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Teatri, allestimenti scenici e sartoria rievocativa. Il patrimonio di Mediapont srl si chiama Lucio e Nadia.

Pubblicato in Economia Emilia

Nonostante le sue porte siano ancora sbarrate al pubblico, la Pilotta di Parma non si ferma, anzi si “apre al mondo” grazie all’aiuto di arte, danza e poesia. I musei vivono anche a porte chiuse, è il messaggio di Simone Verde direttore del complesso della pilotta. (Foto di Francesca Bocchia)

Pubblicato in Cultura Emilia

Proprio nei giorni in cui in Italia si sta affrontando una nuova sospensione delle attività teatrali e la Francia si preparando a un ritorno in lockdown, continuano ad arrivare a Teatro Gioco Vita gli echi del successo che il nuovo spettacolo “Sonia e Alfredo – un posto dove stare” ha avuto al recente debutto francese.

Pubblicato in Arte Piacenza

Per l’Anno Accademico 2020-21, il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma conferma un master di primo livello per Professori d’orchestra-Timpani e strumenti a percussione e due master di secondo livello “Alto perfezionamento per l’interpretazione musicale”: Scuole di Chitarra e Musica da Camera.

Pubblicato in Cronaca Parma

Si avvicina l’inizio dell’evento culturale e “spirituale” L’uomo che Cammina, il “Nonfestival di Sacro e Natura” che propone itinerari ed esplorazioni sui territori di Castelnovo Monti, Ventasso e Vetto, ma anche tra le persone e il loro rapporto con il creato. La manifestazione è proposta dai tre Comuni con la collaborazione del Teatro Bismantova e il patrocinio del Parco Nazionale dell’Appennino e dell’Area Mab Unesco e prevede interventi di letterati, musicisti, uomini di fede in alcuni dei luoghi più belli del territorio montano.

Lunedì, 29 Giugno 2020 16:19

CrossRoads Jazz e altro in Emilia Romagna

XXI Edizione dal 24 giugno 2020 - CROSSROADS RELOADED

Concerto di sabato 4 luglio

CORREGGIO (RE), CORTILE PALAZZO DEI PRINCIPI, ORE 20:30 PRIMO SET - ORE 22:30 SECONDO SET

“Correggio Jazz”

E già da lunedì 8 possibili le prove senza la presenza di pubblico. Via anche a congressi e convegni e tornano i concorsi pubblici. Nuova ordinanza del presidente Bonaccini, con le linee guida per la sicurezza
Riaprono gli spazi di gran parte della produzione e fruizione culturale: massimo 200 spettatori al chiuso, mille all'aperto, e distanza di almeno un metro. Riattivati anche i set cinematografici e riprendono i circhi. Sì a tutte le attività formative in presenza. Recepito il Protocollo sulle scuole guida. Nuove indicazioni anche per i condizionatori d'aria

Teatro Ragazzi 2019/2020 - “SALT’IN BANCO” - 40a Rassegna di Teatro Scuola - “InFormazione Teatrale” 2020

Il lavoro proseguirà nel mese di giugno per le scuole dell’infanzia. 

Sono già più di settanta gli incontri teatrali realizzati fino alla fine di maggio da Teatro Gioco Vita sulle varie piattaforme per la didattica a distanza delle scuole di Piacenza e provincia. Una programmazione che ha preso il nome di “Salt’in banco per la didattica a distanza” e che, dopo la chiusura delle scuole e dei teatri per l’emergenza dovuta alla diffusione del coronavirus, ha raccolto il testimone della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” e dei progetti educational di “InFormazione Teatrale”, attività proposte con la Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Pascal La Delfa: "Nei prossimi mesi potrà essere uno strumento utile per combattere gli effetti psicologici della quarantena da Covid-19".

"L'OMS e il Ministero della Salute hanno recentemente pubblicato notizie sugli effetti psicologici della quarantena e del post pandemia da Covid-19: paure, perdite di controllo, stigma sociale per soggetti particolarmente vulnerabili. Parliamo di anziani, stranieri, individui con predisposizioni psicologiche, nonché conseguenze 'di ritorno' per i soggetti che sono (stati) in prima linea nel combattere la pandemia (infermieri, medici, sanitari in generale) e di conseguenza visti come possibili "untori" dalla gente comune. Il Teatro sociale potrà essere nei prossimi mesi uno strumento importante di inclusione, partecipazione ed integrazione sociale".

Possono finalmente partire i lavori per il recupero del Teatro Nuovo di Mirandola. La consegna del cantiere è avvenuta oggi, giovedì 7 maggio 2020. Presenti per l’occasione in piazza Costituente di fronte a quello che uno dei simboli della città dei Pico, i rappresentanti delle imprese costituenti l'ATI (Associazione Temporanea di Imprese formata dall’affidataria Edilstrade Building, Kairos Restauri e Mei Tecnologie e Costruzioni), con i tecnici di cantiere; il direttore dei lavori, l’ArchItetto Henry Gallamini; il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, l’Architetto Michele Maini; il collaudatore, l’Ingegner Mauro Cuoghi; il RUP dell'intervento, l’Architetto Michela Di Leva. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il Vicesindaco e Assessore alla Qualità urbana, Ricostruzione e Sviluppo sostenibile, Letizia Budri, mentre per il consiglio del condominio dei palchettisti, la presidente: l’Avvocato Lucia Bocchi.

Dopo la formale stipula del contratto ai primi di marzo, vista la rapida evoluzione dell'emergenza sanitaria in atto da Covid-19, si era optato per posticipare la consegna. Scelta comunque rivelatasi azzeccata considerato anche stop che con il DPCM del 22 marzo, sarebbe stato comunque sancito di lì a poco – fa notare l’Assessore Budri - a seguito della riapertura delle attività di costruzione disposta a partire dal 4 maggio, oggi è stato finalmente sottoscritto il verbale di consegna. Un momento molto atteso a cui seguirà già nei prossimi giorni, l’avvio dei lavori le di accantieramento che, come concordato, garantiranno la continuità delle attività attualmente in essere in affaccio su piazza Costituente.

Le settimane appena trascorse – prosegue la Vicesindaco - hanno permesso di adeguare le procedure di cantiere ai protocolli per la salute e sicurezza dei lavoratori, in modo da consentire lo svolgimento delle opere nel rispetto delle stringenti misure previste. Le lavorazioni a seguito delle misure anti contagio Covid-19 risentiranno inevitabilmente di un rallentamento nella produzione, ma l'auspicio è quello di confermare un cronoprogramma che non vada di troppo oltre i 730 giorni preventivati. I lavori, finanziati con i fondi della ricostruzione post-sisma, sono stati aggiudicati per 2.976.637€, che insieme al 1.491.958,53€ a disposizione dell'Amministrazione, concorrono a quadro economico totale di 4.468.596,08€.

Pubblicato in Ambiente Modena