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L’appuntamento con i walking tour che abbinano l’alta cucina e la buona musica alla scoperta degli angoli verdi di Parma è per venerdì 13 settembre: si parte da Palazzo Bossi Bocchi, con tappe a Palazzo Soragna e Palazzo Pallavicino. Nel corso della serata previste la visita al Museo della Fondazione Cariparma e tour guidati a cura dei volontari del FAI di Parma. Parma Quality Restaurants e Teatro Regio di Parma - Verdi Off avranno la curatela gastronomica e musicale dell’evento.

12 Settembre 2019 -

Si apre venerdì 13 settembre, alle h 19:00, una nuova edizione di “Giardini Gourmet”: il progetto di valorizzazione del verde cittadino in chiave culturale, che coniuga alta cucina e musica d’autore. Nato da un’idea della paesaggista ed esperta di botanica Angela Zaffignani, “Giardini Gourmet” si inserisce armoniosamente nel programma di “Settembre Gastronomico”, sotto l’egida di Comune di Parma e Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, con la regia di Parma Alimentare e “Parma, io ci sto!”.

Per “Giardini Gourmet” è un ritorno alle origini, alla formula del walking tour: la opening night di venerdì - che è già sold out - toccherà infatti tre distinti giardini, il giardino di Palazzo Bossi Bocchi, il giardino di Palazzo Soragna e il Cortile d’Onore di Palazzo Pallavicino. Una novità importante è rappresentata, invece, dalla collaborazione con il FAI - Fondo Ambiente Italiano di Parma, che con gli organizzatori di “Giardini Gourmet” condivide la missione di tutelare e valorizzare il patrimonio d'arte e natura italiano. Un altro elemento di continuità, nonché garanzia di successo della formula di “Giardini Gourmet”, è la curatela gastronomica di Parma Quality Restaurants: il menu della serata, articolato in aperitivo, primo e secondo piatto, dessert, sarà un omaggio alle filiere della Food Valley parmense, con un focus particolare su Prosciutto di Parma DOP, Parmigiano Reggiano DOP, pomodoro e pasta. Le proposte culinarie oscilleranno tra tradizione e ispirazione contemporanea.

La serata di “Giardini Gourmet” di venerdì 13 settembre muoverà alle h 19:00 da Palazzo Bossi Bocchi, dimora prima legata al nome dei Ferrari - la famiglia di personalità illustri come Francesco Antonio, barone e consigliere intimo di Maria Luigia, e Andrea, generale costretto alla fuga dai rivoltosi nel 1831, durante i moti carbonari -, poi ai Meli Lupi, infine ai Bocchi, con Carlo che sposò Claudia Bossi: di qui il nome del palazzo. Palazzo Bossi Bocchi ospita oggi la Fondazione Cariparma, con il suo Museo che custodisce importanti testimonianze dell’attività artistica parmigiana dal Seicento al Novecento. Agli ospiti di “Giardini Gourmet” verrà offerta l’opportunità di visitare proprio il Museo della Fondazione.

La serata “Giardini Gourmet” proseguirà poi a Palazzo Soragna, in passato rifugio cittadino del principe Guido IV Meli Lupi e oggi sede dell’Unione Parmense degli Industriali: nello spazio verde del giardino spiccano un olmo dalla chioma principesca, un prorompente gelsomino, abeti, mirti, oleandri e, nella stagione della fioritura, splendide rose rosse. I volontari del FAI di Parma accompagneranno gli ospiti in un tour alla scoperta di Palazzo Soragna. Spazio anche alla musica, in collaborazione con il Teatro Regio di Parma - Verdi Off: la sosta gourmet a Palazzo Soragna sarà allietata dal duo violino e violoncello Valeria Francia e Sabrina Giovanardi, che eseguirà musiche di Bach, Vivaldi e Corelli.

La serata vivrà la sua tappa conclusiva a Palazzo Pallavicino, fiorito in tutta la sua bellezza - dalle finestre diseguali ai soffitti lignei, passando per le stanze ornate di stucchi e il salottino decorato a cineseria - nel Seicento, ad opera di Alfonso Pallavicino. Secondo la leggenda, proprio il cortile barocco vide risolversi pacificamente - con un brindisi offerto alla folla dalla marchesa Leopoldina - un tentativo di rivolta antiborbonica. Grazie alla gentile concessione della Marchesa Gabriella Pallavicino, foodie e turisti in visita a Parma per “Giardini Gourmet” avranno l’opportunità unica di ammirare il Cortile d’Onore e il notevole scalone a tre rampe, arricchito da statue, nicchie e affreschi sulla volta, che dà accesso al Piano Nobile. La visita sarà curata da volontari del FAI di Parma. Dalle h 21:30 è previsto un momento di intrattenimento musicale, a cura di Teatro Regio di Parma - Verdi Off, con musiche di Piovani, Ortolani e Bernstein.

La firma gastronomico sulla serata “Giardini Gourmet” sarà, in rappresentanza di Parma Quality Restaurants, degli chef Mauro Rossi e Michele Buia, Trattoria il Cortile, e di chef Andrea Nizzi, Ristorante 12 Monaci.

