Visualizza articoli per tag: lavoro

Proposta di legge di iniziativa popolare di Agci, Confcooperative e Legacoop. Già alcune centinaia le firme raccolte a Modena. -

Modena, 2 luglio 2015

Sono già alcune centinaia le firme raccolte a Modena a sostegno della proposta di legge per mettere fuori gioco le false cooperative depositata in Corte di Cassazione dall'Aci (Alleanza delle Cooperative Italiane). Nei mesi scorsi la sigla che rappresenta Agci, Confcooperative e Legacoop ha sottoscritto il "Manifesto per un'economia pulita" e ora chiede al Parlamento di approvare una legge con misure più severe e incisive per contrastare il fenomeno delle false cooperative, imprese che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione perseguendo finalità estranee a quelle mutualistiche.

L'Aci ha sei mesi di tempo per raccogliere un minimo di 50 mila firme che verranno consegnate al Parlamento. La raccolta delle firme procede a buon ritmo anche a Modena. Chi è interessato può rivolgersi alle sedi di Confcooperative, Legacoop e Agci; per firmare è necessario essere maggiorenni, cittadini italiani e avere con sé un documento valido d'identità. La proposta di legge presentata dall'Alleanza delle Cooperative Italiane prevede la cancellazione dall'Albo delle Cooperative, e la conseguente perdita della qualifica di cooperativa, per le imprese che non siano state sottoposte alle revisioni/ispezioni; la definizione di un programma di revisioni, in via prioritaria, per quelle cooperative che non siano state sottoposte da lungo tempo alle revisioni o alle ispezioni, così come per le cooperative appartenenti ai settori più a rischio; la tempestiva comunicazione dello scioglimento delle cooperative all'Agenzia delle Entrate per contrastare il fenomeno di cooperative che nascono e cessano l'attività nel giro di pochi mesi accumulando debiti nei confronti dell'Erario; la creazione di una cabina di regia al Ministero dello Sviluppo economico che coordini i soggetti chiamati a vigilare sulle cooperative, evitando sovrapposizioni e duplicazioni di adempimenti attraverso intese che consentano di coordinare revisori provenienti anche da altre amministrazioni.

La raccolta di firme è un tassello della battaglia che l'Alleanza delle Cooperative Italiane conduce contro tutte le illegalità. Nel mirino ci sono anche il massimo ribasso nelle gare d'appalto (che significa mancato rispetto dei contratti di lavoro), le infiltrazioni mafiose (grazie all'applicazione del protocollo di legalità già sottoscritto con il Ministero dell'Interno), il rafforzamento della partecipazione dei soci ai processi decisionali delle cooperative, il sostegno agli osservatori territoriali della cooperazione.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

Presentati i dati dell'Oml, con Censi e Vescovi. Anche a Parma finalmente una reale inversione di tendenza, che interrompe una recessione durata tre anni e mezzo. L'occupazione aumenta di 264 unità, le assunzioni crescono dell'11,5% rispetto al primo trimestre 2014. -

Parma, 1° luglio 2015 –

Dopo tre anni e mezzo di crisi, finalmente notizie positive in Piazza della Pace, oggi, alla presentazione del Rapporto sull'andamento del mercato del lavoro nel Parmense nel primo trimestre 2015.
I dati, illustrati da Pier Giacomo Ghirardini e Monica Pellinghelli dell'Oml, l'Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Provincia, segnalano l'avvenuta inversione di tendenza, dopo la lunga fase recessiva.

"Si tratta di primi dati incoraggianti – spiega il Delegato provinciale alla Formazione e Lavoro Maurizio Vescovi - non tanto per l'entità assoluta della rimonta, che essendo agli inizi è ancora modesta, quanto per l'accelerazione significativa delle assunzioni e la qualità dei nuovi rapporti di lavoro. Se i dati del prossimo trimestre confermeranno questo andamento, allora si potrà parlare veramente di ripresa."

