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Piacenza, 13 agosto 2013 -

Giuseppe Verdi e la tradizione gastronomica del territorio protagonisti, per una sera di inizio agosto, a Chicago. Di fronte ai 280 ospiti del Monastero's Ristorante & Banquets, in occasione di un evento organizzato dalla Bel Canto Foundation dell'Illinois, sono andate in scena le più celebri arie liriche del grande compositore, ad accompagnare una cena a tema "verdiano" arricchita da una conferenza di Ilaria Dioli sulla cultura e le abitudini alimentari del Maestro di Busseto.
Un appuntamento che rientra nell'ambito del progetto di internazionalizzazione ideato e realizzato dalla dott.ssa Dioli dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza in collaborazione con l'associazione culturale Ibidem e l'associazione Le Terre Traverse, con il patrocinio del Comune di Piacenza e il sostegno, per la diffusione all'estero, della Regione Emilia Romagna. Presenti, tra il pubblico, anche il vice console italiano a Chicago Marco Graziosi e il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura Silvio Marchetti.
La Belcanto Foundation, di cui ricorre nel 2013 il quarantennale, costituisce una riconosciuta e solida istituzione impegnata nella promozione di concerti, seminari e corsi, nonché nell'organizzazione di un concorso di grande rilievo, il Gran Prize per giovani voci americane. Un'attività condivisa da alcuni tra i più noti artisti del mondo della lirica, tra i quali i compianti Tito Gobbi e Renata Tebaldi, o l'attuale presidente onorario Carlo Bergonzi.
All'evento di Chicago – che ha visto esibirsi il soprano Chelsea Morris, il tenore Simon Lee, i baritoni Will Liverman e Carlton Ford, accompagnati al pianoforte dal Maestro Kenneth Smith – seguiranno in autunno numerosi appuntamenti internazionali per il progetto che racconta la passione culinaria di Giuseppe Verdi, corollario biografico che rappresenta, come rileva l'assessore alla Cultura Tiziana Albasi, "un'interessante opportunità per veicolare la conoscenza e le tipicità del nostro territorio".
(comune di piacenza)

Martedì, 13 Agosto 2013 07:58

Piacenza, chiusura uffici comunali

 

Piacenza, 13 Agosto 2013 --
- Chiusura uffici: Comunicazione del Comune di Piacenza -
Venerdì 16 e sabato 17 agosto, date consecutive alla festività ferragostana, è stata disposta la parziale chiusura degli uffici comunali, garantendo tuttavia l'apertura al pubblico degli Sportelli Polifunzionali di viale Beverora e del Servizio di Polizia Municipale, che osserveranno in entrambe le date il consueto orario di operatività.
Si informano i cittadini che la normale attività di tutti gli altri uffici del Comune di Piacenza riprenderà lunedì 19 agosto. .


Piacenza, 12 Agosto 2013 -
Polizia Municipale, il bilancio dell'attività di luglio.


Intensa attività, per la Polizia Municipale, nonostante il periodo estivo. Nel tracciare un bilancio degli interventi condotti nel mese di luglio, emerge l'effettuazione di 45 posti di blocco – inclusi quelli specifici sui mezzi pesanti e con ausilio dell'apparecchiatura telelaser – durante i quali sono stati controllati 1123 veicoli, con l'accertamento di 407 violazioni.
Dodici le patenti ritirate e inviate alle Prefettura di Piacenza ai fini della sospensione. Sono invece 26 i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo e 37 i mezzi sospesi dalla circolazione per violazione all'articolo 80 del Codice della Strada, ovvero per la mancata revisione.
Nelle aree verdi urbane – principalmente nei giardini pubblici, nelle frazioni e lungo l'argine del Po – sono stati effettuati controlli per un totale di 229 ore di servizio, mentre sono 395 le ore complessive di presenza degli agenti nel quartiere Roma, nell'ambito del servizio di prossimità.
Sono state controllate 107 persone e trasmesse 20 notizie di reato, tra cui furto aggravato, abbandono di minore, guida senza patente, danneggiamento, guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso. Sono state inoltre eseguite diverse verifiche legate al rispetto del Regolamento di Polizia Urbana, che hanno portato alla contestazione di 32 violazioni.
Sono stati 78 i sinistri stradali rilevati, di cui 41 senza feriti. In totale, 931 le richieste di intervento nel mese di luglio, smistate dalla centrale operativa del Comando.