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La figura di Ferdinando Santi e la sua indelebile azione sindacale, politico e civile nella memoria della città di Parma saranno ricordati sabato mattina a partire dalle ore 10,30 al Cornocchio presso la sua Casa Natale. Ricorre infatti proprio quest’anno il 50° anniversario dalla scomparsa di Santi e le celebrazioni in sua memoria si apriranno il prossimo week end con un incontro pubblico curato dal giornalista Andrea Gavazzoli a cui prenderanno parte: Michele Alinovi Assessore Lavori Pubblici Comune di Parma, Gianpaolo Cantoni Delegato Provincia di Parma Elisa Gattini Segretaria Generale CGIL di Parma , Egidio Tibaldi presidente Amici di Ferdinando Santi –Comitato Celebrazioni vittime del Cornocchio , Cristiano Manuele Segretario del PSI Federazione di Parma, Luciano Luciani Presidente Istituto Italiano Ferdinando Santi , l’ex parlamentare Giuseppe Romanini.

Nell’ambito dell’evento e vista la sede (a cui cittadinanza e mezzi di comunicazione sono invitati a prendere parte ) verrà presentato anche il Comitato per le Celebrazioni delle vittime del Cornocchio.

(Targa - foto di Giuseppe Gabelli)

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Venerdì 13 settembre Alan Scaffardi inaugura le serate live all’Osteria Salamini - locale in via G. Meazza, 33/A a Parma che ricorda le taverne musicali anglosassoni, gli ambienti dei navigli milanesi e le atmosfere degli spazi ricreativi francesi dal sapore retrò - con una nuova formazione musicale.


“Megafone trio è un progetto swing anni ’30 in poi - spiega Scaffardi - realizzato pensando proprio alle sonorità acustiche di una volta. Uno spettacolo itinerante, in cui musica e musicisti non si fermano e si muovono tra il pubblico nel vero senso della parola. L’assenza di amplificazione rende il movimento più agile e dà modo agli spettatori di entrare direttamente a far parte dello spettacolo.”


Accompagnano Alan Scaffardi, voce del gruppo, Corrado Caruana alla chitarra e al contrabbasso Enzo Frassi, a cui si deve il nome del trio Megafone, proprio perché non c’è microfono, ma un megafono di metallo.
A partire dalle ore 20.00 c’è la possibilità di partecipare alla cena scegliendo tra due proposte di menù, uno tradizionale - che prevede entrée con polpettine miste di carne, lasagne caserecce, punta di vitello al forno con patate arrosto, misticanza, dolce della casa, coperto, acqua e caffè - e l’altro vegetariano – entrée con polpettine di verdure miste, cannelloni di ricotta e spinaci, zucchine ripiene contornate da sfoglie di zucchine fritte, insalata, dolce della casa, coperto, acqua e caffè. È consigliata la prenotazione al 3457386832 Giovanni o al 337 595682 Dado.


Il concerto-spettacolo, con inizio alle ore 23.00, è ad ingresso libero e inaugura ufficialmente la nuova stagione di musica dal vivo che proseguirà sabato 21 settembre con i TNT e venerdì 27 con “I figli dei fuori”.
Venerdì 20 invece ci sarà alla consolle dj Johnny, mentre sabato 28 settembre il dj set di Enrico Frambati, meglio conosciuto come il Frambo, con musica dance anni ’70 e ’80.

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Martedì 3 settembre è andata in scena la tanto attesa “Cena dei Mille”. Tra gusto, collaborazione e condivisione, l’evento ha incantato ancora una volta i presenti e portato a termine il suo obiettivo: 20.000 euro donati all’Emporio Solidale di Parma.

Articolo e Foto di Chiara Marando –

04 Settembre 2019 -

Un lavoro corale, un gioco di squadra portato avanti per realizzare e rendere concreta la cena che si può considerare da record: una tavolata di 500 metri lungo Via della Repubblica, nel centro di Parma, con 1000 persone a sedere.

La Cena dei Mille è stata protagonista in una splendida serata di fine estate. Un evento tanto atteso che non ha deluso le aspettative proprio perché frutto di volontà, passione e collaborazione. Un appuntamento che è riuscito a coniugare il fascino di un contesto storico/cittadino con il gusto e la solidarietà. Già, perché il ricavato, un totale di 20.000 euro, è stato donato in favore dell’Emporio Solidale di Parma, solida realtà dell’associazionismo parmense che nel 2018, attraverso lo strumento della spesa gratuita, ha aiutato 1.070 nuclei familiari, per un totale di oltre 3.000 persone.

“Questa serata ha fatto bene due volte – ha spiegato l’Assessore Cristiano Casafa bene al territorio, perché l’obiettivo era quello di valorizzare il tanto che di buono ed eccellente abbiamo dal punto di vista gastronomico, ma fa bene anche e soprattutto per ciò che riguarda la solidarietà e il raggiungere questo traguardo insieme”.

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Tutti insieme quindi, istituzioni, aziende del territorio e chef.

Sì, i cuochi, veri artefici di questa “impresa” culinaria. A loro, e a chi si è occupato di servizio e accoglienza, va un vero e proprio applauso.

