’arte, strumenti a servizio della metafora, con la speranza di sfiorare le coscienze e perché no, anche l’anima degli spettatori.

 

LA STORIA DELLO SPETTACOLO

Il collettivo Vday di Reggio Emilia nasce nel 2010. Un gruppo di circa 20 donne si incontra sull'onda del movimento internazionale creato da Eve Ensler. Eve Ensler scrive nel 1996 “I monologhi della vagina” intervistando più di 200 donne e si accorge che c'è bisogno di sensibilizzare e superare il tabù rispetto a quello che provano le donne, a come vivono il proprio corpo, all'esperienze avute e a come scoprono la loro sessualità. Nasce il Vday un movimento internazionale di lotta alla violenza alle donne che ha più di 20 anni, fatto da donne per far conoscere le donne. Da più di dieci anni, tra il 1 febbraio e il 30 aprile, i riflettori si accendono nei teatri di tutto il mondo su migliaia di donne di età e provenienze diverse per dire no alla violenza, attraverso la rappresentazione a scopo benefico de “I monologhi della Vagina” di Eve Ensler.

Dal 2011 il collettivo Vday porta in scena i monologhi a Reggio Emilia. 

Ogni anno, i proventi dello spettacolo vengono donati a progetti e/o associazioni che si occupano di donne e attivano progetti contro la violenza e il femminicidio.

In questi anni sono stati raccolti 5500€ netti devoluti alle associazioni “Non da sola”, “Papa Giovanni XXIII”, “Latte e coccole” di Reggio Emilia.

 

Fonte: Comune di Parma

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Un testo che parte da storie sportive per diventare poi un affresco storico, poetico, musicale. Il rigore che non c'era con Marco Caronna, Jvonne Giò, Alessandro Nidi regia di Marco Caronna produzione International Music and Arts. Martedì 16 aprile 2019 presso Teatro Regio di Parma - ore 21,00.

Parma -

Dopo il grande successo riscosso a Parma con “2001: Odissea nello Spazio”FEDERICO BUFFA torna nella nostra città con il suo spettacolo "Il rigore che non c'era". L'appuntamento è per martedì 16 aprile 2019, alle ore 21:00, presso il Teatro Regio, grazie a CAOS ORGANIZZAZIONE SPETTACOLI e ARCI PARMA.

Il più grande Storyteller italiano, giornalista e telecronista sportivo, riprende la sua avventura teatrale, con un testo che parte da storie del mondo dello sport per diventare poi un affresco storico, poetico, musicale

"Il rigore che non c'era" è quell'evento, magari improvviso, che ha cambiato la storia di una partita, è quella metafora, magari improvvisa, che ha cambiato la storia di una vita... In un luogo non collocato nel tempo e nello spazio, personaggi ad un bivio, davanti ad una scelta, condannati a raccontare e a raccontarsi.

Buffa così inizia il suo percorso, che passa dalla storia di Sendero Luminoso a quella di George Best, da Leo Messi al millesimo gol di Pelè. Ancora storie intrecciate tra loro, come quella di Elis Regina e di Garrincha, il tutto punteggiato dalla musica, che sottolinea, impreziosisce e accompagna le parole.
Sullo sfondo, un palazzo, due finestre dalle quali compare una sorta di angelo, custode e disincantato, interpretato da Jvonne Giò; in scena con Federico Buffa, uno strampalato attore, del quale veste i panni Marco Caronna, ed un pianista, Alessandro Nidi, compagni di viaggio nello scoprire che quella volta, quel rigore...ha cambiato la storia di tutti...

 

FEDERICO BUFFA

Federico Buffa (Milano, 28 luglio 1959) è un giornalista, e telecronista sportivo italiano. Oltre alla sua attività di telecronista di basket e commentatore sportivo, Buffa ha condotto alcune trasmissioni antologiche sempre a tema sportivo, nelle quali ha dimostrato - secondo Aldo Grasso - di "essere narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni" in possesso di uno stile avvolgente ed evocativo.

 

Biglietti in prevendita: sono disponibili tramite il circuito www.ticketone.it e a partire da martedì 29 gennaio alle ore 9,30 presso l'Arci Provinciale di Parma - (Via Testi, 4 – PR)

Per ulteriori informazioni: Arci Parma tel. 0521 706214 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Dal 22 al 27 gennaio, da martedì a domenica. Cenerentola arriva a Milano, sui pattini, regalando uno spettacolo di eccezionale bravura tecnica e dalle emozioni senza fine. Il Teatro degli Arcimboldi sarà la sede di "Cenerentola on Ice", spettacolo offerto da una delle più famose compagnie di danza su ghiaccio del mondo: The Imperial Ice Stars.