"Ma il dato più significativo è la crescita del lavoro a tempo indeterminato che, sulla spinta dei provvedimenti del Governo, ha visto incrementare enormemente le assunzioni – spiega Andrea Censi Delegato provinciale alla Statistica - Ma non solo: cresce anche la qualità del lavoro, visto che ad aumentare sono i posti di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno".

E veniamo al dettaglio dei dati.

Nel primo trimestre 2015, nel «totale economia» formato dal complesso delle imprese e delle istituzioni locali, le assunzioni sono aumentate congiunturalmente dell'8,9% (rispetto cioè al quarto trimestre 2014 su dati destagionalizzati) e tendenzialmente dell'11,5% (rispetto cioè al primo trimestre 2014 su dati grezzi). Inoltre le assunzioni hanno superato le cessazioni dei rapporti di lavoro, al netto dei fenomeni di stagionalità, con un incremento netto di posti di lavoro alle dipendenze pari a 264 unità come dato destagionalizzato.
Poiché nel quarto trimestre 2014 le assunzioni erano ancora in calo, sia congiunturale (-0,6%) sia tendenziale (-5,0%), e si registrava ancora un forte decremento di rapporti di lavoro alle dipendenze (-486 unità come dato destagionalizzato), si può parlare di «avvenuta inversione di tendenza». Se tali andamenti troveranno conferma nel secondo trimestre, si potrà iniziare a parlare di «ripresa» del mercato del lavoro locale.

I 264 nuovi posti di lavoro del primo trimestre 2015 sono il risultato dei posti in più creati in agricoltura (+18), attività manifatturiere (+291), commercio (+14) e altre attività dei servizi (+94), e dei posti venuti invece a mancare in: costruzioni (-54), altre attività industriali (-8) e alberghi e ristoranti (-91). La crescita netta dei dipendenti nelle attività manifatturiere e nell'area dei servizi alle imprese rappresenta il dato più incoraggiante, mentre rimangono difficoltà nelle costruzioni e nei settori dipendenti dai consumi delle famiglie, ancora ristagnanti.

Da sottolineare il dato della crescita del lavoro a tempo indeterminato che ha visto un aumento davvero importante delle assunzioni, sia in termini congiunturali (+35,6%) che tendenziali (+38,2%). Significativa anche la crescita netta di 264 posti di lavoro, al netto della stagionalità, che è il risultato di 647 posti in più a tempo indeterminato, 389 in meno a tempo determinato e 6 in più a chiamata. La notevole crescita netta dei rapporti di lavoro a tempo pieno (+199), a cui si aggiungono 50 posti part-time, rafforza la percezione di una buona qualità dell'incremento della domanda di lavoro.

Positivi anche i dati sul fronte del ricorso agli ammortizzatori sociali: nel primo trimestre 2015 le ore autorizzate di Cassa integrazione guadagni sono state, per il complesso delle gestioni, pari a 554.775, in calo tendenziale del 70,8%. Il volume complessivo dei lavoratori posti in mobilità in forma collettiva, dopo aver raggiunto un punto di massimo nel 2014 con un notevolissimo incremento su base annua pari al 66,6%, nel primo trimestre 2015 ha registrato un rimbalzo in pratica eguale e contrario (-74,6%), portando il flusso dei nuovi iscritti a un punto di minimo.

Al contrario, l'andamento dei patti di servizio stipulati dai Centri per l'impiego risente purtroppo della grande inerzia della disoccupazione che il modesto recupero occupazionale in atto non riesce ad intaccare: con i livelli di disoccupazione raggiunti e l'attuale velocità di recupero il processo di riassorbimento richiederà anni. Al 31 marzo 2015 i patti di servizio attivi riguardano ancora 23.622 persone disoccupate o precariamente occupate.