Più in dettaglio, giusto per dare qualche numero e rendere maggiormente l’idea del movimento tra cucina e tavolata, la “Cena dei Mille” ha visto impegnati 60 chef, in rappresentanza di Parma Quality Restaurants e ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi, 60 addetti al servizio e 33 sommelier AIS. Guest star d’eccezione, responsabile del golosissimo e profumato dolce servito al termine della cena, il tristellato Norbert Niederkofler. Insieme a loro, altri grandi interpreti dell’alta cucina italiana quali Andrea Incerti Vezzani, Isa Mazzocchi, Daniele Repetti e Massimo Spigaroli.

Ecco quindi i piatti che hanno reso ancora più piacevole questa gustosa esperienza.

L’antipasto, firmato da ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi: “Millefoglie di Pisarei, Cremoso di Parmigiano Reggiano DOP, Perle di Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP", un racconto del gusto tra le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

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Primo e secondo piatto hanno celebrato Parma: “Novecento”, ovvero Gnocco di patata impreziosito da ragù di fiume, crema di latte con erbe dell’orto e piccole verdure alle alici e cereali; “Tornando a Parma”, Filetto di maiale accompagnato da biete e anolini in cromie di pomodoro, spinaci e zucca.

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Infine il dolce, l’interpretazione che lo chef Niederkofler ha voluto dare al classico “Buchteln”, arricchito con spuma di albicocca e scenografici pop corn di yogurt. Una vera delizia.

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“Questa serata non rappresenta solo una fantastica iniziativa, ma il risultato di un grande lavoro svolto tutti insieme e un omaggio alla Food Valley nella sua eccellenza – ha commentato Norbert NiederkoflerParma per me vuol dire pelle d’oca perché mi ricorda un grande momento, è qui che ho ricevuto la terza stella Michelin ed è qui che ho vissuto questa emozione unica. Per noi è stato un modo di portare un messaggio ai giovani, quello che anche con la cucina del territorio si può arrivare al massimo. La nostra filosofia “Cook the mountain” vuole fare proprio ciò – e conclude - Questa sera per me è un piacere altrettanto grande poter essere qui e prendere parte a un evento così unico”.

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E proprio a Norbert Niederkofler la città di Parma ha voluto donare un premio, il riconoscimento “Parma UNESCO Creative City of Gastronomy”. Questa la motivazione: “Abbiamo deciso di assegnare a Norbert Niederkofler il riconoscimento Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia perché lo consideriamo l'emblema del cuoco moderno, inteso come cuoco pensante: una figura che, al talento e alla maestria in cucina, abbini l'etica del lavoro, il rispetto per un territorio, le sue tradizioni, e l'ambiente. Nel caso di chef Niederkofler, estetica, etica e gastronomia trovano una mirabile sintesi nel principio "Cook The Mountain": perché solo rispettando la cultura, le tradizioni e l'ambiente che ci circondano, è possibile fare alta cucina. Un messaggio di attualità e dalla grande valenza per i giovani che si affacciano ora alla professione di cuoco”.

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“Mont’Art – Arte nel Borgo” è una mostra-concorso di opere d'arte visiva il cui scopo è far conoscere il lavoro degli artisti ad un vasto pubblico, al di fuori dei luoghi convenzionali come le gallerie d’arte, dando così spazio anche a chi è poco conosciuto o non ha la possibilità di promuovere adeguatamente la propria opera.


Organizzata dal circolo ANSPI Don Lazzero con il patrocinio del Comune di Montechiarugolo, la sua quinta edizione si svolgerà domenica 15 settembre 2019 - dalle ore 10 alle ore 19. In caso di avverse caso di condizioni meteo avverse, verrà rinviata alla domenica successiva, 22 settembre, con le medesime modalità. Tutto il centro storico di Montechiarugolo sarà come sempre interessato dalla mostra/esposizione aperta a tutti gli artisti nel campo delle arti visive in generale quali ad esempio pittura e grafica, scultura e fotografia. Essa esclude comunque opere di artigianato assimilabili agli ornamenti personali come collane, bracciali, anelli e altro o oggetti da arredo e di uso comune che non presentino caratteristiche di ricerca artistica.

Gli artisti possono ancora iscriversi, entro e non oltre il 12 settembre, versando la simbolica quota di iscrizione di 20€ tramite bollettino postale o bonifico e trasmettendola all’organizzazione. Informazioni possono essere richieste al Circolo ANSPI “Don Lazzero”, Via Torelli 10, 43022 Montechiarugolo, Parma usando l’e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o sul sito www.montart.it  oppure contattare nelle ore serali Stefano al 335 6689683 oppure Paola al 338 3187911.

Tutti gli artisti che si saranno iscritti potranno di uno spazio espositivo coperto costituito da un gazebo di circa 3x3 metri. Saranno premiati il miglior artista decretato da una giuria tecnica, il quale si aggiudicherà l’opportunità di poter allestire una propria mostra personale presso le sale comunali, nei tempi e nei modi che saranno successivamente accordati tra l’organizzazione, l’Amministrazione Comunale e l’interessato e il miglior artista decretato da una giuria popolare, il quale si aggiudicherà l’opportunità di poter allestire una propria mostra personale presso le sale comunali, nei tempi e nei modi che saranno successivamente accordati tra l’organizzazione, l’Amministrazione Comunale e l’interessato. Verranno inoltre premiati con un riconoscimento il migliore artista di ogni categoria (esclusi i vincitori suddetti), in base alla classifica della giuria popolare.