L'appuntamento, realizzato grazie a Lunchbox Theatrical Productions e Tony Mercer in collaborazione con World Entertainment Company, trasformerà la location in Viale dell'Innovazione in una grande pista di pattinaggio dove prenderà vita una delle storie più amate da adulti e bambini. Gli orari? Da martedì a sabato alle 20.30 (il sabato si aggiungerà anche uno spettacolo pomeridiano alle 15.30), la domenica alle 15.30 e alle 19.30.

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SUCCESSO ASSICURATO

I lunghi tour in Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Corea, Singapore, Hong Kong, Tailandia, Giappone e Sud Africa hanno certificato il successo di uno spettacolo che ha potuto fregiarsi della regia di Tony Mercer, in collaborazione con tre degli allenatori di pattinaggio più stimati al mondo: Evgeny Platov (doppia medaglia d'oro olimpica e quattro volte campione mondiale) e i campioni mondiali di danza su ghiaccio 2006 e 2007 Albena Denkova e Maxim Staviski. 

Ma non è tutto: lo show è speciale anche per i suoi straordinari effetti. Il fuoco e la pioggia, i voli e i magnifici paesaggi proiettati: magia per gli occhi e per la mente. Infine, ma non meno importanti, gli sfarzosi costumi di Albina Gabueva, costumista del famoso Teatro Stanislavskij di Mosca. E i protagonisti? Cenerentola sarà interpretata da Olga Sharutenko mentre Bogdan Berezenko sarà il suo principe. Tra gli altri ruoli fondamentali, il padre di Cenerentola (Sergei Lysev), la matrigna (Maria Mukhortova) e le sorellastre (Irina Milana e Ekaterina Sheremeteva).

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TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI: DA PALCO A PISTA 

Sarà WEC a trasformare il palcoscenico del Teatro degli Arcimboldi in una grande pista di pattinaggio. Compito sicuramente non semplice. Il lavoro inizierà il giorno precedente la prima del 22 gennaio, dalle 7 del mattino, quando si scaricheranno due tir di 14 metri pieni di attrezzature, costumi, scenografie, impianto audio e luci, fino alla creazione della vera e propria pista per pattinare. Qualche numero per capire l'imponenza della struttura: 15 chilometri di tubature sottostanti la pista, temperatura abbassata a "-15" gradi, 4 tonnellate di granella di ghiaccio per un risultato finale che porterà alla creazione di uno strato di ghiaccio dallo spessore di 7 centimetri e dal peso di 14 tonnellate. Già questo è quasi magia.

Pietro Razzini

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È il classico dei classici. La favola di chi vuole rimanere bambino. E, proprio per questo motivo, piace a grandi e piccini. È Peter Pan, personaggio amato da uomini e donne, cartone animato con cui sono cresciute intere generazioni di ragazzi, eroe nato dalla penna dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie e protagonista di uno dei musical più avvincenti di questo inizio d'anno.

"Peter Pan forever - il musical" sarà in scena da domani fino al 13 gennaio al Teatro degli Arcimboldi. Arriverà poi anche a Bologna, il 19 e il 20 gennaio, al Teatro Europauditorium.

COLONNA SONORA 

"Il rock di Capitan Uncino", "La fata", "Viva la mamma", "L'isola che non c'è", "Sono solo canzonette": ecco alcuni dei celebri brani che sono parte integrante di questo musical di grande successo. Creata da Edoardo Bennato, la colonna sonora ha aiutato a regalare notorietà a una coproduzione Show Bees e NewStep capace di varcare i confini nazionali, ricevendo applausi anche all'estero. Lo spettacolo, per la regia di Maurizio Colombi e distribuito da Show Bees e Sa Và, regala oltre due ore e mezzo di pura magia: a dimostrare la sua eterna fama sono le 950 repliche che dal 2006 accompagnano il musical, insignito di prestigiosi riconoscimenti come il Premio Gassman e il Biglietto d'Oro Agis 2006/2007 e 2007/2008.

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TUTTI SULL'ISOLA CHE NON C'E'

Un cast di qualità, quello che porterà in scena il musical. Sarà Giorgio Camandona a vestire i panni di Peter Pan: dal 2016 è diventato l'eroe in calzamaglia, volato anche fino alla Royal Opera House di Muscat, in Oman, dove ha esibito il suo talento nei panni del giovane che non vuole crescere. Genovese, classe 1985, ha un curriculum invidiabile: solo negli ultimi anni, infatti, ha partecipato ad alcune delle principali rappresentazioni musicali italiane. Spillo nel workshop di "Newsies" (il musical Disney) e Roger nel nuovo allestimento di "Grease" con la Compagnia della Rancia (dal 2015 al 2018). Da non dimenticare la sua presenza nel cast di "Pinocchio il grande musical".