Piacenza, 9 agosto 2013 - 

Sarà la consigliera comunale Giulia Piroli, accompagnata da una delegazione della Polizia Municipale che porterà il gonfalone della città, a rappresentare il Comune di Piacenza alla cerimonia di commemorazione della strage di Sant'Anna di Stazzema, lunedì 12 agosto.
Nel 69° anniversario dell'eccidio nazifascista costato la vita a 560 persone innocenti, il borgo toscano renderà omaggio alle vittime con due celebrazioni religiose cui seguiranno, con la salita in corteo al monumento – ossario Col di Cava, gli interventi del sindaco Michele Silicani, dell'associazione Martiri di Sant'Anna e, invitata a tenere l'allocuzione ufficiale, il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Maria Chiara Carrozza.
Nell'occasione, saranno presenti come sempre le delegazioni di numerose Regioni, Province e Comuni d'Italia.

Piacenza, 9 agosto 2013 - 

Impiegava mille lavoratori, la fabbrica di caricamento proiettili della Pertite, quando in un pomeriggio d'estate due scoppi di portata devastante sventrarono lo stabilimento di via Emilia Pavese. Erano le 14.42 dell'8 agosto 1940: una data che da allora, per tutti i piacentini, ha assunto un significato autentico di condivisione e memoria, nel nome delle 47 persone che persero la vita e delle 500 che rimasero ferite.
Ancora oggi non possiamo affermare con certezza se le cause della tragedia furono accidentali, legate alla pericolosità dei materiali che costituivano il fulcro della catena produttiva, o se fu una mano ignota, in un'Italia da pochi mesi sul fronte della seconda guerra mondiale, a compiere una strage che segnò profondamente la nostra comunità. A squarciare il silenzio greve della censura fascista, che non permise mai di chiarire quanto accadde in realtà, sono state in questi anni le parole dei testimoni, di tutti coloro che quella sera attesero invano di riabbracciare i propri cari e che ci hanno raccontato, sulle pagine della stampa locale, la paura e lo sgomento di quei terribili istanti.
Nel ricordo della pioggia di sabbia, detriti e polvere che si abbatté copiosa sulle case, mentre il fragore dei boati risuonava ben oltre i quartieri dell'Infrangibile e di Sant'Antonio, è racchiusa la violenza di un evento che all'improvviso pose la città di fronte alla durezza ineluttabile del conflitto armato, di cui le vittime della Pertite furono forse i primi caduti civili. Nella descrizione della folla che si assembrò numerosa, di fronte ai cancelli del grande edificio colpito e ripiegato su se stesso, abbiamo potuto leggere la stessa angoscia, lo stesso dolore che ogni giorno, in questo nostro Paese fondato sul lavoro, attanaglia centinaia di famiglie e compila statistiche tristemente note. Sono 500 mila – di cui 790 mortali – gli infortuni rilevati nel 2012 dall'Inail, nel cuore delle aziende, dei cantieri, tra i ponteggi che brulicano di attività.
Come non pensare, davanti a questi numeri, alla denuncia forte e indignata di monsignor Ersilio Tonini, la cui omelia per i funerali dei 13 operai della Mecnavi di Ravenna, uccisi senza scampo nel marzo del 1987 dalle esalazioni velenose sul fondo di un'imbarcazione, è stata ricordata da tanti anche per la sua attualità? "All'origine della tragedia sta la degradazione della coscienza. Quei nostri figlioli – ammoniva l'allora vescovo Tonini, che dall'altare urlò tutta l'umiliazione delle condizioni disumane in cui erano costretti a svolgere il loro mestiere – ci dicono che il valore intorno al quale ci si deve commisurare è l'amore: nulla potrà essere lecito che sminuisca il valore della vita".
Quelle riflessioni furono scagliate come pietre, contro una società che non ha saputo proteggere il cammino del progresso da un arrivismo privo di scrupoli, la dignità della fatica dalle speculazioni, gli ideali di giustizia ed equità dal tentativo di monetizzare ciò che non dovrebbe mai avere prezzo: i diritti inalienabili della persona. Io credo ci parlino anche delle mani preziose e veloci delle madri e mogli travolte dalle macerie di uno scantinato a Barletta, dove cucivano maglioni a 3 euro e 90 centesimi l'ora. O degli operai che oggi annoveriamo tra le vittime del terremoto perché, nei giorni successivi al sisma emiliano-romagnolo, erano rientrati al lavoro in capannoni nuovi o di recente costruzione, evidentemente non conformi agli standard di sicurezza, nel cuore pulsante della civile economia della nostra stessa regione. Non c'è bisogno, davvero, di volgere lo sguardo lontano, sino agli oltre 1400 morti – molti di loro operai tessili, pagati con meno di 30 euro al mese per 12 ore a ritmo serrato – nel crollo del palazzo Rana-Plaza in Bangladesh, dove trovavano spazio anche abusivamente impianti produttivi di ogni genere.
Ovunque scegliamo di aprire gli occhi, anche vicino a noi, non possiamo più accettare che il lavoro sia strumento di ricatto, né che l'impegno e la dedizione di una donna, di un uomo, siano voci indistinte tra le altre nel bilancio economico. Perché ogni forma di risparmio sul rispetto delle normative, ogni scelta non compiuta, ogni mancato adeguamento alle regole che garantiscono l'incolumità delle persone non si può definire una lacuna, ma una grave e consapevole corresponsabilità. "Chiamatele pure morti bianche – recita una poesia di Carlo Soricelli, direttore dell'Osservatorio indipendente di Bologna sulle morti sul lavoro - ma non è il bianco dell'innocenza, non è il bianco della purezza, non è il bianco candido di una nevicata in montagna. E' il bianco di un lenzuolo, di mille lenzuoli...".
A ribadirlo è anche la storia dei 13 operai che, tra le mura della stessa Pertite, persero la vita il 27 settembre del 1928 – con il ferimento grave di altre tre persone – in seguito all'esplosione di una delle sei caldaie in cui si fondeva l'acido pirico. La maggior parte delle vittime era piacentina, due persone provenivano da Calendasco, tre da San Rocco al Porto la cui Amministrazione, oggi, è qui accanto a noi nel ricordo di chi, da quella fabbrica, non tornò a casa.
Questa cerimonia – nel giorno in cui tra l'altro ricorre il 57° anniversario della tragedia di Marcinelle, e si celebra il sacrificio del lavoro italiano nel mondo – è anche per loro e per i loro familiari, il cui dramma è stato rievocato alcuni anni fa, proprio di fronte a questa lapide, da alcuni esponenti dell'allora Casa delle Libertà, e più di recente ricostruito in una preziosa ricerca di Gian Paolo Bulla, direttore dell'Archivio di Stato. Con commozione sincera, mi fa piacere anticipare che il Comune di Piacenza renderà loro il doveroso omaggio a breve, con una stele che ne riporti i nomi accanto a quelli dei colleghi che, 12 anni più tardi, ne avrebbero seguito la triste sorte.
A tutte le vittime della Pertite; a coloro che credono, come ha scritto Gibran, che "chi vive della propria fatica ama in verità la vita"; a chi rivendica, tutela e difende il lavoro come altissima espressione della persona umana tributiamo insieme il nostro raccoglimento. Grazie.