In concomitanza alla manifestazione si svolgerà Mont’Art Junior, sezione dedicata ai più giovani. Sono invitati a partecipare gli studenti delle scuole dell’infanzia e primarie e secondarie di 1° grado che possono portare le loro opere. La loro partecipazione è gratuita. L’organizzazione riserva un premio al primo classificato secondo la giuria tecnica, consistente in un buono acquisto di materiale artistico.
Mont’Art è l’occasione per poter ammirare i lavori di artisti di grande e magari sconosciuto talento e di trascorrere una giornata (gli organizzatori – gli stessi della famosa tortellata di S. Giovanni - mettono a disposizione un servizio di ristoro) in uno dei borghi più belli del territorio, all’ombra dello splendido castello quattrocentesco che sarà visitabile per tutta la giornata a partire dalle ore 10.

(PH: Luca Trascinelli)

 

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Il Settembre Gastronomico è scattato dai blocchi di partenza. Le foto di Francesca Bocchia della giornata inaugurale

Parma 2 settembre 2019 - Settembre, è tempo di assaggiare: alla fine dell'estate Parma conosce una vera primavera dei sensi. In questo mese le sue eccellenze gastronomiche si mettono in mostra, una volta di più, grazie a eventi gourmet, occasioni uniche per conoscerne non solo il gusto, ma anche i segreti di produzione delle filiere. Molti gli eventi in calendario voluti dal Comune di Parma e dalla Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy, sotto la regia di Parma Alimentare e “Parma io ci sto!” e con il supporto di Destinazione Turistica Emilia.

Cena dei Mille
Il 3 settembre tutti a tavola: saranno mille i posti a sedere lungo la tavola dei record, imbandita en plein air fra Piazza Garibaldi e Strada Repubblica, nel cuore della città. Da record anche il menù curato da Norbert Niederkofler. Insignito della sua terza stella proprio a Parma nel 2017, lo chef cucinerà la montagna anche in città, portando, dalla sua San Cassiano di val Badia, la filosofia Cook The Mountain per firmare un dessert “dal cuore altoatesino”. Gli altri piatti in carta? A prepararli sarà la squadra di Parma Quality Restaurants, capitanata dallo chef Enrico Bergonzi, insieme agli stellati Massimo Spigaroli, presidente della Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, e Terry Giacomello. Accanto a loro lavorerà una rappresentanza dei 50 Chef To Chef, consorzio dei migliori cuochi dell’Emilia-Romagna, fra cui gli stellati Isa Mazzocchi e Daniele Repetti da Piacenza, il reggiano Gianni D’Amato e la stella Michelin Andrea Incerti Vezzani. Il mondo dell’alta pasticceria sarà rappresentato dallo chef pâtissier Claudio Gatti. Il tutto grazie all’impegno dei Consorzi di Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP e di grandi attori dell’industria alimentare come Barilla, Mutti, Rodolfi Mansueto, Parmalat, Delicius Rizzoli, L’Isola d’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti. Grazie alla collaborazione di Destinazione Turistica Emilia, gli ospiti della Cena dei Mille potranno anche gustare prodotti dei territori di Piacenza e Reggio Emilia.
I calici del Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli di Parma DOC faranno da accompagnamento ad antipasto e dessert. Oltre a regalare alla città un evento da favola, la Cena dei Mille ha anche una finalità benefica: i fondi raccolti saranno devoluti a Emporio Solidale Parma, che assiste oltre mille famiglie in difficoltà.
Per informazioni www.vivaticket.it (biglietti 90 euro a persona, prevendita esclusa).

Una “P” a settimana: il settembre del gusto
A ogni settimana del mese di settembre è abbinato un prodotto della Food Valley, dal Prosciutto di Parma al Parmigiano Reggiano, dal pesce delle conserve ittiche, passando per il Pomodoro e la tradizione della passata, fino alla Pasta di cui Parma è culla mondiale. Il programma prevede itinerari tra arte, gusto e visite guidate in azienda, cooking show, presentazioni di libri e laboratori didattici anche per bambini. Durante tutto il mese, Parmalat sarà presente sotto i Portici del Grano con eventi, cocktail time a base di succhi, Cappuccione mattutino, oltre che con i suoi prodotti Chef.


La prima settimana è rossa come il pomodoro: da domenica 1 a domenica 8 settembre molte le iniziative legate all’oro rosso di Parma, come visite guidate alle aziende Rodolfi Mansueto, leader nella produzione di polpa e passata.

La seconda settimana, da lunedì 9 a domenica 15 settembre si festeggia il Prosciutto di Parma DOP, con un bistrot sotto i portici del Grano di Piazza Garibaldi e convegni fra città e provincia.

In parallelo, a partire dal 7-8 settembre per tutti i fine settimana di settembre va in scena Finestre Aperte, il tradizionale opening dei prosciuttifici della zona di Langhirano dove scoprire i segreti e i gesti di una lavorazione antichissima, promosso da Comune di Langhirano e dal Consorzio di Tutela del Prosciutto di Parma DOP.

A tutto pesce, da lunedì 16 a domenica 22 settembre, per la terza settimana: anche senza mare, Parma è da sempre crocevia di secolari commerci di prodotti ittici. Così lungo la via del sale, in città è arrivato anche il pesce e l’esigenza di conservarlo per il trasporto. Per questo le alici di Parma sono passate alla storia, grazie alla lavorazione di grandi aziende come Delicius Rizzoli, L'Isola d'Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti.