Martha Rossi, invece, è una perfetta Wendy: quarta classificata nel talent-show "Amici" all'età di 19 anni, Martha è stata scelta nel 2009 da Brian May per partecipare a "We Will Rock You". Successivamente veste i panni di Biancaneve in "Biancaneve il Musical". Brillante anche la carriera come cantante: il suo ultimo singolo dal titolo "Distante" ha spopolato sul web con oltre 300k di visualizzazioni su YouTube.

Infine, solo per citare tre dei protagonisti, Emiliano Geppetti nelle vesti di Capitan Uncino: l'artista livornese può vantare un curriculum di tutto rispetto con la partecipazione a Jesus Christ Superstar, a Cabaret (al fianco di Michelle Hunziker), a 80 voglia di 80 (con Paolo Ruffini), a Welcome to the machine (spettacolo sui Pink Floyd) e a Pippi Calzelunghe (una produzione con la supervisione di Gigi Proietti). E ancora, per 500 repliche è stato Lumiere nel cast italiano di La Bella & la Bestia, Raffy nella commedia musicale Tre cuori in affitto e Ciuchino nel cast italiano del musical Shrek.


Di Pietro Razzini

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Una notte magica al Teatro Nazionale “Che Banca!” di Milano. Lunedì 17 dicembre, il coro gospel “The Soul Children of Chicago” si esibirà nella metropoli lombarda dando vita all’appuntamento natalizia per eccellenza, quello a cui non è possibile rinunciare. Solo una notte, purtroppo, per una serata raffinata, entusiasmante e ricca di contenuti emozionanti, a partire dalle ore 21.

I PROTAGONISTI -

Fondato nell’ottobre del 1981, il coro gospel “The Soul Children of Chicago” è diretto da Walt W. Whitman Jr. Le sue origini sono particolari: nato come programma per giovani a rischio appartenenti alle comunità afro-americana della città statunitense, si è trasformato in un’esperienza di vita che ha iniziato a girare il mondo, dando la possibilità ai giovani di esprimere se stessi, la loro creatività e la loro esuberante energia attraverso la musica. Oggi la compagine si è affermata fra i cori di maggior qualità nel panorama internazionale. Nella sua lunga attività oltre mille bambini e ragazzi hanno fatto parte di questo famoso coro gospel di Chicago, ragazzi di età compresa tra i 7 e i 17 anni

CHE SUCCESSO -

Ma non è finita qui: il sogno manifestato da Walt Whitman al momento dell’inizio del progetto è andato addirittura oltre le sue aspettative. Sono stati prodotti molti album tra cui My time my favor (2010), Reaching the Nation (2005), Generation X (1999), We are one (1996), Growing up (1996), Live and blessed (1991) e This is the day (1990). Sono stati organizzati concerti che hanno catturato l’attenzione di miliardi di persone come l’esibizione durante la cerimonia di apertura del campionato mondiale di calcio in Sudafrica. Sono state attuate collaborazioni importanti con Harry Belafonte, Neil Diamond, Gladys Knight, Celine Dion, Stevie Wonder, Whitney Houston e Mariah Carey. Infine, ma non meno importante, questi artisti hanno vinto un prestigioso Stellar Award e un Grammy, esibendosi alla Casa Bianca per i presidenti Clinton, Bush Sr., Reagan e Nixon (oltre ad aver cantato nel Kid’s inaugural concert per i festeggiamenti del secondo mandato di Barak Obama).

Pietro Razzini

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Venerdì, 07 Dicembre 2018 16:05

Grande danza al Teatro della Luna di Milano

Un weekend dedicato alla grande danza, quello che attende il Teatro della Luna. Il programma è ricco, accattivante, capace di legare la grandiosità del titolo e l’eccellenza artistica. La sera di Sant’Ambrogio si comincia con il Lago dei Cigni.

L’8 dicembre, poi, si prosegue con Lo Schiaccianoci. Un doppio appuntamento capace di fare innamorare tanti curiosi e di soddisfare chi già ama questo mondo. Ecco allora che il palcoscenico del Teatro della Luna diventa, stasera e domani, la casa della tradizione con i due titoli più amati del repertorio di balletto classico. I due balletti sono proposti dal Classical Russian Ballet, fondato a Mosca nel 2004 da HassanUsmanov, direttore artistico della compagnia e principale ballerino. Famosa in tutto il mondo, presenta in Italia il suo repertorio classico con un corpo di ballo che proviene dalle più importanti accademie di danza quali il Bolshoi e la Vaganova.