Permangono inoltre preoccupazioni per l'occupazione giovanile: uno dei dati più insoddisfacenti è la modesta crescita delle assunzioni dei giovani di 15-24 anni di età, che restano ancora molto al di sotto della media generale, sia in termini congiunturali (3,5% contro 8,9%) che tendenziali (2,0% contro 11,5%). In presenza di un'effettiva ripresa, le assunzioni giovanili dovrebbero essere invece le prime a ripartire in modo più significativo.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

Inaugurati oggi gli uffici a palazzo Europa. Prima volta che a Modena si mettono a disposizione gratuitamente spazi di co-working per neo imprese. -

Modena, 30 giugno 2015

Per sei mesi tre cooperative appena costituite potranno lavorare in uffici attrezzati gratuitamente con scrivanie, rete wi-fi e stampante. Lo spazio si chiama Coop Working ed è nato per iniziativa di Confcooperative Modena nell'ambito di Imprendocoop, il progetto per favorire l'occupazione e l'imprenditorialità ideato dalla stessa Confcooperative in collaborazione con la Fondazione Democenter-Sipe, il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca.

«È la prima volta che a Modena si mettono a disposizione gratuitamente spazi di co-working per neo imprese – sottolinea il presidente di Confcooperative Modena Gaetano De Vinco inaugurando oggi gli uffici a palazzo Europa – Dopo aver favorito la loro nascita con il progetto Imprendocoop, che verrà replicato in autunno, vogliamo aiutare queste start-up cooperative a crescere ed essere in grado di camminare con le proprie gambe».

Le tre neo cooperative cui è offerto lo spazio di co-working si chiamano Stars & Cows, Tibuia e InTandem. Stars & Cows, che si è costituita il 15 giugno, ha come oggetto sociale servizi di consulenza, accompagnamento, formazione, tutoraggio, mentoring, coaching, counseling e avviamento al lavoro rivolti sia ai neolaureati che agli over 50. La cooperativa ha cinque soci ed è l'idea d'impresa che si è aggiudicata il primo premio (2.500 euro) messo in palio da Imprendocoop.

La seconda cooperativa – Tibuia - si è costituita il 23 giugno. L'oggetto sociale è la produzione della sfogliata di Finale Emilia, nota come "torta degli ebrei" e chiamata anche 'tibuia' (da qui la denominazione della cooperativa). La cooperativa ha sede a Finale Emilia presso il panificio Ferrari che ha individuato un apposito spazio per lo sviluppo e la produzione dei prodotti da forno. Questa soluzione permette di realizzare fin da subito i prodotti e il confezionamento degli stessi senza gravarli di costi di industrializzazione. I tre soci hanno vinto il secondo premio del progetto Imprendocoop (1.500 euro).

InTandem, che è nata il 3 giugno e ha sede a Modena, è una cooperativa sociale che vuole occuparsi del tempo libero delle persone con disabilità proponendo, ogni fine settimana, un percorso tematico accessibile e assistito che permetta di scoprire Modena, dai motori alla cucina, dall'arte allo sport. Offrendo l'assistenza come valore aggiunto all'interno del pacchetto turistico, i tre soci di InTandem intendono far divertire e integrare le persone che, a causa di svantaggi fisici e/o psichici, normalmente non hanno accesso alla maggior parte delle offerte che il nostro territorio propone. Questa cooperativa ha vinto il terzo premio di Imprendocoop (mille euro).

Coop Working, lo spazio inaugurato oggi a palazzo Europa, consiste in due uffici per complessivi 60 mq, con servizi, scrivanie, rete wi-fi, stampante condivisa. Fanno parte del pacchetto anche l'assistenza e consulenza, servizi amministrativi e contabili e l'adesione gratuita a Confcooperative Modena per un anno. «Complessivamente possiamo calcolare in circa 5 mila euro il risparmio che ciascuna delle tre start-up cooperative otterrà grazie a Imprendocoop. A ciò – conclude De Vinco – si aggiungono i prodotti e servizi bancari a condizioni vantaggiose offerti da Emil Banca, la banca di credito cooperativo presente a Modena, Bologna e Ferrara che il 6 giugno scorso ha festeggiato i 120 anni di vita».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena
Martedì, 30 Giugno 2015 13:49

Si è riunito in Provincia il Tavolo Parmacotto

Dichiarazione congiunta dei partecipanti. Avviata un'analisi della situazione e riconfermato l'impegno reciproco. -

Parma, 30 giugno 2015 –

Si è riunito stamattina in Provincia il tavolo istituzionale per l'azienda Parmacotto.