Per la quarta settimana il gran finale del gusto è firmato Parmigiano Reggiano DOP e Pasta Barilla. Da lunedì 23 a domenica 29 settembre molte iniziative, fra cui visite guidate e cooking show, si intrecciano con Caseifici aperti, che il 5 e 6 ottobre regalano un’occasione in più per scoprire l’intera filiera produttiva nei vari laboratori della provincia.

Venerdì 27 settembre si omaggia l’arte della pasta con Pastaria, appuntamento giunto alla terza edizione, per celebrare, con aggiornamenti e lezioni, lo stato dell’arte di questa grande produzione made in Italy.

Per informazioni www.parmacityofgastronomy.it 

Giardini gourmet

Dopo una cena in piazza e le visite in azienda, il settembre gastronomico della Food Valley prosegue in… giardino. Venerdì 13 e 27 settembre, un aperitivo itinerante e un light dinner all’aperto, per degustare le eccellenze del territorio passeggiando fra un giardino e un cortile, fra quelli che raramente aprono le proprie porte.

Per informazioni: IAT-R Piazza Garibaldi tel. 0521 218889
Numero Verde 800977925 www.vivaticket.it 

 

(FOTO di Francesca Bocchia)

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Tutti matti per colorno 2019. Festa internazionale di circo e teatro di strada – XII edizione

Venerdì 30 agosto, sabato 31 e domenica 1 settembre 2019 - Centro storico di Colorno (PR) -
Il festival, pioniere nella scoperta dei più grandi talenti internazionali di circo contemporaneo, porta nella splendida cittadina ducale le esperienze artistiche più eccentriche e poetiche del mondo circense: il duetto fra un danzatore e un escavatore, un clown che tocca il cuore, acrobati che assaltano la scena lanciando coltelli, giostre fantastiche, esperti di hula hop, sand art, fanfare e musica da non poter stare fermi: tutto questo e molto altro è Tutti matti per Colorno 2019.

CALENDARIO

VENERDÌ 30/08
Dalle 18.30 alle 00.00
Con le compagnie Adrian Kaye in Adrian Kaye show, Pirouettes Ensemble in Approdi, Andréanne Thiboutot in Hoopelaï, LudiLò in Resta, Cometa Circus in Cometa, Depáso in La Trottola, Ermelinda Coccia in Nessuno Altrove, Massimo Pederzoli in Surprise, L’Abile Teatro in Mago per Svago, La dinamica del controvento (giostra)
20.30 A sens unique in Léger Démêlé (spettacolo a pagamento)
22.00 Cirque la Compagnie in L’Avis Bidon (spettacolo a pagamento)
23.00 Okidok in Slips Inside (capienza limitata, ingresso con spilletta e contromarca)
00.00 Fanfare Olaïtan (concerto)

SABATO 31/08
Dalle 17.00 alle 0.00
Con le compagnie Pirouette Ensemble in Approdi, L’Abile Teatro in Mago per Svago, Cie Byk in Istinto, Depáso in La Trottola, Cometa Circus in Cometa, Adrian Kaye in Adrian Kaye show, Andréanne Thiboutot in Hoopelaï, LudiLò in Resta, Fanfare Olaïtan (itinerante), Ermelinda Coccia in Nessuno Altrove, Okidok in Slips Inside, Massimo Pederzoli in Surprise, BluCinque in Luk / Osservatorio, Beau Geste in Transports Excepionnel, La dinamica del controvento (giostra),
15.30 Tavola Rotonda Il Circo: Un’Identità multidisciplinare (presso Aranciaia)
10.30 e 17.00 Tony Clifton Circus in Mission Roosvelt (20 posti prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
18.30 A sens unique in Léger Démêlé (spettacolo a pagamento)
20.00 Cirque la Compagnie in L’Avis Bidon (spettacolo a pagamento)
21.30 Leandre in Rien à dire (spettacolo a pagamento)
0.00 Sugar Daddy and the cereal killers (concerto)

DOMENICA 01/09
Dalle 16.00 alle 22.15
Con le compagnie Maremotum in Limbo, Adrian Kaye in Adrian Kaye show, Depáso in La Trottola, Pirouettes Ensemble in Approdi, LudiLò in Resta, Massimo Pederzoli in Surprise, Cometa Circus in Cometa, Duolinda in La Dama Demodè, Chilowatt-electric company+ in Rex, Beau Geste in Transports Excepionnel, La dinamica del controvento (giostra)
18.45 Okidok in Slips Inside (capienza limitata, ingresso con spilletta e contromarca)
19.00 Cirque la Compagnie in L’Avis Bidon (spettacolo a pagamento)
21.00 Leandre in Rien à dire (spettacolo a pagamento)
22.30 The blind rats (concerto) con i Parma Lindy Hoppers, blues/swing, musica e danza

 

WWW.TUTTIMATTIPERVOLORNO.IT/BIGLIETTERIA 

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Appuntamento a Langhirano sabato 7 e domenica 8 settembre, per quattro sessioni, a cura degli chef Maria Amalia Anedda, Mariano Chiarelli, Nico Tamani e Filippo Cavalli. La sommelier Maura Gigatti suggerirà gli abbinamenti enoici ideali per valorizzare la DOP Prosciutto di Parma, mentre Stefano Guizzetti proporrà gelati gastronomici. Gli showcooking sono a numero chiuso e a pagamento: tutte le info per prenotarsi.