STASERA -  È l’emblema della magia sulle punte tra tecnica, virtuosismi e passione. Il Lago dei Cigni porta in scena il Principe Siegrfried, Odette e Odile, cigno bianco e cigno nero, variazioni, passi a due e assoli che hanno fatto la storia della danza. Il balletto si sviluppa in due atti e quattro scene, con le musiche PëtrIl'ičČajkovskij e le coreografia Marius Petipa. Non bisogna essere esperti del settore per conoscere questa opera: il Lago dei Cigni è il balletto, in tutto e per tutto. È il simbolo di un’arte che regala emozioni.

DOMANI SERA - Domani, invece, il palco del Teatro della Luna sarà illuminato da “Lo Schiaccianoci”. Si tratta del balletto dall’atmosfera natalizia per eccellenza. Un vero e proprio mix tra fiaba, sogno e realtà. Dalla Danza Russa al Valzer dei Fiori e alla Danza dei Fiocchi di Neve, dalle deliziose caratterizzazioni delle bambole meccaniche alla battaglia per giocattoli tra i topi e i soldati, fino al lieto fine, reso sublime dalla grazia e dal virtuosismo del grandpas de deux, che racchiude tutta l’arte e il talento dei solisti che lo interpretano. In questo caso il balletto è in due atti ed è basato sulla fiaba di Hoffman.

Pietro Razzini

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Il 1° dicembre, all'Auditorium Paganini di Parma, una commedia scritta e interpretata dalle pazienti oncologiche che hanno coinvolto chi le ha in cura in una serata di allegria e beneficienza. A favore dell'associazione Verso il Sereno.

Parma -

Sulla scia del successo delle passate edizioni anche quest'anno le pazienti oncologiche calcheranno le scene del prestigioso Auditorium Paganini, affiancate in questa bella avventura da chi di solito si prende "cura" di loro, per proporre agli spettatori "Le principesse degli elementi – Alla ricerca dell'elemento perduto".

Uno spettacolo scritto e ideato dalle pazienti stesse con l'aiuto e la direzione di Pier Paolo Zoni e l'organizzazione dell'Associazione Verso il Sereno, che coinvolgerà personale medico e infermieristico dell'Oncologia Medica dell'Ospedale Maggiore.

La sceneggiatura saprà stupire, appassionare e regalare al pubblico una serata di grandi emozioni, da condividere con chi, pur attraversando un periodo difficile, trova il coraggio di mettersi in gioco e di sperimentare nuovi stati d'animo per affrontare al meglio malattia e cure chemioterapiche.

Appuntamento quindi all'Auditorium Paganini sabato 1° dicembre ore 20,45 per l'originale serata benefica a favore di Verso il Sereno, associazione Onlus da anni a fianco dei pazienti oncologici e delle loro famiglie e a sostegno del Progetto C.A.P.O. (Continuità Assistenziale Paziente Oncologico).

BIGLIETTI

I biglietti (15 euro adulti e 10 bambini fino ai 10 anni) sono in vendita presso associazione Verso il Sereno al Day Hospital Oncologico (Padiglione Cattani N. 15) via Gramsci 14 – Parma (tel. 0521.702815) e direttamente la sera dello spettacolo all'Auditorium Paganini entro le ore 20.15.

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Fonte: Azienda ospedaliero-universitaria di Parma

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In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, il Teatro del Cerchio porta in scena una produzione firmata TDC.

*** INGRESSO GRATUITO ***

Sabato 24 novembre, ore 21.00
BARBABLÙ, STORIA DI QUOTIDIANA VIOLENZA 
con Gabriella Carrozza, Mario Aroldi e Paola Ferrari
testo e regia di Mario Mascitelli
inserti poetici di Federica Salvatore e Paola Marino

TAVOLA ROTONDA A SEGUIRE 

Il terribile personaggio di Barbablù viene spogliato di ogni attributo fiabesco per parlare di mostri tutt’altro che immaginari. La celebre fiaba diventa un modo per affrontare senza filtri un tema quanto mai attuale: quello della violenza domestica.

Lo spettacolo, a ingresso gratuito, è tra i progetti selezionati dal bando "Donne tutto l'anno" indetto dal Comune di Parma.