Vi hanno partecipato il sen Giorgio Pagliari, l'Assessore Cristiano Casa del Comune di Parma, il Sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi, il Delegato provinciale allo Sviluppo economico Gianpaolo Cantoni, per l'Unione Parmense Industriali il Direttore Cesare Azzali ed Enea Bianchini, per l'azienda: Nino Battilani e Antonio Giovati, gli esponenti di Flai-Cgil Luca Ferrari e Tommaso Poletti, di Uila-Uil Sergio D'Alba e le Rsu aziendali.

Nel corso dell'incontro si è avviata un'analisi della situazione ed è stato riconfermato l'impegno reciproco, pur nella difficoltà del momento e nel rispetto della procedura concorsuale, di gestire al meglio la situazione e limitare al minimo le ricadute della crisi sul piano occupazionale, in un contesto in cui l'azienda ha registrato nell'ultimo anno promettenti risposte in termini economici e di mercato.

E' già in previsione nelle prossime ore di procedere al rinnovo degli ammortizzatori sociali: la cassa integrazione straordinaria concorsuale e ulteriori strumenti di salvaguardia.

Il Tavolo istituzionale rimane convocato in modo permanente per monitorare lo sviluppo della situazione.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Domani (1 luglio) ore 18.00 un incontro in CNA Provinciale per parlare dei cambiamenti normativi che coinvolgono il terzo settore. -

Modena, 30 giugno 2015 -

La normativa sulla fatturazione elettronica e il cosiddetto split payment riguardano i rapporti economici con gli enti pubblici coinvolgendo, tra gli altri, anche tutto il mondo del terzo settore.
A essere interessate da queste novità sono dunque tutte le associazioni sportive, culturali, ricreative, i circoli, le polisportive che (sia occasionalmente, sia frequentemente) operano con comuni, scuole, ministeri e altri enti pubblici.

Per fare il punto della situazione su questi importanti cambiamenti e venire incontro alle esigenze di chiarezza dei propri associati, CNA organizza una serata informativa domani (1 luglio 2015) alle ore 18.00, presso la sede della CNA Provinciale, in via Malavolti 27 a Modena.
Dopo l'introduzione di Paola Nizzi, Responsabile settore No Profit per CNA Modena, la parola sarà lasciata a Sabina Mungo, esperta in materia di CNA Modena, che esaminerà nel dettaglio gli ultimi cambiamenti normativi sulla fatturazione elettronica e sulla rivoluzione nel pagamento dell'IVA, con riferimento alle operazioni effettuate nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.
L'incontro è gratuito. Ampio spazio sarà lasciato alle domande e al dibattito.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito di CNA www.mo.cna.it, oppure contattare Paola Simonini al numero 059 418579, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

Lunedì 29 giugno 2015 un incontro per illustrare i passaggi fondamentali nella scelta dei mercati esteri emergenti di inserimento. -

Modena, 28 giugno 2015 -

CNA Modena e CNA Bologna, in collaborazione con il Dipartimento di Economia "Marco Biagi" dell'Università di Modena e Reggio Emilia, organizzano un incontro dal titolo "L'ABC del processo di internazionalizzazione", lunedì 29 giugno a partire dalle ore 18.00 presso le sale di CNA, in via Dalton 55 a Modena.
Obiettivo del seminario, illustrare alle aziende i passaggi fondamentali nella scelta dei mercati esteri, con particolare attenzione al settore della meccanica, l'asse portante del comparto manifatturiero modenese.
Dopo i saluti iniziali di rito di Roberto Zani (Presidente CNA Produzione Modena), ai relatori spetterà il compito di fornite testimonianze dirette e indicazioni strategiche sulle opportunità offerte da diversi mercati interessanti per il comparto, a cominciare dal contributo di Cinzia Parolini (docente di Economia Aziendale presso l'Università di Modena e Reggio Emilia e professore a contratto presso l'Università Bocconi) per continuare con Alessandro Fichera, managing Partner della società di consulenza Octagona, professionista esperto di internazionalizzazione e modelli di sviluppo estero per le PMI.