Giovedì, 08 Agosto 2013 08:07

Kamlalaf, scatti e racconti dalla Bolivia

Piacenza, 8 agosto 2013 - 

Dalla Bolivia, scrive Giorgio Vincenti dove si trova insieme agli altri partecipanti al progetto Kamlalaf accompagnati da Danila Pancotti di ProgettoMondo Mlal, scrive Giorgio Vincenti.

Credo che le immagini raccontino, meglio di tante parole, la magia della nostra esperienza. C'è la foto scattata poco lontano da Livichuco, dipartimento di Uyuni, dove abbiamo soggiornato presso l'omonima comunità e goduto dell'ospitalità di don Andres e don Tiburtio, responsabili locali della ricettività turistica. Insieme a Tiburtio e a Filippo Fratta Pasini, che da Verona segue insieme a noi questo itinerario, abbiamo camminato lungo l'antico percorso coloniale che, passando attraverso l'altopiano a circa 4000 metri di quota, porta sino a Cuzco, in Perù.
Poi c'è la vista su La Paz, dal nostro ostello. Ma siamo in viaggio ormai da dieci giorni, e un'altra fotografia che mi piace condividere è quella che ci ritrae alle porte della sconfinata distesa di sale nei pressi della località di Uyuni, meglio conosciuta come Salar di Uyuni.