Seguirà la tavola rotonda "Violenza sulle donne: parlano gli uomini", un’occasione per trattare l’argomento dal punto di vista maschile.

Ospiti della serata:

DOTT.SSA NICOLETTA LIA ROSA PACI - Ass. alla Partecipazione e ai Diritti dei Cittadini

DOTT.SSA MARIA MAZZALI - Psichiatra, psicoterapeuta, psicanalista, AIDM (Associazione Italiana Donne Medico) sezione di Parma

DOTT. MARCO DERIU - Sociologo, Associazione Maschi che si immischiano

DOTT. JODY LIBANTI - Psicologo, psicoterapeuta, LDV (Liberiamoci dalla violenza)


Per info e prenotazioni (consigliate):

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Un weekend in compagnia di una delle più grandi artiste che la musica italiana abbia mai scoperto: il “Teatro Nuovo” di Milano, ospiterà da questa sera fino a domenica, lo spettacolo “Una vita da Zingara” che avrà come protagonista Iva Zanicchi.

Scritto dalla stessa Zanicchi e da Mario Audino, per la regia di Paola Galassi, “Una vita da Zingara” nasce sullo stile dei grandi recital. Il racconto della carriera della cantante verrà scandito dagli indimenticabili successi che hanno trasformato Iva Zanicchi in una superstar a livello internazionale.

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ONE IVA SHOW

In effetti non sono molte le artiste che possono vantare una carriera del suo livello: grazie a una voce potente e a una passionalità non comune, Iva è riuscita a conquistare il mondo. Nasce da questi presupposti “Una vita da Zingara”, uno spettacolo così personale da interessare anche chi non ha avuto modo di vivere in prima persona il momento d’oro dell’ artista. E pensare che la piccola Zanicchi era nata in un paesino di montagna, lontano dalle luci del mondo dello star system. E da lì è partita per diventare una delle regine della nostra musica.

LO SPETTACOLO

“Una vita da Zingara” racconta ricordi familiari ormai persi nel tempo e aneddoti inediti di una donna che, da sempre proiettata al futuro, non ha mai dimenticato il suo passato. Tante le storie intime che rendono umano lo show: i ricordi della bisnonna, la bellissima Desolina, per esempio. Oppure i pensieri su suo padre, sulla guerra, sulla vita in montagna caratterizzata dai suoi calori e dalle sue durezze. Poi i primi concerti e il tanto atteso successo. In un incantevole susseguirsi di canzoni e racconto, si sviluppa un percorso artistico unico. Il suo estro, poi, offre un dialogo col pubblico senza intermediazioni in cui sono svelati gli alti e i bassi della sua esistenza: tantissimi aneddoti, molti dietro le quinte e varie vicissitudini, spesso capaci di risultare irresistibilmente comiche, rendono le ore di spettacolo assolutamente piacevoli.

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LE CANZONI 

I grandi successi come Testarda io, Zingara, La riva bianca e la riva nera, Io ti darò di più, Come ti vorrei, Un uomo senza tempo e tanti altri sono solo una parte della notte che il “Nuovo” offrirà ai suoi ospiti. Ad essi si aggiungeranno le grandi canzoni di artisti amici che hanno segnato la vita di Iva Zanicchi: Giorgio Gaber, Fabrizio De André, Charles Aznavour, Domenico Modugno aggiungeranno un capitolo importante all’evento teatrale. E infine il racconto dei grandi incontri, come quello col poeta Giuseppe Ungaretti o con lo scultore Piero Manzù. Sul palco Iva sarà accompagnata, come in tutti i grandi show che si rispettino, da un’orchestra, mentre su un mega schermo passeranno le immagini più belle della sua vita artistica.

CHI È

L’Aquila di Ligonchio: questo il soprannome dato a una delle personalità musicali più incredibili nel panorama della musica italiana degli anni ’60 e ’70. Ma non è tutto: Iva Zanicchi ha continuato a mietere successi anche nei decenni seguenti, trasformandosi in una vera e propria icona del nostro Paese. Nel suo curriculum vitae, ci sono esibizioni in alcuni dei teatri più importanti a livello internazionale: il Madison Square Garden di New York, l'Olympia di Parigi e il Teatro Regio di Parma sono alcuni dei luoghi che hanno potuto vivere le tonalità della cantante. Per non parlare delle sue tournée: Stati Uniti, Canada, Francia, Spagna, Turchia, Argentina, Cile, Giappone e tanto altro. Tutto mondo ha apprezzato la sua voce e il suo carisma sul palco.

Di Pietro Razzini

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