30 Agosto 2019 -

Il programma del Festival del Prosciutto di Parma, la tre giorni sulle colline parmensi dedicata a uno dei prodotti simbolo della Food Valley e del made-in-Italy alimentare, prevede momenti di alta cucina, in collaborazione con Parma Quality Restaurants. Sabato 7 e domenica 8 settembre, infatti, l’associazione, che riunisce 28 cuochi ed è espressione della migliore cucina di territorio, curerà quattro showcooking: l’idea è quella di suggerire a foodie e turisti in arrivo a Langhirano modi originali per valorizzare in cucina il Prosciutto di Parma DOP.

Il primo appuntamento è per sabato 7 settembre, alle h 16:30, con chef Maria Amalia Anedda, Ristorante “Les Caves”, a Sala Baganza, che proporrà “Girella fritta con Prosciutto di Parma DOP, caprino e confettura di cipolle all’Aceto Balsamico, su vellutata di zucca”. Alle h 17:30 la cooking station allestita presso la Cittadella del Prosciutto di Parma vedrà esibirsi chef Mariano Chiarelli, Ristorante “I Du Matt”, a Parma: “Coniglio ripieno di Prosciutto di Parma DOP e foie gras, salsa di patate e crema di Parmigiano Reggiano DOP” sarà la sua ricetta.

Gli showcooking riprenderanno poi domenica 8 settembre, alle 16:00 e alle 17:00: la prima sessione sarà animata da chef Nico Tamani, Ristorante “Vecchia Fucina”, a Traversetolo, che firmerà il primo piatto “Spaghetto risottato all’acqua di pomodoro, mantecato al burro di Prosciutto di Parma DOP”, la seconda da chef Filippo Cavalli, Ristorante “Osteria dei Mascalzoni”, a Parma, che, in chiave fusion, proporrà il “Sushi di Prosciutto”.

Sia sabato 7 che domenica 8 settembre, in abbinamento alle ricette presentate dagli chef di Parma Quality Restaurants, il maestro gelatiere Stefano Guizzetti, di “Ciacco”, proporrà gelati gastronomici. Guizzetti è uno strenuo fautore del metodo artigianale, apprezzato in tutta Italia per la creazione di gusti di gelato inconsueti, ottenuti senza alcun tipo di additivo.

Ogni showcooking sarà seguito dall’assaggio dei piatti proposti dagli chef Parma Quality Restaurants e dei gelati gastronomici di “Ciacco” e da un wine pairing in collaborazione con il Consorzio di Tutela dei Vini Colli di Parma: a suggerire quali sono i migliori vini del territorio da abbinare al Prosciutto di Parma DOP sarà Maura Gigatti, sommelier del Ristorante “I Du Matt”, che a giugno è stata insignita da AIS Emilia del premio come Miglior Sommelier dell’Emilia.

Gli showcooking di Parma Quality Restaurants al Festival del Prosciutto di Parma sono a pagamento, per un numero massimo di 40 persone a sessione: il costo è di 10 euro a persona. Le prenotazioni devono essere formalizzate entro le 14:00 di venerdì 6 settembre, scrivendo una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La mail deve riportare nome e cognome della persona interessata e un contatto telefonico. L’utente riceverà una mail di conferma e con questa, il giorno dello showcooking per cui si è prenotato, dovrà recarsi a Langhirano, presso lo stand “Lo Spaccio di Parma”, situato nella Cittadella del Prosciutto di Parma. Qui, entro un’ora dall’inizio dello showcooking, dovrà pagare la quota di 10 euro.

Fino a esaurimento posti, sarà inoltre possibile prenotarsi direttamente a Langhirano, nei giorni del Festival, sempre presso lo stand “Lo Spaccio di Parma”. Per info: Ufficio IAT di Torrechiara, tel. 0521.355009.

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Parmigiano Reggiano: Il Consorzio è Main Partner di Settembre Gastronomico. Un mese di Eventi alla scoperta della Dop

A Parma, dal 1 al 29 settembre, tante iniziative ed eventi legate al tema del cibo e del territorio. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano proporrà degustazioni, visite in caseificio, talk show sulla biodiversità e percorsi gastronomici per evidenziare le distintività del Re dei Formaggi. Grande overture martedì 3 settembre con la spettacolare Cena dei Mille.

Reggio Emilia, 27 agosto 2019 – Dal 1 al 29 settembre, il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà impegnato in qualità di main partner nelle attività di Settembre Gastronomico. Per un intero mese, Parma, indiscussa capitale italiana della Food Valley e UNESCO Creative City of Gastronomy, ospiterà una serie di iniziative ed eventi accomunati dal un filo conduttore ben preciso: il cibo.

Il legame tra Parmigiano Reggiano e Settembre Gastronomico è duplice: da una parte il tema dell’alta gastronomia e delle eccellenze Made in Parma, di cui la DOP è ambasciatrice nel mondo, e poi il fattore geografico dal momento che la città ducale rappresenta una delle cinque province che compongono l’area di origine del Re dei Formaggi (le altre sono Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po). Parma è inoltre la provincia in cui nel 2018 sono state prodotte più forme, ben 1.286.392.

