Mercoledì, 22 Novembre 2023 06:38

Malawi. Chi è Theresa Kachindamoto? Oltre 3000 spose bambine salvate In evidenza

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Di Flavia De Michetti Roma, 21 novembre 2023 (Quotidianoweb.it) - Il capo Theresa Kachindamoto del Malawi, sovrano tribale del distretto di Dedza nel Malawi centrale, nell'Africa sudorientale, conosciuta dai locali anche con l’appellativo “The Terminator”, ha dedicato tutta la sua vita a salvare le ragazze dai matrimoni precoci, riuscendo a farne annullare oltre 850.

Nel 2003, dopo la morte di suo fratello, Theresa è stata nominata nuovo capo della tribù, essendo la donna più istruita della zona.

A differenza di altre ragazze, infatti, il padre di Kachindamoto ha sempre sostenuto la sua istruzione, facendo sì che, dopo gli studi, ottenesse un lavoro d'ufficio presso un grande college nella città meridionale di Zomba, dove ha lavorato per quasi trent’anni.

Chi è Theresa Kachindamoto?

Theresa ha salvato quasi 3.500 spose bambine.

Ha costruito una vasta rete di informatrici, nota come “The mother’s group”, che monitorano le attività locali nei 545 villaggi del distretto.

Da questi controlli è emerso che il 42% delle ragazze si sposa prima di aver compiuto diciotto anni a causa della mancanza di istruzione, della scarsa economia e della disuguaglianza di genere, che non fanno altro che peggiorare la situazione.

Ancora oggi, ogni anno dodici milioni di ragazze nel mondo sono costrette al matrimonio infantile e la condizione del Malawi riporta i dati più sconfortanti.

Quasi il 46% delle ragazze lascia la scuola prima dei nove anni, soprattutto a causa di matrimoni precoci e gravidanze adolescenziali.

Secondo l’UNICEF - Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia, quasi una ragazza su dieci si sposa prima dei quindici anni, nonostante l'età legale per il matrimonio, in Malawi, sia di diciotto anni.

Kachindamoto ha spiegato: “Ho fatto della mia missione di vita la fine della pratica del matrimonio infantile”.

Nel corso di circa sedici anni di regno, “The Terminator”, salvando un gran numero di spose bambine, le ha aiutate a riprendere gli studi.

Infatti, l'impegno profuso per far approvare al parlamento del Malawi, nel 2015, una legge che fissa a diciotto anni l'età minima per entrambi i sessi, le è valso un importante riconoscimento internazionale.

Coinvolgendo l’intera comunità in questa missione, dunque, il metodo di lotta contro il matrimonio infantile di Theresa risulta essere molto efficace.

La donna, infatti, con la collaborazione del “The mother’s group” ha persino licenziato i sottocapi uomini che si rifiutavano di vietare il matrimonio infantile.

Kachindamoto ritiene che “Continuare l'istruzione delle ragazze sia di estrema importanza”, sostenendo le ragazze che non possono permettersi un’istruzione, con il proprio denaro.

L'obiettivo finale di Theresa non è solo quello di fermare l'attuale matrimonio infantile, ma anche di cambiare la mentalità delle persone per evitare che questo male si diffonda in futuro.

“Cambiare atteggiamenti e comportamenti richiede tempo – ha spiegato l’attivista - in particolare con i capi e i genitori che traggono vantaggio dai matrimoni infantili. Mentre parliamo, i genitori stanno ritirando le loro ragazze dalle scuole. Dunque, io dico loro: se educate la vostra bambina, avrete tutto in futuro”.

Infine, Kachindamoto ha concluso: “Ho fatto della mia vita la missione di porre fine alla pratica del matrimonio infantile. Sto lottando per innalzare l'età legale del matrimonio a ventun anni, in modo che le ragazze finiscano la scuola. Il mio sogno è avere borse di studio per l'università per permettere loro di realizzare il loro potenziale”.

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(immagine presa tramite screenshot, da Wikipedia)