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Ad oggi, spostarci nelle vesti di turisti responsabili e consapevoli ci ha permesso di toccare con mano la ricchezza e la varietà culturale di cui sono portatrici le comunità boliviane che aderiscono ai progetti di turismo sostenibile. Anche se il tour nel Salar e, nello specifico, la visita guidata alla Isla Incahuasi, assumono connotati più squisitamente turistici nel senso tradizionale del termine, non sono stati per questo meno significativi per la conoscenza del luogo e per il perfezionamento, progressivo ma concreto, di quella dinamica di scambio culturale che resta lo scopo primo della nostra permanenza sul territorio boliviano.

 

Giovedì, 01 Agosto 2013 17:06

Pratica forense presso l' avvocatura comunale

Piacenza, 1 agosto 2013 -

E' il 10 settembre prossimo, il termine ultimo per presentare richiesta di ammissione alla pratica forense presso l'Avvocatura comunale. Un solo posto disponibile per i laureati in Giurisprudenza interessati all'esperienza, che viene equiparata a tutti gli effetti alla pratica svolta presso gli studi professionali, è coperta da assicurazione e può avere, in base alle disposizioni della legge 247 approvata il 31 dicembre 2012, una durata massima di 12 mesi a fronte dei 18 necessari per l'ammissione all'esame di Stato.
Le domande, formulate in conformità al modulo scaricabile dal sito www.comune.piacenza.it o a disposizione presso gli sportelli Quinfo con accesso dal cortile di Palazzo Gotico, possono essere spedite o consegnate al Protocollo generale del Comune di Piacenza, in piazza Cavalli 2, inviate tramite posta elettronica certificata all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o a mezzo fax allo 0523-492019.
Non saranno prese in considerazione le candidature pervenute oltre la data del 10 settembre.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Piacenza, 29 luglio 2013 -

La Società Autostrade per l'Italia informa che a partire dalle ore 22 di martedì 30 luglio, sino alle 6 del mattino di mercoledì 31, per consentire l'esecuzione di lavori sarà necessario chiudere al traffico il ramo di allacciamento del raccordo A1-A21 dell'uscita di Piacenza Sud, in direzione Torino.
Pertanto, il traffico proveniente da Bologna e diretto verso il capoluogo piemontese, all'uscita di Piacenza Sud dovrà seguire le indicazioni per Torino percorrendo la Tangenziale Sud di Piacenza, con rientro in autostrada dalla stazione di Piacenza Ovest della A21 Torino – Piacenza.
In caso di condizioni climatiche avverse, l'intervento sarà posticipato alla prima data utile.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Lunedì, 29 Luglio 2013 12:25

Una telefonata e arriva la spesa

Piacenza, 29 luglio 2013 -


Spesa a domicilio, gli esercizi aderenti per l’agosto 2013 -


Il gran caldo d’ agosto con pochi negozi aperti e strade deserte non è più fonte di problema per le persone impossibilitate a muoversi restate in città: basta una telefonata.
Il Servizio Commercio del Comune di Piacenza rende noto l’elenco degli esercizi che, per il mese di agosto 2013, aderiscono al servizio di “spesa a domicilio”, promosso con la collaborazione delle associazioni di categoria per garantire un sostegno ai cittadini più anziani che nel mese di agosto avessero difficoltà a recarsi a far spesa.
Resteranno aperti per tutto il mese i due supermercati Conad di via Appiani n. 10 (tel. 0523-481207) e di via Pietro Cella n. 63 (tel. 0523-752302), così come il negozio di alimentari di Giovanni Spingardi in piazzale Torino n. 27, che risponde allo 0523-484204) e la macelleria Scevi Carni di via Tansini 17, contattabile allo 0523-458078.
Chiuderanno invece per ferie, rispettivamente dal 15 al 31 agosto e dal 12 al 17 agosto, l’ortofrutta “Stefy e Romeo” di via Nasalli Rocca n. 74 (tel. 0523-458502) e il negozio di alimentari di Davide Agostino in Strada Raffalda n. 1 (0523-480312), entrambi ovviamente a disposizione nei giorni di operatività.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Lunedì, 29 Luglio 2013 09:14

"Piacenza per EXPO 2015"


di Virgilio -
Piacenza, 29 Luglio 2013 -
Parenti: "Un'opportunità per le imprese in un momento economico delicato"

Pubblicato in Economia Emilia