Settembre Gastronomico sarà pertanto l’occasione per mettere in evidenza le caratteristiche del Parmigiano Reggiano e la sua biodiversità con focus sulle diverse razze di bovine, talk show, percorsi gastronomici e visite in caseificio per scoprire le distintività della prima DOP italiana per valore alla produzione.

La grande overture sarà martedì 3 settembre con la spettacolare Cena dei Mille - che trasforma il centro storico di Parma in un ristorante gourmet sotto le stelle con una tavolata di 500 mt per 1000 ospiti. Il Parmigiano Reggiano sarà, insieme ad altri prodotti simbolo del territorio, l’ingrediente principe del menu elaborato dagli chef di Parma Quality Restaurants, con il prezioso aiuto di ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi. Il dessert sarà firmato dalla guest star Norbert Niederkofler.

Nelle giornate di mercoledì 25, giovedì 26 a sabato 28 settembre, alle ore 18:30, il Consorzio sarà nello spazio Bistrò sotto i Portici del Grano per parlare di biodiversità rispettivamente con Caseificio Santa Rita Bio, Caseificio Gennari e Caseificio Val d’Enza. Al termine dei mini-talk ci saranno degustazioni di Parmigiano Reggiano in abbinamento con pere modenesi e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP (mercoledì 25), ai vini dell’Azienda Agricola Palazzo (giovedì 26) e ai mieli e alle conserve dell’azienda agricola Il Bafardel (sabato 28). 

Settembre Gastronomico sarà anche l’occasione per andare alla scoperta della filiera del Parmigiano Reggiano, con l’opportunità di visitare i caseifici e gustare un pranzo a base di prodotti tipici del territorio (costo da € 25 a € 30): lunedì 23 settembre al Caseificio Ugolotti, martedì 24 al Caseificio Santo Stefano, venerdì 27 al Caseificio Iris e domenica 29 settembre al caseificio CiaoLatte. Per info e prenotazioni: IAT di Parma, tel. 800977925.

Sarà inoltre possibile effettuare visite guidate nei sette Musei del Cibo della Provincia di Parma, incluso quello di Soragna dedicato al Parmigiano Reggiano.

Il programma completo di Settembre Gastronomico è disponibile su:  www.parmacityofgastronomy.it/settembre-gastronomico/ 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Lunedì, 26 Agosto 2019 08:42

Festival del Prosciutto Di Parma 2019

Dal 6 al 15 settembre appuntamento a Parma e Langhirano con la XXII edizione del Festival: un’intensa esperienza di piacere per conoscere e degustare il Prosciutto di Parma e apprezzare le bellezze del territorio.


7-8, 14-15, 21-22, 28-29 settembre c’è Finestre Aperte:
i prosciuttifici sono aperti al pubblico per assistere al ciclo di lavorazione
La Cittadella del Prosciutto di Parma
 - Sabato 7 e domenica 8 settembre, Langhirano
I produttori raccontano la loro storia e propongono il Prosciutto di Parma in degustazione. Assaggi, incontri, laboratori del gusto e molto altro…
Il Bistrò del Prosciutto di Parma
Dal 9 al 15 settembre, a Parma
con un ricco calendario di eventi e appuntamenti gustosi
www.festivaldelprosciuttodiparma.com 


Dal 6 all’8 settembre, a Langhirano, sulle colline parmensi, una tre giorni per scoprire la DOP Prosciutto di Parma e il territorio che le dà i natali. Sarà attiva la Cittadella del Prosciutto di Parma: previste degustazioni, cooking lesson a cura degli chef di Parma Quality Restaurants, wine pairing, esibizioni di taglio a mano. Da segnalare anche il live di Edoardo Bennato.
Momento clou del Festival del Prosciutto di Parma sarà “Finestre Aperte”: grazie a questa iniziativa, per quattro weekend consecutivi (7-8, 14-15, 21-22, 28-29 settembre), foodie e turisti potranno scoprire i segreti della lavorazione della DOP visitando i prosciuttifici della zona di produzione.


Dal 9 al 15 settembre, il Prosciutto di Parma sarà poi protagonista assoluto al Bistrot allestito in piazza Garibaldi a Parma, nell’ambito di “Settembre Gastronomico”.
Si aprirà venerdì 6 settembre a Langhirano la XXII edizione del Festival del Prosciutto di Parma: una tre giorni per parlare di una DOP simbolo dell’eccellenza del made-in-Italy alimentare nel mondo, per promuovere antiche tradizioni e un saper fare che si tramanda di generazione in generazione, e per scoprire un territorio ancora poco conosciuto, ma che ospita bellezze come il Castello di Torrechiara, con la straordinaria Camera d’Oro, completamente affrescata, e come l’abbazia benedettina rinascimentale nota come Badia di Santa Maria della Neve. Il tutto nel contesto della Riserva MAB UNESCO dell’Appennino Tosco-Emiliano. Il programma dell’edizione 2019 del Festival del Prosciutto di Parma è estremamente ricco: ecco alcuni highlight.