La parola passerà poi a Stefano Colletta e Patrizia Malservisi (rispettivamente CNA Internazionalizzazione Modena e CNA Internazionalizzazione Bologna) per illustrare nel dettaglio le opportunità che CNA riserve per le aziende interessate.
I partecipanti potranno ottenere così indicazioni concrete rispetto all'inserimento commerciale e agli investimenti in alcuni Paesi come Turchia e India, mercati in continua espansione che, però, devono essere affrontati con la necessaria consapevolezza delle loro peculariatà.
L'incontro è gratuito e aperto al pubblico, previa registrazione sul sito CNA. Si tratterà di una serata dai contenuti tecnici, strettamente operativi e che lascerà ampio spazio al confronto con i partecipanti.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

Eat Drink Love Italian, manifestazione promossa da The Family Officer Group con lo scopo di valorizzare l'enorme patrimonio italiano nel settore dell'enogastronomia, del turismo e dell'arte. -

Parma, 29 giugno 2015 - di Giada Andrea Rusciano -

Il 30 giugno presso l'Ambasciata Italiana di Londra si svolgerà la presentazione della seconda edizione di Eat Drink Love Italian, manifestazione promossa da The Family Officer Group creata con lo scopo di valorizzare l'enorme patrimonio italiano nel settore dell'enogastronomia, del turismo e dell'arte.
Patrocinata dall'Ambasciata di Italia in Londra e dall'Anica, la prima edizione si è svolta lo scorso 18 e 19 dicembre nei suggestivi locali della Old Town Hall di Chelsea, dove gli oltre 1500 visitatori hanno avuto modo di incontrare le 30 aziende italiane che hanno aderito al progetto, tra questi Riflessi, Molinari, Michele Satta e tanti altri. Tra gli espositori figuravano numerosi ristoratori italiani che hanno avviato le loro imprese nel Regno Unito, operatori turistici, giovani designer ed artisti, imprenditori e manager italiani di grande rilievo; importantissima la presenza di due gioielli dell'Italian Lifestyle: Parma con i consorzi delle "Terre Verdiane" e l'Isola di Capri.

Un brillante modo di rilanciare il made in Italy, mettere in contatto aziende provenienti dai settori più diversi e aiutare quelle medie e piccole imprese che in tempi di crisi affrontano con maggior difficoltà le enormi sfide del mercato.
Una delle proposte più interessanti della scorsa manifestazione è stata senza dubbio l'annuncio del primo Seed Fund "Italian Ventures" dedicato alle micro imprese avviate da italiani a Londra.

La prossima edizione si svolgerà il 3 e 4 settembre ad Old Spitalfields Market, Londra e vedrà la partecipazione di nuove e importanti aziende.
Un appuntamento da non perdere per gli amanti del gusto italiano e per tutti quegli imprenditori che ambiscono ad espandersi all'estero!

Pubblicato in Cronaca Emilia

Domenica 28 giugno a Maranello festa per il ventennale della cooperativa sociale. Alecrim Work, 300 persone (70% svantaggiate) avviate al lavoro in vent'anni -

Modena, 26 giugno 2015 -

Dal 1995 a oggi ha fatto lavorare più di 300 persone, il 70 per cento delle quali invalidi fisici, psichici, sensoriali, ex alcolisti e tossicodipendenti; attualmente sono cento i lavoratori assunti. Compie vent'anni la cooperativa sociale Alecrim Work di Maranello, specializzata nell'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. L'anniversario viene celebrato dopodomani – domenica 28 giugno - nell'ambito de "La festa che ti spiazza", la manifestazione che si svolge domani e domenica in piazza Libertà a Maranello.