FINESTRE APERTE
Vero momento clou del Festival del Prosciutto di Parma è “Finestre Aperte” che nel 2019 e raddoppia, passando da due a quattro weekend, a copertura di tutto il mese di settembre: l’appuntamento è per il 7-8, il 14-15, il 21-22 e il 28-29 settembre. “Finestre Aperte” è un modo originale per portare alla conoscenza del largo pubblico le antiche tradizioni e il saper fare che si celano dietro il Prosciutto di Parma: le radici storiche dei primi antenati della DOP risalgono infatti al III secolo a.C. Già nel “De Rustica”, Catone il Censore descriveva una ghiotta conservazione delle cosce di suino, ottenuta con la salatura e la successiva asciugatura; unte poi con un po’ di olio, le cosce affrontavano il periodo di stagionatura. In occasione di “Finestre Aperte”, ogni weekend di settembre, i prosciuttifici del territorio parmense accoglieranno turisti e food lover, offrendo loro la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione. A fare da guide saranno eccezionalmente gli stessi produttori, che racconteranno e mostreranno come le cosce di suino, grazie a una particolarissima combinazione di clima, tradizione e passione, diventino Prosciutto di Parma DOP. L’elenco dei prosciuttifici aderenti a “Finestre Aperte” e tutte le informazioni utili per prenotare e organizzare le visite saranno disponibili sul sito Web: www.festivaldelprosciuttodiparma.com 


CITTADELLA DEL PROSCIUTTO
Dal 6 all’8 settembre, Langhirano ospiterà la Cittadella del Prosciutto: un’area dove 18 produttori della DOP racconteranno la propria storia e organizzeranno degustazioni di Prosciutto di Parma DOP, offerto in varie stagionature, a partire dai 12 ai 24 mesi, per arrivare anche ai 36 e più mesi. Previste anche esibizioni di taglio a mano del Prosciutto di Parma DOP: una vera e propria arte, che richiede un esercizio costante nel tempo per essere padroneggiata, e che è un mix tra rapidità, precisione e coreografia nella presentazione delle fette sul piatto.


PARMA QUALITY RESTAURANTS E ALTRE COLLABORAZIONI
Il Festival del Prosciutto di Parma vivrà anche di scambi e collaborazioni. Sul piano gastronomico, sarà coinvolto Parma Quality Restaurants, il Consorzio – riunisce 28 ristoratori del territorio – che rappresenta la più alta espressione della cucina parmense. Sabato 7 e domenica 8 settembre, gli chef Maria Amalia Anedda (Ristorante “Les Caves”, a Sala Baganza), Filippo Cavalli (Ristorante “Osteria dei Mascalzoni”, a Parma), Mariano Chiarelli (Ristorante “I Du Matt”, a Parma) e Nico Tamani (Ristorante “Vecchia Fucina”, a Traversetolo) animeranno due cooking lesson: appassionati di cucina e foodie potranno così apprendere alcuni segreti per valorizzare in cucina, in modo originale, il Prosciutto di Parma DOP. In collaborazione con il Consorzio di Tutela dei Vini Colli di Parma, sono previsti momenti di wine pairing: a suggerire quali sono i migliori vini del territorio da abbinare al Prosciutto di Parma DOP sarà Maura Gigatti, sommelier del Ristorante “I Du Matt”, che proprio pochi giorni fa è stata insignita da AIS Emilia del premio come Miglior Sommelier dell’Emilia. Il Festival del Prosciutto di Parma proporrà poi ricercati abbinamenti tra gelato salato e Prosciutto di Parma DOP: a firmarli sarà la gelateria Ciacco, del maestro gelatiere Stefano Guizzetti, strenuo fautore del metodo artigianale, apprezzato in tutta Italia per la creazione di gusti di gelato inconsueti, ottenuti senza alcun tipo di additivo.


EDOARDO BENNATO LIVE
Sabato 7 settembre, a partire dalle h 21:30, a Langhirano, sul palco allestito in Piazzale Celso Melli si esibirà il cantautore Edoardo Bennato, tra le voci rock più apprezzate dal pubblico italiano. L’autore di hit come “L’isola che non c’è”, “Un giorno credi”, “Il gatto e la volpe”, “Viva la mamma”, “Il rock di Capitan Uncino” sarà protagonista di un live di due ore.


BISTROT AI PORTICI DEL GRANO
Il Festival del Prosciutto di Parma vero e proprio vivrà poi un’appendice “cittadina” da lunedì 9 a domenica 15 settembre: l’appuntamento è a Parma, in Piazza Garibaldi, sotto i Portici del Grano, dove, nell’ambito di “Settembre Gastronomico”, sarà allestito un Bistrot. Da segnalare, tra le varie iniziative: giovedì 12 settembre, dalle h 18:30, l’appuntamento con Bruno Vanzan, campione mondiale di flair bartending e mixology, che proporrà i cocktail dell’estate 2019 in abbinamento a finger food a base di Prosciutto di Parma DOP; venerdì 13 settembre, dalle h 12:30, l’abbinamento con la Mozzarella di Bufala Campana DOP, con proposte gastronomiche; domenica 15 settembre, dalle h 19:00, le pizze gourmet proposte dal neonato Gruppo Parmense Pizzerie di Qualità, che riunisce 9 professionisti dell’arte della pizza accomunati dalla scelta di materie prime di eccellenza, preferibilmente locali, e dal ricorso a metodi di lavorazione artigianali.

 

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(Foto Consorzio Prosciutto di Parma - A. Carra)