I festeggiamenti del ventennale di Alecrim Work iniziano alle 18.30 di domenica 28 giugno con la messa, seguita da una pièce teatrale, scritta e interpretata dall'attore Andrea Soffiantini, che racconta la storia della cooperativa. Al termine taglio della torta e consegna di due defibrillatori automatici esterni che Alecrim Work ha acquistato con il ricavato del 5 per mille e che ha deciso di donare al Comune di Maranello. Nata dallo sviluppo dell'allora centro socio-riabilitativo e per l'educazione al lavoro Alecrim, oggi ribattezzato centro socio-riabilitativo diurno e residenziale La Grangia, Alecrim Work ha cominciato la sua attività nel 1995 in via Musso 33, proprio di fronte all'ingresso merci della Ferrari. Oggi Alecrim Work possiede due capannoni e la sede di via Scarfiotti 7/9/11 a Maranello, ha un patrimonio netto che supera i 600 mila euro e un fatturato arrivato a quota 2,3 milioni di euro. Oltre all'attività di confezionamento, assemblaggio e imbustamento per conto terzi, effettuata nei capannoni di via Scarfiotti, la cooperativa svolge pulizie ambientali in tutto il distretto ceramico, spazzamento meccanizzato nel Frignano, pulizie e sanificazione uffici per il Comune di Modena e per aziende sparse in tutta la provincia. Inoltre fornisce attività di back office, quali l'inserimento dati e la digitalizzazione degli archivi.

«Il nome Alecrim, che significa "fiorellino", deriva da una canzone popolare portoghese nella quale si racconta di come questo fiore nasca senza essere seminato. La nostra cooperativa è nata senza un grande progetto alle spalle per dare risposta al bisogno di lavorare espresso da alcune ospiti del centro diurno - spiega il presidente di Alecrim Work Alessandro Cantoni – In questi vent'anni sono state assunte dalla cooperativa oltre 300 persone che, per periodi più o meno lunghi, hanno potuto lavorare con contratti di inserimento lavorativo. Crediamo, perciò, di aver adempiuto la nostra missione, ovvero creare opportunità lavorative per persone svantaggiate, favorendo la loro crescita personale e sociale in un quadro economicamente sostenibile».

Negli anni la cooperativa ha promosso e sostenuto anche la nascita di altre realtà, come la cooperativa sociale Solidarietà e Tipicità, che svolge attività di confezionamento c/terzi - in particolare nel campo alimentare -, l'associazione Alecrim World -, che distribuisce gratuitamente prodotti alimentari -, e la fondazione Alecrim onlus che ha l'obiettivo di dare risposta ai bisogni abitativi delle persone svantaggiate.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Mo)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena
Venerdì, 26 Giugno 2015 11:03

CNA Modena presenta il progetto Exchange

Un'iniziativa che nasce per far conoscere le potenzialità delle imprese modenesi del settore comunicazione ed ICT. Tutte le iniziative sono aperte al pubblico e alle imprese. -

Modena, 26 giugno 2015. -

"Oggi alle associazioni non viene chiesta solo rappresentanza, non vengono richiesti solo servizi, ma anche – e forse soprattutto – attività che producano valore per le imprese. Il progetto che CNA Comunicazione – l'eterogena Unione che aggrega tutte le imprese associate a CNA che si occupano di comunicazione e Ict – rappresenta appunto un primo passo in questa direzione, un'iniziativa alla quale seguiranno altre che la nostra organizzazione sta organizzando nei prossimi mesi". Così Angelo Dottore, presidente di CNA Comunicazione Modena, presenta Exchange, un'iniziativa che vuole abbinare fare conoscere le professionalità delle imprese modenesi in questo campo, che in molti casi hanno elaborato prodotti unici.

"Purtroppo – commenta Dottore – sono numerose le imprese del nostro territorio che quando hanno problemi di comunicazione a 360°, dalle infrastrutture telematiche al web, per non parlare dell'immagine e della pubblicità, cercano risposte presso aziende delle grandi città, come se Milano e via dicendo offrissero soluzioni non individuabili qui, all'ombra della Ghirlandina. Invece Modena, e le cronache lo raccontano, anche sotto quest'aspetto ha una capacità imprenditoriale notevole". Una testimonianza in questo senso arriva anche dai numeri, visto che sono circa 1.500 le aziende modenesi della comunicazione (tipografie, agenzie chi si occupano di immagine e pubblicità, videomaker, eccetera) e oltre 1.300 quelle che si occupano specificatamente di ICT.

Secondo il presidente di CNA Comunicazione non è una questione campanilistica ma, piuttosto, la volontà di fare sistema. "E noi – prosegue Dottore – abbiamo voluto farlo nei fatti". In che cosa consiste Exchange? "Si tratta di serate nelle quali presenteremo, in modo del tutto gratuito, argomenti tematici al termine dei quali, dopo un buffet le imprese coinvolte potranno conversare in incontri one to one con gli imprenditori interessati. Una sorta di evento di matching tra imprese nella quale, però, la componente informativa ha la prevalenza su quella commerciale."

Il primo appuntamento è di quelli più attuali: giovedì 16 luglio, infatti, presso la Sala Arcelli della CNA provinciale di Modena, si parlerà, infatti, di e-commerce. "Lo faremo un po' in tutte le sue declinazioni: a chi serve davvero, come lo si fa, come promuoverlo, le sue funzioni non solo commerciali, ma anche in termini di marketing. Cercheremo di chiarire, insomma, tanti dubbi e perplessità che nutrono al riguardo i piccoli imprenditori rispondendo direttamente alle domande e alle sollecitazioni di questi ultimi".
A scegliere i prossimi argomenti saranno poi gli imprenditori del direttivo dell'Unione di CNA Comunicazione, che individuerà i relatori sulla base della candidature pervenute presso l'Associazione modenese.

Tutte le iniziative sono aperte al pubblico e alle imprese.

(fonte: L'Ufficio Stampa CNA MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

A tre anni dal terremoto sabato 27 giugno l'inaugurazione della nuova sede della cooperativa Muratori di S. Felice sul Panaro. -

Modena, 25 giugno 2015 -

A distanza di tre anni dal terremoto, un'altra impresa rinasce dalle macerie, pur non essendosi mai fermata. È la cooperativa Muratori di S. Felice sul Panaro che dopodomani - sabato 27 giugnoinaugura la nuova sede, dopo che quella storica aveva dovuto essere demolita a seguito dei gravi danni provocati dal sisma.

La cerimonia comincia alle 9.45 al Pala Round Table (piazza Italia) con il saluto del presidente della cooperativa Gianfranco Finelli e gli interventi di Gaetano De Vinco (presidente Confcooperative Modena), Lauro Lugli (presidente Legacoop Modena), Maurizio Torreggiani (presidente Unioncamere Emilia-Romagna e Camera commercio), Alberto Silvestri (sindaco di S. Felice e presidente Unione Comuni Modenesi Area Nord), Gian Carlo Muzzarelli (presidente della Provincia e sindaco di Modena), Alan Fabbri (consigliere regionale), Palma Costi (assessore regionale Attività produttive e ricostruzione post-sisma), Stefano Bonaccini (presidente Regione) e Maurizio Gardini (presidente nazionale Confcooperative).

Il taglio del nastro è previsto alle 12 in via Campo di Pozzo 171, dove è stata ricostruita la sede della Muratori di San Felice. Si tratta di un edificio progettato e realizzato in modo totalmente diverso dal precedente, con caratteristiche di elevata efficienza energetica e in modo da richiedere nel tempo una manutenzione minima. Tra primo (uffici tecnici) e secondo piano (uffici amministrativi) la nuova sede si estende per 1.200 metri quadrati; gli uffici sono "open space", con pareti mobili attrezzate.

Il sisma ha causato danni per oltre due milioni di euro; la stessa cifra che è stata spesa per la nuova sede. «Il nostro timore era di non poter ricostruire - spiega Gianfranco Finelli, presidente della Muratori San Felice - Sotto le nostra fondamenta si era verificato il fenomeno della liquefazione delle sabbie, così come successo al campo sportivo: un caso rarissimo che ha fatto il giro del mondo. Abbiamo realizzato sondaggi con geologi, dal momento che la sabbia mista ad acqua appariva a macchia di leopardo. Alla fine è stato necessario progettare un sistema "a platea" innovativo per istituire una base omogenea sulla quale abbiamo potuto ricostruire con tranquillità».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena